2° workshop di riuso creativo di Offgrid Italia per “La Giostra Musical”

Aprile, mese di fuoco per Offgrid Italia e l’ambizioso progetto Reland. Neanche il tempo di archiviare la prima fortunata edizione del workshop di riuso creativo, che già si lavora alla seconda, e all’imminente debutto di “La Giostra Musical”. Il secondo workshop di riuso creativo di Offgrid Italia per “La Giostra Musical” si terrà SABATO 14 APRILE 2018 presso la sede OFFGRID ITALIA  in Via Santa Maria Mazzarello 30/23 a Torino. 

Il primo workshop si è svolto lo scorso 17 marzo: un nutrito numero di partecipanti ha preso parte a una giornata di impegno e divertimento, destinando ben 150kg di materiale (tra cui pneumatici, barattoli, pallet) alla realizzazione di elementi di design per la scenografia del musical.

Dopo una breve introduzione dello spettacolo e conseguente lettura delle bozze, verrà dato via al lavoro di squadra!
I tre team hanno spremuto le meningi per creare una comoda poltrona di pneumatici, due lampade con cerchioni di bicicletta, e le luci del proscenio ricavate da barattoli in latta, manufatti semplici e dall’armonioso impatto visivo che hanno soddisfatto tutti.

Il secondo workshop: programma e novità
Anche in questa edizione, l’obiettivo è produrre elementi scenografici da materiale di scarto, nella fattispecie: uno specchio a figura intera, uno sgabello, due scaffalature a due ripiani, e un’installazione decorativa a scopo promozionale dello spettacolo da esporre a teatro.
Lavoro ma soprattutto insegna
mento della cultura del riutilizzo: non abbiate timore di presentarvi con vostri oggetti prossimi all’assemblaggio, per esempio vecchi CD…li riciclerete insieme agli organizzatori del workshop!

In pieno stile Reland, si onora il concetto di condivisione totale con un pranzo conviviale a cui tutti i partecipanti sono invitati a contribuire portando da casa cibo e bevande: un ottimo modo per socializzare e scambiarsi idee.

Non dimenticate il vostro kit pranzo sostenibile: posate, piatto, bicchiere  NO USA E GETTA.
OFFGRID ITALIA  vi aspetta sabato 14 aprile alle 9 presso la sede di Via Santa Maria Mazzarello 30/23 a Torino. Ingresso gratuito (ma posti limitati), quindi affrettatevi!
Prenota inviando una mail a [email protected] e completa l’scrizione registrandoti qui
21 aprile, si va in scena!

Finalmente ufficiale la data della prima di La Giostra, musical interamente autoprodotto da giovani autori e artisti emergenti, in collaborazione con il Museo A come Ambiente di Torino.

I protagonisti della storia, passati di colpo dal successo alla disgrazia, dovranno reinventarsi per dare un senso alla propria esistenza, sorte condivisa con i materiali di recupero utilizzati per la scenografia.

Attori e produzione non vedono l’ora di esibirsi, ma c’è ancora da sistemare qualche dettaglio durante il prossimo workshop.

Per maggiori info, segui Offgrid sul sito web e sui canali social di Offgrid Italia e Reland.
“Se cambi il modo di vedere le cose, le cose che vedi cambiano!”
Comunicato Stampa a cura di Matteo Noceti


“BRILLASTELLA” lo spettacolo teatrale di Teatro e Scienza a Coazze

Lo spettacolo vuole raccontare in maniera ironica e interattiva i prin cipi base dell’astronomia. Una stella lascia la sua nube-madre Coccon per conoscere l’universo, incontrando sulla sua strada diversi e bizzarri personaggi, le Costellazioni, la stella supergigante Rossa, le Pleiadi, il re Sole, i mostruosi Buchi Neri…

Si lascia libero spazio alla fantasia del pubblico dando una voce e un corpo a quei puntini luminosi chiamati stelle e a quei disegni sui libri detti pianeti, in modo da renderli più vicini e comprensibili. Si racconta, in modo simpatico e divertente, con leggerezza ma non con superficialità, quell’incredibile mondo di cui tutti noi, a qualunque età, subia- mo il fascino, forse proprio perché possiamo ammirarlo solo a testa in su.

