GARR-X, il futuro della rete

Si è tenuto a Milano, presso l’Università Statale, l’ottavo Worskhop Tecnico GARR, “GARR-X, il futuro della Rete”. In questa occasione il GARR, che gestisce la rete nazionale per la ricerca e l’istruzione, ha presentato il suo progetto per il futuro di fronte a più di 250 addetti ai lavori provenienti dalle maggiori istituzioni scientifiche ed educative del paese.

“È più di un anno che i nostri esperti lavorano al progetto” – afferma Enzo Valente, direttore del GARR e tra i pionieri che portarono la rete in Italia già nei primi anni ‘80. “Una volta realizzato, GARR-X porterà una vera e propria rivoluzione, a partire dal fatto che sarà la comunità della Ricerca, attraverso GARR, a controllare direttamente la fibra”.

“GARR-X è il coronamento di un lavoro continuo che la Comunità Scientifica Italiana ha iniziato negli anni ‘80 quando ha portato Internet in Italia e ha reso la rete italiana la prima in Europa. Ci auguriamo che con GARR-X, grazie al sostegno governativo, la rete Internet italiana possa ritornare ad essere una delle prime reti in Europa” – aggiunge Orio Carlini, presidente del Comitato Tecnico Scientifico del GARR.

GARR-X è il progetto per la rete telematica multiservizio di prossima generazione che servirà la comunità italiana della Ricerca e dell’Istruzione. Diventerà operativa a partire dalla seconda metà del 2009 e sostituirà progressivamente l’attuale infrastruttura di rete GARR-G offrendo, sin dal primo anno di esercizio, capacità 40 volte maggiori dell’attuale. Un simile incremento delle prestazioni globali sarà possibile grazie all’acquisizione di fibra ottica proprietaria, non solo sulla dorsale ma anche nell’accesso utente.

L'Oro del Design italiano incontra la Reggia di Venaria

Oltre 400 oggetti della Collezione del Compasso d’Oro vengono esposti nella Scuderia Juvarriana, che per la prima volta apre al pubblico dopo il recente restauro Torino 2008 World Design Capital in collaborazione con la Fondazione ADI e con il sostegno della Compagnia di San Paolo, inaugura la mostra “L’Oro del design italiano“.

A partire dal 24 aprile oltre 400 oggetti che hanno fatto la storia del design italiano, saranno esposti al pubblico nella prestigiosa sede della restaurata Scuderia Juvarriana, all’interno della Reggia di Venaria Reale.

Automobili, lampade, posate, cucine, ma anche caffettiere, telefoni, poltrone, biciclette e sedie: fino al 31 agosto saranno in mostra gli oggetti simbolo di creatività, bellezza e innovazione che negli ultimi cinquant’anni hanno contribuito in maniera determinante ad esportare l’immagine vincente del Made in Italy.

Prossima tappa del rapporto di collaborazione fra Torino 2008 World Design Capital e Fondazione ADI, sarà la Cerimonia di premiazione della XXI Edizione del Compasso d’Oro – ADI, il prossimo 26 giugno. La cerimonia, per la prima volta in oltre cinquant’anni di storia del Premio, traslocherà temporaneamente da Milano, nell’anno in cui Torino è chiamata a rappresentare tutto il Paese nell’ambito del design e della cultura del progetto.

Silicon Valley road show di Start-up italiane

Via First Generation Network

Conto alla rovescia per il primo Silicon Valley road show di Start-up italiane. A partire dal prossimo lunedi (31/3), le 5 startup selezionate come finaliste (una purtroppo ha dovuto rinunciare) del primo Mind the Bridge business plan competition, inizieranno ufficialmente il loro road show in Silicon Valley. Durante una settimana si incontreranno con numerosi potenziali investitori e partners in una serie di incontri 1:1 che abbiamo cercato di prepare secondo le loro esigenze.

Si iniziera’ con una giornata di preparazione, con incontri mirati a coprire temi di interesse comune (come aprire una filiale in USA, visti e amministrazione) e soprattutto con “tips” su come preparare il famoso “elevator pitch” da imprenditori di successo e VC. Agenda completa: www.mindthebridge.org/agenda_roadshow.html

Il momento centrale, sara’ poi l’evento di presentazione aperto al pubblico del martedi sera che sta gia’ facendo parlare di se (ci aspettiamo il pienone).
La RAI ha confermato la sua presenza, cosi come sono usciti numerosi articoli sui singoli progetti cosi come sull’iniziativa in generale.
Questo , ad esempio, era su Republica ieri: “Sei progetti made in Italy alla prova della Silicon Valley”.Complimenti alle start-up per l’interesse che stanno ricevendo, decisamente un successo.

