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Bruce Sterling a Torino
Come sarà il nostro futuro? quali forme avranno gli oggetti di domani? quali delle tendenze economiche attuali prevarranno? A queste domande propone una risposta Bruce Sterling, scrittore di fantascienza con un libro visionario La Forma del Futuro edito da Apogeo. Un saggio dedicato agli sviluppi del design postindustriale che sviluppa i concetti-chiave anticipati da Sterling nel libro precedente Tomorrow Now e che descrive le modalità contemporanee di dare forma alle cose, agli oggetti (titolo originale Shaping Things).
Sterling prospetta unulteriore evoluzione di ciò che oggi chiamiamo web 2.0. Fenomeni come il social-networking e la Radio Frequency IDentification (RFID) stanno dando vita a una nuova internet delle cose, che qualcuno ha già battezzato come web 3.0. Una visione che indica un design di interazione conversazionale e parla di una cambiamento epocale: quello dal gingillo tecnologico alloggetto-SPIME (neologismo di Sterling che unisce SPACE + TIME) e quella parallela dal destinatario-utente allintermediario: loggetto partecipato. Cioè i blobjects, gli spime, gli arphids, i nomi degli oggetti del presente e del prossimo futuro.
La presentazione del libro La Forma del Futuro di Bruce Sterling si svolgerà giovedì 27 settembre alle ore 18.00 presso il Circolo dei Lettori, Via Bogino 19, Torino. Allincontro interverranno lo stesso Bruce Sterling, Andrea Bairati (Assessore allUniversità, Ricerca , Innovazione e Internazionalizzazione della Regione Piemonte), Luca De Biase (direttore di Nòva 24 /Il Sole 24Ore), Claudio Germak (Politecnico di Torino – Word Design Capital Torino 2008) . Moderano Simona Lodi e Chiara Garibaldi (direzione Share Festival).
Premio Odisseo 2007
Giunge questanno alla sua terza edizione il Premio Odisseo, riservato ai manager di aziende del territorio piemontese e valdostano.
Ideato dai manager del Club Dirigenti Vendite e Marketing (CDVM) e del Club Comunicazione (CCI) dellUnione Industriale di Torino, il Premio si è via via allargato, estendendosi dallanno scorso al Club dei Direttori Amministrativi e Finanziari (CDAF), al Club dei Dirigenti Tecnici (CDT), al Club dei Dirigenti di informatica (CDI). A tutti questi si aggiungono questanno altri due enti promotori, lAssociazione Italiana di Management degli Approvvigionamenti Sezione Piemonte, e lAssociazione Torinese Laureati di Economia.
Odisseo 2007 vuole essere uno stimolo ai manager delle varie professioni a migliorare continuamente se stessi: Lobiettivo è quello di motivare le aziende e i propri manager ad essere esempi di eccellenza e innovazione nell’ambito delle proprie competenze. In particolare verranno premiati i manager che abbiano contribuito al successo aziendale con creatività e spirito innovativo, ognuno nellambito della propria professionalità specifica, ma anche con un occhio all interdisciplinarietà e alla trasversalità.
Saranno quindi 6 i premi, uno per ciascun ramo professionale, più 1 superpremio, per il manager che si sarà particolarmente distinto non solo nella sua professione ma nellinterfunzionalità e nellinterdisciplinarietà.
Il Premio si avvarrà anche questanno del patrocinio di: Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Unione Industriale di Torino, nonché del sostegno di numerosi e di sponsor privati.
Regione Piemonte ed Ericsson contro il digital divide
Piemonte contro il digital divide, atto secondo. Dopo la firma del protocollo Telecom nel 2006 e il varo del programma Wi-Pie, la Regione ha raggiunto un accordo con Ericsson Telecomunicazioni per la realizzazione di progetti di allargamento dei servizi di connettività a banda larga.
Lobiettivo dellente pubblico è quello di coprire entro la fine del 2008 lintero territorio regionale con una rete che non serva soltanto per connettersi a Internet, ma anche a sostenere il traffico della telefonia, della televisione digitale e di qualsiasi altro servizio disponibile oggi e in futuro, con un occhio di riguardo alla tecnologia mobile.
Il protocollo dintesa firmato mercoledì mattina dallassessore alle politiche per linnovazione Andrea Bairati e dal vicepresidente di Ericsson Timothy Lucie-Smith avrà per ora uno sviluppo concreto nellAlessandrino, dove sono già iniziati i lavori che nel giro di pochi mesi dovranno portare Internet ad alta velocità in tutti i 190 comuni della provincia.
Laccordo segue alcuni criteri, ha spiegato in conferenza stampa lassessore Bairati, a cominciare dalleconomicità. La Regione metterà a disposizione le sue infrastrutture, ma non sarà investitore diretto. Non dovrà quindi rispondere ad alcun onere economico.
