L’Università degli Studi di Torino e la Compagnia di San Paolo hanno approvato la convenzione triennale che definisce la collaborazione fra i due Enti fino alla fine del 2018 per ampliare le opportunità di finanziamento, favorire il sostegno alla ricerca, alla formazione avanzata per gli studenti e promuovere l’internazionalizzazione e l’innovazione in Ateneo.
Anche quest’anno, nell’intera giornata di venerdì 4 marzo, e nella tradizionale sede del Lingotto e Otto Gallery di Torino, si terrà una delle più importanti competizioni italiane sulla matematica, organizzata dall’Associazione Subalpina “Mathesis”, sezione Bettazzi, con il contributo della Compagnia di San Paolo.
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Una festa, certamente, considerando i circa 800 studenti in gara che le precedenti edizioniha visto in competizione tra numeri, formule, equazioni, e tutto ciò che fa matematica.
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Ma soprattutto una gara, che vedrà, tra gli istituti scolastici che si piazzeranno sul podio, unasuccessiva competizione nazionale che si terrà a Cesenatico.
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Le iscrizioni sono già aperte.
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Tutte le scuole, i professori e gli studenti interessati, possono inviare la richiesta di partecipazione all’e-mail [email protected], e avere maggiori informazioni sul sito web ufficiale www.festadellamatematica.it
Anche quest’anno il programma è ricco di incontri. Oltre alla gara vera e propria, che siterrà nel pomeriggio sul grande elicoidale della ex fabbrica del Lingotto, già in mattinata sono previsti, presso le sale dell’UCI Cinema, conferenze e incontri con esperti del settore.
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Qui il video dell’edizione 2015
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A seguire , dalle ore 10.30, dibattito pubblico dove CNA Torino si confronterà con le Istituzioni Locali
Ai lavori prenderà parte il Sindaco della Città metropolitana, Piero Fassino.
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La sostenibilità rappresenta un elemento centrale, un valore trasversale che permea la manifestazione dell’Expo a partire dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, che si proietta nella prospettiva di un futuro sostenibile del pianeta e della società.
In questo filone si inserisce e viene presentato il nuovo corso di studi in Interior Design Ecosostenibile dell’Università Popolare degli Studi di Milano, che partirà durante l’anno accademico 2015-2016, e approda nelle sedi di Milano e Torino come risultato di un processo integrato tra design, architettura e urbanistica. La presentazione è avvenuta durante convegno organizzato dalla Fondazione Sorella Natura al Padiglione Lombardia, Expo il 23 ottobre scorso alla presenza dell’Assessore, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Valentina Aprea e del Presidente Commissione Industria, Ricerca Energia del Parlamento Europeo On. Patrizia Toia.
Dalla progettazione di piccoli oggetti di utilizzo quotidiano alla realizzazioni di aree urbane, il design sostenibile trova applicazioni in numerosi settori: architettura, architettura del paesaggio, design urbano, progettazione urbanistica, ingegneria, graphic design, industrial design, interior design e fashion design. L’obiettivo del design sostenibile è l’eliminazione o la riduzione degli effetti negativi sull’ambiente nella produzione industriale, attraverso una progettazione attenta alle tematiche ambientali. Attraverso l’utilizzo di risorse, materiali e processi produttivi rinnovabili, si ottiene un minor impatto nell’ambiente naturale.
“Ma è anche un corso che genera nuove opportunità di lavoro: grazie al patrocinio e il riconoscimento della CNA Lombardia e Torino, il corsista potrà avere una consulenza gratuita all’avviamento alla professione ed essere guidato nella apertura di una attività professionale. Inoltre con CNA sarà possibile avviare anche attività di ecommerce, compatibile con la professione di interior designer ecosostenibile e molto legata all’artigianato di eccellenza nazionale”.
“L’obiettivo del design sostenibile è l’eliminazione o la riduzione degli effetti negativi sull’ambiente nella produzione industriale, attraverso una progettazione attenta alle tematiche ambientali” – spiega il direttore didattico del corso – Attraverso l’utilizzo di risorse, materiali e processi produttivi rinnovabili, si ottiene un minor impatto nell’ambiente naturale”.
