Bioforum 2009 a Milano

Torna l’appuntamento con bioforum, la mostra convegno dedicata alle biotecnologie in cui scienza e impresa si incontrano, che si svolgerà il 30 settembre e 1 ottobre a Milano presso il Palazzo delle Stelline, in corso Magenta 61.

Un panorama di convegni di altissimo livello, un’area espositiva che ospita alcune tra le più interessanti realtà del settore, opportunità per neolaureati e giovani ricercatori nei Bio & Pharma Day e molto altro ancora: bioforum è l’appuntamento che riunisce aziende, università, istituzioni, centri di ricerca, startup e spin-off per promuovere il trasferimento della conoscenza nel settore biotech.

L’ingresso a bioforum è gratuito: è sufficiente iscriversi all'indirizzo

Intel per le scuole italiane

Intel e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca hanno siglato  un Protocollo di Intesa triennale, finalizzato alla realizzazione di azioni a supporto del Piano di Innovazione Digitale nella Scuola implementato dal Ministero.

Il documento – sottoscritto a Palazzo Chigi dal Ministro Mariastella Gelmini e dall'Ing. Dario Bucci, Amministratore Delegato di Intel Italia – delinea gli ambiti della collaborazione, incentrata sull'adozione della piattaforma di formazione Intel Teach Advanced Online per l'aggiornamento professionale dei docenti italiani. In particolare, gli obiettivi del protocollo si sintetizzano in:

  • collegare e supportare  attività di formazione degli insegnanti all'uso delle nuove tecnologie in sintonia con altre realtà presenti;
  • creare contenuti ad hoc a supporto delle attività di integrazione delle nuove tecnologie nei processi di insegnamento/apprendimento;
  • sostenere iniziative per ridurre il digital divide nelle scuole e per innovare la didattica e i processi di apprendimento attraverso l'uso della tecnologia e di contenuti didattici multimediali;
  • offrire agli studenti e ai docenti condizioni agevolate d'acquisto di soluzioni e prodotti, nell'intento di migliorare il loro percorso formativo  e l'acquisizione di competenze e strumenti;
  • promuovere iniziative mirate a valorizzare le buone pratiche delle scuole, allo scopo di offrire ulteriori motivazioni allo studio anche attraverso l'uso delle tecnologie.

Tra gli interventi specifici, che saranno attuati nei prossimi mesi, il Ministero e Intel hanno dunque convenuto di collegare le risorse offerte dalla piattaforma Intel Teach Advanced Online con le altre iniziative promosse dal MIUR. Ne consegue che la partecipazione dei docenti al programma Intel rientrerà all'interno degli attestati dei corsi rilasciati dall'A.N.S.A.S. (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica – ex Indire).

Grazie a Teach Advanced Online, gli insegnanti possono sviluppare competenze che consentano loro di preparare sessioni d'aula in grado di stimolare maggiormente le capacità di risoluzione dei problemi, il pensiero critico e la collaborazione tra gli studenti. Attraverso attività di formazione in remoto, studiate ad hoc, il programma fornisce inoltre ai docenti una piattaforma calibrata con passaggi incrementali di apprendimento, in modo tale che ciascuno possa sviluppare il proprio piano di insegnamento.

La talpa della Metro arriva al Lingotto

La Metro è arrivata al Lingotto

Da 85 mila a 140-150 mila passeggeri al giorno. Il metrò raddoppia, o quasi. Non subito ma da marzo 2011, quando i treni raggiungeranno la stazione Lingotto. Il collaudo del primo convoglio è previsto a fine 2010.
Per ora a Lingotto è arrivata «Caterina», la colossale talpa meccanica che ieri ha completato il tunnel destinato a collegare Porta Nuova con la zona ospedali e il centro fieristico in appena sei minuti. Quanto basta per rallegrare i commercianti della zone interessate, speranzosi nella progressiva riduzione dei cantieri. Roberto Ravello, capogruppo di An-Pdl in Comune, parla di 65 negozi costretti a chiudere sull’asse di via Nizza e di un calo di fatturato tra il 50 ed il 70%.

