E' prevista per il 9 marzo a Torino, la giornata di studio dal titolo "Tecnologia e Giornalismo: tra l'Informazione e il business" Nelle TV, nella radio, nei giornali, nelle testate e nell'editoria locali, organizzato dall'Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Associazione Stampa Subalpina e CSP – Innovazione nelle ICT.
Dalla formazione mirata alla formazione integrata
Il Comitato Tecnico Scientifico del CSI-Piemonte organizza un ciclo di incontri durante i quali sarà analizzata l'evoluzione delle attività formative dal modello tradizionale, volto a identificare una precisa lacuna e a colmarla, a un modello globale, che sostiene e accompagna lo sviluppo della società della conoscenza.
I torinesi di Silicon Valley lanciano il nuovo You Tube
Da Lastampa.it
La sfida ai giganti di You Tube e Second Life è un ponte lungo migliaia di chilometri che collega Torino alla Silicon Valley. È un azzardo, forse, una sfida che mischia capitali americani e i volti torinesi di due amici di vecchia data: Arturo Artom, imprenditore di 40 anni, e Luca Ferrero, «creativo», 39 anni.
Ad aprile la loro ultima invenzione sfiderà i colossi del web: il sito che ospita milioni di video fai da te e il tempio degli avatar e delle vite alternative. Sta tutto racchiuso in un nome che la dice lunga: Your Truman Show. Spiega Luca Ferrero: «You Tube è una piattaforma orizzontale, permette di caricare qualunque tipo di filmato. La nostra sarà invece una piattaforma verticale che raccoglierà storie di vita, le classificherà e permetterà ai visitatori di votarle e recensirle». Raccontare se stessi, esperienze, frustrazioni, drammi e felicità: ecco cosè il Truman Show di Artom e Ferrero. Che ha preso piede a San Francisco, con capitali e dimensione made in Usa.
Ma con tecnologia torinese. «La Silicon Valley è stata una scelta naturale racconta Artom -. Cè un bacino dutenza e unattenzione per questo genere di iniziative impensabile per lItalia. Lanno scorso nella sola Silicon Valley sono stati investiti 45 miliardi di dollari in innovazione. Qui è nato il nostro progetto, qui si è costruita la squadra di lavoro, qui sono nati i contatti con gli italiani della Silicon Valley». Il cuore tecnologico e grafico, però, è a Torino. Dove hanno sede Advice e Ok Santiago, le due società che hanno lavorato alla costruzione della piattaforma.
Alle illuminazioni sono abituati, Artom e Ferrero: lavorano in sincrono, uno sforna idee, laltro cerca il sistema di metterle in pratica. Arturo Artom, una laurea in Ingegneria al Politecnico, è un imprenditore con il vizio della tecnologia. Con il suo Telsystem nel 1993 sfidò il monopolio dellallora Sip. Sua è anche Netsystem, impresa che smista internet via satellite. Fino a Muvis, lultima avventura intrapresa con lamico e socio Ferrero: lampadine design e intelligenti. Ferrero il creativo.
Regista in diverse emittenti locali, regista in esterna della troupe del Gabibbo anni fa. Sempre alla caccia di unintuizione: «Avevo 18 anni, andai a Videogruppo a presentare lidea di lanciare messaggi in tv. Qualche anno più tardi nacque Stranamore, che è lesatta applicazione di quellidea».
Ora, la sfida di Your Truman Show è di quelle ardue. Si rischia di cozzare contro colossi quali You Tube. E finire k.o. in un attimo. Serve aprirsi un varco, attirare i videoblogger, costruire loro un approdo sicuro. Follia o idea vincente, si vedrà tra qualche mese.
Biotecnologie: Come recuperare il gap?
Il 22 febbraio 2007 alle ore 10,00 si svolgerà a Milano, presso la sala Alessi di Palazzo Marino, il convegno Biotecnologie: come recuperare il gap? Analisi e proposte per un settore strategico, promosso e realizzato dalla Fondazione Cotec.
Nell’ambito del convegno sarà presentato lo studio “I finanziamenti alla ricerca biotecnologica in Italia”, promosso dalla Fondazione Cotec su mandato del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Torino Wireless compie 5 anni
La Fondazione Torino Wireless entra nel suo quinto anno di attività in compagnia di 182 imprese che hanno usufruito dei servizi di supporto, tecnologici, manageriali e finanziari, attivati dalla Fondazione, in collaborazione con i soci pubblici e privati, per favorire la loro crescita e affermazione sui mercati.
Torino Wireless: i suoi primi cinque anni
Sono stati celebrati i primi 5 anni di Torino Wireless con un evento a cui erano presenti tra gli altri il presidente della Fondazione Torino Wireless, Rodolfo Zich, di fronte a Luigi Nicolais, Ministro dell’Innovazione e della Funzione Pubblica, alla Presidente della Regione Mercedes Bresso, al Sindaco, Sergio Chiamparino e ai rappresentanti di tutte le istituzioni territoriali, Regione, Andrea Bairati, Provincia, Alessandra Speranza, Camera di Commercio, Alessandro Barberis.
Hanno contribuito al dibattito su futuro di Torino Wireless anche Francesco Profumo, Politecnico, Mario Calderini, Finpiemonte, Piero Gastaldo, Compagnia di San Paolo, Marco Mezzalama, Politecnico, Andrea Pininfarina, Confindustria, Alberto Tazzetti, Unione Industriale di Torino.
