Il wi-fi nelle stazioni piemontesi

Far fronte al digital divide che esiste sul territorio piemontese e che limita la diffusione e la socializzazione di servizi anche primari, con la diffusione delle ICTs come strumento di sviluppo per favorire la partecipazione, la decisionalità e lo scambio di informazioni.
L’impegno che la Regione Piemonte, attraverso il Programma WI-PIE, sta portando avanti da tempo per ottenere sul proprio territorio una diffusa disponibilità di larga banda è il punto di partenza per la sperimentazione di WI-FI Stazioni Piemonte, un progetto per l’offerta di servizi di accesso a Internet per mezzo di Hot Spot WI-FI collocati presso le stazioni ferroviarie. Nella fase sperimentale sono quattro le stazioni dalle quali si potrà navigare liberamente su Internet in modalità wireless: Torino (Porta Nuova), Chivasso, Alessandria e Novara. Il progetto della Regione Piemonte e di TSF Tele Sistemi Ferroviari (Gruppo Almaviva) mira inoltre alla riqualificazione e valorizzazione delle stazioni piemontesi.

A siglare il Memorandum of Understanding sono intervenuti l’assessore alle Politiche per l’Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati e l’amministratore delegato di T.S.F. – Tele Sistemi Ferroviari, Giuseppe Carrella.
Con la firma del Protocollo, TSF si impegna a installare apparati WI-FI in quattro stazioni piemontesi, che fanno rispettivamente capo alle società Grandi Stazioni (Torino Porta Nuova), Cento Stazioni (Alessandria e Novara) e RFI (Chivasso) e a realizzare, a suo carico e senza alcun onere per la Regione Piemonte, la sperimentazione WI-FI. Il servizio sarà gratuito per tutto il periodo della sperimentazione. L’utente dovrà autenticarsi tramire numero di cellulare o dati anagrafici al centro servizi che sarà attivato da Tsf.

La Regione Piemonte si impegna invece a garantire, per la durata della sperimentazione, la connettività a larga banda per mezzo della rete regionale WI-PIE. TSF si avvale di partner altamente qualificati presenti sul territorio piemontese come Alpitel (infrastrutture), Soloinrete (sistemi di autenticazione), Templar (rapporti con le istituzioni e project management), mentre il Consorzio TOP-IX fornirà la connettività per la Regione Piemonte. Nel corso della durata della sperimentazione, se si verificheranno favorevoli condizioni di realizzabilità, verrà inoltre valutata la successiva estensione del servizio a ulteriori siti. Il periodo concordato per la sperimentazione avrà una durata di 12 mesi, al termine dei quali TSF produrrà uno studio finale per valutare i benefici risultanti dalla sperimentazione.
Come ha sottolineato l’assessore Bairati: “L’economia della partecipazione e della conoscenza presuppone l’accesso alle informazioni e la loro condivisione. In quest’ottica garantire l’accesso WI-FI nelle stazioni piemontesi si inquadra in un più ampio programma strategico che mira a fornire le infrastrutture necessarie e adeguate per una libera e sempre maggiore circolazione di contenuti e servizi. La fase di sperimentazione a cui Regione Piemonte e TSF daranno vita punterà, quindi, a rimuovere, in modo operativo, tutti i possibili ostacoli tecnologici e a individuare le migliori soluzioni in vista di una possibile estensione dell’iniziativa sull’intero territorio regionale. In particolare, la partecipazione degli utenti e il loro riscontro costituirà il vero banco di prova della sperimentazione stessa.”

“Le stazioni non sono solo luoghi da attraversare frettolosamente per cominciare o finire un viaggio. La filosofia di TSF – ha commentato l’amministratore delegato di T.S.F, Giuseppe Carrella – è quella di creare spazi di ritrovo ed intrattenimento per una clientela costituita non solo da viaggiatori. Luoghi dove ricreare quel clima di convivialità tipico delle piazze italiane, con negozi, caffè e spazi dove poter sostare e parlare con gli altri. Ed è proprio seguendo questa visione che la Regione Piemonte e TSF hanno dato vita alla sperimentazione WI-FI Stazioni Piemonte atta alla valorizzazione delle Stazioni Piemontesi per mezzo della connettività WI-FI facendo si che queste siano sempre più corredate di attività e servizi associati per poter diventare finalmente un punto di riferimento per tutti i cittadini e non solo per coloro che viaggiano.”