L’impatto di 2 mesi di mentoring e’ gia’ evidente dalle versioni riviste dei loro business plan. I mentor (per la maggior parte, soci imprenditori di 1GN) hanno fatto un ottimo lavoro nel focalizzare il pitch delle start-up.
In attesa del via, le start-up si stanno riposando, ripassando le loro lezioni nel centro di San Francisco.
Chissa’ che l’anno prossimo si possa ripetere, raddoppiando il numero delle start up…
Il tutto e’ stato possibile, vale la pena ricordarlo, grazie ai nostri favolosi sponsor.

L'inaugurazione del Business Research Center

Taglio del nastro per il Microsoft Innovation Center di Torino, il centro di eccellenza Microsoft per la ricerca sulle tecnologie “embedded” insediato all’interno del Business Research Center della cittadella politecnica di Torino, il nuovo complesso di circa 4 mila mq che ospiterà centri di ricerca di importanti aziende internazionali, leader nei rispettivi settori di riferimento. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, il Rettore del Politecnico Francesco Profumo e i rappresentanti delle otto aziende al momento coinvolte nella struttura (oltre a Microsoft Italia, Asja Ambiente, Huawei Technologies, Indesit, Intelligence Focus, Jac – Italy Design Center, Metecno Industrie, Vishay Semiconductor Italiana).

L’apertura e l’avvio del Microsoft Innovation Center di Torino seguono la firma nel maggio 2007 del patto per l’innovazione tra Regione Piemonte, Microsoft Italia, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Torino (Scuola di Amministrazione Aziendale), mirato alla crescita scientifica e delle competenze informatiche a favore dell’industria ICT e delle pmi del territorio regionale. Si inserisce inoltre all’interno del Protocollo d’intesa siglato il 7 maggio 2007 tra Ministero dell’Università e della Ricerca (MIUR), Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio (DIT) e Microsoft Italia, per la diffusione delle tecnologie e delle competenze informatiche in tre Regioni italiane – tra le quali appunto il Piemonte – a supporto dell’innovazione e della competitività delle imprese.

Il Centro, frutto della collaborazione tra Microsoft, il Politecnico di Torino e l’Istituto Superiore Mario Boella, ha già avviato nell’ultimo trimestre del 2007 le attività di formazione specialistica sulle tecnologie per l’embedded computing all’interno della sua struttura di circa 700 mq e dei quattro laboratori di cui dispone. In soli cinque mesi, ha già registrato l’adesione di circa 100 aziende di grandi, medie e piccole dimensioni del territorio – per un totale di 400 partecipanti ai corsi –, presentandosi così da subito come promotore sul territorio del trasferimento tecnologico e della diffusione della conoscenza informatica.

La struttura è mutuata dal modello ormai consolidato e di successo dei “Microsoft Innovation Center” che Microsoft ha sviluppato in decine di paesi in collaborazione con le autorità locali – al momento se ne contano oltre 100 in 60 paesi nel mondo.

Il MIC ospita già oggi sviluppatori software specializzati impegnati nella realizzazione di soluzioni avanzate insieme ad altri partner privati e pubblici, in particolare nei campi dell’infotelematica, dell’automazione industriale e della robotica. Supporterà le aziende locali nell’analisi e nella prototipazione di tecnologie e prodotti innovativi, nella formazione e nel trasferimento di know-how sulle tecnologie “embedded”, un filone importante, anche per i potenziali sviluppi futuri, su cui la Regione intende consolidare una leadership a livello internazionale. Questo tipo di tecnologie consente la gestione e il controllo di dispositivi che sono al cuore di sofisticate soluzioni hardware e software in campi strategici, quali ad esempio l’automotive, la robotica e la protezione civile. Il MIC sarà aperto alle società private, alle istituzioni pubbliche e alle università.

Tutte le aziende informatiche, a prescindere dal loro modello di business e di sviluppo software (commerciale o open source), potranno collaborare con esso. Inoltre, la principale tecnologia di riferimento utilizzata nel Centro piemontese (Windows Embedded CE) potrà essere usata in modalità “shared source”, che consente lo studio, la modifica, l’adattamento del codice e l’eventuale distribuzione commerciale. Altro obiettivo di questo Centro sarà l’interoperabilità e l’ibridazione dei prodotti e delle piattaforme tecnologiche, commerciali e non.

Il Centro ha già partecipato anche al bando Regionale per l’innovazione nell’ICT “Converging Technologies” con due progetti nell’area dell’healthcare, e ha avviato la sperimentazione di tecnologie di simulazione e programmazione nel campo della robotica industriale e mobile. Recentemente ha lanciato un concorso fra gli studenti del corso di Robotica (Ingegneria Meccatronica ed Informatica) per premiare quattro giovani che si distingueranno nell’uso di strumenti software per la simulazione e la programmazione di robot. Infine, ha promosso la definizione di tesi di laurea per il corso di Ingegneria Informatica nei campi dell’infomobilità e della multimedialità a bordo dei veicoli.

