Un bilancio di 12 anni di vita da pendolare

Dopo anni di onorato servizio chiude i battenti Pendolando il blog realizzato da Roberto Rusconi che racconta i suoi 12 anni di pendolare fra Torino e Milano.

Nel suo post di chiusura Roberto fa il bilancio della sua esperienza

Vorrei chiudere questo blog con un bilancio di questa dozzina di anni di pendolariato, per fare un pò il punto su quello che ho perduto e quello che ho ottenuto da questa prolungata liason con Trenitalia e condividerlo con chi magari ha appena iniziato a viaggiare, come fu per me parecchi anni fa, e si pone giustamente delle domande sul proprio futuro.

43.200€ – Quarantatremiladuecentoeuro!

E’ la quantità di euro consegnata complessivamente alle casse di Trenitalia in cambio di abbonamenti mensili acquistati 12 mesi all’anno, per 12 anni, per il servizio dell’alta velocità.
Se invece di spenderli in trasporti, li avessi messi da parte in qualche conto deposito, senza alcun tasso d’interesse, oggi avrei potuto permettermi serenamente di acquistare una Tesla model 3 non accessoriata. o altro bene equivalente (non so se la vettura elettrica di Elon sia effettivamente disponibile, perchè non amo in genere le auto ma cito questa solo perchè mi piace l’idea che sia stata spedita verso Marte dal suo inventore)

768.800 km – Viaggio A/R sulla Luna

Percorrere 150km x 2 volte al giorno, per 4 giorni settimana (in media), per 12 mesi, per 12 anni, equivale a coprire ben due volte la distanza che separa la Terra dal nostro unico satellite naturale. Mettendo insieme tutti i viaggi effettuati avrei potuto quindi disinvoltamente recarmi sulla Luna, lasciarci un castello di carta fatto con 147 abbonamenti mensili, e tornare indietro sull Terra. Sarebbe stato un viaggio probabilmente più memorabile e degno di attenzione, ma la portata è la medesima.

8.640 ore –Ottomilaseicentoquarantaore!

1080 giornate di lavoro da 8 ore l’una. E’ il tempo trascorso negli spostamenti tra casa e ufficio, andata e ritorno, in dodici anni di viaggi tra Torino e Milano. Corrisponde a tre anni di lavoro o esperienza di qualsivoglia altro tipo, fatta per 8 “solide” ore al giorno per 365 giorni all’anno. Se in quelle ore mi fossi allenato in un’arte marziale, tipo l’hapkido, ora sarei diventato  cintura nera di 5° grado, praticamente imbattibile in qualsiasi scontro fisico contro avversari non armati. Ad oggi riesco a malapena a difendermi da mia moglie o dai bambini quando mi fanno degli agguati uscendo dal bagno o dal tinello.

Autore: Redazione

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