Grande successo per la call for proposal Esof 2010

esof2010La Call for Proposals di ESOF2010 ha ottenuto un grande sucesso: sono state ricevuti 394 progetti, provenienti da 35 Paesi nei cinque continenti. Per quanto riguarda i singoli programmi, lo Scientific Programme ha avuto 218 proposte, Science in the City, il programma rivolto al grande pubblico, 79, il Career Programme 51 e lo Science to Business Programme 46. Nel complesso sono stati coinvolti più di mille ricercatori ed esperti da tutto il mondo.
Negli scorsi mesi i comitati di valutazione hanno lavorato per selezionare i progetti. A oggi sono stati scelti 93 progetti per lo Scientific Programme, 43 per in Science in the City, 23 per il Career Programme, e 19 per Science to Business. ESOF2010 ospiterà circa 150 sessioni, per circa 500 relatori.

E’ gia disponibile il programma quotidiano degli eventi

Esof ha già anche lanciato il programma per volontari e divulgatori interessati alla scienza.

Mondobit 2009

Con “C’era una volta la televisione” riparte lunedì 5 ottobre, alle ore 18.30 (Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna, C.so Galileo Ferraris 30 –
ingresso gratuito), la decima edizione di Mondobit, la tradizionale rassegna culturale di divulgazione scientifica organizzata dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con l’Associazione CentroScienza Onlus.

Quattro conferenze in programma ogni lunedì dal 5 al 26 ottobre permetteranno al grande pubblico di entrare in contatto con i cambiamenti in atto nelle tecnologie che ci accompagnano nella nostra vita quotidiana. Diverse le tematiche che saranno affrontate nel corso delle conferenze: si passerà infatti dalla televisione all’evoluzione della memoria, da una riflessione sui chip alla progettazione di una casa intelligente.

I temi trattati quest’anno saranno:

  • Lunedì 5 Ottobre: C’era una volta la televisione
  • Lunedì 12 Ottobre: L’evoluzione della memoria
  • Lunedì 19 Ottobre: La mia vita riflessa in un chip
  • Lunedì 26 Ottobre: Progettare la casa intelligente

Lunedì 5 ottobre, MONDOBIT 2009 aprirà ufficialmente con la conferenza “C’ERA UNA VOLTA LA TELEVISIONE”. Alberto Morello, Direttore del Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica Rai di Torino e Mario Ricciardi, Docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi al Politecnico di Torino, affronteranno il tema della televisione. Fino a pochi anni fa il televisore era un mobile ingombrante; oggi i televisori sono diventati sottili come quadri grazie agli schermi a cristalli liquidi e al plasma. Quale sarà il prossimo passo?

Lunedì 12 ottobre sarà la volta de “L’EVOLUZIONE DELLA MEMORIA”, conferenza a cura di Maurizio Ferraris, Docente di Filosofia Teoretica all’Università di Torino e di Marco Mezzalama, Docente di Sistemi di Elaborazione delle Informazioni al Politecnico di Torino. Una delle evoluzioni tecnologiche più straordinarie di questi ultimi 10 anni è l’incredibile crescita nei sistemi per memorizzare dati: con una memory card ci possiamo tenere in tasca i circa 10 GB del nostro DNA. Già oggi non siamo più in grado di accedere ai dati sui vecchi floppy disk: che succederà nel 2050 quando avremo tra le mani un attuale.

“LA MIA VITA RIFLESSA IN UN CHIP” è l’argomento centrale della conferenza di lunedì 19 ottobre. Arnaldo Bagnasco, Docente di Sociologia all’Università di Torino e Daniele Mazzocchi, Responsabile del Laboratorio e-Security dell’Istituto Superiore Mario Boella affronteranno il tema della tracciabilità, parola sempre più ricorrente riguardo a temi di sicurezza e affidabilità. Le possibilità che apre l’utilizzazione di un chip , ultimo ritrovato in tema di tracciabilità, sono tuttavia inquietanti. Basti pensare alle intercettazioni telefoniche. Come possiamo soddisfare la necessità di un equilibrio tra esigenze di sicurezza e
affidabilità collettiva e libertà e autonomia personale?

A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 26 ottobre, “PROGETTARE UNA CASA INTELLIGENTE”. Carlo Olmo, Docente di Storia dell’Architettura al Politecnico di Torino e Roberto Saracco, Responsabile Future Centre & Technical Communications di Telecom Italia ci informano sul significato dell’Intelligence Building: costruire in modo intelligente significa predisporre abitazioni che costino di meno nel loro esercizio e risparmino energia,
sfruttando le opportunità che le nuove tecnologie offrono. La casa del futuro si adatterà ai suoi abitanti e non viceversa.

Zoom Scienza a Torino

Torino vanta una tradizione scientifico-tecnologica che affonda le sue radici negli Atenei e nell’Accademia delle Scienze. Nel solco di questa eredità, si è sviluppato un sistema capillare di musei e collezioni, esperienze di divulgazione e di conoscenza, laboratori e attività di ricerca avanzata.

La struttura museale cittadina è integrata da centri di cultura che fanno della documentazione della ricerca e della divulgazione della scienza la loro missione istituzionale. Un panorama variegato, costituito da raccolte e collezioni spesso – e non a caso – di matrice universitaria, archivi storici e tecnologici ricchissimi e misconosciuti, piccoli musei privati, parchi d’arte contemporanea che si alimentano della ricerca interdisciplinare, musei interattivi sull’ambiente e la sostenibilità.

