Carnevale della Fisica #22

Non so voi, ma io impiego diversi giorni a riprendermi dopo un periodo di vacanza. Comunque ce l’ho fatta, e alla fine la 22a edizione del carnevale di Agosto 2011 vede la luce. Il tema di questo mese è “La fisica va in vacanza”, e non mi aspettavo  di ricevere  così tanti e ricchi contributi, visto il periodo vacanziero. Vi anticipo anche che con il Carnevale questo mese ci sarà un premio alla migliore fotografia che mi avrete inviato. E… sarete voi a votare la migliore che vincerà il libro “Manuale di sopravvivenza energetica“, dell’autore Andrea Mameli, fisico e giornalista scientifico.

Il video che meglio rappresenta la mia idea di Estate e tempo libero è Imitation of Life(trad. Lo specchio della vita”) dei R.E.M., un autentico gioiello di regia e di montaggio del regista Garth Jennings, lo stesso di “Guida galattica per autostoppisti” un film che vi consiglio.

Siamo a Los Angeles, durante  una festa di compleanno di una deliziosa bimba nippo-americana che sta per spegnere sei candeline in una scenografia a metà strada tra un fiabesco giardino giapponese  e  un classico pool-party statunitense. Colori, abiti,  pose acconciature rievocano una atmosfera anni ’60, in perfetto stile vintage.  Mentre Michael Stipe improvvisa un balletto a bordo vasca, il bassista Mike Mills si diverte a versare champagne in una precaria piramide di bicchieri, che poi puntualmente finisce in frantumi. E il chitarrista Peter Burk, in posa statica, suona un piccolo banjo in compagnia di una scimmietta.

“Leggenda vuole – scrive Massimo Manuel – che il chitarrista dei R.E.M. odi girare i videoclip delle loro canzoni e che quando ha saputo come sarebbe stato girato questo video ha tirato un sospiro di sollievo” Il perché è presto detto”. Con la tecnica della Pan-Scan, per realizzare  l’intero clip di 4 minuti “sono bastati appena 30 secondi di girato durante i quali tutti i personaggi fanno qualcosa mentre cantano un pezzo di canzone; il resto è fatto dallo zoom digitale che spia i personaggi e i 30 secondi di girato avviati in loop. Guardando il video più di una volta ci si rende conto dell’enorme lavoro che c’è stato dietro la realizzazione: l’orchestrazione di ogni gesto, ogni singolo movimento, ogni azione delle decine di personaggi sparsi nella ripresa che sembra facciano sempre la stessa cosa e in realtà stanno vivendo ognuno la loro piccola storia. Che sia questa l’imitation of life che ha voluto rappresentare il regista?”.

In questo video c’è più fisica che in un laboratorio del CERN. Ma mi piace pensare che sia anche una grande metafora della vita. E tutto in appena 30 secondi.

Cominciamo!

Vi chiederete: cosa c’entri Dante con la fisica?  Erasmo Modica ce lo dimostra con una lezione sulla riflessione della luce, passando per la matematica e la letteratura. E così capiremo chefatti non fummo a viver come bruti”…

La fisica attraverso il sesso o il sesso attraverso la fisica? Un bel dilemma per Emiliano Ricci, il fisico che insieme a Monica Marelli lo spiega in modo garbato e intelligente nel libro Sex & the Physics.
Nell’intervista estiva (a Principina a Mare, in provincia di Grosseto) con Emiliano Ricci ci viene svelato il backstage del libro a 4 mani. L’intervista è di Massimilla Manetti Ricci sul blog Il Serpente di Galeno.

Annarita Ruberto ci delizia con L’esperimento più bello della Fisica: si tratta di un sito dedicato all’esperimento di interferenza dell’elettrone singolo.
E poi ci avverte che è stata  Osservata La Struttura Fine Di Una Tempesta Solare
Per finire con una riflessione sulla Fisica del 900: suggestioni in arte, letteratura e poesia

Gianluigi Filippelli ci propone i seguenti ottimi contributi.
Accerchiando il bosone di Higgs: dopo un esame veloce sui dati diffusi dai principali esperimenti che operano intorno agli acceleratori Tevatron e LHC, una breve descrizione del meccanismo alla base dell’introduzione del bosone nel modello standard.

