La Valle d'Aosta per la creatività

Favorire una mentalità imprenditoriale tra i giovani valdostani. E' questo uno degli obiettivi del concorso 'L'Europa con gli occhi, con le parole, con le ideé, lanciato da Europe direct Vallee d'Aoste in occasione dell'anno europeo della creatività e dell'innovazione.L'iniziativa è rivolta agli studenti del quarto e del quinto anno delle scuole secondarie di secondo grado valligiane. I partecipanti si sfideranno a colpi di creatività per realizzare, con ogni tipo di materiale, compreso quello riciclabile, dei prodotti che dovranno rispondere al tema "La città che vorrei: creatività ed innovazione per una città europea a misura di giovane". L'Anno Europeo della Creatività e Innovazione (European Year of Creativity and Innovation – EYCI) mira ad accrescere "la consapevolezza dell'importanza della creatività e dell'innovazione in quanto competenze chiave per lo sviluppo personale, sociale ed economico".

Scopo dell'iniziativa è quello di promuovere "approcci creativi e innovativi in vari campi dell'attività umana e di contribuire ad attrezzare l'Unione europea per le sfide che le sono davanti nella società della conoscenza e dell'informazione dando forma al futuro dell'Europa in un contesto di competitività globale". Tra gli obiettivi dichiarati, anche quello rinsaldare i legami tra le arti, le imprese, le scuole e le università.

Il concorso offre la possibilità di presentare lavori nel campo delle arti visive come fotografia e video, delle arti grafiche e figurative (pittura, grafica, fumetti), delle arti plastiche (sculture su legno ed altri materiali) e produzioni scritte. Le opere più innovative e originali verranno giudicate e selezionate da una giuria qualificata composta da docenti dell¿Istituto d'Arte di Aosta, un rappresentante del circuito Giovani Artisti Italiani (Gai), un referente regionale dell'Europa dell'Istruzione e formazione, uno della Consulta regionale degli studenti e da un componente dell'Antenna Europe Direct Vallee d'Aoste.

Europe Direct Vallee d'Aoste è un servizio di informazione sull'Unione europea nato nel 2005 e fa parte della Rete Europe Direct, un circuito composto da oltre 400 centri informativi dislocati in tutta Europa, promossi dalla Direzione generale Stampa e Comunicazione della Commissione europea.

Boom di immatricolati a Unito

Sono oltre 13.500 i nuovi studenti dell’Università di Torino che si sono immatricolati per i corsi di laurea triennali e a ciclo unico dell’anno accademico 2009-2010. Il dato rilevato il 30 ottobre scorso alla chiusura del centro immatricolazioni all’ex Manifattura Tabacchi, conferma una tendenza positiva per l'università di Torino.

Le immatricolazioni sono cresciute di oltre 1.000 unità rispetto allo scorso anno, con un aumento dell’8%. Nelle Facoltà non a numero chiuso o programmato, l’aumento è stato del 13%, con incrementi significativi  a Farmacia (+35%), Scienze della Formazione (+28%), Lettere e Filosofia (+22%), Agraria (+20%), Scuola di Amministrazione Aziendale (+16%), Scienze MFN (+14%) e Scienze Politiche (+12%).

Si confermano Facoltà attrattive Economia (2.000 immatricolati) e Giurisprudenza (1.200). Da rilevare anche il dato sugli studenti stranieri dell’Ateneo torinese: il 6% sul totale degli immatricolati con provenienza da 60 diversi paesi, una presenza che è più del doppio rispetto alla media nazionale, dove il dato si assesta intorno al 2,5%. Gli immatricolati italiani residenti fuori Piemonte rappresentano il 12%.

L’altra nota positiva è legata al nuovo centro immatricolazioni, dove non si sono registrati  disservizi e tutto è stato organizzato in modo che lo studente potesse completare l’iscrizione nel più breve tempo possibile. L’ex Manifattura Tabacchi si è confermata sede ideale e perciò definitiva per il centro immatricolazioni.

