Un blog sul digitale terrestre

Via Agora Torino Valley

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Vista la crescente richiesta di informazioni sulla televisione digitale terrestre legata anche aigli imminenti switchoff e switchover di alcune regioni italiane tra cui il Piemonte, Agora Torino Valley si arricchisce di un nuovo blog dal titolo Digitale Terrestre istruzioni per l’uso

Dizionario illustrato dei quartieri

Dal sito di C-lab

Per partecipare vai al forum dedicato all’iniziativa e consulta il regolamento dell’iniziativa.
L’iniziativa nasce da un’idea di Gianluigi Ricuperati. L’immagine è di Andrea Novali.

Le città sono una collezione di quartieri. Le zone delle città viste dagli occhi dei C-Labber. Quartieri che rimano, quartieri analogici e antinomici. Quartieri gemellati. Un’esplorazione narrativa e geografica del tessuto urbano: le contrade nell’era del web. Gianluigi Ricuperati

Invitiamo tutti i C-Labber a ideare una storia dedicata al proprio quartiere o ad un quartiere visitato durante un soggiorno all’estero della lunghezza massima di 3000 caratteri.
Sul sito di Abitare troverete alcuni racconti di quartieri torinesi ideati dagli studenti della Scuola Holden.

Techfab, un centro di eccellenza in microsistemi e nanotecnologie

Sorge allʼuscita di Chivasso Centro, sullʼautostrada Milano-Torino, utilizza parte dellʼinsediamento dellʼex cantiere per lʼalta velocità Milano-Torino e si estende su circa 6mila mq, di cui 1.800 dedicati agli uffici, ai laboratori, alla produzione e alla logistica industriale. Eʼ un ulteriore esempio di come in provincia di Torino si possano coniugare politiche infrastrutturali, nuove tecnologie, sostegno alle imprese di eccellenza.

Techfab è uno dei pochi centri di eccellenza dello scenario high tech italiano nato dalla convergenza di esperienze di ricerca accademica e di produzione industriale; dispone di strutture e sistemi produttivi di elevato livello, come i sistemi di Siemens, ed è nato con lʼobiettivo di operare come centro di competenza e fabrication facility in affiancamento e a supporto delle imprese e dei centri di ricerca impegnati in processi industriali di innovazione e trasferimento tecnologico nel campo della microelettronica, dei microsistemi e delle nano tecnologie.

Techfab è stato inaugurato il 20 aprille dal Presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, dal Presidente di Techfab Marco Maria Camoletto, dal Rettore del Politecnico di Torino Francesco Profumo e dal Sindaco di Chivasso Bruno Matola. Lʼesperienza di Techfab è uno dei risultati più significativi scaturiti dal piano strategico del Canavese della Provincia di Torino: Techfab è nata dalla collaborazione pluriennale tra il Consorzio per il Distretto Tecnologico del Canavese e il Politecnico di Torino con lʼobiettivo di tramutare, attraverso servizi mirati alle imprese, un promettente ma costoso progetto tecnologico in realtà produttiva. Determinante inoltre per la realizzazione lʼapporto del Comune di Chivasso, che ha permesso lʼutilizzo la localizzazione a condizioni favorevoli, in continuità con lʼesperienza che negli anni passati aveva già portato a insediare a Chivasso il laboratorio Chilab del Politecnico.

Cercasi innovatori

Via Luca De Biase

In questa epoca confusa e difficile, gli innovatori non mancano. Ma dove sono? Chi sono? Perché innovano?  Le persone che innovano, a ogni livello, sono la risposta a molti problemi. Perché invece di scannarsi con gli altri per la spartizione delle risorse, tendono a cercare di creare nuove risorse, nuove opportunità per generarne.

Cerco storie di innovatori che rispondano a qualche domanda, volutamente generale:
1. Che cosa vedono davanti a sé. Qual è la cultura del futuro degli innovatori?
2. Che interpretazione dell’innovazione si danno. Distruzione creatrice? Progresso tecnico? Rottura radicale?
3. Chi sono. Quali storie esemplari si possono raccontare?

Sappiamo delle difficoltà italiane a innovare. E sappiamo che nonostante tutto ci sono molti innovatori che riescono nonostante tutto a realizzare la loro idea. Dove si trovano? Con quale metodo vanno cercati e valutati?

Nion si può vivere soltanto di un insieme di dilemmi paralizzanti. Non si può vivere di polemiche e di timori. Gli innovatori che ci sono e fanno strada sono possibili nuovi modelli per una società che ne sta cercando.  Anche perché, magari, sono persone che cercano di innovare nella qualità, nella intelligenza, forse addirittura nella ricerca della felicità.

