Egovernment 2012 e regioni

Un percorso di condivisione e collaborazione istituzionale per la realizzazione degli interventi previsti dal piano di E-government 2012 per lo sviluppo e l'innovazione organizzativa e tecnologica per cittadini e imprese: questi in sintesi i contenuti di un protocollo di intesa firmato oggi a Roma dal ministro per la Pubblica amministrazione e Innovazione, Renato Brunetta, e dal presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani.
Il protocollo, hanno sottolineato Brunetta e Errani, conferma il ruolo centrale delle Regioni, non solo per gli obiettivi territoriali, ma anche in altri settori come sanità, scuola, ambiente, infrastrutture, turismo e beni culturali. L'intesa identifica inoltre come sede naturale di confronto e concertazione la commissione permanente sull'innovazione tecnologica nelle regioni e negli enti locali, che dovrà occuparsi anche di monitorare il piano di E-government 2012 e la diffusione delle migliori pratiche, individuando le risorse necessarie tramite lo strumento dei protocolli con i 'sistemi ragionali' e dei conseguenti accordi di programma quadro. Nel frattempo, ha ricordato Brunetta, intese di questo tipo sono già state sottoscritte con singole Regioni, tra cui ad ora figurano Veneto, Toscana, Campania e Lombardia.

"L'intesa che abbiamo firmato oggi – ha detto Brunetta – prevede il funzionamento di una cabina di regia congiunta, grazie alla quale io controllo le regioni e le regioni controllano me. In ogni caso – ha concluso – nel 2011-2012 il Paese dovrà far sue una serie estesa di programmi di innovazione, in tutti gli ambiti, compresa la giustizia, la burocrazia e la carta dei servizi".

Working Capital Barcamp Tour

Via Vittorio Pasteris

Working Capital è un progetto attraverso cui Telecom Italia intende sostenere le migliori iniziative imprenditoriali nell’ambito del web 2.0 e delle nuove frontiere di Internet: esso si propone come uno strumento concreto per il rilancio dell’innovazione tecnologica in Italia.

Telecom Italia, con il supporto di dPixel, individuerà progetti d’impresa in settori come i social media, le web tv, la musica digitale e il digital marketing: le idee selezionate usufruiranno delle infrastrutture e del know how di Telecom Italia, che diventerà loro partner tecnico imprenditoriale.

Il Working Capital Barcamp Tour è un ciclo di cinque barcamp per discutere di innovazione e creazione di impresa e per conoscere nuove idee imprenditoriali e progetti di ricerca di cui Telecom Italia possa diventare partner.    Se avete un’idea imprenditoriale 2.0, partecipare a uno dei barcamp è un’ottima occasione per iniziare a parlarne con Telecom Italia.

Stiamo lavorando per portare a Torino uno dei Working Capital Barcamp del Tour

Topix sponsor di Mind The Bridge

E stato siglato l'accordo che vede la partecipazione, come sponsor, di TOP-IX all'edizione 2008/2009 di Mind The Bridge.
Mind the Bridge è una business plan competition per nuove idee imprenditoriali che offre ai suoi vincitori la possibilità di presentare il proprio progetto alla comunità di investitori ed imprese della Silicon Valley, uno dei principali generatori di innovazione tecnologica al mondo-Il Development Programm di TOP-IX, Nell'ambito dell'iniziativa Mind The Bridge, è SPONSOR e offre alle web-based start-up finaliste banda illimitata ed un server virtuale gratuitamente per un anno perseguendo così l'obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali che utilizzano  la Rete.

Fiat e Chrysler secondo CNN

Via Cnn Money

The deaths of Agnelli in 2003 and his younger brother Umberto 16 months later left the company’s survival in serious doubt. That’s when Marchionne was hand-picked by longtime Agnelli confidante Gianluigi Gabetti and John Elkann, then 28, Gianni Agnelli’s grandson and heir to the family’s business empire.

Elkann decided to reinvest family money into the car business, and give carte blanche for a company-wide overhaul to Marchionne, who had risen to the top of a Swiss-based quality control company and sat for several years on Fiat’s board.

The new CEO had a three-pronged approach to turning the company around: clean house of top executives and middle managers who’d grown complacent in the final Agnelli years; forge limited partnerships with other automakers, including Tata in India; and above all, return to the core business of making affordable automobiles. “Now you have a base of top 30- and 40-something managers,” says Schivardi. “They also bet on clean technology, which acquired major value at the moment Obama was elected.”

Not surprisingly, Fiat too is suffering from a drop in sales as the auto industry reels from the global economic crisis, though the Italian government’s new-car purchase incentives have helped cushion the blow.
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Gli intangibili strategici nelle imprese

E' in programma il 7 aprile a Ivrea presso la sede di Confindustria Canavese, in Corso Nigra 2, il convegno "Il Censimento. Gli intangibili strategici nelle imprese" . L'incontro rientra nel quadro delle iniziative di "Ivrea 2008-2010. Cultura, Conoscenza e Innovazione", promosse da Fondazione Adriano Olivetti, Regione Piemonte e Tavolo dell'Innovazione . Il Tavolo dell'Innovazione è un organismo nato nel 2007 – a cui collaborano tra gli altri CSI-Piemonte, TOP-IX, Fondazione Torino Wireless, Politecnico di Torino e CSP – per promuovere l'analisi sui valori immateriali dell'impresa e sulla capacità di progettare e reinterpretare nuovi paradigmi di innovazione e sviluppo centrati sulla conoscenza e sul capitale umano.