“Durante il corso grande spazio sarà lasciato a materie come le nuove tecnologie della comunicazione digitale, del tecniche di gestione e comunicazione aziendale sul web, perché oggi è impensabile per un professionista non conoscere le potenzialità della rete, della comunicazione con i social network e del marketing digitale. Sarà inoltre possibile apprendere l’utilizzo di un ecommerce completo che al termine del corso il corsista potrà inserire nell’avviamento di una attività professionale”.
Il corso, della durata annuale, con possibilità full immersion intensivo in sei mesi, è rivolto a chiunque intenda intraprendere una carriera come interior designer con conoscenze nell’ecosostenibilità dei materiali e dei processi e intenda farlo in un tempo extralavorativo, grazie alla frequenza flessibile (aula / teledidattica) che consente di acquisire tutte le competenze necessarie. Tutto il corso, compresi i seminari, potrà essere seguito nelle aule di Torino e Milano oppure facoltativamente per via teledidattica a distanza.
Edoardo Croci, coordinatore Osservatorio Green Economy IEFE – Università Bocconi ed Elisa Campra, docente del corso Interior Design Ecosostenibile
Un corso che insegna a progettare e gestire il paesaggio e che spiega come “traghettare il bello dell’ambiente all’interno dei nostri progetti” – spiega Elisa Campra, docente della materia di garden design – aiutando le persone ad amare l’ambiente e il paesaggio attraverso la bellezza”.
“L’ecosostenibilità nel progetto di garden design consiste nella capacità di fare scelte corrette, scegliere la pianta giusta secondo esposizione e terreno, preparare il sito, organizzare gli interventi ed il disegno in vista della manutenzione e dell’effetto finale. Doti indispensabili per ottenere uno spazio verde sostenibile in termini di uso delle risorse, quali l’acqua o le sostanze di sintesi. Il corso si propone di introdurre i principi utili alla progettazione di ogni spazio esterno, partendo dalla materia principe che è la vegetazione per arrivare alla scelta dei materiali e delle finiture”.
AVVIAMENTO ALLA LIBERA PROFESSIONE
L’Università Popolare degli Studi di Milano (www.unimilano.org) nasce da una tradizione e da una premessa storica datata 1901, anno di fondazione della prima Università Popolare a Milano da parte di Ettore Ferrari, in via Ugo Foscolo n° 5 cui discorso inaugurale fu di Gabriele d’Annunzio nel 1901. Nel primo ventennio tra gli insegnanti partecipano i più grandi nomi della letteratura europea.
Oggi l’Università Popolare degli Studi di Milano si presenta come organismo appartenente al Terzo settore ed agli enti no profit, cui fine partecipativo sociale viene incluso nella recente riforma costituzionale del capitolo V e dalla legge 328/2000 nelle varie attitudini di collaborazione con gli enti locali e universitari al fine dell’inclusione e dello sviluppo della persona e della mobilità professionale e accademica culturale universitaria in linea con le direttive della Unione europea ed direttive internazionali.
L’Università Popolare di Milano è convenzionata con il MINISTERO DELLA DIFESA, Roma, Centro di Alti Studi per la difesa e per stage in sede. È confederata e accreditata presso la CNUPI www.cnupi.it confederazione nazionale delle Università Popolari Italiane. È inoltre iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche.
Più di 300 Sindaci. 70 Paesi rappresentati. Tra i relatori sono attesi a Torino Ban Ki-moon, Luiz Inácio Lula da Silva, e i Sindaci di Barcellona, Belgrado, Belo Horizonte, Betlemme, Dakar, La Paz, Maputo, Santa Fe e Strasburgo.
Ora la vera sfida è quella della concretezza, alla quale giungere non più con la negoziazione tra addetti ai lavori, bensì grazie al dialogo che prenderà vita nei territori, nelle reti associative locali e, soprattutto, tra i cittadini del mondo. Saranno proprio questi i protagonisti del Terzo Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale (LED): ospiti della Città di Torino, dal 13 al 16 ottobre, racconteranno le loro esperienze dirette e metteranno in cantiere nuovi progetti e collaborazioni.
