E' morto Paolo Geymonat il fondatore di Bakeka.it

L’internet torinese e italiana perde prematuramente uno dei suoi leader imprenditoriali

Grande cordoglio nella sede torinese di Bakeca.it e nel mondo imprenditoriale subalpino per l’improvvisa scomparsa di Paolo Geymonat, stroncato da un malore nella serata di ieri,
domenica 13 settembre. Fondatore della Internet company piemontese e personaggio cardine del panorama Web italiano, Geymonat aveva 45 anni. Da anni fautore di progetti basati sulla voglia di innovare il mondo della comunicazione, Geymonat ha speso e dato tutto se stesso per fare della giovane azienda torinese quella grande famiglia che oggi ne piange la figura dell’imprenditore geniale e creativo, costantemente proiettato in un futuro da costruire ogni giorno con dedizione e creatività.

Torinese, nato a Parigi il 29 luglio 1964, nipote del filosofo Ludovico Geymonat, tra i più importanti pensatori italiani del Novecento, da oltre 15 anni Paolo Geymonat era uno degli imprenditori più attivi nel settore dell’ICT italiano. Dopo aver fondato e amministrato diverse aziende come Multimedia Italia, Intesis e Mediaclick, costruendosi una solida esperienza nel lancio sul mercato italiano di prodotti e servizi innovativi nel settore media, ha lavorato in CHL, l’e-commerce fiorentino, in qualità di esperto in media buying. Nel marzo 2005 ha fondato Bakeca.it insieme a Nader Sabbaghian, responsabile strategico del portale, e affidando il ruolo di amministratore delegato ad Alessandro Rivetti.

Aggiornamento: la cerimonia dell’ultimo commiato a Paolo Geymonat avrà luogo sabato 19 settembre alle ore 10,00 in corso Bramante 56

Smau 2009: percorsi dell'innovazione

Percorsi dell'innovazione. Dall'idea al business torna a Smau Milano 09 proponendo un'area che ospiterà le più innovative start up e spin off, centri di ricerca e università, parchi scientifici e distretti tecnologici, operanti in diversi settori: dall'ICT alla robotica, dalle nanotecnologie all'aerospazio, dalle biotecnologie al software design.

Per le giovani realtà guidate da giovani ricercatori e imprenditori pronte a sfidare ogni rischio mettendo in campo tutte le loro risorse, il loro tempo, la loro convinzione e l'entusiasmo, Percorsi dell'innovazione.

Dall'idea al business è un'occasione per: incontrare imprenditori e manager interessati ad acquisire progettualità innovative per la propria azienda, entrare in contatto con business angel e venture capital alla ricerca di progetti da finanziare, fare networking con le altre aziende ICT partecipanti all'evento, beneficiare della visibilità data dal piano di comunicazione dedicato

Per maggiori informazioni

E' nata Garr News

Garr  è la newsletter semestrale dedicata alla comunità Garr e nasce con l'obiettivo di creare un canale diretto tra Garr e i suoi utenti. La newsletter è stata pensata per dare voce a chi quotidianamente utilizza la rete Garr e per dare l'occasione agli utenti stessi di raccontare le loro esperienze.Garr News  aggiornerà di volta in volta sulla rete e sul suo uso, informerà sui servizi offerti e su cosa accade oltre i confini nazionali, con un particolare focus sui progetti internazionali ai quali Garr e la sua comunità partecipano attivamente.

Ogni numero conterrà inoltre interviste e interventi con esperti del mondo del networking e della ricerca.

Per accedere ai contenuti di Garr News

Web, web, web

Giovedì 10 settembre, alle 16, al Laboratorio Multimediale Guido Quazza  appuntamento con l’ultimo dei tre incontri introduttivi del Prix Italia, Concorso Internazionale per programmi radiofonici, televisivi e multimediali. L’evento è organizzato dall’Università di Torino con il Prix Italia insieme a altri progetti che l'ateneo torinese proporrà tra il 20 e il 26 settembre prossimi, durante i giorni del concorso.Parteciperà Marco Zela, responsabile dell’area progettazione e sviluppo di Rai New Media, con un intervento dal titolo WEB, WEB, WEB, Prolegomeni alla realizzazione del miglior sito del mondo, in cui metterà in evidenza il passaggio dalla TV alla WebTV, dalla personalizzazione dei palinsesti all’uso sociale del contenuto video, darà esempi di social tagging e folksonomy. Attraverso l’analisi di fenomeni quali i Gis (Geographic Information Systems) e il recupero delle interfacce gestuali emergerà il web inteso come “piazza” multimediale e non solo come vetrina.