I numeri presi in considerazione sono soltanto quelli che si riferiscono alle immatricolazioni al primo anno di corso di laurea triennale o ciclo unico offerto dall’Università di Torino e non sono quindi compresi nel computo gli iscritti alle lauree specialistiche per cui le iscrizioni si chiuderanno il 31 marzo 2010.

I dati delle immatricolazioni al primo anno sono naturalmente da ritenersi ancora non definitivi. Possono infatti essere ancora esaurite alcune graduatorie per i corsi a numero chiuso e accettate domande di immatricolazione tardiva ai corsi di laurea ad accesso libero, previo pagamento della sanzione amministrativa, compilate in modalità online fino al 15 dicembre 2009 e consegnate, per confermare l’immatricolazione, presso le Segreterie Studenti di appartenenza entro il termine del 23 dicembre 2009.

Il nuovo grattacielo della Regione Piemonte

Via Lastampa.it

C’è il grattacielo della Regione che con i suoi 181 metri di altezza dominerà la città. Ma c’è anche un piano di riqualificazione urbanistica di un’area di 96 mila metri quadrati fatta di residenza, terziario e verde. I primi lavori della torre di Fuksas partiranno a cavallo tra la primavera e l’estate e allora sarà aperto quello che l’archistar definisce il «più grande cantiere pubblico d’Europa». Nel giro di tre anni, infatti, sull’area un tempo occupata dalla Fiat Avio e ora ridotta a «un vuoto urbanistico» atterreranno investimenti per 1,3 miliardi e «questo farà crescere il prodotto interno lordo del Piemonte di un punto percentuale», spiega la presidente Mercedes Bresso.

Leggi tutto “Il nuovo grattacielo della Regione Piemonte”

Metriche e Metodo per le Startup 2.0

Via Infoservi.it

Una cinquantina di persone, alla fine, per otto tavoli di lavoro e la sessione cosiddetta plenaria. Lo Start-up Hack è stato davvero intenso, ma si sono fatte delle cose. Elaborare un draft di business plan non è affatto banale, pur con buoni consigli sul metodo (altro su questo in futuro). Una delle logiche suggerite da Leonardo è particolarmente interessante per le startup Web: AARRR – Acquisition, Activation, Retention, Referral, Revenue. E’ di Dave McClure, geek, coder, entrepreneur, blogger, angel etc, che la spiega nelle slide sotto.

Il Momcamp a Torino

Sabato prossimo appuntamento per le mamme in rete

Dopo Milano, Riva del Garda e Roma ecco che il MomCamp arriva a Torino. E proprio in occasione del 21 novembre, giornata in cui si ricordano i 20 anni dalla firma della Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo. Le mamme di Torino si incontrano il 21 novembre alla Cascina Roccafranca di via Rubino 45 (angolo via Gaidano), dalle 9,30 alle 17,30. Come funziona? Semplicissimo, tutto nasce dal web (fra l’altro: l’organizzazione è a cura di Torinobimbi.it e Hagakure), basta iscriversi e scegliere il tema del proprio intervento. Tutti possono parlare, non c’è che da iscriversi. L’ingresso è libero, e sono benvenuti anche i bambini (passaggio importante quando si parla di mamme, ancora di più il sabato!!).
Volete sapere che cos’è in pratica un MomCamp? Le esperienze di Milano, Riva del Garda e Roma ci raccontano della possibilità di incontro e scambio. Il web sta fornendo alle mamme (e ai genitori in generale), molti strumenti, di informazione e non solo. Il MomCamp (che si ispira al BarCamp) non è niente altro che la possibilità di incontrarsi, magari tra mamme blogger, o semplicemente fruitrici di Internet, e di incontrare chi invece lavora sulla Rete e su questi siti dedicati, insomma, una possibilità di dialogo e conoscenza. Il tutto in un ambiente informale e divertente.

Presentazione di Scienza Attiva

Giovedì 19 novembre, alle 14.30, il Centro Interuniversitario Agorà Scienza presenta il progetto Scienza Attiva – I giovani e la scienza partecipata alle scuole.

