Sterling e il Web 2.0

Mercoledì 13 febbraio alle 17, presso l’Audiotorium del Laboratorio Guido Quazza di Via Sant’Ottavio 20, lo scrittore di fantascienza e saggista Bruce Sterling incontra studenti e lettori. L'evento è organizzato dal Cirma, il “Centro Interdipartimentale di Ricerca sulla Multimedialità e l'Audiovisivo” dell'università degli Studi di Torino, in collaborazione con il “Piemonte Share Festival”.Bruce Sterling, nato nel 1954, uno tra i più noti autori del filone cyberpunk,  parlerà della “Breve ma gloriosa vita del web 2.0” . Lo scrittore, autore tra i tanti romanzi e saggi di “Artificial kid”, “Isole nella rete” e “La forma del futuro” spiegherà cosa è accaduto al “web 2.0”, termine coniato da un altro guru della Rete: Tim O’Reilly.
Sterling  cercherà poi di delineare cosa accadrà al web nei prossimi mesi e anni come fece anche nel suo saggio del 2002 “Tomorrow Now: Envisioning the next fifty years – Tomorrow now: come vivremo nei prossimi
cinquant'anni”.

Prorogata la scadenza del bando Miur

La Fondazione Torino Wireless informa che ,accogliendo la richiesta di un numero significativo di imprese e al fine di consentire una migliore riuscita dell’iniziativa,  la scadenza per la sottomissione delle idee progettuali al “Bando Miur per l’ICT in Piemonte” è stata prorogata dal 25 febbraio al 10 marzo 2008.La presentazione del bando si è svolta mercoledì 6 febbraio presso il Centro Congressi Torino Incontra. Gli atti del convegno e tutte le informazioni relative al bando sono disponibili sul sito www.torinowireless.it.

Sulla base delle idee progettuali ricevute, la Fondazione Torino Wireless potrà operare in termini di aggregazione e valorizzazione dei contenuti qualora si verifichino sinergie e complementarietà fra più idee. Conseguentemente – come indicato nell’art. 5 punto 2 a del bando – al fine di sottoporre l’idea progettuale non è vincolante aver individuato tutti i partner del progetto. È tuttavia raccomandata l’indicazione di almeno uno o più partner anche qualora l’elenco non sia esaustivo.

Coloro i quali necessitassero di un supporto in termini di networking possono inviare una email a [email protected] e indicare:

    * il tema del bando a cui si intende partecipare
    * una sintesi dell’idea progettuale
    * le competenze possedute e quelle ricercate

InnovAction a Udine dal 14 al 17 febbraio

Da giovedì 14 a domenica 17 febbraio 2008 torna a Udine Fiere InnovAction, l’annuale appuntamento con le ultime frontiere dell’innovazione promosso e organizzato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con Udine e Gorizia Fiere e con l’Università degli Studi di Udine.

Giunta alla terza edizione, dedicata quest’anno al tema più che mai attuale della Qualità della Vita, la manifestazione si inserisce significativamente in un contesto territoriale che ha saputo valorizzare le proprie diverse anime e si è progressivamente affermata come importante vetrina capace di mettere in relazione domanda e offerta di un settore cardine dello sviluppo economico come qeullo delll’innovazione. InnovAction è una fondamentale occasione d’incontro, sinergica e positiva contaminazione tra il mondo della ricerca (nelle sue molteplici accezioni, dai laboratori agli incubatori di imprese, dai parchi scientifici e tecnologici alle università) e quello delle imprese e della finanza.

Secondo la formula collaudata e premiata negli anni da un successo di pubblico sempre crescente (la quattro giorni del 2007 ha registrato 40000 visitatori), anche quest’anno allo spazio espositivo – che si compone di due sezioni: la Piazza delle Idee, in cui vengono presentate proposte ancora alla ricerca di partner e finanziatori, e la Piazza dell’Innovazione, con l’opportunità di conoscere e testare nuovi prodotti, processi e servizi, alcuni dei quali già in commercio, altri allo stadio di prototipo avanzato – si affianca quello congressuale della Piazza della Conoscenza, momento di confronto e condivisione di esperienze.

