Il mondo della Guida Vitae 2016

24° piano della Diamond Tower in piazza Lina Bo Bardi 1, Milano, siamo alla presentazione stampa ufficiale, dello Speciale Vitae 2016, la Guida Vini che coniuga etichette e punti di vista, si, ma quelli di grandi esperti,  impegnati ad ottimizzare al meglio il potenziale vinicolo del territorio. Quattrocento rimane il numero fisso dei vini premiati con le “Quattro viti”, mentre lo speciale Tastevin, riconoscimento assegnato ai viticoltori che hanno valorizzato un vitigno poco incluso, scorge 22 insigniti.

 

Il progetto editoriale dell’Ais parla di realtà locali della nostra penisola, che rende possibile comunicare in maniera più ampia i profili delle case vinicole, e il patrimonio culturale  che la vigna rappresenta. Nella guida si fa appunto riferimento alle 165 case vinicole locali.

 

“E Gesù trasformò l’acqua in vino”,  il primo miracolo raccontato dalla storia, nettare divino sulla faccia della terra. Siamo alla seconda edizione di “Speciale Vitae”, e possiamo tutti riconsultare la guida  dell’Associazione Italiana Sommelier, guidata da Antonello Maiettar . Diecimila vini, itinerante,  (e duemila cantine) illustrate dai Soci, degustati da esperti , che hanno messo a disposizione tutta la loro competenza, assaggiando le 28mila etichette in causa, prima di avvicinarsi ad una selezione più condensata delle proposte più stimolanti.

 

image1Una grande guida, che ha come finalità di informare il lettore delle realtà anche non necessariamente vip, cosi per dire, ma che  principalmente sono il frutto di un alta qualità vinicola italiana, quindi si mira ad un’informazione che seleziona la passione per le vigne, come focus primario, e il  territorio come modello. Il territorio è futuro, è storia passata, è lo strumento che unisce la gente che lo coltiva, è il tesoro e l’impegno di chi lo possiede e lo cura con attenzione

In questa edizione 2016 si ripropongono quattrocento etichette premiate con il massimo riconoscimento, che come sottolineavo prestano attenzione, si,  alle aziende storiche, ma si concentrano al contempo di diffondere il  prestigio delle piccole e nuove realtà. Il riconoscimento Tastevin, fa riferimento  all’intera zona di produzione e alle etichette che hanno riportato l’interesse ai vitigni trascurati. Ventidue i capitoli (che seguono l’organigramma regionale dell’Ais), si conta in ciascuno un’introduzione che narra le proprietà complessive  dell’area analizzata, per poi analizzare le singole schede con piatti in abbinati.

Il panorama presente è esteso, e ci ha offerto la possibilità di persuaderci delle grandi vigne Italiane, ci conferma l’autenticità di alcune realtà, e ci racconta l’esistenza di etichette promettenti. Sono convinta che siano tutte assolutamente favolose, io ne ho degustate alcune, e mi sono resa conto della preziosità dell’elenco al completo.

Appuntamento ad HOST Fiera Milano

Ottobre un appuntamento ad HOST, direzione ospitalità. A catturare l’attenzione e rimarcare i numeri degli espositori presenti ben oltre 1900, si sottolinea un bel 68% di brand Italiani presenti,  un tasso che sostiene la promozione delle nostre imprese che di certo non fatica ad essere leader nel mondo per eccellenze enogastronomiche e coordinati.

Siamo alla prima giornata di apertura, 23 ottobre, e dunque il clima si mescola in un crescente format di scenari , tendenze, seminari , presentazioni, workshop, sfide, pronti ad esaurirsi in  400 eventi in programma, 5 giorni di celebrazione più ospitale in campo.

Tre macro-aree in 14 padiglioni, che rendono HOST, una soluzione espositiva completa guardando i comparti che la rappresentano: Ristorazione Professionale ,Pane -Pizza-Pasta,  Caffe-Tea,Bar, Macchine per il caffè-Vending, Gelato-Pasticceria, Arredo Tavola, chic e sostenibile. L’impegno è miscelare la forza e la produzione di tutte le aziende presenti, 47 per esattezza.

