L' istituto per la ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo

L’ Istituto per la ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo (IRCC) è un centro di ricerca dove scienziati e medici studiano e lavorano in team per perfezionare nuovi percorsi diagnostici di terapia e cura dei tumori.

L’idea dell’IRCC, nasce all’inizio degli anni ottanta. In quegli anni mancava in Piemonte una struttura in grado di integrare la ricerca di base con la pratica clinica. L’obiettivo era quello di incentivare un più agevole e razionale trasferimento alla clinica delle acquisizioni ottenute dalla ricerca e sviluppare così applicazioni innovative in campo diagnostico e terapeutico.

A supporto di questa idea nasce la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus i cui Fondatori sono statil’espressione delle numerose realtà imprenditoriali, finanziarie, scientifiche, professionali, accademiche e sociali presenti in Piemonte. Contestualmente è nato anche il Comitato Tecnico Scientifico che ha elaborato il programma di ricerca sia di base che applicata diretto da Paolo Comoglio

L’Istituto di Candiolo è un Centro dove operano diverse Istituzioni: La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro ONLUS, che finanzia direttamente o indirettamente la realizzazione e la dotazione strumentale delle strutture e svolge attività di Ricerca; l’Università degli Studi di Torino, che svolge attività di ricerca e didattica; l’ASO Ordine Mauriziano che svolge, pro tempore, le attività clinico-assistenziali.

La Fondazione, tramite il Centro di Candiolo, ha come missione quelle di promuovere in Piemonte un Istituto per la Ricerca e la cura del Cancro, che costituisca un centro di riferimento per l’oncologia e di portare un contributo significativo al debellamento della malattia.

Gli obiettivi

  • Promuovere la ricerca oncologica sperimentale e la ricerca oncologica clinica
  • Sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici
  • Offrire assistenza sanitaria in campo oncologico: prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione

Al Via la sesta Mobility Week

Partirà il 16 settembre la sesta edizione della settimana europea della mobilità. Il tema di quest’anno, «Re-inventiamo la strada», ha registrato la partecipazione di oltre 1300 città europee e mondiali, impegnate in numerose iniziative che spaziano dalla giornata senza auto alla promozione di mezzi di trasporto alternativi. Punto forte della settimana sarà la giornata senza automobili, in programma il 22 settembre.

L’iniziativa – coordinata da tre organizzazioni non governative con il sostegno della Commissione Ue – ha come obiettivo quello di incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’automobile, all’insegna del rispetto dell’ambiente.

«La lotta contro i cambiamenti climatici e il miglioramento della qualità dell’aria sono fondamentali per il nostro futuro. La settimana europea della mobilità farà respirare meglio i nostri cittadini», ha detto il commissario Ue per l’ambiente, Stavros Dimas.

Presentando l’iniziativa, Barbara Helferrich, portavoce dell’eurogoverno, ha annunciato la presentazione di un “Libro verde”, il prossimo 25 settembre, a dimostrazione dell’impegno che la Commissione Ue pone nei confronti delle tematiche ambientali.

Alcuni commissari Ue parteciperanno personalmente alle iniziative promosse. Tra queste, anche quella patrocinata dal comune di Bruxelles, «il venerdì in bici»: i membri della Commissione Europea, daranno il buon esempio e stimoleranno i dipendenti a «montare in sella» per andare in ufficio.

«Vorremmo che una volta alla settimana, il venerdì, i lavoratori della Commissione si rechino al lavoro in bicicletta – spiega una nota-. Con questa iniziativa la Commissione vuol rendere l’ultimo giorno di lavoro della settimana più salutare, più verde, più rilassato, e probabilmente anche più veloce!».

Oggi, primo giorno dell’iniziativa, il lavoro inizierà probabilmente più tardi per chi userà la bicicletta, poichè la Commissione ha previsto una piccola cerimonia per l’evento, dando appuntamento ai lavoratori più sportivi alle 9 davanti al palazzo del Berlaymont, dove sarà offerta una colazione ed un «bike pack», con informazioni sulla mobilità in bicicletta a Bruxelles.

