A Giamello il premio Humboldt Research

Il prof. Elio Giamello, professore ordinario di chimica generale e inorganica presso l’Università di Torino ha ricevuto il premio Humboldt Research per la sua attività scientifica nel campo della chimica di superficie. La Fondazione Alexander von Humboldt, è una prestigiosa organizzazione no profit della Repubblica Federale tedesca che sponsorizza ricercatori di alto livello scientifico e promuove la cooperazione internazionale. Martedì 24 Giugno i vincitori dei premi Humboldt tra cui il prof. Giamello saranno ricevuti dal Presidente della Repubblica Horst Köhler a Berlino.

Elio Giamello è nato nel 1950 e si è laureato in Chimica all’Università di Torino nel 1974. In campo scientifico si è occupato con continuità della chimica di superficie di solidi e materiali inorganici. In tale contesto ha sviluppato in particolare l’utilizzo della tecnica di risonanza di spin elettronico (lo spin elettronico è una tecnica di risonanza magnetica puntata sugli elettroni) per la descrizione delle superfici e degli intermedi chimici stabilizzati alle superfici stesse con la quale ha
ottenuto una rilevante serie di risultati di valore scientifico. Questi sono testimoniati da un insieme di circa 200 lavori a stampa pubblicati su giornali a diffusione internazionale e da un alto numero di inviti a tenere relazioni o conferenze in Congressi internazionali.
È membro di società scientifiche nazionali e straniere (American Chemical Society; Gruppo Spagnolo di Risonanza di Spin Elettronico). Ha svolto intensamente attività didattica in Italia e all’estero. È professore ordinario di chimica generale e inorganica  all’Università di Torino, direttore del dipartimento di chimica IFM, direttore della scuola di dottorato in scienza e alta tecnologia dell’Università di Torino.

Open Day a Ingegneria del Cinema

In occasione dei primi laureati magistrali, per festeggiare, il corso di laurea in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione, organizza 1l 13 giugno l’Open Day, una giornata aperta al pubblico, interamente dedicata ai suoi studenti e alle attività svolte durante gli anni di studio.

L'evento si svolge dalle 10 alle 16.30 nella sala Consiglio di Facoltà del Politecnico di Torino c.so Duca degli Abruzzi, 24 a Torino

Una giornata dedicata agli studenti, alle loro professionalità e creatività. Un'occasione preziosa per per promuovere se stessi, il proprio profilo professionale, il proprio valore, mostrando direttamente alle aziende e ai visitatori le competenze acquisite.

Presso la sala del Consiglio di Facoltà saranno esposti i migliori lavori realizzati dai ragazzi durante i cinque anni di studio. Sono inoltre previsti momenti di riflessione e approfondimento, con interventi dei diversi protagonisti di questo Corso di Laurea, unico in Italia e in Europa.

Durante l'intera giornata, OndeQuadre , la webradio del Politecnico di Torino, animerà live con musica e programmi tutto l'Ateneo e non solo… grazie allo streaming audio/video dell'evento, dal sito di OndeQuadre.

140 progetti per Start Cup Torino Piemonte

La sfida ai migliori progetti imprenditoriali lanciata dai tre Atenei piemontesi ha raccolto 144 idee di
imprese innovative. La prima fase di Start Cup Torino Piemonte si chiude quindi con un risultato che
conferma il trend degli anni passati (nel 2007 aveva raggiunto quota 161). Per quanto riguarda i settori merceologici si assiste invece ad una sempre più marcata differenziazione: accanto al tradizionale comparto ICT (che copre circa il 20% dei progetti), si affaccia un numero considerevole di progetti rivolti al comparto ambientale ed energetico (in totale quasi il 20%) in particolare per il risparmio energetico o la produzione di energia da fonti alternative. Tra le caratteristiche della IV edizione, il premio per la migliore iniziativa hi-tech nel settore turistico – offerto dalla Regione Piemonte, Assessorato al Turismo – hariscosso grande interesse tra i partecipanti (con oltre il 10% dei progetti).

