Il messaggio del presidente Napolitano per la festa della Repubblica

Il testo del messaggio

Rivolgo a voi tutti un cordiale saluto ed augurio per l’anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo celebriamo nel modo più sobrio, riducendo all’essenziale lo stesso omaggio che non può mancare alle forze armate che servono con onore, anche lontano dal paese, la bandiera nazionale e – con l’apporto del volontariato civile – la causa della solidarietà insieme con quella della sicurezza”. Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è rivolto agli italiani nel tradizionale videomessaggio in occasione della Festa Nazionale della Repubblica.

E’ giusto che in questa giornata del 2 giugno l’Italia dia di sé un’immagine di dignità, di consapevolezza, di volontà costruttiva. Viviamo con profonda preoccupazione il protrarsi e l’aggravarsi della recessione, la crisi diffusa, in molti casi drammatica, delle imprese e del lavoro. Ma diciamo a noi stessi, come all’Europa e al mondo, che a queste difficoltà non ci pieghiamo, che vi reagiamo convinti di poterle superare. Purché scatti uno sforzo straordinario di mobilitazione operosa e di coesione sociale, e insieme un impegno efficace e convergente di governo e Parlamento. E in effetti, ci si sta, in queste settimane, muovendo seriamente in direzioni nuove anche in Europa, dove ormai si impone all’ordine del giorno come problema numero uno quello del creare occasioni e prospettive di lavoro per vaste masse di giovani che ne sono privi.

In questo senso, per la crescita e l’occupazione non meno che per il risanamento finanziario, ognuno  deve fare la sua parte, perché è decisivo l’apporto di tutti. Vedete, se tocca ancora a me rivolgervi quest’anno il messaggio per il 2 giugno, è perché ho accettato – sollecitato da molte parti – l’onore e il peso di una rielezione a Presidente. Ma ho compiuto questo gesto di responsabilità verso il paese, confidando che le forze politiche, a cominciare da quelle maggiori, sappiano mostrarsi a loro volta responsabili. E il primo banco di prova sta nel discutere e confrontarsi tra loro liberamente ma con realismo e senso del limite, senza mettere a rischio la stabilità politica e istituzionale, in una fase così delicata della vita nazionale.

E quindi vigilerò perché non si scivoli di nuovo verso opposte forzature e rigidità e verso l’inconcludenza, né per quel che riguarda scelte urgenti e vitali di politica economica e sociale, né per quel che riguarda la legge elettorale e riforme istituzionali più che mai necessarie. Occorre recuperare fiducia nella politica e nelle istituzioni, dando risposte concrete soprattutto ai molti tra voi che vivono momenti duri e penosi e sono in allarme per il presente e per il futuro. Ad essi mi sento e resterò vicino.

Di qui al 2 giugno del prossimo anno, l’Italia dovrà essersi data una prospettiva nuova, più serena e sicura. Andiamo avanti con coraggio per potervi riuscire. Ancora un augurio. Viva la Repubblica !.

Mancano distributori di Metano in Provincia di Cuneo, e i pochi presenti chiudono

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera da Enrico Rinero
Sono Enrico Rinero, un ragazzo che spesso viaggia in auto tra Pavia-Milano (città in cui vivo e lavoro) e Fossano (la mia residenza).  Sarò breve: come ben sapete, il periodo di crisi economica ha costretto i cittadini italiani a ridurre i costi e risparmiare cercando anche di porre una particolare attenzione all’Ambiente che ci circonda; proprio per questi motivi da qualche mese ho acquistato un auto a Metano con la quale mi trovo particolarmente bene, sia per la tipologia di auto, sia per il risparmio effettivo generato.  Leggi tutto “Mancano distributori di Metano in Provincia di Cuneo, e i pochi presenti chiudono”

La Chiesa di Scientology di Torino inaugura la nuova sede in via Villar 2

La Chiesa di Scientology di Torino inaugura la nuova sede Il 6 aprile alle 11.30 in via Villar 2 dove si trasferirà in quella che è stata la storica palazzina che fu la sede di Tuttosport. L’inaugurazione ufficiale è fissata per sabato 6 aprile alle 11.30. Oltre ad una rappresentanza locale di fedeli di Scientology parteciparanno all’evento volontari di altre associazioni di volontariato e rappresentanti del mondo laico e religioso del capoluogo piemontese.

Nel 1980 un gruppo di persone si riuniva in casa, poi si è formata una crescente comunità che dal 1987 si è costituita formalmente come Chiesa di Scientology di Torino, in via Guarini. In seguito, dal 1992 al 2012, si trasferì in via Bersezio, nella Settima Circoscrizione. Un quartiere con criticità simili a quelle di tutte le zone periferiche di una metropoli.

Si tratta di una fase preparatoria in vista dell’ambizioso progetto di realizzare a Bruere di Rivoli il principale centro nord occidentale di Scientology. Verranno infatti ristrutturati i 5600 metri quadrati dell’ex collegio degli Artigianelli che accoglieranno fedeli provenienti dal Piemonte Ovest, Valle d’Aosta e Liguria.

I Sigue Sigue Sputnik a Torino Venerdì 15 marzo

Venerdì 15 marzo torneranno in Italia per una data allo United Club di Torino gli alfieri del post-punk, i Sigue Sigue Sputnik! La band inglese attiva dal 1984 che ha fatto di sperimentazione e trasgressione il suo marchio di fabbrica, spingendosi all’interno dei loro dischi in scenari New Wave  e Glam e raggiungendo l’apice del successo con “Flaunt-it” album nella quale erano presenti le hit “Love Missile F1-11” E “21st Century Boy”.  Venerdì 15 marzo Sigue Sigue Sputnik + Le Favole Nere allo United Club, Corso Vigevano 33, Torino. Leggi tutto “I Sigue Sigue Sputnik a Torino Venerdì 15 marzo”

I nuovi criteri e le linee guida di accreditamento e valutazione dell’università: e adesso che succede ?

Marco Stefano Tomatis ci ha inviato questo contributo sui nuovi criteri e standard per la valutazione della qualità degli atenei italiani.

Il 30 gennaio 2013 è stato firmato dal Ministro Profumo il decreto che ha introdotto nuovi criteri e linee guida di accreditamento e valutazione applicabili all’intero comparto universitario. La notizia potrebbe a prima vista sembrare buona, in quanto proprio questa norma ridefinisce, mediante particolari formule, il rapporto tra il numero di docenti in carica e la quantità di studenti ammissibili per ogni corso di laurea: da una prima stima sommaria, si è visto che per far fronte all’attuale carico di utenza, il personale docente dovrebbe subire un incremento del 15-20%. Questo fatto, tuttavia, porta ad alcune serie valutazioni sulle conseguenze del decreto in questione a carico del sistema universitario nel suo complesso. Leggi tutto “I nuovi criteri e le linee guida di accreditamento e valutazione dell’università: e adesso che succede ?”

La difficile situazione dei malati di sarcoidosi in Piemonte

Riceviamo e pubblichiamo questa lettera

Gentile Direttore,  le scrivo per segnalarle la difficile situazione di chi, colpito da sarcoidosi, si trova oggi ad affrontare un sistema sociosanitario normalmente impreparato a gestire le difficoltà di questa complessa e misconosciuta patologia.

In Piemonte, regione comunque più sensibile di altre (ha previsto di accludere la sarcoidosi allo status di malattia rara) esiste una concreta difficoltà in merito all’individuazione di uno o più centri di riferimento, e spesso le persone vagano tra un nosocomio e l’altro in cerca di una corretta presa in carico.

L’associazione, esistente da un ‘anno,  stà  raccogliendo nel nostro paese il disagio, a volte fortissimo, di interi nuclei familiari lasciati a se stessi. In particolare spesso difficilissima risulta la posizione di persone che perdono il lavoro per la malattia, che non li abbandonerà più, e debbono ricollocarsi in condizioni consone rispetto ad una persona che soffre di sidrome della stanchezza cronica, febbre, dispnea ed è colpito dalle menomazioni di una malattia multiorgano, a prevalente interessamento polmonare.

Per fortuna i numeri in questo momento noti in Italia sono quelli di una malattia rara (circa 80 persone su un milione), ma la mia sensazione è che sia fortemente sotto diagnosticata. I suoi concittadini la conoscono per la sua grande sensibilità ed il suo forte spirito di comakership nei confronti del terzo settore. Ci presentiamo a lei proprio per poter sviluppare sul territorio la sensibilità attualmente carente  nei confronti di questi concittadini meno fortunati, costruendo occasioni di conoscenza e fund rising.

