Trenta anni di CSI Piemonte

Dal 1977 è attivo il CSI Piemonte, che quest’anno celebra i suoi primi trent’anni di vita. Per celebrare questo  anniversario, il CSI-Piemonte ha organizzato un “Pomeriggio a Corte”: venerdì 19 ottobre la Reggia della Venaria Reale ospiterà un momento di festa per i dipendenti, i loro familiari e amici e invitati esterni. Per il 2 ottobre è prevista, inoltre, un’esibizione dal vivo di Paolo Conte presso l’Auditorium “Giovanni Agnelli” del Lingotto, occasione di incontro con gli interlocutori istituzionali del Consorzio.
«Siamo nati – commenta il Direttore Generale del CSI-Piemonte Renzo Rovaris – per trasferire i risultati della ricerca accademica al mondo della Pubblica Amministrazione. Da allora, da quando i tecnici dei centri di calcolo vestivano ancora i camici bianchi, di strada ne abbiamo fatta tanta. Con un unico obiettivo: trasformare l’originale entusiasmo per l’informatica in un disegno coerente di modernizzazione del settore pubblico».

«Il risultato – aggiunge il Presidente del Consorzio Francesco Brizio – è una azienda che lavora per tutto il “sistema” piemontese, rendendo ogni giorno più semplice il modo in cui cittadini e imprese entrano in contatto con gli Enti pubblici. Come? Ad esempio aiutandoli a prenotare più rapidamente visite ed esami medici, a pagare nel modo più comodo le proprie tasse, a offrire e cercare lavoro o informarsi sui finanziamenti a disposizione per la propria azienda»

Il parco Astronomico di Torino

Il Parco Astronomico INFINI.TO sarà inaugurato il 28 settembre 2007 con un evento a inviti che avrà luogo alle 19.30 alla presenza dei rappresentanti ufficiali degli enti sostenitori, Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Comune di Pino Torinese, Istituto Nazionale di Astrofisica e Università di Torino

Nella stessa serata, a partire dalle ore 22.30 alle 24.00 saranno ammessi alla visita, in base alla disponibilità di spazio, un certo numero di coloro che si saranno prenotati per una visita all'Osservatorio Astronomico nell'ambito delle attività della Notte dei Ricercatori. L'apertura al pubblico inizierà dal 29 settembre pomeriggio.

In una prima fase sperimentale della durata di circa un mese l'apertura seguirà il seguente orario:
– sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 19, accesso del pubblico in genere
–  giovedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 16, per visite dedicate alle scuole
Le visite avranno luogo solo su prenotazione:
– per le visite generiche si contatti il numero verde della Regione Piemonte 800.329.329
 – per le visite dedicate alle scuole si invii una richiesta sul sito web   , pagina Contatti, indicando due date prescelte secondo l'orario sopra indicato e il numero di componenti il gruppo; entro tre giorni sarà data conferma della prenotazione.

Nel mese di ottobre le visite saranno gratuite perché i visitatori saranno invitati a collaborare all'analisi sperimentale della qualità ed efficacia delle postazioni multimediali e interattive.

A partire dal mese di novembre l'apertura sarà estesa e le visite saranno a pagamento, 7 euro a prezzo intero e 5 euro a prezzo ridotto. Il Museo sarà inoltre inserito nell'abbonamento ai Musei del Piemonte e nella Torino + Piemonte Card.

Notte dei Ricercatori 2007 live

Per il secondo anno il Piemonte ospita una serata di festa con la scienza. Esperimenti live, giochi e laboratori in piazza Vittorio Veneto a Torino e nelle piazze principali di Alessandria, Biella e Vercelli per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca.

Diretta video e audio a cura di Radio 110 

Capofila del progetto è l'Università degli Studi di Torino, in partenariato con Unioncamere Piemonte – coordinatore della comunicazione -, Politecnico di Torino, Università degli Studi del Piemonte Orientale, Istituto Superiore Mario Boella e CentroScienza Onlus. L'evento, organizzato con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino, della Provincia di Torino, della Camera di commercio di Torino, del Comune e della Camera di commercio di Alessandria, del Comune e della Provincia di Biella, è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo con il supporto scientifico di Experimenta, Osservatorio e Planetario di Torino, Fondazione Eni Enrico Mattei, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-Sezione di Torino, CNR–Sezione di Torino e Biella, Agorà Scienza, ASP-Associazione per lo Sviluppo scientifico e tecnologico del Piemonte, l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica e Archivio di Stato.