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Extracampus la webTV degli atenei piemontesi
La webtv degli Atenei piemontesi, nasce sulla base di un accordo con la Regione Piemonte e i quattro Atenei della Regione (Università di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche). Lintento è la creazione e lo sviluppo di un organo di comunicazione congiunto per i quattro atenei, un vero e proprio network televisivo.
Extracampus vuole:
- dotare gli Atenei piemontesi di uno strumento atto a diffondere informazioni istituzionali, scientifiche e culturali con particolare attenzione alle altre istituzioni culturali e formative presenti sul territorio
- consentire lacquisizione agli studenti delle conoscenze espressive, tecnologiche e organizzative indispensabili per la produzione audiovisiva
- valorizzare le intelligenze e la creatività giovanili attraverso lanalisi dei linguaggi audiovisivi e delle tecnologie e la loro diretta sperimentazione.
I quattro Atenei hanno individuato tre aree dinteresse per la creazione di nuovi format, che sono frutto della creatività, delle specifiche conoscenze e dellinteresse degli atenei medesimi:
- Scienze e società, unesplorazione del mondo della ricerca universitaria ad ampio raggio. Il passaggio di Extracampus da Televisione dell’Università di Torino a Tv degli Atenei del Piemonte ha permesso la progettazione di un nuovo format che coinvolgesse le numerose realtà universitarie piemontesi ed i loro progetti di ricerca.
Extrascientia La ricerca scientifica in Piemonte vuole essere un programma mensile di divulgazione scientifica sotto forma di reportage. Si prefigge di trattare progetti di ricerca universitari, nazionali ed europei, in svolgimento negli Atenei del Piemonte. L’obiettivo del format è la diffusione a livello pubblico dei metodi scientifici, dei risultati delle ricerche, dei rapporti tra scienza e società. Le donne ed i giovani che svolgono la ricerca, le problematiche incontrate durante il suo svolgimento e le relazioni tra la ricerca e la società civile rappresentano le tematiche costanti di ogni puntata. - Beni culturali, uno sguardo per scoprire luoghi noti e ignoti, progetti realizzati o incompiuti, ricchezze svelate o nascoste della nostra cultura.
“Beni culturali” è il canale che ti farà scoprire il patrimonio culturale del nostro paese: palazzi, musei ed eventi che accadono attorno a noi.
Uno sguardo, curioso e attento, per scoprire luoghi noti e ignoti, progetti realizzati o incompiuti, ricchezze svelate o nascoste della nostra cultura.
Il passato, patrimonio del presente e le innovazioni che ci accompagnano verso il futuro, verranno osservati attraverso un occhio critico aperto al confronto tra diverse generazioni. - Cultura e tradizioni, una panoramica sulle tradizioni popolari, dalla festa al cibo alle testimonianze di vita.
L’area “Cultura e tradizione” esplora il mondo della tradizione, alla scoperta di immagini sommerse, feste, usanze e costumi
che appartengono al tessuto culturale collettivo della nostra Regione.
Un’area in cui si esplora l’espressione umana declinata nelle diverse forme culturali, dal teatro alla musica e alla danza, indagando le motivazioni e le emotività che le hanno originate.
“Cultura e tradizione” è contenitore di format antropologici, di ricerca etnografica applicata alle arti e alle usanze, programmi studiati per indagare e far conoscere il bagaglio culturale e tradizionale proprio di un territorio.
Extracampus.ateneipiemonte.it è sperimentazione di linguaggi espressivi e di nuove tecnologie. Lintento è veicolare limmagine dei quattro Atenei attraverso nuove forme mediali, dalla webtv al digitale terrestre, dai telefoni cellulari ai lettori mp3.
Il wi-fi nelle stazioni piemontesi
Far fronte al digital divide che esiste sul territorio piemontese e che limita la diffusione e la socializzazione di servizi anche primari, con la diffusione delle ICTs come strumento di sviluppo per favorire la partecipazione, la decisionalità e lo scambio di informazioni.
L’impegno che la Regione Piemonte, attraverso il Programma WI-PIE, sta portando avanti da tempo per ottenere sul proprio territorio una diffusa disponibilità di larga banda è il punto di partenza per la sperimentazione di WI-FI Stazioni Piemonte, un progetto per l’offerta di servizi di accesso a Internet per mezzo di Hot Spot WI-FI collocati presso le stazioni ferroviarie. Nella fase sperimentale sono quattro le stazioni dalle quali si potrà navigare liberamente su Internet in modalità wireless: Torino (Porta Nuova), Chivasso, Alessandria e Novara. Il progetto della Regione Piemonte e di TSF Tele Sistemi Ferroviari (Gruppo Almaviva) mira inoltre alla riqualificazione e valorizzazione delle stazioni piemontesi.