Qui le fotografie dell’inaugurazione

More Than Zero Crossmedia Festival: apre Joi Ito

Dal 27 al 29 marzo il More Than Zero Crossmedia Festival porta sul palco milanese ospiti internazionali, manager, produttori, sviluppatori e designer. Numerosi gli ospiti della prima giornata e le occasioni di confronto diretto tra committenti e autori.

Si apre giovedì 27 marzo, a Palazzo Affari ai Giureconsulti (Piazza Mercanti 2, Milano), il More Than Zero Crossmedia Festival, il primo festival italiano dedicato ai nuovi contenuti creativi crossmedia e ispirato alla filosofia della convergenza fra tutte le piattaforme – da quelle più tradizionali (tv, cinema) ai nuovi media digitali, in particolare la Rete, il broadband e i telefonini.

Keynote della prima giornata è Joi Ito (ore 18.00) fondatore dei Creative Commons, uno dei venture capitalist più innovativi del web 2.0 worldwide protagonista del social networking declinato in linguaggio business, uno dei teorici di spicco della nuova era “mobile”. In una conversazione intitolata Wikimedia: come la community dà valore al contenuto partendo dall’evoluzione dei MUD games e dei giochi di ruolo on-line nell’odierno World of Warcraft, ci si interrogherà sui luoghi dell’intelligenza collettiva e sui processi di creazione bottom-up per raccontarci cosa sono i Social Network oggi e che ne sarà di loro fra cinque anni.

Numerosi i workshop in programma il 27 marzo, per capire come idee innovative possano trasformarsi in prodotti di successo e per conoscere il meglio della produzione crossmediale internazionale. Alle 10.30 Axel Fiacco responsabile editoriale di Mtv Italia e titolare del laboratorio di analisi di format televisivi presso l’Universita’ Cattolica di Milano spiegherà Cos’è e come si progetta un format cross mediale.

Alle 14 Il plot placement, nuova strategia di produzione contenuti sarà occasione per capire come cambia il rapporto tra sponsor, centro media e broadcaster e quali nuovi profili professionali entrano in gioco nel processo. Alle 16.30 John Denton Managing Editor per la divisione TV Platform di BBC’s Future Media & Technology, parlerà del rapporto tra La BBC ed i nuovi media. Attraverso l’analisi di case histories Denton spiegherà la strategia di BBC, la televisione di servizio pubblico che ha saputo trasformarsi in un gruppo editoriale crossmediale e che rappresenta un grande modello di innovazione europea.

Accanto ai workshop, i pitching vedranno confrontarsi autori e committenti che, attraverso il sito del festival, hanno proposto brief creativi. Giovedì sono in programma i due pitching legati al concorso internazionale: Pitching Tribal DDB (Spagna) per Polo VW – Crossmedia Advertising (ore 10.30) e Pitching Crossmedia Diesel Tv (ore 16.00). Inoltre, alle 14 si svolgerà il Pitching, aperto al pubblico, sull’open brief MTV Project Selection.

Dalle 20.00 alle 23.00 la rassegna video Crossvision propone un viaggio nei contenuti crossmedia a 360°, con esempi d’eccellenza internazionali, crossclip italiani, short format ed altre proposte inedite per le reti digitali.

More than Zero: Crossmedia Festival

logo

MORE THAN ZERO Crossmedia Festival a Milano dal 27 al 29 marzo: il primo festival italiano della creativita’ multipiattaforma, il primo festival italiano dedicato ai nuovi contenuti creativi crossmedia, e ispirato alla filosofia della convergenza fra le piattaforme tradizionali come tv e cinema, e dei nuovi media digitali, in particolare la Rete, il broadband e i telefonini.

MORE THAN ZERO Crossmedia Festival è un’occasione straordinaria per capire come idee innovative possano trasformarsi in prodotti di successo, per conoscere il meglio della produzione crossmediale internazionale, per confrontarsi direttamente con i committenti attraverso la partecipazione ai contest e la presentazione “dal vivo” dei progetti selezionati, per stabilire contatti tra creativi e società di produzione.

Nelle tre giornate di Festival, i numerosi workshop offrono la possibilità di incontrare professionisti ed esperti di aziende italiane e internazionali che discuteranno sui processi di produzione di contenuti crossmediali.

Al centro di More than Zero, il concorso internazionale, rivolto a tutti i creativi, gli autori, i centri di produzione e i progettisti di ICT interessati all’innovazione della comunicazione digitale, gli “open brief” e il “superpitching”: tutte occasioni nelle quali gli autori avranno l’opportunità di sottoporre idee e progetti ai responsabili delle aziende committenti e delle realtà più innovative del panorama italiano ed internazionale.
More Than Zero Network Club promuove, invece, un incontro fra le scuole e le università che hanno collaborato al progetto e le realtà editoriali interessate ad attivare collaborazioni con le scuole.

