Si è concluso venerdì scorso il Salone DNA Italia (Torino, 18-19 aprile 2013) dove hanno partecipato le imprese del MIMOS -Movimento Italiano Modellazione e Simulazione– con la filiera di imprese “3D Company Network”, che ha presentato un’applicazione interattiva senza precedenti: la Moschea di Roma in 3D + AR
Otto aziende italiane hanno presentato inoltre applicazioni e servizi 3D rivolti al Patrimonio Culturale al top della tecnologia.
E’ la prima volta che uno Stato dona ad un altro Stato la replica virtuale 3D interattiva di un monumento, simbolo dell’integrazione culturale. La Moschea di Roma, la più grande in Europa, progettata dall’Arch. Paolo Portoghesi ed inaugurata nel 1995, è stata costruita con l’apporto dei materiali e le maestranze di tutti i paesi islamici affacciati sul Mediterraneo.
Nel 2012, da un’idea dell’Arch. Davide Borra e grazie all’apporto operativo di tre aziende del network MIMOS, prende forma la replica virtuale in scala 1:1, con un’impressionante qualità visuale e con dettaglio e potenza di calcolo tali da potersi e di poterla esplorare liberamente apprezzandone la profondità, grazie alla visione 3D. Durante la festa Italia – Marocco, tenutasi a Roma nel Novembre scorso, l’applicazione è stata donata a Sua Maestà Muhammad VI, Re del Marocco, attraverso l’opera di S.E. l’ambasciatore Hassan Abou Ayoub, così che il popolo marocchino potrà visitarla e, magari, usarla come luogo di preghiera.
A Torino la si è potuta vedere ed esplorare interattivamente nello stand MIMOS del “3D Company Network”, in una versione ancora rinnovata, che ha incluso la possibilità di avere contributi in Realtà Aumentata attraverso una specifica applicazione da scaricare sul proprio palmare o tablet.
In questo modo MIMOS conferma la ricerca della più alta innovazione tecnologica nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale italiano, affrontando i temi della multicanalità.“La Moschea di Roma 3D+AR” è stata sviluppata dalle aziende MIMOS: NoReal.it (www.noreal.it) + Kairos3D (www.kairos3d.it) + CADLand (www.cadland.it) + G-Maps (www.g-maps.it) ed ha ricevuto il Patrocinio del Regno del Marocco.
MIMOS presenta: “3D dal mondo”
Lo stand MIMOS-3D Company Network, ha ospitato anche una rassegna di video internazionali realizzati in computergrafica 2D e 3D, con ricostruzioni virtuali di siti archeologici, naturali e monumentali, selezionati da comitati tecnici di esperti.
Con la collaborazione di: Archeovirtual, Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, CNR- ITABC, Fondazione Bruno Kessler, 3DOM, V-Must.
Chi è MIMOS (www.mimos.it)
MIMOS, Movimento Italiano Modellazione e Simulazione, è l’Associazione italiana che riunisce imprese, enti pubblici e università con il compito principale di divulgare la valorizzazione della cultura del virtuale in Italia. Ogni anno MIMOS organizza Convegni Tecnico–Scientifici sulle applicazioni della modellazione, simulazione e realtà virtuale in vari settori.
Ogni edizione intende offrire ad un pubblico selezionato una panoramica aggiornata sui vari fronti della Simulazione e della Realtà Virtuale in Italia attraverso contributi che, spaziando nel più ampio ventaglio di applicazioni, illustrino e documentino esperienze originali ed innovative recentemente compiute o attualmente in corso, con eventuali proiezioni nel futuro.
Ecco il “3D Company Network”, la filiera delle imprese consociate a MIMOS – Movimento Italiano Modellazione e Simulazione. E’ la filiera di aziende MIMOS dedite all’uso delle nuove tecnologie 3D per i beni culturali.
Nello stand 2013 del salone Salone DNA Italia, hanno partecipato i seguenti espositori, prodotti e soluzioni riferite a:
> Geogrà [Sermide,MN], rilievi 3D con soluzioni laser scanner 3D e fotogrammetria
> NoReal [Torino], rendering, video, contenuti 3D per realtà virtuale e aumentata
> G-Maps [Ferrara], soluzioni integrate per realtà aumentata 3D
> Tryeco 2.0 [Ferrara], prototipazione rapida e fruizione interattiva
> Virtual [Torino], progetti per musei e interactive exhibits, video documentary con visual effects 3D, applicazioni per mobile devices.
