Innovation Forum 2009 a Milano

Ormai alla quarta edizione, l’Innovation Forum ha dimostrato materialmente di essere un modello innovativo di networking, orientato alla collaborazione precompetitiva, alla creazione di know-how e allo sviluppo di iniziative progettuali. Il Forum ha saputo interagire in modo incisivo con gli stakeholder istituzionali e il potenziale espresso è alla base per la creazione di una vera “Comunità degli Innovatori” in Italia.

Il Forum dell’Innovazione rappresenta un laboratorio di analisi continuativo rispetto ai grandi temi dell’innovazione e delle opportunità di rilancio per le imprese e l’economia del nostro Paese.

Nel corso del prossimo anno l’attività del Forum dell’Innovazione Digitale sarà vieppiù orientata ad approfondire la dimensione “digitale” di alcuni dei temi chiave dell’ Expo 2015: dai modi in cui l’Industria ICT nel suo complesso può contribuire agli aspetti tecnologici legati all’ evento (tecnologie e servizi di comunicazione, servizi di infomobilità e trasporti intelligenti, buiding automation, sistemi per la sicurezza ), ai sistemi per il turismo e ai servizi al visitatore, alle aree più direttamente funzionali ai contenuti dell’ Expo quali le applicazioni a supporto del sistema agroalimentare, per l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, per la rilevazione e il monitoraggio dell’ ambiente e del territorio, a tutta la filiera della salute.

Obiettivo e tema portante, quindi, dei lavori della prossima edizione sarà l’Innovazione sostenibile, nel solco tracciato dai lavori preparatori all’Expo 2015, nel cui filone Innovation Forum si inserisce con i seguenti argomenti:

    * La città digitale per l’Expo Digitale: infomobilità e contenuti digitali
    * Innovazione e sviluppo sostenibile: agroalimentare, ambiente, energia
    * Pubblica Amministrazione Digitale
    * Innovazione nella Finanza e Finanza per l’Innovazione 

Soluzioni & Servizi per l’Innovazione Sostenibile in Mostra: InnovEXPO

Un’ulteriore novità si inserisce nel quadro di sviluppo del Forum dell’Innovazione: un’area espositiva, articolata in 3 macro-temi di interesse, accompagnerà la 3 giorni del Forum, insieme a Laboratori interattivi e ad incontri one-to-one con analisti e “guru” della ricerca.

Le tre aree sono:

    * Infomobilità e Contenuti Digitali
    * Agroalimentare/Energia/Ambiente
    * Soluzioni per l’innovazione d’impresa

Google@School

Martedì 17 marzo a Milano, Google presenterà alle università italiane le novità della propria piattaforma web gratuita per la comunicazione e la collaborazione tra studenti e docenti già utilizzata da decine di migliaia di utenti all’interno degli atenei italiani.

Obiettivo dell’incontro è fornire un aggiornamento sulle  opportunità offerte alle scuole dalla tecnologia on-line open source ,   spiegare le modalità di impiego da parte di alcune delle università italiane che già la utilizzano: Università di Ferrara e Johns Hopkins University di Bologna e Università di Torino

Verrà presentata   l’integrazione di Google Apps con il diffusissimo ambiente di e-learning open source Moodle , il più usato dalle istituzioni scolastiche di tutto il mondo.

100 milioni per il futuro di Torino

Riqualificazione dell’area di Barriera di Milano e dell’ex Teksid, sostenibilità energetica di scuole ed altri edifici pubblici, completamento del Museo dell’Automobile e del Polo tecnologico di Mirafiori (TNE) sono i principali assi di intervento del piano di investimenti strategici per il futuro di Torino deliberato il 9 marzo dalla Giunta regionale.

L’iniziativa, che prevede investimenti per 100 milioni di euro, è stata presentata il 9 marzo dalla presidente della Regione, Mercedes Bresso, dall’assessore regionale all’Industria e all’Energia, Andrea Bairati, dal sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, e dal vicesindaco Tom Dealessandri.

Nel dettaglio, gli investimenti saranno così distribuiti: circa 25 milioni per il piano di riqualificazione urbana (Programma Urban III) nell’area Nord di Torino (Barriera di Milano); 21 milioni per la riqualificazione fisico-ambientale dell’area industriale ex-Teksid (Parco Dora/Spina 3) e la sua riconversione in un centro di servizi alla produzione e di sostegno al mercato dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili; 14 milioni per la riqualificazione energetica di edifici pubblici (8 scuole e 4 immobili ad uso socio-assistenziale); 23 milioni di euro per il completamento e la chiusura del cantiere del Museo dell’Automobile; 9 milioni di euro per la valorizzazione delle aree acquisite da TNE per la realizzazione del Polo Tecnologico di Mirafiori.

