Torino Flash Festival all'ottava edizione

flash-festival-8Sono partite le iscrizioni dell’ottava edizione di Torino Flash Festival, Festival internazionale dedicato all’animazione e alle applicazioni del linguaggio flash. La manifestazione a iscrizione gratuita è rivolta agli artisti italiani e stranieri e ha tra le sue priorità quella di creare uno spazio che permetta agli autori di animazioni di scindere il legame tra la creazione digitale e la sua diffusione tramite siti internet, nonché di far conoscere questa nuova forma d’arte ad un pubblico meno solito all’uso della rete e alle potenzialità creative a artistiche della stessa.

L’ottava edizione del Torino Flash Festival prevede due sezioni di gara distinte

Animazione

  • Tema libero – dedicato a tutte le animazioni in flash a Tema Libero. Ogni partecipante potrà presentare più di un filmato, da inviare via mail o su cd-rom, esclusivamente in formato SWF

Flash Games
Interattività e gioco sono caratteristiche essenziali dei media digitali, nella comunicazione come nell’arte. In particolare i videogiochi sono una nuova forma espressiva in cui sperimentare linguaggi, modelli di narrazione, design, tecnologie, marketing virale ed in cui sviluppare nuove forme di creatività. In questo contesto, in collaborazione con il Development Program del Consorzio TOP-IX nasce la sezione Flash Games interamente dedicata ai videogiochi in Flash:

  • FreeGames – La Direzione del Festival dedica alla Sezione Flash Games la categoria FreeGames dedicato a tutti i giochi realizzati in flash a Tema Libero

Iscrizioni
L’iscrizione è gratuita per ambedue le sezioni di gara. Verranno ammesse al concorso tutte le opere che perverranno entro domenica 23 marzo 2009; tutti gli autori selezionati saranno informati entro lunedì 21 aprile 2009.


Working Capital: materia per le idee

Via Gianluca Dettori

working-capitalGiovedì 5 Marzo, alle 11, presso “La Posteria” Franco Bernabè presenterà: “Working Capital: materia per le idee”, un progetto di Telecom Italia per il rilancio dell’innovazione Italiana.  E’ un piano di ‘corporate venture capital’ in cui Telecom annuncia l’inizio nella sua ricerca delle migliori idee e startup ‘Made in Italy’ in ambito web 2.0, mobile e Internet.

A fare gli onori di casa, direttamente l’Amministratore Delegato di Telecom Italia; l’evento prevede anche una tavola rotonda, moderata da Riccardo Luna, Chief Editor di Wired Italia. Si parlerà dello stato dell’arte in questo ambito con Paolo Barberis, fondatore e Presidente di Dada, Ivan Lo Bello Presidente di Confindustria Sicilia e il sottoscritto, in qualità di fondatore e Presidente di dpixel. Scopi, obiettivi e focus del progetto saranno descritti da Salvo Mizzi, fondatore di MyTV e responsabile di Working Capital in Telecom Italia.

A Ginevra Lift Conference

Via Vittorio Pasteris

A Ginevra dal 25 al 27 febbraio si svolge la nuova edizione di Lift Conference, una serie di eventi dedicati ad esplorare le conseguenze sociali delle nuove tecnologie. Il tema dell’edizione 2009 è “dove va il futuro ?

Lift conference è un mix di  talk, workshop, arte interattiva e discussioni per capire e anticipare i maggiori cambiamenti sociali e incontrare le persone che sono dietro a questi.

Lift è stata fondata da Laurent Haug ed  è stata definita

one of the highlights of the technophile calendar n opportunity to meet up with some of the most interesting people around and engage in debate about the future with those who are actually building it instead of waiting for it happen.

Wired ha la sua versione italiana

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La bibbia globale dell’hi tech, specializzata in tecnologie e intuizioni sul futuro prossimo venturo, sbarca in Italia aggregando professionisti e appassionati di innovazione, che sono tanti ma hanno poche occasioni d’incontro e pochissimo spazio nell’informazione tradizionale. E’ quanto promette il direttore dell’edizione italiana di Wired, mensile di culto californiano, arrivato nella versione italiana nelle edicole del BelPaese.