Il gelato del giovane Mpemba e i superpoteri dell’acqua: l’effetto Mpemba, noto però già ad Aristotele e riscoperto nel 1963 dal giovane studente tanzaniano che gli ha dato il nome, prevede che in particolari condizioni l’acqua calda si congeli prima di quella fredda. Partendo da questo strano effetto, ecco un racconto su superraffreddamento e superriscaldamento dell’acqua usando come base i lavori del fisico e insegnante di scuola superiore Concetto Gianino.
Maestra Rosalba ci spiega come  spesso coi bambini si canta il mare pensando al dolce cullare delle sue onde. Anche le onde hanno un’origine e una spiegazione fisica. L’apparente movimento dell’acqua, il  moto ondulatorio, si spiegano solo in parte con l’azione del vento. E conoscere significa anche sapersi proteggere, entrare nel giusto rapporto con le forze della natura. Sua è L’onda del mare.

Cristina Sperlari del blog “Il piccolo Friedrich” pubblica “In vacanza…con Archimede!“.
Un racconto di alcune esperienze fatte durante le  vacanze  con un riferimento esplicito alla fisica e alla didattica delle scienze per i bambini della scuola primaria (come è nello stile del suo blog).
Esperienze di fisica acquatica: i bagni, le immersioni, i giri in barca, …e sulle leggi fisiche che le governano.

L’articolo si conclude con dubbi e domande volutamente aperti, per dimostrare come anche una semplice e quotidiana esperienza possa nascondere nelle sue mille sfaccettature argomenti di fisica  molto diversi tra loro e complessi…insomma, la fisica ci circonda e ci perseguita! Anche in vacanza!

Leopoldo Benacchio sul suo ironico blog Scienz’altro, ci propone Higgs forse è stanato ma Susy è sparita.
Chi sarà questa Susy? leggete e lo capirete!
Nelle notti estive  Chi dorme non piglia pesci ma fa la foto! . E non immaginerete quello che si può ammirare nelle ore piccole all’aperto in una bella notte stellata estiva.
Da bambini disegnavamo il Sole con occhi e bocca. Ma chi ci ha detto che non è vero? Anche il Sole, infatti, ha una faccia: e questa estate abbiamo capito Perché il Sole ride!

Gabriele Giordano è il nostro più giovane partecipante al Carnevale. In una  breve uscita in barca ha trovato tanta fisica (e curiosità scientifiche) da raccontare. Recentemente a Gabriele ha avuto in regalo  un telescopio: queste sono le sue belle astrofotografie.

Irene non è una donna, ma uno dei fenomeni più distruttivi del pianeta: un uragano. Come viene assegnato il nome a un uragano? Contrariamente alle credenze popolari, gli uragani non hanno solo nomi femminili. Leggete qui e qui.
Paolo Pascucci ci parla del fenomeno che sta tenendo con il fiato sospeso gli americani (e New York) in questa estate del 2011. Crea un uragano: gioco interattivo su come si forma un uragano, con l’avallo, tiene a precisare Paolo,  dei Noaa.

Uragano Irene: mappa, animazione e filmato dallo spazio. con una buona mappa sul tragitto dell’uragano
una buona animazione e, soprattutto, una ripresa dall’alto dalla Stazione Spaziale Internazionale.

Durante i mesi estivi aumentano gli incidenti dovuti alle immersioni subacquee. Ma anche chi sale in alta quota non è esente da pericoli. Tutta “colpa” del biossido di carbonio. Meglio conosciuto come anidride carbonica. Ce ne parla  Palmiro Poltronieri in anidride carbonica disciolta nel sangue 

L’argomento dei fenomeni di pressione è molto gettonato questo mese, e dell’argomento scrive
Leonardo Petrillo,  che invia un contributo (concernente la trattazione di alcune situazioni, fenomeni, interrogativi (come il fatto che sussista la diminuzione della pressione), inerenti la fisica, che possiamo riscontrare in montagna, insieme ad alcune divagazioni sulla meccanica classica).  La fisica in montagna e non solo.


Popinga è il miglior connubio che si possa avere tra arte, letteratura e scienza. In  L’arte moderna e le realtà invisibili dimostra  come i primi decenni del ‘900 segnarono un forte legame tra le scoperte delle scienze fisico–matematiche e i movimenti letterari ed artistici d’avanguardia. Tra queste scoperte, che rivoluzionarono i tradizionali paradigmi con i quali si interpretava la realtà, vi furono i raggi–X (1895), la radioattività (1896, 1898), l’elettrone (1897) e la relatività (1905), che si andarono ad aggiungere alle onde elettromagnetiche e, in campo matematico, alle geometrie non euclidee e a quelle a n–dimensioni:  “Un mondo invisibile di forme ed energie proprio al di là del potere della percezione umana”  che costituì il paesaggio culturale senza il quale difficilmente si sarebbe espresso creativamente il modernismo.