La gara per imprenditori innovativi è ancora aperta: c’è tempo infatti fino al 16 luglio per partecipare
al concorso regionale per progetti di impresa alto contenuto di conoscenza promosso dai tre Atenei
piemontesi ed organizzato dai rispettivi Incubatori di impresa (I3P, l’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, Funzione Dir.S.eL. e 2I3T dell’Università di Torino, Ufficio Ricerca Scientifica e Relazioni Internazionali dell’Università del Piemonte Orientale).

Per le oltre 140 idee presentate i premi consistono interamente in servizi: grazie all’affiancamento nella stesura del business plan, le migliori diventano veri e propri piani di impresa, concorrendo ai premi in denaro previsti per la fase finale del concorso: in palio 20.000 euro per il I classificato, 15.000 per il secondo e 10.000 per il terzo. Piemontech, il Fondo di Capitale di Rischio per le imprese piemontesi, si impegna ad investire 50.000 euro nell’impresa che trae origine dal business plan primo classificato. Previsti inoltre premi speciali da 7.500 euro offerti dagli sponsor.
I tre vincitori partecipano al Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa campioni dei progetti di
impresa nati in ambito universitario che ad oggi riunisce 16 competizioni organizzate localmente da 39 atenei (per un totale di oltre 48 progetti di impresa in gara). La finale si svolgerà a Milano a fine novembre: in palio 60.000 euro per il vincitore, 30 mila per il secondo classificato e 20 mila per il terzo. Il PNI si avvale della sponsorship di Vodafone (Main Sponsor) e Innogest Capital.

Design in a fast-changing society

Partono le iscrizioni: c’è tempo fino al 20 giugno per registrarsi al dibattito e ai 2 workshop che si terranno il 26 – 27 – 28 giugno in occasione dell’evento – uno degli appuntamenti più importanti del calendario di Torino 2008 World Design Capital – “Flexibility. Design in a fast-changing society”.

Tre appuntamenti per incontrare il design internazionale e approfondire i temi della mostra che aprirà al pubblico il 29 giugno, nella suggestiva cornice delle Ex Carceri “Le Nuove”.

Il 28 giugno avrà luogo un dibattito, aperto a tutti previa iscrizione, presieduto dalla curatrice della mostra Guta Moura Guedes e da Alice Rawsthorn, giornalista e critica di design dell’International Herald
Tribune, che vedrà la partecipazione di designer di fama internazionale, che hanno progettato alcune delle installazioni presenti in mostra: Ross Lovegrove, Patricia Urquiola, Clemens Weisshar e MataliCrasset

I workshop si terranno in due sessioni differenti il 26 e il 27 giugno, saranno riservati a studenti di design iscritti all’ultimo anno e a giovani professionisti, saranno in lingua inglese.

L’accesso è gratuito fino ad esaurimento posti: per partecipare iscriversi sul sito www.torinoworlddesigncapital.it
Le iscrizioni sono aperte fino al 20 giugno.

A Torino i poli di altra specializzazione

Innovazione, formazione e sviluppo nel settore meccanico, Innovazione Aerospaziale, Beni e attivita’ culturali. Sono questi i settori nei quali i Poli IFTS per la Formazione Tecnica Superiore, con sede a Torino, a partire da settembre 2008, svolgeranno attivita’ di formazione per gli studenti e gli adulti piemontesi in possesso di diploma o qualifica professionale.

Si tratta di raggruppamenti di soggetti (composti da Universita’, Imprese, Istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore, Agenzie di formazione e Centri di ricerca) cui sara’ affidata, in base a programmazione pluriennale, la realizzazione di percorsi IFTS riferibili ad aree e settori specifici del proprio territorio, nei quali siano state individuate particolari esigenze connesse all’innovazione tecnologica e alla ricerca. I percorsi formativi, integrando i sistemi dell’ istruzione, si rivolgeranno a giovani e adulti, occupati e disoccupati, in possesso di diploma o di qualifica professionale o di adeguate esperienze lavorative o formative certificabili che possono costituire credito formativo.