SocialUp da Topix e Sun per gli sviluppatori

socialupMartedì 21 aprile parte SocialUP una iniziativa di TOP-IX in partnership con il Social Application Program di Sun Microsystems. Gli sviluppatori che aderiranno all’iniziativa, avranno a disposizione per un anno supporto infrastrutturale e accesso ad un sistema virtualizzato sul quale potranno testare le proprie applicazioni usufruendo di tutti i tool necessari allo sviluppo in PHP, Rails e Python.

Il programma SocialUP offre agli sviluppatori l’opportunità di azzerare i costi inizali di accesso e di avere allo stesso tempo la garanzia di operare nell’ambito di un’infrastruttura tecnologica di eccellenza, aperta e scalabile e realizzata secondo il paradigma del Cloud Computing. TOP-IX e  Sun vogliono favorire l’iniziativa imprenditoriale nel campo del social network e permettere la sperimentazione di idee nuove offrendo web hosting gratuito per 12 mesi su una macchina virtuale.

Chiunque sviluppi applicazioni social per Facebook, Bebo e Open Social può iscriversi al programma. Le infrastrutture tecnologiche necessarie verranno messe a disposizione dei primi 250 sviluppatori che aderiranno all’iniziativa: questi avranno la garanzia di avere per un anno supporto infrastrutturale e accesso ad un sistema virtualizzato sul quale potranno essere realizzate e testate le applicazioni social.

View Award 2009

view-2009VIEW Conference, la più importante manifestazione in Italia sulla computer grafica che si tiene ogni anno a Torino tra ottobre e novembre presenta  il VIEW Award: il premio per i giovani talenti nel campo dell’animazione 3D
Lo scorso anno, il VIEW Award ha presentato al pubblico e all’industria del cinema animatori dall’eccezionale talento.
Dopo il successo internazionale delle edizioni del 2005, 2006, 2007, e 2008 la competizione del 2009 si ingrandisce, aprendosi a nuovi temi, nuovi soggetti, e nuovi partecipanti.
Per la prima volta, infatti, VIEW includerà lavori sia di studenti sia di professionisti, rendendo la competizione ancora più interessante. Se avete realizzato, negli ultimi 3 anni, un cortometraggio con animazioni 3D o con effetti visivi, inviate il vostro lavoro. Presentarsi è semplice: basta compilare l’entry form e mandarlo insieme alle creazioni.
Leggi tutto “View Award 2009”

A Torino il World Plone Day

Il 22 aprile si terrà il World Plone Day 2009, l’evento globale dedicato al CMS Plone Il World Plone Day è un evento globale, coordinato dalla Plone Foundation ed organizzato in contemporanea in centinaia di città in tutto il mondo.

L’edizione di Torino rappresenta anche la seconda tappa del  Redomino Plone Tour, l’evento itinerante che si sposta di tappa in tappa nel Nord Italia per offrire una presentazione gratuita ed interattiva di Plone.

Il World Plone Day si svolgerà all’ Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica in Strada delle Cacce, 91 a Torino

Via al parco Mediapolis

Via Lastampa.it

La Giunta ha approvato il progetto di Mediapolis un immenso parco divertimenti a tema nel Canavese. «Proprio ieri – ha spiegato il presidente della Provincia Antonio Saitta – abbiamo ricevuto il testo definitivo dalla Regione Piemonte, e la mia Giunta l’ha approvato per accelerare i tempi ed arrivare il prima possibile alla firma con i Comuni interessati per consentire di far partire i cantieri. Mediapolis – ha concluso Saitta – rappresenta per il Canavese il più rilevante insediamento previsto nell’area con ricadute economiche ed occupazionali la cui importanza è stata più volte ribadita nella cabina di regia».

Il progetto di Mediapolis prevede la creazione di una vera e propria “cittá del tempo libero”, concepita in modo da poter essere un trampolino di lancio per l’economia locale. Per cominciare un’area esterna, “I giardini di Tivoli”, che nella loro superficie di 180.000 mq ospiteranno un lago, vari canali e molti giochi d’acqua. L’outdoor sarà a sua volta suddiviso in aree a tema e tra queste la sezione principale si ispirerà alle città del nord Europa della prima metà del XIX secolo e riproporrà il porto vecchio di Copenhagen. In questa zona saranno inserite 22 attrazioni per la famiglia e 3 aree dedicate esclusivamente ai bambini. Accanto a queste troverà spazio anche un’arena per spettacoli nella quale si terrà ogni sera un “laser show” dedicato agli ospiti.

La seconda parte del parco sarà invece costituita da un’area indoor, fruibile per tutta la durata dell’anno, caratterizzata dalla presenza di 5 attrazioni tecnologiche di ultima generazione come un cinema 4D. La terza parte, infine, conterrà un’area ad accesso libero -con cinema multiplex di 6 sale, una sala da ballo, un museo del rock, ristoranti tematizzati- e poi alcuni studi televisivi visitabili dagli ospiti del parco. Per concludere sono previsti un hotel 4 stelle e una zona commerciale destinata a negozi “scenografati” e ad un “food store” -naturalmente a tema- di nuova concezione.

Laureati del Poli, record di occupati

Via Repubblica

Anche in tempo di crisi, o forse soprattutto in tempo di crisi, laurearsi a Torino offre ancora ottime opportunità nel mondo del lavoro. Solo a patto però che la laurea sia quella specialistica. Non è sufficiente infatti studiare quei tre anni necessari a conseguire il titolo di primo livello che la riforma ha introdotto per ridurre il numero degli studenti fuori corso ma che offre pochissime chance di trovare una collocazione nel mondo del lavoro.

Dopo il 3+2 il Politecnico garantisce sempre i risultati migliori ma anche per le facoltà umanistiche e scientifiche dell´Università, diversissime tra loro, il numero di occupati a breve distanza dalla fine degli studi è ampiamente entro la media nazionale. Come ogni anno Almalaurea offre un´analisi meticolosa sulla situazione attuale dei giovani studenti di ogni ateneo italiano e sul futuro che li aspetta una volta usciti dal mondo dell´università. Da questa analisi, sfoggiando i brillanti risultati, parte proprio il Politecnico per aprire le porte a tante nuove potenziali matricole del prossimo anno, nella prossima settimana dell´orientamento.

È molto alto il tasso di occupati ingegneri e architetti torinesi dopo il conseguimento della laurea specialistica: oltre il 79 per cento è già impiegato dopo solo un anno, mentre più dell´8 per cento sceglie di dedicarsi a un ulteriore corso di laurea o a un praticantato. Insomma, tra coloro che cercano lavoro e non lo hanno ancora trovato, resta solamente una piccola percentuale: 7,5 per cento. Tanto che l´Istat arriva a definire il tasso di occupazione di questa fascia di popolazione al 94,2 per cento. Meno splendente, ma comunque entro la media degli atenei nazionali, la situazione dei laureati dell´Università che, a un anno dal conseguimento del titolo specialistico, lavorano nel 61 per cento dei casi. Anche qui una buona fetta di ragazzi, il 15,2 per cento, decide di proseguire il percorso di tipo universitario, o con il praticantato, tanto che l´Istat definisce il tasso di occupazione dell´83,8 per cento. La disoccupazione si attesta all´8,8 per cento.

Meno incoraggiante è invece l´aspetto che riguarda la tipologia di contratto che lega questi ragazzi alle aziende per le quali lavorano. Contratti che risultano atipici per oltre il 45 per cento dei laureati a Palazzo Nuovo (33 per cento invece i dipendenti a tempo indeterminato) e che all´incirca inverte i propri numeri se si esamina la situazione degli ingegneri e gli architetti che invece hanno contratti di tipo precario per il 38 per cento e a tempo indeterminato nel 44 per cento dei casi.

Nasce il polo della meccatronica e dei sistemi avanzati di produzion

Nasce a Torino il Polo di  Innovazione della meccatronica e dei sistemi avanzati di  produzione. Ne fanno parte sessanta imprese, fra le quali Comau,  Skf e Prima Industrie, con un totale di 9.000 addetti, ma anche  Università, Politecnico, Inrim, Istituto Superiore Mario  Boella, Csp e Environment Park.
I Poli di Innovazione sono voluti dall’Unione Europea e sono  stati applicati in modo sistematico in Francia. Quella  piemontese rappresenta la prima esperienza italiana che  coinvolge un intero territorio regionale.

Il polo è promosso dall’Unione Industriale di Torino e ha un  programma in grado di attivare risorse pari a 10 milioni di euro  (5 milioni sono stati messi in dotazione dalla Regione). Sono  già stati messi a punto 15 progetti alla cui elaborazione sta  collaborando circa la metà delle aziende del polo, nei settori  automotive, aeronautica, ferroviario, biomedicale e chimico. Fra  le iniziative in cantiere c’è anche la realizzazione di un  progetto per la promozione della meccatronica sui mercati internazionali.