Compito del Forum è mettere al centro temi cruciali come lo sviluppo territoriale e il potenziale delle economie locali, vere risorse per l’applicazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU. Le sfide dei prossimi anni riguarderanno infatti l’alimentazione, l’ambiente, l’innovazione, la valorizzazione delle identità culturali, l’equità e la sostenibilità dello sviluppo.
“La Città di Torino – dice il Sindaco Piero Fassino – ha accettato con gioia l’incarico di organizzare questo importante evento, grazie alla sua grande vocazione internazionale che l’ha portata a misurarsi con queste tematiche. Sentiamo che in un contesto globale caratterizzato da una forte crisi economica, sociale ed ambientale, è necessario ripensare il ruolo che le città e i governi locali hanno nell’implementare efficaci ed inclusive strategie di sviluppo e crescita e sentiamo forte l’impegno di contribuire a questa sfida”.
La Città di Torino – attraverso una fitta agenda di panel, workshop e incontri b2b a cui prenderanno parte rappresentanti di comuni, città e territori, organizzazioni non governative, istituzioni internazionali e di governi, mondo accademico e imprenditoriale, associazioni locali – si appresta quindi ad essere il luogo di dialogo tra territori e dello scambio per favorire la condivisione delle buone pratiche di politiche e distrumenti di governance locale che possano influenzare le politiche nazionali e sovranazionali.
L’assessore all’Innovazione Sviluppo e Sotenibilità della Città di Torino, Enzo Lavolta, che ha coordinato l’organizzazione del Forum, sottolinea come LED “si prefigga l’obiettivo di contribuire ad un diverso paradigma: non più un’applicazione di politiche decise dall’alto, bensì una condivisione di esperienze, esigenze e soluzioni concrete provenienti dalla vita quotidiana dei territori, con l’obiettivo sociale, ambientale ed economico, in grado di contribuire concretamente ad una crescita sostenibile ed inclusiva, alla coesione sociale, alla salvaguardia dell’ambiente, alla sviluppo delle potenzialità locali per generare occupazione per i giovani, ridurre la povertà e migliorare la qualità di vita delle persone”.
Tale approccio sarà declinato intorno a tre principali tematiche:
Sono tante le storie che sarà possibile ascoltare a Torino dalle voci dei diretti interessati. Tra esse, quella degli Indios di Roraima (Brasile) e di Fratel Carlo Zaquini – missionario della Consolata, da quarant’anni tra gli Yanomami, forse il popolo più primitivo della terra – che racconteranno i soprusi e le violenze subite e l’emergenza ambientale nel loro territorio, dando particolare rilievo ai diritti umani e all’identità culturale. La Rete dei Cartoneros dell’America Latina stipulerà sotto la Mole la carta dei diritti a loro dedicata. Una storia tutta piemontese è quella che riguarderà, invece, la circolazione dei primi pulmini a biometano, che saranno utilizzati durante i giorni del Forum: si tratta del primo esempo di trasporto pubblico a biogas. Egea presto porterà il biometano in Sud America, grazie ad accordi con Sebrae che verranno finalizzati durante il Forum.
Tra i vari panel in programma, due saranno dedicati al tema dell’immigrazione. Quello di Caritas avrà l’obiettivo di determinare i cambiamenti che la migrazione può portare negli assetti culturali, geografici, economici e sociali dei territori. Il secondo, a cura della Banca Mondiale, metterà in luce gli effetti delle migrazioni sullo sviluppo economico locale, grazie ai dati di una ricerca, che ha visto anche la Città di Torino coinvolta poiché ritenuta una best practice. Confermata a Torino la presenza del segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon; atteso Barcellona, Belgrado, Belo Horizonte, Betlemme, Calgary, Dakar, La Paz, Maputo, Santa Fe, San Pietroburgo, Strasburgo) che si andranno a sommare all’alto numero di colleghi italiani.