I nuovi racconti della scienza

Prosegue l’iniziativa della Fondazione per le Biotecnologie e del Life Learning Center di Torino, in collaborazione con la scuola di Formazione avanzata il Rasoio di Occam, che a partire dal 5-6 ottobre 2007 propongono per “I racconti della scienza”, una serie di eventi sulla comunicazione della scienza rivolta a ricercatori e comunicatori
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I racconti della Scienza: le nuove iniziative

Prosegue l’iniziativa della Fondazione per le Biotecnologie e del Life Learning Center di Torino, in collaborazione con la scuola di Formazione avanzata il Rasoio di Occam, che a partire dal 5-6 ottobre 2007 propongono per “I racconti della scienza”, una serie di eventi sulla comunicazione della scienza rivolta a ricercatori e comunicatori, che si terrà nelle aule della Scuola di Biotecnologie in via Nizza 52 e di Villa Gualino, viale Settimio Severo 63, Torino.

Gli scienziati sono sempre più chiamati a raccontare in pubblico il proprio lavoro, ma non sempre sono preparati ad affrontare i delicati meccanismi del mondo della comunicazione. Risultato: percezione distorta della figura dello scienziato stesso e diffusione di informazioni che possono generare panico ingiustificato o speranze disattese.

Il percorso di formazione permetterà ai ricercatori di interfacciarsi meglio con i mezzi di comunicazione attraverso una serie di incontri sempre più specialistici tenuti da noti esperti.

Il 5-6 ottobre 2007 si parte con “Comunicare la ricerca”, un incontro con Giovanni Carrada (autore di SuperQuark) che presenterà una panoramica sul mondo della comunicazione della scienza e permetterà ai partecipanti di realizzare praticamente un progetto di comunicazione.

Gli altri incontri:
– 23-24 novembre 2007: “La scienza in radio” con Elisabetta Tola (conduttrice di Radio3scienza)
– 14-15 dicembre 2007: “Facciamoci capire – la comunicazione del rischio per condividere le soluzioni” con Andrea Vico (giornalista scientifico free lance) e Monica Mazzucco (responsabile area comunicazione di Avventura Urbana)
– 18-19 gennaio 2008: “La scienza in mostre ed exhibit” con Andrea Vico
– 22-23 febbraio 2008: “Dal lab al web: il multimediale nella didattica e nella divulgazione” con Marika De Acetis (Responsabile Produzioni Multimediali di
Edumond Le Monnier – Arnoldo Mondadori Editore).

Il percorso prevede anche la possibilità di partecipare a un corso on-line sulle basi della comunicazione della scienza realizzato da Sergio Pistoi (giornalista scientifico free lance).

Gli eventi teorico-pratici sono di breve durata e diluiti nel tempo allo scopo di essere inseriti agevolmente nel lavoro quotidiano del ricercatore e di concedere il tempo
necessario per sperimentare quanto appreso.

Tutti gli eventi si terranno il primo giorno (venerdì) con orario indicativo 14.00-19.00 e il secondo giorno (sabato) con orario 9.00-18.00.
Il costo di iscrizione per ciascun modulo è di € 150.00 + IVA 20%, per un totale di € 180.00. Per informazioni: [email protected]

Second Life, in Italia il primo raduno

secondlife.jpgPer la prima volta in assoluto gli avatar che popolano il mondo virtuale di SL si riuniranno il prossimo 18 luglio vicino a Pistoia, nel parco dell’Aringhese di Montale. A ospitare il SL Pride sarà il Moon-Tale Festival cui parteciperanno numerose land italiane e straniere e ospiti illustri, fra cui Carlo Nesti e Irene Grandi

Sarà il Moon-Tale Festival, manifestazione oramai approdata alla sua undicesima edizione, a ospitare per la prima volta in tutto mondo il Second Life Pride. L’evento si terrà il prossimo 18 luglio nel parco dell’Aringhese di Montale (Pistoia) e sarà un’occasione di incontro per gli avatar del metamondo più conosciuto del web.