L'iniziativa, che è stata presentata questa mattina, presso l'Università degli Studi di Torino dagli enti partner del progetto, fa parte del VII Programma Quadro Europeo di Ricerca e Sviluppo Tecnologico, che intende promuovere e valorizzare le risorse umane e gli artefici del progresso scientifico in Europa. Su 67 progetti presentati alla Commissione Europea, provenienti da 31 Paesi, ne sono stati selezionati 30 durante il primo processo di valutazione e 10 in un secondo momento: nel 2007 saranno quindi 40 le Notti dei Ricercatori che si terranno contemporaneamente in Europa e nei Paesi associati, come Turchia, Norvegia, Israele. L'Italia si è candidata con 8 progetti, dei quali sono risultati vincenti quelli presentati da Piemonte, Lazio, Campania e Puglia.

"È un grande risultato avere ottenuto, per il secondo anno consecutivo, un finanziamento europeo per organizzare la Notte dei Ricercatori, evento che nel 2006 ha registrato la partecipazione di più di 6000 persone – ha dichiarato il Prof. Ezio Pelizzetti, Rettore dell'Università degli Studi di Torino -. Questo risultato è indice di quanto sia aumentato l'interesse del grande pubblico nei confronti della ricerca portata avanti dagli Atenei e dai Centri di Ricerca piemontesi, ed è uno stimolo a continuare l'opera di sensibilizzazione nei confronti dei giovani a intraprendere carriere scientifiche. Il coinvolgimento, rispetto all'edizione precedente, di un numero ancora maggiore di Enti che operano nella ricerca piemontese, dimostra come questo progetto funga da meccanismo propulsore a livello di cooperazione regionale. Con l'organizzazione di questo evento l'Università di Torino, che quest'anno coordina il progetto, dà prova, ancora una volta, di essere un attore di primo piano sullo scenario della ricerca italiana ed europea, e di costituire un veicolo di promozione per Torino e per il Piemonte".

"Nella consapevolezza del ruolo strategico che rivestono la ricerca scientifica e l'innovazione per il nostro sistema produttivo, siamo orgogliosi di essere nuovamente partner istituzionali di questo progetto che unisce il mondo delle Università con quello imprenditoriale – è il commento trasmesso dal direttore di Unioncamere Piemonte, Massimo Deandreis -. L'organizzazione della seconda edizione della Notte dei Ricercatori è un ulteriore passo affinché quest'esperienza possa diventare un appuntamento fisso nel panorama piemontese, con l'obiettivo di promuovere la ricerca quale fondamentale strumento di competitività per le imprese sia sul mercato italiano che a livello internazionale".

Il Prof. Francesco Profumo, Rettore del Politecnico di Torino, ha inviato il seguente messaggio: "Il sistema regionale della ricerca piemontese sposa gli obiettivi comunitari, che individuano nella ricerca uno degli elementi cardine dei motori di sviluppo dell'Europa. Iniziative come la Notte dei Ricercatori sono volte a promuovere lo sviluppo di una dimensione sociale della scienza, come valore condiviso e fattore di sviluppo, che avvicina le istituzioni pubbliche ai giovani, migliorando il livello di diffusione delle informazioni sulle politiche della ricerca e dell'innovazione. Anche quest'anno sarà una festa, un'occasione per avvicinare il grande pubblico al "pianeta ricerca" e per offrire ulteriore visibilità al sistema universitario piemontese e alla nostra regione".