I progetti esecutivi saranno approvati in via definitiva entro il mese di luglio mentre entro giugno la Regione stanziera’ le risorse necessarie all’avvio dei corsi, di durata triennale, che partiranno gia’ a settembre e ottobre 2008. Si stima che l’investimento previsto per tutti i 18 Poli regionali ammonti a 4,5 milioni di euro l’anno.

Il festival dell'Economia 2008

Trento apre le porte al Festival dell’Economia: con “Mercato e democrazia” riparte oggi “quell’idea coraggiosa che è diventata un successo spettacolare” – lo diciamo con le parole di Ralf Dahrendorf ospite della prima edizione – dedicata all’economia e alle grandi questioni del nostro tempo.
Dopo “Ricchezza e povertà” del primo anno e “Capitale umano, capitale sociale” della scorsa edizione, quest’anno il Festival accende i riflettori su un tema che riguarda la vita di tutti con sempre maggiore evidenza. I grandi cambiamenti della società moderna sono dettati da fenomeni come la globalizzazione che ha determinato l’ingresso nel mercato mondiale di paesi come la Cina, la Russia, ma anche l’avvento dell’informatica e il conseguente grande mutamento della comunicazione, lo spostamento da un continente all’altro di grandi masse di persone, la precarietà del lavoro. Questi e molti altri avvenimenti hanno grandi influenze sull’economia, sulla politica e sulla società in generale. Dunque quale miglior occasione, se non il Festival dell’economia, per riflettere su “mercato e democrazia” insieme a esperti di fama mondiale?

Dice Tito Boeri coordinatore scientifico del Festival “ci eravamo abituati a credere che non ci potesse essere mercato senza democrazia, ma ci siamo dovuti ricredere”. Infatti, anche i regimi autoritari, per esempio quello del Cile o il grande caso della Cina, tollerano un sistema di mercato. Su questa riflessione continua quindi Boeri: “Non solo i mercati possono coesistere con regimi autoritari, ma dentro ai mercati operano organizzazioni che, al loro interno, non sono affatto democratiche. Le imprese sono, in genere, gestite in modo autocratico. Decide il “boss”, il più delle volte senza interpellare i dipendenti e tutti coloro, fornitori e clienti abituali, che sono portatori di interessi nei confronti dell’azienda”.

Per cinque giorni, dal 29 maggio al 2 giugno, il centro della città di Trento si trasformerà in una grande agorà, dove i giovani e il grande pubblico potranno conoscere “l’economia alla portata di tutti”, discutendo e confrontandosi con i massimi esperti in materia. La manifestazione si conferma, ancora una volta, come un atteso appuntamento di livello internazionale, lo testimonia anche quel 50% e più di relatori di prestigio provenienti dall’estero.

Marchionne dottore in ingegneria gestionale

Dall’intervento dell’AD di Fiat Sergio Marchionne in occasione del conferimento della laurea magistrale ad honorem

Quello che intendo dire a voi ragazzi è che il rispetto per gli altri deve rimanere un valore essenziale in tutto quello che farete. È l’unica cosa che ci rende davvero persone. Rispetto per gli altri significa soprattutto rispetto per le diversità. Il progresso dipende in gran parte da quanto saremo in grado di costruire una società pluralista e multiculturale. Tutto questo richiede una grande apertura mentale.

Credo che ci siano due modi per affrontare le sfide di un’epoca globale. Il primo è quello di restare concentrati su se stessi.