Luiz Inácio Lula da Silva e oltre 300 sindaci da tutto il mondo (tra cui quelli di Il Terzo Forum Mondiale dello Sviluppo Economico Locale fa parte di un processo avviato a Siviglia nell’ottobre 2011, che ha permesso di presentare esperienze territoriali concrete, dimostrando come colmare il divario tra le teorie sullo sviluppo economico e le applicazioni pratiche per lo sviluppo umano sostenibile. Nel 2013 in Brasile, a Foz do Iguaçu, è stato invece posto l’accento su quali siano gli strumenti che facilitano il decentramento, creando una migliore interazione tra il settore pubblico, la società civile e il settore privato.
L’evento è organizzato dalla Città di Torino, dalla Città Metropolitana di Torino, dall’Unione delle Città e dei Governi Locali (UCLG – UnitedCities and Local Governments), dal Comitato sullo Sviluppo Economico Locale, dal Fondo Andaluso delle Municipalità per la Solidarietà Internazionale (FAMSI – Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional), dall’Organizzazione delle Regioni Unite (ORU FOGAR – Organizations of RegionsUnited), dal Servizio Brasiliano di Supporto per le Piccole e Micro Imprese (SEBRAE – Brazilian Service of Support for Micro and Small Enterprises), dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO – International Labour Organization) e dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP – United Nations Development Programme).
Si ringrazia Gaetano Farina
per la comunicazione dell’evento
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Il team vincitore (da sx, Meysam Nasiri e Roberto Cappato) il modello è da oggi a disposizione dei visitatori della Cappella dei Mercanti. |
“La reverse engineering, cioè la digitalizzazione di un oggetto fisico, è un campo di studi molto interessante e una buona palestra per i nostri studenti per esercitarsi mettendo a sistema conoscenze derivanti da discipline differenti. Questa capacità risulta sempre più importante, in un mondo della ricerca nel quale i confini tra i vari ambiti dei saperi sono sempre più permeabili e i progetti sono sempre più multidisciplinari”, ha commentato il Vicerettore per la Ricerca del Politecnico Enrico Macii, che ha concluso: “Proprio in questo senso abbiamo voluto proporre ai nostri studenti questa sfida, che si è rivelata anche un utile modo di valorizzare il territorio, proponendo l’utilizzo delle discipline ingegneristiche per migliorare la fruizione dei beni culturali”.
“Il calendario di Plana non solo è un orgoglio della città che da 90 anni ci ospita – ha dichiarato Vincenzo Santelia, Amministratore Delegato di Seat Pagine Gialle – ma è anche tra i primissimi esempi al mondo di macchina da calcolo. Seat è da oltre un ventennio una delle protagoniste della digitalizzazione italiana ed è quindi naturale che associ il proprio nome ad un così illustre predecessore della rivoluzione informatica di oggi”.
“Siamo onorati, a conclusione di un periodo denso di eventi organizzati in concomitanza con la solenne Ostensione della Sindone, di aver ospitato fra le mura della nostra Cappella, che trasudano aria di storia, alcune eccellenze della cultura torinese, esempio tangibile di una gioventù sana, produttiva e che sa valorizzare il patrimonio culturale cittadino. Il prodotto del concorso consentirà ai numerosissimi visitatori della Cappella, provenienti dalle più svariate parti del mondo, di poter usufruire di un “moderno” calendario per poterne apprezzare il funzionamento, in quanto l’originale ormai viene custodito in maniera statica, evitando frequenti rotazioni degli ingranaggi ed aggiornando solo l’anno solare corrente, per non comprometterne lo stato di conservazione”.
ELENCO TEAM PREMIATI
1° Classificato
CAPPATO ROBERTO
SPANO SERGIO
NASIRI MEYSAM
2° Classificato
CAPONETTO FERNANDO
GIANNANTONI LEONARDO
ZARRO MATTEO
POLISANO ROBERTO
3° Classificato – ex aequo
BACCHINI ALESSANDRO
CONIO FILIPPO
GIULIANI MARCO
MARIANI CARLOTTA
3° Classificato – ex aequo
SINATRA FABIO
SOLA FABIO
SIMONETTI MARCO
CAVANA MARCO
I Science Camp 2015 sono una proposta con il marchio ToScience e si rivolgono a ragazzi dai 7 ai 18 anni. I partner culturali sono Editoriale Scienza, da sempre impegnata nella divulgazione verso i più giovani e la webzine di scienza Gravità Zero.
