Il Comune di Bussoleno si appresta a festeggiare i 600 anni del Drapò, simbolo del Piemonte, con un evento straordinario fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale previsto per sabato 12 ottobre 2024. L’iniziativa, sostenuta dal Consiglio Regionale del Piemonte, promette di essere un’occasione importante per la comunità locale e per tutti coloro che sono legati alla storia e alle tradizioni piemontesi.
La giornata inizierà alle 10:30 con il ritrovo dei partecipanti in Piazza Cav. di Vittorio Veneto, a cui seguirà una parata lungo le vie del centro storico. Questa sfilata sarà accompagnata dalla Filarmonica, dalle Associazioni locali e dai cittadini. Alle 11:30, è previsto il ritorno nella piazza, dove si terrà un discorso istituzionale e la cerimonia dell’alzabandiera. Durante questo momento solenne, verrà eseguito l’inno ufficiale del Piemonte e il Coro Alpi Cozie Valsusa offrirà una performance.
Il pomeriggio proseguirà alle 14:30 con una mostra di veicoli del club piemontese “Motor Vej d’la Valsusa 22”. A partire dalle 16:00, presso il Teatro Don Bunino in Piazza Cavour, avrà luogo una serie di interventi culturali e musicali. Tra i protagonisti dell’evento ci sarà il Laboratorio di canto popolare de L’Asola di Govi, che presenterà un’esibizione intitolata Il popolo canta. Parteciperanno anche artisti locali come Ombretta Mantoan, Nicoletta Ciari e Pino Potenza. Saranno presenti lo storico Alberto Borgatta, che terrà una conferenza sui 600 anni del Drapò, e Michele Bonavero, che offrirà un approfondimento sulla lingua e le tradizioni del Piemonte.
Alle 18:00, per concludere la giornata, sarà offerta una “Merenda Sinoira” presso il Bar Ferrari, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, accompagnata da una band musicale. La prenotazione è gradita entro il 9 ottobre.
Questo evento segna un momento importante nella celebrazione della storia piemontese, con particolare attenzione al Drapò, il vessillo che ha radici profonde nel passato della regione, risalenti al 1424, quando fu creato sotto la dinastia dei Savoia. Come evidenziato anche dal Laboratorio Alte Valli, il Drapò ha accompagnato per secoli il Piemonte, rappresentando simbolicamente la sua autonomia e il suo spirito. L’evento di Bussoleno è quindi un’occasione per riscoprire e valorizzare questo importante simbolo, portando avanti una tradizione che unisce storia e comunità.
Cenni Storici sul Drapò
Nel 1424, il duca Amedeo VIII assegnò al figlio Amedeo junior il titolo di Principe di Piemonte, rendendolo erede al trono. In quell’occasione apparve per la prima volta lo stemma di Savoia con il lambello azzurro, che identificava un’area geografica precisa, comprendente approssimativamente Aosta, Nizza, Torino, Vercelli e Biella. Lo stemma rosso con la croce d’argento, comune nel Medioevo, era utilizzato dalle famiglie alleate con l’Imperatore, come testimonia anche Novara, che esibiva lo stesso simbolo. Il lambello azzurro, una sorta di rastrello a tre denti, era l’evoluzione grafica dei nastri che pendevano dall’elmo dei primogeniti. L’azzurro del Drapò, adottato più recentemente, si ispira al colore dinastico dei Savoia, legato alla loro devozione alla Vergine Maria, tradizione risalente al XIV secolo.
Claudio Pasqua Giornalista scientifico
Direttore ADI – Agenza Digitale Italiana
Expocasa 2024 sta per concludersi, ma restano ancora due giornate da non perdere per chi ama il design e l’arredamento. Sabato 5 e domenica 6 ottobre, dalle 10:00 alle 21:00, il pubblico avrà l’opportunità di visitare gratuitamente l’Oval Lingotto di Torino e prendere parte a numerosi eventi ispiratori.