La ristorazione professionale attira la nostra attenzione, al padiglione 4 lo svolgimento dello scenario food e i suoi metodi sono a cura di Identità Golose, una regia che mette in atto la filosofia dei grandi chef.

img-8944Davide Scabin, Moreno Cedroni, Gianluca Fusto, Elio Sironi,Gianfranco Morelli e tanti altri i protagonisti delle lezioni più singolari del temporary restaurant qui ad Host, sale sul palco per la prima Elio Sironi, chef del ristorante Ceresio 7, a Milano. Pentole e materiali di nuove generazione è il tema d’interesse, pensato per rappresentare al meglio l’evoluzione della materia prima in cottura, e come sia fondamentale curare al meglio l’allestimento della pentola per ottenere il massimo dei risultati, l’azienda Ballarini si è prodigata alla produzione di materiali più sensibili, per sostenere la causa. Sironi ha preparato un “Branzino in salsa di Carmagnola”, giusto per essere chiari,  questo si che è un Branzino che si rispetta.

La riflessione verso HOST, e la spinta HO.RE.CA, riporta davvero un settore che funziona, ecco perche è necessario comunicare e veicolare a maggior ragione queste grandi manifestazioni fieristiche, dove l’Italia è in grado di fare meglio dei rispettabili paesi concorrenti.

Progetto di Polo dell’Artigianato artistico filiera del legno di Saluzzo.

Confartigianato per le Imprese e il Territorio,  “la Memoria, il Presente e il Futuro”, saranno questi i temi d’interesse che rappresenteranno la 77esima edizione della Mostra nazionale dell’artigianato di Saluzzo, realizzazione e sviluppo, aspetti e appartenenze che rendono vincente il binomio “impresa territorio”.

“Raccontare il legno” è un atto che il Confartigianato di Cuneo, si è proposto di divulgare per preservare e favorire una maggiore conoscenza dei prodotti in legno e la messa in lavorazione delle industrie Italiane, attraverso la gestione delle risorse forestali presenti sul nostro territorio.

Nella conferenza stampa svoltasi oggi a Milano nello spazio IMV Italian Makers Village, Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzi e Domenico Massimino, presidente provinciale di Confartigianato di Cuneo, ci hanno illustrato e presentato la necessità di preservare l’eccellenze legate al settore dell’artigianato in quanto patrimonio di valorizzazione del nostro paese. Domenico Massimimo afferma che è una priorità concretizzare il mercato e l’attuale situazione economica, per far si che le imprese costruiscano nuove modelli di business più performanti, e questo è possibile raggiungerlo attraverso progetti dedicati alla promozione di tali risorse e valori, tutela e promozione sono le giuste coordinate per un maggior incremento economico del settore.
Appresa l’importanza della cultura e le politiche di promozione, la mostra dell’Artigianato di Saluzzo, metterà in atto un progetto a sfondo sociale dove giovani designer si cimenteranno con creazioni tecnologie, e progetti innovatori, non tralasciando l’importanza della manualità, il tutto si svolgerà nelle botteghe del centro storico della città di Saluzzo. La mostra dell’Artigianato di Saluzzo avrà come sede le antiche scuderie della Fondazione Amleto Bertoni. Dal 12 al 15 e dal 19 al 21 novembre 2015.

Diverse iniziative formano il progetto:  alla mostra dell’artigianato vedremo svolgersi il “Concorso nazionale per il Mobile di Saluzzo”,  dedicato alla presentazione dei miglior progetti selezionati del concorso nazionale “Le due facce della porta”, edizione 2015, in collaborazione con Bertolotto Porte. E’ previsto anche l’allestimento dei prototipi premiati.
Nella sezione dedicata alla Memoria sono previste video installazioni dell’artista Ugo Giletta, in cui gli artigiani, in prima persona, racconteranno il loro lavoro e la loro vita. Per coinvolgere ulteriormente il pubblico, verranno ricostruite due botteghe in cui sarà possibile toccare con mano gli attrezzi e i prodotti degli artigiani.
Le strade per crescere dunque esistono, e vanno sicuramente scelte partendo dalla volontà di perseverare e tutelare le nostre risorse, tornando alle origini, conservando la propria storia. Inventarci qualcosa? Si, tramandare l’artigianato farebbe un gran bene al nostro paese.

