Sono 4 i film del TorinoFilmLab in gara alla Berlinale

Dopo il successo del 2021, che aveva visto l’assegnazione dell’Orso d’argento per la miglior regia a Dénes Nagy e al suo Natural Light – film elaborato grazie al TorinoFilmLab – ben 4 film targati TFL sono stati scelti per partecipare alla 72a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino – che si terrà in presenza da giovedì 10 a domenica 20 febbraio – e verranno presentati in anteprima mondiale nella capitale tedesca, gareggiando nelle diverse sezioni di cui 2 nel Concorso ufficiale.

“Ogni anno, le speranze dei registi che hanno partecipato al TorinoFilmLab di esordire sugli schermi più importanti del mondo trovano conferma” dichiara Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema “Così come per il Museo Nazionale del Cinema si conferma che il nostro lab è un’incredibile e lungimirante fucina di autori destinati a lasciare un segno nella storia del Cinema”.

Tra le 18 opere internazionali che competeranno nel Concorso Ufficiale per l’Orso d’oro, due film cresciuti fianco a fianco nel contesto del programma TFL ‘ScriptLab’ – dedicato a progetti ancora impegnati nella fase di sceneggiatura – nell’arco del 2018; si tratta di A Piece of Sky, scritto e diretto dallo svizzero Michael Koch e di Alcarràs, opera seconda della regista catalana Carla Simón scritta insieme a Arnau Vilaró, coprodotta dall’italiana KINO Produzioni, diretta dal produttore e alumnus TFL Giovanni Pompili. L’esordio in sala di A Piece of Sky è previsto per lunedì 14 febbraio, mentre il giorno successivo toccherà a Alcarràs; entrambi saranno proiettati al Berlinale Palast.

Sempre al Concorso Ufficiale si unirà l’indonesiana Kamila Andini con Before, Now & Then, pochi mesi dopo l’uscita della sua opera prima – targata TFL – Yuni, presentata lo scorso settembre a Toronto e vincitrice del Platform Prize.

Ben nota per essere la sezione della Berlinale più devota alle nuove visioni cinematografiche, Encounters accoglierà tra i suoi registi innovativi lo svizzero Cyril Schäublin e la sua opera seconda Unrest, sviluppata nel corso del 2019 grazie al percorso del TFL ‘FeatureLab’ e supportato economicamente dal TFL Production Award del medesimo anno (€ 40.000). I film di Encounters verranno valutati da tre giurati che conferiranno i premi Miglior Film, Miglior Regista e Premio Speciale della Giuria.

In ultimo, la sezione Generation KPlus, che pone l’accento sui giovani talenti mettendo in luce la loro visione e le loro narrazioni, includerà l’opera della trentaduenne Sara Kern e il suo esordio alla regia Moja Vesna, ancora un progetto ‘ScriptLab’ del 2018. Il film potrebbe ottenere l’Orso di cristallo per il Miglior Film o il Grand Prix.

Unrest avrà la sua premiere lunedì 14 al CinemaxX 7 mentre Moja Vesna sarà presentato allo spazio Urania domenica 13. La cerimonia di premiazione della Berlinale 2022 è prevista per la serata del 16 febbraio, nei giorni a seguire sarà ancora possibile per il pubblico visionare i film.

Il TorinoFilmLab è promosso dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Piemonte, Città di Torino e il sottoprogramma Creative Europe – MEDIA dell’Unione Europea.

I 4 FILM IN PROGRAMMA

ALCARRÀS di Carla Simón in Concorso Ufficiale alla BERLINALE 2022

Alcarràs (ScriptLab 2018) è l’opera seconda della regista catalana Carla Simón; il suo esordio Summer 1993 presentato alla Berlinale 2017, si era aggiudicato il GWFF Best First Feature Award e il Generation Kplus Grand Prix Jury Award. Nel 2022 la regista porta a Berlino una storia familiare spagnola, quella dei Solé che dopo 80 anni nella stessa terra si riuniscono per l’ultimo raccolto interfacciandosi per la prima volta con un futuro incerto. Il film è prodotto dalle case spagnole Avalon Pc, Elastica Films, Vilaüt Films e Alcarràs Film Aie in coproduzione con KINO Produzioni (Italia). Vendite internazionali: mk2 Films (Francia).

A PIECE OF SKY di Michael Koch in Concorso Ufficiale alla BERLINALE 2022

A Piece of Sky (ScriptLab 2018) è l’opera seconda del regista svizzero che arriva sei anni dopo il suo debutto Marija a Locarno nel 2016, vincitore di numerosi premi a vari festival. A Piece of Sky, ambientato in un remoto villaggio di montagna, racconta di una storia d’amore messa a dura prova dalla malattia. Il film è prodotto da Hugofilm features (Svizzera) e coprodotto da Pandora Film Produktion (Germania). Vendite internazionali: New Europe Film Sales (Polonia).

UNREST di Cyril Schäublin in competizione Encounters alla BERLINALE 2022

Unrest (FeatureLab 2019) è l’opera seconda del regista svizzero Cyril Schäublin, il cui primo film Those Who Are Fine (2017) è stato selezionato a Locarno e a Rotterdam. Il suo ultimo lavoro si muove a partire dagli sviluppi tecnologici del XIX secolo di una città svizzera incentrata sulla produzione di orologi dove una storia d’amore prende piede all’interno del movimento anarchico locale. Il film è prodotto da Seeland Filmproduktion (Svizzera) in coproduzione con Cinédokké Sagl e Swiss Radio and Television / SRG SSR (entrambe svizzere). Vendite internazionali: Alpha Violet (Francia).

MOJA VESNA di Sara Kern presentato in Generation KPlus alla BERLINALE 2022

Moja Vesna (ScriptLab 2018) è l’opera prima della regista slovena-australiana Sara Kern mentre il suo cortometraggio Good Luck, Orlo! è stato presentato in anteprima a Venezia nel 2016 nella sezione Orizzonti e ha preso parte in seguito a numerosi festival internazionali di rilievo. Il suo esordio nel lungometraggio segue Moja (10 anni) e la sua vita familiare nella periferia di Melbourne dopo la morte improvvisa della madre. Il film è prodotto da Sweetshop & Green (Australia) e Cvinger Film (Slovenia).

Autore: Gabriele Farina

Blogger, scrittore, regista, poeta, in fondo narratore di storie. Nel 2005 nasce il suo storico blog Vita di un IO