Parte l'orientamento di Unito

Tutti i giorni, dalle 10 alle 17 saranno attivi gli stand delle Facoltà,delle Scuole Universitarie e dei servizi per gli studenti per fornire informazioni e distribuire materiale informativo. Gli incontri sono ad accesso libero e l’ingresso è garantito sino ad esaurimento posti.

GIORNATE DI ORIENTAMENTO
dal 3 al 7 marzo 2008
presso Scuola di Amministrazione Aziendale
Via Ventimiglia, 115 – Torino

lunedì 3 Marzo 2008
09.00-09.45 Università: istruzioni per l’uso
10.00-11.00 Scienze Politiche
11.15-11.45 Scienze Strategiche
12.00-13.00 Psicologia
14.00-14.45 Tasse e borse di studio
15.00-16.00 Giurisprudenza
16.15-16.45 SAA – Scuola di Amministrazione Aziendale
17.00-18.00 Economia

martedì 4 Marzo 2008
09.00-10.00 Scienze della Formazione
10.15-11.15 Lettere e Filosofia
11.30-12.30 Lingue e Letterature Straniere
14.00-15.00 Farmacia
15.15-16.15 Medicina Veterinaria
16.30-17.30 Medicina e Chirurgia

mercoledì 5 Marzo 2008
09.00-10.00 Agraria
10.15-10.45 SUISM – Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
11.00-11.30 Biotecnologie
11.45-12.45 Scienze Matematiche Fisiche e Naturali
14.00-15.00 Scienze Politiche
15.15-15.45 Scienze Strategiche
16.00-17.00 Psicologia

giovedì 6 Marzo 2008
09.00-09.45 Tasse e borse di studio
10.00-11.00 Giurisprudenza
11.15-11.45 SAA – Scuola di Amministrazione Aziendale
12.00-13.00 Economia
14.00-15.00 Scienze della Formazione
15.15-16.15 Lettere e Filosofia
16.30-17.30 Lingue e Letterature Straniere

venerdì 7 Marzo 2008
09.00-10.00 Farmacia
10.15-11.15 Medicina Veterinaria
11.30-12.30 Medicina e Chirurgia
14.00-15.00 Agraria
15.15-15.45 SUISM – Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
16.00-16.30 Biotecnologie
16.45-17.45 Scienze Matematiche Fisiche e Naturali

Pecha Kucha a Torino per Share Festival

Pecha-Kucha in giapponese è l’equivalente onomatopeico del più comune “chit-chat” inglese, ovvero “chiacchiera”. Pecha Kucha Night è infatti un luogo di incontro per chiacchierare e conoscersi.

Pecha Kucha arriva in Italia e a Torino a Share Festival nell’anno in cui Torino è World Design Capital dopo aver contaminato altre 100 città in tutto il mondo tra cui New York, Los Angeles, London, Amsterdam, Berlino, Pechino, Buenos Aires, Mexico City, Bangkok, Delhi,ecc.

Pecha-Kucha Night è una serata di incontro in cui architetti, artisti, interior designers, grafici, video artist, stilisti, fotografi, pubblicisti, studenti e chiunque appartenga all’industria creativa presenta in pubblico un’opera, un progetto o un’idea.
Può essere un edificio, un quadro, un mobile, un film, un libro, una campagna di comunicazione, una nuova collezione di moda, un gadget pubblicitario o qualsiasi idea interessante da voler comunicare.

La particolarità di Pecha Kucha è la speciale formula di presentazione dei partecipanti brevettata a Tokio dagli architetti Astrid Klein e Mark Dytham nel 2003: “il format 20×20”. Ogni serata prevede la presentazione al pubblico di 12-14 partecipanti e ogni partecipante mostra 20 immagini con 20 secondi di tempo per ogni immagine, tutto circa 7 minuti.

La serata incalza con un ritmo continuo che cattura l’attenzione e la curiosità degli spettatori.
PKN ha la finalità di attrarre sia pubblico che giovani artisti nel loro spazio di eventi multimediali a Tokio, il club Superdeluxe, il cui motto “Think and drink“ esprime molto bene lo spirito delle PKN che è lo stesso spirito che anima Share Festival.