Leggi il programma del Festival 2017 Teatro & Scienza: “Il Sole e le altre stelle”

Sito Web: www.teatroscienza.it  – FacebookTwitter

La testata scientifica Gravità Zero è Media Partner della rassegna.

EMANUELA BOLCO Attrice di teatro, vive e lavora a Roma e in Francia. Tra gli altri ha lavorato con Flavio Ambrosini, Mauro Maggioni, Roberto Romei, Juri Alschitz, Cesar Brie, Carlina Torta, Maria Consagra, Dominique De Fazio. Ha frequentato la Scuola di Lecoq a Milano, si e’ specializzata in Commedia dell’Arte all’Accademia Silvio d’Amico a Roma. Ha vinto nel 2010 Il Premio Fersen per la drammaturgia italiana con “I Girasoli”. E’ autrice di “Storie di Pane, siamo tutti della stessa pasta” e di “Ecobaleno”, “Brillastella”, “Favole gustose”, spettacoli da lei interpretati. E’ autrice del testo francese “Ciel en ô”, Festival d’Avignone 2009, e di cui e’ anche interprete. Lavora con la Compagnia “Il NaufragarM’èDOLCE” con spettacoli e labo- ratori teatrali nelle scuole di varie fasce d’età. Ha lavorato per “Teatro e Scienza” nel 2013.
Compagnia “IlNaufragarMèDolce” (ROMA) nata nel 1996, vanta 15 anni di attività su palco e diversi premi alla drammaturgia e all’interpretazione dei propri testi.

Spettacoli più recenti: Finestre: canti per resistere, Storie di pane, Figlie di Sherazade, Favole Gustose, Nine amate, Ecobaleno, Brillastella, I fili di Penelope. Collaborazioni Internazionali: Scottish International Storytelling Festival of Edinburgh, Children’s Cultural Center Betlemme- Palestina, Festival Ulicnih Sviraca-Novi Sad- Serbia, Festival Avignone off, MICA – Associazioni contastorie del mediterraneo. Riconoscimenti: Premio della critica al Concorso Nazionale “Ermo colle” (Parma 2009); Primo Premio Concorso Teatrale “Le voci dell’ anima” (Rimini 2008); Premio Golden Graal (spettacolo di innovazione 2008). Premio Ustica per il Teatro (finalista 2007); Primo Premio Microfono di Cristallo RadioRai (2007); Secon- do Premio Miglior Corto Teatrale della Liit di Firenze (2007); Finalista Festival Internazionale di Lugano (2007). Primo Premio Teatrale “Ombra” (2004); Primo Premio della Stampa Romana nella Rassegna “Sarò breve fino ad eliminarti” (2004). Primo Premio alla Drammaturgia “Gaetano Salvemini” (Roma 2003).

Ore 16.00 Seminario “Guarda in alto!”
con Maria Rosa Menzio (Direttrice Artistica Progetto “Teatro e Scienza”)

MARIA ROSA MENZIO direttrice artistica e ideatrice del progetto “Teatro e Scienza”, è laureata in mate- matica, ha collaborato col CNR e, da ricercatrice nel campo della Geometria Simplettica, ha formulato e dimostrato il Teorema di Menzio-Tulczjew. Ora si dedica alla divulgazione della scienza in teatro. Autrice drammatica, regista, saggista, ha messo in scena dodici suoi drammi: Mangiare il mondo, Padre Saccheri, Fibonacci (la ricerca), Senza fine, Il mulino, Inchiesta assurda su Cardano, Carteggio Celeste, Omar, Boccar- di, Vita a giudizio, L’oro bianco di Dresda e Il Signor Leblanc. Quattro suoi testi sono stati pubblicati dal- l’editore Bollati-Boringhieri nel volume “Spazio, tempo, numeri e stelle”. Altre quattro pièce teatrali com- pongono il volume “Le stelle ad una ad una”, edizioni C1V. Ha pubblicato con Springer-Verlag “Tigri e Teo- remi”. Ha curato una ventina di regie, fra testi propri e non. Ha tenuto corsi su “Teatro e Scienza” alla Scuola Holden di Torino e al Master in Comunicazione della Scienza all’Università di Cagliari.
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INGRESSO GRATUITO

