Torino capitale europea della chimica

In attesa delle celebrazioni per Torino capitale e di ESOF 2010 che vedrà Torino “Città Europea della Scienza”, un altro prestigioso appuntamento rende il capoluogo piemontese punto di incontro vitale per la cultura scientifica.

Si tratta del II Congresso Europeo di Chimica, organizzato da EuCheMS (European Association for Chemical and Molecular Sciences), Società Chimica Italiana e Consiglio Nazionale dei Chimici e coordinato dalla Prof.ssa Lorenza Operti e dal Prof. Salvatore Coluccia dell’Università degli Studi di Torino. Il congresso è stato ottenuto nel giugno 2005 grazie anche a Torino Convention Bureau che ha promosso e sostenuto la candidatura di Torino.

Promuovere la chimica e le scienze chimiche, favorire la collaborazione tra ricercatori, industria e formazione a sostegno della chimica in Europa ma anche favorire la conoscenza della chimica presso il grande pubblico. Questi gli obiettivi del meeting europeo della chimica: un appuntamento fondamentale per le società del settore, tanto da raccogliere l’adesione di 2.000 congressisti provenienti da tutto il mondo. EuCheMS si terrà al Lingotto dal 16 al 20 settembre 2008 e coinvolgerà la città con un ricco programma che prevede sia conferenze di carattere divulgativo tenute da prestigiosi scienziati, sia appuntamenti pensati per avvicinare gli studenti – dalle elementari fino all’università – all’affascinante mondo della chimica.

BlogFest: il primo raduno per raccontare la Rete in Italia

“Un evento che riunirà in un unico posto, per la prima volta, tutto ciò che in Italia gravita attorno alla rete, con particolare riguardo ai blog, al social networking e alle community”. Un evento che non ha precedenti, in Italia, così definiscono la BlogFest i suoi organizzatori.

Per tre giorni, dal 12 al 14 Settembre, Riva del Garda sarà paticamente invasa dai blogger che si confronterranno su informazione, arte, letteratura, riviste nell’ottica del Web 2.0.

Tre grandi conferenze tematiche, in onda anche via web, a cui parteciperanno i più noti personaggi della blogosfera e del giornalismo. Tre diversi “BarCamp” ogni giorno, autogestiti dai partecipanti, ma anche concerti, premiazioni e giochi.

Attraverso il sito www.blogfest.it è possibile prenotare dei pacchetti soggiorno che prevedono tariffe scontate e sistemazioni per ogni gusto e tasca, partecipazione ai BarCamp, posti alle conferenze e ai concerti.

Smau – Innovazione in anteprima

Via Blog Economy

Dato per spacciato col diffondersi capillare del Web, capace di portare a casa di operatori e professionisti le informazioni critiche sui prodotti in arrivo, e minacciato da un’errata commistione fra mondo consumer e tecnologie professionali, Smau nel 2008 è più vivo che mai. E scommette soltanto sulle soluzioni hi-tech dedicate al business o alla pubblica amministrazione, contando di replicare il successo dello scorso anno, quando contò 45 mila presenze: numeri certo inferiori agli anni precedenti, quando Smau era un salone aperto a tutti che faceva inutilmente il «tutto esaurito» con i ragazzini a caccia delle ultime novità.

Il grande evento milanese dell’informatica e delle telecomunicazioni si terrà fra il 15 e il 18 ottobre prossimi nei padiglioni di Fieramilanocity e la fiducia di cui ancora gode presso le aziende del comparto si può misurare dando un’occhiata agli investimenti che vi hanno destinato: «La partecipazione costa fra i 4.500 e i 40 mila euro circa» dice a Economy Pierantonio Macola, amministratore delegato di Smau, la società organizzatrice, «a seconda degli allestimenti e dei servizi aggiuntivi. In genere il valore dei contratti si aggira sui 4.500-6.000 euro».
E che tuttora la kermesse possa rappresentare un’ottima vetrina per le applicazioni aziendali e un interessante volano di business lo dice soprattutto l’impegno economico degli organizzatori: «Ogni anno» calcola Macola «allestimento e promozione di Smau costano 5 milioni, ma per rilanciare e consolidare la manifestazione è prevista una spesa da 20 milioni in quattro anni».

Perché questo sforzo dia buoni frutti è essenziale segmentare e individuare il bacino di pubblico della fiera in modo preciso. Macola e i suoi lo hanno fatto, e ora parlano in particolare ai manager delle più disparate funzioni aziendali, con un ruolo centrale nell’acquisto di tecnologie.