> RationalDynamics [Torino], 3D serious games
> BARCO [multinazionale], Sistemi 3D per Realtà Virtuale
> Topcon Sokkia [Ancona], Sistemi di posizionamento di precisione
Tutte le info alla pagina web: www.mimos.it/dna2013.htm
Si riaccende l´attenzione su una sentenza che non ha precedenti nel mondo.
Il faraone venne sgozzato. Trovato un amuleto sulla ferita. Il mistero della morte risolto grazie a Tac, raggi e Dna. Indagini scientifiche chiariscono il risultato della congiura dell’harem contro il faraone dell’Antico Egitto.
Al Museo Egizio di Torino è custodito un papiro che descrive uno dei crimini più atroci accaduti nell’Antico Egitto: a metà del XII secolo a.C. nel gineceo del Faraone, la concubina Tij pianificava l’uccisione del suo coniuge, il sovrano divino Ramses III. L’obiettivo era mettere sul trono suo figlio Pentawer. Qualcosa andò però storto: la congiura fu scoperta e tutte le persone coinvolte vennero condotte in tribunale e punite. Oggi uno studio rivela se la morte di Ramses III è da ricondurre alla congiura.
Il team di ricerca, guidato dall’egittologo Zahi Hawass, da Carsten Pusch, esperto di genetica dell’Università di Tubinga e da Albert Zink, paleopatologo dell’Accademia Europea di Bolzano (EURAC), ha sottoposto la mummia del faraone a TAC, ad analisi genetico-molecolari e a indagini radiologiche. Le immagini della tomografia computerizzata, esaminate a Bolzano e al Cairo, hanno rivelato che al faraone fu tagliata la gola quando era ancora in vita. “Solo grazie alla TAC si è potuta vedere la ferita alla gola, nascosta da una benda sul collo,” riferisce Zahi Hawass, che, al momento degli studi, era Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie e ha quindi ottenuto l’accesso alla mummia in numerose occasioni. “Eravamo già a conoscenza del fatto che Ramses morì nel 1156 a.C., all’età di circa 65 anni. Rimanevano da indentificare le cause della morte,” continua Hawass.
Un amuleto per la vita nell’oltretomba
Analizzando le immagini della TAC, i ricercatori hanno inoltre scoperto un amuleto inserito nella ferita. Si tratta del cosiddetto occhio di Horus, un simbolo molto diffuso nell’Antico Egitto, usato per la protezione dagli incidenti e la rigenerazione del corpo. “Il taglio alla gola e l’amuleto provano chiaramente che il faraone è stato assassinato,” spiega Albert Zink. “L’amuleto fu collocato nella ferita dopo la sua morte per favorire una guarigione totale nell’aldilà”. Ma Ramses III fu davvero ucciso durante la congiura dell’harem, come suggerito dal Papiro Giuridico di Torino?
Identificato il figlio di Ramses III
Alcune prove a supporto di questa ipotesi sono state individuate in un’altra mummia. Grazie ad analisi del DNA, gli esperti hanno provato che Ramses III era direttamente imparentato con una mummia conosciuta finora col nome di “Unknown Man E”. Si era già ipotizzato che questa mummia, appartenente a un uomo di 18-20 anni, potesse essere Pentawer, il figlio di Ramses che presumibilmente aveva fomentato la congiura insieme a sua madre, con l’intenzione di sottrarre il potere al padre. L’équipe di ricerca è riuscita ora, analizzando le impronte genetiche, a scoprire una corrispondenza del 50 per cento tra il materiale genetico di Ramses III e quello della mummia non identificata. “La mummia è quindi, con tutta probabilità, uno dei figli di Ramses III. Per esserne certi al 100 per cento, bisognerebbe sequenziare il genoma della madre,” spiega Carsten Pusch, esperto di genetica molecolare all’Università di Tubinga. Sfortunatamente, la mummia di Tij, concubina di Ramses III e madre di Pentawer, non è mai stata trovata.