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I partner culturali sono Editoriale Scienza, da sempre impegnata nella divulgazione verso i più giovani e la webzine di scienza Gravità Zero..
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ASSOCIAZIONE TOSCIENCE
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Il ruolo degli artigiani nel comparto delle costruzioni
L’edilizia sostenibile per rilanciare il comparto delle costruzioni in Piemonte
L’edilizia sostenibile, il tema portante della 27esima edizione del salone Restructura, vede presenti in prima linea la CNA Torino ed in particolare CNA Costruzioni, fortemente impegnate da anni nel promuovere la cultura d’impresa di artigiani e costruttori su questa materia così importante per il futuro del settore. “CNA è fortemente convinta – spiegano il Presidente e il Segretario di CNA Costruzioni, Andrea Talaia e Giovanni Brancatisano – che il rilancio delle costruzioni sarà possibile solo in chiave green, lavorando per riqualificare le nostre città senza consumare nuovi suoli, mettendo in sicurezza i territori dal rischi idrogeologico, bonificando le nostre scuole dall’amianto. Tutto questo, naturalmente, senza dimenticare le grandi opere come la TAV che possono davvero dare una svolta ad un settore in grave crisi che dal 2009 ad oggi ha perso quasi 60 mila addetti, con un aumento del 27% delle imprese in procedura fallimentare.
Le imprese associate CNA, in tutti i settori rappresentati nell’area espositiva all’Oval-Lingotto Fiere, si sono confrontati con il tema green proponendo prodotti e soluzioni tecnologiche e di posa in opera sostenibili: dal legno-arredo all’impiantistica termo-gas-idraulica, dai serramenti alle piscine, dal restauro conservativo alla lavorazione della pietra e del marmo, dalle vetreria all’edilizia in genere, dai mosaici alle sabbiature dei manufatti edili, dagli impianti tecnologici al servizio degli edifici a quelli per la produzione di energie da fonti rinnovabili, dalla decorazione artistica alla pavimentazione, dalla decorazione degli edifici alla coibentazione.
Un esempio significativo del forte impegno della CNA nel campo dell’edilizia sostenibile è il progetto UpToGreen, giunto alla sua seconda fase, che ha già coinvolto un centinaio di imprenditori piemontesi in un percorso di crescita professionale che proseguirà nei prossimi anni e che sta dando nuovi ed importanti sbocchi di lavoro alle piccole imprese.
Numerosi i seminari di approfondimento che si terranno a Restructura, a regia CNA, firmati dal progetto UpToGreen, per affrontare temi come la sicurezza nei cantieri, gli impianti per la climatizzazione degli edifici, la progettazione degli ambienti interni ed esterni, l’isolamento termico dell’involucro edilizio.
Presso lo stand CNA a Restructura verrà allestito anche uno Sportello UpToGreen per offrire informazioni sull’edilizia sostenibile a progettisti, imprese di costruzioni e consumatori finali.
Accanto allo stand CNA verrà inoltre allestita a cura di imprese associate una “casa passiva” per far vedere concretamente come si può costruire e abitare nel rispetto dell’ambiente.
Su invito della CNA, a Restructura sarà anche presente in una propria area espositiva il Gruppo Abele con l’obiettivo di favorire l’incontro tra i ragazzi recuperati da don Ciotti dalla tossicodipendenza e gli imprenditori della filiera delle costruzioni.
CNA curerà direttamente all’interno del calendario eventi di Restructura molti workshop e convegni rivolti a imprese e professionisti. Tra gli altri, si evidenzia quello in programma il 28 novembre alle ore 10-14 dal titolo “Progettare, innovare e certificare la sostenibilità in edilizia”, organizzato in collaborazione (tra gli altri) con l’Ordine degli Architetti di Torino e il Politecnico di Torino che vale anche tre crediti formativi per gli architetti.
CNA sarà anche uno dei soggetti organizzatori dei tre incontri con i futuri geometri organizzati in collaborazione con gli Istituti tecnici di Torino, Cuneo e relative provincie che vedranno coinvolti all’interno del progetto “Abitare sostenibile” circa 1400 studenti delle classi quinte, insieme a costruttori edili, produttori di materiali e tecnici.