Uniamo le energie 2009

Dal 7 ottobre torna Uniamo le energie, la più importante iniziativa dedicata alla sostenibilità ambientale per promuovere la mobilitazione energetica, voluta dalla Regione.

“L’obiettivo di Uniamo le energie si può sintetizzare in 20-20-20. Ridurre i consumi di
energia primaria del 20%, abbattere il livello dei gas serra del 20% rispetto al 1990 e coprire almeno il 20% del fabbisogno attraverso l’uso delle energie rinnovabili. Sono questi i 3 macroobiettivi che la Regione, come previsto anche dalle politiche europee, si propone di raggiungere entro il 2020, coinvolgendo i cittadini, le istituzioni, le imprese e dando la possibilità di confrontarsi con esperti di fama mondiale, in campo energetico e ambientale. Raggiungere questi obiettivi significa creare lavoro, economia, risparmio per i cittadini e migliorare la qualità della vita.” – ha dichiarato la Presidente Bresso.

Dunque, un grande sforzo ed un progetto culturale di ampio respiro all’insegna dello sloga  “Sosteniamo il futuro”. L’edizione 2009 prevede un denso programma di 7 giorni, 2 forum internazionali, 10 convegni, oltre 30 workshop e meeting: tra gli ospiti attesi, personalità come Michael Gorbachev, presidente del World Political Forum, Wolfgang Sachs del Wuppertal Institute, Ashok Khosla, presidente della Unione internazionale di conservazione della natura.

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La Pubblica Amministrazione senza carta

Il passaggio alla dematerializzazione dei documenti attraverso le ICT è la sfida dell’attuale riforma della Pubblica Amministrazione. Firma digitale, Posta Elettronica Certificata, marca temporale e conservazione sostitutiva sono le principali tecnologie a disposizione per il trattamento automatizzato dell’informazione e la conseguente riduzione
della spesa pubblica.

Ma qual è lo stato attuale della "dematerializzazione"? Quali sono le prime esperienze concrete della PA piemontese nel "passaggio dalla carta al bit"? Quali possibilità per applicare la normativa integrando la realtà di archivi e protocollo con
quella dei sistemi informatici? Con quale impatto sui processi di riorganizzazione interna degli Enti?

Se ne discute domani a Torino, a partire dalle ore 9.30, presso Sala Consiglio del Politecnico di Torino (C.so Duca degli Abruzzi 24), nel corso di un seminario organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico del CSI, in collaborazione con la Regione Piemonte.

La Notte dei Ricercatori in VdA

Le più significative esperienze di innovazione, ricerca e creatività realizzate in Valle d'Aosta saranno illustrate venerdì prossimo ad Aosta nel corso della Notte dei Ricercatori, organizzata dalla Regione autonoma Valle d'Aosta, con il patrocinio del Comune di Aosta e il cofinanziamento dei Fondi europei. La manifestazione sarà aperta alle 14.30, al Museo Archeologico Valdostano di Aosta dal presidente della Regione, Augusto Rollandin e da Michel Laine, Capo Unità della Direzione occupazione della Commissione europea. L'evento si concluderà alle 22, nel Salone delle manifestazioni di Palazzo regionale con lo spettacolo 'Creativita' e ricerca… In un aspirapolvere

– autopsia di un elettrodomesticò, curato dal ricercatore
Vittorio Marchis del Politecnico di Torino e dall'attrice valdostana Barbara Caviglia.

Il pomeriggio di venerdì prossimo sarà anche l'occasione per fare il punto sulle diverse attività e i progetti cofinanziati dai Fondi strutturali in Valle d'Aosta. Per questo saranno presenti tutti i dirigenti delle strutture regionali operanti con i Fondi nazionali ed europei e i rispettivi stands.

Un prologo della Notte dei Ricercatori è atteso domani, alle 17, con il 'Thé per la ricerca', breve incontro al Museo regionale in cui ricercatori di ieri e di oggi racconteranno al pubblico la propria esperienza di vita e le ricerche realizzate anche da personaggi valdostani. All'evento, condotto dal ricercatore Andrea Bernagozzi parteciperanno Enzo Bertolini, direttore dell¿Osservatorio Astronomico della Valle d¿Aosta, Enrico Bucci, direttore scientifico della Biodigit Valley, Manuela Bonanno, ingegnere informatico della società la Laser di Pont Saint Martin e gli storici Mauro Caniggia e Luca Poggiante.