"Il successo raccolto dalla Notte dei Ricercatori nell'edizione 2006 ha dimostrato che l'Università sa dialogare con successo con la società anche in un contesto diverso da quello tradizionale – è il commento che ha trasmesso il Rettore dell'Università del Piemonte Orientale, Prof. Paolo Garbarino-. Un evento come questo, fortemente voluto dalla Commissione Europea e appoggiato da una nutrita schiera di istituzioni e di enti di ricerca pubblici e privati, non può che raccogliere il mio plauso, in quanto avvicinare il mondo universitario a iniziative di carattere sociale rafforza l'identità dell'Università stessa. L'Ateneo "Avogadro" è pronto a cogliere questa importante occasione di condivisione culturale che, ne sono certo, l'avvicinerà ancor di più al territorio di cui ambisce essere punto di riferimento per la formazione e la ricerca".

"Iniziative come la Notte dei Ricercatori sono importanti per avvicinare la scienza al grande pubblico e far comprendere il valore che le ricadute della ricerca di base ed applicata hanno per la nostra vita quotidiana e per la crescita economica del Paese nel contesto della competizione globale – ha dichiarato il Presidente dell'Istituto Superiore Mario Boella, Rodolfo Zich -. Il convinto sostegno dell'opinione pubblica è una condizione essenziale per spingere autorità e operatori privati a dedicare attenzione ai problemi della ricerca, che riguardano ovviamente le risorse disponibili per infrastrutture e laboratori, ma anche l'attrazione dei giovani verso gli studi scientifici e la tempestiva trasformazione dei risultati della ricerca in oggetti e servizi concretamente utilizzabili".

"Per CentroScienza, che da oltre un decennio si occupa della diffusione della cultura scientifica, in particolar modo fra i giovani, è grande motivo di soddisfazione partecipare alla seconda edizione della Notte dei Ricercatori – ha commentato Angelo Raffaele Meo, Presidente di CentroScienza -. L'appuntamento, voluto dalla Commissione Europea, punta ad avvicinare la popolazione al mondo della scienza e della tecnologia, un obiettivo importante da sempre alla base del nostro operato. L'evento, quest'anno, assume per noi un significato particolare: Torino, infatti, dopo una serrata competizione con altre grandi città d'Europa, è stata scelta per ospitare un altro grande evento europeo, lo Euroscience Open Forum – ESOF 2010, un meeting con cadenza biennale dedicato alla ricerca e all'innovazione scientifica. Collaborare alla realizzazione della Notte dei Ricercatori significa anche prepararsi, insieme con la Compagnia di San Paolo e Agorà Scienza, ad accogliere i 100.000 partecipanti previsti per ESOF 2010".

La Notte dei Ricercatori rappresenterà un'occasione, per giovani e meno giovani, per avvicinarsi in modo diverso alla ricerca e alle scienze: le quattro città piemontesi offriranno ai cittadini una serata all'ins
egna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e momenti culturali, che si avvicenderanno a conferenze divulgative e mostre.

La Notte dei Ricercatori a Torino

A Torino, l'apertura ufficiale si terrà alle ore 16 in piazza Vittorio Veneto, con una caccia al tesoro per i più piccoli organizzata dal Centro Agorà Scienza: un percorso a tappe attraverso esperimenti e quiz alla scoperta dei grandi scienziati del passato. Le iscrizioni, dalle 16 alle 16.30, saranno gratuite fino ad esaurimento posti.
Il programma del 2007 offrirà due nuove attività ai più giovani, organizzate dalla Fondazione Eni Enrico Mattei: bambini e ragazzi potranno cimentarsi con il problema globale del risparmio e dell'efficienza energetica giocando con l'Energy Game-Il Gioco dell'Energia, e partecipare alla competizione di disegno per le scuole elementari "Disegna un Ricercatore" ospitata in Via Po 53 dalla sede torinese della Fondazione.

Sempre in piazza Vittorio, a partire dalle 16 si potranno assaggiare i gelati all'azoto a cura del CentroScienza Onlus o comprendere l'importanza del colore nella ricerca e nella diagnostica, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia umana. Sarà anche possibile divertirsi con le installazioni interattive di Experimenta come la "drizzacapelli", "il centralino pazzo", "le parabole acustiche", "il paradosso meccanico" e "l'attrattore strano". Alle 16.30 prenderanno il via giochi, esperimenti ed incontri a cura dei ricercatori dell'Università degli Studi di Torino, del Politecnico, dell'Istituto Superiore Mario Boella, dell'Area di Ricerca del CNR e dell'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica.