La Commissione ricorda di essere fortemente impegnata sul fronte della difesa dell’ambiente, anche con un piano per la mobilità che prevede in primo luogo la riduzione dell’uso dell’auto, che è passato dal 50 per cento del 1998 al 44 per cento del 2004, con l’obiettivo di arrivare al 35 per cento nel 2009. Sono poi messe a disposizione 200 biciclette per gli spostamenti tra i palazzi della Commissione, nonchè una partecipazione economica all’acquisto degli abbonamenti per i mezzi pubblici.

Per quanto riguarda la città di Bruxelles l’utilizzo della bicicletta è estremamente diffuso e le regole della circolazione lo facilitano notevolmente. Molte sono le piste ciclabili, i parcheggi per biciclette… ed anche i ladri. Si calcola che in Belgio vengano rubate circa 35mila biciclette all’anno.

Il sito della Mobility Weeek

Il blog della Mobility Week

CreAzione d'Impresa

Il Gruppo Giovani Imprenditori del Canavese bandisce la seconda edizione del concorso CreAzione d'Impresa, che quest'anno ha come tema le idee per la creazione di nuovi prodotti. Il concorso è articolato in tre sezioni di autori: professionisti, dilettanti e studenti. Tutti gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2008.Ai partecipanti è richiesto di produrre idee relative a prodotti innovativi di possibile industrializzazione e fabbricazione in serie.

I premi assegnati saranno i seguenti: nr. 1 premio categoria professionisti 2.000 €, nr. 1 premio categoria dilettanti 1.000 € e nr. 1 premio categoria studenti 1.000 €.
I lavori dei vincitori del concorso verranno presentati nel corso della edizione 2008 della Fiera della Parola.

Per scaricare il testo completo del bando con il modulo di partecipazione

Per ulteriori informazioni, si può contattare direttamente la Segreteria del Gruppo Giovani Imprenditori al numero telefonico 0125/424748, oppure tramite e-mail: [email protected]

Premio Odisseo 2007

Giunge quest’anno alla sua terza edizione il Premio Odisseo, riservato ai manager di aziende del territorio piemontese e valdostano.

Ideato dai manager del Club Dirigenti Vendite e Marketing (CDVM) e del Club Comunicazione (CCI) dell’Unione Industriale di Torino, il Premio si è via via allargato, estendendosi dall’anno scorso al Club dei Direttori Amministrativi e Finanziari (CDAF), al Club dei Dirigenti Tecnici (CDT), al Club dei Dirigenti di informatica (CDI). A tutti questi si aggiungono quest’anno altri due enti promotori, l’Associazione Italiana di Management degli Approvvigionamenti Sezione Piemonte, e l’Associazione Torinese Laureati di Economia.

Odisseo 2007 vuole essere uno stimolo ai manager delle varie professioni a migliorare continuamente se stessi: “L’obiettivo è quello di motivare le aziende e i propri manager ad essere esempi di eccellenza e innovazione nell’ambito delle proprie competenze. In particolare verranno premiati i manager che abbiano contribuito al successo aziendale con creatività e spirito innovativo, ognuno nell’ambito della propria professionalità specifica, ma anche con un occhio all’ interdisciplinarietà e alla trasversalità”.

Saranno quindi 6 i premi, uno per ciascun ramo professionale, più 1 superpremio, per il manager che si sarà particolarmente distinto non solo nella sua professione ma nell’interfunzionalità e nell’interdisciplinarietà.

Il Premio si avvarrà anche quest’anno del patrocinio di: Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Unione Industriale di Torino, nonché del sostegno di numerosi e di sponsor privati.

Il sito del premio Odisseo 2007

Progetto Novaregio

Il 4 ottobre si terrà a Santa Cruz de Tenerife (Spagna) un seminario di orientamento e formazione sulle politiche e le prassi dell'innovazione in Europa.  Al seminario saranno presentati i risultati del progetto Novaregio finanziato dall'UE e un manuale sulle politiche e le prassi relative alla ricerca e all'innovazione. Il manuale nasce da studi comparativi che hanno condotto all'individuazione di 11 casi di migliori prassi.