Il convegno è rivolto alla presentazione dei risultati di un'analisi conoscitiva in merito al rapporto tra le imprese e i problemi di riconoscimento e sviluppo del loro capitale intellettuale e dei cosiddetti "intangibili". L'indagine costituisce un punto di partenza per la creazione di un Laboratorio dell'Intangibile, centro di consultazione e formazione destinato alle PMI, per sostenere l’identificazione, la valutazione e l’utilizzo degli asset intangibili, su cui si basa lo sviluppo delle aziende

Google si da al venture capital

Via Vittorio Pasteris

Google apre Google Ventures

Google Ventures seeks to discover and grow great companies – we believe in the power of entrepreneurs to do amazing things. We’re studying a broad range of industries, including consumer Internet, software, hardware, clean-tech, bio-tech and health care. We invest anywhere from seed to mezzanine stage and embrace the challenge of helping young companies grow from the garage to global relevance.

Scuola estiva SCS2009

La scienza al tempo delle crisi: sfide della ricerca e ruolo della comunicazione. La scuola, che si terrà a Torino dal 5 al 10 luglio 2009, è destinata ai dottorandi di tutte le discipline. La scuola rappresenta un’occasione di confronto tra dottorandi di discipline diverse, scienziati ed esperti, sulle sfide della ricerca scientifica in unʼepoca di crisi globali, sull'importanza di una corretta comunicazione dei risultati della ricerca e sulle responsabilità sociali dei ricercatori.

Cari professori insegnate gratis

Andrea Rossi su Lastampa.it

Il messaggio suona più o meno così: cari professori, conoscete la situazione, non ci sono più soldi, mancano i fondi per fronteggiare le spese ordinarie e non sappiamo come chiudere i bilanci di quest’anno, figurarsi del prossimo. Vi chiediamo uno sforzo: insegnare gratis, almeno per il 2010, in attesa di tempi migliori.

Un bel po’ di docenti dell’Università se lo è sentito dire da parecchi presidi di facoltà. Sia chiaro, si tratta di professori a contratto: studiosi o esperti in settori specifici assoldati dalle facoltà per tenere corsi o attività integrative. In tutto sono mille, circa: professionisti che hanno già un altro lavoro e insegnano percependo un contributo che raramente sfora i mille euro al mese. Più per soddisfazione personale o prestigio che per necessità.

Per ore non tutte le facoltà hanno già varato il piano di riduzione. Ma è probabile che quasi tutte alla fine cederanno, quando le dimensioni dei tagli saranno definite dall’ateneo. Uno dei primi a correre ai ripari è stato il preside di Lettere, Lorenzo Massobrio. Ha riunito i suoi docenti a contratto, circa 50. Ha parlato chiaro: «La situazione economica è molto preoccupante. Per il prossimo anno non possiamo garantire di poterli pagare, visto che saremo costretti a sforbiciare pesantemente il bilancio. Per questo motivo ho chiesto loro la disponibilità a insegnare gratis, senza percepire alcun compenso o rimborso». Se non è un appello poco ci manca: «Molti mi hanno già comunicato di essere disposti ad accogliere la mia richiesta». Così, le facoltà non saranno costrette a ridurre l’offerta formativa più di quanto hanno già deliberato. A Medicina, dove i docenti a contratto si aggirano sui 150 e costano 3-400 mila euro l’anno, il preside Palestro ha già messo a punto la cura dimagrante. «I soldi per tutti quei professori non ci sono più. Nell’esigenza di risparmiare abbiamo chiesto a molti un sacrificio: al personale a contratto di lavorare senza compenso e agli strutturati sotto-occupati di prendersi in carico un insegnamento in più, per il quale altrimenti avremmo dovuto assumere un docente a contratto».

Anche il preside di Scienze Politiche Franco Garelli si è rivolto ai suoi professori. «Da quest’anno abbiamo già cominciato a ridurre i contratti, mantenendo solo i più importanti». Del resto, gli insegnamenti a contratto spesso corrispondono a un allargamento dell’offerta formativa. «Là dove i corsi non sono così essenziali da dover essere mantenuti a tutti i costi abbiamo chiesto ai docenti di svolgere l’attività gratuitamente», spiega Garelli. «Con le contrazioni ai bilanci è evidente che la priorità va agli studenti e ai servizi essenziali. Gli insegnamenti importanti verranno attivati; per gli altri, che sono offerte supplementari, siamo costretti a stringere i cordoni della borsa».

L’Università ha già stabilito di ridurre i corsi di laurea da 204 a 173, l’anno prossimo. Meno corsi significherà, probabilmente, meno insegnamenti. Ma le facoltà, a quanto pare, hanno cominciato ad attrezzarsi per tempo.