In contemporanea, l'Osservatorio di Torino e l'Archivio di Stato inaugureranno le mostre "Nel fuoco del sole" e "Esplorare le strade del cielo. Dal passato al presente", in via Piave 21.
Dopo il saluto delle autorità cittadine, previsto per le ore 18.30 in piazza Vittorio, sul palco saranno premiati gli atleti che hanno preso parte in mattinata alla "Maratona della ricerca" organizzata dal CNR di Torino e dalla Circoscrizione 10. Si terranno inoltre le premiazioni dei vincitori della caccia al tesoro e dell'Energy game e dei primi classificati per la competizione di disegno.

Sempre a partire dalle 18.30, la Camera di commercio di Torino e ASP organizzano i "Caffé della Scienza e dell'Innovazione" presso il Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana.
Alle ore 21 presso il Teatro Gobetti di via Rossini 8 si terrà lo spettacolo teatrale in lingua inglese "Isaac Newton: a Matter of Gravity", un monologo avvincente interpretato dall'attore inglese Peter Joyce.
Parallelamente, l'Osservatorio di Torino avvicinerà il pubblico alla scoperta del cielo: dalle ore 20.45 un servizio navette collegherà Piazza Vittorio alla sua sede, dove si potranno osservare stelle e pianeti con il telescopio e da dove si potrà accedere alla nuova struttura del Planetario. Alle ore 21.15, in piazza Vittorio, si terrà poi il Concerto del Gruppo Jazz dell'Associazione per le attività musicali degli studenti universitari del Piemonte.

Mondobit 2007

Al via lunedì 1 ottobre l’ottava edizione di MONDOBIT, la tradizionale rassegna culturale annuale di divulgazione scientifica organizzata dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con altri enti.
Quattro conferenze in programma dal 1 al 22 ottobre permetteranno al grande pubblico di entrare in contatto con le applicazioni tecnologiche più innovative in grado di rendere la nostra vita quotidiana più sicura, più comoda e, perché no, anche più allegra.

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Nasce il Museo dello Spazio con il nuovo planetario

Via Lastampa.it

Camminare tra le stelle, verso Alfa Centauri, e non solo con la fantasia. Oggi a Pino Torinese viene inaugurato il Parco Astronomico Infini.to, accanto alle strutture scientifiche e ai telescopi dell’Osservatorio. Con il suo Planetario di nuova generazione e il Museo dello Spazio aprirà le porte della carta del cielo anche a chi si trova in imbarazzo a individuare la stella polare.

Adagiato così com’è sulla collina torinese, con le sue linee curve firmate dagli architetti Giancarlo Gonnet e Loredana Dionigio, il Museo sembra un’astronave in bilico sul vuoto. E in effetti, a suo modo, è una nave per viaggiare nel cosmo, dalle galassie ai buchi neri, e ripercorrere l’avventura dell’uomo davanti all’origine dell’universo e allo spettacolo delle costellazioni. Domani, dalle 15 alle 19, toccherà al pubblico.

Il Parco Astronomico, che si snoda su tre livelli, è innanzitutto uno spazio interattivo di 1700 metri quadri che rivoluziona la divulgazione scientifica. Offre una ricca Mediateca e i giochi multimediali che permettono di simulare la camminata sulla luna, di pedalare nel Sistema solare; si può fare l’esperienza dell’imbuto gravitazionale e scoprire i vortici stellari. La «postazione intergalattica» farà rivedere il circuito di visita, e si potranno seguire lezioni di approfondimento nell’aula didattica. La Mediateca offre una raccolta di documenti scientifici straordinari che ripercorrono la storia delle scoperte dei pionieri dell’astronomia come Ipazia, direttrice della Biblioteca di Alessandria d’Egitto nel IV secolo d.C.