Suicidio del figlio?
Albert Zink e il suo team hanno condotto dei test radiologici anche sulla mummia che potrebbe appartenere a Pentawer. “A colpire la nostra attenzione è stato il fatto che il corpo fosse piuttosto gonfio. Inoltre, c’era una strana piegatura della pelle sul suo collo. Potrebbe essere il risultato di un suicidio per impiccagione. Infine il corpo è rivestito solo con pelle di capra – elemento considerato impuro – e fu mummificato senza aver prima rimosso gli organi interni e il cervello,” affermano gli scienziati.
Il fatto che il corpo del figlio di Ramses fu seppellito in un modo non consono a un principe potrebbe suggerire che fu proprio lui uno dei promotori della rivolta dell’harem. A Pentawer potrebbe essere stata offerta la possibilità di suicidarsi per evitare una pena peggiore nell’aldilà, come confermato dal Papiro Giuridico di Torino.
Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista British Medical Journal.
Evidentemente volevano portarsi avanti con i regali di Natale i ladri che questa notte hanno rapinato l’Apple Store aperto a Torino circa due mesi fa.
Incuranti di essere scoperti nella via più illuminata e importante della città sabauda, hanno forzato le saracinesche dell’entrata principale del negozio nella centralissima Via Roma, e hanno portato via tutta la merce esposta: iPhone, iPad, iPod e computer di diversi modelli.
Il Centro era stato inaugurato il 13 ottobre 2012, non più due mesi fa.
Si tratta del secondo store torinese (il primo è quello che si trova all’interno del centro commerciale Le Gru di Grugliasco).
Quello di Via Roma è il più grande in Italia. Lo spazio è enorme: circa 1360 metri quadrati su due livelli, con una superficie di vendita di 700 metri quadrati; vi lavorano circa cento persone. Altra particolarità dello Store torinese è la Briefing Room per gli utenti aziendali, ma ci sono anche spazi per incontri, corsi e lezioni.
Non è la prima volta che un Centro Apple viene rapinato. Negli Stati Uniti, ad esempio, sono frequenti le rapine e spaccate nei negozi della Mela. Come in questo video a circuito chiuso, che ha immortalato una vetrina di un Centro Apple spaccata con un Suv.
Non molto tempo fa, una tentata rapina a San Diego ha anche provocato la morte di una persona.
Oggi su Facebook Anna Meldolesi ha postato il seguente messaggio.
Leggerlo è interessante e fa capire tante cose…
Molti di voi sanno quanto è difficile farsi pagare in Italia, quando si è freelance. Bisogna telefonare, pazientare, mandare email, ripazientare.
Per questo voglio condividere l’email che ho ricevuto ieri da Nature Biotechnology, perché sembra venire da un altro pianeta in cui i rapporti di lavoro sono una cosa seria.
Un mondo in cui se c’è un uragano e gli uffici sono costretti a chiudere, chi di dovere ti cerca, si scusa per i disservizi e ti dice quanto apprezza il tuo lavoro, anche se hai scritto solo una breve.
“Thank you for your work on the November issue of Nature Biotechnology. Due to Hurricane Sandy, our NY office is currently closed. We are following NY city advice and awaiting restoration of power to the TriBeCa/SoHo area. In the meantime, we are doing everything possible to provide service to our readers, authors and customers. The systems we use to process payments are also unavailable because of the power outages. We expect to be back in the office on Monday, and will be able to assess the situation then. Unfortunately, this means the requests for payment for November articles may be held up to the middle of the month. I understand that this places a burden on you, and I do sincerely apologize. I want to ensure that you are paid as soon as possible each month, and we are working hard to get our systems back online so that payment requests can be processed and fulfilled. Thank you for your patience. We value your work very much”.