L’appuntamento con PKN a Torino è venerdì 14 marzo nel Salone d’Onore del Castello del Valentino alle ore 16.00

Dettori riparte da Dpixel, la venture capital per i nuovi maghi dell´hi-tech

Via Finanzaonline

Gianluca Dettori alla ricerca della ricetta vincente per il decollo anche in Italia delle venture capital. Il fondatore di Vitaminic si è tuffato su un nuovo ambizioso progetto per andare a scovare i migliori talenti italiani nel settore del digital media, e dell’hi-tech in generale, in grado di sfondare fuori dai nostri confini. Per andare alla scoperta delle imprese ad alto valore d´innovazione Dettori, insieme agli altri tre soci Massimo Martini, Franco Gonella e Antonio Concolino, ha dato vita a Dpixel, società di venture capital specializzata in start-up nelle loro prime fasi di sviluppo, i cosiddetti investimenti “seed” ed “early stage”.

L’obiettivo è sostanzialmente quello di intercettare e accompagnare la nuova classe di imprenditori che sta emergendo a livello globale, con ventenni e trentenni reduci dagli alti e i bassi della new economy che per sfondare spesso hanno bisogno vitale sia di investimenti finanziari sia di un supporto manageriale operativo e strategico. “Le più grosse aziende software al mondo sono state messe in piedi da giovani – ha dichiarato Dettori – e ora in Itali i progetti di strat-up sono tanti mentre latitano le venture capital che investono nell’innovazione. Noi vogliamo contribuire a colmare questo vuoto in maniera professionale, per portare i progetti vincenti davanti ai mercati finanziari”. Il puntare sui new media hi-tech è motivato da Dettori soprattutto con il trend di crescita del mercato pubblicitario sul canale internet, che ora raccoglie una fetta del 10% del totale ma destinata a salire nei prossimi anni al 20-25%.
“Intendiamo cogliere le opportunità di business offerte dalla digitalizzazione di massa dei contenuti e dei processi e, al contempo, stimolare il potenziale d´innovazione italiano. Puntiamo molto sul binomio nuovi mercati, nuovi imprenditori”, ha detto Massimo Martini, protagonista negli scorsi anni dello strat-up di Kelkoo e anche a.d. di Yahoo! Italia. “Noi cerchiamo innovazione – ha continuato Martini – che sappia sfruttare il grande valore dei media digitali in tre aree chiave: contenuti, piattaforme tecnologiche e distribuzione. Cerchiamo altresì imprenditori con idee vincenti e competenze manageriali nei settori che conosciamo meglio: musica, digital media, applicazioni web e piattaforme tecnologiche software”.

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Bombay Sapphire per Torino 2008 World Design Capital

Bombay Sapphire, partner di Torino 2008 World Design Capital, presenta il secondo appuntamento dell’anno con gli Inspirational Design Happenings, i coinvolgenti incontri con designer di fama mondiale, aperti al pubblico. Marchio da tempo legato al design a livello mondiale, il premium gin dall’originale bottiglia “translucent blue” non poteva mancare all’appello tra i sostenitori di Torino 2008, prima World Design Capital della storia.

Dopo l’evento con Stefan Sagmeister dello scorso 2 febbraio, sabato 1 marzo (ore 18:30) sarà Ross Lovegrove (nella foto), una delle firme più affermate del mondo del design di oggi, a intrattenere il pubblico, camminando a bordo piscina.

Designer straordinario, eclettico, ottimista e pensieroso il giusto, Lovegrove ha progettato di tutto, dai walkman alle poltrone d’aereo, dalle sedie alle lampade, e ha sempre caratterizzato i suoi progetti con una forte componente d’innovazione, soprattutto nella direzione di un design sostenibile.

La sua ricerca si ispira alla natura dove nulla è casuale e superfluo, ma tutto avviene per una precisa ragione: sobrietà ed eleganza di forme, minimo impiego di materiali e perfetta funzionalità.

Le sue idee seguono una genesi concettuale, e si definiscono via via grazie a un linguaggio che incarna la contemporaneità etica del design, sia che si tratti di trasporti che di architettura, arte concettuale o industria. Vincitore di numerosi premi, i suoi lavori sono esposti al Moma e al Guggenheim di New York, all’Axis Centre Japan, al Pompidou di Parigi e al Design Museum di Londra.