Ma il cuore pulsante è la gigantesca cupola del Planetario incastonata all’interno del Museo che, grazie al sistema di proiezione all’avanguardia Digistar 3, permette di viaggiare nell’universo standosene tranquillamente seduti in poltrona. Il Planetario, che accoglie 100 persone per volta, permette di vedere il cielo non solo da vari punti di osservazione sulla terra, ma anche da altri pianeti, da Giove o da Marte. Oppure di contemplare il cielo come lo osservavano gli antichi o di compiere un viaggio attraverso la nostra galassia.

L’effetto è quello del cinema tridimensionale: lo spettatore avrà l’impressione di trovarsi avvolto nello spazio, davanti alle costellazioni come un vero astronomo. «Si possono scoprire le meraviglie dell’universo, a partire dal Big Bang – spiega Attilio Ferrari, ex direttore dell’Osservatorio e ideatore di Infini.to – utilizzando simulazioni e immagini reali filmate». Sono le riprese realizzate dai potenti telescopi delle missioni spaziali.

Per Torino e il Piemonte il nuovo Parco Astronomico è motivo d’orgoglio. Costato 10 milioni di euro stanziati da Regione, Comune di Pino Torinese, Istituto Nazionale di Astrofisica, dall’Osservatorio e dall’Università di Torino, da Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT, sarà gestito dall’Associazione «Apriticielo» nata nel 2006, che comprende l’Inaf, il Comune di Pino, l’Università e ora anche la Regione.

In un prima fase sperimentale di un mese il Parco Astronomico sarà aperto al pubblico sabato e domenica, ore 15-19. Mentre giovedì e venerdì, ore 10-16, la visita sarà riservata alle scuole. Le visite sono solo su prenotazione tramite il numero verde 800.329.329 (entro le ore 12 di venerdì per il sabato e la domenica).

Le scuole devono utilizzare il sito web: www.planetarioditorino.it, pagina «contatti», indicando le date e il numero di componenti del gruppo.
Nel mese di ottobre le visite sono gratuite, mentre da novembre il biglietto costerà 7 euro, ridotto 5 euro, e verrà esteso l’orario di visita. Il Parco Astronomico è raggiungibile dal parcheggio in via Osservatorio con un ascensore a cremagliera.

Il programma di Mondobit 2007

mondobit2007.gifAl via lunedì 1 ottobre l’ottava edizione di MONDOBIT, la tradizionale rassegna culturale annuale di divulgazione scientifica organizzata dall’Istituto Superiore Mario Boella in collaborazione con i Soci Fondatori Compagnia di San Paolo e Politecnico di Torino, i Soci Ordinari Motorola, SKF, STMicroelectronics, Telecom Italia, e l’Associazione CentroScienza Onlus.

Quattro conferenze in programma dal 1 al 22 ottobre permetteranno al grande pubblico di entrare in contatto con le applicazioni tecnologiche più innovative in grado di rendere la nostra vita quotidiana più sicura, più comoda e, perché no, anche più allegra. Diverse le tematiche che verranno affrontate nel corso delle conferenze: si passerà, infatti, dai temi più attesi dal grande pubblico come l’evoluzione della Rete e la musica digitale, a quelli più futuribili, quali i robot e gli aerei più all’avanguardia.

Ancora una volta esperti del settore, uomini d’impresa, universitari e ricercatori si incontreranno a MONDOBIT 2007 per discutere e confrontarsi sui risultati e sugli effetti legati alla tecnologia, oggi sempre più presente nel nostro vivere quotidiano.

MONDOBIT si inserisce all’interno degli obiettivi di ISMB, che mira a promuovere la ricerca applicata nel settore delle ICT, stimolando l’apporto e l’incontro di soggetti knowledge-intensive a livello locale, nazionale ed internazionale con l’obiettivo di proiettare il sistema socio-economico dell’area torinese in una prospettiva internazionale.

