Ban Ki-Moon a Torino

Inizia oggi a Torino una tre giorni di intenso lavoro per il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon. Il numero 1 del Palazzo di Vetro ha deciso di riunire i vertici Onu per «discutere delle riforme» di cui l’organizzazione ha urgente bisogno.

Sarà un ritiro di tre giorni con 47 delegati per un momento di riflessione sulle future strategie delle Nazione Unite. Si svolgerà a porte chiuse all’interno dello storico Castello del Valentino
Sarà sempre più forte il rapporto tra l’Onu e Torino, dove hanno sede l’ Unicri (organismo di ricerca in materia di prevenzione del crimine e amministrazione della giustizia), l’Itcilo (strumento di formazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro, Oil) e l’UnStaff College (creato per sostenere il processo di riforma interno iniziato negli anni ’90).
 
Nel corso dei lavori  sarà «verificata la capacità di risposta alle emergenze internazionali e per favorire la promozione della pace» Criticata ripetutamente per il peso della sua burocrazia l’Onu dal 2005 ha creato una commissione di studio per mettere a punto le riforme necessarie Dopo il soggiorno italiano Ban sarà da lunedi prossimo a Khartum per una missione di otto giorni in Sudan, Ciad e Libia per discutere con i leader locali della crisi in Darfur.
 
Ai lavori, che si svolgono a porte chiuse e termineranno domenica, sono presenti 47 delegati che rappresentano le più importanti organizzazioni mondiali legate all’Onu come l’Unicef, l’Ilo o l’Unesco. Tra i partecipanti c’è anche la presidente della Liberia, Ellen Johnson Sileaf, eletta due anni fa con le prime elezioni democratiche dopo la guerra civile che ha insanguinato a lungo il paese. È la prima donna capo di Stato africana.

In serata Ban Ki-moon e gli altri delegati ceneranno al prestigioso ristorante Il Cambio, luogo preferito di Camillo Benso conte di Cavour, e domani sera parteciperanno a una cena di gala nella Reggia di Venaria, fresca di restauro, ospiti della presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso. Il segretario generale dell’Onu lascerà Torino solo nella mattinata di lunedì.

E' Morto Franco Carlini

Da Innovazione

Franco Carlini era un ricercatore, un docente, un giornalista, un divulgatore appassionato di scienze, tecnologie, del mondo digitale. Direttore e collaboratore di diverse testate, autore di libri, tra i primi in Italia a intuire l’importanza di internet e del mondo digitale e a impegnarsi nel raccontarla a tutti. Qui un ricordo della redazione di Totem la sua società

Anna Masera su Lastampa.it

Franco Carlini, 63 anni, uno dei maggiori studiosi italiani della rivoluzione portata da Internet, è morto per un malore improvviso nella sua abitazione a Genova. Il suo curriculum non lo aveva mai voluto pubblicare per esteso, lo considerava «troppo noioso». La realtà è che era un tipo schivo, preferiva che fossero gli amici a tessere le sue lodi. Perché di cose ne ha fatte davvero tante: era una mente prolifica, lavorava sempre. Anche quando si godeva qualche bel pranzetto Slow Food, possibilmente offerto dalla casa. Dormiva solo nei ritagli di tempo. In compenso fumava come un turco e chi gli voleva bene cercava di distrarlo e costringerlo a rimandare l’appuntamento con l’immancabile sigaretta.

Se lo cercate su Wikipedia, saprete che era laureato in Fisica (ricercatore dal 1972 di neurofisiologia e di psicologia della percezione visiva all’Istituto di Cibernetica e Biofisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche), saggista e giornalista storico del Manifesto, a cui ha continuato a collaborare fino all’ultimo con la sua rubrica Chips&Salsa. Aveva lasciato dal 1989 l’attività di ricerca per dedicarsi al lavoro giornalistico, editoriale e di imprenditore della Net Economy: scriveva anche su L’Espresso, Il Corriere della Sera, era una delle voci del Gr e di Radio3 Scienza, il quotidiano scientifico radiofonico della Rai. È stato professore nel corso di Informatica Generale per il Diploma di Giornalismo dell’Università di Genova.