È consigliata la pre-iscrizione all’indirizzo mail [email protected]

La notte dei Ricercatori 2009

notte-ricercatori-2009Esperimenti, dimostrazioni, spettacoli, incontri, mostre, test scientifici, laboratori aperti e soprattutto una grande festa per conoscere da vicino i ricercatori e il mondo della scienza. Il 25 settembre 2009 avrà luogo in tutta Europa la Notte dei ricercatori, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea che vede numerose città italiane ed europee impegnate ad aprire uno spazio di incontro e dialogo tra il mondo scientifico della ricerca e i cittadini.

Per il Piemonte siamo alla quarta edizione della manifestazione, che per il secondo anno vede anche la partecipazione della Valle d’Aosta. Sono sette le città coinvolte (Torino, Alessandria, Aosta, Biella, Novara, Vercelli e per il primo anno anche Cuneo) in una giornata e soprattutto una serata in cui alla scienza si unirà il divertimento, in un mix di esperimenti, giochi, dibattiti, dimostrazioni, spettacoli negli stand allestiti nelle piazze cittadine.

Con il coordinamento di Unioncamere Piemonte e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, tutti gli Atenei, Centri di Ricerca e imprese innovative del Piemonte e Valle d’Aosta contribuiranno alla realizzazione dell’evento, che ruota intorno allo slogan “No Researchers? No Party”: un evento unico per conoscere meglio i ricercatori e la loro attività, ma anche una festa. Il progetto approvato quest’anno dalla Commissione europea s’intitola infatti “RE-Party”: Researchers’ Evening on Party.

Moltissimi gli esperimenti e le attività per la prima volta in piazza, con un aumento del numero complessivo (più di 100 in tutto) delle dimostrazioni aperte ad un pubblico che lo scorso anno ha toccato le 12.000 presenze. I visitatori saranno guidati nel mondo dei ricercatori attraverso cinque percorsi tematici: Experiencing Science (dimostrazioni per “toccare con mano” l’attività dei ricercatori), Playing and Interacting with Science (attività ludiche per entrare in contatto con la scienza attraverso il gioco), Testing Prototypes (per capire come funzionano le applicazioni scientifiche più avanzate), Getting fun and Entertainments (momenti in cui la scienza si incontra con l’arte, il teatro, il divertimento), Debating Reserchers (incontri divulgativi con ricercatori e scienziati). Musei, Dipartimenti universitari e laboratori saranno aperti al pubblico fino a tarda notte con incontri, visite guidate e attività specifiche pensate per avvicinare la ricerca al grande pubblico.

La Notte dei Ricercatori prevede quest’anno anche un concorso per l’ideazione dell’immagine pubblicitaria della Notte dei Ricercatori edizione 2010.

5 anni di A come Ambiente

4anni-a-come-ambientePer festeggiare i cinque anni di attività, il Museo A come Ambiente inaugura il suo nuovo ciclo di attività con un fitto di programma di nuove proposte, nuovi exhibit e allestimenti, e anche con una curiosa installazione temporanea sulla facciata del Museo.

L’inaugurazione e la presentazione del nuovo programma si svolgerà venerdì 11 settembre 2009 alle ore 12 (corso Umbria 90, Torino), alla presenza del direttore del Museo Carlo Degiacomi; del Presidente del Museo A come Ambiente Fiorenzo Alfieri, e degli assessori all’ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, della Città di Torino Roberto Tricarico e della Regione Piemonte Nicola De Ruggiero.

L’installazione, frutto della collaborazione tra il Museo A come Ambiente, Public Art Association, Interaction Design Lab e Lindab, realizzata con il contributo della Provincia di Torino, è costituita da un sistema di tubi azzurri che, una volta sfiorati, “sussurrano” messaggi ecologici, e che possono essere utilizzati interattivamente dai passanti come telefono senza fili per mandare messaggi vocali, periscopio per scoprire immagini e guardare oltre il tetto, altoparlante per attivare voci e suoni e rumori e anche per veicolare messaggi “forti” anche se sussurrati.
L’inaugurazione dell’installazione è anche l’occasione per presentare il programma da settembre a dicembre del 2009 che per il Museo A come Ambiente coincide con il quinto compleanno: 5 anni di attività, con circa 200.000 presenze complessive (52.000 annue nel 2008).