Il Passante da Porta Susa a Stura

Continuano i lavori per la “Nuova Torino”

Il passante ferroviario si allunga ancora. Domenica, in contemporanea con la chiusura della stazione Dora, i treni che ora circolano in superficie tra Porta Susa e Stura, verranno via via trasferiti sui binari realizzati sottoterra, quelli che passano sotto il fiume Dora, lungo corso Principe Oddone e corso Venezia. Un trasloco in due tempi, realizzato a pezzi per limitare i disagi ai pendolari. Disagi che saranno però inevitabili.

Le due giornate critiche? Le domeniche 27 settembre e 18 ottobre, quando il traffico su ferro verrà interrotto (dalle 23 di sabato fino alle 17 di domenica) per consentire l´allacciamento delle nuove rotaie. «Ma si tratta di un ulteriore e importante passo avanti – hanno sottolineato gli assessori ai Trasporti di Regione, Daniele Borioli, e Comune, Maria Grazia Sestero – nel completamento dei lavori di realizzazione del nodo di Torino». Lavori che durano da circa quindici anni, che si dovevano concludere nel 2011, ma che slitteranno a marzo 2012 secondo l´ultima tabella di marcia delle Ferrovie. L´azienda ha anche annunciato un ritardo per la costruzione del fabbricato passeggeri della nuova stazione di Porta Susa: «Una parte nella prima metà del 2011 – ha spiegato Gianfranco Pometto, responsabile investimenti di Rfi – il resto alla fine del 2011».

Trasferimento treni. L´apertura della nuova linea sarà in più fasi. Domenica verrà chiusa la stazione Dora di piazza Baldissera, che sarà demolita, ricostruita sottoterra e riaperta una volta completato il passante. I treni in direzione Nord (Settimo-Chivasso-Aosta-Milano) circoleranno sulla nuova linea in galleria e si fermeranno nella stazione sotterranea di Porta Susa. I convogli provenienti da Milano, Aosta, Chivasso, Settimo correranno ancora in superficie e si fermeranno nella vecchia Porta Susa fino al 18 ottobre, quando saranno poi trasferiti definitivamente nel tunnel lungo quattro chilometri da Porta Susa a corso Grosseto. Trasferito tutto il traffico ferroviario sottoterra, partirà lo smantellamento dei binari in superficie per permettere la realizzazione degli ultimi due binari in galleria.

Al via il Mesap per la meccatronica

Nasce in Piemonte il Polo regionale di Innovazione della Meccatronica e dei Sistemi avanzati di produzione (Mesap). Ad esso aderiscono, al momento, 85 imprese e 6 centri di ricerca e trasferimento tecnologico (Universita’, Politecnico, l’Istituto Superiore Mario Boella, l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, il CSP e l’Environment Park) con un numero di 16.000 addetti.

Il 77% sono piccole e medie imprese. Il restante 23% sono grandi imprese, fra le quali figurano: Comau, Prima Industrie, Microtecnica, Valeo, Michelin, Varian, Elbi, SKF, Olsa, Fidia, Ocap. Il programma di ricerca ha due principali obiettivi: lo sviluppo e il travaso di nuove conoscenze dagli operatori della ricerca alle imprese ed il trasferimento e l’applicazione delle competenze specifiche di settore a nuovi ambiti applicativi, determinando l’apertura di nuove linee di prodotti/sistemi/componenti e lo sviluppo di nuovi processi produttivi.