Completano e qualificano l’offerta di InnovAction i Corner, “isole” di innovazione al confine tra stand e laboratori interattivi, spazi a disposizione degli espositori per presentare in maniera dinamica prodotti, progetti, brevetti e idee.

Particolarmente ricco e qualificato il programma degli incontri, che quest’anno ruota tutto intorno al filo conduttore della qualità della vita, proponendosi di indagare le molteplici sfaccettature dello sviluppo scientifico, tecnologico ed economico e le fondamentali implicazioni che esso ha nell’esistenza quotidiana degli abitanti del pianeta.

All’interno di InnovAction la conferenza STATEoftheNET che si svolge nei giorni 8 e 9 che ha l’obiettivo di fare il punto sulla realtà di Internet in Italia e aprire un confronto rispetto a quanto avviene nel resto del mondo all’interno del calendario dei convegni dedicati all’esplorazione delle implicazioni della Rete nell’economia, nella società e nella cultura.

Il sito di Innovaction

Presentato il Bando MiUR

Sono a disposizione delle più dinamiche e tecnologiche imprese piemontesi ben 18,5 milioni di euro da destinare a progetti di ricerca e sviluppo, messi a disposizione grazie all’Accordo di Programma in corso con tra MiUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Camera di commercio di Torino e che è alla base della creazione del Distretto Torino Wireless.

Come spiegato dagli esperti della Fondazione Torino Wireless durante la presentazione odierna, il bando si rivolge a imprese, siano esse grandi o piccole/medie, centri di ricerca, consorzi, parchi tecnologici che in modo singolo od in forma aggregata si candidano a presentare idee progettuali su specifici temi identificati, anche con il coinvolgimento dell’Università e gli Enti di Ricerca Pubblica.

I contributi previsti dal bando potranno incentivare la ricerca non solo per coloro che operano nell’ICT in senso stretto, ma anche di chi utilizza queste tecnologie all’interno di alcuni dei settori più rappresentativi dell’industria piemontese: automotive, aeronautica, robotica, energia, multimedialità.
 
Come sottolineato da Rodolfo Zich, Presidente di Torino Wireless, questa operazione avrà un significativo impatto sul territorio generando un flusso d’investimenti complessivi di oltre 24 milioni di euro, perché oltre alle risorse messe a disposizione dal Fondo per le Agevolazioni alla Ricerca del MiUR pari a 18,5M€, i soggetti selezionati dovranno partecipare alla spesa con un co-finanziamento stimato di circa ulteriori 6 milioni di euro. E’ questo uno dei principali supporti pubblici degli ultimi anni a favore della ricerca nel settore ICT, a testimonianza delle competenze espresse dal nostro territorio, della capacità di fare sistema da parte delle istituzioni territoriali e del ruolo di promozione imprenditoriale della Fondazione Torino Wireless.

L'assessore alla Ricerca e all'Innovazione della Regione Piemonte, Andrea Bairati, ha aggiunto:  Questo bando è nei modi e nei contenuti coerente con la programmazione regionale che individua nell’ICT uno dei fattori di accelerazione trasversale a molti settori industriali dell’economia piemontese. Se un territorio investe e crede nella ricerca come fattore di sviluppo, trova negli attori locali i migliori alleati per perseguire obiettivi comuni: Torino Wireless è il driver che deve agire sulla competitività di questo settore, in accordo con il governo locale. .

Guido Bolatto, Segretario Generale della Camera di commercio di Torino, ha dichiarato:  Come tutti sanno, il binomio ricerca e aziende è per il nostro territorio, soprattutto nel settore ICT, particolarmente significativo: la realtà economica del comparto piemontese ICT ha un notevole peso e un numero crescente di aziende in Piemonte sviluppa prodotti fortemente innovativi. Nel processo di crescita del settore ICT ci accompagna la Fondazione Torino Wireless, creata dalla sinergia di più attori locali di cui siamo soci fondatori e con la quale collaboriamo sin dalla nascita.