Roberto Flaibani è il “tredicesimo cavaliere”: e per una curiosa coincidenza anche il tredicesimo autore di questo carnevale.

Il suo lungo cammino verso le stelle ci parla della progettazione del viaggio degno di una saga come quella di Star Trek, una missione tra le più impegnative del genere umano  dopo quella di Colombo alla scoperta delle Americhe e degli Apollo con il viaggio sulla Luna: lo studio e il progetto di una astronave per un viaggio interstellare.
Su Gravità Zero Walter Caputo ci accompagna in alcune riflessioni letterarie nate quando ha scoperto di avere un cugino scrittore.  Inattesi spunti scientifici in un testo di narrativa.
I commenti non si sono fatti attendere: dimostrazione di come la letteratura solletichi tutti i palati, come una pietanza cucinata con tutti gli ingredienti giusti.

Terminiamo qui, ringraziando tutti i partecipanti, con l’edizione in lingua spagnola, nata insieme a quella italiana grazie al blog Gravedad Cero, che porta a 10 i paesi nel mondo dove viene pubblicato il Carnevale della Fisica. Questo mese di Agosto 2011 l’edizione in lingua spagnola è ospitata dal blog di David Castro: Biounalm.

Il prossimo appuntamento con il Carnevale della Fisica viene ospitato da Annarita Ruberto su Scientificando.

Il tema scelto è “L’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo“. Un tema che mi rimanda nostalgicamente a due favolosi pionieri della divulgazione scientifica. No! Non erano scienziati ma designer: sono i coniugi Eames, e le loro realizzazioni sono alcune delle icone più belle del XX secolo. Ma il loro capolavoro divulgativo rimane Potenze di 10, un viaggio nell’infinitamente grande e nell’infinitamente piccolo alla scoperta della fisica.

Un video talmente popolare che perfino i Simpson lo adottarono in uno dei loro sketch.

E un invito, questo,  a partecipare tutti numerosi al prossimo Carnival e a proporre le vostre riflessioni.

Potete inviare i vostri contributi direttamente ad Annarita entro il 27 settembre 2011 ed eventualmente scrivere a [email protected] se vorrete ospitare una delle prossime edizioni del Carnevale.

Arrivederci al 30 settembre su Scientificando!

La fisica va in vacanza: gioca e vinci con il Carnevale


L’edizione della fine di questo strano mese di agosto 2011 del Carnevale della Fisica verrà ospitata dal blog “Piemonte al Microscopio, del “carnevalista scientifico” Claudio Pasqua.
Il tema scelto per questo mese è LA FISICA VA IN VACANZA. No! Non si tratta (come qualcuno potrebbe pensare) degli  appunti  di viaggio della nostra beniamina… Margherita Hack! 🙂

Quello che dovrete fare è:

1) pubblicare un articolo su una pagina web, per esempio sul vostro blog (se non ne avete uno anche sul blog di questo sito), che abbia come tema un esperimento, un racconto, una poesia, una curiosità scientifica, con  argomento di spunto o di fondo: la fisica. Un modo questo anche per raccontarci come avete trascorso questo le vostre vacanze estive…

2) inviare il link del vostro articolo a 

[email protected]

possibilmente entro il 27 agosto.

Alcuni esempi di temi possibili? Perché il mare e il cielo sono azzurri? Come funziona il sonar dei delfini? Come si formano le maree? Perché una nave di ferro galleggia? A che gioco giocate in estate (e suoi principi fisici), ecc. ecc.
Ma anche rime, poesie, racconti fantastici, rappresentazioni pittoriche, musica, storia e leggende riferite alla fisica nell’arte e nella letteratura e ai luoghi di vacanza in giro per i mondo.

UN PREMIO PER LA FOTO PIU’ BELLA

Insieme al Carnevale questo mese  ci sarà anche una piccola novità.
Inviando le vostre foto estive (con qualche curiosità scientifica a tema) sempre alla email dell’ospitante

[email protected]

 le foto saranno pubblicate contestualmente al Carnevale.
Sarete voi a votare le più belle, interessanti, divertenti o curiose. Foto che facciano scattare la curiosità per la scienza e la fisica in particolare: un arcobaleno, un ghiacciaio, i movimenti delle onde, foto subacquee… occasioni per parlare di ottica, moti meccanici e ondulatori, esperimenti della visione e studi sulla pressione dei gas, ecc.