Di pensare che la propria cultura e le proprie convinzioni siano le uniche valide. Di credere che la verità e la ragione stiano sempre da una stessa parte. Di arrogare a sé il diritto di insegnare agli altri. Il secondo atteggiamento, invece, è quello di chi ascolta. Di chi è consapevole che esistono altri valori e altre culture e che ci sono tradizioni e aspettative differenti. Questo, ovviamente, nel rispetto delle regole e dell’ordine sociale, che sono elementi necessari in ogni comunità.

Si tratta di due strade molto diverse. La prima è più semplice e più rassicurante. La seconda è senza dubbio più laboriosa, perché richiede di porsi molte domande e di farsi venire tanti dubbi. L’una non porta a nulla se non al conflitto, l’altra apre una prospettiva di crescita collettiva. L’una ti rende straniero, l’altra cittadino del mondo.
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La 19enne torinese diventa web-celebrity

Via Corriere.it

Nella sua cameretta, con i piedi nudi e i capelli sciolti, Marta parla. E dispensa pillole di saggezza tecnologiche, semplici come le ricette della nonna. Volete sapere come aprire un blog? O come si può telefonare usando il computer? Ancora: vorreste tanto realizzare un video e non sapete come? Ve lo spiega Marta. E lo ha spiegato così tanto e così bene questa diciannovenne torinese che sono bastati pochi mesi perché il suo video-blog (VideoMarta appunto) toccasse picchi da record: tre milioni di contatti. Roba da far montare la testa. Roba da scatenare i “cacciatori” della Rete. Che, infatti, hanno catturato VideoMarta e lo hanno portato dritto dritto in tv: debutterà a giorni su «Yks», il canale video interamente realizzato con i filmati prodotti e inviati dal pubblico. «Yks» si può vedere su Sky (canale 863), ma anche sul web ed è da fine aprile che questo canale video ha cominciato a trasmettere con il palinsesto “user generated”. E ha puntato tutto sulla net-generation. Ovvero: su quei giovani di un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, nella maggior parte nati quando il mondo era stato già cambiato dalla Rete.

Smith e Hutchison a Torino

Venerdì 23 maggio alle ore 10,  il Prof. Hamilton O. Smith, Premio Nobel per la Medicina nel 1978  e il Prof. Clyde A. Hutchison, docente alla North Carolina University e Presidente della Synthetic Genomics, terranno una lectio magistralis su una ricerca nel campo della genomica, con interessanti sviluppi nel settore energetico e ambientale. L’evento si svolgerà presso l’Aula Galileo della Scuola Universitaria Interfacoltà in Biotecnologie dell’Università di Torino (Via Nizza, 52).
I due studiosi sono stretti collaboratori del Prof. J. Craig Ventre, vincitore quest’anno dell’Eni Award per la sezione “The research and Evironment Prize” (Ricerca e Ambiente). La loro lectio magistralis sarà incentrata sulla recentissima ricerca a cui hanno collaborato con il Prof. Ventre  (fine 2007), pubblicata sull'ultimo numero di Science, che ha permesso di realizzare in laboratorio un cromosoma di  intesi operando sul DNA di un batterio.

I risultati ottenuti da Venter rappresentano un passaggio fondamentale verso la genomica sintetica, che promette illimitate applicazioni rivoluzionarie in campo energetico ed ambientale, quali ad esempio nuovi processi per la sequestrazione dell'anidride carbonica o la rigenerazione
di ambienti inquinati. Dal punto di vista energetico, il lavoro apre inoltre la strada alla progettazione di nuovi cammini metabolici in grado di produrre biocarburanti innovativi da materiali organici di origine biologica.

L’incontro del 23 maggio sarà moderato dal prof. Lorenzo Silengo, del Centro di Biotecnologie Molecolari. Dopo i saluti del Rettore, Prof. Ezio Pelizzetti e del Preside della Facoltà di Medicina, Prof. Giorgio Palestro, introdurrà i lavori Prof. Fabio Malavasi, del Dipartimento di Genetica, biologia e biochimica.