Banda larga a convegno a Torino

Il 2 e 3 aprile convegno internazionale su banda larga, competitività e sviluppo. L’evento organizzato dalla Commissione Europea e dalla Regione Piemonte Un appuntamento internazionale per parlare di banda larga, competitività e
sviluppo. È quello che si tiene a Torino il 2 e 3 aprile prossimi grazie alla conferenza “European Regions for better ICT connections” al Centro Congressi Lingotto, via Nizza 280.

Organizzato da Commissione Europea, in collaborazione con Regione Piemonte e CSI-Piemonte, il convegno si
suddivide in due momenti distinti.

Giovedì 2 aprile verrà presentato “B3 Regions – Regions for Better Broadband Connection”, progetto internazionale per la diffusione della banda larga in Europa che ha l’obiettivo di mettere a fattor comune le strategie, le best practice, i modelli organizzativi e di investimento per la realizzazione di infrastrutture di rete nei paesi interessati dall’iniziativa.

Otto le nazioni europee che partecipano, con un ruolo chiave per l’Italia. Come Ente capofila di B3, infatti, la Regione Piemonte guida finanziariamente tutto il progetto e presenterà i primi risultati raggiunti in tutte le regioni europee, insieme all’Osservatorio ICT piemontese e al CSI-Piemonte.

B3 ha ricevuto dalla Commissione il riconoscimento di “Fast Track Project”,attribuito alle iniziative considerate prioritarie già in fase di approvazione e per le quali si prevede il coinvolgimento diretto nei lavori di funzionari europei.

Venerdì 3 aprile si terrà l’“Infoday su Broadband and the EU action in the recovery”, una giornata di lavori per presentare sfide e opportunità della banda larga, raccontare le esperienze di successo da parte di regioni e operatori ICT e ragionare insieme sui diversi modelli di investimento. Confrontandosi con gli operatori di telecomunicazioni su nuove logiche di partnership pubblico-privato e su piani per la riduzione del digital divide.

L’appuntamento torinese sarà la prima occasione ufficiale per illustrare la decisione della Presidenza del Consiglio europeo, su proposta della Commissione, di destinare circa 1 miliardo di euro per estendere e migliorare le connessioni a Internet ad alta velocità nelle comunità rurali dell’Europa, colmando gli attuali "vuoti" della mappa della banda larga.

Stando alle stime della Commissione, la rete  dovrebbe creare un milione di posti di lavoro in questi territori e permettere una notevole crescita economica. L'estensione e il rinnovamento dell'infrastruttura di Internet ad alta velocità rappresentano un imperativo economico e sociale e l’obiettivo è raggiungere nel 2010 in Europa una copertura di Internet ad alta velocità pari al 100%.

Il Consiglio europeo ha inoltre ricordato il ruolo fondamentale delle telecomunicazioni e dello sviluppo della banda larga in termini di investimento europeo, creazione di posti di lavoro e ripresa economica globale.

Creative Commons sceglie Torino

Sara Arrigone su Lastampa.it

Si prospetta un’inizio estate denso di appuntamenti con la tecnologia per Torino, che a fine giugno ospiterà due importanti eventi internazionali: il terzo Technology Summit di Creative Commons e la COMMUNIA Conference 2009. L’evento firmato Creative Commons è stato appena annunciato sul blog internazionale e seguirà i due precedenti summit di giugno e dicembre 2008 tenutisi negli Stati Uniti, prima a Mountain View, California, presso il Googleplex, poi a Cambridge, Massachussets, presso lo storico MIT.

Il fatto che come terza meta sia stata scelta Torino, già sede di numerosi eventi a sfondo tecnologico-sociale, ribadisce come Torino stia diventando un vero e proprio punto di riferimento internazionale, in particolare nell’ambito dell’innovazione e delle questioni legate alla condivisione e alla libertà della conoscenza. Le tematiche dell’incontro, che si terrà venerdì 26 giugno presso il Politecnico di Torino, riprenderanno i discorsi iniziati negli appuntamenti precedenti, e si focalizzeranno in particolare sul “Copyright 2.0” e sul Web Semantico, nonché sulle numerose applicazioni delle licenze Creative Commons.

La conferenza di Communia, la Rete Tematica Europea sul pubblico dominio digitale, avrà luogo nei giorni successivi, ovvero da domenica 28 a martedì 30 giugno e, come si evince dall’argomento, “Global Science & Economics of Knowledge-Sharing Institutions”, sarà dedicata ai modelli e alle iniziative sviluppate nell’ambito del pubblico dominio al fine di ampliare e migliorare l’accesso condiviso alle risorse disponibili in diversi campi della ricerca. L’obiettivo è infatti quello di riunire un certo numero di comunità scientifiche e ricercatori operanti nell’ambito delle scienze sociali, della scienza, della tecnologia e dell’innovazione per discutere delle strategie e degli interventi da proporre per incentivare un approccio collaborativo alla ricerca, che sia sostenibile anche dal punto di vista economico e legale.