Gli insegnanti di 50 classi delle scuole coinvolte nell’iniziativa si incontreranno presso l’Aula Magna del dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo , per dare avvio alla prima edizione del progetto.

Scienza Attiva è un progetto innovativo di diffusione della cultura scientifica dedicato agli Istituti secondari di II grado che nasce con lo scopo di rendere più consapevoli gli studenti su temi d’attualità a carattere scientifico-tecnologico. È un progetto pilota di democrazia deliberativa che utilizza il web come principale strumento di diffusione delle informazioni e di comunicazione tra i giovani e il mondo della ricerca

I temi dell’edizione 2009/2010 sono energia e inquinamento atmosferico, già testati la scorsa primavera in un’edizione sperimentale che ha riscontrato grande successo tra i partecipanti. Dibattiti on-line, confronti con esperti, schede di approfondimento: un percorso stimolante che si concluderà con la possibilità per gli studenti di consegnare alle Istituzioni locali idee e consigli per una migliore sostenibilità energetica e ambientale.

All’incontro saranno presenti i professori Emilio Chiavassa ed Elio Giamello dell’Università degli Studi di Torino che introdurranno rispettivamente energia e inquinamento atmosferico, coinvolgendo gli insegnanti in un dibattito ispirato alle tecniche di democrazia deliberativa che sarà moderato dal dottor Alberto Chiari, esperto in queste dinamiche.

25 anni di prevenzione oncologica

Martedì 17 novembre alle ore 9 nella Sala Principe d’Acaja del Rettorato dell’Università di Torino si terrà il convegno “Nozze d’argento con la prevenzione, 25 anni di prevenzione oncologica in Piemonte”, organizzato dell’Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori in Piemonte con la Facoltà di Medicina e Chirurgia San Luigi Gonzaga, la Facoltà di Medicina e Chirurgia e il PhD.in Business Administration dell’Università di Torino e il contributo della casa di cura e di riposo San Luca.

L’evento, nato in occasione delle nozze d’argento dell’Associazione, affronterà punti fondamentali quali i nuovi farmaci, la sperimentazione clinica, il bilancio sociale nelle aziende sanitarie, il marketing sociale e l’uso del direct marketing nel fund raising.
Tra i relatori: l’avv. Guido Pesce, presidente dell’Associazione prevenzione e cura dei tumori in Piemonte, il dott. Giovanni Succo, direttore di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Martini di Torino, i professori Francesco Di Carlo, Alberto Angeli, Giuseppe Tardivo, Milena Viassone e Sergio Gandolfo dell’Università di Torino, il dottor Bartolomeo Griffa, presidente della commissione albo odontoiatri dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Provincia di Torino e il dottor Oscar Bertetto, direttore dell’A.R.E.S.S.

Associazione per la prevenzione e la cura dei tumori – ONLUS

E-books ed editoria scientifica

Open access, User generated content, Piracy, Google Book Settlement, Kindle: si moltiplicano le novità e anche i problemi generati dall’incessante evoluzione tecnologica del digitale. L’Heidelberg Appell in difesa del diritto d’autore in Germania mostra come l’intera filiera della produzione scientifica sia scossa dalle nuove tendenze e incerta nel valutarne le conseguenze.

Il circuito classico che univa autori e lettori attraverso editori, librerie e biblioteche è alla ricerca di un nuovo equilibrio. Difficile dire come si presenterà il panorama tra qualche anno.

Nel campo dell’editoria specializzata nelle scienze sociali anche in Italia qualcosa si muove concretamente. Dopo che Il Mulino e Franco Angeli sono andati online con le loro riviste, è ancora la volta dell’editore bolognese di aprire un nuovo fronte con Darwinbooks . Si tratta di una piattaforma di e-books che consente la consultazione, la ricerca full-text, la registrazione di commenti e il copia-incolla di porzioni di volumi. Non consente di effettuare il download integrale delle opere. E’ una digital library che funziona come una vera scrivania di lavoro.