“In Italia c’è tanta innovazione e molti innovatori da connettere, che non hanno forti punti di riferimento e che non conosciamo”, ricorda  Riccardo Luna,  direttore di Wired Italia. Critico nei confronti dell’informazione tradizionale, che a suo giudizio “anche per pigrizia… oscilla tra dramma, emergenza e gossip…. non si fa un’informazione seria, non noiosa e non per addetti ai lavori”, dice. Malgrado i tanti che hanno tentato di dissuaderlo, Luna è convinto che sia il momento giusto per l’esordio, perchè è proprio in momenti di crisi profonda come questo, fa capire, che si cercano risposte tentando d’immaginare il futuro, cosa che Wired si ripropone di fare.

“Ovvio che la capitale mondiale dell’innovazione sia Silicon Valley. Ma noi vogliamo raccontare il mondo con occhi italiani”, afferma. Con lo stesso spirito che ha mosso Wired al suo esordio nel 1993 in California, per iniziativa di Louis Rossetto, di origini piemontesi, e Jane Metcalfe, su una strada diversa da quella delle riviste specializzate e di settore, capace di dare forza, potere e credibilità all’innovazione.

La missione? “Fare come un vigile urbano: far circolare il più possibile e far andare avanti le idee migliori. Chi oggi ha capito che la tecnologia può migliorarci la vita ed anche salvare il mondo è oggi un’elite. Noi dobbiamo far diventare questi valori per tutti”, aggiunge.

PiemonteShare posticipato

Si terrà a novembre l'edizione di quest'anno di Share Festival che è stata spostata dalla data tradizionale in marzo al nuovo a una nuova data dal 4 all'8 novembre, in concomitanza con il mese dell'arte contemporanea.

Questo momento globalmente difficile ha portato gli organizzatori a riprogettare il festival, con l'aiuto del curatore ospite Andy Cameron. La prossima edizione sarà perciò legata maggiormente agli eventi di Torino che si occupano di musica, animazione e teatro in ambienti altamente tecnologici.

«Desideriamo anche aumentare il dialogo con il sistema dell'arte mainstream locale – racconta Simona Lodi co-organizzatrice del festival perchè crediamo che questo dialogo porterà a un rafforzamento della nostra attività e quindi un aumento della capacità di realizzare un edizione di Share Festival sempre più interessante e creativa. Per questi motivi abbiamo scelto di posticipare Share Fest dal 4 al 8 novembre 2009 – -un mese dedicato alla arti contemporanee a Torino – per lavorare a rinnovare il progetto e costruire legami con i nostri colleghi degli altri festival».

Parte il monitoraggio del Piano E-Gov 2012

Via Vittorio Pasteris

Il Piano E-Gov 2012 definisce circa 80 progetti, aggregati in 4 ambiti di intervento e 27 obiettivi di Governo da raggiungere entro la legislatura. Nel corso della conferenza stampa della sua presentazione, il ministro Brunetta aveva annunciato un monitoraggio puntuale, analitico e trasparente degli stati di avanzamento dei progetti. La promessa è stata mantenuta grazie alla realizzazione di un project tool, analogo a quello utilizzato nelle aziende private strutturate.

Per ogni progetto una prima sezione di “Programmazione generale di progetto” indica i partner di riferimento (Ministeri, Amministrazioni ed Enti) e i responsabili strategici e operativi, descrive lo stato attuale e i costi di realizzazione progetto stimati. Una seconda sezione, “Report Stato Avanzamento Progetto”, presenta invece le percentuali di avanzamento delle singole attività di progetto (misurate con le opportune metriche e indicatori) e illustra le “milestones” mensili e le eventuali criticità riscontrate.

Il “project tool” del Piano E-Gov 2012 verrà aggiornato con frequenza settimanale e costituirà pertanto uno strumento flessibile di controllo e di certificazione delle attività operative da parte dei responsabili di progetto e dei referenti operativi, consentendo di evidenziare in via preventiva le eventuali criticità o ritardi sulle singole sotto-attività e di attivare così eventuali azioni correttive e
piani di recupero di tempi e risorse.