Gli artigiani della CNA saranno inoltre i protagonisti dei concorsi di abilità di Restructura che si svolgeranno come è ormai consuetudine per tutta la durata del salone per concludersi con le premiazioni di domenica 30 novembre. Tre i concorsi di quest’anno che coinvolgeranno alcune decine di artigiani: la 17esima edizione di “Idee nuove per effetti decorativi d’interni”, la 5a edizione di “Restauro con finitura a calce” e la 5° edizione di “Decorazione artistica” a cui si aggiungerà la 2a edizione della dimostrazione “Finiture ad arte” realizzata in collaborazione con le scuole edili del sistema Formedil nazionale.
Ufficio Stampa CNA Torino – Vitaliano Alessio Stefanoni – tel. 011.1967.2152 – cel. 335.7430744
Le classi 1°A e 1°B vincono il concorso “Scrivo che è un piacere”
Gli alunni delle classi 1°A e della 1°B (a.s. 2013/14) della Scuola Primaria San Paolo di Casale Monferrato, seguiti dall’insegnante Sara Costanzo, hanno vinto il concorso legato al progetto didattico “Scrivo che è un piacere” promosso da STABILO nelle Scuole dell’Infanzia e nelle prime tre classi della Primaria piemontesi con l’obiettivo di educare i bambini al piacere della scrittura. Tutto questo grazie alla prima penna ergonomica STABILO EASYoriginal, strumento ideato ad hoc per le loro manine, differenziato per mancini e per destrimani, che favorisce la corretta impugnatura e trasforma lo scrivere in un gesto di ben- essere.
Giovedì 23 ottobre alle ore 11,00 presso la sede della scuola in via Cavour 42, i piccoli “campioni” verranno premiati da Alberto Mazza, General Manager STABILO Italia.
Agli studenti è stato chiesto di partecipare al concorso, scegliendo se dedicare i loro elaborati a una persona oppure ispirandosi al tema “La penna del futuro”, rispettando i criteri di originalità e scelta del soggetto, abilità tecniche e aderenza al tema. Distinguendosi per la loro originalità, gli scolari di Casale Monferrato hanno sviluppato la prima proposta con un elaborato creativo, dedicato alla multiculturalità, dal titolo “Tutti i bambini del mondo, un segno di noi nel nostro mondo”.
A scegliere i vincitori, premiati con una dotazione Premium di prodotti STABILO, una giuria composta da: Magda Borsani, Marketing and Communication Manager STABILO Italia, Chiara Molaroni, Consulente progetti educational, Donatella Novelli, Art, Paola Bandirali, Consulente di comunicazione e Alessandra Micheli, Rieducatrice della scrittura.
Il progetto “Scrivo che è un piacere”, che ha riscontrato un grande successo nell’anno scolastico 2013/14 con oltre 600 elaborati svolti, mette gratuitamente a disposizione delle scuole una Guida Docenti, un opuscolo informativo per i genitori ed esercizi ludico-motori che allenano i più piccoli a compiere con naturalezza i movimenti della scrittura. L’azienda ha reso inoltre disponibile sul sito www.stabilo.it una sezione apposita, ricca di consigli pratici e schede operative da utilizzare durante le lezioni. Le penne ergonomiche STABILO EASYoriginal, una per mancini e una per destrimani, completano il kit come strumenti ideali per imparare un’impugnatura corretta e rilassata.
Nel ringraziare tutte le scuole piemontesi che hanno partecipato al concorso, mettendosi in gioco con impegno e creatività, STABILO rinnova l’invito a partecipare, anche nell’anno scolastico 2014/15, al progetto “Scrivo che è un piacere” e ricorda che sarà presente in convegni dedicati agli insegnanti, per parlare di corretta impugnatura e promuovere la scrittura manuale. Dopo Grugliasco (TO), con il coinvolgimento di oltre 130 insegnanti, il prossimo appuntamento è previsto per il 28 ottobre a Mondovì (CN).
L’autore è Massimo Fini, un collega giornalista che, come apprendo da Wikipedia, è nato a Cremeno il 19 novembre 1943.
