Bando europeo per i gemellaggi fra città

logo_programma_cittadini___da_sitoIl Programma “Europa per i Cittadini 2014-2020” mira ad avvicinare i cittadini europei all’Unione Europea, proponendosi di colmare la distanza tra cittadini e istituzioni europee.  Il Programma supporta economicamente organizzazioni attive nei settori ad esso attinenti e co-finanzia progetti volti al raggiungimento dei suoi obiettivi generali e specifici.

Tra i bandi più interessanti c’è quello sui gemellaggi fra città, le cui scadenze per le candidature sono state fissate il 1 marzo 2016 e il 1 settembre 2016.

La sottomisura Gemellaggio fra città co-finanzia progetti che riuniscano cittadini di città gemellate (o intenzionate a gemellarsi) attorno a temi legati agli obiettivi del Programma.

Il concetto di gemellaggio deve essere inteso in senso lato, riferendosi sia a documenti di gemellaggio tradizionali, sia ad altre forme di accordi di partenariato tra città a lungo termine, volti a favorire la cooperazione a vari livelli e a rafforzare i collegamenti culturali.

Tipologia di enti eleggibili: municipalità, comitati di gemellaggio rappresentanti gli enti locali, enti non a scopo di lucro rappresentanti gli enti locali.

Numero minimo di nazioni coinvolte: un progetto deve includere almeno 2 nazioni.

Massima sovvenzione richiedibile: 25.000 euro

Massima durata del progetto: 21 giorni

 

Per maggiori informazioni:

http://www.europacittadini.it/

 

Cop21 e la lotta ai cambiamenti climatici

bear-114542_960_720Nei giorni scorsi Parigi è stata sotto i riflettori non solo per i vili attentati che l’hanno colpita, ma anche per la Cop21, ovvero la XXI Conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici.

L’obiettivo importante raggiunto è che per la prima volta tutti i Paesi membri hanno sottoscritto una serie di impegni molto precisi, il cui fulcro è fare in modo che la temperatura della superficie terrestre non si alzi di oltre i 2° centigradi, anzi che possibilmente non vada oltre i 1,5° entro il 2020. E non è un risultato da poco che anche i Paesi in via di sviluppo, che storicamente sono sempre stati refrattari, abbiano invece firmato l’accordo, così come gli USA.

Se non si pone seriamente e urgentemente fine all’innalzarsi delle temperature, porremo la Terra di fronte a un destino segnato: innalzamento del livello dei mari e degli oceani, erosione delle coste, sparizione di moltissimi esemplari di flora e fauna sono solo alcune delle conseguenze dirette. Insomma il pericolo è reale ed è sotto gli occhi di tutti.

Non si tratta del migliore degli accordi raggiunti e le notizie degli scorsi mesi sugli imbrogli della Volkswagen in fatto di emissioni non fanno certo ben sperare sulla serietà con cui alcuni si stanno impegnando nella lotta all’inquinamento. Parigi deve però essere considerato un buon punto di partenza, anche perché le tecnologie ci sono, e puntare a un’economia dove ci siano basse emissioni di carbonio è possibile, ma certo non attuabile senza la volontà di tutti.

Esistono però azioni che fanno ben sperare, come ad esempio i PAES, ovvero i piani di azione per l’energia sostenibile, che portano azioni concrete.

http://www.pattodeisindaci.eu/actions/sustainable-energy-action-plans_it.html

Però non possiamo delegare solo agli altri la difesa del pianeta, che deve essere fatta da ognuno di noi con azioni quotidiane e concrete, ad esempio spegnere la luce quando si esce da una stanza.

CONVEGNO EUSALP 18 DICEMBRE 2015

CONVEGNO EUSALPRecentemente sono stata nominata relatrice per il Parlamento europeo per la Strategia macroregionale alpina.
La Strategia macroregionale alpina è un’occasione importante per lo sviluppo del nostro territorio.

Venerdì 18 dicembre 2015 dalle ore 9.30 presso il Salone centrale del Circolo dei Lettori in via Bogino 9 a Torino parleremo di coesione, di politiche comunitarie per la montagna e per le zone interne, di opportunità di sviluppo sociale ed economico nelle Alpi, di organizzazione dei servizi e della riduzione del divario digitale, delle necessarie interazioni tra aree urbane e Terre Alte.

Interverranno:

Mercedes BRESSO: Relatrice per il Parlamento europeo per la Strategia EUSALP

Enrico BORGHI: Presidente UNCEM e Presidente Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna

Giorgio FERRARIS: Sindaco di Ormea e Assessore Unione Montana Alta Val Tanaro

Raffaele GALLO: Presidente Commissione Montagna, Consiglio Regione Piemonte

Davide GARIGLIO: Presidente Gruppo PD, Consiglio Regione Piemonte

Luca MATTIOTTI, Funzionario Commissione Affari Regionali Parlamento europeo

Lorenzo MULLER: Esperto di politiche comunitarie

Alberto VALMAGGIA: Assessore alla Montagna, Regione Piemonte

Gianclaudio BRESSA: Sottosegretario Ministero per gli Affari Regionali e le autonomie *in attesa di conferma

Erasmus + sostegno linguistico online

images (6)Erasmus +, il nuovo programma dell’Unione europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020, propone sostegno linguistico online (OLS) uno strumento per facilitare l’apprendimento delle lingue comunitarie e verificare i progressi nello studio.

Lo studio delle lingue straniere è sempre più indispensabile ed è un plus sia nella vita quotidiana che in quella lavorativa. Tramite OLS i giovani potranno testare le competenze nella lingua straniera che utilizzeranno per studiare, lavorare o fare volontariato all’estero. Inoltre, i partecipanti selezionati potranno svolgere un corso di lingua online per perfezionare le proprie competenze.

OLS al momento è disponibile per il tedesco, inglese, spagnolo, italiano, francese, olandese.

Per prima cosa viene data la possibilità di fare un test online di valutazione, successivamente coloro che hanno svolto il test potranno accedere ai corsi online di lingue. L’accesso ai corsi è finanziato dall’UE nell’ambito del programma Erasmus+.

Per ulteriori informazioni visitate il sito:

http://erasmusplusols.eu/it/

Tessera professionale europea

tessera-professionale-europeaNella seduta del 13 novembre scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che recepisce la Direttiva 2013/55/UE, in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali e introduce la ‘tessera professionale’, uno strumento che facilita la procedura di riconoscimento da parte dell’autorità competente della qualifica ottenuta dal professionista.

La tessera professionale è una procedura elettronica che semplifica il riconoscimento da parte delle Autorità nazionali europee della qualifica conseguita dal professionista nel proprio Paese, riducendo i tempi e gli oneri burocratici e introducendo una notevole semplificazione. Riguarda sia i professionisti europei che intendono esercitare in Italia sia i professionisti italiani che intendono esercitare in un altro Paese europeo e faciliterà il trasferimento, anche solo temporaneamente, dell’attività in un altro Paese dell’Unione.

Al momento, la tessera riguarda solo cinque professioni (infermiere, farmacista, fisioterapista, guida alpina e agente immobiliare) ma in futuro potrà essere estesa dalla Commissione anche ad altre professioni.

Un meccanismo di allerta segnalerà su tutto il territorio Ue i professionisti colpiti da una sanzione disciplinare o penale che abbia incidenza sull’esercizio della professione.

Dibattito “La sfida dell’ Euro “

nichelinoVenerdì 4 dicembre 2015 alle ore 18.30 presso la sala Mattei del Comune di Nichelino si svolgerà un dibattito dal titolo “Whatever it takes – La sfida dell’euro tra austerità e quantitative easing” organizzato dalla Scuola di Formazione politica di Nichelino.

Intervengono Mercedes Bresso e Lucio Malan, modera Fabio Cassanelli