Con gli happening del 2008 Bombay Sapphire conferma la sua vocazione ad essere musa ispiratrice dei giovani designer, e aumenta il calibro degli ospiti degli incontri, oltre all’eccezionalità degli spazi che accolgono gli eventi. In occasione di Torino 2008 World Design Capital, Bombay Sapphire ha infatti scelto per gli happening una sede inaspettata: la suggestiva e recentemente restaurata Piscina Monumentale. Le luci azzurre e blu, insieme all’acqua e alle videoinstallazioni, creeranno un effetto quanto mai emozionante in questo edificio degli anni Trenta dal notevole valore architettonico, con facciata Arts Déco e interni espressionisti.

Gli Inspirational Design Happenings torneranno a Torino dopo l’estate con nuovi appuntamenti di richiamo internazionale.

Scuola in Scienza e Alta Tecnologia

Venerdì 29 febbraio, alle 10.30, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Chimica (c.so Massimo D’Azeglio, 48) si terrà la presentazione e l’inaugurazione delle attività della Scuola di Dottorato in Scienza e Alta Tecnologia dell’Università di Torino. Introdurrà i lavori il Rettore, Prof. Ezio PelizzettiOspite d’onore sarà il prof. Vincenzo Balzani, scienziato di fama internazionale, che terrà una conferenza sul tema dell’Energia e sulle sfide future per il pianeta. Balzani è autore di più di 400 lavori scientifici ed è membro di associazioni ed accademie nazionali ed internazionali.

La Scuola di Dottorato in Scienza e Alta Tecnologia, che verrà presentata dal Direttore, il Prof. Elio Giamello, promuove l’eccellenza nella formazione di terzo livello, in una prospettiva di ricerca scientifica internazionale. E’ obiettivo primario della Scuola la formazione di ricercatori altamente qualificati per attività di ricerca e sviluppo da svolgersi in Imprese, Università, Enti di Ricerca pubblici e privati in Italia e all’estero, nelle Agenzie di controllo del territorio e nel sistema culturale.

E’ strutturata in 11 indirizzi che ricoprono ambiti classici delle discipline scientifiche (Matematica, Fisica, Chimica) e settori specialistici interdisciplinari (dalla Biosensoristica Vegetale alla Scienza dei Materiali e Nanosistemi). Oggi conta 220 iscritti, di cui il 20% stranieri. Il prossimo anno, con i tre cicli a regime, la Scuola
dovrebbe avere circa 300-330 dottorandi.

Biotecnologi piemontesi a convegno

Il “Molecular Biotechnology Center” di Via Nizza 52, centro di didattica e di ricerca dedicato alle biotecnologie dall’Università di Torino, ospiterà il Secondo convegno dell’Associazione nazionale biotecnologi (Anbi)
sezione Piemonte che inizierà venerdì 29 febbraio alle 9 e si concluderà il 1 marzo

Venerdì interverrà alle 10 la Professoressa Fiorella Altruda, Direttore della Scuola Universitaria Interfacoltà per le Biotecnologie dell’Ateneo torinese. Durante la due giorni verrà dato ampio spazio ai giovani e si susseguiranno interventi in ambito medico, agrario, industriale, veterinario.

Per la mattina di sabato 1 marzo è prevista una Sessione speciale dedicata al mondo del lavoro. Questo momento sarà esclusivamente riservato ai soci Anbi e Cnsb (Coordinamento Nazionale degli Studenti di Biotecnologie)  in regola con l’iscrizione, e vedrà la partecipazione di esperti provenienti dal mondo dell’industria, dei parchi scientifici e da alcune di quelle aree trasversali in cui sempre più i biotecnologi si fanno valere. Sarà anche l’occasione per fare il punto sullo stato del riconoscimento professionale.

Il congresso è organizzato dall’Associazione Nazionale Biotecnologi Italiani e dal Coordinamento Nazionale degli Studenti di Biotecnologie. L’Anbi è un’associazione di Biotecnologi attivi nella valorizzazione della
propria scelta professionale, nella promozione dello sviluppo delle biotecnologie e della ricerca scientifica, nell’innovazione dei rapporti fra scienza e società. Il Cnsb è un’associazione di studenti in Biotecnologie i cui scopi sono la promozione di una didattica di alta qualità, la vigilanza sull’applicazione della Riforma Universitaria e la divulgazione scientifica.

www.biotecnologi.org/anbi

Piemonte Share Festival 2008 dall'11 al 16 marzo

Dall’11 al 16 marzo 2008 la città di Torino ospita la IV edizione del Piemonte Share Festival, punta di diamante del vasto programma culturale della città italiana nominata per il 2008 World Design Capital.

Con il contributo degli enti pubblici locali – Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo, Camera di Commercio, Fondazione CRT – il festival raggiunge quest’anno una dimensione davvero internazionale grazie alla presenza di Bruce Sterling, scrittore americano inventore cult del genere cyber punk, teorico newmedia e giornalista di design, in veste di guest curator e grazie al consolidarsi del network con il Transmediale Festival di Berlino e il DEAF di Rotterdam, fra le più importanti manifestazioni del settore in Europa.

Piemonte Share Festival sarà un’intensa full immersion nelle culture e nelle arti legate ai nuovi media e alle tecnologie digitali. Cinque giorni di spettacoli, mostre, incontri e presentazioni per raccontare, in un’atmosfera di festa e divertimento, la creatività nell’era dell’Information Technology.

Argomento trasversale dell’edizione 2008 del festival, che influenzerà i contenuti di conferenze, tavole rotonde, workshop e performance è quello della nuova materialità dell’arte digitale. Perché se negli anni 90 la net art è nata dal bisogno di spingersi oltre i propri limiti e il fenomeno richiamava l’ immateriale, addirittura minacciava la dimensione del reale, oggi la società si rapporta alle tecnologie con naturalezza, lasciando che l’ immateriale diventi reale, sperimentando sempre nuove interazioni intelligenti tra uomo e macchina, che nel frattempo si è completamente integrata nella vita quotidiana. Piemonte Share Festival è una manifestazione internazionale che risponde al bisogno culturale di fotografare e fermare nel tempo cosa sta succedendo nel panorama mondiale delle nuove tecnologie applicate all’arte e al design.

Ed è per questo legame tra digitale e materiale, e per le caratteristiche del territorio piemontese, che la IV edizione del Piemonte Share Festival si intitola Manufacturing. Un omaggio al passato, al presente e al futuro di Torino, città con forte vocazione manifatturiera, città dell’industria e della ricerca tecnologica, città che celebra il suo talento nel mondo del design diventando proprio nel 2008 World Design Capital e che potrà trovare nuove strategie per il futuro negli sviluppi creativi dell’incontro fra manifattura e nuove tecnologie.

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Piemonte Share 2008: il programma

Dall’11 al 16 marzo 2008 la città di Torino ospita la IV edizione del Piemonte Share Festival , che sarà un’intensa full immersion nelle culture e nelle arti legate ai nuovi media e alle tecnologie digitali. Cinque giorni di spettacoli, mostre, incontri e presentazioni per raccontare, in un'atmosfera di festa e divertimento, la creatività nell’era dell'Information Technology

 

IL PROGRAMMA DELLE CONFERENZE

MERCOLEDI' 12.03.08
Accademia Albertina, Via Accademia 6 – Torino

ore 14:30
Manufacturing: From Digital to Digifab
Iniziano le conferenze di Share Festival: Sterling e Boeri discutono della fabbricazione digitale. come dice Bruce Sterling sulla "mappa c'è più di quanto ci sia sul territorio", ma è pur sempre vero che "nella materialità mi sento a mio agio come mai nessuno prima d'ora".
– Bruce Sterling, curatore ospite Share Festival, scrittore
– Stefano Boeri, architetto, direttore Abitare

ore 16:00
Manufacturing Cultural Projects
Lo sviluppo delle tecnologie digitali ha portato nuove dinamiche nell'arte e nel design. Tre differenti realtà europee presentano i loro processi produttivi nell'ambito dell'arte digitale e del design: ArtTechMedia, progetto di promozione di arte digitale, l'attività di digifab del dipartimento di design dell'Università der Kunste di Berlino, GogBot Festival, manifestazione olandese improntata sulla creatività applicata ai Robot.
– Montse Arbelo e Joseba Franco, artisti
– Katina Sostmann, ricercatrice
– Kees de Groot e Viola van Alphen, direzione GogBot Festival