L'iniziativa è rivolta ai responsabili dell'attuazione delle politiche regionali europee che intendono condividere in rete e scambiare esperienze nel campo del finanziamento della ricerca e dell'innovazione.

Per ulteriori informazioni visitare:  http://www.novaregio.net

Comunicare la scienza 2007

Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2007 del corso di specializzazione in divulgazione scientifica Comunicare la scienza de il rasoio di Occam. Il corso, che si terrà a Torino nel periodo ottobre – dicembre 2007 preparerà gli allievi ad operare nei settori del giornalismo scientifico, dell’editoria scientifica e della museologia.

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Torna Virtuality Conference

Dal 6 al 9 novembre 2007 torna Virtuality Conference, che negli ultimi anni si è imposta come la più importante manifestazione in Italia sulla computer grafica. Lo sguardo sempre più ampio e articolato della rassegna è sintetizzato dal nuovo evocativo nome: VIEW Conference, acronimo di Virtual Interactive Emerging World, ma anche e soprattutto vista, visione, prospettiva, nonché punto di osservazione privilegiato per capire le più avanzate innovazioni delle tecnologie digitali e il loro impatto.

La rassegna, all'ottava edizione, realizzata dal Comitato Organizzatore Virtuality e sostenuta da Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, conferma e rafforza, dunque, la sua vocazione a momento fondamentale di confronto e aggiornamento per professionisti, appassionati e studenti di tutti i campi in cui la computer grafica è uno strumento essenziale: animazione, effetti speciali, architettura, videogiochi, design industriale.

A VIEW 2007, nel corso di quattro giornate presso il Centro Congressi Torino Incontra, saranno analizzate le nuove scoperte dell'arte digitale attraverso una serie di conferenze, proiezioni cinematografiche in anteprima, premi, workshop e presentazioni dimostrative aperte al pubblico.
Ancora più che nelle precedenti edizioni VIEW porterà a Torino esperti da tutto il mondo tra i quali tre Premi Oscar.

Tra le personalità d'eccezione spicca Sharon Calahan, una delle figure chiave dello strepitoso successo della mitica casa di produzione americana Pixar, per la quale ha diretto la fotografia e le luci di gran parte dei film, da A bug's Life a Toy story 2, al più recente Alla ricerca di Nemo. Calahan è attualmente direttore della fotografia e delle luci per il nuovo atteso cartoon Ratatouille, prodotto sempre dalla Pixar e distribuito da Walt Disney, in uscita nelle sale il 19 ottobre. Per sottolineare l'importante presenza di Pixar all'edizione 2007, VIEW presenterà, in collaborazione con Walt Disney Studios Motion Pictures Italia, una anteprima speciale a inviti di Ratatouille il 9 ottobre, un mese prima dell'inizio della manifestazione.

Appuntamento imperdibile sarà l'intervento del Premio Oscar Glenn Entis, già amministratore delegato della Dreamworks Interactive e oggi ai vertici di Electronic Arts, scelto quest'anno come relatore di apertura al Siggraph di San Diego, la più importante conferenza mondiale in computer graphics.

Per la sezione di proiezioni in anteprima, inaugurata l'anno scorso, si affiancano al nuovo capolavoro Pixar altri due titoli di rilievo: Khan Kluay, courage comes from the heart e Free Jimmy, miglior film ad Amanda 2006 e miglior lungometraggio al Festival International du film d'animation à Annecy 2007, mentre nell'ormai collaudata sezione dei "making of" ci si addentra nel backstage dei più recenti film d'animazione, per scoprirne i segreti.

 Tra gli altri protagonisti della rassegna, due talenti creativi di fama mondiale come Lucia Modesto, direttore tecnico alla PDI DreamWorks, responsabile dello sviluppo, della creazione e dell'evoluzione dei personaggi per le tre puntate della saga dell'orco Shrek, e il Premio Oscar 2004 per la trilogia cinematografica del Signore degli anelli Grant Major, guideranno le platee di VIEW in un percorso alla scoperta delle loro "meraviglie digitali".