traduzione
“Grazie per il vostro lavoro sul numero di novembre di Nature Biotechnology. A causa dell’uragano Sandy, il nostro ufficio NY è attualmente chiuso. Stiamo seguendo i consigli diramanti dalla Città di NY e in attesa della riattivazione di energia alla zona TriBeCa / SoHo. Nel frattempo, siamo facendo tutto il possibile per fornire un servizio ai nostri lettori, autori e clienti. I sistemi che utilizziamo per elaborare i pagamenti sono indisponibili a causa delle frequenti interruzioni di corrente. Ci aspettiamo di essere di nuovo operativi il Lunedi, giorno in cui saremo in grado di valutare la situazione. Sfortunatamente, questo significa che le richieste di pagamento per gli articoli di novembre potranno essere erogati non prima della metà del mese. Comprendiamo il disagio che ciò comporta e chiediamo sinceramente scusa. Garantiamo che le somme verranno versate non appena possibile ogni mese, e stiamo lavorando duramente per ottenere i nostri sistemi di nuovo online in modo che le domande di pagamento possano essere elaborate ed erogate. Grazie per la vostra pazienza. Apprezziamo molto il vostro lavoro”.
Sei uno di quei precari che in Italia lavorano per paghe da fame? Lavori per imprese che non ti garantiscono ferie, mutua o pensione di anzianità?
Fonte: Gravità Zero
Venerdì 9 settembre dalle 16.30 alle 18.00 si svolgerà infatti negli spazi della mostra, il primo di un ciclo di incontri dedicati ad esplorare il tema di “Lo sviluppo dell’Astronomia e della Fisica dall’Unità d’Italia a oggi”, in linea con i festeggiamenti per il 150° dell’Unità del Paese.
Durante questo primo appuntamento si parlerà di “L’Italia nello spazio” con il fisico e astronomo Piero Benvenuti, professore del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova e Consigliere di Amministrazione dell’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana.
Tutti gli appuntamenti prevedono la presenza di grandi esponenti del panorama scientifico italiano, e si concentrano sullo sviluppo dell’Astronomia e della Fisica nel nostro Paese, sui rapporti con le ricerche internazionali negli ultimi 150 anni e soprattutto affondano lo sguardo verso il futuro e le nuove prospettive che ci attendono.
Link: http://mostre.italia150.it/blog/astronomia-e-fisica-a-stazione-futuro
Il video che meglio rappresenta la mia idea di Estate e tempo libero è “Imitation of Life” (trad. Lo specchio della vita”) dei R.E.M., un autentico gioiello di regia e di montaggio del regista Garth Jennings, lo stesso di “Guida galattica per autostoppisti” un film che vi consiglio.
“Leggenda vuole – scrive Massimo Manuel – che il chitarrista dei R.E.M. odi girare i videoclip delle loro canzoni e che quando ha saputo come sarebbe stato girato questo video ha tirato un sospiro di sollievo” Il perché è presto detto”. Con la tecnica della Pan-Scan, per realizzare l’intero clip di 4 minuti “sono bastati appena 30 secondi di girato durante i quali tutti i personaggi fanno qualcosa mentre cantano un pezzo di canzone; il resto è fatto dallo zoom digitale che spia i personaggi e i 30 secondi di girato avviati in loop. Guardando il video più di una volta ci si rende conto dell’enorme lavoro che c’è stato dietro la realizzazione: l’orchestrazione di ogni gesto, ogni singolo movimento, ogni azione delle decine di personaggi sparsi nella ripresa che sembra facciano sempre la stessa cosa e in realtà stanno vivendo ognuno la loro piccola storia. Che sia questa l’imitation of life che ha voluto rappresentare il regista?”.
Cominciamo!
Vi chiederete: cosa c’entri Dante con la fisica? Erasmo Modica ce lo dimostra con una lezione sulla riflessione della luce, passando per la matematica e la letteratura. E così capiremo che “fatti non fummo a viver come bruti”…
La fisica attraverso il sesso o il sesso attraverso la fisica? Un bel dilemma per Emiliano Ricci, il fisico che insieme a Monica Marelli lo spiega in modo garbato e intelligente nel libro Sex & the Physics.
Nell’intervista estiva (a Principina a Mare, in provincia di Grosseto) con Emiliano Ricci ci viene svelato il backstage del libro a 4 mani. L’intervista è di Massimilla Manetti Ricci sul blog Il Serpente di Galeno.
Annarita Ruberto ci delizia con L’esperimento più bello della Fisica: si tratta di un sito dedicato all’esperimento di interferenza dell’elettrone singolo.
