Electro Power Systems startup dell'anno

E’ l’azienda Electro Power Systems di Torino, attiva nel settore dei sistemi a celle a combustibile per la produzione di idrogeno, la vincitrice della terza edizione della StartUp dell’Anno.

Foto vincitore

Il primo premio del concorso “StartUp dell’Anno” è stato vinto dall’azienda Electro Power Systems, nata nell’incubatore I3P di Torino. Fondata nel 2005 e vincitrice quello stesso anno del Premio Nazionale Innovazione, Electro Power Systems è diventata in soli 4 anni leader nel settore dei sistemi a fuel cell per il backup energetico, un mercato mondiale che vale già oggi da 7,8 miliardi di dollari.  Sede a Torino, una fabbrica nuova ad Aosta, 32 addetti, ha clienti in Italia, Europa e a breve America. Il fondatore e CEO Adriano Marconetto ha dichiarato: “L’idrogeno è una soluzione per molti problemi energetici, ma dev’essere una soluzione completa e alla portata di tutti. La domanda di mercato c’è: noi abbiamo concretizzato l’offerta. Siamo l’unica azienda europea del settore con prodotto certificato CE e l’unica italiana tra le Cleantech Top 100.
Dopo tre anni di R&D e field tests, il 2009 per noi è l’anno della svolta industriale: nuova famiglia di prodotti, previsioni di fatturato quintuplicato, avvio delle operations in America. Obiettivo Asia per il 2010.”

La Fiera del Libro 2009 a Torino

La ventiduesima edizione della Fiera Internazionale del Libro si tiene al Lingotto da giovedì 14 a lunedì 18 maggio 2009. La Fiera 2009 viene inaugurata giovedì 14 maggio alle 10.

Io, gli altri, è il motivo conduttore della Fiera 2009 «La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso». Così Italo Calvino. La scelta dell’Io come motivo conduttore della Fiera 2009 nasce dalla
constatazione di quanto oggi l’Io sia malato. Esibizionista, egoista, autoreferenziale, indifferente al destino e alle necessità degli altri, ha perso il senso della comunità ed è incapace di elaborare progetti condivisibili, di riconoscersi in una causa di utilità comune. Un Io che non sa guardarsi dentro, e invece di affrontare una coraggiosa autoanalisi preferisce creare un alter ego virtuale da far circolare in rete, offrendo di sé un’immagine edulcorata che non corrisponde al vero: non il ritratto di quello che si è, ma di quello che si vorrebbe essere. Un inganno romanzesco, una proiezione immaginaria.

La riflessione sul motivo conduttore della Fiera 2009 si apre con le neuroscienze. Come funziona il nostro cervello, sede deputata dell’identità? Quali sono le conoscenze acquisite e quali le direzioni della ricerca? Ne parla Edoardo Boncinelli, biologo di sperimentate capacità divulgative. Insieme a lui, Giacomo Rizzolatti, che con il suo team dell’Università di Parma ha scoperto i cosiddetti neuroni‐specchio, che attraverso l’osservazione dei comportamenti altrui finiscono per avere un ruolo importante nell’apprendimento.

Tosm al Lingotto dal 26 al 28 maggio

TOSM , Salone del Sotfware e delle Tendenze ICT, dal 26 al 28 maggio al padiglione 5 del Lingotto Fiere di Torino. Più di 100 IMPRESE ESPOSITRICI: un’opportunità unica per approfondire e conoscere le nuove offerte del settore al servizio dell’impresa.

All’inaugurazione di martedì 26 maggio, alle ore 11,30, interverranno tra gli altri l'onorevole RENATO BRUNETTA, MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E INNOVAZIONE E I MASSIMI RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI LOCALI. Il programma dei tre giorni prevede gli interventi di esperti del settore su temi di grande attualità quali RICERCA E INNOVAZIONE, INFOMOBILITA, SEMPLIFICAZIONE DEI PROCESSI e COMPETITIVITà.

Al TOSM verrà presentato ufficialmente il Rapporto ASSINFORM, analisi annuale del settore ICT e si svolgeranno workshop tematici a cura delle aziende e realtà istituzionali presenti al salone.

La qualificata e numerosa presenza di aziende ICT e l'attività del progetto Think Up della Camera di commercio di Torino e del Centro Estero per l'Internazionalizzazione hanno attratto numerosi buyer internazionali, provenienti dall’Europa (Spagna e Repubblica Ceca) e dal Medio Oriente (Qatar, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita), che hanno confermato la loro presenza al TOSM. Nel corso dei tre giorni saranno presenti per incontrare le aziende e partecipare agli interventi e ai seminari.
Tosm è un'iniziativa dell'Unione Industriale di Torino, con il supporto della Camera di commercio di Torino e del Centro Estero per l'Internazionalizzazione.

Dietetica e ristorazione collettiva

Il giorno 11 giugno 2009, nell’ambito dell’iniziativa formativa della Scuola di Sicurezza Alimentare, a Villa Gualino, Torino, si terrà un convegno dal titolo: ”La dietetica nella ristorazione collettiva e commerciale: attualità, diritti, opportunità”.