Lunedì 1 ottobre MONDOBIT 2007 aprirà ufficialmente con la conferenza “LA NOSTRA SECONDA VITA SU INTERNET. I nuovi modelli di democrazia globale” che si terrà dalle ore 18:30 alle 19:30 nella Sala Conferenze presso la Galleria D’Arte Moderna di Torino. Silvano Giorcelli, Direttore Generale di Top-IX (acronimo di Turin Piedmont Internet Exchange) e Marco Mezzalama, Ordinario di Sistemi di Elaborazione al Politecnico di Torino, affronteranno il tema della Rete, ormai considerata un mondo parallelo alla vita reale, attraverso l’analisi di alcuni siti di successo come Wikipedia, You Tube e Second Life. Riusciremo ancora a distinguere la realtà “vera” da quella virtuale, il bene o il male reali da quelli virtuali?

Lunedì 8 ottobre sarà la volta di “AEREI INTELLIGENTI. Avionica avanzata e idrogeno per volare nel futuro””, conferenza a cura di Maurizio Cheli, astronauta e Pilota collaudatore che è stato insignito della medaglia d’argento al valore aeronautico. Al centro dell’incontro le ultime novità tecnologiche nel settore dell’avionica all’insegna di un maggiore rispetto nei confronti dell’ambiente. Un’analisi approfondita sugli obiettivi che orientano la ricerca e lo sviluppo della futura generazione di aerei.

“Androidi, essere coscienti o macchine? L’etica dei robot”. È questo il tema centrale del terzo incontro al quale interverrà Giancarlo Genta, attualmente coordinatore del Dottorato di Ricerca in Meccatronica presso il Politecnico di Torino. Nel corso della conferenza si cercherà di fare il punto della situazione nel settore della robotica, scoprendo robot che giocano a calcio, che affiancano la Protezione Civile, che assistono anziani e molto altro ancora. I robot potranno mai diventare esseri coscienti?

A concludere il ciclo di conferenze, lunedì 22 ottobre “MUSICA PER LE TUE ORECCHIE. Tra MP3 e Alta Fedeltà”. Giovanni Cordoni, Redattore capo de “L’Enciclopedia della Radio”, Madaski, musicista degli Africa Unite e Domenico Simonetti, grande esperto di elettronica e Hi-Fi spiegheranno come la musica si è evoluta nel corso degli anni e come è cambiato il modo di viverla.

Tutte le quattro conferenze si terranno presso la Sala Conferenze della Galleria d’Arte Moderna di Torino, in corso Galileo Ferraris 30, dalle ore 18:30 alle 19:30. L’ingresso è libero.

La brochure di Mondobit 2007

Come cambia la televisione

Capire come le nuove tecnologie stanno modificando il sistema della televisione: questo il filo conduttore del convegno: "La convergenza multimediale. Come cambia la televisione?" che si si terrà lunedì 1° ottobre dalle ore 9.00 alle ore 18.00 presso la Sala Giolitti del Centro Congressi Torino Incontra, in via Nino Costa 8 a Torino.

La televisione si sta evolvendo per la disponibilità di collegamenti internet a larga banda e nel contempo il broadcasting via etere terrestre e satellitare si è evoluto attraverso la codifica digitale dei segnali.

Sorge l'esigenza di sapere se e come questi nuovi fenomeni stanno influenzando l'intero sistema televisivo, modificando una struttura consolidata da oltre mezzo secolo. Il convegno intende mettere a confronto televisivi  informatici e regolatori del sistema, per rispondere a questi interrogativi e per esplorare l?innovazione tecnologica disponibile a breve.

La giornata si propone di fornire un bilancio delle tendenze generali in atto nel sistema televisivo, delle possibilità di investimento produttivo, nonché di utilizzo da parte delle imprese e delle opportunità di formazione per l'Università.

Saranno presenti responsabili dei centri ricerche di Rai, Sky, Mediaset, Sony, Philips, Telecom, docenti dell'Università degli Studi e del Politecnico di Torino. Tra i relatori anche Giorgio Calò, Sottosegretario alle Comunicazioni, Nicola D'Angelo Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Giorgio Merlo,  Vicepresidente Commissione Parlamentare per la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi. Come da programma allegato.