I prossimi mesi saranno particolarmente importanti per la scienza: nel 2010 Torino ospiterà la quarta edizione di ESOF – Euroscience Open Forum – il meeting europeo biennale dedicato alla ricerca e all’innovazione scientifica.

In vista dell’importante evento la Città sta lavorando, in collaborazione con gli altri Enti e le istituzioni interessate, a una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di promuovere, soprattutto verso le nuove generazioni, ma non solo, la diffusione del pensiero scientifico e la consapevolezza dell’importanza della ricerca per la qualità della vita di tutti noi.

Sono queste le premesse del calendario degli appuntamenti di Zoom Scienza (programma in pdf) che per un mese, dal 15 settembre al 14 ottobre. valorizzeranno la ricchezza e la vivacità di Torino in tutte le discipline scientifiche. Saranno organizzate mostre, conferenze, incontri, spettacoli, aperture straordinarie delle collezioni, esperimenti e laboratori per tutte le età e per tutti i gusti.

5 anni di A come Ambiente

4anni-a-come-ambientePer festeggiare i cinque anni di attività, il Museo A come Ambiente inaugura il suo nuovo ciclo di attività con un fitto di programma di nuove proposte, nuovi exhibit e allestimenti, e anche con una curiosa installazione temporanea sulla facciata del Museo.

L’inaugurazione e la presentazione del nuovo programma si svolgerà venerdì 11 settembre 2009 alle ore 12 (corso Umbria 90, Torino), alla presenza del direttore del Museo Carlo Degiacomi; del Presidente del Museo A come Ambiente Fiorenzo Alfieri, e degli assessori all’ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, della Città di Torino Roberto Tricarico e della Regione Piemonte Nicola De Ruggiero.

L’installazione, frutto della collaborazione tra il Museo A come Ambiente, Public Art Association, Interaction Design Lab e Lindab, realizzata con il contributo della Provincia di Torino, è costituita da un sistema di tubi azzurri che, una volta sfiorati, “sussurrano” messaggi ecologici, e che possono essere utilizzati interattivamente dai passanti come telefono senza fili per mandare messaggi vocali, periscopio per scoprire immagini e guardare oltre il tetto, altoparlante per attivare voci e suoni e rumori e anche per veicolare messaggi “forti” anche se sussurrati.
L’inaugurazione dell’installazione è anche l’occasione per presentare il programma da settembre a dicembre del 2009 che per il Museo A come Ambiente coincide con il quinto compleanno: 5 anni di attività, con circa 200.000 presenze complessive (52.000 annue nel 2008).

Settimane della Scienza 2009

Per la seconda volta la scienza apre le porte e scende in piazza per mettere in  contatto il pubblico piemontese con la sua comunità scientifica. Al solito tante  iniziative ormai tradizionali delle Settimane della Scienza come mostre, laboratori,  spettacoli teatrali, aperture straordinarie durante la notte dei musei,

La novità delll’anno sarà dal 22 al 24 maggio, la Tenda della Scienza in Piazza  Carlo Alberto, con musica, atelier di aerei, costruzioni di orologi con il  meccano e di meridiane, matematica senza e con i numeri, la chimica di tutti i  giorni e quella magica, spettacoli di clown e giocolieri scientifici,  programmazione di Robot e gli stand con le maggiori istituzioni torinesi del  mondo della scienza e della tecnologia.

Torino è per molti aspetti una città laboratorio: in Italia ha visto nascere  l’industria dell’auto, dell’aeronautica, della moda e del design, del cinema,  dell’editoria, della telefonia, della radio, della televisione e dello spazio.  In ognuno di questi settori Torino mantiene ancora oggi posizioni di eccellenza.  Spesso i cittadini non sono consapevoli di questa grande tradizione e dei tanti
primati che la nostra città e la nostra regione vantano.
Le Settimane servono proprio a mettere in mostra questi primati con iniziative  divertenti e molto utili per conoscere il mondo della scienza,della tecnologia e  della ricerca.

Domande a chi FA la scienza

Il 2009 è proclamato dall’Unesco Anno Mondiale dell’Astronomia e il Circolo dei Lettori di Torino organizza una serie di incontri su temi scientifici di grande interesse, in cui Scienziati e Autori intrecciano le proprie esperienze di ricerca e le proprie riflessioni per offrire al pubblico una scoperta affascinante: la Scienza può rispondere alle domande di ognuno di noi e fa parte della nostra vita più di quanto immaginiamo.

Gli argomenti scientifici sono spesso ammantati da un’aura fantastica, suscitano domande, stimolano l’immaginazione, sono spunto per la letteratura, per l’arte, per il cinema. Tuttavia si pensa in genere che la conoscenza scientifica sia inaccessibile ai profani e sia riservata esclusivamente agli addetti ai lavori. In realtà la scienza ha a che fare con la vita di noi tutti, con la società, con la politica, con l’economia, con la cultura.

Il ciclo di incontri proposto dal Circolo dei Lettori vuole instaurare un dialogo tra mondi diversi, che hanno in comune l’entusiasmo, la fantasia, la creatività, oltre alla volontà di costruire una rappresentazione del mondo che ci circonda per cercare una risposta alle domande di fondo sulla nostra vita e sulle nostre origini.

Gli incontri si svolgerano il 21 gennaio, 4 e 18 febbraio, 11 marzo, 1 e 15 aprile. Ingresso libero fino ad esaurimento posti