Insegnanti di sostegno: uno su tre è precario. Vita dura per gli alunni disabili

Una scelta, una missione, un atto di coraggio, oppure un ripiego, una condanna, una grandissima fregatura. In Italia fare l’insegnante di sostegno può essere tutto questo. C’è chi ci mette l’anima e chi proprio non riesce a farsene una ragione. C’è chi si aggiorna di continuo perché ci crede e chi è fermo agli strumenti di vent’anni fa “perché tanto la realtà non la cambi”. C’è chi, pur in mezzo alle fatiche, ha trovato una strada che lo rende felice e chi invece riversa sugli altri il peso delle proprie frustrazioni. Ma al di là di tante storie personali, uno sguardo sugli insegnanti di sostegno nella scuola italiana rivela una realtà difficile. Tanto più drammatica perché a farne le spese sono gli alunni disabili. Leggi tutto “Insegnanti di sostegno: uno su tre è precario. Vita dura per gli alunni disabili”

La riforma dell’Isee potrebbe danneggiare i disabili. Le associazioni chiedono incontro urgente col ministro Fornero

“La legge somiglia molto alla riforma del sistema fiscale presentata dall’ex ministro Tremonti”. Cambia l’orchestra, ma a quanto pare la musica non è poi tanto diversa. Ancora una volta bisogna fare i conti con i tagli imposti da una manovra (in questo caso si tratta della legge “Salva-Italia”, ultima di una lunga serie) e ancora una volta le associazioni dei disabili temono che a farne le spese siano le persone più fragili. L’argomento del contendere è l’annunciata riforma dell’Isee, cioè dello strumento usato finora per stabilire l’accesso ad alcune prestazioni sociali agevolate. “La logica non può essere quella del risparmio a ogni costo” scrivono in una nota congiunta Fand (Federazione Associazioni Nazionali Disabili) e Fish (Federazione Italiana per il superamento dell’handicap). Leggi tutto “La riforma dell’Isee potrebbe danneggiare i disabili. Le associazioni chiedono incontro urgente col ministro Fornero”

Un censimento senza disabili: assente dai moduli Istat qualunque riferimento al disagio fisico e psichico

“Nel censimento Istat manca qualunque riferimento alla presenza di persone disabili in famiglia. Ma come fanno i politici ad avere una fotografia così falsata dell’Italia?”. Parla Sabina Savagnone, presidente dell’Arpa (Associazione per la Ricerca sulle Psicosi e l’Autismo), intervenuta al Fand Day, una giornata di riflessione indetta a Roma dalla Federazione tra le Associazioni Nazionali dei Disabili.

Forse pochi ci hanno fatto caso: dai complicatissimi moduli del censimento la parola disabilità è praticamente bandita. Compare una sola volta, nel quesito relativo al “tipo di convivenza”: tra le opzioni disponibili c’è anche “istituti assistenziali per disabili fisici e psichici”. Nella guida alla compilazione la troviamo nella sezione lavoro, a proposito della “modalità 17”: “rientrano in questa categoria l’erogazione dei servizi per anziani e disabili”. In entrambi i casi i disabili sono citati solo in modo indiretto e tutt’al più come soggetti passivi destinatari di servizi. Non una parola sui disabili in quanto tali. Leggi tutto “Un censimento senza disabili: assente dai moduli Istat qualunque riferimento al disagio fisico e psichico”

Disabili: “No alla legge sulla Riforma Assistenziale”. Ieri la relazione a Montecitorio

Il Disegno di Legge Delega sulla Riforma Assistenziale, attualmente in discussione alla Commissione Affari Sociali della Camera, incassa un altro risoluto no dal mondo dei disabili. Ieri la Fand (Federazione delle Associazioni Nazionali dei Disabili), un organismo di cui fanno parte alcune realtà storiche come l’Unione Italiana Ciechi, l’Ente Nazionale Sordi e l’Associazione Mutilati e Invalidi Civili, ha presentato a Montecitorio una relazione che esprime totale disaccordo con la legge. Leggi tutto “Disabili: “No alla legge sulla Riforma Assistenziale”. Ieri la relazione a Montecitorio”