Anche questa volta, come è accaduto in molte altre occasioni in passato, ci sarà uno sdoppiamento che vedrà la sovrapposizione in tempo reale dei due universi, quello reale e quello di Second Life.

Il principale sponsor dell’evento sarà ALICE, in collaborazione con ISN Virtual Words, alle quali si aggiungono anche altre aziende promotrici, fra cui diverse realtà che hanno sempre utilizzato SL come strumento per fare formazione, cultura e informazione: P.I.M., Top.ix e Second-Key.

Sono già numerosissime le land italiane e straniere iscritte alla manifestazione che dentro Second Life svolgono lavoro di ricerca e diffusione culturale: fra le altre anche la land della Toscana, la prima regione a entrare nel mondo di SL, le città di Siena e Mantova e, fra le tante straniere, la land spagnola 4Dangels e quella tedesca Media Arte.

Il programma del Second Life Pride prevede numerose attività: si terranno conferenze e convegni con oggetto il mondo virtuale tenute da esperti del campo; premiazioni che riguarderanno il mondo di SL e i suoi abitanti; mostre d’arte degli utenti iscritti e tutta la giornata sarà animata da alcuni artisti di strada.

Ci saranno inoltre concerti, reading di poesia, dj set e molti ospiti illustri, fra cui Luca Nesti, che è stato il primo cantante italiano a essersi esibito in un concerto in Second Life e anche Irene Grandi, che ha girato il suo ultimo video “Bruci la città” proprio nel metamondo virtuale.

Il sito del Second Life Pride

La liberalizzazazione dell'energia elettrica

Gli interessi dei consumatori e dei media online in relazione alla liberalizzazione del mercato dell’energia hanno riguardato soprattutto le fonti alternative e le operazioni finanziarie delle aziende operanti in questo ambito. A rivelarlo è una ricerca condotta da eXtrapola, società leader di mercato nel monitoraggio di informazioni e contenuti online, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, centro di ricerca specializzato nell’analisi della comunicazione.

Il primo luglio 2007 è scattato il processo di liberalizzazione nel mercato della fornitura di energia elettrica alle utenze private. Questo processo, appena cominciato e prevedibilmente di lunga durata, non solo vedrà oltre 27milioni di famiglie alle prese con un procedimento di raccolta di informazioni per compiere la scelta migliore, ma rappresenta anche un esempio di confronto di strategie di comunicazione su un mercato dove in poco tempo si affolleranno decine e decine di nuovi operatori. L’Osservatorio di Pavia ed eXtrapola hanno deciso di monitorare e studiare insieme le caratteristiche, la differente tipologia e il rapporto reciproco dell’informazione prodotta sull’argomento da differenti fonti di informazione. E’ nato quindi un Osservatorio della Comunicazione sul Mercato dell’Energia.

La prima ricerca, pubblicata in anteprima da Nòva24, supplemento del Sole 24 ORE, ha preso avvio dalla raccolta di oltre 350 articoli e commenti comparsi su internet tra il 21 maggio e il 22 giugno 2007. La ricerca ha individuato i sei ambiti tematici specifici sui quali si è concentrata la discussione: le energie alternative (31% degli articoli), operazioni finanziarie e valutazioni sul fatturato e sulle azioni delle aziende coinvolte (20%), accordi e alleanze di mercato (19%), previsioni di mercato, come ad esempio, sul futuro prezzo del greggio e su un possibile rilancio del nucleare (14%), normative che regoleranno il mercato ormai liberalizzato (10%), temi ambientali, come ad esempio la produzione di energia vincolata al rispetto del protocollo di Kyoto (8%).

Il documento integrale della ricerca è reperibile sul sito di eXtrapola e su quello dell’Osservatorio di Pavia, mentre i successivi risultati verranno resi noti da settembre.