La Fondazione Torino Wireless entra nel suo quinto anno di attività in compagnia di 182 imprese che hanno usufruito dei servizi di supporto, tecnologici, manageriali e finanziari, attivati dalla Fondazione, in collaborazione con i soci pubblici e privati, per favorire la loro crescita e affermazione sui mercati.
Nei suoi primi 4 anni Torino Wireless ha lavorato per lo sviluppo delle imprese ad alto potenziale muovendosi in più direzioni: collaborazione diretta con start up e PMI, avvio di grandi progetti per imprese già affermate, raccolta e gestione di risorse finanziare pubbliche e private per l’accelerazione di impresa, per il sostegno alla Ricerca e Sviluppo e per la creazione di nuovi brevetti.
Uno dei risultati più sorprendenti è stata la capacità di Torino Wireless di mobilitare risorse finanziarie: oltre 80 milioni di euro nel quadriennio 2003-2006, che diventano 120 milioni nel quinquennio 2003-2007 e con un obiettivo di circa 300 milioni entro il 2012. Fondi resi disponibili da Venture Capital, bandi FAR, bandi su Grandi Progetti e direttamente da Torino Wireless.
Lunchtime
Torino Internazionale ha lanciato liniziativa Lunchtime, un ciclo di incontri mensili, con carattere molto informale, organizzati durante la pausa pranzo e accompagnati da un rapido buffet.
Gli incontri sono introdotti da due interventi che indicano i termini di una questione, aprendo il successivo dibattito, a cui sono invitati ad esprimere il proprio punto di vista tutti i presenti. L´iniziativa si sposa con uno degli obiettivi dell´Associazione: costruire e consolidare un discorso pubblico condiviso su alcune questioni di rilievo per la società locale.
Il pubblico di Lunchtime è per definizione composito ed eterogeneo: amministratori locali, studiosi, operatori pubblici e privati, studenti si mescolano per garantire un confronto di idee efficace quanto estraneo a ogni logica precostituita.
I primi due incontri sono stati su Public utilities tra sfera pubblica e mercato e Essere lavoratori della conoscenza.
I successivi appuntamenti previsti, riguarderanno i seguenti temi: limportanza delle risorse private per la cultura, le possibilità e i rischi della multiculturalità, la novità dellindustria creativa.
Inaugurazione Unito a.a. 2006/2007
L'università di Torino Inaugura lunedì 19 febbraio 2007 alle ore 10.00 il suo anno accademico come tradizione impone al Teatro Regio.
L'inaugurazione dell'Anno Accademico 2006/2007 sarà trasmessa in diretta sul sito della webradio di Ateneo www.110.unito.it
Programma degli Interventi
- Prof. Ezio Pelizzetti
Rettore dell’Università degli Studi di Torino
- Ing. Giovanni Ferrero
Direttore Amministrativo dell’Università di Torino
- Prof. Fabio Levi
Delegato del Rettore per i servizi ai diversamente abili
- Sig. Matteo Mereu
Presidente del Senato degli Studenti
- Prof. Luigi Nicolais
Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione
Flashfestival 2007
Sono aperte le iscrizioni gratuite al 6° Torino Flash Festival 2007 interArt e Animazione.
La manifestazione a iscrizione gratuita è rivolta agli artisti italiani e stranieri e si articola in due Sezioni Tematiche: Animazioni liberate dalla rete dedicata a filmati di animazione o grafica Flash di carattere vettoriale di durata non superiore ai 5 minuti a tema libero, e 2007 interArt dedicata alla Grafica interattiva e Siti Web.
Nelle passate edizioni lobiettivo era quello di liberare le animazioni dalla rete, ovvero di rendere fruibile a tutti la dimensione artistica del linguaggio flash. Ma adesso la rete non impiglia più, è più fluida, così cambiano anche le prospettive. La nuova edizione apre le porte del festival anche alle opere a contenuto interattivo introducendo la categoria InterArt.
La prima categoria raccoglierà animazioni Flash a tecnica mista (pixel-vettoriale), senza limitazione di contenuto (narrativo, poesia, grafica) ma senza interattività, la seconda categoria guarderà soprattutto alla produzione flash non narrativa, alle opere sperimentali, con alto contenuto interattivo. Possono partecipare filmati così come siti web.
Ogni partecipante potrà presentare più di un filmato che verrà valutato e selezionato dallAssociazione Culturale Azimut. Le opere in concorso verranno presentate nel corso di proiezioni serali, il pubblico presente potrà esprimere il proprio giudizio e contribuirà alla definizione della graduatoria finale. Per entrambe le sezioni, i filmati verranno giudicati da una Giuria di Qualità composta da addetti ai lavori: il montepremi ammonta a 2000 euro, diviso equamente tra le opere vincitrici delle due sezioni.
Il modulo per l’iscrizione gratuita al 6° Torino Flash Festival va compilato on-line.
I primi 5 anni di Torino Wireless per la crescita del territorio
Il 2007 rappresenta il quinto anno di attività del Distretto Tecnologico dellICT del Piemonte e della Fondazione Torino Wireless, suo strumento operativo e di governance. Il Distretto è a metà percorso del suo orizzonte strategico e del mandato decennale avuto dai suoi promotori.
Lincontro sarà quindi loccasione per tracciare un bilancio economico, industriale e finanziario, per documentare lapporto fornito al tessuto imprenditoriale e condividere il percorso tracciato da Torino Wireless per consolidare il Distretto nel prossimo quinquennio. Una strategia di sviluppo in sintonia con gli indirizzi della programmazione regionale che vede la Fondazione sempre più come soggetto animatore e di coesione delle reti informali territoriali che uniscono pubblico e privati.
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