Ospedale 2.0

Sara Strippoli su Repubblica

Un ospedale progettato dai tecnici può essere molto efficiente, ma forse anche asettico, freddo. Perché allora non ascoltare e coinvolgere nella scelta chi quell´ospedale lo vive ogni giorno e ne conosce pregi e difetti? Il metodo si chiama processo partecipato ed è la prima volta che la sanità lo adotta, una strada inedita pensata per decidere come sarà e dove troverà posto il nuovo Sant´Anna-Regina Margherita. Se sarà un unico polo e se sarà necessario mantenere fra le prestazioni d´eccellenza solo quelle utili alla ricerca universitaria, dirottando il resto sulla rete sanitaria cittadina.

Il compito di avviare il processo è stato affidato all´Aress (l´agenzia regionale per i servizi sanitari) che due giorni fa ha pubblicato un bando di gara per raccogliere le proposte. Le quali, si legge nel documento firmato dal direttore dell´Aress Oscar Bertetto, dovranno arrivare entro 45 giorni dalla pubblicazione. Le proposte saranno valutate da una commissione e il costo (nel bando non è indicato un tetto per la proposta economica) potrebbe oscillare fra i 50 e 100mila euro. La società vincitrice avrà sei mesi per la realizzazione del progetto con la selezione dei soggetti interessati, almeno 100 persone in tutte le categorie, da coinvolgere nelle interviste e nei focus group.

Leggi tutto “Ospedale 2.0”

Crisi ? ma che crisi !

Via TurinIN

Crisi? …ma che crisi! Non lasciamo che politici e organi di stampa riempiano le pagine di dichiarazioni pessimistiche e diamoci da fare per dare una sferzata alla  nostra attività.

Noi di TurinIN vogliamo raccontarvi come possiamo essere “il miglior additivo per il vostro business”. Parleremo del “Progetto TurinIN“, di come è nato il Club, si è evoluto in associazione e a breve entrerà a far parte del circuito nazionale dei ClubIN.

Vi racconteremo della determinazione, dell’impegno, dell’interesse e della voglia di fare business networking perché… “INsieme è meglio”. Vi illustreremo progetti ed obiettivi in cantiere, vi spiegheremo come entrare a far parte dell’associazione, come partecipare attivamente ai “Presenta te stesso” e come accedere alle nostre convenzioni. Ma, soprattutto, vi dimostreremo che questo “nuovo” modo di fare business attraverso i social network apre nuovi canali e nuove possibilità di sviluppo aziendale.

E allora, se vi abbiamo incuriosito solo un po’, vi aspettiamo al “Golf Club Stupinigi” in C.so Unione Sovietica 506/a – Torino alle h. 20.00 di Mercoledì 11 Febbraio 2009.

Il Mediacamp a Perugia

Via Vittorio Pasteris

Il Festival Internazionale del Giornalismo che si svolge a Perugia dal 1 al 5 aprile 2009 ha deciso di organizzare  un Mediacamp nel pomeriggio di domenica 5 aprile.

Un Mediacamp è  un barcamp dedicato ai media.

Un Barcamp è definito una non conferenza: un evento, nato dal desiderio delle persone di condividere e apprendere in un ambiente aperto e libero: quindi prevede molta, molta interazione tra i partecipanti. L’idea alla base di un barcamp è che tutti i partecipanti siano in qualche modo attivi e coinvolti. Tutti sono invitati a presentare un argomento, a partecipare attivamente alle discussioni o a dare una mano nell’organizzazione o a supporto dell’evento.

Il Mediacamp sarà  dedicato alle discussioni sullo stato dei media e dell’informazione. Si parlerà di media tradizionali e innovativi, on-line e off-line, analogici e digitali, cartacei, via etere, interattivi, globali e locali. Dell’amata radio e della vituperata televisione, della esplosiva internet e della declinante carta stampata.  Un Barcamp dedicato ad addetti ai lavori e a consumatori di media, ai tradizionalisti e ai rivoluzionari, agli amanti degli UGC ed del giornale locale, ai lettori di palmari, iphone, ebook reader, carta stampata.

Per aggiornarvi sul work in progress del Mediacamp

Il Festival Internazionale del giornalismo è un evento che riunisce giornalisti da tutto il mondo, addetti ai lavori e tutti quelli che si interessano del’informazione che si confronteranno per cinque giorni sui grandi temi dell’informazione. In programma circa decine di  eventi tutti ad ingresso libero, con dibattiti, interviste.