Il programma continua con workshop e incontri formativi, rivolti sia ai professionisti del settore che a chi desidera rinnovare la propria casa. Tra i temi principali, si discuterà di sostenibilità, uso del colore, restauro e decluttering, oltre a incentivi dedicati alle strutture ricettive.
Un momento particolarmente apprezzato è stato l’intervento di Gabriella Alison Cevrero, docente e Color e Interior Designer, che ha presentato un workshop su la Scienza del Colore per il Design e l’Arredo Casa. Cevrero ha illustrato come il colore possa influenzare positivamente il benessere psicofisico e ha offerto consigli pratici per armonizzare gli spazi. Il suo approccio, che integra estetica e funzionalità, ha riscosso grande successo, mettendo in luce la capacità del colore di interagire con materiali, luce e forme per creare ambienti equilibrati e piacevoli.
La Scienza del Colore nel Design: un approccio Integrato per l’Armonia degli Spazi
Il colore è molto più di una semplice preferenza estetica o una questione di gusto personale. Nell’ambito del design e dell’arredamento, il colore ha un ruolo fondamentale nel plasmare la percezione degli spazi e influire sul benessere psicofisico di chi li vive. La Scienza del Colore, come spiegato da Gabriella Alison Cevrero durante la sua esposizione a Expocasa 2024, ci permette di comprendere il funzionamento del colore in termini scientifici e di sfruttarlo al meglio per ottenere ambienti armoniosi e funzionali. Questo articolo esplora i principali concetti dietro la scienza del colore, approfondendo come fisica, chimica, neurofisiologia e psicologia si intreccino nel processo di progettazione cromatica.
Alla base della comprensione del colore c’è la fisica, che ne definisce la natura come una forma di energia. Il colore che vediamo non è altro che il risultato dell’interazione tra la luce visibile e la materia, che riflette o assorbe determinate lunghezze d’onda dello spettro luminoso. Questa proprietà fisica del colore ci permette di visualizzare gli oggetti in diverse sfumature a seconda della loro composizione e della luce presente.
Gabriella Alison Cevrero ha mostrato esempi pratici di come i colori appaiono differenti sotto varie condizioni di luce. Per esempio, le tonalità calde come il rosso o l’arancione vengono esaltate dalla luce naturale o calda, mentre i colori freddi, come il blu o il verde, possono risultare spenti o virare verso il grigiastro in ombra. Questo fenomeno dimostra come il colore non sia una scelta fissa, ma un elemento in continua evoluzione in base alle condizioni ambientali.
Il colore non agisce mai da solo. In un progetto di design, esso entra in rapporto con altri elementi come i materiali, la luce, le forme e lo spazio tridimensionale. Ogni materiale ha una propria tonalità intrinseca, che può essere valorizzata o bilanciata attraverso l’uso del colore complementare.
Cevrero ha spiegato come, nella fase di progettazione, si possa partire da un materiale – come il legno, il metallo o il vetro – e immaginarne il colore naturale per poi campionarlo e costruire una palette cromatica coerente. Un esempio concreto è l’utilizzo del marmo “Rosso Verona”, un materiale con tonalità ben definite, che richiede accostamenti cromatici mirati per valorizzare sia il colore guida che il colore complementare. Attraverso l’uso di moodboard, strumento fondamentale del designer, è possibile verificare in anticipo l’effetto visivo complessivo e correggere eventuali difetti o incongruenze prima della realizzazione del progetto.
La Neurofisiologia del Colore: Come Percepiamo le Tonalità
La percezione del colore è il risultato di un complesso processo neurofisiologico, che coinvolge i recettori visivi presenti nell’occhio umano. I neuroni del rosso e del verde, ad esempio, rispondono in modo differente agli stimoli luminosi, generando immagini postume quando un colore viene rimosso dal campo visivo. Questo principio, noto come visione opponente, è alla base della nostra percezione dei contrasti cromatici e delle sfumature successive.
