Le vincitrici della sesta edizione del Wine Excellence Award

Sono le “Cantine Ferrari” e “Banfi” le incoronate, nomi che risuonano tra le migliori d’Italia, quindi le vincitrici della sesta edizione del Wine Excellence Award promosso da American Chamber of Commerce in Italy, associazione che dal 1915 sviluppa e favorisce le relazioni economiche, culturali e politiche tra gli Stati Uniti d’America e l’Italia e che rappresenta oggi in Italia oltre 500 soci tra i quali si annoverano le principali multinazionali americane e gruppi italiani con una significativa presenza negli USA.

Il riconoscimento si è svolto presso la Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, molte le cariche presenti dal Console Generale di Milano Amb. Philip T. Reeker, al Sindaco Flavio Tosi, il Consigliere Delegato Simone Crolla e delle autorità cittadine, uniti e presenti per segnare questo selettivo premio.

E’ stato interessante ascoltare le precisazioni delle aziende premiate:

Cantine Ferrari: Una storia che testimonia l’amore e la dedizione della cultura della vite e del vino, l’unione e l’impegno che gli ha permesso negli anni di rafforzare il successo delle bollicine italiane negli Stati Uniti.

Banfi: Con essa si assapora l’eccellenza del vino italiano negli Stati Uniti, capace di diffondere nel tempo ben da tre generazioni la tradizione e l’innovazione incarnata nel vino. (brand ambassador).

Simone Crolla, Consigliere Delegato di American Chamber of Commerce in Italy , ci chiarisce alcuni dati importanti sulle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti che ammontano al 4,1% per un valore di circa 2 miliardi di dollari, con un incremento del 6,5% rispetto al 2015.

Nelle precedenti edizioni il Wine Excellence Award è stato assegnato ad aziende quali Severino Barzan, Anthony J. Terlato, Ruffino – Constellation Brands, Zonin 1821, Gruppo Italiano Vini, Santa Margherita Gruppo Vinicolo.

Autore: Isabella Scuderi

Nata nel mese di ottobre, attualmente vive e lavora a Milano. Un Master in Giornalismo Enogastronomico presso l'Accademia Telematica Europea. Dopo alcune esperienze lavorative nel settore commerciale della comunicazione intraprende l'attività di consulente per aziende del food ed editorialista per alcune testate a diffusione nazionale. Giornalista, Scrittrice, trendsetter, dopo alcuni anni passati a farsi le ossa in giro per l'Italia è ora libera professionista nel campo più ampio della comunicazione di eventi legati alla cultura/lifestyle/travel, ed enogastronomia di nicchia. Appassionata d'arte, musica e letteratura, la scrittura per lei è sempre stata la sua forma di espressione più viscerale, l'intezione era quella di diventare scrittrice, per poter raccontare luoghi, persone, e pezzi di vita così diversi tra loro. Scrivere è stato un modo di riconoscersi, di mettere insieme piccoli frammenti di verità, ricordi, emozioni, destinati a prendere vita in una forma letteraria. Sceglie di firmare i suoi libri sotto pseudonimo Isabel Sheldon, sensibile e curiosa, "abbiate anche una piccola fede, e non c'è nulla che non potrete fare", è il suo mantra.