18 mila preiscritti per unito

Sono più di 18 mila i preiscritti ai corsi a numero programmato per l’anno accademico 2009/2010, per i quali lo studente dovrà sostenere un test di accesso. Il dato alla chiusura è di 18.163 domande, un numero che conferma la tendenza positiva degli ultimi anni per l’Università di Torino per quanto riguarda le preiscrizioni.

Quest’anno si è registrato un aumento dei preiscritti per le due Facoltà di Medicina e Chirurgia (in totale 3735 domande – +20%), la Facoltà di Medicina Veterinaria (+15%), per le Professioni Sanitarie (+34%), la Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie (+4%), la Scuola di Biotecnologie (+14%), e per i Corsi di Laurea Interfacoltà (+37%).

Per i Corsi della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, da quest’anno a numero programmato, hanno presentato domanda 1295 studenti. Per la Facoltà di Economia sarà necessario sostenere un test orientativo non vincolante. Alla prova si sono iscritti 2.359 studenti. Altra novità di quest’anno è la Scuola di Studi Superiori, alla quale è possibile prescriversi fino all’11 settembre.

Dopo lo svolgimento del test, lo studente collocato in graduatoria, fino al limite dei posti disponibili, dovrà collegarsi al sito dell’Università di Torino ed effettuare la pre-immatricolazione on-line che si perfezionerà poi con la consegna della domanda di immatricolazione presso il Centro Immatricolazioni in Corso Regio Parco 134/a secondo le tempistiche indicate nei bandi di ammissione. Dopo i primi cinque giorni la graduatoria è soggetta a scorrimento ogni 48 ore.

Per immatricolarsi ai corsi di studio ad accesso libero ci sarà tempo fino al prossimo 2 ottobre 2009 attraverso la procedura on-line, perfezionando l’iscrizione presso il Centro Immatricolazioni con orario dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 16.00.

Bresso piace anche al centrodestra

Via Repubblica Torino

I piemontesi, anche quelli che votano per il centrodestra, hanno fiducia nella presidente della Regione Mercedes Bresso e apprezzano i primi cinque anni della sua amministrazione. Ed è lei, in un quadro politico che per il momento vede ancora in testa Pdl e Lega (48,5 contro 42,59), che può rimontare lo svantaggio e mantenere la bandierina del centrosinistra sulla cartina del Piemonte.

Lo dice un sondaggio realizzato da Ipr Marketing e commissionato per iniziativa di due parlamentari del Pd, Stefano Esposito e Anna Rossomando. Altissimo il livello di notorietà di Mercedes Bresso, l´85,7 per cento. La conoscono più gli uomini che le donne, più gli abitanti della provincia di Torino che quelli del resto del Piemonte, più i dipendenti pubblici che i lavoratori autonomi. Altro dato: la fiducia. Il 60,1 per cento ha molta o abbastanza fiducia nella presidente e i numeri salgono se ad essere interpellati sono i giovani: nella fascia fra i 18 e i 34 anni, i fan di Bresso raggiungono il 65,4 per cento. Un avvertimento per Ghigo e Cota: Bresso conquista la fiducia di oltre il 40 per cento degli elettori che alle ultime Europee hanno scelto il centrodestra. «Abbiamo analizzato il livello di fiducia e non il consenso – spiega il direttore di Ipr Marketing Antonio Noto – I due dati non possono essere equiparati perché, pur avendo fiducia in un candidato del fronte opposto, è possibile che il voto vada poi all´area politica di appartenenza. Il consenso si deve costruire, ma con questi risultati sul grado di fiducia, Bresso parte da ottime basi».

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Leggermente al di sotto la soddisfazione per le politiche avviate dalla giunta regionale in questi primi cinque anni di mandato, il 58,2 per cento. Piacciono le posizioni di Bresso sull´Unità d´Italia. La pensa allo stesso modo il 63,8 del campione intervistato, e anche in questo caso il 57,2 degli elettori di Pdl e Lega lo condivide. Alla presidente, i piemontesi chiedono invece interventi radicali sul trasporto locale, il 59 per cento di coloro che sono stati interpellati esprime dure critiche al trasporto ferroviario locale.