Gli ambiti di ricerca e innovazione si riassumono in tre grandi linee: prodotti “Smart”, “processi “Flex” e processi “Green”. “Quando abbiamo deciso di dar vita al Polo della Meccatronica e dei Sistemi Avanzati di Produzione – ha spiegato il presidente dell’Unione Industriale di Torino Gianfranco Carbonato, nel corso di una conferenza stampa – sapevamo che si sarebbe trattato di un progetto molto impegnativo, di una sorta di scommessa, tenuto anche conto del difficile momento che stiamo vivendo. Abbiamo in qualche modo gettato il cuore oltre l’ostacolo e i risultati ci stanno dando ragione. In pochi mesi il numero delle imprese e’ cresciuto sensibilmente. Abbiamo creato una rete di soggetti, che dialogano efficacemente tra di loro, dando vita a progetti comuni e a un effettivo trasferimento di conoscenze reciproco”.

“Il Polo regionale che presentiamo oggi – ha aggiunto – l’assessore all’Industria e Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati – e’ la concreta manifestazione della volonta’ della Regione Piemonte di contribuire all’uscita delle nostre imprese della crisi, ripartendo proprio dalla valorizzazione di quei settori portanti dell’economia reale rappresentati dalle industrie manifatturiere. Investire nella meccatronica e nell’automazione dei sistemi di produzione, significa investire anche in ricerca e innovazione, valorizzando il know how delle aziende attive sul nostro territorio, specie in un momento in cui e’ particolarmente importante dar loro una risposta per il rilancio competitivo, in comparti strategici dell’economia piemontese, quali l’automotive, la robotica, l’aerospazio e l’automazione industriale”

Il Politecnico di Milano su Youtube

Il Politecnico di Milano va in onda su YouTube

Dal 16 settembre infatti, è on line PoliMyTube, una finestra sempre aperta sul mondo di una tra le prime dieci università tecniche europee per importanza. A presentarla, ovviamente, è il rettore Giulio Ballio, con un tour virtuale che apre l’homepage e che accompagna i visitatori per i laboratori e le sedi dell’ateneo.

Sei le rubriche – o playlist – che raggruppano tutti i contenuti proposti. In “ordine di scorrimento” troviamo le sezioni “L’esperto della settimana”, “Ricerca”, “Laboratori”, “Eventi”, “Laureati”ed “Edutainment”.

Diritti d'autore e tecnologie

In un mondo in cui la modellazione e la distribuzione dei contenuti  stanno cambiando rapidamente e la comunicazione di tipo multimediale  rappresenta un formidabile strumento di veicolazione delle opere  dell’ingegno umano, il convegno propone una riflessione su un tema  cardine che l’evoluzione dei media ha portato con sé: il rapporto  dialettico tra la tutela rigorosa della proprietà intellettuale e la  diffusione senza vincoli agli utilizzatori finali.

Il convegno "Diritti d'autore e tecnologie: solo i corsari navigano in internet? si svolgerà nell'ambito del Grand Prix Italia presso la sede Rai di Torino

L’introduzione del digitale e di Internet hanno creato nuovi modelli di  business e nuove modalità di utilizzo dei contenuti, con il passaggio  dalla distribuzione e vendita di beni tangibili alla diffusione e  commercializzazione di diritti di accesso alle opere. Mentre le “media  company” rincorrono le nuove strategie ampliando il ventaglio delle  tipologie di diritto e creando format capaci di sfruttare pienamente le  potenzialità offerte dai mezzi di comunicazione non tradizionali, il Web ha sviluppato una nuova concezione di fruibilità che si avvicina sempre  più all’utente finale, offrendo liberamente cultura e conoscenza.
E’ possibile trovare le condizioni in cui possa esistere un modello  equilibrato che tuteli al contempo gli interessi dei distributori e dei  consumatori? Qual e’ la rotta da seguire perché il mare di Internet  possa diventare una opportunità per tutti?

Coordinatore
Leonardo Chiariglione, Presidente Gruppo MPEG e Amministratore Delegato  della società CEDEO.net

Partecipano

Caterina Caselli, Presidente Sugar Music Srl
Dori Ghezzi, Presidente della Fondazione Fabrizio De André
Rob Kirkham, Head of Copyright Contracting BBC (Regno Unito)
Michael McGuire, Analista della Società Gartner Group (USA)
Stefano Quintarelli, Presidente Reeplay.it, pioniere di Internet e già
presidente della Associazione Italiana Internet Provider