E poi ci avverte che è stata Osservata La Struttura Fine Di Una Tempesta Solare
Per finire con una riflessione sulla Fisica del 900: suggestioni in arte, letteratura e poesia
Gianluigi Filippelli ci propone i seguenti ottimi contributi.
Accerchiando il bosone di Higgs: dopo un esame veloce sui dati diffusi dai principali esperimenti che operano intorno agli acceleratori Tevatron e LHC, una breve descrizione del meccanismo alla base dell’introduzione del bosone nel modello standard.
Cristina Sperlari del blog “Il piccolo Friedrich” pubblica “In vacanza…con Archimede!“.
Un racconto di alcune esperienze fatte durante le vacanze con un riferimento esplicito alla fisica e alla didattica delle scienze per i bambini della scuola primaria (come è nello stile del suo blog).
Esperienze di fisica acquatica: i bagni, le immersioni, i giri in barca, …e sulle leggi fisiche che le governano.
Gabriele Giordano è il nostro più giovane partecipante al Carnevale. In una breve uscita in barca ha trovato tanta fisica (e curiosità scientifiche) da raccontare. Recentemente a Gabriele ha avuto in regalo un telescopio: queste sono le sue belle astrofotografie.
E Uragano Irene: mappa, animazione e filmato dallo spazio. con una buona mappa sul tragitto dell’uragano
una buona animazione e, soprattutto, una ripresa dall’alto dalla Stazione Spaziale Internazionale.
Durante i mesi estivi aumentano gli incidenti dovuti alle immersioni subacquee. Ma anche chi sale in alta quota non è esente da pericoli. Tutta “colpa” del biossido di carbonio. Meglio conosciuto come anidride carbonica. Ce ne parla Palmiro Poltronieri in anidride carbonica disciolta nel sangue
L’argomento dei fenomeni di pressione è molto gettonato questo mese, e dell’argomento scrive
Leonardo Petrillo, che invia un contributo (concernente la trattazione di alcune situazioni, fenomeni, interrogativi (come il fatto che sussista la diminuzione della pressione), inerenti la fisica, che possiamo riscontrare in montagna, insieme ad alcune divagazioni sulla meccanica classica). La fisica in montagna e non solo.
Roberto Flaibani è il “tredicesimo cavaliere”: e per una curiosa coincidenza anche il tredicesimo autore di questo carnevale.
Terminiamo qui, ringraziando tutti i partecipanti, con l’edizione in lingua spagnola, nata insieme a quella italiana grazie al blog Gravedad Cero, che porta a 10 i paesi nel mondo dove viene pubblicato il Carnevale della Fisica. Questo mese di Agosto 2011 l’edizione in lingua spagnola è ospitata dal blog di David Castro: Biounalm.
Il prossimo appuntamento con il Carnevale della Fisica viene ospitato da Annarita Ruberto su Scientificando.
Un video talmente popolare che perfino i Simpson lo adottarono in uno dei loro sketch.
Potete inviare i vostri contributi direttamente ad Annarita entro il 27 settembre 2011 ed eventualmente scrivere a [email protected] se vorrete ospitare una delle prossime edizioni del Carnevale.
Arrivederci al 30 settembre su Scientificando!
Diventa anche tu scienziato per un giorno!
Torna la Notte dei Ricercatori, venerdì 23 settembre 2011: l’iniziativa promossa e co-finanziata dal Settimo Programma Quadro dell’Unione Europea, nata per sensibilizzare il grande pubblico al tema della ricerca scientifica e alla figura del ricercatore.
L’edizione 2011 ci aspetta per dimostrarci quanto la ricerca sia divertente, giovane e sempre viva, in una giornata ricca di eventi, esperimenti, conferenze, mostre e laboratori a contatto diretto con i ricercatori. Per far scoprire quello che solitamente accade in laboratorio, ma che diventa indispensabile per la qualità della vita. Di tutti.
Le città piemontesi si stanno infatti preparando al meglio per offrire ai cittadini una serata all’insegna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e spettacoli teatrali che si avvicenderanno a conferenze divulgative e a proiezioni di filmati multimediali: in programma più di 80 attività in tutto il Piemonte nelle primcipali province: Torino, Biella, Alessandria, Cuneo, Verbania, Vercelli e più di 300 tra ricercatori e dottorandi di università, centri di ricerca e altri enti.