Come Camera di commercio, oltre alla spinta sull'internazionalizzazione, che abbiamo voluto dare attraverso il progetto Think-Up, puntiamo sulle potenzialità del trasferimento tecnologico: dalla ricerca al mercato. Il bando presentato oggi è senza dubbio un’opportunità  rilevante per il settore e ci auguriamo che le imprese sappiano coglierla al meglio, sia in termini di crescita delle attività di ricerca che come occasione di dialogo e collaborazione fra piccole, medie e grandi imprese.

Mario Manzo, Direttore Generale della Fondazione Torino Wireless, ha aggiunto “siamo fiduciosi di poter coinvolgere almeno 30 aziende e di realizzare partenariati fra grandi, piccole/medie imprese e centri di ricerca, coniugando l’obiettivo di favorire il trasferimento tecnologico con la volontà di aggregare imprese e creare collaborazioni fra piccole e grandi realtà.

Il nuovo finanziamento si somma ai precedenti 7,5 milioni di euro (prima tranche del medesimo Accordo di Programma) determinando un finanziamento pubblico complessivo di ben 26 milioni di euro per la ricerca nel settore ICT. Tale finanziamento si stima che in totale permetterà di sostenere uno sforzo di circa 200 ricercatori in tre anni (600 anni persone).

I temi del bando

La Fondazione, in base alla consolidata conoscenza del distretto tecnologico piemontese, ha predisposto il bando, individuando tematiche, in grado di rappresentare punti di forza e un concreto valore aggiunto per il territorio. I temi del bando, infatti, sono:

Tema 1: “Soluzioni, servizi, applicazioni nell’ambito della multimedialità e dei contenuti digitali”, dove ricadono ad esempio le soluzioni per la classificazione, il reperimento, la gestione e distribuzione di contenuti multimediali.

Tema 2: “Soluzioni di sistema per la robotica mobile di servizio”, che comprende ad esempio soluzioni di domotica  o l’integrazione di funzionalità (visione artificiale, comunicazione verbale, etc)

Tema 3: “Sistemi di produzione di nuova generazione”, in cui ricadono, ad esempio, soluzioni avanzate di connettività sicura ad alta capacità (wireless e fibre ottiche a basso costo) in ambiente di produzione; o soluzioni per l’incremento della sicurezza degli impianti produttivi e per la riduzione delle cause di potenziale pericolo e di incidenti in ambito manifatturiero.

Tema 4 : “Sistemi di telemonitoraggio, telecontrollo e telegestione per ambiti specifici”: l’ambito aeronautico (ad esempio sistemi per la manutenzione in campo in connettività locale e remota, terminali utenti a elevata interfaccia e usabilità); l’ambito energetico (soluzioni ICT per l’aumento dell’efficienza energetica; meccanismi intelligenti e distribuiti di monitoraggio e gestione per le reti di produzione/distribuzione e consumo energetico); ed in ambito prevenzione ed emergenza (reti e sensori integrati per il controllo unificato delle emergenze; piattaforma interoperabile per le comunicazioni; piattaforme mobili per il monitoraggio e supporto alle decisioni; tecnologie avanzate di “data fusion”, etc)

Tema 5: sistemi, servizi e applicazioni ICT nel settore delle tecnologie wireless, in cui ricadono tutti i sistemi e le applicazioni in ambiente mobile per voci, dati e video.

Social Media Lab e MiniBar a Milano

socialmedialab.jpgSpread the Word è il secondo incontro del ciclo di conferenze di Social Media Lab, dedicato alle sinergie tra web 2.0, marketing e reti di comunicazione informale.

I temi dell ‘incontro, che si svolge il 15 Febbraio 2008 dalle 15.00 alle 17.00 allo IULM, Aula Seminari, saranno: come sta cambiando il marketing nell’eta’ dei social media? Quali sono i vantaggi e i punti deboli del social marketing rispetto al marketing tradizionale? E come si misura l’efficacia delle nuove strategie di comunicazione basate su community online, user-generated content e passaparola?