“Un piano di interventi che ci sta particolarmente a cuore – ha esordito Bairati – soprattutto per quel che riguarda la riqualificazione dell’area Nord di Torino, e in particolare di Barriera di Milano, quartiere storico della città che, anche a seguito delle ultime vicende di diffusa criminalità, vive una condizione di forte disagio. La delibera è il risultato del lavoro di questi mesi portato avanti con il Comune”.

La presidente Bresso ha commentato che “questo accordo è il primo a individuare, nell'ambito del Programma territoriale integrato per la Città di Torino già approvato, le opere finanziabili e le risorse stanziate per la loro realizzazione. La Regione si impegna a cofinanziare gli interventi previsti con circa 55 milioni di euro di fondi FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) nell'ambito del Programma operativo regionale 2007-2013. I cantieri dovranno chiudere entro il 2013, ma recentemente l'Unione Europea ha deciso che l’avvio dei lavori può essere anticipato a fronte di un dimostrato fabbisogno e di dimostrate capacità di spesa”.

Ringraziando Bresso per “la collaborazione istituzionale, molto importante nel momento di crisi che attraversiamo”, il sindaco Chiamparino ha sottolineato che “questi 100 milioni permetteranno alla città di portare a termine progetti già avviati e a proseguire l’opera di riqualificazione delle zone più degradate puntando anche sull’innovazione e la qualità. L’intervento su Barriera di Milano, dove incide anche la variante 200 del Piano regolatore per la linea 2 della metropolitana, permetterà nell’arco di quattro anni di cambiare la fisionomia del quartiere”. Tom Dealessandri ha infine puntato i riflettori sui tempi di progettazione: “Entro due mesi saremo in grado di mostrare un quadro della situazione. Laddove ci si era fermati in attesa dei fondi necessari, ora riprenderà il lavoro di progettazione e possiamo affermare che potremo mettere in esercizio i cantieri tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo. Lo stesso si può dire per Urban III, mentre per le scuole e il Museo i tempi di realizzazione sono più veloci”.

Campus il Salone della Nuova Agricoltura

Dal 26 al 29 marzo debutta al Lingotto Fiere di Torino "Campus", il Salone della Nuova Agricoltura, un evento che intende presentare gli aspetti più innovativi del settore, offrendo alle aziende e agli operatori gli strumenti per affrontare i mercati del futuro e, al grande pubblico, la possibilità di scoprire la realtà dinamica dell'agricoltura di oggi e di domani.Molte le iniziative e gli eventi che faranno da cornice al Salone. Fra i temi di punta le energie alternative, il riutilizzo degli scarti, l'agricoltura multifunzionale, l'agriturismo, le fattorie didattiche, l'arredo urbano improntato alla bioarchitettura, la sostenibilità ambientale dei prodotti utilizzati nel florovivaismo (come, ad esempio, un nuovo ammendante che permette un risparmio del 50% nell'irrigazione e nella manutenzione dei giardini).

Quando l’hacker suona al campanello: gli ospiti di Blogbar

Via BlogBar

Definiti i prestigiosi ospiti del Blogbar classic del 25 marzo dedicato alla sicurezza informatica.

L’ incontro di mercoledì 25 marzo 2009 alle ore 18.00 alla Fnac di Torino, quando l’hacker suona al campanello, avrà come ospiti Vincenzo Costantino di Symantec e Roberto Emanuele di Bakeca. Il tutto condotto da Vittorio Pasteris

General Motors conferma l'investimento a Torino

Via Lastampa.it

General Motors conferma l’investimento a Torino, che sarà uno dei tre poli della ricerca del gruppo. L’assicurazione è stata data dal responsabile europeo della società automobilistica Usa, Michael Arcamone, all’assessore regionale all’Innovazione e alla Ricerca, Andrea Bairati.

I timori erano nati dopo la lettera del sindacato Igm che chiedeva di riportare in Germania tutte le attività di ricerca di Gm, sparse in Europa, per tutelare i posti di lavoro tedeschi.