La neurofisiologia studia come il cervello elabora il segnale luminoso trasformandolo in segnale elettrico, permettendo così di vedere e percepire i colori. Il colore, quindi, non è un’entità fissa, ma dipende in gran parte dalla modalità in cui viene elaborato dal nostro sistema nervoso. Cevrero ha sottolineato come queste conoscenze scientifiche possano essere applicate nel design per creare spazi che non solo siano esteticamente piacevoli, ma che rispondano anche alle esigenze psicofisiche degli individui.
La Psicologia del Colore: Emozioni e Percezione degli Spazi
Il colore ha un impatto significativo sul modo in cui percepiamo gli spazi e viviamo le nostre esperienze quotidiane. La psicologia del colore studia come i diversi colori influiscano sul nostro umore e sulle nostre emozioni. Per esempio, colori caldi come il rosso e l’arancione possono stimolare l’energia e l’interazione sociale, rendendoli ideali per spazi comuni come cucine e soggiorni. Al contrario, colori freddi come il blu e il verde promuovono la calma e il rilassamento, risultando perfetti per camere da letto o spazi dedicati al relax.
Cevrero ha spiegato anche il concetto di contrasto cromatico, che si manifesta in diverse forme, come il contrasto simultaneo e il contrasto di complementari. Il contrasto simultaneo si verifica quando due colori posti vicini interagiscono visivamente, modificando la percezione reciproca. Questo effetto è particolarmente evidente quando si utilizza lo stesso colore su sfondi diversi, poiché può apparire differente a seconda del contesto. Il contrasto di complementari, invece, si riferisce all’accostamento di colori opposti nel cerchio cromatico, come il rosso e il verde, che creano un effetto visivo equilibrato e dinamico.
Un errore comune nella scelta dei colori per gli interni è seguire ciecamente le tendenze del momento senza considerare l’effetto che avranno sullo spazio specifico. Cevrero ha sottolineato l’importanza di analizzare la struttura della stanza e la sua illuminazione prima di decidere i colori. Una stanza poco illuminata, ad esempio, può risultare opprimente se dipinta con tonalità scure, mentre una stanza grande e spaziosa può sembrare fredda e poco accogliente se arredata esclusivamente con colori neutri.
Un altro errore è l’uso eccessivo di colori vivaci senza una strategia precisa. I colori accesi devono essere bilanciati con tonalità più neutre o complementari per evitare che l’ambiente risulti sovraccarico visivamente. Cevrero ha spiegato come, attraverso l’uso di accenti cromatici e una disposizione strategica degli elementi, sia possibile valorizzare al meglio gli spazi senza compromettere l’equilibrio complessivo.
Il Cerchio Cromatico e la Gestalt: Teoria e Applicazione
Uno degli strumenti più utili per comprendere e applicare la scienza del colore è il cerchio cromatico, che rappresenta la relazione tra i colori primari, secondari e terziari. Questo strumento permette ai designer di scegliere combinazioni cromatiche armoniose e bilanciate, evitando distorsioni visive che possono compromettere la percezione dello spazio.
Inoltre, Cevrero ha integrato nella sua presentazione i principi della Gestalt, una corrente psicologica che studia come le persone percepiscono forme e colori. La legge della buona forma e la legge della somiglianza, per esempio, sono fondamentali per creare spazi ordinati e visivamente coerenti. Utilizzando questi principi, è possibile migliorare la percezione degli ambienti e creare una gerarchia visiva che guidi l’attenzione verso gli elementi più importanti del progetto.
E per chi desidera approfondire il tema colore, Gabriella Alison Cevrero sarà nuovamente protagonista al prestigioso evento Lugano Lifestyle (www.luganolifestyle.ch), che si terrà dal 10 al 13 ottobre a Lugano. Durante il suo intervento, previsto per domenica 13 ottobre alle ore 14:00, Cevrero parlerà dell’Armonia dei Colori in Casa, mostrando come le giuste tonalità possano trasformare l’atmosfera degli ambienti domestici e migliorare la qualità della vita. L’evento, che riunisce professionisti di architettura, design e arte, rappresenta un’importante piattaforma di dialogo su tendenze e innovazioni nel settore.