Il corso affronta il tema della dietetica. La dietetica per chi necessita di attenzioni per particolari patologie, nella ristorazione collettiva e commerciale, è una tematica che viene affrontata con sempre maggior interesse sia dagli Enti che organizzano servizi collettivi e sanitari, che dalle aziende che si occupano di ristorazione, che dalle associazioni che rappresentano i diritti delle persone affette da patologie legate alla nutrizione.

Sicurezza ed attenzioni impensabili ancora alcuni anni orsono, sono diventate pratica comune e diffusa: ma ancora di molto si può e si deve migliorare in termini di sicurezza alimentare, sensorialità e comunicazione nelle proposte dietetiche di ristoranti ed esercizi commerciali, nelle proposte di menù vari ed equilibrati nelle scuole.

La responsabilità di fornire un pasto sicuro è molto sentita dagli operatori che debbono responsabilmente formare il proprio personale; la responsabilità della scuola che accoglie bambini che necessitano, non solo durante il pranzo, di attenzioni all’assunzione degli alimenti ha bisogno di trovare grande sensibilità nei vari interlocutori; le indicazioni delle strutture
sanitarie per tutelare con prescrizioni chiare i pazienti e fornire le necessarie istruzioni ai produttori del pasto devono essere comprese e condivise.

Le esperienze proposte sono frutto di conoscenze scientifiche applicate coerentemente in situazioni operative ed efficaci. I case history rappresentano importanti tasselli per migliorare il panorama delle offerte alimentari per chi necessita delle necessarie attenzioni che ogni consumatore deve veder soddisfatte: so cosa mangio perché conosco gli ingredienti impiegati e se posso consumare la preparazione proposta.

Per informazioni

Due conferenze astronomiche

Il Professor Attilio Ferrari,dellìUniversità di Torino, terrà due conferenze per l’ Anno Internazionale dell’Astronomia: I Colori dell'Universo e Catastrofi Cosmiche.

12 maggio – ore 17.30
“TUTTI I “COLORI” DELL’UNIVERSO”
Sala conferenze della Biblioteca Nazionale Universitaria, piazza Carlo Alberto 3

15 maggio – ore 17.30
“CATASTROFI COSMICHE“
Centro Congressi Torino Incontra, Sala Cavour, Via Nino Costa 8

Attilio Ferrari, docente di Astrofisica Teorica presso il Dipartimento di Fisica Generale dell’Ateneo torinese, è
Visiting Professor al Department of Astronomy & Astrophysics della University of Chicago, collabora in attività spaziali  nelle missioni SAX, AGILE e GLAST e con l’Osservatorio Astronomico di Torino, di cui è stato direttore dal 1985 al 2001. Dirige inoltre il Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale ed è il responsabile del settore astrofisico del progetto europeo
HPC-Europa, Pan-European Research Infrastructure on High-Performance-Computing. Dal 2003 è membro del Comitato
paritetico tra l’Istituto Nazionale di Astrofisica e il Piano Nazionale per la Ricerca in Antartide. Il prof. Ferrari è stato l’ideatore e il realizzatore del Parco astronomico INFINI.TO a Pino Torinese.

LitCamp2009 a Torino

Il barcamp letterario, una non-conferenza dove tutti possono essere sia relatori che spettatori,  arriva alla sua terza edizione.

Dalle 10 alle 18 di venerdì 15 e sabato 16 maggio, al Circolo dei Lettori di via Bogino a Torino, discussioni aperte, presentazioni e chiacchierate con scrittori, giornalisti, lettori, appassionati e blogger, sul tema “cosa fare della scrittura oggi”.

La partecipazione al Litcamp 2009 è libera e gratuita. In più, novità di quest’anno, ci si può anche iscrivere ad un Tour Letterario guidato tra le strade di Torino  alla scoperta delle decine di scrittori che hanno legato la loro storia al capoluogo sabaudo.

Tutte le informazioni sull’evento sul wiki organizzativo in cui è possibile segnalare la propria partecipazione e proporre le discussioni.   Per essere aggiornati è a disposizione il blog e il gruppo su Facebook

Il delizioso video di presentazione

Biotecnologie piemontesi in mostra ad Atlanta

Per la prima volta il Piemonte partecipa a BIO International Convention di Atlanta dal 18 al 21 maggio, il maggior evento internazionale rivolto al mondo delle biotecnologie, dove illustrerà le proprie capacità e la sua posizione d’avanguardia, a livello italiano ed europeo. Sono 4 le imprese di eccellenza presenti all’interno della collettiva italiana organizzata dall’ICE, grazie al supporto della Camera di commercio di Torino e al coordinamento del Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) in collaborazione con il Bioindustry Park. BIO International Convention è un appuntamento annuale negli Stati Uniti, dove il comparto, registra un continuo trend positivo e si colloca al primo posto al mondo, con oltre 1.400 aziende farmaceutiche, 180.000 dipendenti e un valore di capitalizzazione di 380 miliardi di US$. Evento di riferimento per i professionisti del comparto, l’edizione 2008, che si è svolta a San Diego, ha visto la partecipazione di 2.200 espositori, 6.600 delegati di settore 20.000 visitatori provenienti da 70 Paesi e l’organizzazione di circa 14.500 appuntamenti one-to-one.