Alberta Solano

Referente per ACSI ONLUS AMICI CONTRO LA SARCOIDOSI ITALIA

Associazione Nazionale per l’Assistenza integrata e la Ricerca contro la Sarcoidosi

 

Il master in giornalismo di Torino intitolato a Giorgio Bocca

Il Master in Giornalismo dell’Università di Torino verrà intitolato a Giorgio Bocca, a poco più di un anno dalla sua scomparsa. La cerimonia si terrà il 16 gennaio dalle ore 10, nell’Aula Magna del Rettorato. Porteranno i loro saluti il prorettore Sergio Roda, il sindaco Piero Fassino, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte Alberto Sinigaglia, il direttore del Master Gian Paolo Caprettini e Giovanni De Luna per l’Istituto storico della Resistenza.

Lo scippo di Piazza Italia al Salone del Libro

Anita Molino presidente Fidare scrive a Rolando Picchioni  Presidente della Fondazione del Libro di Torino

On. Rolando Picchioni, Presidenza Fondazione del Libro di Torino
e, p.c.
On. Piero Fassino, Sindaco di Torino
On. Roberto Cota,  Presidenza Regione Piemonte
Dr. Antonio Saitta, Presidenza Provincia di Torino

Torino, 19 Dicembre 2012

Oggetto: Attribuzione indebita dell’idea di Piazza Iitalia all’interno del Salone del Libro di Torino
Gentile Onorevole,
oggi ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del Salone del Libro di Torino 2013. In questa cornice Lei ha annunciato l’idea di creare uno spazio dedicato alle piccole editrici, un’agorà che è stata nominata Piazza Italia. Ora, a nome di Fidare, la Federazione Italiana degli Editori Indipendenti, di cui sono presidente, Le chiedo come è stato possibile avere l’idea di far vostro un nome  – Piazza Italia – che ha già designato per 10 (dieci) anni appunto uno spazio per dare visibilità alle piccole realtà editoriali. Fidare ha ideato quest’agorà nel 2002, le ha dato forma e nome – Piazza Italia – e l’ha gestita per 10 anni.

Sempre inserita nel programma ufficiale del Salone, con uno stand minimo di 64 mq e dotata di cartelloni visti da centinaia di migliaia di persone, Piazza Italia ha organizzato eventi che hanno visto protagoniste piccole realtà editoriali nella misura di 10 al giorno per 5 giorni. Il che fa circa 50 eventi per ogni edizione. Leggi tutto “Lo scippo di Piazza Italia al Salone del Libro”

La verità sul Self Publishing

Pubblichiamo un interessante approfondimento da parte di Barbara Cesa

Negli ultimi due anni  il fenomeno del self Publishing ha subito una notevole evoluzione. Il più grande merito che gli si deve riconoscere è quello di aver contribuito a far diminuire, sempre di più, la figura delle case editrici a pagamento, che chiedevano al malcapitato aspirante scrittore di turno fino a 3000 euro per vedere stampato il proprio sogno nel cassetto.

Grazie ai primi siti di self Publishing come ilmiolibro, del gruppo l’espresso, e lulu gli autori con la sola stampa di una copia hanno potuto mettere in vetrina i propri romanzi, o saggi, senza sborsare cifre folli. Naturalmente questo non serviva per vendere, se non a parenti o amici. Inoltre l’esempio del ilmiolibro fa capire che non si punta alla qualità delle opere inserite nei cataloghi, basti pensare che si può salire in classifica non solo vendendo i propri, ma anche acquistando i romanzi degli altri, cosa che dovrebbe almeno far riflettere.

Successivamente gli scrittori hanno potuto dare maggiore visibilità alle loro opere grazie a dei nuovi tipi di siti di self Publishing che, oltre alla stampa, hanno iniziato a offrire anche la distribuzione vera e propria in tutti i maggiori store on line, e la possibilità di ordinare i titoli dei loro cataloghi nelle più importanti librerie italiane. Leggi tutto “La verità sul Self Publishing”