«Eravamo molto preoccupati – spiega Bairati – anche perchè la Regione ha in via di definizione due accordi con la General Motors: uno per costituire una flotta pubblica di auto a idrogeno, come è stato fatto a Berlino e l’altro per una collaborazione tra la Regione e Gm per lo sviluppo di attività ricerca sui motori ecocompatibili. Arcamone mi ha fornito un quadro molto rassicurante e possiamo quindi andare avanti per definire l’intesa».

L’accordo con la Regione sarà presentato il 30 marzo in occasione del consueto Simposio che la Gm Europa organizza al Politecnico di Torino e che quest’anno avrà come tema l’evoluzione del diesel.

Domani Arcamone incontrerà il sindaco Sergio Chiamparino, al quale nei giorni scorsi aveva scritto una lettera per rassicurarlo sull’intenzione di mantenere l’investimento torinese. Nel centro di ricerca Gm, che sorge nella cittadella del Politecnico di Torino, lavorano circa 550 ingegneri.

Nova tabloid si parte

Dal blog di Nova

Lancio_eldorado_lux Oggi è in edicola il primo numero di Nòva tabloid. Nòva da oggi è più portatile, più maneggevole, meno panoramico, più sintetico. Cambia il formato, però, non la sostanza del giornale.

Ma non è tutto: il nostro settimanale da oggi ha un po’ di carta in meno ma, presto, aumenterà la sua presenza su internet: entro la fine del mese Nòva sarà online con i blog, l’archivio delle ricerche giornalistiche principali e approfondimenti nati sulla carta e sviluppati sulla rete. Di tutto questo parleremo ancora.

Oggi sfogliamo insieme il primo numero tabloid: come vedrete, la sperimentazione è in corso; di certo, settimana dopo settimana, i contenuti si adatteranno sempre più alla nuova veste grafica. Ma per farlo al meglio abbiamo bisogno dei suggerimenti e delle proposte dei nostri lettori; della comunità di innovatori che da tre anni e mezzo contribuisce alla crescita di Nòva.

Redomino Plone Tour si riparte

Il Redomino Plone Tour torna con una serie di eventi gratuiti da Aprile a Novembre nel Nord Italia, per conoscere il CMS Open Source Plone. Il Redomino Plone Tour è una serie di incontri di formazione  gratuiti e aperti a tutti coloro che vogliano scoprire le potenzialità di Plone, uno strumento che consente la gestione di siti web e intranet in modo semplice e autonomo, indipendentemente dalle proprie conoscenze informatiche.

La filosofia del Redomino Plone Tour è aprire alle aziende e ai professionisti del settore ICT il mondo dell’Open Source e in particolare di Plone attraverso una presentazione interattiva, incentrata su esempi pratici e casi di studio reali.
In una sola giornata  decine di utenti entreranno in contatto con una realtà semplice e dinamica per creare e personalizzare i propri siti web senza fare ricorso ai classici linguaggi di programmazione.

Le date del Tour

  • Milano 14 aprile 2009 dalle 10.00 alle 16.00
  • Torino (World Plone Day) 22 aprile 2009 dalle 10.00 alle 16.00
  • Padova 5 maggio 2009 dalle 10.00 alle 16.00
  • Bologna 14 giugno 2009 dalle 10.00 alle 16.00
  • Torino 6 ottobre 2009 dalle 10.00 alle 16.00
  • Milano 11 novembre 2009 dalle 10.00 alle 16.00

Per iscriversi alle date del Redomino Plone Tour

Il Rettore Pellizzetti replica sugli scontri in ateneo

Via Repubblica

È il giorno dopo gli scontri tra studenti e polizia a Palazzo Nuovo. Scemata la tensione, resta un senso si amarezza e di preoccupazione. «È stato un tentativo di delegittimazione dell´Università – dice il rettore Ezio Pelizzetti – bisogna fare molta attenzione a quel che sta succedendo. Il momento è delicatissimo». Le accuse contro di lui piovono da destra e da sinistra. I ragazzi dei centri sociali lo ritengono il regista dell´aggressione delle forze dell´ordine. I dirigenti della Digos ribadiscono di aver avuto tutto il sostegno dei vertici dell´Università prima e durante l´intervento. Politici di ogni schieramento, Sergio Chiamparino compreso, ieri si sono pronunciati a favore del diritto di manifestare per tutti, per i ragazzi di estrema sinistra ma anche per quelli del Fuan che invece gli autonomi vorrebbero per sempre fuori dall´Ateneo. Lei cosa ne pensa? «Penso che è vero, tutti devono avere gli stessi diritti, però in più rispetto a ieri c´è da dire che il volantinaggio organizzato dal Fuan lunedì mattina a Palazzo Nuovo non era stato autorizzato. E se delle regole esistono, è giusto che vadano rispettate». Ha usato parole forti, ha parlato addirittura di complotto per spiegare in sintesi quel che è accaduto ieri, perché? «Perché la sensazione che ho avuto è che fosse tutto organizzato per far passare una pesante ombra sull´Università come istituzione. Questo è rimasto uno dei pochi luoghi liberi di pensare e di esprimersi nella società e molti, per questo, ci considerano scomodi». Perciò la storia dei due schieramenti politicamente contrapposti divisi dalle forze dell´ordine sarebbe tutta una messinscena? «Io i ragazzi dei centri sociali li conosco, perché non è certo la prima volta che vengono a protestare. Ma ieri ho visto poche facce note. Molte persone non c´entravano nemmeno con l´Università. Anche l´arrestato, per esempio, mica è uno studente».