Per tutti gli altri "mondi del virtuale" toccati da VIEW, come i videogiochi, il design industriale, ma anche la computer grafica applicata ai beni culturali, non mancano interventi di alto livello che illustrano le sfide tecniche più affascinanti, le creazioni più all'avanguardia e i principali traguardi di aziende e creativi operanti nei vari settori. Tra questi, un nome di punta come Tino Schaedler, digital set designer, che illustra a VIEW le sue nuove creazioni digitali realizzate per Harry Potter e il Principe mezzo-sangue. Una novità assoluta nel campo dei videogiochi sarà presentata dalla Funcom, azienda leader dei prodotti d'intrattenimento, che presenta la sua "nuova creatura" The Age of Conan: Hyborian Adventures, mentre Franz Fischnaller approda a VIEW con il suo avveniristico progetto di realtà virtuale [SOE] The Space on Earth Project.

VIEW consolida inoltre la propria vocazione di evento di portata internazionale anche attraverso l'intensificarsi della rete di accordi di cooperazione con le principali manifestazioni estere del settore, tra cui l'americana ACM/Siggraph, Imagina di Montecarlo, il Festival International du film d'animation à Annecy, in Francia, l'FMX di Stoccarda, in Germania, Mundos Digitales di A Coruña, in Spagna.

Altro elemento qualificante della manifestazione torinese è quello delle sempre più importanti relazioni con l'industria internazionale del settore: una serie di incontri sulla tecnologia organizzati dalla Camera di Commercio di Torino metteranno in comunicazione investitori e imprese italiani con le principali aziende internazionali del settore come Nvidia, Autodesk, Google, Craft Animation, Pixomondo e Softimage, che presenteranno al pubblico di VIEW Masterclass gratuiti sui loro ultimi software. Ma VIEW darà anche spazio al meglio delle imprese italiane del digitale: EDI, Blumial, Linfa Lab, ISN, Gnosys sono solo alcune tra le migliori realtà italiane.

Il sito di VIEW Conference 

Comunicare la scienza 2007

Sono aperte le iscrizioni all’edizione 2007 del corso di specializzazione in divulgazione scientifica Comunicare la scienza de il rasoio di Occam.

Il corso, che si terrà a Torino nel periodo ottobre – dicembre 2007 preparerà gli allievi ad operare nei settori del giornalismo scientifico, dell’editoria scientifica e della museologia.

Come ogni anno, il corso vedrà la partecipazione di docenti di alto livello e la possibilità per gli allievi più meritevoli di effettuare stage presso importanti realtà del panorama italiano della divulgazione. Tra i docenti: Piero Bianucci (La Stampa), Massimiano Bucchi (Observa), Michele Luzzatto (Einaudi), Enrico Massone (Piemonte Parchi), Luca Mercalli (SMI), Telmo Pievani (Università di Milano), Giorgio Rivieccio (Newton), Vito Tartamella (Focus), Pino Zappalà (Extramuseum).

La chiusura delle iscrizioni è fissata per il 21 settembre 2007.

Il programma dettagliato, l’elenco completo dei docenti e le informazioni pratiche sulla preiscrizione e sullo svolgimento del corso si possono trovare presso il sito del Rasoio di Occcam.

Per informazioni scrivete a: [email protected]

La sedia a rotelle a forma di zaino

Da Lastampa.it

Si chiama Allroad, si ripiega e s’infila nello zaino come un libro da portare in vacanza o un portafortuna dal quale è impossibile separarsi anche solo per un giorno: è la sedia a rotelle portatile, la carrozzina rivoluzionaria figlia dell’hi-tech che può abbattere le frontiere. L’ha ideata e costruita un giovane designer torinese, Danilo Ragona, 30 anni, che grazie a questa geniale invenzione è riuscito a riprendersi la libertà di muoversi, lui che non ha più l’uso delle gambe, paralizzate da una maledetta sera di maggio del 1999 quando all’improvviso finì in una scarpata e si risvegliò paraplegico.

