Affidero’ la mia macchina al mio vicino di casa?

Il mio vicino di casa, un bravo ragazzo, mi chiede se ad agosto affitto l’automobile a lui e ad alcuni amici della sua associazione. Hanno in programma di andare fino in Lapponia e poi passando dai Pirenei vogliono andare fino in Marocco, nel deserto marocchino. Per questo viaggio probabilmente riceveranno delle sponsorizzazioni. Per convincermi, mi dice che il Rag. Bertelli si fa da garante che lui, il ragazzo, tratterra` per se’ una minima parte ei soldi delle sponsorizzazioni e versera` per gli scopi indicati dalla loro associazione tutto il resto. Mi dice anche che il Rag. Bertelli si fara` garante che tutto il viaggio sara` secondo gli scopi dell’associazione. Se Bertelli si dovesse rendere conto che il mio vicino di casa, non viaggia secondo le norme dell’associazione, proporra` ai soci dell’associazione di toglierlo dalla squadra, che fa questo viaggio, e porra’ alla guida della mia macchina qualcun altro piu’ fedele. Io pongo alcune domande: “Ma Bertelli fara` parte della squadra che fara’ il viaggio?” Mi risponde che no, Bertelli stara’ a casa. “Allora – domando – se di notte vi troverete ad attraversare un pantano o sarete spersi nelle dune chi prendera` una decisione?”. Ed il ragazzo mi risponde “Io ed eventualmente qualche mio compagno di viaggio, pero’ Bertelli garantira` che lo faccio secondo lo spirito dell’associazione”. Ed io rispondo: “Ma Bertelli se ne intende di pantani, di dune e di percorsi difficili? Ed in particolare lui conosce le effettive condizioni in cui voi vi troverete? Si trattera` di scelte molto difficili, come si potra` avere tutti gli elementi per giudicare?”. “Beh- mi risponde il ragazzo- Bertelli verra` aggiornato da me e dai miei compagni di vettura e, se io sgarro, se le persione che noi visiteremo o i miei compagni di vettura noteranno che io non mi comporto secondo lo spirito dell’associazione, mi sostituranno con un altro pilota” . “Scusa la mia piccineria, ma Bertelli garantisce che la macchina mi ritorni in buone condizioni?”. “No Bertelli non e` in grado di garantirti cio’, questo sarebbe pretendere troppo” . “Ma scusa-dico io-prima di sostituire il pilota di cui mi sono fidato io, con la mia seconda scelta, non sara` il caso di chiedermelo? Come fate ad essere sicuri che io sia d’accordo?”.
“Sono le nostre regole!” mi risponde il ragazzo.
“Io capisco che sono le vostre regole, ma la macchina e’ mia e la do ad una persona, di cui, a torto o a ragione, mi fido io. Dato che la macchina la guideresti tu, di una garanzia di un terzo, che comunque poi non mi paghera` i danni e che tendenzialmente sara` poco informato sul merito delle questioni, me ne faccio assai poco.
Se vuoi che ti affidi la mia macchina cerca di darmi degli elementi per convincermi che di te posso fidarmi e che poi al volante ci sarai sempre tu.”

Autore: Gustavo Rinaldi

Nato a Torino nel 1967, la sua prima maestra e` stata una vittima delle repressioni bolsceviche, Maria Bruch. Ha frequentato sia la scuola pubblica che quella dei Gesuiti. Come volontario ha promosso prima una raccolta carta e poi la riorganizzazione del gentro di formazione agricola di Andriamboasary in Madagascar. Ha fondato l'associazione Enthusiasmus che per piu' di dieci anni si e` occupata di formazione politico-sociale dei giovani, permettendo a molti giovani di conoscere il mondo esterno ed a qualcuno/a di trovare moglie o marito. Nel 1991 e` stato testimone oculare dei moti di piazza che a Leningrado si opponevano al tentato golpe anti-riformatore. Nel 1994 si e` laureato in economia con Sergio Ricossa ed ha prestato servizio presso l'Istituto Penale Minorile "Ferrante Aporti", occupandosi dei denari e delle spese dei detenuti. Dal 1995 ha iniziato a lavorare per diversi progetti di valutazione e formazione promossi dall'Unione Europea e da altri enti nell'ex Unione Sovietica. Nel 2000-2001 e` stato consigliere economico del governo della Georgia. Nel 2006 ha conseguito il Ph.D. in economics all'Imperial College dell'University of London. Ha lavorato come economista per l'Institute of Alcohol Studies di Londra. Dal 2008 lavora per l'universita' di Torino dove oggi insegna public economics; insegna inoltre fundamentals in mathematics ed economics for managers ad ESCP-Europe.