Nel 1997, in pieno boom di start-up internettiane, aveva fondato la società Totem, specializzata in Web content e design, dove una ventina di giovani suoi allievi specializzati in tecnologia e nuovi media tuttora lavorano per diverse società su Internet e sono editori di testate elettroniche tra cui Trash.it!, Tel&Co. e VisionPost, il blog sul futuro di Internet.

Ha scritto diversi libri: l’ultimo è stato «Parole di carta e di Web. Ecologia della comunicazione» (Einaudi, 2004). Tra le sue opere più note, tra l’altro, «Divergenze digitali. Conflitti, soggetti e tecnologie della terza Internet» (Manifestolibri, 2002); «Lo Stile del Web» (Einaudi, 1999); «Internet, Pinocchio e il Gendarme. Le prospettive della democrazia in Rete» (Manifestolibri, 1996); «Chips &Salsa. Storie e culture del mondo digitale» (Manifestolibri, 1995), «Tornano i Dnasauri» (Manifestolibri, 1993).

Il suo lavoro intellettuale ha ispirato tanti giovani studiosi di Internet, di cui è considerato un po’ il papà. Anche se a lui questo seccava, perché si sentiva ancora un ragazzino e gli piaceva giocare al tombeur de femme. Amava la montagna, oltre al suo mare genovese. E una volta all’anno intraprendeva lunghi viaggi in giro per il mondo con la sua compagna e spariva dalla circolazione per ossigenarsi: niente telefonino né Internet, solo uno zaino come da ragazzo. Rideva compiaciuto quando veniva equiparato dai suoi pupilli a un grande Maestro con l’aspetto del vecchio rockettaro. Chiedeva conferma, con una punta di civetteria: «E’ vero che assomiglio a Keith Richards?». Se ne è andato in punta di piedi, prima di dirci quest’estate quale è stato il suo ultimo viaggio.

Le preiscrizioni all'Università

Sono quasi 15 mila i pre-iscritti ai corsi a numero programmato per l’anno accademico 2007/2008, per i quali lo studente dovrà sostenere un test di accesso. Il dato definitivo è di 14830 domande, un numero che conferma la tendenza positiva degli ultimi anni per l’Università di Torino per quanto riguarda pre-iscrizioni e iscrizioni.

Tra i corsi maggiormente scelti dagli aspiranti studenti, oltre alle tradizionali preferenze per Medicina e Chirurgia e Odontoiatria, ci sono Psicologia (quasi il triplo di pre-iscritti rispetto ai posti disponibili)
e Scienze della Formazione Primaria (duecento domande in più dello scorso anno). Bene anche Scienze Biologiche e Farmacia, che fanno registrare un alto numero di potenziali matricole.
Anche per l’anno accademico 2007/2008 per la Facoltà di Economia sarà necessario sostenere un test orientativo non vincolante. Alla prova si sono iscritti oltre 2500 studenti.

Le pre-scrizioni, come vera novità di quest’anno, si sono svolte esclusivamente on line dal sito dell’università. Su www.unito.it sono disponibili tutte le indicazioni in merito a date, luogo e modalità di svolgimento delle prove. Si inizierà lunedì prossimo, 3 settembre, con i test di ammissione per il corso di Laurea in Ottica e Optometria della Facoltà di Scienze MFN. Il giorno successivo sarà la volta di Medicina e Chirurgia, mentre la maggior parte delle prove per i corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie si svolgeranno il 10 settembre.

Dopo lo svolgimento del test, lo studente utilmente collocato in graduatoria fino al limite dei posti disponibili dovrà collegarsi al sito  ed effettuare la pre-immatricolazione on line che si perfezionerà poi con la consegna della domanda di immatricolazione presso il Centro di Corso Massimo d’Azeglio secondo le tempistiche indicate nei bandi di ammissione. Dopo i primi cinque giorni la graduatoria è soggetta a scorrimento ogni 48 ore.

Per i corsi di studio ad accesso libero ci sarà tempo fino al prossimo 5 ottobre

I dati relativi alle preiscrizioni (pdf) 

Caccia al tesoro… scientifica!