ore 17:30
Manufacturing the Streets
Come possono contribuire gli artisti alla progettazione dello spazio pubblico e ridefinire la sfera sociale? Integrandosi nella sovrastruttura condivisa dei network sociali, la produzione artistica e la comunicazione digitale sono vettori della trasformazione urbana, in particolare in zone pubbliche come musei, gallerie, piazze e centri commerciali.
– Gianni Corino, ricercatore universitario Plymouth university
– Hugo Derjike, artisti
– Chiara Boeri, artisti

ore 19:00
Amantes, Via Principe Amedeo 38/a, Torino
Incontro con il regista Lutz Dammbeck e proiezione film “The Net”.
“The Net” presenta l'intrigante passato di Ted Kaczynski, aka Unabomber, dove CIA, LSD, Tim Leary, Ken Kesey e Heinz von Foerster sono i personaggi di questa indagine giornalistica che espone tesi controverse sulla storia della rivoluzione cibernetica.
In collaborazione con la rassegna “Strane Visioni”.
– Lutz Dammbeck, autore e regista
– Maurizo Lorenzati, curatore indipendente
– Claudio Paletto, regista

GIOVEDI 13.03.08
Accademia Albertina, Via Accademia 6 – Torino

ore 14:00
Dramatic Manufacturing
Presentazione di progetti teatrali e di ricerca legati al paradigma post drammatico della narrazione digitale. Il teatro come macchina scenica dove l'attore è performer e le tecnologie assumono ruoli drammaturgici.
– Motor, artista
– Mauro Lupone, sound designer
– Andrea Balzola, teorico dei media e drammaturgo
Patching Zone: Manufacturing Interdisciplinary Collaborations
La ricercatrice proveniente dal V2 di Rotterdam mostra come l'arte elettronica integri metodologie e processi dalle arti, dall'ingegneria e dalla computer science. Il laboratorio d'arte elettronica come tavolo di incontro per stipulare nuove alleanze tra diverse discipline.
– Anne Nigten, managing director V2_Lab

ore 15:00
Manufacturing Intellingence
In quale relazione fisica, intellettiva ed emotiva si trovano uomo e macchina? Una nuova definizione dell’idea di mente che abbandoni definitivamente il pregiudizio per cui l’intelligenza sia una prerogativa unica ed esclusiva dell’uomo, o più in generale del biologico, riconoscendo agli artefatti la capacità di partecipare a questo processo emergente.
– Luigi Pagliarini, artista e neuropsicologo
– Franco Torriani, critico
– PierLuigi Capucci, professore Università di Bologna
– Gordana Novakovic, artista
– Video by Stelarc, artista

ore 16:30
Manufacturing Robots
– Stefano Carabelli, professore Politecnico di Torino
– Pietro Terna, professore Università di Torino
– Owen Holland, professore Università di Essex
– Giampiero Masera
– Giovanni Ferrero

ore 18:00
Manufacturing FIAT 500
Il designer della 500 Roberto Giolito racconta come è nato il design di questa autovettura simbolo della manifattura industriale italiana.
– Roberto Giolito

ore 19:00
Con-formance Fatherboard, The SuperAvatar
Concept, design and electronicca: Luigi Pagliarini
Costumi: Mr.B.D.
Musica e effetti vocali sonori: Pirandèlo

VENERDI 14.03.08
Salone d’Onore del Castello del Valentino
ore 9:30-13:00
Workshop Rhinoceros
Workshop con Daniele Ale, autore del libro "Rhinoceros per professionisti", edito da Apogeo. Omaggio alla città di Torino e al museo egizio: modellazione in real time di alcune parti del tempio di Elephantina e Antaepolis su disegni di rilievo eseguiti dai Savants di Napoleone Bonaparte durante le campagne d’Egitto.

ore 16:00
PECHA KUCHA NIGHT
Pecha-Kucha Night è una serata di incontro in cui architetti, artisti, interior designers, grafici, video artisti, stilisti, fotografi, pubblicisti, studenti e chiunque appartenga all’industria creativa presenta in pubblico un’opera, un progetto o un’idea. La particolarità di Pecha Kucha è la speciale formula di presentazione dei partecipanti: “il format 20×20”. Ogni serata prevede la presentazione al pubblico di 12-14 partecipanti e ogni partecipante mostra 20 immagini con 20 secondi di tempo per ogni immagine, tutto circa 7 minuti. Tra il pubblico sarà presente Laurent Haug, direttore di LIFT Conference.