TV@Traffic: il Wi-Pie diventa televisione

Vittorio Pasteris su Lastampa.it

In questi giorni di luglio fresco e ancora non afoso, Torino è attraversata da giovani e meno giovani, in tenuta estiva, che sfollano verso i luoghi cittadini dove sono stati delocalizzati i diversi appuntamenti del Traffic Festival, la grande kermesse musicale gratuita di metà luglio.

Una delle novità della versione 2007 del Traffic Festival è la net-tv realizzata con la collaborazione del programma WI-PIE della Regione Piemonte. La Wi-Pie TV@Traffic trasmette in streaming tutti i pomeriggi in diretta dal backstage del palco principale di Traffic presso il Parco della Pellerina.

Nelle lunghe dirette della net-tv, dalle 16 alle 24, il conduttore Mao intervista nel suo salotto i protagonisti e gli ospiti del festival, trasmette le registrazioni delle precedenti edizioni e degli speciali realizzati “sul campo” da uno staff di agguerrite collaboratrici

Wi-Pie Tv è un’azione della Regione Piemonte per promuovere la diffusione e l’utilizzo della banda larga con un primo esperimento di televisione pubblica on-line. È la prima volta, infatti, che la Regione realizza una sua web-tv con un proprio palinsesto. L’obiettivo del progetto è di presentare concretamente le potenzialità della rete a banda larga che entro il 2008 collegherà quasi tutto il territorio piemontese.

Per l’assessore alle Politiche per l’Innovazione, Andrea Bairati “si tratta di un passo importante nell’ottica di garantire a tutti pari opportunità nell’accesso alle nuove tecnologie. La presenza al Traffic Free Festival segna l’inizio di una nuova fase di lavoro: ora che la Rete è una realtà, occorre lavorare sui servizi da offrire e sullo sviluppo di contenuti, sfruttando al massimo le
potenzialità offerte dalla banda larga”.

Le trasmissioni di Wi-Pie TV@Traffic sono in onda a partire da www.wi-pie.org ,
www.trafficfestival.com e da www.lastampa.it

Mirafiori: parte il centro di design

Il primo, importante, passo verso la realizzazione del Centro del Design su una porzione dell’area Mirafiori a Torino è stato compiuto con l’accordo di programma siglato dal Comune e dalla Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte, dal Politecnico del capoluogo piemontese e dalla società TNE (Torino Nuova Economia). L’accordo ha come oggetto, infatti, la collocazione della nuova sede del Centro del Design su una porzione dell’area dello stabilimento Mirafiori attraverso la riconversione di una parte dello storico stabilimento industriale verso nuovi mix funzionali di attività economiche.

L’obbiettivo è quello di realizzare un nuovo polo universitario e di ricerca nell’ambito del Politecnico, nel quale possano integrarsi formazioni universitarie, ricerca di base e applicata, aggiornamento tecnico-professionale e promozione di cultura verso la città e la società: il modello di riferimento è quello dei parchi scientifici e tecnologici dove convivono, con gli opportuni servizi, facoltà universitarie tecnico-scientifiche, istituzioni di ricerca pubbliche e private, imprese e investitori finanziari.

Il Centro del Design, ampio 21 mila metri quadrati nell’area ex Dai, ospiterà 2 mila studenti e un centinaio di docenti. L’accordo di programma approva anche il progetto di intervento su parte del fabbricato ex Dai che ha richiesto l’approvazione contestuale di una variante urbanistica al fine di rendere coerente sotto il profilo ambientale ed urbanistico il nuovo centro con il tessuto circostante.

Il centro del design è inserito nella zona A, circa 90 mila metri quadrati, dei complessivi 300 mila metri quadrati che saranno ricoinvertiti nell’area di Mirafiori. La zona B (95.000 metri quadrati) e la zona C (85.000 metri quadrati) sono destinate all’insediamento di imprese innovative: sono una cinquantina, al momento, le aziende che hanno già manifestato il proprio interesse.