A siglare il Memorandum of Understanding sono intervenuti l’assessore alle Politiche per l’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati e l’amministratore delegato di T.S.F. – Tele Sistemi Ferroviari, Giuseppe Carrella.
Con la firma del Protocollo, TSF si impegna a installare apparati WI-FI in quattro stazioni piemontesi, che fanno rispettivamente capo alle società Grandi Stazioni (Torino Porta Nuova), Cento Stazioni (Alessandria e Novara) e RFI (Chivasso) e a realizzare, a suo carico e senza alcun onere per la Regione Piemonte, la sperimentazione WI-FI. Il servizio sarà gratuito per tutto il periodo della sperimentazione. L’utente dovrà autenticarsi tramire numero di cellulare o dati anagrafici al centro servizi che sarà attivato da Tsf.
La Regione Piemonte si impegna invece a garantire, per la durata della sperimentazione, la connettività a larga banda per mezzo della rete regionale WI-PIE. TSF si avvale di partner altamente qualificati presenti sul territorio piemontese come Alpitel (infrastrutture), Soloinrete (sistemi di autenticazione), Templar (rapporti con le istituzioni e project management), mentre il Consorzio TOP-IX fornirà la connettività per la Regione Piemonte. Nel corso della durata della sperimentazione, se si verificheranno favorevoli condizioni di realizzabilità, verrà inoltre valutata la successiva estensione del servizio a ulteriori siti. Il periodo concordato per la sperimentazione avrà una durata di 12 mesi, al termine dei quali TSF produrrà uno studio finale per valutare i benefici risultanti dalla sperimentazione.
Come ha sottolineato l’assessore Bairati: “L’economia della partecipazione e della conoscenza presuppone l’accesso alle informazioni e la loro condivisione. In quest’ottica garantire l’accesso WI-FI nelle stazioni piemontesi si inquadra in un più ampio programma strategico che mira a fornire le infrastrutture necessarie e adeguate per una libera e sempre maggiore circolazione di contenuti e servizi. La fase di sperimentazione a cui Regione Piemonte e TSF daranno vita punterà, quindi, a rimuovere, in modo operativo, tutti i possibili ostacoli tecnologici e a individuare le migliori soluzioni in vista di una possibile estensione dell’iniziativa sull’intero territorio regionale. In particolare, la partecipazione degli utenti e il loro riscontro costituirà il vero banco di prova della sperimentazione stessa.”
“Le stazioni non sono solo luoghi da attraversare frettolosamente per cominciare o finire un viaggio. La filosofia di TSF – ha commentato l’amministratore delegato di T.S.F, Giuseppe Carrella – è quella di creare spazi di ritrovo ed intrattenimento per una clientela costituita non solo da viaggiatori. Luoghi dove ricreare quel clima di convivialità tipico delle piazze italiane, con negozi, caffè e spazi dove poter sostare e parlare con gli altri. Ed è proprio seguendo questa visione che la Regione Piemonte e TSF hanno dato vita alla sperimentazione WI-FI Stazioni Piemonte atta alla valorizzazione delle Stazioni Piemontesi per mezzo della connettività WI-FI facendo si che queste siano sempre più corredate di attività e servizi associati per poter diventare finalmente un punto di riferimento per tutti i cittadini e non solo per coloro che viaggiano.”
Mirafiori: parte il centro di design
Il primo, importante, passo verso la realizzazione del Centro del Design su una porzione dellarea Mirafiori a Torino è stato compiuto con laccordo di programma siglato dal Comune e dalla Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte, dal Politecnico del capoluogo piemontese e dalla società TNE (Torino Nuova Economia). Laccordo ha come oggetto, infatti, la collocazione della nuova sede del Centro del Design su una porzione dellarea dello stabilimento Mirafiori attraverso la riconversione di una parte dello storico stabilimento industriale verso nuovi mix funzionali di attività economiche.
Lobbiettivo è quello di realizzare un nuovo polo universitario e di ricerca nellambito del Politecnico, nel quale possano integrarsi formazioni universitarie, ricerca di base e applicata, aggiornamento tecnico-professionale e promozione di cultura verso la città e la società: il modello di riferimento è quello dei parchi scientifici e tecnologici dove convivono, con gli opportuni servizi, facoltà universitarie tecnico-scientifiche, istituzioni di ricerca pubbliche e private, imprese e investitori finanziari.
Il Centro del Design, ampio 21 mila metri quadrati nellarea ex Dai, ospiterà 2 mila studenti e un centinaio di docenti. Laccordo di programma approva anche il progetto di intervento su parte del fabbricato ex Dai che ha richiesto lapprovazione contestuale di una variante urbanistica al fine di rendere coerente sotto il profilo ambientale ed urbanistico il nuovo centro con il tessuto circostante.
