Come cambiano gli investimenti dopo Brexit

L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è un evento negativo dal punto di vista di un’unione che – pur non essendo perfetta – è garante di pace, libertà e solidarietà. Ora più che mai è necessario analizzare i rischi e le opportunità per l’Italia ed il resto dell’Europa.

Non bisogna d’altronde dimenticare che ci saranno anche rischi e costi aggiuntivi nel medio termine. L’essenziale di queste sfide è la velocità con cui le nostre aziende ed il nostro governo sapranno rispondere.

Molte aziende dovranno rivedere i propri piani strategici e valutare attentamente gli impatti diretti ed indiretti. Dovranno inoltre tener conto di cosa cambierà al di fuori dell’UE, per esempio con paesi con cui la Gran Bretagna ha stretto patti attraverso l’UE e che in futuro non avranno più valore – soprattutto cosa cambierà con il progetto TTIP e quali saranno le percussioni per le industrie Italiane.
Una cosa è certa, chi vuole approfittare di queste nuove dinamiche deve muoversi subito ed analizzare tutti i diversi scenari, per poter prendere rapidamente decisioni basate su un’informazione approfondita ed a 360 gradi.
Il convegno  “Come cambiano gli investimenti dopo Brexit”  è previsto l’11 luglio dalle ore 18.00 (presso la sede di APID in via Pianezza 123 a Torino). 

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Sarà l’occasione per dotarsi di elementi utili a capire cosa sta succedendo ai mercati europei ancora scossi dal risultato del referendum nel Regno Unito.

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È necessario confermare la propria partecipazione entro l’8 luglio a [email protected] oppure [email protected] 

 

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