Scrittore, drammaturgo, attore e attivista italiano. Nel 2005 ha fondato il movimento politico Movimento Zero, ispirato ai principi di primitivismo, antimodernismo, decrescita e democrazia diretta.
Siete ancora convinti che siano gli scienziati, dal tempo dei tempi, a dominare il mondo?
Ma se fino ad ora solo l’idea poteva fare sorridere (come quel burlone di Verne che a fine ottocento scrisse un romanzo come “Dalla Terra alla Luna”), ciò è esattamente quello che ha affermato poche settimane fa Elon Musk, uno degli imprenditori, nonché miliardiario, di maggior successo a capo di Tesla e SpaceX.
E se lo dico io o Massimo Fini la cosa finisce in una discussione tra amici da bar.
L’articolo è stato pubblicato in origine su Gravità Zero
SABATO 7 e DOMENICA 8 GIUGNO 2014
SCIENZA E SPORT
EX MANIFATTURA TABACCHI
Corso Regio Parco 134, TORINO
dalle ore 10 alle ore 20
Nuotare, correre, immergersi, saltare, lottare, pedalare, calciare, sciare, tuffarsi, pattinare: tutte le azioni che svolgiamo durante uno sport sono dominate dalle leggi della fisica. Forza, equilibrio, baricentro, temperatura, pressione, unità di misura… e poi la chimica ed i nuovi materiali, che hanno offerto nuove soluzioni per migliorare le performance e la sicurezza degli atleti. Senza trascurare memoria e psicologia!
Il laboratorio “Sport e Scienza” permette di scoprire in maniera divertente la fisica, la chimica e la scienza che incontriamo nello sport.
Scopriremo perché Totti riesce a fare il famoso tiro a “cucchiaio”, perché sono stati banditi i costumoni dalle piscine olimpiche, perché i tuffatori riescono a fare salti mortali tripli o ancora perché in una squadra è importante la figura di un leader.
PER INFO E PRENOTAZIONI: 011 8394913
www.settimanedellascienza.it
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La novità più interessante è il camp “Indagatori del mistero”, progettato e gestito insieme al Cicap e rivolto ai 13-17enni per aiutarli a crescere con un sano spirito critico e autonomia di pensiero, specie nei confronti delle tante bufale scientifiche che il web veicola a tutto spiano. E’ l’unico camp estivo residenziale per adolescenti di questo genere finora organizzato in Europa.
C’è tempo fino al 20 maggio 2014 per iscriversi.
Il corso, finanziato dall’Inps, è completamente gratuito ed è rivolto a insegnanti, presidi, dirigenti, personale amministrativo delle scuole e approfondisce diversi profili con diversi esperti (molestie, mobbing, interazione con soggetti diversamente abili, stranieri, mobbing, stress correlato; bullismo e cyberbullismo… ecc.).
Al fine di formare simili competenze, il corso fornirà 1) conoscenze mirate sul diritto antidiscriminatorio e sulla normative europea e nazionale relativa alle pari opportunità, 2) linee generali sul pensiero della differenza e sulla pedagogia della differenza sessuale, 3) strumenti teorici e suggerimenti su come affrontare i problemi, culturali e pedagogici, connessi con la multiculturalità.
Profili professionali altamente qualificati caratterizzati da competenze di questo tipo sono richiesti per dirigenti scolastici, docenti, docenti e responsabili della qualità nella scuola e nella pubblica amministrazione, funzionari degli uffici scolastici regionali, responsabili di dipartimenti universitari.
Il corso intende sviluppare competenze orientate alla valutazione dell’efficienza dei servizi educativi nelle scuole, in termini di promozione delle risorse umane e della pari opportunità, di accoglienza e integrazione e di lotta all’esclusione sociale.
Per maggiori informazioni consultare la pagina dedicata della Scuola di Amministrazione Aziendale, Università degli Studi di Torino
Anche in Piemonte sta per arrivare la Notte dei Ricercatori il 27 settembre 2013.
Per maggiori informazioni:
www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2013
Notte dei ricercatori in Piemonte: http://piemonte.nottedeiricercatori.it