Changing the Change a Torino

Changing the Change è una conferenza internazionale in programma a Torino International Conference il 10-11-12 luglio 2008, sul ruolo e le potenzialità della ricerca in design nella transizione verso la sostenibilità. La conferenza ha luogo nel quadro di Torino World Design Capital 2008. E’ promossa dal Coordinamento dei Dottorati Italiani di Ricerca in Design e dalla Conferenza dei Presidi ed è organizzata congiuntamente dai Politecnici di Milano e Torino. Ha inoltre il patrocinio di diverse istituzioni internazionali come: Icograda, Beda, Cumulus e Design Research Society.

La sua finalità è quella di contribuire ad ri-orientare verso la sostenibilità la direzione dei rapidi, profondi ma, sfortunatamente, altamente insostenibili, cambiamenti in corso nella società e nei sistemi produttivi. Per farlo essa presenta visioni e proposte di modi di vivere e di produrre più sostenibili, e gli strumenti progettuali necessari per metterli in pratica così come stanno emergendo dalla ricerca progettuale in diverse regioni del mondo. Queste presentazioni sono integrate ed arricchite da qualificati interventi di esperti e progettisti di fama internazionale.

La Conferenza è concepita per essere un punto di incontro tra designer (professionisti, ricercatori e studenti) interessati alla ricerca progettuale, alla sia teoria ed alla sua pratica. Data la valenza culturale ed operativa del tema, essa però può essere di grande interesse anche per quel più vasto insieme di attori sociali che riconoscono le potenzialità del design e della ricerca progettuale.

I temi trattati in Changing the Change toccano diversi aspetti della vita delle persone: dall’alimentazione, alla salute, dalla residenza alla mobilità, dal lavoro al turismo. Per ciascuno di essi vengono presentate visioni generali (come queste attività potrebbero ri-configurarsi nella prospettiva della sostenibilità) e soluzioni specifiche (come potrebbero essere risolti dei ben definiti problemi).

Il mondo degli architetti a Torino

Si apre il XXIII Congresso Mondiale dell’Architettura di Torino in un Palavela gremito di architetti e non solo, di congressisti e ospiti provenienti da ogni parte del mondo.

Dopo il saluto delle Autorità , fra cui Sandro Bondi, Ministro ai Beni Culturali, si sono tenute le prime sessioni di lavoro sui temi, tra l’altro, del linguaggio dell’architettura contemporanea e della giovane architettura Gli iscritti, a oggi, sono più di 8.000, oltre ai quasi 2.000 prenotati anche per i prossimi giorni, 600 relatori, 330 giornalisti, di cui circa 90 stranieri.

Leopoldo Freyrie ha ribadito il carattere sociale dell’architettura e la speranza che da questo congresso possa emergere un nuovo ruolo per l’architetto, in grado di fronteggiare le varie emergenze presenti su scala planetaria, dalle problematiche ambientali al tema della social housing.

Moltissimi gli studenti e i giovani che hanno affollato le sale del Lingotto Centro Congressi e il Palavela, a caccia di autografi e di fotografie con i progettisti più noti, da Hani Rashid a Kengo Kuma, da Paolo Soleri a Italo Rota.

Flexibility

La mostra Flexibility – uno degli eventi principali del calendario diTorino 2008 World Design Capital – indaga il legame tra flessibilità e design. Alla mostra, curata dall’eclettica Guta Moura Guedes, uno dei fondatori dell’associazione culturale Experimenta di Lisbona, hanno collaborato 9 designer di livello internazionale: Masamichi Udagawa & Sigi Moeslinger (Studio Antenna Design), Bertjan Pot, Clemens Weisshaar e Reed Kram, Ana Mir e Emili Padrós (Emiliana Design Studio),
Fernando Brízio, Giulio Iacchetti, Matali Crasset, Patricia Urquiola, Ross Lovegrove.

Sede della mostra: le suggestive Ex-Carceri “Le Nuove” di Torino, al centro di un’area recentemente interessata da grandi trasformazioni e che per la prima volta vengono allestite per una mostra. “Le Nuove” testimoniano oggi concretamente quel concetto di Flessibilità che costituisce il collante dell’esposizione e dell’intero anno che vede Torino prima capitale
mondiale del design.

Le donne in Economia

Da giovedì 19 a sabato 21 giugno 2008, presso l’Aula Magna e le sale “Principe D’Acaja” e “Mario Allara” del Rettorato, Via Po 17/via Verdi 8, si svolgeranno i lavori del 17° Convegno Annuale dell’Associazione Internazionale di Economia Femminista.
L’Associazione internazionale è nata nel 1992, il suo scopo principale è di promuovere la ricerca femminista all’interno delle scienze economiche e ha circa 600 iscritte/i provenienti da 43 paesi del mondo.La conferenza annuale si tiene per la prima volta in Italia, dopo Sidney (2006) e Bangkok (2007), e saranno presenti donne economiste provenienti da tutto il mondo. Parteciperanno, tra gli altri, la Presidente di IAFFE
Prof.ssa Cecilia Conrad dallo Scripps College di Claremont, USA, e la referente scientifica locale prof.ssa Maria Laura Di Tommaso.