Venerdì 28 settembre, a Torino si svolgerà la “Notte dei ricercatori”. Una sorta di mezza notte bianca dedicata alla scienza e alla tecnologia, durante la quale giovani ricercatori si metteranno in gioco portando in piazza il loro lavoro e provando a spiegarlo a tutti i cittadini. In piazza Vittorio Veneto verranno allestiti alcuni stand dove si potrà giocare con macchinari da laboratorio, fare/partecipare a esperimenti, chiacchierare con gli scienziati.

La manifestazione inizierà nel pomeriggio con alcune attività espressamente dedicate ai bambini. E’ prevista una caccia al tesoro scientifica. Divisi in gruppi da 7-8 partecipanti, seguiti da un animatore, i bambini andranno in giro per la piazza e per i portici a caccia di famosi scienziati, da Marie Curie a Lorenz, da Becquerel a Boh, interpellandoli sulla loro vita e facendo “in diretta” piccoli esperimenti per meglio comprendere la loro opera.

La caccia al tesoro si svolgerà dalle 17 in poi, durerà un paio d’ore ed è rivolta a bambini dai 7-8 anni in su, perfetta fino ai 12 anni, divertente anche per i 13-14 enni che amano mettersi in gioco. L’iniziativa è pensata per avvicinare i ragazzi in modo giocoso, divertente e coinvolgente alla scienza.. Durante il gioco i genitori potranno curiosare fra gli stand mentre dopo la premiazione ci sarà un ottimo “gelato all’azoto” per tutti.

Per iscrizioni scrivete a [email protected]

A Torino la ricetta per il costume dell'Uomo ragno

Realizzata la ’ricettà per creare un perfetto costume da Uomo ragno che può dare a chi lo indossa il potere, non solo di arrampicarsi su superfici verticali ma anche di strisciare sui soffitti come il mitico eroe dei fumetti. A concepirla è stato un italiano, l’ingegnere e fisico
Nicola Pugno, del Politecnico di Torino che ha descritto la sua teoria sulla rivista Journal of Physics.

Secondo Pugno, l’ingrediente principe per mettere a punto la divisa dell’eroe creato da Stan Lee e Steve Ditko nel ’62 sarebbe una colla fatta di molecole uncinate di nanotubi di
carbonio in grado sia di aderire alle superfici sia di staccarsi con facilità. A rafforzare l’efficienza di questa tecnologia le forze di van der Waals, ovvero l’attrazione che si genera fra molecole poste molto vicine a cui si attribuisce, per esempio, l’abilità del geco di camminare su superfici lisce senza l’uso di secrezioni adesive (le estremità delle sue zampe sono ricoperte da milioni di peli che moltiplicano le deboli forze elettromagnetiche di interazione con la superficie).

La tecnologia, sottolinea lo studio, è resa ancora più interessante dalla capacità degli adesivi di resistere all’acqua e allo sporco. Così che i micro veltri teorizzati, anche se non certo saranno usati per combattere il male come faceva Peter Parkers, l’adolescente che vestiva i panni di Spiderman, potranno trovare, è convinto il ricercatore, numerose applicazioni: dai guanti e scarpe ad uso di chi lava i vetri dei grattacieli agli indumenti per esplorare i fondali marini.

Incomedia al Gitex di Dubai

Incomedia sarà presente al GITEX di Dubai, la piu’ importante fiera per l’ICT nel Middle East, Africa e Asia del Sud. L’azienda di Ivrea sarà presente con un proprio stand dall’8 al 12 Settembre per lanciare la versione araba del software Website X5 per creare siti web.Circa 130.000 visitatori e più di 3.200 espositori provenienti da tutto il mondo sono i dati che si aspettano gli organizzatori del GITEX 2007 di DUBAI (Emirati Arabi) che è considerata come la più importante manifestazione per l'ICT nei mercati Middle East, Africa and South Asia.

Incomedia presenterà la versione in lingua araba del suo software di maggior successo, WebSite X5 EVOLUTION, il software dedicato alla creazione di siti Internet disponibile in 9 lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo, greco, ungherese, danese, arabo e italiano).

 WebSite X5 è un software completamente visuale, strutturato come un’intuitiva condotta guidata, che in soli 5 passi permette di creare, personalizzare e pubblicare siti Web professionali e negozi on-line.

il GITEX è non solo una vetrina per la presentazione di nuovi strumenti e soluzioni ma anche e soprattutto uno spazio di incontro e lavoro riservato per gli operatori del settore.

Extracampus la webTV degli atenei piemontesi

La webtv degli Atenei piemontesi, nasce sulla base di un accordo con la Regione Piemonte e i quattro Atenei della Regione (Università di Torino, Politecnico di Torino, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche). L’intento è la creazione e lo sviluppo di un organo di comunicazione congiunto per i quattro atenei, un vero e proprio network televisivo.

Extracampus vuole:

  • dotare gli Atenei piemontesi di uno strumento atto a diffondere informazioni istituzionali, scientifiche e culturali con particolare attenzione alle altre istituzioni culturali e formative presenti sul territorio
  • consentire l’acquisizione agli studenti delle conoscenze espressive, tecnologiche e organizzative indispensabili per la produzione audiovisiva
  • valorizzare le intelligenze e la creatività giovanili attraverso l’analisi dei linguaggi audiovisivi e delle tecnologie e la loro diretta sperimentazione.

I quattro Atenei hanno individuato tre aree d’interesse per la creazione di nuovi format, che sono frutto della creatività, delle specifiche conoscenze e dell’interesse degli atenei medesimi:

  • Scienze e società, un’esplorazione del mondo della ricerca universitaria ad ampio raggio. Il passaggio di Extracampus da Televisione dell’Università di Torino a Tv degli Atenei del Piemonte ha permesso la progettazione di un nuovo format che coinvolgesse le numerose realtà universitarie piemontesi ed i loro progetti di ricerca.
    “Extrascientia – La ricerca scientifica in Piemonte” vuole essere un programma mensile di divulgazione scientifica sotto forma di reportage. Si prefigge di trattare progetti di ricerca universitari, nazionali ed europei, in svolgimento negli Atenei del Piemonte. L’obiettivo del format è la diffusione a livello pubblico dei metodi scientifici, dei risultati delle ricerche, dei rapporti tra scienza e società. Le donne ed i giovani che svolgono la ricerca, le problematiche incontrate durante il suo svolgimento e le relazioni tra la ricerca e la società civile rappresentano le tematiche costanti di ogni puntata.
  • Beni culturali, uno sguardo per scoprire luoghi noti e ignoti, progetti realizzati o incompiuti, ricchezze svelate o nascoste della nostra cultura.
    “Beni culturali” è il canale che ti farà scoprire il patrimonio culturale del nostro paese: palazzi, musei ed eventi che accadono attorno a noi.
    Uno sguardo, curioso e attento, per scoprire luoghi noti e ignoti, progetti realizzati o incompiuti, ricchezze svelate o nascoste della nostra cultura.
    Il passato, patrimonio del presente e le innovazioni che ci accompagnano verso il futuro, verranno osservati attraverso un occhio critico aperto al confronto tra diverse generazioni.
  • Cultura e tradizioni, una panoramica sulle tradizioni popolari, dalla festa al cibo alle testimonianze di vita.
    L’area “Cultura e tradizione” esplora il mondo della tradizione, alla scoperta di immagini sommerse, feste, usanze e costumi
    che appartengono al tessuto culturale collettivo della nostra Regione.
    Un’area in cui si esplora l’espressione umana declinata nelle diverse forme culturali, dal teatro alla musica e alla danza, indagando le motivazioni e le emotività che le hanno originate.
    “Cultura e tradizione” è contenitore di format antropologici, di ricerca etnografica applicata alle arti e alle usanze, programmi studiati per indagare e far conoscere il bagaglio culturale e tradizionale proprio di un territorio.

Extracampus.ateneipiemonte.it è sperimentazione di linguaggi espressivi e di nuove tecnologie. L’intento è veicolare l’immagine dei quattro Atenei attraverso nuove forme mediali, dalla webtv al digitale terrestre, dai telefoni cellulari ai lettori mp3.