In questo video un assaggio di quello che è successo l’anno scorso in occasione della giornata insieme a giovani e ricercatori in Piazza Castello a Torino.
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 e che coinvolge ogni anno centinaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.
Quest’anno sono stati finanziati 52 progetti in 33 Paesi che coinvolgeranno 290 Città!
All’edizione 2011 prendono parte il Piemonte e Valle d’Aosta – guidato dal Centro Agorà Scienza e composto da Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale “A. Avogadro”, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche, CentroScienza Onlus e Creativa.
L’Edizione 2011 prenderà il nome di “LINKeRS” ovvero “LINKs between Researchers and Society” che tradotto significa: Collegamenti tra ricercaotori e la società
Da domani, mercoledì 20 luglio a martedì 2 agosto 2011, al centro Torino Esposizioni (Corso Massimo D’Azeglio, 15 – Torino, ma causa lavori entrata da Viale Matteo Maria Boiardo) la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Torino si presenta agli studenti delle scuole superiori con il salone estivo ORIENTAMENTE 2011.
Dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 16, sarà allestitouno stand dove si potrà ritirare materiale informativo echiedere informazioni sull’offerta formativa della Facoltà.
Gli studenti avranno a disposizione inoltre un’esposizionedi poster dei vari corsi di studio: Chimica e Tecnologie Chimiche, Fisica, Informatica, Matematica, Matematica perla Finanza e l’Assicurazione, Ottica e Optometria, Scienza e Tecnologia dei Materiali, Scienze Biologiche, Scienze Geologiche, Scienze Naturali, Conservazione e Restauro dei Beni Culturali.
Informazioni dettagliate sull’iniziativa sul sito dellaFacoltà di Scienze MFN www.scienzemfn.unito.it e sullapagina Facebook “Scienze Informa”.
Info:Ufficio Scienze Informa – Facolta’ di Scienze MFN
Tel. +39 011 670 7921e-mail: [email protected]
www.scienzemfn.unito.it
IL TEMPO: è questo il tema del Carnevale della Fisica XX edizione, l’appuntamento che tutti i 30 del mese rende possibile la partecipazione di decine di blogger italiani e stranieri su temi legati alla scienza.
I carnevali scientifici sono una vera istituzione nel mondo anglosassone e, da alcuni anni, anche in Italia.
Astronomia, Astrofisica, fisica delle particelle, fisica dei materiali, fino ad argomenti più fantasioni del tipo “come costruire una macchina del tempo”.
Ma è tempo anche per parlare di musica, pittura impressionista e altre espressioni della creativià e della fantasia umana: è sufficiente che il filo conduttore sia: la fisica.
Avventuriamoci dunque e leggiamo il blog di Giovanni Boaga, che ha saputo così magistralmente tessere la tela di questo superbo carnevale estivo.
L’edizione in spagnolo è sul blog Resitencia Numantina
Il sito di riferimento in lingua italiana è nato proprio a Torino: www.carnevaledellafisica.ning.com. Quello gemello in lingua spagnola a Barcellona www.carnavaldelafisica.ning.com.
Chi desiderasse partecipare alla prossima edizione che si terrà il 30 di luglio può scrivere a [email protected].
Tra peluche, spille, collanine, vestiti, santini e braccialetti… sembra che da una recente indagine realizzata in collaborazione con Swg tra circa 800 maturandi, alla domanda “Quanto sei scaramantico?” il 64% abbia risposto di essere scaramantico o di fare uso di un amuleto portafortuna.
GUARDA IL VIDEO DI STUDENTI.IT
LE SOLUZIONI SONO GIA’ ONLINE DALLE 8,22
Ore 8 inizia la diretta per la seconda prova della maturità: alle ore 8.22 erano già disponibili le prove (e le soluzioni) inviate dagli sudenti via Facebook e via sms
Un esempio?
SCIENTIFICO TRADIZIONALE: QUESITO 7.