Casartigiani Piemonte a Expocasa
Casartigiani Piemonte ha giocato un ruolo centrale nell’organizzazione di questo e altri eventi durante il Salone, con un focus particolare sull’arredamento e la scienza del colore. La collaborazione tra Casartigiani (www.sindart.it) e Accademia Telematica Europea ha portato alla creazione di un programma formativo e divulgativo rivolto sia ai professionisti del settore che agli appassionati di design e arredamento.
Oltre all’approfondimento sul colore, Casartigiani Piemonte ha organizzato un incontro con l’artigianato tessile che è stato protagonista dell’evento “Dal Filo alla Maglia: Idee per Arredare Casa”. L’incontro, curato dall’artigiana Maria Brunetti di ArteMaglia, ha offerto idee innovative e sostenibili per l’arredamento della casa, con un focus particolare sul tessile.
Il tumore al seno è una delle principali cause di mortalità femminile a livello mondiale. Tuttavia, grazie ai progressi scientifici, alla diffusione di informazioni e alle campagne di prevenzione, la diagnosi precoce ha aumentato significativamente le possibilità di cura e sopravvivenza. In Italia, ogni anno migliaia di donne affrontano questa diagnosi, ma grazie allo screening mammografico e a percorsi terapeutici avanzati, la lotta contro il tumore al seno ha compiuto passi da gigante.
L’Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (A.N.D.O.S.) da anni è in prima linea per sostenere e accompagnare le donne in questo difficile percorso. Attraverso il Comitato di Torino e una rete capillare di volontari, A.N.D.O.S. si impegna a diffondere consapevolezza e promuovere la prevenzione come strumento fondamentale per combattere il tumore al seno.
In collaborazione con la Regione Piemonte, la Consulta Femminile Regionale e A.N.C.I. Piemonte, A.N.D.O.S. ha lanciato la campagna “La Regione si Colora di Rosa – Insieme per la Prevenzione del Tumore al Seno”. Giunta alla sua quarta edizione, questa iniziativa mira a coinvolgere attivamente i Comuni piemontesi e la cittadinanza, illuminando monumenti e piazze di rosa o decorandoli con palloncini simbolici, diffondendo il messaggio che “La prevenzione salva la vita”.
L’evento del 4 ottobre 2024: un impegno corale per la prevenzione
Il prossimo 4 ottobre, presso la Sala Trasparenza del Grattacielo della Regione Piemonte a Torino, si terrà un evento cruciale per presentare i risultati raggiunti nel 2023 e le nuove sfide per il 2024, con un focus sulla promozione della prevenzione e l’importanza dello screening mammografico.
L’evento, aperto a istituzioni, medici, associazioni e cittadini, sarà un’occasione per rinnovare l’impegno comune contro il tumore al seno, evidenziando la stretta collaborazione tra istituzioni pubbliche, associazioni di volontariato e il settore medico-scientifico.
Programma dell’evento:
12:00: Registrazione e accoglienza
12:30: Saluti Istituzionali
Alberto CIRIO, Presidente della Regione Piemonte
Valentina CERA, Consigliere Segretario Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale Piemonte
Ornella TOSELLI, Presidente della Consulta Femminile Regionale del Piemonte
Mauro BARISONE, Vicepresidente A.N.C.I. Piemonte
13:00: Presentazione del progetto “Insieme per la prevenzione. La Regione si Colora di Rosa” – Fulvia PEDANI
13:15: L’impegno della Regione Piemonte nella prevenzione del tumore al seno – Federico Riboldi
13:30: La nuova campagna di promozione dello Screening Mammografico – Mario AIROLDI
13:45: Collaborazione virtuosa fra i programmi di screening e il terzo settore – C.P.O.
14:00: Programmi di intervento sul territorio con i Comuni aderenti – Presidenti A.N.D.O.S. Piemonte
14:30: Chiusura dei lavori con la presenza di oltre 200 Comuni aderenti alla Manifestazione
L’evento sarà moderato da Giovanni FIRERA, Responsabile Relazioni Istituzionali di A.N.D.O.S. Torino.
Obiettivi dell’evento:
Presentazione dello spot di promozione dello screening mammografico: “Non restare dietro le quinte. La Vita è uno spettacolo”, ideato in collaborazione con la Rete Oncologica Piemontese.
Promozione delle iniziative e degli interventi di prevenzione realizzati nel 2023 e pianificazione delle attività per il 2024.
Media e informazioni
ADI – Agenzia Digitale Italiana ([email protected])
Nel VIDEO: Regione Piemonte e A.N.D.O.S., l’associazione nazionale delle donne operate al seno, lanciano la campagna 2024 “La Regione si colora di rosa’” per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno con una maggiore e più fiduciosa partecipazione agli screening mammografici per poter contenere e ridurre la comparsa della patologia in fase evolutiva.
Gli appassionati di design d’interni e arredamento non possono perdersi Expocasa 2024, che apre le porte oggi dal 28 settembre all’8 ottobre. L’evento, che si terrà presso il OVAL di Torino, è uno dei principali appuntamenti del settore, offrendo a visitatori e professionisti la possibilità di esplorare le ultime novità in tema di arredamento, design e soluzioni per la casa.
Con espositori di marchi rinomati e proposte innovative, Expocasa 2024 si conferma un’occasione imperdibile per chi cerca ispirazione per rinnovare gli spazi abitativi o scoprire le tendenze più recenti del settore. Dagli arredi ai complementi, dalle cucine ai giardini, l’evento propone soluzioni creative per ogni ambiente.
L’accesso gratuito offre un’opportunità unica per immergersi nel mondo del design senza costi aggiuntivi.
L’incontro si svolgerà sabato 28 settembre 2024 alle 19:00 presso la Sala Eventi C31 di Expocasa, Oval Lingotto, uno degli eventi di riferimento in Italia per il mondo dell’arredamento e del design. Protagonista dell’evento sarà Gabriella Cevrero, docente di Interior e Color Design, collaboratrice della rivista Interiorissimi.it e consulente per importanti aziende nel campo del colore.
Expocasa è una delle principali fiere dedicate all’arredamento, al design e alle soluzioni per la casa in Italia. Si tiene annualmente a Torino, presso il Lingotto Fiere, ed è rivolta sia ai professionisti del settore sia al grande pubblico. La manifestazione presenta le ultime tendenze e innovazioni nel campo dell’arredamento di interni, complementi d’arredo, illuminazione, rivestimenti, cucine, bagni, outdoor e molto altro.
L’evento offre ai visitatori l’opportunità di vedere e provare direttamente nuovi prodotti, consultare esperti di interior design, architettura e artigianato, oltre a partecipare a workshop e incontri su temi legati alla casa e al design. Expocasa è considerata un punto di riferimento per chi cerca ispirazione o soluzioni per rinnovare la propria abitazione, con espositori che vanno dai marchi di lusso fino ai produttori più accessibili.
Casartigiani Piemonte (www.sindart.it) è entusiasta di annunciare l’organizzazione dell’evento “La Scienza del Colore per il Design e l’Arredo Casa”, un incontro imperdibile dedicato sia agli appassionati di design d’interni che ai professionisti del settore. L’evento si svolgerà sabato 28 settembre 2024 alle ore 19:00 presso la Sala Eventi C31 di Expocasa, all’Oval Lingotto, uno dei più importanti appuntamenti italiani nel campo dell’arredamento e del design. L’incontro vedrà come ospite principale Gabriella Cevrero, docente di Interior e Color Design, redattrice della rivista Interiorissimi e consulente per aziende leader nel settore delle pitture e delle vernici.i.
