Progetto Torino

Beppe Minello e Emanuela Minucci su Lastampa.it

A dispetto di chi continua a raccontare una Torino da Sodoma e Gomorra, la nostra è una città sempre più appetibile agli occhi degli investitori: e saremmo amministratori irresponsabili se non ci impegnassimo ad aggiornare le regole del suo sviluppo urbanistico». Lunedì sera, ore 8 e mezzo, Sala Rossa, prende la parola il sindaco.

Spiega che Torino è diventata un prodotto più appetibile che mai, e sbaglia chi guarda il dito (la sudatissima approvazione, sempre lunedì sera, del grattacielo Intesa-Sanpaolo) e si perde lo spettacolo della luna: la nuova Torino che emergerà grazie a strumenti come la mozione approvata sempre lunedì sera dal Consiglio comunale (sulla ridefinizione urbanistica della città).

Ma che emergerà soprattutto da quelle venti pagine elaborate dall’assessore Viano che circolavano ieri in giunta, di imminente presentazione ai capigruppo, e di cui pubblichiamo ampi stralci qui a lato. «La realtà è che questi signori si vogliono vendere Torino, ma la città non è in vendita» commentavano uscendo dal Consiglio, amareggiati da una giornata non propriamente filata liscia, i consiglieri della Sinistra Arcobaleno. Ma sia «il dito» sia «la luna» continuano a fare il loro corso. A consolazione di chi tanto ha osteggiato la torre Intesa-Sanpaolo c’è la promessa del capogruppo del Pd Giorgis e della stessa giunta che d’ora in poi ogni novità urbanistica verrà partecipata il più possibile: nelle sedi più titolate a discuterne (come l’ordine degli architetti o quello degli Ingegneri) e fra i cittadini comuni.

Okay, il referendum non si farà, ma, secondo la maggioranza che sostiene Chiamparino, se tutto procederà come da copione, non si libereranno più nel cielo palloncini neri contro il nuovo asse di corso Marche, il recupero delle «barriere industriali», il nuovo nodo d’interscambio dell’ex scalo Vanchiglia, giusto per citare alcuni capisaldi del dossier elaborato da Viano. Ma nemmeno contro il nuovo quartiere (con tanto di grattacielo) che Finmeccanica intende costruire sull’area ex-Alenia. «Perché le nuove linee guida dell’urbanistica saranno più che mai condivise» come ha ribadito in giunta l’assessore dopo aver presentato il documento.

Venti pagine con la seguente premessa: «La città non può che operare un progressivo adeguamento del Piano del ‘95 che ha bisogno di ritrovare senso complessivo e coerenza interna attraverso un atto di indirizzo del Consiglio che tracci le linee a cui i singoli atti amministrativi dovranno ispirarsi». Un documento d’indirizzo, insomma.

Si parte dal futuro della Spina centrale che andrà oltre la sua funzione di bacchetta magica (sulla cicatrice dei vecchi binari nasce un abile mix di industria, servizi e residenze: la vecchia intuizione firmata Cagnardi e Gregotti). Passando per un grande protagonista come l’asse del Po (loisir, ma anche tante aree da valorizzare) e il nuovo corso Marche, si arriva alla vera filosofia del piano: una città davvero integrata, dove il mix delle vocazioni da quella industriale a quella turistica sono alla base di un cocktail riuscito. Tutto da gustare per gli investitori.

Innovation Forum: il secondo giorno

Via Innovation forum blog

Si comincia alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti. La giornata di oggi si svolge a Palazzo Mezzanotte e comincia all’insegna del Web 2.0: alle 9.00 ha inizio la sessione plenaria dedicata a Nuove Tecnologie ICT per l’Innovazione: Verso l’Enterprise 2.0.

Presieduta da Giacomo Vaciago e Roberto Masiero, vedrà la partecipazione del futurologo e docente al Politecnico di Milano Vito di Bari che introdurrà il concetto di Web 2.0.

Ospite d’onore è Dan Tapscott, autore di Wikinomics, che affronterà il tema della collaborazione di massa in un keynote intitolato Web 2.0: How Mass Collaboration changes everything.

Nel corso della giornata si alternano poi sessioni dedicate alla strategie di finanziamento dell’innovazione e sessioni prettamente technology oriented. Qui trovate il programma dettagliato.

Spazio anche all’area Strategie e Cultura: la prima con una sessione dedicata a Infomobilità e città digitali, la seconda a Cultura digitale e Turismo. Si tengono entrambe tra le 16.45 e le 17.45, scegliete il vostro percorso!

Alle 17.30 invece un gradito intermezzo: lo spettacolo di cabaret di Diego Parasole che illustrerà Il lato comico del Web 2.0.

Dal cabaret si torna all’economia: la serata di oggi si tiene presso la Camera di Commercio e tratta Le priorità per liberare la crescita dell’economia italiana; dalle 21.00 alle 23.00.

Torino chiama India

Venerdì 14 marzo alle 11, nell'Aula Magna del Rettorato in via Verdi 8 / via Po 17, l’attore indiano Kabir Bedi sarà protagonista di una tavola rotonda con alcuni docenti studiosi di cinema e di cultura indiana. L'evento, aperto al pubblico e in particolar modo agli studenti, costituirà un'occasione di dialogo con Bedi, poliedrico protagonista di molte pellicole e testimonial d'eccezione della cooperazione tra l'Università di Torino e gli atenei indiani.

Le tematiche affrontate riguarderanno i rapporti tra la cultura indiana tradizionale, la cultura globalizzata delle comunicazioni di massa e il cinema indiano, la situazione artistica e industriale attuale della cinematografia indiana, tra Bollywood e film “indipendenti”, e naturalmente la carriera artistica di Kabir Bedi tra India, gli Stati Uniti e l’Italia.

Sono previsti gli interventi di: Ezio Pelizzetti, Rettore dell’Università degli Studi di Torino; Irma Piovano, Responsabile Scientifica del CESMEO, Istituto Internazionale di Studi Asiatici; Alessandro Monti, Direttore del Dipartimento di Orientalistica – Università degli Studi di Torino; Franco Prono, Docente di Cinema del Dipartimento di Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo – Università degli Studi di Torino.

Sono più di 60 i giovani laureati e ricercatori indiani ospiti a Torino. Molti gli accordi di cooperazione tra l'Università di Torino e gli atenei indiani, tra cui il Memorandum of Understanding insieme alle Università di Calcutta, Jadavpur e Rabindra Barati. Numerose anche le borse di studio attivate a Torino con il finanziamento del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell’Università e della Ricerca.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming audio e video da 110, la webradio dell’Università, all’indirizzo www.110.unito.it.

Piemonte Share Festival dal vivo

Via Vittorio Pasteris
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E’ partito l’atteso Piemonte Share Festival in versione “manufacturing guest curator Bruce Sterling” con un imponente serie di eventi che hanno la loro base principale all’Accademia Albertina.

Tutte le conferenze del festival sono trasmesse attraverso lo Sharecast 2008 in streaming live. Per gli utenti mac o linux cliccare qui per avviare lo streaming.

Parte oggi Innovation Forum 2008

Via Blogosfere

Si apre oggi Innovation Forum 2008, evento milanese promosso da IDC: quattro giorni di discussione e incontro per confrontarsi sul tema dell’innovazione. Le racconteremo su Innovation Forum 2008 Blog con video, foto e interviste.

Si comincia oggi con l’apertura ufficiale dei lavori: sarà presente Roberto Masiero, Preidente di IDC EMEA, e ospite d’onore sarà Jacques Attali, che inaugura il percorso dedicato alle Strategie.

La domanda cui rispondere è la seguente: Cosa serve per fare innovazione in Italia? Un tema complesso che sarà analizzato da diversi punti di vista. Per questo il forum offre cinque percorsi tematici: Strategie, Tecnologie, Economia e Finanza, Cultura e Web 2.0.

Chiude la prima edizione di Faber Meeting

Via torino.blogosfere.it

Audiovisivi, animazione e siti web: queste le tre categorie in gara, alle quali appartengono gli oltre 80 lavori giunti agli organizzatori da tutta Italia (solo il 60% degli autori era torinese) tra le quali sono state scelte le 30 finaliste (dieci per categoria) presentate ieri per il grande finale.

L’evento era riservato ai giovani tra i 22 e i 35 anni e si è concluso con il Faber Meeting, una tre giorni di incontri a numero chiuso per entrare in contatto con le aziende che promuovono l’iniziativa, partecipare a incontri di orientamento sul settore e a workshop con esperti (svoltasi presso il Virtual Reality & Media Park ). Il successo è stato evidente, hanno dichiarato le autorità in sala alla cerimonia di premiazione

Gli incontri sono stati fruttuosi e molte aziende partecipanti hanno chiesto agli organizzatori i contatti e i curriculum dei giovani autori: ci sono prospettive interessanti, i frutti arriveranno presto. Lo speriamo vivamente.

I lavori visti nella giornata conclusiva sono stati molto interessanti, anche se pare ovvio che la presentazione dei 10 siti web sia stata penalizzante: un breve filmato, di una trentina di secondi, solo musicale, non è proprio il massimo per farsi un’idea della struttura e della funzionalità di un sito (ha vinto il progetto myminutes.org di Daniele Alberti, per la cronaca).

Discorso diverso per le altre due categorie. Per l’animazione ha vinto “Amperio” di Francesco Alliaud: divertente storia delle disavventure di un “bambino elettrico” dalla testa quadrata (corto già vincitore di numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero). Tra gli audiovisivi ha invece vinto Davide Gomba col suo “Milleflorum”, interessante e complesso “tentativo di congiunzione di più materiali filmici e fotografici in un unico video”. Una storia “sui generis” dei quartiere Mirafiori, attraverso foto e filmati d’epoca, sperimentazioni visive e stralci d’animazione.

D come Design

D come Design, la mano, la mente, il cuore, è una mostra del design al femminile che fa parte del programma di Torino World Design Capital.

La mostra presenta il lavoro delle artigiane, artiste, designer e delle imprenditrici che hanno contribuito all’affermazione di oggetti d’uso made in Italy. Una particolare attenzione è rivolta alle figure piemontesi che hanno operato tra il 1902 e il 1945 e alle protagoniste che dal dopoguerra a oggi hanno operato e operano in Italia, in particolare Anna Castelli Ferrieri e Franca Helg.

Il catalogo della mostra fornisce un ‘dizionario’ di diverse figure che hanno delineato la cultura del progetto italiana. La mostra, promossa dalla Regione Piemonte, è ideata da Anty Pansera e Luisa Bocchietto ed è curata da Anty Pansera con Mariateresa Chiric.

La mostra è aperta dall’8 marzo al 12 aprile 2008 presso il Museo di Scienze Naturali di via Giolitti, 36 a Torino

La nuova imprenditoria femminile

E' disponibile on-line la nuova guida titolata "La nuova imprenditoria femminile: sinonimo di Pari Opportunità", che ha lo scopo di illustrare la legislazione italiana ed europea,nonché gli organismi diretti al sostegno dell'imprenditoria femminile e della parità dei diritti che in ambito imprenditoriale spettano a uomini e donne.
 

La guida contiene anche un elenco degli adempimenti necessari all'avvio di un'attività d'impresa, con particolare riguardo alle misure di agevolazione destinate all'imprenditoria femminile.

Per maggiori informazioni
http://www.to.camcom.it/Page/t08/view_html?idp=10765

Geografia d'impresa

Lunedì 17 marzo alle 11.30, presso il Centro Congressi Torino Incontra di Via Nino Costa, 8 a Torino,  Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte presenteranno l'Osservatorio sulla geografia d'impresa, la nuova pubblicazione che analizza le tendenze della struttura imprenditoriale piemontese negli ultimi 35 anni.

 

Dopo i saluti di Renato Viale, Presidente Unioncamere Piemonte; Roberto Strocco, Coordinatore Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte, illustrerà le “Dinamiche localizzative e imprenditoriali in Piemonte” per poi passare la parola per le conclusioni e alcune riflessioni a Sergio Conti, Assessore alle Attività Produttive e alla Statistica Regione Piemonte.

Prendendo le mosse dalla consapevolezza dei legami imprescindibili tra territorio e impresa, Unioncamere Piemonte e Regione Piemonte hanno voluto realizzare questo Osservatorio sulla geografia d’impresa, focalizzando il punto di vista sulle singole unità comunali e sui Sistemi locali del lavoro quali unità di aggregazione sovracomunale dei dati.

L’analisi delle dinamiche localizzative delle imprese sul territorio regionale rappresenta il focus del rapporto, che si propone di descrivere il sistema economico locale attraverso l’utilizzo di alcuni indicatori, quali l’indice di densità imprenditoriale in rapporto alla popolazione residente e l’indice di specializzazione, che misura l’importanza relativa dei singoli comparti produttivi nei diversi territori.

La peculiarità del rapporto consiste nell'utilizzo di un sistema di rappresentazione delle informazioni in forma cartografica, che saranno presto disponibili on line .

Le imprese su internet

Martedì 11 marzo dalle 9 alle 13 si svolgerà l’incontro “Le sfide informatiche del Futuro – Economia e gestione delle imprese net based”, con il docente di informatica dell’Università degli Studi di Torino Prof. Marco Pironti; Rinaldo Ocleppo, presidente della Dylog spa e Ivano Russo, responsabile del personale della Dylog spa.

L’appuntamento è in sala “Principe d’Acaia”, via Verdi 8/ Via Po 17. Il seminario fa parte del ciclo: “Mettersi in proprio: un’impresa possibile!” organizzato dalla funzione  DIR.S.eL., dal Diritto allo Studio al Mondo del Lavoro.

Al termine dell'incontro il personale della Dylog, www.dylog.it, azienda acapo del gruppo Buffetti, ritirerà i curricula di studenti e laureati presenti e donerà alcuni gadget. L’azienda è alla ricerca di personale da impiegare in Italia e nel mondo, in particolare in Cina.

L’obiettivo degli incontri è proporre e diffondere tra i giovani una cultura di impresa e di lavoro autonomo che si traduca nella possibilità di far qualcosa per se stessi con determinazione e apertura verso il futuro.