Scenografie teatrali scientifiche al Castello Cavour di Santena

Domenica 5 ottobre 2014 ore 17.00 al  CASTELLO CAVOUR di Santena (TO) inaugurazione mostra espositiva “Le scoperte scientifiche” (scarica il programma PDF),  che approfondisce la tematica dell’edizione 2014 della Rassegna “Teatro e Scienza – L’Albero della Conoscenza” .
Al termine, la conferenza “Scavando tra i dati: la fiaba dei cammini che si biforcano nella scienza” di Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e Presidente Fondazione ISI.
LA MOSTRA 
In esposizione dal 5 al 31 ottobre 2014, i dipinti ispirati all’attività di 19 premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi di Luciana Penna (tra cui Marie Curie, Albert Eisten, Galileo Galilei), le fotografie artistiche di Carla Demichelis, di medio/grande formato che immortalano fenomeni scientifici e naturali (come ad esempio il “raggio verde” al tramonto), insieme ad alcune sculture e mandala di Gianfranco Cantù ispirati ai nativi americani e tibetani e ai Teoremi di Euclide e di Pitagora.

L’ARTISTA 

Maria Consolata Vaccari ha intervistato per noi l’artista Carla Demichelis, diploma Royal Society of Arts – London, che si occupa di progettazione e realizzazione di opere, eventi artistici/ambientali.

Nel suo percorso artistico, Carla Demichelis non si limita a mostrare le sue opere, ma a coinvolgere con performance multisensoriali che hanno

Carla Demichelis
Carla Demichelis

portato lo spettatore a guardare dal suo punto di vista e a far parte della sua realtà, ricca di letture, di cinema e di musica.

Al Castello di Cavour l’artista presenta alcune sue opere fotografiche affiancate a itinerari culturali, letterari e cinematografici come il “Raggio Verde” (di Jules Verne ed Eric Rohmer) e “L’animale morente” di Philiph Roth. 

DA QUANTO TEMPO SI DEDICA ALLA FOTOGRAFIA? 

Ho iniziato a fotografare le mie sculture/assemblaggi ed eventi artistici tipo il varo di barche di carta dedicate a Thor Heyerdal “l’uomo del Kon-Tiki” al porto di Andora e Porto vecchio di Nizza, per documentarli, iniziando dai miei vent’anni, fotografando anche eventi artistici di altri artisti tedeschi coi quali scambiavo esperienze artistiche.
Recentemente ho stampato foto di miei scatti personali, preferiti nei confronti diretti tra emozioni, sentimento ed esperienze oggettive d’ispirazione, scatti istintivi nei miei momenti armoniosi, chiari
dell’anima, non nel tormento.
QUANTO È IMPORTANTE IL FEEDBACK DEL PUBBLICO? 
Mi stimola il feedback spontaneo delle persone in cui credo anche per la sincerità del loro manifestarsi come amici e conoscenti, condivisione del piacere di guardare qualcosa che piace e che stimola sogni e realtà. Spero che possano le mie opere anche stimolare il “Pubblico”.

COME PROCEDE NELLA REALIZZAZIONE DELLE SUE OPERE?

Mi diverto esprimermi ripensando la forma e la materia per rinnovarne l’uso oltre che l’effetto, creazioni fluttuanti romanticamente in spazi della mia vita, simboli di sogni, sentimenti e realtà.
Il nuovo orizzonte si è spalancato in una antica casa fotografando particolari da/di cui interpreto segni di luce e prospettive architettoniche come per esempio: Nota di Luce, casa d’ispirazione dei miei ultimi scatti fotografici che ha dato ospitalità al musicista compositore Giovan Battista Viotti.”

La pagina della rassegna è su: www.TeatroeScienza.it

Teatro e Scienza è presente su Facebook e su Twitter .

MOSTRA
DAL 5 AL 31 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR
MOSTRA “Le scoperte scientifiche”

COME ARRIVARE 
 (mappa Google)