Dolares de arena, il coraggio di Geraldine Chaplin #TGLFF30

Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas regalano a Geraldine Chaplin un ruolo estremamente controverso, che lei riesce a interpretare con grande coraggio. Dolares de arena è la storia di una anziana donna che va in Republica Dominicana e si innamora di una giovanissima ragazza, che le si concede in cambio di soldi. Una vicenda tristissima e molto frequente.

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Noeli è giovanissima e per vivere fa innamorare di se i turisti che arrivano sulla sua isola. Con i soldi che riesce a farsi regalare mantiene anche il fidanzato, che fa passare per fratello. Tra i suoi “amori stranieri” c’è anche una donna francese, che si reputa sua fidanzata da tre anni  vorrebbe portarla con se in Francia. Leggi tutto “Dolares de arena, il coraggio di Geraldine Chaplin #TGLFF30”

Boulevard, l’ultima, splendida, interpretazione di Robin Williams #TGLFF30

Boulevard passerà inevitabilmente alla storia del cinema perchè è l’ultima interpretazione di Robin Williams prima della sua tragica scomparsa. Dito Montiel ritaglia per il suo protagonista una storia profondamente malinconica, dove, nonostante lo squallore di base, viene fuori comunque la grande dolcezza del personaggio.

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Il film poggia tutto, completamente, totalmente, sulle spalle possenti di Robin Williams, che restituisce un’interpretazione intensa e tecnicamente perfetta.

E’ un uomo sulla sessantina che lavora in banca. Vita serena, pacata, sempre uguale. Fino a quando decide di caricare in macchina quel ragazzo che vede tutte le sere tornando a casa prostituirsi lungo la via. E tutto inevitabilmente cambia. Leggi tutto “Boulevard, l’ultima, splendida, interpretazione di Robin Williams #TGLFF30”

The Easy Way Out, commedia familiare al #TGLFF30

The Easy Way Out è una classica commedia familiare, con tanto di genitori terrore dei figli. Brice Cauvin ci racconta con leggerezza tre vite, riunite dal rapporto di parentela e sotto il cappello della casa paterna.

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Tre fratelli. Il primo è stato lasciato dalla moglie e non riesce a darsi pace, deambula silente tutto il giorno, apatico rispetto a quello che gli succede intorno. Il secondo è un gay in crisi con il compagno di sempre, crisi che però pare toccare solo lui. Il terzo è fidanzato da sempre con una splendida donna adorata dai genitori… solo che si innamora di un’altra. Leggi tutto “The Easy Way Out, commedia familiare al #TGLFF30”

The Smell of Us, il solito Larry Clark #TGLFF30

Larry Clark è sempre Larry Clark, anche nel suo primo film francese. The Smell of Us racconta le vicende di un gruppo di adolescenti che passano le loro giornate tra skateboard, sesso, alcool, un po’ di droga. Un gruppo di giovani perduti, per i quali non c’è alcuna speranza di salvezza.

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Qui la novità è la prostituzione di due di loro, che hanno scoperto di poter fare un sacco di soldi concedendo il loro corpo a uomini di mezza età.

Immagini sporche, inquadrature sempre molto strette. Clark usa tutta la sua arte per giocare con giovani corpi sudati e volti angelici stravolti dalla distruzione di se. Leggi tutto “The Smell of Us, il solito Larry Clark #TGLFF30”

Fulboy, il calcio dentro lo spogliatoio #TGLFF30

Chi ha giocato ad un qualunque sport di squadra che prevedesse qualche giorno di ritiro con i compagni sa bene che in riiro non capita praticamente nulla. Si ciondola aspettando le partite e gli allenamenti e stop. Inevitabile quindi che Fulboy racconti poco o nulla, nel senso che proprio non ha nulla da raccontare.

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Martín Farina sfrutta il fratello professionista per entrare nello spogliatoio, per seguire la squadra in ritiro. Il suo è uno sguardo quasi voyeristico, indugia molto sui corpi, sui massaggi, sui tatuaggi, sulla cura del corpo. Si sofferma insomma sull’estetica più che sulla sostanza. Leggi tutto “Fulboy, il calcio dentro lo spogliatoio #TGLFF30”

Eat with Me, la dedica del #TGLFF30 a #EXPO2015

Eat with Me di David Au è l’omaggio del Torino Gay  e Lesbian Film Festival ad Expo2015, ed è un omaggio splendido. Divertente, ironico, ragionato, con due protagoniste splendide.

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Elliot dirige un ristorante che funziona maluccio, vive solo e non riesce a creare una storia d’amore che sia solida. In una vita già non proprio brillante piomba la madre, che ha mollato il marito e si piazza in casa del figlio. Ovviamente si tratta di una madre invadente, ottima cuoca e che non ha idea che il figlio sia omosessuale. Leggi tutto “Eat with Me, la dedica del #TGLFF30 a #EXPO2015”

Four Moons, le quattro età dell’amore gay #TGLFF30

Quattro lune, quattro età della vita, quattro storie d’amore gay, quest è Four Moons, ne orchestrato e raccontato da Sergio Tovar Velarde

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Sono quattro storie divise, che non si incontrano mai.

La luna nuova è il primo amore di un ragazzino undicenne per il cuginetto, con tutte le conseguenze del caso, psicologiche per lui, sconvolgenti per la famiglia. Leggi tutto “Four Moons, le quattro età dell’amore gay #TGLFF30”

Zomer – Summer #TGLFF30

Summer è il più classico film sul tema “quell’estate cambiò tutto” e Colette Bothof lo dichiara fin dalla prima sequenza per bocca della sua bionda protagonista.

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Anne vive in un paesino della campagna olandese, proprio sotto la centrale nucleare che fa da madre a tutti gli abitanti perchè da lavoro. La vita scorre sempre uguale. Un gruppo di amici che si conoscono poco, tutte le mattine in gruppo in bicicletta fino a scuola. Ognuno col suo soprannome. Lei è “la zitta” perchè non parla mai. Leggi tutto “Zomer – Summer #TGLFF30”

How to Win at Checkers (Every Time) #TGLFF30

In Thailandia si viene scelti per il servizio militare attraverso una lotteria. Se peschi la carta nera stai a casa, se peschi quella rossa parti. How to Win at Checkers (Every Time) prende spunto da questo per raccontarci la storia di una famiglia.

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A reggerla è il ragazzo più grande, che per sostenere madre, fratello piccolo e sorellina, si prostituisce in locale gay.

Josh Kim crea una storia che viaggia dall’ironico al drammatico con semplicità, crea personaggi veriegati, che lasciano il segno. Abbiamo il protagonista, che fa da padre al fratellino (che poi è quello che racconta in prima persona la vicenda). Poi c’è l’amica, giovane trans, il fidanzato di lui. E ancora una madre religiosa oltre il limite dela superstizione.

Il protagonista però è lucido e consapevole di quello che ha davanti, delle sue responsabilità, di cosa deve fare. E va incontro al suo destino senza (mostrare) paura.

Il film è duro, e si indurisce sempre più man mano che le carte si scoprono e si arriva verso un finale che lascia solo un briciolo di speranza per il futuro.

The Chambermaid Lynn #TGLFF30

Storia davvero curiosa quella che ci racconta Ingo Haeb con questo suo intrigante The Chambermaid Lynn.

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Lynn è in terapia, vive sola, ha una madre che è più un peso che un aiuto, è ossessionata dalla pulizia, ogni tanto fa sesso (per nulla soddisfacente) con il suo datore di lavoro.
Lavora come cameriera in un albergo. Leggi tutto “The Chambermaid Lynn #TGLFF30”