SABATO 15.03.08
Accademia Albertina, Via Accademia 6 – Torino

ore 12:00
Kong, via Po – Torino
Aha-Pre Camp
La più grande community italiana nel campo dell’arte digitale (http://www.ecn.org/aha) nata come nodo del progetto di networking AHA: Activism-Hacking-Artivism (http://barcamp.org/aha), si riunisce per organizzare collettivamente un futuro ahaCamp italiano, sul tema dell'hacktivism e dell'attivismo artistico. Il pre/ahaCamp, ospitato dallo Share Festival di Torino e' il primo incontro collettivo degli iscritti alla mailing-list.

ore 14:00
A Manifesto for Networked Objects
Ora anche gli oggetti sono in rete, sono arrivati i blogject, gli oggetti che bloggano. Una volta che le “cose” sono connesse a Internet diventano nodi attivi del sistema relazionale, facilitando, collegano e contribuendo all'interscambio dei network sociali, ridefinendo la relazione tra la presenza e la mobilità nel mondo fisico. Con una rete Internet pervasiva gli oggetti diventano “cittadini” del nostro spazio con cui comunicare e interagire.
– Julian Bleecker, professore Universitò Southern California

ore 15:00
Manufacturing Digital Art
Negli anni 90 l'arte digitale richiamava l’ immateriale, oggi la società si rapporta alle tecnologie con naturalezza, lasciando che l’ immateriale diventi reale, sperimentando sempre nuove interazioni intelligenti tra uomo e macchina, che nel frattempo si è completamente integrata nella vita
quotidiana. La manifattura riguarda anche l’arte digitale, dove lo sviluppo di strumenti come Arduino e l'esplosivo avvento di stampanti 3D e di strumentazioni per la fabbricazione digitale ha portato a una integrazione del digitale nel reale.
– Massimo Banzi, cofondatore Arduino
– Fabio Franchino e Giorgio Olivero, artisti

ore 16:30
Manufacturing Future Designs
Donal Norman presenta il suo ultimo libro, “Design del futuro”, dove gli oggetti, agenti di un macrosistema operativo, sono collegati in una rete pervasiva dove la relazione assume più importanza della funzione. Relazione che incluse un discorso sulla sostenibilità, in quanto la nocività di un elemento può contagiare il sistema intero.
– Donald Norman, direttore Istituto Scienze Cognitive
– Bruce Sterling, scrittore
– Luca De Biase, direttore Nova24- Sole24Ore
– Gino Bistagnino, professore Politecnico di Torino

DOMENICA 16.03.08
Accademia Albertina, Via Accademia 6 – Torino

ore 14.00
Manufacturing Consent
Le recenti vicende storiche nella società contemporanea, accecata dai consumi e dall'inquinamento informativo, l'uomo può subire forme di ipnosi collettive orchestrate da un'apparato di comunicazione in grado di costruire macchine culturali che trasformano alienazione e disparità in consenso, attraverso strategie “emozionali” che fanno convergere le coscienze : dove finisce la comunicazione e inizia la propaganda?
– Janez Jansa, artista
– Paolo Cirio, artista
– Antonio Caronia, teorico

ore 15:00
Dalla land art alla bioart
Presentazione del libro "Dalla land art alla bioart", edito da Hopefulmonster, a cura di Ivana Mulatero. Le nuove forme del vivente che si affacciano all'orizzonate, quelle che sonbo già apparse, ci chiedono di riflettere sulle loro implicaioni con la cultura e con l'arte.
– Piero Gilardi

ore 15:30
Is Life Manufacturable?
La vita è entrata pienamente nel processo produttivo manifatturiero, creando realtà ibride che si pongono su un ampio spettro tra due poli: entità viventi naturali e artefatti tecnici. Biofatti, Zootecnosemiotica, Nanotecnologie: sta nascendo una “biologia parallela”, dove organismi artificiali che rendono conto delle proprietà del vivente?
– Franco Torriani, critico
– Luis Bec, artista
– Nicole C. Karafyllis, biologa e filosofa

ore 17:00
Two Architectures: Atoms and Bits
Il teorico dell'architettura Marcos Novak e Bruce Sterling discutono classici concetti di Novak quali la “transvergenza”, le “transrchitetture”, la “transmodernità”, le “architetture liquide”, la “musica navigabile”, il “cinema abitabile”, l'”archimusica”. Esplorazioni architettoniche nella realtà virtuale, aumentata, mixed e alternativa.
– Marcos Novak, architetto
– Bruce Sterling, scrittore

Multiform story

Si svolgerà giovedì 28 e venerdì 29 febbraio, dalle 10 alle 18, il seminario “Multiform Story: cinema interattivo, convergenza e transmedialità” al Laboratorio Multimediale Guido Quazza, di Palazzo Nuovo, in Via Sant’Ottavio, 20. Ne parlerà Carlo Ghioni  che lavora presso il Canadian Film Centre al laboratorio di Narrazione Interattiva e tiene il corso di “TV series” al “Master di Scrittura e Editing di Prodotti Audiovisivi” dell’Università degli Studi di Torino.

L’evento è organizzato dal Dams, il Corso di laurea in discipline dall’arte della musica e dello spettacolo, dal Cruca Centro regionale universitario per il cinema e l’audiovisivo e dal Laboratorio Guido Quazza in collaborazione con il Virtual Reality Multimedia Park e il Cirma Centro interdipartimentale di ricerca sulla multimedialità e l’audiovisivo; con il patrocinio di Film Commission Torino e dell’Ambasciata del Canada.

Gli anni recenti hanno espresso una naturale tendenza dell’industria cine-televisiva, soprattutto in Nord America, verso forme articolate: in molti casi i film hanno introdotto e sviluppato le proprie storyline su più protagonisti, o più e contrarie linee temporali, i TV-show hanno introdotto più personaggi agenti in un universo-storia complesso, non un
solo protagonista agente per un unico fine.

Il workshop presenta e analizza varie istanze di questo fenomeno (a partire da DOGMA T-TAG e SWITCHING fino a Indigo Prophecy, il fenomeno Machinima e il Serious Video Gaming), ponendosi come finestra su uno sviluppo che è espressione del nostro tempo, nelle sue varie forme autonome, e individuando linee di tendenza estetiche ed industriali verso una scrittura pluri-mediale. Gli oggetti culturali sono presentati nelle loro strutture narrative ed evenienze industriali, sottolineando le potenzialità e i limiti attuali.

Torino Qui – Domani

Si apre oggi, presso l’UniManagement Center, il laboratorio di idee organizzato dalla Città di Torino, insieme alla Fondazione CRT e a Torino Internazionale, che durerà fino a giovedì 28 febbraio.

All’evento Torino Qui/Domani, che si inserisce nell’ambito dei lavori del Piano Strategico ed è preparatorio rispetto alla Conferenza Generale della Città in programma il prossimo 20-21 giugno, sono stati invitati 100 giovani protagonisti della vita sociale, economica, politica e culturale di Torino, con una età compresa fra i 25 e i 40 anni.

L´interesse dei promotori è coinvolgere nel dibattito pubblico sullo sviluppo della città uno strato di popolazione che rappresenta interessi economici, sociali e culturali emergenti, sicuramente interessata al mutamento in atto, ma che non ha ancora avuto la possibilità di esprimere in modo organico il proprio punto di vista, enunciare le proprie attese, condividere opinioni, progetti, idee.

Nel corso del laboratorio, guidati da una metodologia basata sull’interazione e sul lavoro in gruppo, ai partecipanti verrà chiesto di esprimersi in merito alle trasformazioni in atto a Torino e alle sfide da affrontare.

In occasione dell´incontro LaStampa.it dedica ai partecipanti al convegno ed ai lettori uno spazio per scambiasi idee e suggerimenti: Come immagini Torino? Come vorresti che diventasse? In che direzione vorresti vederla crescere?

Per partecipare al forum