Presiedono il Prof. Sergio Scamuzzi Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione e l'Ing. Giovanni Ferrero, Direttore Amministrativo dell?Università di Torino. Modera la tavola rotonda sullo Stato della Ricerca e Sviluppo, il Prof. Sergio Rogna Manassero docente di Linguaggio Televisivo.

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming audio/video sul sito della webradio di ateneo www.110.unito.it .

PROGRAMMA
Presiede: Sergio Scamuzzi, Presidente di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Torino
9.00 Welcome coffee e registrazione dei partecipanti
9.15 Saluto di benvenuto
Alessandro Barberis, Presidente Camera di commercio di Torino
Ezio Pelizzetti, Rettore Università degli Studi di Torino
Lorenzo Massobrio, Preside Facoltà di Lettere e Filosofia
9.30 Servizio Pubblico al tempo della convergenza
Giorgio Merlo, Vicepresidente Commissione Parlamentare per la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi
Luigi Rocchi, Responsabile strategie tecnologiche Rai
10.30 Prospettive del web 2.0
Luca Console, Università degli Sudi di Torino
Marina Geymonat, Telecom Italia Lab
11.00 Lo stato della convergenza
Raffaele Meo, Politecnico di Torino
11.30 Governare la televisione che cambia
Giorgio Calò, On. Sottosegretario alle Comunicazioni
11.50 Regolare il cambiamento nei media
Nicola D?Angelo, Commissario Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni
12.15 La convergenza multimediale oggi
Enrico Menduni, Università Roma 3

13.00 Buffet

14.15 Ripresa lavori
Presiede e introduce: Giovanni Ferrero, Direttore amministrativo Università degli Studi di Torino
14.30 Uno sguardo sul mondo della nuova televisione Proiezione a cura di VCast
14.45 Tavola rotonda – Stato della Ricerca e sviluppo: verso una nuova televisione?
Modera: Sergio Rogna Manassero, Università degli Studi di Torino

Intervengono i protagonisti:
Rai: Alberto Morello, Direttore Centro Ricerche
Mediaset: Federico Di Chio, Responsabile Digitale Terrestre
Sky: Marcello Berengo Gardin, Responsabile Comunicazione Istituzionale
Sony: Maurizio Ghislandi, Direttore Corporate Sony Italia
Philips: Roberto Lisot, Internal & External Affairs Director
Telecom Italia: Roberto Saracco, Responsabile Long Term Research and Scientific Communication
Città di Torino: Franco Carcillo, Direttore Siti Internet
Dibattito con interventi del pubblico
17.30 Conclusioni sul rapporto Università Imprese
Giovanni Ferrero, Direttore amministrativo Università degli Studi di Torino

Notte dei Ricercatori: il programma

Anche quest’anno la scienza farà festa: Il 28 settembre, dalle 16 alle 24, Torino, Vercelli, Biella e Alessandria ospiteranno la seconda edizione della Notte dei Ricercatori, un appuntamento con il mondo della ricerca nato dalla collaborazione tra enti piemontesi attivi sul fronte della ricerca e dell’innovazione, dell’istruzione e del sostegno alle imprese.

Nel blog di Torino Valley il programma di tutti gli eventi 

La Notte dei ricercatori 2007 tutti gli eventi in programma

nottericercatori.jpgAnche quest’anno la scienza farà festa: Il 28 settembre, dalle 16 alle 24, Torino, Vercelli, Biella e Alessandria ospiteranno la seconda edizione della Notte dei Ricercatori, un appuntamento con il mondo della ricerca nato dalla collaborazione tra enti piemontesi attivi sul fronte della ricerca e dell’innovazione, dell’istruzione e del sostegno alle imprese.

L’iniziativa, che si svolgerà contemporaneamente in tutt’Europa toccando non solo gli Stati membri ma anche alcuni degli Stati associati come Turchia e Israele, è promossa e coordinata dalla Commissione europea. Il Piemonte non è l’unica regione italiana che il 28 settembre festeggerà i ricercatori: altre
manifestazioni si svolgeranno a Bari, Frascati e Napoli.