Il programma

  • Abruzzese – IULM Brand 2.0
  • Mafe de Baggis – DAIMON Il CPM binario
  • Pier Ludovico Bancale – BOOTB Bootb: la connessione diretta tra i brand e i creativi
  • Elisa Perillo – ZOOPPA Utens in fabula: il caso Zooppa. La pubblicità fatta, vissuta e raccontata dagli utenti.
  • Francesco D’Orazio – ZZUB Voci, leggende, buzz e realta’ alternate: la “nuova” arte del passaparola
  • Sacha Monotti – BLOGMETER Cosa dice la rete? Misurare il passaparola online

minibar.jpgSempre il 15 febbraio dopo il Social Media Lab dopo un anno di eventi londinesi, il MiniBar sbarca in Italia con un primo incontro in Triennale. Piu’ evento sociale che conferenza, il Minibar è un luogo di incontro e di aggregazione per chi opera o è interessato ai nuovi scenari della comunicazione online.

Dal 2006 il Minibar London ha attratto migliaia di ricercatori, sviluppatori web, programmatori, accademici, giornalisti, blogger, imprenditori web2.0 e investitori.

Il lancio del Minibar Italy offre ora un’occasione unica in Italia per connettere il mondo dell’impresa e delle startup 2.0 con la ricerca, lo sviluppo, il venture capital e i media al fine di favorire lo scambio di competenze e strumenti stimolando il networking e la collaborazione.
Verranno presentate alcune tra le più interessanti start-up basate o sviluppate in Italia, con una finestra sull’Europa. Ognuna delle presentazioni è mirata a rispondere a due domande: la descrizione del prodotto, cos’è e come funziona, e qual è il business model che rende l’iniziativa sostenibile.

Al MiniBar del 15 febbraio sara’ presente anche Reshma Sohoni di Seedcamp per presentare l’iniziativa anche in Italia e per raccontare come sta andando nel resto d’Europa.

Le aziende protagoniste del primo evento

Torino Valley è media partner di Social Media Lab e MiniBar

L'agenda dell'innovation Forum 2008

E' disponibile on-line l'agenda dell'Innovation Forum organizzato da IDC a Milano  dal 12  al 15 Marzo 2008. Gli eventi si svolgono in 4 giorni diversi in sedi diverse nel capoluogo lombardo e coinvolgono tutte le tematiche correlate al mondo dell'innovazione nei diversi settori industriali, agricolo e dei servizi.

Il programma della 4 giorni 

Mercoledì 12 Marzo
            
17.30- 20.00 Apertura ufficiale dell'Innovation Forum 2008
Partecipazione su invito
Chaired by: Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell'Innovazione Digital
Presentazione del Rapporto Annuale del Forum dell'innovazione Digitale:
Competività, Innovazione e Territorio: ICT per lo sviluppo sostenibile
Roberto Masiero, Presidente IDC EMEA & WW Conferences
Invited Speakers:
Letizia Moratti, Sindaco, Comune di Milano
Filippo Penati, Presidente, Provincia di Milano
Roberto Formigoni, Presidente, Regione Lombardia
Carlo Sangalli, Presidente, Camera di Commercio di Milano
Keynote Speaker
Jacques Attali, Président, Commission pour la Libération de la Croissance Française
Conclusioni di Luigi Nicolais, Ministro per le Riforme e l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione
            
20.30 Cocktail
            
21.15 – 23.00 Tavola Rotonda
Saperi locali e innovazione per un nuovo ruolo del Design
Chaired by: Stefano Micelli, Dean Venice International University e Gabriella Cattaneo, Research Director, Competitiveness and Innovation Expertise centre, IDC EMEA
Invited Panelists
Giorgio De Michelis, Docente, Università Milano-Bicocca
Ilvo Diamanti, Professore ordinario di Scienza Politica e Sociologia politica, Università di Urbino
Andrea Granelli, Direttore Scientifico, Domus Academy
Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato, Cefriel Politecnico di Milano

Giovedi 13 Marzo

08.30 – 09.00 Registrazione Partecipanti
9:00 – 13.30 Sessione Plenaria
Nuove Tecnologie ICT per l'Innovazione: Verso l'Enterprise 2.0
Chaired by: Roberto Masiero, Presidente IDC EMEA & WW Conferences
Vito di Bari, Futurologo, Docente, Politecnico di Milano
Palazzo Mezzanotte
            
09.00 – 09.30 Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell'Innovazione Digitale
            