L’Italia rappresenta il 15% del totale delle imprese biotech europee con oltre 200 imprese coinvolte in innovazioni a carattere biotecnologico e un mercato farmaceutico che è il sesto a livello mondiale. In Piemonte la base industriale del settore delle bioscienze (biotech, pharma, med-tech ecc) – composta da piccole e medie imprese e da gruppi multinazionali quali Merck-Serono, Bracco Imaging, Takeda, Diasorin Antibioticos e Sorin Cardio – gioca un ruolo rilevante con più di 100 aziende che impiegano oltre 3.000 persone e registra una continua espansione grazie alla nascita di imprese innovative nei settori farmaceutico, parafarmaceutico e diagnostico. In particolare, il Piemonte vanta una forte tradizione nel comparto delle biotecnologie – per numero di imprese secondo alla Lombardia – e ne copre tutti i campi: biotecnologie verdi (agroalimentare), grigie (processi industriali) e rosse (salute), queste ultime maggiormente presenti sul territorio.

il Piemonte è la prima regione italiana in termini di investimenti privati in ricerca e sviluppo e in numero di brevetti industriali oltre che in numero di start-up biotech. In questo contesto, i ricercatori impegnati nei settori biotech, farmaceutico e medico sono circa 1.500 e i gruppi di ricerca pubblici 800 (il 60% dei quali in biomedicina) e possono contare su una fitta rete di cooperazione tra aziende, Università, centri di ricerca, formazione e parchi scientifici e tecnologici (fra i quali spiccano il CNR, l’Istituto di Ricerca sul Cancro di Candiolo e il Bioindustry Park), laboratori, incubatori e società di venture capital (Eporgen Venture e Piemontech). Inoltre, importanti risultati in Piemonte si devono anche alla sinergia con le capacità esistenti nei settori dell’ICT, dell’elettronica e delle nanotecnologie, che hanno permesso lo sviluppo di competenze relative alla bioinformatica, alle analisi diagnostiche e alla progettazione di apparecchiature biomediche.

La medicina dei sapori

Marco Accossato e Maria Teresa Martinengo su Lastampa.it

Per molti anni e troppi malati è una condanna in più a una patologia cronica e a una salute precaria: una cucina povera, spesso insipida, quasi mai invitante. Ma oggi quaranta professori dell’Università di Torino, insieme a quattro scuole alberghiere del Piemonte, sfatano in un colpo solo la convinzione falsa che un malato debba mangiare sempre e solo leggero, che il gusto sia nemico delle terapie e rinunciare al sapore un scotto da pagare per sperare di guarire.

Quaranta professori di medicina sono entrati in cucina e hanno stravolto le diete «da ospedale» con oltre 670 pagine di ricette saporite, invitanti, e soprattutto dedicate a oltre trenta tipi di malattie: da quelle dell’apparato digerente a quelle della tiroide, per chi soffre di cuore o ha disturbi renali, dalle malattie metaboliche dell’osso alle allergie, fino a chi è stato trapiantato, ha (o ha avuto) un tumore, a chi soffre di una patologia degli occhi, ha un disturbo psichiatrico o ha appena subìto un intervento chirurgico.

«Il medico in cucina» (Edizioni Minerva Medica) sarà presentato alla Fiera del Libro che s’inaugura giovedì a Torino. E’ una filosofia nuova, un altro punto di vista, un volume unico non solo per quantità di ricette dedicate ai malati, ma anche per il numero di medici coinvolti in un progetto cui hanno dato una collaborazione fondamentale la preside e il vicepreside dell’istituto alberghiero Colombatto di Torino, Vincenza Pisciotta e Carlo Di Iavoco.

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Collisioni digitali

Simona Lodi via Vittorio Pasteris

Bruce Sterling ha iniziato a parlare della collisione tra mondo della carta stampata e mondo digitale, uno scontro molto forte, dai risultati ancora imprevedibili. Vent’anni fa si dava per scontato che la carta stampata sarebbe scomparsa e che giornali e libri sarebbero diventati digitali.

Questa previsione non si è avverata totalmente, ma oggi i giornali cartacei stanno scomparendo e gli scrittori si stanno sempre più confrontando con la distribuzione in rete di contenuti e notizie. E’ in corso una transizione verso una terra di nessuno, non solo cartacea, ma nemmeno totalmente digitale.

Il ruolo degli autori migra verso rappresentazione che oggi non ha un contorno preciso, perché non c’è un pubblico unico e non c’è un modello di business in rete che può sostituire quello della carta stampata. E se anche in Italia questo cambiamento sarà meno impattante, anche qui i giornali si stanno spegnendo, con la conseguenza che gli scrittori non hanno più  luoghi di prova né un terreno fertile per la loro notorietà. Inoltre, secondo Sterling, anche i mezzi di produzione e distribuzione stanno subendo un cambiamento.