La Notte dei Ricercatori riproporrà a giovani e meno giovani un’occasione unica per avvicinarsi in modo diverso alla ricerca e alle scienze: le quattro città piemontesi si stanno infatti preparando al meglio per offrire ai cittadini una serata all’insegna di esperimenti scientifici, giochi interattivi e spettacoli teatrali che si avvicenderanno a conferenze divulgative e a proiezioni di filmati multimediali.

A Torino, oltre alle tante iniziative in piazza, saranno organizzate anche visite gratuite all’Osservatorio e al Planetario. Alcuni musei scientifici, inoltre, prolungheranno l’orario di apertura e si celebrerà l’Anno Internazionale di Eliofisica con due mostre dal titolo “Nel fuoco del sole” e “Esplorare le strade del cielo”, interamente dedicate allo Spazio e al fascino che da sempre esercita sull’uomo.

Leggi tutto “La Notte dei ricercatori 2007 tutti gli eventi in programma”

I nuovi trasporti della grande Torino

Maurizio Tropeano sula Stampa

maappa.jpgCi sono i soldi per completare la linea 1 della metropolitana fino a piazza Bengasi. I 200 milioni sono previsti dalla legge Obiettivo e il dossier sta per essere approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. «Mancano solo delle firme di alcuni dicasteri», ha spiegato il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, davanti alla presidente della Regione, Mercedes Bresso e al sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.

Nel patto sottoscritto ieri tra la Regione e il governo c’è l’impegno a completare la metropolitana da Collegno a Cascine Vica. La richiesta è di 250 milioni di euro ma ad oggi questi fondi non sono coperti. Di Pietro e Bresso, con l’ausilio dell’assessore ai Trasporti, Daniele Borioli, e del presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, hanno deciso di concentrare i nuovi investimenti su interventi che «consentano di sbloccare i nodi di carattere ferroviario e autostradale».

E così la Regione ha indicato tra le priorità strategiche quella del nodo di Torino. L’assessorato ai Trasporti in collaborazione con l’Agenzia per la mobilità ha presentato un piano di «fluidificazione» del traffico sul passante ferroviario in vista anche della realizzazione della Torino-Lione. «Per rendere più efficiente il traffico servono micro-interventi che riguardano le stazioni sul passante e intorno al passante». E poi interventi per la Torino-Ceres (da sola si porta via circa 127 milioni) e per la Torino-Pinerolo nella tratta Sangano-Candiolo con la progettazione di un collegamento con il San Luigi di Orbassano. Richiesto anche l’interramento della stazione di Nichelino.

Più lunghi, invece, i tempi per la realizzazione della tangenziale Est. La Regione ha optato per la soluzione autostradale – «dovremmo verificare le compatibilità ambientali e quelle economiche», precisa l’assessore Borioli – e per questo motivo insieme all’Anas è stato creato un gruppo di lavoro che dovrà analizzare i flussi di traffico, le soluzioni tecniche e le opzioni per il finanziamento. La Regione punta a definire il progetto e di avviare l’iter degli appalti tra il 2009 e il 2010.

Sulla carta non si dovrebbe partire da zero visto che la Satap, la concessionaria aveva già presentato un progetto preliminare e anche la Provincia, attraverso l’assessore ai Trasporti, Franco Campia, aveva elaborato una sua proposta. In realtà l’idea è quella di lavorare ad un riordino complessivo del sistema tangenziale compresa la costruzione della quarta corsia tra corso Regina Margherita e Bruere e l’inserimento della Gronda merci ferroviaria all’interno delle corsie autostradali.

Il piano grandi opere vale circa 1 miliardo di euro (compresa la Pedemontana di Biella, le linee ferroviarie Cuneo-Fossano e Chivasso-Ivrea-Aosta). La Regione è pronta a fare la sua parte e ad investire «una parte consistente degli 880 milioni resi disponibili dai Fondi per le aree sottoutilizzate». Il resto lo faranno Rfi e Anas. Antonio Ciucci, presidente del gestore della rete autostradale, ha annunciato un programma di investimenti di 589 milioni nel prossimo quadriennio.