L’iniziativa de Il Mulino è un’occasione in più per pensare al futuro. Quali alternative sono possibili per facilitare la diffusione della conoscenza e contemporaneamente garantire la qualità e l’accessibilità della produzione scientifica? E’ possibile una convergenza verso soluzioni editoriali condivise? Quali standard editoriali potrebbero emergere in futuro tra open access e editoria commerciale? Che ruolo possono svolgere in questo ambito biblioteche ed enti pubblici? A queste domande cercherà di rispondere la tavola rotonda organizzata dal gruppo di cooperazione BESS.

E-books e nuovi modelli di editoria scientifica
Ricercatori ed editori a confronto
19 novembre 2009 9.30 – 12.00
Saletta Multimediale Regione Piemonte, via Avogadro 30
Tel. 011 6666440 – Fax 011 6666442 – email: [email protected]
 

KublaiCamp 2010 a Roma sabato 30 gennaio

Dal blog di Vittorio Pasteris

Data e luogo sono confermati: il KublaiCamp 2010 sarà sabato 30 gennaio all’I.S.A di Roma (Istituto Superiore Antincendi – qui le foto della sede, qui qualche informazione in più su come raggiungerla).

Il KublaiCamp è come sapete il momento in cui la community creativa di Kublai si ritrova annualmente, per conoscersi finalmente dal vivo, confrontarsi su idee e progetti, e celebrare la creatività come forza per lo sviluppo e l’innovazione anche attraverso l’assegnazione del KublaiAward al miglior progetto creativo sviluppato su Kublai durante l’anno.

A breve maggiori dettagli su tutti gli aspetti; per ricevere gli aggiornamenti e darci una prima idea di quanti saremo a partecipare intanto iscrivetevi agli eventi su Ning e Facebook.

Politecnico Torino-Milano prove tecniche di fusione

Stefano Parola su repubblica.it

PoliMiTo o PoliToMi? L´ordine delle sillabe non è poi così importante, quel che conta è il senso: il Politecnico di Torino e quello di Milano che si alleano per essere più forti. Una fratellanza che corre lungo i binari del treno ad alta velocità che da dicembre consentirà di spostarsi da una città all´altra in 50 minuti. Il rettore torinese Francesco Profumo nei giorni scorsi ha sondato il terreno. Prima si è confrontato col suo omologo meneghino, Giulio Ballio, poi con i soggetti istituzionali della sua regione. E ieri, nel corso della cerimonia d´inaugurazione del centocinquantesimo anno accademico, è venuto allo scoperto: «L´unione delle forze dei due atenei – ha spiegato il magnifico del Poli – è forse una delle pochissime carte che il Paese ha per uscire dal pericoloso vortice in cui si sta avvitando, sia dal punto di vista economico che sociale». Praticamente, prove tecniche di fusione.

Niente di formalizzato, per ora. Ma l´idea è di integrare le due realtà a quasi tutti i livelli. Non si parla, al momento, di fondere i due senati accademici. Ma, ad esempio, uno studente di Torino potrà sostenere un corso dell´ateneo milanese e viceversa potrà fare un suo collega di Milano. E poi le due università si presenteranno a potenziali partner industriali con un peso specifico doppio: «Agli occhi dei nostri rivali internazionali – ha detto Profumo – il Nord Ovest apparirebbe come una grande capitale della conoscenza, degna di restituire al paese il suo posto tra i grandi». Le istituzioni attendono sviluppi: «Ottima iniziativa, speriamo che si concretizzi al più presto», commenta l´assessore regionale all´Università Andrea Bairati.
Il rettore del Politecnico ha parlato anche della riforma Gelmini e degli sforzi fatti dall´ateneo per adeguarsi ai tagli. E ha lanciato un ultimatum al governo: «Senza premialità non siamo disposti a metterci in gioco». Poi la cerimonia è proseguita con la firma di un accordo con l´Istituto per il credito sportivo. Lo scopo: definire progetti di ricerca per lo sviluppo di impianti per lo sport all´insegna delle tecnologie “pulite”.

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