Venti positivi anche per il Pd, che conquista oltre quattro punti (29 per cento) rispetto alle europee di quest´anno (24,7), anche se resta al di sotto del 32,5 delle politiche del 2008. Voti un po´ rosicchiati all´Italia dei Valori, che perde due punti: «In parte sono recuperati forse sull´astensione» commenta Anna Rossomando (mozione Franceschini-Damiano) che sottolinea quanto le iniziative sul lavoro e di contrasto alla crisi possano contare. Gli altri partiti? Sinistra e Libertà è al 3 per cento, Rifondazione al 2. Scende invece il Pdl (da 32,4 a 29), mentre sale ancora la Lega Nord (da 15,7 a 17,5). Un altro avvertimento per Enzo Ghigo, che dovrà sempre più fare i conti con la politica aggressiva del Carroccio. Si conferma infine il ruolo di ago della bilancia rappresentato dall´Udc. Con il 5 per cento dei voti, Vietti e soci sono quelli che possono fare la differenza. «Centrale la politica delle alleanze – commenta Stefano Esposito (mozione Bersani-Morgando)- Ma chi dice che abbiamo perso ha fatto i conti senza l´oste».

Difficile la situazione di CHN

Via Lastampa.it

Scadranno il prossimo 10 ottobre le 52 settimane di cassa integrazione ordinaria a disposizione della Cnh di San Mauro, nel torinese. L’azienda ha annunciato l’intenzione di passare alla cig straordinaria per evento improvviso e imprevisto per tutti i 700 dipendenti dello stabilimento. La richiesta di cigs sarà per un periodo di 12 mesi. Lo rendono noto i sindacati.

Con previsioni di mercato improntate al pessimismo nel breve periodo, il settore movimento terra passerà, sulla piazza europea, dalle 230 mila unità vendute nel 2008 alle 85 mila del 2009. Secondo quanto dichiarato oggi dalla Cnh, la crisi del comparto proseguirà almeno fino al termine del 2010. «Mi pare molto negativo ¨ commenta Federico Bellono della Fiom ¨ il fatto che sul settore movimento terrra, importante per Fiat e per capire l’andamento dell¨economia, ci venga detto che non si vedono segnali di ripresa. I lavoratori stanno pagando un prezzo salato. C’e la necessità che Fiat dica cosa vuol fare in italia».

Domani è in programma un incontro tra Cnh e sindacati al ministero del Lavoro, in cui sarà discussa la chiusura del sito di Imola (400 esuberi) e le prospettive per lo stabilimento torinese.

Giugiaro si allea con Microsoft

Luca Castelli su Lastampa.it

Inseguire l’innovazione, sempre e comunque. A maggior ragione nei momenti di crisi. E’ questo l’obiettivo dichiarato della partnership tra Italdesign Giugiaro e Microsoft Italia, firmata lo scorso giugno e presentata martedì mattina a Moncalieri alla presenza dei massimi dirigenti delle due aziende. Lo storico marchio di design per l’automobile si sposa ufficialmente con il ramo italiano del colosso di Redmond, per una collaborazione localizzata soprattutto nella gestione informatica dell’azienda, nell’upgrade dell’infrastruttura di comunicazione, nella ricerca delle informazioni e nello sviluppo di nuove soluzioni legate al Web.

“I computer non aiutano a essere più creativi”, spiega il fondatore di Italdesign Giorgetto Giugiaro. “Nel mio ufficio io non ne ho neanche uno, faccio ancora tutto con la matita. Però i sistemi informatici sono fondamentali nella seconda fase della creazione: quando l’idea è già stata fissata e deve essere sviluppata. Permettono di velocizzare i processi, una dote che oggi è sempre più importante”.

In un mondo che si presenta frammentato, complesso e competitivo – e in cui il settore dell’auto è chiamato a rispondere ormai praticamente in tempo reale alle sollecitazioni del mercato – la rapidità è diventata una condizione sine qua non dell’innovazione. “E non bisogna pensare che sia qualcosa di negativo”, dice Giugiaro. “Pensiamo agli aerei: devono andare veloci, se no cadono giù. Per fortuna l’uomo riesce ad adattare la propria capacità di pensiero e ha imparato a fare in pochi giorni ciò che prima gli richiedeva molte settimane. Anche grazie ai computer”.

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