A Torino Jeff Mills sonorizza Metropolis dal vivo

Lunedì 11 marzo 2019, SEEYOUSOUND e Museo Nazionale del Cinema portano a Torino uno dei padri fondatori della musica elettronica: Jeff Mills, nato a Detroit nel giugno del 1963, dj e produttore discografico statunitense attivo fin dagli anni ’80.

Famoso per la sua continua e incessante ricerca musicale, che lo ha portato a spaziare dall’industrial all’ambient attraverso set eccezionali e a condividere il palco con orchestre sinfoniche, Mills nella sua carriera si è esibito in luoghi prestigiosi quali il Museo del Louvre a Parigi e la Royal Albert Hall di Londra.

La serata dell’11 marzo al Cinema Massimo (via Verdi 18, Torino), vedrà il dj esibirsi nel live che di quello che è il più memorabile progetto della sua carriera: la sonorizzazione completa di Metropolis, il film capolavoro di Fritz Lang del 1926.

Artista dalle mille sfaccettature, Mills, spinto dal grande amore per il cinema, intraprende la strada dei Cinemix – performance dove musica e cinema si fondono – e a partire dal 2000 si cimenta nella creazione di una nuova colonna sonora per Metropolis. Il progetto, per cui l’artista concepisce dapprima solo una parte della partitura, prosegue dopo il restauro del 2010 della fondazione Friedrich- Wilhelm-Murnau e della Deutsche Kinemathek, che fa seguito al ritrovamento in Argentina di 25 minuti di pellicola ritenuti perduti. Nel 2017 Jeff Mills presenta in anteprima mondiale la sonorizzazione completa di Metropolis per la UFA di Berlino (Universum-Film Aktien Gesellschaft) e che – lunedì 11 – arriva anche a Torino: la pellicola che verrà sonorizzata dall’artista statunitense per una durata di 155 minuti, è l’unica copia integrale esistente al mondo, restaurata dalla Cineteca di Bologna.

Profondamente pervaso dal genere fantascientifico il DJ, produttore e artista, Jeff Mills ne accoglie le idee, i concetti, la narrazione e l’estetica fin dagli inizi della sua carriera. Per lui lo spazio è un’ossessione e la sua musica quasi si trasforma in una storia fantascientifica musicale. Conquistando lo spazio, la sua musica incarna il futuro, rispettando il passato e rimanendo salda nel presente. Quando ha fondato la sua etichetta discografica Axis nel 1992 (un logo composto da quattro triangoli che puntano a un centro invisibile), Mills ha utilizzato il principio rotante del sistema solare sia come estetica che come concetto e modello per la creatività. Fin dall’inizio, le sue prime uscite esplorano argomenti futuristici e di fantascienza come “Mutant theory”, “Tomorrow”, “Art / UFO”, “Time Machine” e “Alpha Centauri”. Per Jeff Mills, il futuro è una potente spinta creativa che spiega l’incessante attività dell’artista.

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO