Quali sono le chicche del TFF30

Come sempre toccherà mettersi comodi e spulciare pian piano il programma del Torino Film Festival per capire cosa non perdere assolutamente e cosa accantonare a malincuore, per poi cercare di far quadrare i tempi e veder più cose possibile.
Per il momento però provo a darvi alcune indicazioni su quello che mi stuzzica particolarmente (naturalmente in relazione alle mie preferenze stilistiche.

Così su tutto per me prenderà il sopravvento Rapporto Confidenziale (dedicata ad Ossessioni e Possessioni) che sarebbe da vedere nella sua interezza ma imperdibili saranno Chained di Jennifer Lynch, Maniac con Elja Wood e naturalmente Lords of Salem di Rob Zombe (attesissimo).
Fossi in voi però proverei a non perdere almeno Wrong e V/H/S (che disperavo di vedere mai in sala).

Poi naturalmente grande attesa per i film di Festa Mobile, tra i quali spicca Anna Karenina con Keira Knightley e Jude Law, come pure Quartet di Dustin Hoffmann e Ginger & Rose con Elle Fanning (quella brava delle due sorelle).
E che vogliamo dire dell’ultimo film di Ken Loach (che verrà premiato con il Gran premio Torino) o di 28 Hotel Rooms?
Nella sezione poi non mancheranno le solite belle sorprese e un giochino sul cinema che risponde al nome di The pervert’s guide to ideology firmato da Sophie Fiennes.

Interessante poi la sezione Torino XXX in cui vengono presentati gli ultimi film di registi premiati nelle passate edizioni del festival… per la serie che fine hanno fatto? (anche se di molti di loro lo sappiamo fin troppo bene!).

Ma il clou è naturalmente la sezione Concorso, perchè il TFF è da sempre festival cinema giovani ed ha l’obiettivo di scoprire nuovi nomi impoprtanti e di qualità. Così tra i 16 film in concorso speriamo di vedere (come sempre accade) delle chicche importanti, storie e narrazioni con personalità, stile, insomma bel cinema.

E poi la retrospettiva su Joseph Losey, la sezione Onde sempre piena di roba curiosa e vagamente estrema e l’ormai classica Figli e Amanti… insomma come sempre ci sarà da divertirsi e no c’è dubbio che in questa prima scrematura abbia dimenticato di segnalarvi qualcosa di fondamentale. Rimedierò man mano che ci avviciniamo.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO