Training in Action 2007

Il 7 e l'8 giugno prossimi presso il Centro Congressi MediaTerraneo di Sestri Levante (GE) si svolgerà il convegno "Training in Action 2007. Innovating Corporate Education and Industrial Training for Competing in the Global Economy".
L'evento è dedicato all'innovazione tecnologica e metodologica nell'addestramento industriale e nella formazione aziendale della Società della Conoscenza. Di grande livello le aziende partecipanti.

Organizzato da Giunti Labs, società new media e eLearning di Giunti editore, vede la collaborazione di:
-Advanced Distributed Learning (ADL) NATO -Aviation Industry Computer Based Training Committee (AICC) -IMS Global Learning Consortium -Open Knowledge Initiative (OKI) del MIT di Boston -European Learning Industry Group (ELIG)

 Il format sarà centrato sulla presentazione – da parte di un panel selezionato di speaker – dei principali trend di innovazione metodologica, tecnologica e architetturale per la gestione della formazione, informazione e conoscenza nelle grandi realtà industriali.

A seguire verranno presentati:
-una decina di scenari di ricerca nel settore della formazione e addestramento industriale risultanti dai principali progetti EU di ricerca e sviluppo nel settore
-una dozzina di casi reali di utilizzo dell'addestramento e della formazione in grandi aziende multinazionali (eg Volkswagen, Schlumberger, Ikea, Ferrari, Alcatel, Boeing, Northwest Airlines, Lufthansa, Ericsson, …)

 Parallelamente a questo si terranno 10 tavoli aperti di discussione sui principali temi legati all'innovazione tecnologica e metodologica nella formazione industriale.

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Approvato il bilancio 2006 del CSI Piemonte

Quasi 2 milioni di euro di utile (1.984.975) e un valore della produzione che sfiora quota 178 milioni di euro (177.840.624). Sono questi i numeri piu importanti del Bilancio 2006 del CSI-Piemonte, approvato dall’Assembleaconsortile presieduta dall’Assessore all’Innovazione della Regione Piemonte Andrea Bairati.

Si tratta di cifre significative, che il CSI-Piemonte ha raggiunto grazie alla costante domanda di innovazione proveniente dalla Pubblica Amministrazione locale. Come Regione Piemonte (che contribuisce per il 62,0% dei ricavi), Città di Torino (20,4%), Provincia di Torino (6,0%), Aziende Sanitarie Locali e Ospedaliere consorziate (5,5%), Enti locali ( 0,8%) e altri Enti consorziati (3,1%) e Atenei piemontesi (0,2%).

Dopo anni di crescita ininterrotta ­ ha commentato il Presidente del CSI Francesco Brizio ­ questa si conferma come una fase di consolidamento nella quale il Consorzio si è dimostrato capace di far fronte efficacemente alla forte stretta registrata nella spesa degli Enti locali.

Concorso i giovani e le Scienze

Un razzo ad acqua, un robot sminatore, una soluzione biotech contro l’acne, un innovativo impianto di depurazione biologica di acque di scarico miste (civili e industriali), uno studio sulla dinamica del traffico , un contributo sull’anoressia, il progetto per una micro centrale idroelettrica ad acqua fluente, una ricerca su alcune patologie come la Sla, o il monitoraggio della qualità ambientale tramite la ricerca di metalli pesanti nel mondo delle api: ecco solo alcuni esempi di prototipi , invenzioni, ricerche e interessanti soluzioni a problemi di tutti i giorni , che si possono vedere alla Fast il 16 e il 17 aprile, nel corso della mostra delle realizzazioni dei neo-Archimede 2007, ragazzi dai 14 ai 20 anni di tutta Italia .

Hanno sviluppato progetti innovativi e per questi vengono premiati a livello nazionale e parteciperanno ad altri concorsi europei e internazionali tenendo alta la bandiera dell’Italia. “Quest’anno,”dice Alberto Pieri, segretario generale della Fast, “sono arrivati alla Fast 85 progetti, inviati complessivamente da 182 studenti. Di questi 103 sono maschi e 79 femmine.

I lavori realizzati da gruppi di tre sono 40; quelli preparati da due giovani sono 24; i singoli sono 21. La provenienza geografica coinvolge 11 regioni italiane; 51 progetti sono lombardi, 7 vengono dalla Sicilia; 6 dal Piemonte; 5 sono i contributi giunti dalla Puglia; 3 quelli dal Friuli, dal Veneto e dalla Liguria; sono presenti con 2 lavori ciascuno Lazio, Emilia Romagna e Toscana. Chiude la lista la Calabria con un solo contributo”.

I progetti ammessi alla finale nazionale a Milano (mostra aperta al pubblico lunedì 16 ore 9.00-19.00 e martedì 17 aprile 2007 ore 9.00-11.00, segue la cerimonia di chiusura) sono 20.

Le regioni rappresentate sono otto: la parte del leone spetta alla Lombardia con 9 progetti; seguono con 3 il Piemonte; 2 il Friuli e la Puglia e con uno studio ciascuno Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.

Per informazioni: Fast

La fabbrica di brevetti rischia lo spezzatino

Da Lastampa.it

Fra le eccellenze del gruppo Telecom c’è uno dei più avanzati centri mondiali di competenze e di potenziale d’innovazione nel campo delle telecomunicazioni: si chiama Telecom Italia Lab (l’ex-Cselt) e conta su che 6300 tecnici, di cui 1400 a Torino impegnati nell’innovazione vera e propria e gli altri distribuiti fra Roma e Rozzano (Milano), sedi dedicate allo sviluppo dell’«ingegnerizzazione» dei prodotti. Il TiLab ha un budget di 3,2 miliardi di euro e nel solo 2006 ha depositato 63 nuovi brevetti. In questi giorni viene indicato come uno dei gioielli che l’Italia rischierebbe di perdere qualora il gruppo Telecom finisse in mani straniere: un patrimonio di competenze «sequestrato» o trasferito all’estero dai futuri, nuovi padroni di Telecom, siano essi americani o messicani. Ipotesi ultra-pessimistica, improbabile ma non del tutto peregrina.

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European Mobility Forum

Mercoledì 11 aprile inizieranno al Lingotto i lavori e le tavole rotonde di European Mobility Forum, il nuovo evento na Torino per approfondire i temi connessi alla mobilità e far incontrare i principali esperti internazionali di mobilità sostenibile.
European Mobility Forum, promosso da Camera di commercio di Torino, Fondazione Torino Wireless e IDC, ospiterà per due giorni conferenze e workshop internazionali, incontri di brokeraggio e un'ampia area Expo con l’obiettivo di divulgare l’evoluzione delle soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile, oltre a mettere in contatto le più dinamiche imprese nazionali ed estere che operano nel settore.

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LitCamp a Torino

Sabato 12 maggio, dalle 10 alle 18, presso il Circolo dei Lettori di Torino (Palazzo Graneri della Roccia, via Bogino 9) si terrà La Rete dei Segni, primo LitCamp (barcamp letterario) italiano sul tema delle scritture mostruose e perturbanti e libere della rete e collaterali.
L’incontro è una non-conferenza orizzontale dove nessuno insegna e tutti condividono. Partecipano scrittori, poeti, giornalisti, editori, blogger e lettori, in una sfida alla realtà e al sogno della scrittura sul web.

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Il polo scientifico dell'Università

Un complesso universitario dotato  delle più moderne infrastrutture, strettamente legato al territorio,
che consentirà il rafforzamento e lo sviluppo della didattica e della  ricerca. È il Polo Scientifico di Grugliasco, alle porte di Torino,  che oltre alle Facoltà di Agraria e Veterinaria, già insediate da  tempo, comprenderà anche le Facoltà di Farmacia e Scienze  Matematiche, Fisiche e Naturali dell’università di Torino, che si  trasferiranno nella nuovissima struttura con i loro dipartimenti,  laboratori e uffici, nonchè l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale  del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Questa mattina il rettore dell’ateneo torinese Ezio Pelizzetti,  il sindaco di Grugliasco Marcello Mazzù, e il direttore generale  dell’Istituto di Zooprofilattico Sperimentale Fernando Arnolfo, hanno
firmato l’accordo di programma per la realizzazione del nuovo Polo che  diventerà una vera e propria città della della scienza in cui ogni  giorno saranno presenti circa 14 mila persone. Gli edifici del nuovo  complesso saranno organicamente collegati tra loro, nonchè serviti  dalla rete infrastrutturale di supporto e di raccordo con il  territorio comunale metropolitano, da aree verdi e da un organico
sistema di parcheggi.

Nel complesso troveranno posto anche i servizi commerciali,  impianti sportivi, edifici annessi e locali per la residenza  universitaria di oltre 350 posti letto. L’ingresso, presso la futura  fermata ferroviaria, darà accesso alla parte pubblica, sulla quale si  affacceranno attività che renderanno vivo il plesso anche in orari  diversi da quelli di ufficio. I lavori per la realizzazione del Polo  scientifico, il cui costo è di 200 milioni di euro, partiranno nella  seconda metà del 2008 e si concluderanno del 2011.

Michelin e I3P per lo sviluppo

Una marcia in più per le imprese I3P che investono in nuovi posti lavoro
Da oggi, grazie alla Convenzione siglata dalla Fondazione Michelin Sviluppo con l'Incubatore del Politecnico di Torino, le imprese ospitate hanno un aiuto in più: un contributo a fondo perduto per coprire fino al 2% il tasso di interesse sul credito.Oltre a condividere medesimi obiettivi e finalità – ovvero sostenere iniziative imprenditoriali caratterizzate da credibilità industriale ed economica che portino allo creazione di nuovi posti di lavoro –  Fondazione Michelin e I3P garantiscono quindi un aiuto concreto alla crescita delle imprese ad alta intensità di conoscenza allevate in seno al Politecnico. Un sostegno importante perché in particolare le start up tecnologiche necessitano di forti investimenti sia per avviare l'attività sia per sfruttare l'innovazione come leva per mantenere la competitività sul mercato.

Tra i servizi offerti alle imprese, I3P garantisce da tempo rapporti preferenziali con gli istituti bancari e condizioni vantaggiose per l'accesso al credito: grazie all'accordo con Unionfidi Piemonte le start-up possono accedere ai finanziamenti senza garanzie e a tassi d'interesse agevolati. La convenzione stipulata con la Fondazione Michelin garantisce un appoggio ulteriore: un contributo a fondo perduto per coprire il 50% dell'importo degli interessi addebitati dalla Banca, con limite massimo di 2 punti percentuali, ed inoltre la copertura del 100% dei costi della garanzia versati dalle imprese di I3P ad Unionfidi e del costo di associazione ad Unionfidi. Gli importi così finanziati, che vanno da un minimo di 40.000 Euro ad un massimo di 100.000 Euro per una durata fino a 5 anni, dovranno sostenere investimenti finalizzati alla creazione di almeno 4 posti di lavoro.

"L'esperienza maturata in questi anni ci insegna che per fare imprese innovative di successo sono necessari almeno tre ingredienti fondamentali: un'idea vincente, tecnicamente innovativa e con forti potenzialità di mercato, un team imprenditoriale equilibrato, capace e motivato, ed infine un adeguato supporto economico-finanziario" spiega il Prof. Vincenzo Pozzolo, Presidente di I3P, l'Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino. L'incubatore cerca di miscelare questi tre ingredienti, investendo molto nella selezione: appena il 10% dei progetti risponde infatti ai nostri criteri di fattibilità tecnica e validità del piano di impresa – continua Pozzolo  – una garanzia di solidità dunque, come dimostra anche il fatto che appena 4 delle 80 start-up transitate hanno cessato l'attività. Questa solidità è il biglietto da visita delle nostre imprese con gli investitori e il mercato, e ci consente – conclude Pozzolo – di stringere alleanze con partner prestigiosi come la Fondazione Michelin Sviluppo,  aggiungendo un tassello importante nel quadro delle sinergie attivate negli anni con enti ed istituzioni locali a sostegno dell'imprenditoria innovativa".

"La collaborazione con I3P – aggiunge il Direttore della Fondazione Michelin Sviluppo, Ingegner Lorenzo Paruzza – è per noi motivo di grande soddisfazione in quanto rappresenta il primo significativo esempio di concreta sinergia tra enti pubblici e privati operanti sul territorio allo scopo di contribuire alla creazione di posti di lavoro in aziende in fase di start-up. Tale iniziativa – conclude il Direttore Paruzza – si affianca alle altre attività istituzionali della Fondazione che, a partire dalla sua costituzione avvenuta per volontà della Michelin Italiana nel 2004, ha aiutato progetti imprenditoriali sul territorio piemontese con il risultato ad oggi complessivo di oltre 300 nuovi posti di lavoro".

Torino Valley cresce e si moltiplica

E’ partito dal primo aprile Torino Valley, il Piemonte che produce innovazione, un progetto per promuovere e consolidare Il Piemonte che produce innovazione.Torino sta diventando la città dell’innovazione; il destino industriale ed economico di Torino e del Piemonte è evidente essere quello di diventare territorio della scienza, della tecnologia della ricerca e dell’innovazione; Torino Valley vuole contribuire a velocizzare e amplificare il potenziale del processo di sviluppo della comunità di persone, aziende, enti che vivono l’innovazione e la ricerca.
Torino Valley vuole proporre un vero brand per dare riconoscibilità al territorio geografico, economico, agli attori economici e ai singoli individui che vi operano aumentando l’auto consapevolezza di tutti gli operatori.

Torino Valley vuole essere la comunità compartecipata dei protagonisti della trasformazione torinese e piemontese, generando altre sottocomunità verticali, creando comunicazione interna ed esterna per diventare una fonte di informazione, un hub di comunicazione su quello che avviene nella Torino Valley dell’innovazione e dello sviluppo economico per chi la vive e per il mondo esterno.

Per circa un anno Torino Valley è stato un blog che ha cercato di costruire un primo abbozzo di comunità intorno a informazioni e riflessioni. Ora Torino Valley si è trasformato in un progetto complesso che comprende aree distinte e indipendenti con diverse funzioni strategiche: un sito-portale classico, il blog, un wiki che permette di creare e condividere informazioni, una piattaforma di e-learning, un sito per terminali mobili, uno shop per prodotti di merchandising e altro ancora

Torino Valley è per tutti gli individui, le aziende e le istituzioni che operano sul suo territorio. Torino Valley è aperta a tutti coloro i quali vorranno partecipare alla sua costruzione

Torino Valley si rivolge ai blogger proponendo loro un network di siti chiamato Pensa Torino che vuole diventare un gruppo impegnato nel cercare di ideare e progettare il futuro economico e evolutivo di Torino. Sempre per i blogger Torino Valley propone il Network Torino Valley in Feedburner per guadagnare attraverso la visualizzazione di pubblicità nel feed RSS.

Torino Valley sfrutta tutti gli strumenti del web 2.0 e utilizza per la sua costruzione solo software Open Source come Joomla, WordPress, Wikimedia e Moodle. Torino Valley non è solo una rete virtuale, ma vuole diventare una rete reale, infatti in futuro organizzerà eventi e meeting a Torino e in Piemonte.
Torino Valley è anche un gruppo su Linkedin il maggiore social network di tipo business al mondo e nasce grazie alla collaborazione di Topix.