X elev 2011 + 2011 x + 12 = 0
derivata prima = 2011 x evel 2010 + 2011
e’ sempre crescente
f(-1)= -1 – 2011 + 12 < 0
f(0)= + 12 > 0
Per il teorema di weistrass esiste un punto p tra -1 e 0 che annulla la funzione
Leggi qui tutte le prove e le soluzioni dell’esame di maturità 2011
Consegnati ieri a Torino i premi ITWIIN, per un valore di oltre 8000€, insieme alle candidature all’omologo premio europeo della rete EUWIIN., alle migliori inventrici e innovatrici italiane: un riconoscimento che giunge alla sua terza edizione dopo le tappe precedenti di Bari e Milano.
“Esperimenti ed esperienze femminili dal laboratorio risorgimentale al web 2.0” questo il titolo che ha accompagnato la terza edizione di ITWIIN e che racchiude il significato di un cambiamento: in 150 anni di storia italiana le donne si sono affermate sempre di più nei ruoli tecnico-scientifici.
L’associazione Itwiin intende evidenziare il lavoro svolto da queste pioniere del nostro futuro premiandone l’innovazione. “C’è del fascino in questo premio” commenta Elisabetta Durante “perché premiare l’innovazione vuol dire premiare il futuro. I modelli sono molto importanti”.
Durante la giornata, presso la sala di Torino Incontra, della Camera di Commercio di Torino, si è affrontato il ruolo delle donne nella società scientifica: la presenza femminile nella ricerca, dimostrare con fatti concreti che le donne si affermano per il loro merito e non per “le quote rosa”, il potere della rete per il cambiamento della società e delle donne.
E poi l’importanza della comunicazione. “La comunità scientifica spesso è vista come misteriosa e inesistente” ha spiegato Giovanni Caprara, giornalista del Corriere della Sera, durante il suo intervento . “In Italia, tranne poche eccezioni, non si parla di scienza. Il New York Times ha 24 redattori scientifici, le Monde 5 e in Italia neppure una. La notizia scientifica viene raccontata come una curiosità o un’attrazione oppure se ne parla quando la valenza è politica”.
Tredici le finaliste che hanno presentato il loro progetto agli imprenditori. Un tempo brevissimo per raccontare anni di ricerche, successi ed insuccessi, scelte di vita che hanno portato a un progetto concreto.
I 13 progetti raccontano di importanti novità in campo farmaceutico, medico, tecnologico e nel design . Il tema comune è fare squadra: confronto di idee e progetti, imparare dalle tradizioni osservando le cose in modo semplice, vedere le sconfitte non come ostacolo ma come obiettivo per migliorare la ricerca e concretizzare il proprio sogno.
PREMIO ITWIIN 2011: MIGLIOR INVENTRICE e MIGLIOR INNOVATRICE
consegnano i premi le “ITWIINNERS” delle passate edizioni
MIGLIOR INVENTRICE
Maria Grazia Clemente. 47 anni, nata a Sassari (SS), opera nel settore della gastroenterologia pediatrica a Baltimora (MD), U.S.A., presso il “Pediatric Liver Center” della Johns Hopkins University. Il lavoro presentato consiste nella determinazione dell’IgA anti-F actina con un nuovo metodo sierologico per la diagnosi di lesioni della mucosa di piccolo intestino causate d glutine in soggetti affetti da malattia celiaca.
MIGLIOR INNOVATRICE
Daniela Ducato, 51 anni, nata a Cagliari, lavora presso la Guspini ( VS-Sardegna) nel settore della bioedilizia, architettura, energia solare, ecodesign, agricoltura biologica. Ha presentato un progetto imprenditoriale per la produzione e la distribuzione di materiali realizzati con eccedenze e surplus di pastorizia, agricoltura, apicultura. I prodotti sono certificati a zero voc, zero emission, zero petrolio zero consumo di suolo agricolo e di risorse idriche. Sono specifici per l’architettura, l’edilizia, il solare termico, la captazione energetica e l’agricoltura biologica e l’ecodesign.