Cake Festival Desing La Rassegna Del Dolce

Cake Festival sesta edizione – Si è chiusa ieri 18 Ottobre 2015, la rassegna più dolce d’Italia. Super Studio, Via Tortona, Milano
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Uno spartito tutto dolce crea il Cake Festival Desing 2015, un’esplorazione della pasticceria che regala la poesia del gusto zuccherino.

Siamo alla sesta edizione del grande evento italiano dedicato al Cake, dimostrazioni e gare ricche di capacità, arte, e manualità artigiana confezionano l’interesse per questo settore pieno di sorprese dolci gourmet.

Ospiti e partner d’eccezione non si fanno attendere  Ernst Knamm, re indiscusso del cioccolato, Toni Brancatisano volto del Gambero Rosso, le realtà e i e i protagonisti delle più rinomate pasticcerie e gelaterie. Qualche nome: Stefan Krueger,  lavora presso la pasticceria Lombardi di Osimo, giudicata dal Gambero Rosso la migliore delle Marche, Samuele Calzari pasticcere di produzione a “Bake Off Italia, Maestro Claudio Menconi, volto televisivo del programma “Detto fatto”, e Letizia Grella una delle prime Cake designer italiane , e tanti altri volti e realtà di grande stampo.

Inoltre, domenica 18 sono stati nominati i vincitori dei “Cake Awards”, novità  di quest’anno, i riconoscimenti sono stati  assegnati da una giuria popolare, che hanno riconosciuto le doti e le creazioni migliori che tutti i giorni vediamo sui social network.

Nella sezione concorsi ci attrae l’immancabile “I wanna be a Cake Designer”, che ha dato la possibilità a tanti artisti emergenti di farsi conoscere al grande pubblico.

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Nell’area Kids i bambini hanno sperimentato l’apprendimento della decorazione divertendosi, grazie a dolci laboratori e giochi didattici a tema,  tutto a cura di Cartoonito.

Tra torte, decorazioni, ricette, e tradizione, tutti, appassionati e professionisti, abbiamo avuto l’occasione di godere a pieno delle mille sfumature di dolci manie.

La Vendemmia più esclusiva 2015 nel quadrilatero della moda

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Nel quadrilatero milanese delle grandi griffe, torna la vendemmia più fashion d’Italia, le boutique di Via MonteNapoleone, Verri, S. Andrea e S. Spirito saranno le figure più prestigiose di questa sesta edizione:” Vendemmia 2015”, che coinvolge i brand più esclusivi e le migliori cantine vinicole più prestigiose d’Italia e del mondo.

L’inaugurazione de “La Vendemmia” è fissata per oggi giovedì 8 ottobre dalle ore 19.30, quando le Boutique del Quadrilatero, solo su invito, apriranno le porte ai loro ospiti, ai migliori sommelier e alle più importanti case vinicole.

Oggi alle ore 18.15, a Palazzo Bovara si terrà l’Asta dei vini più pregiati offerti dai soci del Comitato Grandi Cru d’Italia e battuta da Christie’s.

Il ricavato verrà devoluto all’Associazione Dynamo Camp Onlus, che all’interno del Dynamo Camp, unica struttura italiana di Terapia Ricreativa, ospita gratuitamente per periodi di vacanza bambini e ragazzi gravemente malati.

La novità 2015 vedrà protagoniste le donne, tra le maggiori presentatrici del panorama enologico italiano. L’approfondimento si terrà venerdì 9 ottobre a Palazzo Bovara. Una narrazione superiorità esposto dalle signore che oggi rappresentano il vino italiano nel mondo.

Portofino Gran Gala Yachting Azimut Benetti

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C’è uno stile inimitabile che contraddistingue  il gruppo Azimut Benetti  il più antico cantiere navale Italiano di superaycht.

28 giugno Portofino l’attenzione è tutta rivolta al gran Gala Azimut Yachting VШ, il piacere della navigazione prende forma nei modelli allineati nella cornice di Portofino  Atlantis: 34 43 – 50,  Magellano: 43 – 53 – 66 (Premiere 2015),  Azimut Fly: 45 – 50 – 54 – 60 – 64 – 70 – 80,  Azimut S: 55S – 77S, Azimut Grande: 95RPH, appaiano in tutta la loro leggendaria importanza.

Le aspettative della serata non sono mancate, grazie ad una tecnologia all’avanguardia ed una manifattura rivoluzionaria di primo ordine, affezionati e clienti abituè hanno celebrato l’esclusiva manifestazione, non sono mancati le celebri  partnership, Damiani, G.H. Mumm, Absolut Elyx, Maserati, Villeroy & Boch,  Technold partners Volvo Penta.

Azimut Magellano 43- 53- 66-  le Premier 2015 valorizzano lo stile tutto Italiano, dalle prestazioni eccellenti e consumi ridotti, negl’ultimi anni la società ha conquistato una grossa fetta di mercato riscontrando un alto valore commerciale, ricordiamo il  premio European Powerboat of the Year 2015, aggiudicato dall’Azimut Yachts 50 Fly.

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Feruccio Luppi Amministratore Delegato del Gruppo Azimut Benetti, ha reso il gala un grande incontro, in grado di trasmettere il prestigio e la vittoria di un settore dalla potenzialità  Italiana in forte espansione.

Quest’anno il Gala è stato libertà di espressione in tutti i sensi, la scelta della raccolta fondi per importanti cause umanitarie si ripete come giusta causa verso valori di solidarietà.

 

Dopo aver visto e partecipato in anteprima allo stile Azimut yachting gala, posso sicuramente affermare che lo stile in mare è Azimut Benetti.

 

La tutela dei re dei salumi: love Culatello

hjyfigopjTradizione Parmense e stile Milanese. Un evento servito nel centro congressi di Eataly Smeraldo, il tutto organizzato dal Consorzio di tutela del Culatello Dop. 8 maggio l’attenzione è indirizzata a favore di un tema che ci coinvolge tutti: “la frode Italiana”, il caso del Culatello, si sono uniti orgogliosi è agguerriti i rappresentanti e i produttori dei prodotti di nicchia del made in Italy, qualche nome? Davide Paolini, Oscar Farinetti,  Paolo Marchi, il Prof. Giovanni Ballarini, Massimo Pezzani, e Massimo Spigaroli nonché Presidente del Consorzio e straordinario chef dell’Antica Corte Pallavicina (Parma).

Il lancio del tema ha acquistato una rilevanza maggiore con la realtà Expo, al centro di un’importanza a portata di eccellenze Italiane, che saranno al centro di un futuro da difendere, contro gli oramai falsi d’autore.

Il Culatello è il protagonista di questa giornata, una tavola rotonda che ci racconta una storia lunga più di trecento anni, un alimento così pregiato che traccia la storia dei salumi, che lo rendono l’autentico re. E’ decisamente importante denunciare la minaccia dell’Italian sounding, ma ulteriormente importante, e necessario, è ricercare un decreto effettivo che dal punto di vista costituzionale ne difenda il patrimonio e l’eredità originale. Proprio in questa causa Carlo Pedrini si è speso a favore della stessa, indirizzando una lettera che sensibilizzasse  l’allora Ministro Zonato, a non disperdere ed omologare la produzione del Culatello di Zibello ad altri rispettosi salumi.

L’ora degli assaggi è molto sentita, si schierano affettatrici a perdita d’occhio, un’inconfondibile panorama di Culatelli rendono l’evento qualcosa di unico, appassionati, critici, buongustai, e turisti arrivati dalle centinaia di Nazioni per l’Expo, cedono al sapore del famoso salume, la testimonianza del consumatore e del pubblico è sempre più essenziale, rappresenta un fattore di tutela e di difesa delle tradizioni  per favorire lo scambio dell’eredità della filiera

Il verbo è tutela, ma anche un sano approccio ad educare le persone  alle grandi e piccole ricchezze enogastronomiche dalla firma tutta Italiana.