Perché ci sarebbe un interesse a screditare l´ateneo? Chi ne trarrebbe vantaggio? «Non mi spingo così avanti con il pensiero. Dico solo che il momento storico è delicatissimo, che c´è una crisi economica che fa paura. Che comincia a farsi sentire il problema della disoccupazione. In questa situazione può far comodo attirare l´attenzione su un fatto come quello di ieri». Ma se invece non fosse come dice lei. Se si trattasse della solita commedia tra Fuan e Cuan, già vista centinaia di volte. Non pensa che l´intervento così duro della polizia abbia esasperato gli animi? «La tensione era altissima, già prima che la polizia intervenisse. Io non ero presente ma Sergio Roda, il vice rettore, era lì e può testimoniarlo». Quindi lei difende la scelta di far intervenire le forze dell´ordine? «Ma avete idea di quante persone transitano ogni giorno in Università? Come faremmo noi, con le nostre forze, ad avere un controllo su tutti. Se andate in Comune o altrove vi chiedono i documenti, oramai vi fanno passare attraverso il metal detector. Qui da noi non esiste, come potremmo mantenere un controllo senza l´aiuto delle forze dell´ordine».

Però le ricordo che gli stessi ragazzi che ieri sono stati caricati dalla polizia, sono stati per settimane nell´atrio di Palazzo Nuovo a occupare durante la protesta. Allora non è mai successo niente, perché dovrebbe essere cambiato qualcosa? «Ripeto, secondo me non si trattava delle stesse persone». Restano da gestire queste elezioni studentesche da qui a maggio. Come pensate di affrontarle, sempre con la polizia? «Ci stiamo organizzando con le poche risorse che abbiamo. Faremo con le nostre forze».

Riparte Capturing Creativity

L’Ambasciata Americana presenta la prima puntata della nuova serie delle  video webchat con imprenditori innovativi del ciclo Capturing Creativity, un programma che da l’opportunità di scoprire e capire il mondo dell’imprenditoria e dell’innovazione.  Una webchat per interagire con quegli imprenditori che hanno avuto successo investendo sulla loro creatività e che come un’idea possa diventare azienda.

Capturing Creativity è la serie di video webchats realizzate nell’ambito di Face2Face, incentrato su interviste on-line a giovani imprenditori di prima generazione, che hanno avuto successo grazie ai loro sforzi e alle loro capacità. Gli invitati metteranno a confronto le proprie esperienze, raccontando, ad esempio, come è nata la loro attività ed in che modo sono riusciti a trasformare le loro aspirazioni in realtà.

L’originalità riguarda l’interattività dell’intervista: coloro che la seguono on-line sono coinvolti direttamente e possono interagire con gli ospiti ponendo domande.

Mercoledì 11 marzo, dalle 15:00 alle 16:00 Franco Gonella intervista Riccardo Fontanelli Fondatore e CEO di WebSynapsis sul tema Strategie di Team Management

Le prossime videochat

  • 25 marzo 2009, Carlo Taliani – Fondatore e CEO di Organic Spintronix: Valorizzazione di Beni Intangibili
  • 8 aprile 200, Giovanni Grasso Fondatore e CEO di Columbus Superconductors SpA: Finanziamento – Il Ruolo del Seed e Venture Capital
  • 22 aprile 2009, Yoav Banin – Co-Fondatore e CEO di Solergy, Inc: Trasferimento Tecnologico:Nascita e Sviluppo delle Spin-off Universitarie
  • 6 maggio 2009, Paolo Marenco – Presidente La Storia nel Futuro, Direttore Aizoon e Ruvaris: Gestione dei Talenti