Nell’ambito del Festival, Intel Creative Lab mette a disposizione del pubblico un laboratorio creativo, per elaborare le proprie immagini trasformandole in clip d’autore user generated content, grazie a 5 workstation dotate di processore Intel ad alte prestazioni e al supporto di 5 Creative Angels.

Infine la rassegna Cross Vision, ogni sera dalle 19.30 alle 23, presenta il “the best of” della produzione internazionale per il web, la tv digitale e i telefonini.

Musica, ambiente, blogger e nuovi media a Play on Plaid

Via Iblog.it

Play on Plaid

Quest’anno Play on Plaid decide di rinnovare la sfida aggiungendo gradi di difficoltà. Se nella sua prima edizione si intendeva realizzare un concerto alimentato ad energia solare quest’anno cercheremo di far produrre a cinque musicisti digitali un’opera usando esclusivamente ‘energia del sole, e rendendoli liberi di muoversi per tutta la città di Torino senza bisogno di allacciarsi a prese elettriche.
Sabato 5 Aprile presso il Mirafiori Motorvillage inizierà l’avventura di Play on Plaid all’interno della 36 ore ecologica curata da Azzero CO2. A partire dalle 10 di mattina Guillaume and the Coutu Dumonts, Touane, Vicenzo Vasi e M16 armati del loro kit ad energia solare percorreranno le strade di Torino in cerca di suoni e suggestioni per realizzare la loro produzione.
Una volta compiuta la loro missione torneranno al Mirafiori Motorvillage per presentare le loro opere dal vivo e fare due chiacchere sull’esperienza insieme al giornalista di Mucchio Selvaggio Damir Ivic, l’esperto di Information Technology Andrea Toso, Enrico Sola (blogger
e esperto ICT) e Vittorio Pasteris (blogger e giornalista di La Stampa.it). Coordina l’incontro Fabrizio Vespa (Giornalista e dj). Un momento di riflessione e approfondimento delle istanze ecologiche riguardanti l’information tecnology, i nuovi media e i cambiamenti della produzione
e fruizione della musica nei nostri giorni.

Tutto il programma.

E' tempo di franchising

Venerdì 28 marzo a Torino presso lo spazio fiere Oval del Lingotto prende il via la prima edizione di E’-Franchising, salone dedicato al mondo dell’affiliazione. Il Salone, che rimarrà aperto sino al 30 marzo, è l’occasione per prendere contatti, valutare proposte commerciali, stringere accordi con i marchi dei diversi settori e categorie merceologiche.

La prima edizione di E’-Franchising raccoglie il primo successo con più di 90 marchi espositori di diversi settori, dal turismo alle agenzie immobiliari, dalla ristorazione all’informatica, servizi alle aziende, abbigliamento, arredamento, animali e molto altro ancora.

Sono previsti interventi e seminari di diversi esperti del mondo dell’economia e del lavoro, oltre alla possibilità data alle aziende partecipanti di presentarsi per mezzo di interventi e conferenze. E’-Franchising è il salone dedicato ai futuri imprenditori e nasce dal desiderio
di promuovere una forma commerciale in forte espansione e con larghi margini di profitto.

Il franchising sta conoscendo un periodo di forte crescita secondo le rilevazioni statistiche effettuate nel “Rapporto sul franchising in Italia”, che monitora e registra i dati relativi la crescita del franchising, nel 2006 il giro d’affari raggiunge i 20.081.971 miliardi di euro, con un incremento di circa 2 miliardi di euro. Il franchising, nel Nord-Ovest dell’Italia, presenta margini di sviluppo ancora molto ampi: Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia contano ben 333 insegne su 768, ovvero il 43,4% del totale dei franchisor presenti sul territorio
nazionale.

Start Cup: prorogata la 16 aprile per le idee d'impresa

C’è tempo fino al 16 Aprile per partecipare con un’idea di impresa alla business plan competition promossa dai tre atenei piemontesi. Per la prima fase i premi consistono nell’affiancamento per la stesura del business plan.Le idee vincitrici, divenute veri e propri piani di impresa, concorrono così ai premi in denaro previsti per la seconda fase del concorso (business plan: scadenza 16 Luglio). In palio 20.000 euro per il business plan primo classificato, 15.000 per il secondo e 10.000 per il terzo.

Piemontech, il Fondo di Capitale di Rischio per le imprese piemontesi, si impegna ad investire 50.000 euro nell’impresa che trae origine dal business plan primo classificato.

I tre vincitori di Start Cup partecipano inoltre al Premio Nazionale per l’Innovazione, la coppa dei campioni dei progetti di impresa nati in ambito universitario che ad oggi riunisce 33 atenei italiani e che dal 2007 si avvale della sponsorship di Vodafone Italia.