IN PALIO COME PREMIO PER LA FOTO PIU’ VOTATA o CLICCATA CI SARA’ IL LIBROMANUALE DI SOPRAVVIVENZA ENERGETICA” edito da Scienza Express dell’autore e fisico Andrea Mameli.

Buone vacanze a tutti (per non parlar del “fisico”!) 🙂



Riassumendo:


DATA CONSIGLIATA PER L’INVIO DEI LINK AI VOSTRI POST:
Entro il 27 agosto 2011

DATA DI PUBBLICAZIONE DEL CARNEVALE DELLA FISICA:
30 agosto 2011

BLOG OSPITANTE:
http://www.quotidianopiemontese.it/piemontealmicroscopio

EMAIL A CUI INVIARE I CONTRIBUTI E LE FOTO PER PARTECIPARE AL GIOCO
[email protected]

DUBBI? Consultate la pagina del Carnevale con la spiegazione di come partecipare


Oggi è tempo di carnevale: della fisica!

IL TEMPO: è questo il tema del Carnevale della Fisica XX edizione, l’appuntamento che tutti i 30 del mese rende possibile la partecipazione di  decine di blogger italiani e stranieri su temi legati alla scienza.

I carnevali scientifici sono una vera istituzione nel mondo anglosassone e, da alcuni anni, anche in Italia.

Astronomia, Astrofisica, fisica delle particelle, fisica dei materiali, fino ad argomenti più fantasioni del tipo “come costruire una macchina del tempo”.

Ma è tempo anche per parlare di musica, pittura impressionista e altre espressioni della creativià e della fantasia umana: è sufficiente che il filo conduttore sia: la fisica.

Avventuriamoci dunque e leggiamo il blog di Giovanni Boaga, che ha saputo così magistralmente tessere la tela di questo superbo carnevale estivo.

L’edizione in spagnolo è sul blog Resitencia Numantina

Il sito di riferimento in lingua italiana è nato proprio a Torinowww.carnevaledellafisica.ning.com. Quello gemello in lingua spagnola a Barcellona www.carnavaldelafisica.ning.com.

Chi desiderasse partecipare alla prossima edizione che si terrà il 30 di luglio può scrivere a [email protected].

La Lega Nord e la fisica del tiro alla fune

La mancanza di cultura scientifica è fonte di guai più o meno gravi nella vita di un paese.

In questo caso (un tiro alla fune tra contendenti leghisti terminato con la rottura della corda e 30 contusi) non era necessaria la laurea in fisica per capire che ogni fune ha un carico massimo, il suo punto di massima trazione, ovvero una sollecitazione massima che la stessa può sopportare.
Sarebbe stato  sufficiente chiedere a un marinaio con la quinta elementare ma con esperienza.

Secondo la Federazione Italia Giochi e sport tradizionali esiste infatti un diametro specifico per organizzare una disputa di tiro alla fune: la corda di canapa deve avere un diametro di 10 cm.

Se esiste questa regola non è solo per un fattore estetico: ci sono le forze “visibili” che sono le forze muscolari applicate alla fune, ma anche molte altre forze (la forza elastica, le forze applicate dai contendenti al terreno e dal terreno ai piedi, le forze di gravità, ecc.). Ogni forza agisce lungo una data direzione. E la somma risultante delle forze è quella da calcolare per conoscere il massimo sforzo sopportabile dall’attrezzo.
Dal video (vedi) è evidente che la corda non aveva un diametro superiore ai 5-6 cm.

Dalla seguente angolazione (video) si vede addirittura una persona anziana che prende parte alla disputa. Ci auguriamo senza conseguenze.

Gli organizzatori avrebbero potuto chiedere a un esperto, a una delle federazioni italiane che organizzano i giochi. Oppure fare una semplice ricerca su Internet (bastavano pochi minuti).
E soprattutto a non improvvisare: perché l’incolumità dei propri cittadini è importante al di là di ogni bandiera.
Le origini di questo gioco, c’è da dire,  sono antichissime risalenti al 2500 avanti Cristo.
E addirittura è stato sport olimpico dal 1900 al 1920.

 

Una curiosità storica: noi, in Piemonte, la canapa per realizzare corde per imbarcazioni, la conosciamo bene. Tanto che a Carmagnola esiste anche un ecomuseo della canapa a testimonianza di un prodotto che veniva esportato dal Piemonte per essere utilizzato nelle marine di tutto il mondo.

 

Per approfondire: