Basta polemiche sulla trap! La Dark polo gang mi ha fatto scoprire un poetico film sull’Alzheimer

Oggi ho deciso di proporre un post un po’ diverso, leggero poetico, dedicato anche alla mia figlia sedicenne Eleonora e ai suoi gusti musicali. Attraverso Eleonora, ho imparato a conoscere la musica trap ed il suo gruppo preferito, la Dark Polo Gang.Non voglio tornare sulle polemiche legate a questo genere musicale, scoppiate in seguito alla recente tragedia prima del concerto di Sfera Ebbasta. Non nego che all’inizio sono rimasta un po’ perplessa, incapace di comprendere la loro musica. Mi sono sentita vecchia devo ammetterlo! Ho cercato di documentarmi per capire meglio  ed ho scoperto che uno dei componenti del gruppo DarkSide, cioè Arturo Bruni  è figlio di Francesco Bruni, un regista sensibile che mi piace molto ed è l’autore di Tutto quello che vuoi,  un film che rientra in pieno nelle tematiche di cui mi occupo anche in questo blog. La pellicola, in cui ha una piccola parte anche Arturo, parla dello strano rapporto di aiuto ed amicizia tra un ragazzo ventenne ed un anziano poeta. con i primi segni dell’Alzheimer. Il ruolo dell’anziano è affidato ad uno struggente Giuliano Montaldo, in un insolito ruolo d’attore. Devo dire che mi sento risollevata. Ora so che musica ascolta Eleonora ed in fondo, mi sento di condividere le sue scelte! Dimenticavo, cercate di vedere questo gioiellino.

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