09.30 – 10.10 Keynote Speech
Web 2.0: How Mass Collaboration changes everything
Don Tapscott, IT Strategist and Author of "Wikinomics"

10.10 – 11.10 Come possono contribuire le tecnologie ICT ai processi di innovazione in Italia?
Panelists
Mario Derba, Amministratore Delegato, Microsoft
Luigi Freguia, Amministratore Delegato, Hewlett Packard
Luciano Martucci, Presidente e Amministratore Delegato, IBM
Sergio Rossi, Amministratore Delegato, Oracle
Renzo Vanetti, Amministratore Delegato, SIASSB
            
11.10 – 11.30 Coffee Break e Visita all'Area Espositiva
            
11.30 – 12.30 Come si finanzia l'innovazione oggi in Italia?
Chaired by: Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell'Innovazione Digitale
Invited Panelists:
Giampio Bracchi, Presidente, AIFI
Paolo Galassi, Presidente, Confapi
Marco Nicolai, Direttore Generale, Finlombarda
Elserino Piol, Presidente, Pino Partecipazioni
            
12.30 – 13.30 Le reti TLC di nuova generazione come motore di sviluppo del Mercato e del Paese
Chaired by: Roberto Masiero, Presidente IDC EMEA & WW Conference
Rappresentanti delle maggiori Aziende e Istituzioni di Telecomunicazioni italiane
Conclusioni di Luigi Vimercati, Sottosegretario Ministero delle Comunicazioni (tbc)
            
13.30 – 14.30 Lunch e visita al'area espositiva
            
14:30 – 16:30  Breakout Sessions, Casi studio di innovazione digitale
14.30 -15.15 Breakout 1: Sanità elettronica            
14.30-15.15 Breakout 2: EProcurement, verso una razionalizzazione degli acquisti nella PA
15.15- 16.00 Breakout 3: Infomobilità e città digitali
15.15 -16.00 Breakout 4: Cultura digitale e Turismo

16.00- 16.30 Tea Break

16.30 – 18.00 Sessione Plenaria
Innovazione nella PA: produttività e modernizzazione dei servizi
Chaired by: Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell'Innovazione Digitale e Ezio Viola, Group Vice President & General Manager Vertical Markets & Insights Industries, IDC
Invited Panelists:
Valentino Bravi, Amministratore Delegato, T-Systems
Danilo Broggi, Amministratore Delegato CONSIP
Alberto Daprà, Presidente, Lombardia Informatica
Carlo Magistrelli, Amministratore Delegato, EDS
Alberto Macchi, AMD Corporate Vice President Sales & Marketing EMEA e AD, AMD Italia
Fabio Pistella, Presidente, CNIPA
Claudio Roveda, Consigliere Delegato per la Ricerca, Fondazione Rosselli
Conclusioni di Beatrice Magnolfi, Sottosegretario Ministero per le Riforme e l'Innovazione nella Pubblica Amministrazione (tbc)
            
18.00 Chiusura dei lavori
            
21.00 – 23.00 Dibattiti serali
Tavola Rotonda Le priorità per "liberare la crescita" dell'economia italiana
Introduzione di Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano (tbc)
Chaired by: Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell'Innovazione Digitale
(Camera di Commercio, Palazzo Turati (tbc)

Venerdi 14 Marzo

9.00 – 12.00 Infomobilità e Trasporti Intelligenti: Esperienze internazionali di successo
Chairman: Elio Catania, Presidente, ATM
Palazzo Mezzanotte
Invited Panelists
Giancarlo Grasso, Senior Advisor of the Chairman, Finmeccanica
Rodolfo Zich, Presidente, Fondazione Torino Wireless
Alf Peterson, Swedish Road Administration, Stockholm
Sophie Maugard, Directrice Générale, STIF Paris
Finn Aaberg, Mayor, Copenhagen
 
11.00 – 11.30 Intervento di Linda Lanzillotta, Ministro Affari Regionali (tbc)
            
11.30 – 12.00 Coffee Break

12.00 – 13.00 Keynote Speech
La sfida ambientale: modelli economici e nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile
Jeremy Rifkin, President, The Foundation on Economic Trends

13.00 – 14.15 Lunch e visita all'area espositiva

14.15 – 15.15 Panel: Reti Intelligenti, Energie Rinnovabili e Impatto Ambientale: prospettive per il sistema Italia
Chaired by: Giuliano Zuccoli, Amministratore Delegato, A2A e Roberta Bigliani, EMEA Director, Energy Insights
Invited Panelists
Fiorello Cortiana, Comitato Consultivo sulla Governance di Internet, Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella PA
Rick Nicholson, Vice President of Research, Energy Insights
Jeremy Rifkin, President, The Foundation on Economic Trends
Pasquale Pistorio, Vice Presidente per l'Innovazione e la Ricerca, Confindustria
Renato Ugo, Presidente, AIRI
            
15.15 – 1
5.30 Tea Break
 
15.30 – 18.00 Panel: La sfida Italiana: Grandi Filiere e Nuove Tecnologie per il Made in Italy
Chaired by: Giacomo Vaciago, Economista e Presidente del Forum dell'Innovazione Digitale
Invited Panelists
Ezio Casati, Assessore Attività Economiche, Provincia di Milano
Giorgio De Michelis, Università di Milano-Bicocca
Alfonso Fuggetta, Amministratore Delegato, Cefriel Politecnico di Milano
Roberto Bellini, Presidente, AICA Milano
Alberto Piantoni, Project Manager Nuove Tecnologie per il Made in Italy
Pasquale Pistorio, Vice Presidente per l'Innovazione e la Ricerca, Confindustria
Riccardo Viale, Università di Milano-Bicocca e Presidente della Fondazione Rosselli
Conclusioni di Pierluigi Bersani, Ministro dello Sviluppo Economico (tbc)
            
18.00 Chiusura dei lavori
            
21.00 – 23.00 Dibattiti serali
Tavola Rotonda
Scienza e Cultura dell'innovazione
Presentazione del libro "Cultura dell'innovazione" a cura della Fondazione Rosselli
Presenta: Riccardo Viale, Presidente, Fondazione Rosselli
Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia
            
Sabato 15 marzo
          
9.45 Registrazione Partecipanti
          
10.00 – 18.00 Convegno Conclusivo
Condividere la conoscenza: tendenze, nodi e proposte per una politica della conoscenza nell'eradel web 2.0"
Coordinatore: Fiorello Cortiana, Comitato Consultivo sulla Governance di Internet, Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella PA
Sala della Provincia di Milano, Via Vivaio
Dibattito aperto sulle seguenti tematiche
Internet come bene comune. Proposta di diritti e doveri per una cittadinanza telematica
Video dell'intervista a Jeremy Rifkin,
intervengono
Antonella Pizzaleo, Consigliere Scientifico della Sen. Magnolfi Ministero per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione
Giuseppe Corasaniti, Magistrato e docente di informatica e diritto Università Roma La Sapienza- Dipartimento di informatica
Guido Scorza, Docente di Diritto dell'Informatica, Università di Bologna
Marco Pancini, Responsabile Rapporti Istituzionali Google
Vittorio Bertola, Consulta sulla Governance di Internet
Stefano Quintarelli, Equiliber
Stefano Trumpy, CNR- Istituto di Informatica e Telematica
            
Definizione di una strategia per la conoscenza in condizioni di complessità
Don Tapscott, Chief Executive Officer, New Paradigm
Pier Mario Biava, Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro Università di Trieste
Gianni Orlandi, Docente ICT, Università degli Studi La Sapienza – Roma, Presidente AURIS onlus
Gianluca Bocchi, Coordinatore Scientifico di CE.R.CO. Centro di Ricerca sull'antropologia e l'epistemologia della complessità presso l'Università degli studi di Bergamo
Derrick de Kerckhove, Director of the McLuhan Program in Culture & Technology and Professor in the Department of French, University of Toronto
Daniele Balboni, Caffè Scienza Milano

La figura del Prosumer e la "peer production" tramite internet
Alberto Cottica, Musicista-Economista
Massimo Silvano Galli, artista
Michelangelo Pistoletto, artista- scultore
Anna Masera, La Stampa
Germano Paini, promotore del manifesto sul social tagging i-pertinente
Paolo Naldini, Città dell'Arte
Alessandro Lorenzelli, Practice Manager, IDC EMEA Industry Insights
Arturo Di Corinto, Università degli Studi la Sapienza – Roma
            
L'alfabetizzazione digitale per la popolazione debole (immigrati, disagiati, etc.)
Stefano Kluzer, Coordinatore Scientifico del Progetto CRC
Roberto Bellini, Presidente, AICA- Associazione Italiana per l'Informatica
            
Knowledge Management e le "Net Company"
Giulio Occhini, Aica
Filippo Fabrocini, Senior IT Architect – The Open Group Consortium
Enzo Mazza, direttore generale della FIMI – Federazione dell'industria musicale italiana
Flavia Barca, Coordinatrice IEM, Fondazione Rosselli
Joy Marino, MIX
Giovanna Guarriello, Think Tag

Il MiUR, Regione Piemonte e Torino Wireless finanziano l'ICT

Via LaStampa.it

Questa mattina si è svolta al centro congressi Torino Incontra la presentazione del bando MiUR per l’ICT in Piemonte che prevede finanziamenti da 18,5 milioni di euro a valere sul fondo FAR (Fondo per l’Agevolazione della Ricerca).

Con questo finanziamento si realizzano gli impegni assunti dal MIUR in occasione dell’Accordo di Programmazione Negoziata, sottoscritto nel 30 maggio 2003 da MIUR, Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino e Camera di commercio di Torino, che sta alla base della creazione del Distretto Torino Wireless.

Il bando è stato illustrato dettagliatamente alle imprese insieme alle positive ricadute per le aziende e il territorio, oltre a fornire una stima dell’indotto e del coinvolgimento della ricerca piemontese. Per accedere ai finanziamenti e alla concessione di agevolazioni le imprese potranno avvalersi di una nuova procedura che accorcerà i tempi di valutazione e negoziazione delle proposte.

La Fondazione, in base alla consolidata conoscenza del distretto tecnologico piemontese, ha il compito di predisporre il bando, individuando tematiche, in grado di rappresentare punti di forza e un concreto valore aggiunto per il territorio, su cui indirizzare le aziende a proporre idee progettuali.

Oltre a predisporre il bando, sarà sempre la Fondazione Torino Wireless a gestire la pre-selezione dei progetti: una prima scrematura delle idee progettuali, in soli 15 giorni, che porterà a individuare le idee progettuali da trasformare in progetti veri e propri. Le aziende selezionate avranno poi circa un mese per presentare gli elaborati di progetto veri e propri che saranno selezionati da una Commissione esterna di valutazione.

I risultati della selezione saranno condivisi con la Regione Piemonte prima della trasmissione degli elaborati al Ministero per la valutazione finale e l’erogazione del finanziamento In questo modo, le fasi di selezione si risolvono in poco più di un trimestre, mentre l’orientamento del MiUR è di concludere la fase istruttoria ed il finanziamento entro sei mesi.

L’obiettivo è quello di ridurre a un massimo di 12 mesi il periodo tra la presentazione della domanda e il finanziamento dei progetti. contributi previsti dal bando potranno incentivare la ricerca non solo per coloro che operano nell’ICT in senso stretto, ma anche di chi utilizza queste tecnologie all’interno di alcuni dei settori più rappresentativi dell’industria piemontese: automotive, aeronautica, robotica, energia, multimedialità.

Per visualizzare gli atti della presentazione

L'uomo che vende i minuti

Bruno Ventavoli per Lastampa.it

Calvino sognava immense cosmologie, saghe ed epopee racchiuse nelle dimensioni di un epigramma e il grande scrittore ungherese István Örkény vergò novelle che in un minuto dicevano un po’ tutto, persino il senso della vita. Un minuto, insomma, non è solo un’unità minima di tempo senza arte né parte. «Aspetta un minuto».

Un minuto può cambiare la vita. Ed è partendo da lì che Daniele Alberti ha deciso di trasformare il tempo in un’idea. In uno spazio fisico. L’architetto torinese ha creato su internet il primo «calendario emozionale collettivo», dove puoi comprare un minuto per fissare per sempre (il calendario ambisce all’eternità, come ogni invenzione che si rispetti) il momento più significativo dell’esistenza. Detto così suona strano. Ma una sbirciatina al sito chiarisce tutto.

Dunque: l’anno solare è fatto di 525600 minuti. E tanti sono gli spazi disponibili nel calendario virtuale. Chi vuole può entrare in www.myminutes.org e acquistare il minuto (o più) che preferisce (es. 15:45 del 28 settembre) e riempirlo di immagini, suoni, parole. Quello spazio sarà «congelato» per sempre, perché nessuno potrà mai più metterci le mani sopra. Il minuto comprato verrà visualizzato sulla home page del sito nel momento in cui scatterà il minuto vero (ovvero, nel caso dell’esempio, alle 15:45 del 28 settembre); costa un euro più spese, che l’inventore del sito promette d’usare per lanciare progetti del web innovativi. Naturalmente il minuto acquistato si può regalare. Magari per San Valentino. O rivendere, se proprio si trova l’amatore di quello speciale istante.

Il risultato è un’immensa bacheca di ricordi, emozioni, momenti indimenticabili. Un tazebao di vite che si compone progressivamente, creando una comunità di persone che vogliono condividere emozioni, discorsi, programmi. Il minuto più famoso appeso al calendario emozionale è quello di Anna Falchi. C’è la foto di lei tredici anni fa, in minigonna minimale, sul palcoscenico di Sanremo. E il suo commento: «Il mio minuto più bello – dice Anna, che è stata baciata dalla fortuna e talvolta pure schiaffegiata dal fato – è stato alle ore 20.45 del 21 febbraio 1995 che equivale alla prima serata del Festival di Sanremo. Da quel giorno la mia vita è decisamente cambiata!» Falchi aggiunge con orgoglio, in modo che resti scritto per l’eternità anche nell’effimero mondo della fama e dello spettacolo: «Ricordo a tutti che gli ascolti ottenuti in quel festival sono imbattuti ancor oggi! E ogni anno conservo i grafici che lo dimostrano».

Daniele Alberti: voglio offrire a chiunque la possibilità di fermare il tempo

Tavolo per l'innovazione in VdA

Sono iniziati a gennaio con un incontro dedicato agli imprenditori della regione i lavori del Tavolo permanente per l'innovazione tecnologica in Valle d'Aosta. L'oibettivo dei lavori è quello di creare un tavolo di confronto permanente tra le istituzioni locali, le imprese e il mondo universitario a favore dello sviluppo economico e della formazione in Valle d'Aosta.

L'organismo è stato istituito dalla Regione autonoma Valle d'Aosta nell'ambito di un accordo di collaborazione con il Politecnico di Torino e l'Università della Valle d'Aosta che ha dato tra l'altro il via alla realizzazione del Polo tecnologico di Verres, un centro di ricerca e formazione situato nella bassa Valle d'Aosta.

"Non c'é settore in bassa Valle – spiega il presidente della Regione, Luciano Caveri – in cui il Politecnico di Torino non possa essere un interlocutore utile ed è quindi una presenza che si inserisce in una riflessione più ampia di sviluppo". L'organismo, presieduto dallo stesso Caveri e dal rettore del Politecnico di Torino, Francesco Profumo, di cui fa parte, tra l'altro, il presidente di Confindustria Valle d'Aosta, Giuseppe Bordon, si propone anche di "sviluppare – si legge nel documento istitutivo – la società della conoscenza nella sua dimensione economica, culturale e sociale, diventando così un punto di riferimento per le istituzioni locali e il tessuto produttivo".

"Abbiamo in particolare tre atouts – aggiunge il presidente Caveri – che consentono alla Valle d'Aosta di essere terreno fertile per la ricerca e la sperimentazione tecnologica: il territorio di montagna che ci porta ad essere un'area test per applicazioni da trasferire altrove (gli impianti a fune, il soccorso alpino, la numerosa presenza di tunnel); una democrazia di prossimità che ci consente di intervenire capillarmente nei singoli settori; infine una ridotta porzione di popolazione che ci permette di far corrispondere domanda e offerta sin dalle scuole superiori proprio per non sprecare talenti".