La seconda notte dei ricercatori

Il 28 settembre 2007, dalle 16 a mezzanotte Torino, Alessandria, Biella e Vercelli ospiteranno la seconda edizione della Notte dei Ricercatori, un appuntamento con il mondo della ricerca nato dalla collaborazione tra enti piemontesi attivi sul fronte della ricerca e dell’innovazione, dell’istruzione e del sostegno alle imprese.

L’iniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in tutta Europa toccando non solo gli Stati membri ma anche alcuni degli Stati associati come Turchia e Israele, è promossa e coordinata della Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro Europeo di Ricerca e Sviluppo Tecnologico per sensibilizzare il pubblico sul ruolo dei ricercatori nella società.

La Notte dei Ricercatori riproporrà a giovani e meno giovani un’occasione unica per avvicinarsi in modo diverso alla ricerca e alle scienze: le quattro città piemontesi offriranno una serata di festa e di incontro con il mondo della ricerca, attraverso un immaginario percorso fatto di esperimenti, mostre interattive, caffè della scienza e dell'innovazione, rappresentazioni teatrali, competizioni e giochi per i più piccoli.

A Torino, oltre alle tante iniziative in piazza, saranno organizzate anche visite all’Osservatorio, al Planetario e alcuni musei scientifici, tra cui il Museo Regionale di Scienze Naturali, il Museo di Anatomia Umana L.Rolando e il Museo della Frutta.

Capofila del progetto è l’Università degli Studi di Torino, in partenariato con Unioncamere Piemonte, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Istituto Superiore Mario Boella e CentroScienza Onlus Tutti gli aggiornamenti sul programma della Notte dei Ricercatori piemontese saranno presto on line al link correlato.

Il sito della notte dei ricercatori 

A Torino i manager sportivi

Saranno oltre 400 i manager dello sport e i docenti in management dello sport provenienti da tutto il mondo per il 15° Congresso della European Association for Sport Management. Il tema del Convegno è “Sport Events and Sustainable Developement” – Eventi Sportivi e Sviluppo Sostenibile e si svolgerà dal 12 al 15 settembre 2007 al centro congressi “Torino Incontra”.Il Congresso, per la prima volta a Torino, è organizzato dalla Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie (S.U.I.S.M.) dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con il C.O.N.I., La Città di Torino, la Camera di Commercio Industria e Artigianato di Torino, la Regione Piemonte e la Provincia di Torino. Gli interventi, oltre 170, saranno organizzati in sessioni plenarie e parallele.

In contemporanea si svolgerà la 1° Giornata Italiana di Management dello Sport, con più di 100 partecipanti italiani, organizzata in collaborazione con la Società Italiana di Management dello Sport.

Nei cinque giorni precedenti il Congresso e nei tre giorni di svolgimento si terrà lo Student Seminar cui parteciperanno 80 studenti magistrali e dottorandi, accompagnati da otto docenti, provenienti dalle più importanti Università del mondo.

Oltre alla parte scientifica il Comitato Organizzatore ha previsto una lunga serie di altre attività tra cui cene di gala, cocktail ed aperitivi per promuovere le relazioni sociali tra i partecipanti.

Il sito del congresso

Torino corre verso Galileo

Torino batte il tempo per il nuovo sistema di navigazione spaziale Galileo  che entrerà in funzione nel 2008. L'accordo tra l’Agenzia Spaziale Europea e il consorzio Galileo Industries, di cui fa parte anche Alcatel Alenia, è stato firmato l’anno scorso e prevede un investimento di un miliardo e mezzo di euro per la ostruizione di quattro satelliti e le necessarie infrastrutture a terra. Un successo del Comitato promotore per il programma Galileo che riunisce tra gli altri oltre agli enti locali, Finpiemonte, Politecnico, Istituti Galileo Ferraris e Mario Boella, Fondazione Torino Wireless, Camera di commercio. L’accordo vale un miliardo e mezzo di euro e ne dovranno arrivare altri tre per completare l’intero sistema di navigazione. All’Italia spetta il 17 per cento dell'investimento e del lavoro.