Ora Danilo ha ritrovato il piacere di percorrere le stradine di campagna, di giocare a tennis in qualunque parte del mondo, di salire sull’aereo o in auto con gli amici: cambi le ruote, aggiungi un optional e ti riprendi un po’ di quello che il destino ti ha tolto. Allroad Multifunction è una sedia a rotelle no-limits, la prima «da viaggio», che sfrutta le più avanzate tecnologie dei materiali e si fa piccola come un bagaglio a mano. Comoda, pratica, con il telaio pieghevole, è larga circa 40 centimetri, profonda altrettanto e alta circa 35 centimetri, costruita in lega leggera. Col suo peso ridottissimo ha una leggerezza e una scorrevolezza superiori alla media, lo schienale ergonomico è imbottito e si può regolare. Si può personalizzare scegliendo il colore e i modelli di cerchione mentre i parafanghi, che sono in carbonio, ne sottolineano il look grintoso. Per esportare la sua invenzione, Ragona si è trasformato in imprenditore. Dopo due anni di lotta e buio, ha rialzato la testa. Anche se il suo corpo, dal torace in giù, non sente più nulla, l’ha ricatapultato nella vita la gioia di tornare ad occuparsi della sua passione, il design.

Il resto l’ha fatto Laura, sua moglie: «L’amore fa miracoli, lui ha una grande forza interiore ma da quando viviamo in simbiosi la sua voglia di combattere si è triplicata. Abbiamo fatto un lungo cammino e questo progetto è il frutto delle nostre idee». Si guardano, ridono e raccontano il viaggio di nozze, l’avventura da cui è nata la carrozzina Allroad. «Il nostro sogno erano le strade e il sole della California – dice Danilo -. Così abbiamo prenotato e siamo partiti. Nei nostri viaggi non mancano mai le difficoltà, però in quell’occasione eravamo esasperati. Sull’aereo non volevano imbarcare la carrozzina. Era troppo larga. Ok, ci siamo detti, mandiamola come bagaglio normale».

«Arrivati a New York – continua Laura – abbiamo cambiato volo ed ecco l’amara sorpresa: la sedia era danneggiata. Una sedia a rotelle non è un oggetto di cui si possa fare a meno». E ancora: «A un nostro amico è andata peggio. Aveva un impegno di lavoro in Brasile, quando è atterrato ha scoperto che avevano smarrito i bagagli e con questi la sua carrozzina. L’ha riavuta solo dopo due giorni». Danilo soppesa le parole: «Anche chi è stato sfortunato deve avere una chanche. È importante uscire, lavorare, parlare e confrontarsi. Non solo con lo sport ma anche con il lavoro, le idee, i progetti. Nelle vie delle città incontrare un disabile non è più raro come una volta. Perchè adesso anche chi ha un handicap esce di casa. Prima non succedeva. La nostra società ha fatto passi avanti».

Ragona è un fiume in piena e racconta orgoglioso le sue esperienze professionali: «Ho creato per Gobino e Pininfarina, adesso ho contatti con l’azienda Ferrino. È la mia creatura. Averla pensata e progettata mi ha regalato grandissime emozioni. Sono sensazioni molto molto forti che chi ha avuto una vita senza diffcioltà non può capire. Non mi fermo. In testa ho mille altri progetti».

My Agora per il Centro Congressi

L'Agorà Centro Congressi Unione Industriale Torino lancia il 17 settembre  My Agorà il nuovo portale, ideato e realizzato usufruendo della più moderna tecnologia presente sul web, che intende proporre un'opportunità quanto mai innovativa nell'offerta dei servizi utili a soddisfare tutte le esigenze di quanti organizzano eventi congressuali e quanto mai utile per dare consistenza ed efficacia particolari alla comunicazione ed alla capacità di richiamare attenzione.Il portale fa di L'Agorà il primo Centro Congressi in Italia in grado di offrire la possibilità di fruire degli interventi audio e video dei relatori scaricandoli attraverso i canali più moderni ed utilizzati quali Podcast e You Tube.