Ispirate  dalle tradizioni, e deliziate dal sapore prezioso del Culatello di Zibello, ci sentiamo parte di un simbolo gourmet, una testimonianza molto intensa oserei dire.

Isabella Scuderi

 

 

 

I grandi numeri di Expo al debutto dopo dodici giorni dal via ufficiale, si discute di funzionalità, biglietti venduti, e risultati raggiunti

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Milano Expo 2015, 13 maggio, Cascina Triulza.

Al debutto con la stampa dietro al banco dei grandi nomi Expo, appaiono soddisfatti:  il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano e Sergio Silvotti, Presidente della Fondazione Triulza, con in mano le statistiche, e senza troppe polemiche si incontrano con i medea.

Sono 11.300.000 i biglietti venduti finora, questa è la traccia che preferisce Giuseppe Sala, assolutamente fiero ed esplicito negli intenti e nei risultati ottenuti.  E poi, decisamente interessante la volontà di portare avanti la promozione sul territorio, con la collaborazione di Explora, l’iniziativa è rendere disponibili delle guide per un tour all’interno del Sito Espositivo ad un prezzo sostenibile che va dai 20 euro per adulto ai 10 euro per il prezzo ridotto. Diverse richieste sono pervenute, di cui la possibilità di prolungare l’orario di apertura, “ una probabilità che ci vede tutti uniti verso questa direzione”. Non c’è dubbio le prospettive sono solo in crescita, a fronte dei pochi detrattori Expo.

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Viene trattato anche il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Presidente della Repubblica Mattarella sarà in visita all’ Expo Milano 2015, il 5 giugno. Il Ministro Martina vanta tanti contenuti, sul piano delle risposte ci fa ben presente cosa pesa nel piatto della bilancia, i volti dei bambini, i discorsi soddisfatti dei visitatori, godersi il pout pourri del fascino quotidiano, il palinsesto dei Partecipanti è ricco di appuntamenti ogni giorno,con un totale di 100.000 firme. E’ uno scatto che ci reputa sempre in continuo fermento.

Pisapia praticamente ha esordito con grande entusiasmo, al fianco di Marroni, ci siamo impegnati a mantenere impeccabile i servizi Expo, e tra i vari in particolar modo i servizi pubblici, il sistema ha retto l’impatto perfettamente, la mobilità nel quattro ruote nel comparto nord-ovest è fluida.  Expo in Città registra 25.000 eventi in programma per il semestre, una raccolta di iniziative dove la città risorge. Protagonista anche l’offerta sanitaria Expo Milano 2015 efficiente ed operante; 241 pazienti visitati in totale nei tre punti di primo intervento presenti nel Sito Espositivo.

Segni di un Expo nella Milano che riassume un primo resoconto di tutto rispetto.

 

Isabella scuderi

Fashion e Taste: Cibo, Moda, Expo, Partner Ufficiale La Cucina Italiana

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Elegante, gourmet, impeccabile: Fashion e Taste, l’evento fuori Expo dove la moda incontra il gusto, organizzato da CHI E’CHI in collaborazione con La Cucina Italiana, si è svolto in una delle location più glamour di sempre: Carlton Hotel Baglioni di Milano, 6 maggio, un evento per associare il buon gusto, al gusto, il risultato niente di scontato, ma un potpourri di Taste the Fashion. Non mancano dettagli, Francesca Senette, giornalista e wellness coach, presenta il tema, matrice deluxe, uno stile che ci cattura, letteratura design, numeri che ci hanno svelato grandi cose.

 

 

E poi non sono mancati gli special guest,  Gianluca Bauzano, giornalista di Sette del Corriere della Sera esperto di moda, costume e mondo dello spettacolo e Paola Buratto Caovilla, signora delle scarpe gioiello, pittrice e creativa cosmopolita autrice anche dei libri Haute Couture in Cucina e Taste the Fashion. Tra i volti noti riconosciamo Fiammetta Fadda giornalista enogastronomica contributing editor de La Cucina Italiana.

All’appello dei premiati vediamo lo chef Filippo La Mantia, premiato da Gianluca Bauzano e Paola Buratto, il riconoscimento? “miglior chef”, segue Pietro leemann, lo chef più ingegnoso del panorama food, incoronato da Cristina Schieppati direttore CHI E’ CHI, come miglior ristorante, il suo Joia restaurant è una realtà per un’occasione giusta. Ettore Mocchetti direttore de La Cucina Italiana, premia l’azienda Finagrigola come eccellenza nostrana.

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Nel reparto assaggi i produttori ci presentano ognuno le loro specialità dal Consorzio di Tutela Vini D.O.P Salice Salentino, Olio Extra Vergine di Oliva collina di Brindisi , Gaggia Milano produttore di macchine peri il caffè , Muraglia Antico Frantoio, Pasticceria Angela Milano, Sandrino il Gelato al Naturale, Santoro Salumi d’eccellenza e Tartufi e Friends con il suo risotto al tartufo.

E poi la Kermesse continua, prossimamente si terranno i prossimi appuntamenti rispettivamente: il 4 giugno e l’ 8 luglio per premiare tre categorie del Food milanese: migliore Chef, migliore ristorante per il lunch e miglior locale di tendenza. La giuria è composta dagli oltre 10.000 abbonati alla newsletter di CHI E’ CHI e sul sito www.chiechi.it che, attraverso un sondaggio, hanno decretato i vincitori.

Niente è stato scontato, note di gusto sono state abbinate alla moda, il tutto insieme ad un mood frizzante dove la parola magica è Taste the Fashion.

Generazione libri: Il Codice dell’Imperatore

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Edito da De Agostini Libri, oggi vi presento un prezioso thriller concepito da una oramai più che promessa scrittrice Italiana: Annalisa Canestrelli, “Il Codice dell’Imperatore”. Si tratta di un capolavoro dal genere misterico unito a degli aspetti dal significato esoterico posto in relazione al Santo Graal. Fa emergere avvenimenti che si intrecciano con arcani segreti, rimandando a uno dei reperti mistici esoterici su cui Hitler covava il suo desiderio di dominare il mondo.

La trama

Inquietante e coinvolgente, da vita ad una storia che si intreccia col presente e il passato della protagonista, Marta Atti. Mette al centro della storia un delitto e un’amicizia, che la troveranno coinvolta in un turbine di avvenimenti che scoprono una sconvolgente verità. Costanza Pardi la donna che accenderà la ricerca della conoscenza, lascerà ulteriori segni indelebili nell’anima oramai segnata di Marta, in un vissuto che non è mai stato rimosso.

Arrivata a Milano dietro quell’apparenza scialba, Marta chiuderà col proprio passato, realtà e finzione, l’amore di Luca, un matrimonio sui pilastri degli agi, una sofisticata vita sociale, nulla calpestava il suo equilibrio. Per quanto sicura la sua vita scorreva immutata, la cornice dorata delle proprie certezze andrà a pezzi, in un susseguirsi di interazioni che hanno lo scopo di mettere i protagonisti di fronte al proprio destino.

Segreti inimmaginabili compariranno in una serie di indizi che Costanza lascerà in eredità a Marta, dopo la sua morte per assassinio, che la trascinerà alla ricerca dei misteri esoterici di un oggetto dai poteri paranormali, nascosto in una tomba su un’isola di San Giulio.

 

Un libro che ci Regala pillole d’informazioni che toccano aspetti narrativi e psicologici che stimolano la nostra curiosità. Una narrazione che crea nei lettori una grande aspettativa, un romanzo con una buona dose di adrenalina, ambientato in una Milano inaspettata. L’autrice è riuscita a creare una storia completa, davvero un bel libro, un thriller degno di essere letto senza sosta.

 

Annalisa Canestrelli è nata a Roma e vive a Milano con il marito, due figli e due gatti. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, ha sempre coltivato la passione per l’Arte e la Storia. “Il codice dell’imperatore” è il suo secondo romanzo.

 

“Il Codice dell’Imperatore” resta per settimane in testa alle classifiche online. Il suo debutto in libreria prende il via il 28 aprile, dopo una revisione completa da parte dell’autrice.

 

Isabella Scuderi