Premio ITWIIN – De Simone&Partners per il Design Industriale
Sara Pezzetti Tonion, Designer co-titolare dell’agenzia G.A.P. DESIGN di Torino
consegna il premio Maria Augusta Fioruzzi – Studio De Simone&Partners, Roma
Il brevetto internazionale presentato è “Easy Stand, un0idea originale per poter usufruire di comodi reggi-bicchieri con frappeuse integrata. Concept interamente Made in Italy viene prodotto per essere distribuito in differenti mercati CEE ed extra CEE.
PREMIO DISTI –TELPRESS per la comunicazione
Massimiliana Carello, Nata ad Avigliana (To) il 10 agosto 1964, è Ricercatrice al Politecnico di Torino – Dipartimento di Meccanica. Consegna il premio Pasquale D’Innella Capano, AU Telpress
Attraverso il tema H2politO, e i veicoli a basso consumo IDEA e XAM è stato ideato e messo a punto un rivoluzionario percorso formativo ricco di innovazioni tecnologiche, materiali compositi, fuel cell, motori ibridi, modellazione FEM e CFD, controllo, sistemi di comunicazione, ecc.) Gli studenti del team, la cui attività va a costituire un “cluster di tesi” per consentire la trasmissione di “know how” sono i protagonisti dell’innovazione.
PREMIO SPECIALE PIEMONTE a Maria Lodovica Gullino, 58 anni, nata a Saluzzo (CN), lavora a Torino come Professore ordinario e Vice-Rettore, Università di Torino. Ricercatrice in campo agro-ambientale e agro-alimentare.
Ha sviluppato un Centro di Competenza Agrinnova che con una organizzazione e governance innovativa ed efficace fa ricerca di base e applicata, trasferimento tecnologico, formazione permanente e comunicazione in campo agro-alimentare, a livello nazionale internazionale.
THE PREMIO AWARD, from lab to capital
Presentato in anteprima da Bianca Dellepiane, Presidente Bridges To Italy, Los Angeles
Menzione speciale per la medicina
Elisa Messina. Ricercatrice presso Università La Sapienza di Roma, presso Dipartimento di Medicina Molecolare. Si occupa di Medicina Rigenerativa. Ha realizzato un metodo, applicabile clinicamente, per l’isolamento di progenitori cardiaci a partire da biopsie di cuore dello stesso paziente, allo scopo di ottenere il massimo numero di cellule con potenziale rigenerativo cardiaco, da impiegare per la terapia cellulare
Paola Pace. Ricercatrice nel settore chimico-farmaceutico, autore di 42 pubblicazioni e inventore in 5 brevetti/domande di brevetto. Il progetto presentato è la scoperta di Isentress TM, il primo inibitore dell’enzima Integrasi del virus HIV, approvato dalla Food and Drug Administration nell’Ottobre 2007. Autorizzato in oltre 80 paesi per la terapia dell’AIDS, rappresenta una nuova opzione terapeutica con un profilo di efficacia e di sicurezza comprovato da oltre 170 studi clinici.
Menzione speciale
Elena Ranieri. Professore Associato di Patologia Clinica (MED/05) presso la Cattedra di Patologia Clinica, Dipartimento di Scienze Biomediche – Facoltà di Medicina e Chirurgia -Università degli Studi di Foggia
Mariateresa Cosso opera a Grugliasco (TO) presso Green Bit S.p.A. nel settore Sicurezza e ICT
Elena Dodi, ingegnere, è fondatrice ed amministratore unico di Archè Pannelli Srl (Nerviano – Milano). Settori: ricerca, produzione, in settori tecnologici avanzati (nucleare, semiconduttori, dispositivi optoelettronici)
Diana Tomasich, esperta di Tecnica delle Costruzioni 8 Architettura Bioecologica e tecnologie sostenibili per l’ambiente) .
Eliana Di Gioia, lavora a Bari e Roma presso lo Studio Associato di Odontoiatria DI GIOIA (Bari);
Laboratorio di Prototipazione Rapida e Reverse Engineering del Politecnico di Bari (Bari);
Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Cattolica del S.Cuore di Roma (Roma)
Odontoiatrico-Ortodontico e Reverse Engineering – Prototipazione Rapida
Si ringraziano
per il contributi ai testi la dr.ssa Silvia Caruso
e per le foto la dr.ssa Ada Guglielmimo