Il tema principale della conferenza di quest’anno è il ruolo
dell’istruzione e il  lavoro delle donne in un’economia globale. Tuttavia saranno trattati anche altri argomenti, quali: studi comparativi sui sistemi di welfare, la violenza domestica, l’ecologia femminista, il mercato del sesso e il lavoro di cura.
Il convegno è di interesse specifico anche per gli economisti e studiosi di discipline affini. L’Associazione predilige infatti un approccio interdisciplinare alle scienze sociali. Inoltre, gli argomenti sonorilevanti anche per gli organi istituzionali ed enti che si occupano di
discriminazioni di genere e violenza sulle donne.

I partners del progetto sono l’Università degli Studi di Torino, la Regione Piemonte, il CIRDSE (Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne dell’Università di Torino), il CHILD (Centre for Household
Incombe Labour and Demografic Economics).

La prima Giornata Nazionale dell'Innovazione

In occasione della Giornata Nazionale dell’Innovazione, che si celebra quest’anno per la prima volta il 10 giugno, si terrà il convegno “Innovazione per la crescita e la qualità della vita” organizzato su iniziativa del Ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, in collaborazione con la Fondazione COTEC, la Confindustria, l’Unioncamere e la Camera di Commercio di Roma.

Il convegno, che avrà luogo alle ore 15.00 presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra a Roma, sarà centrato su una tavola rotonda con il Ministro Brunetta, il Ministro Mariastella Gelmini, il Presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, gli Onorevoli Luigi Nicolais ed Enrico Letta, l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Ronald Spogli ed il Vice Segretario Generale dell’OCSE, Pier Carlo Padoan.

L’evento sarà l’occasione – in una giornata di rilevanza nazionale e con il coinvolgimento di una platea selezionata tra le migliori competenze del settore – per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’innovazione e per fare il punto sullo stato dell’innovazione nel Paese, cercando di individuare gli obiettivi essenziali che le politiche pubbliche per l’innovazione dovranno porsi per sostenere la crescita, la competitività e il benessere dei cittadini.

Un Salone del Gusto a basso impatto ambientale

E’ stata presentata a Torino la settima edizione del Salone del Gusto che si svolgerà a Lingotto Fiere dal 23 al 27 ottobre 2008

Salone del Gusto e Terra Madre 2008 pongono all’ordine del giorno questa questione: riuscire a dare motivazioni e gratificazioni sufficienti affinché i giovani ritornino alla terra. In Italia i contadini sono solo il 3% della popolazione lavorativa, la maggior parte dei quali in età avanzata.

È necessario che le persone che lavorano la terra aumentino, e per fare questo è indispensabile l’apporto dei giovani. I contadini sono i veri custodi del nostro pianeta, conservatori di biodiversità e saperi tradizionali. Riuscire a rilocalizzare la produzione significa coniugare valore economico con un modello di agricoltura sostenibile. Questa non è dietrologia, ma un’idea vincente, la più moderna al mondo. E nella consapevolezza di dover rigenerare l’agricoltura attraverso i giovani, a Terra Madre ne saranno presenti migliaia, contadini e studenti. Bisogna puntare sulla loro creatività, con l’apporto del sistema universitario che deve elaborare nuove strategie economico-politico-culturali. Terra Madre è un imponente fiume carsico che ogni due anni riaffiora a Torino per portare uno straordinario valore di autostima e contenuti ai contadini i quali a loro volta li riportano nelle loro case in 154 Paesi del mondo.

Questa settima edizione del Salone del Gusto sarà la più grande e importante, basti pensare che l’area espositiva occuperà 60 747 mq , il 15% in più rispetto al 2006. Il Salone del Gusto e Terra Madre saranno  il primo grande evento fieristico internazionale ad applicare l’approccio sistemico con l’obiettivo di ridurre progressivamente il proprio impatto ambientale. In estrema sintesi si lavorerà per ridurre l’impatto ambientale appunto (energia, emissioni, rifiuti) dei due eventi e promuovere scenari sostenibili di consumo. Naturalmente verranno compensate le emissioni di CO2, ma solo dopo aver lavorato per ridurle e non limitandosi banalmente a compensare quanto emesso senza impegnarsi prima a contenere le emissioni.