Il centro del design è inserito nella zona A, circa 90 mila metri quadrati, dei complessivi 300 mila metri quadrati che saranno ricoinvertiti nellarea di Mirafiori. La zona B (95.000 metri quadrati) e la zona C (85.000 metri quadrati) sono destinate allinsediamento di imprese innovative: sono una cinquantina, al momento, le aziende che hanno già manifestato il proprio interesse.
Dalla Regione Piemonte soldi in prestito per la laurea
Prestiti fiduciari, borse di studio e posti letto. Torino e il Piemonte migliorano la propria offerta di servizi per gli studenti universitari.
Ad illustrare iniziative vecchie e nuove dellEnte per il Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte è stato, oggi, lAssessore allUniversità Andrea Bairati. «Lintento – ha detto – è di migliorare la qualità della vita degli studenti, per allinearsi allo standard universitario europeo». Tra i tanti argomenti affrontati, innanzitutto una conferma: anche questanno sarà garantito il 100% delle borse di studio universitarie, un numero pari a 12.400 per lanno scolastico 2007-2008. Le novità a riguardo? Due. La prima: la borsa di studio potrà essere confermata se lo studente, entro il 10 agosto 2007, avrà conseguito 10 crediti in più rispetto allanno precedente. La seconda: la domanda per la Borsa di studio, da questanno, è da presentare on line.
Controlli della guardia di finanza saranno volti ad accertare che chi beneficierà della borsa di studio, sia realmente in possesso dei requisiti economici. Circa le residenze universitarie sono confermati, per il prossimo anno, i 2000 posti letto presso le strutture ex-olimpiche. Una novità sono i ristoranti universitari, che, grazie alla collaborazione con Slow Food, proporranno menù più sanì, realizzati con prodotti del territorio. Nuova sarà anche la “Smart Card”, tessera personale, che oltre al percorso universitario dello studente potrà contenere labbonamento GTT e, presto, anche labbonamento ai Musei. Oltre 30000 cards saranno in distribuzione a partire dalle immatricolazioni 2007-2008.
La proposta più interessante per gli studenti, mai sperimentata in Piemonte, è realizzata grazie alla collaborazione con il Gruppo Intesa-San Paolo. Si tratta si Bridge Speciale Piemontè, un prestito per studenti senza richiesta di garanzia e con rimborso in 7 anni a condizioni agevolate dopo un anno di moratoria. Ne potranno beneficiare studenti degli Atenei piemontesi a partire dal 3 anno del diploma di Laurea. Il finanziamento potrà raggiungere i 36.000 euro complessivi.
Strategie locali per l'e-government
Proporre un momento di confronto sul nuovo modello di governance cooperativa, analizzare le più significative esperienze di cooperazione interregionale in tema di eGovernment e presentare gli Avvisi nazionali CNIPA sul Riuso e sulle Alleanze Locali per lInnovazione.Sono i principali obiettivi del convegno nazionale Strategie locali per le-government, promosso dalla Regione Piemonte e organizzato dal CSI-Piemonte e dal Centro Regionale di Competenza per leGovernment e la Società dellInformazione, a cui prende parte Beatrice Magnolfi, Sottosegretario per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica
Amministrazione.
Lappuntamento si terrà Lunedì 18 giugno, dalle 9 alle 13, presso il Centro Congressi Lingotto, Sala Londra (via Nizza 280, Torino).
Intervengono, oltre alla senatrice Beatrice Magnolfi, Mercedes Bress (Presidente della Regione Piemonte), Andrea Bairati (Assessore allInnovazione della Regione Piemonte), Antonio Saitta (Presidente della Provincia di Torino), Sergio Chiamparino (Sindaco di Torino), Nicola Melideo (Responsabile Area Innovazione per le Regioni e gli Enti Locali del
CNIPA) e Renzo Rovaris (Direttore generale CSI-Piemonte).
Fiera dei Laboratori di Impresa
Sabato 26 maggio in Piazza Bodoni a Torino a conclusione dell’edizione 2006/2007 del progetto di orientamento all’imprenditorialità promosso dall’Assessorato al Lavoro della Regione Piemonte si terrà la quinta Fiera Regionale dei Laboratori di Impresa. L’iniziativa vedrà coinvolti oltre 300 studenti degli Istituti Secondari Superiori Piemontesi.
Il Progetto di orientamento allimprenditorialità, promosso dalla Regione Piemonte e finanziato attraverso il Fondo Sociale Europeo, si rivolge agli Istituti Secondari Superiori delle diverse Province piemontesi e mira ad avvicinare gli studenti al mondo dellimpresa, attraverso una esperienza diretta.
Lintervento non si limita esclusivamente alla realizzazione simulata di modelli produttivi e di mercato allinterno delle scuole ma principalmente si pone come obiettivo linteresse e la consapevolezza degli studenti nei confronti della figura professionale e delle attività dellimprenditore.