Casartigiani Piemonte, storica associazione che tutela le piccole e medie imprese artigiane locali, ha deciso di concentrarsi su un tema molto attuale: l’applicazione delle scoperte scientifiche nel campo della neurofisiologia e della psicologia al design d’interni. In particolare, si esplorerà l’uso consapevole del colore per ottimizzare il benessere e creare armonia negli spazi abitativi.
La Scienza del Colore: Come trasformare gli ambienti abitativi
Il tema centrale dell’evento organizzato da Casartigiani Piemonte, ovvero la Scienza del Colore, si fonda su principi scientifici consolidati che aiutano a evitare gli errori più comuni nell’utilizzo dei colori, garantendo risultati estetici e funzionali armoniosi. Grazie agli studi nel campo della neurofisiologia e della psicologia, oggi il colore non è più solo un elemento decorativo, ma un vero e proprio strumento per migliorare la qualità della vita negli ambienti domestici.
Durante l’evento, Gabriella Cevrero offrirà una panoramica sulle tecniche e metodologie più innovative nell’applicazione del colore per gli interni. Docente presso l’Accademia Telematica Europea e l’Italian Design Institute, oltre che consulente per importanti aziende nel settore delle vernici, Cevrero è una delle principali esperte in Italia in questo campo. Nella sua presentazione, condurrà i partecipanti attraverso un percorso che combina teoria e pratica, spiegando come bilanciare i toni neutri con accenti cromatici vivaci per creare ambienti equilibrati e armoniosi.
Gli errori da evitare nel design cromatico
Uno degli aspetti centrali dell’evento sarà l’identificazione e la correzione dei più comuni errori cromatici nel design d’interni. Gabriella Cevrero illustrerà come evitare di farsi influenzare negativamente dalle interazioni dei colori circostanti e come utilizzare le scoperte scientifiche per effettuare valutazioni cromatiche accurate. I partecipanti potranno così apprendere come sfruttare al meglio le potenzialità del colore per migliorare il benessere psicofisico all’interno degli spazi abitativi.
Tra gli errori più comuni che verranno affrontati durante l’evento vi sono l’uso eccessivo di colori vivaci senza una chiara strategia di bilanciamento, l’adozione di colori di tendenza senza considerare le caratteristiche specifiche dell’ambiente e l’importanza della luce naturale nel determinare la percezione cromatica. Cevrero sottolineerà inoltre l’importanza di non sovrastimare l’influenza delle mode, ma di concentrarsi su ciò che funziona meglio per ciascun spazio specifico.
La missione di Casartigiani Piemonte
Casartigiani Piemonte www.sindart.it, sempre in prima linea per supportare il mondo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese del territorio, ha scelto di puntare su un tema di grande impatto per il settore del design, consapevole di quanto sia importante fornire agli artigiani e ai professionisti del design le giuste competenze e conoscenze scientifiche per innovare nel campo dell’arredo e dell’architettura d’interni. Con l’organizzazione di questo evento, l’associazione conferma la sua missione di promuovere la crescita e l’eccellenza delle imprese del territorio, offrendo loro l’opportunità di confrontarsi con i migliori esperti del settore.
Dettagli dell’evento
Data: 28 Settembre 2024 – ore 19,00 – 20,00 Location: Sala Eventi C31, Expocasa, Torino Relatrice: Gabriella Cevrero – Docente di Interior e Color Design, redattrice della rivista Interiorissimi.it– email: [email protected] Sito Web di Gabriella Alison Cevrero: www.alisoninteriors.it
Giovedì 26 Settembre 2024 – ore 19,30 – 20,30, Un evento rivolto ad architetti, Interior Designer e tecnici dell’edilizia che vogliono migliorare la loro presenza online e le competenze nel marketing digitale
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Argomenti Trattati
Strategie di Comunicazione: Apprendi come definire e implementare strategie di comunicazione specifiche per il settore dell’architettura e del design.
Creazione di Contenuti Efficaci sui Social: Scopri tecniche per creare contenuti accattivanti e coinvolgenti per piattaforme come LinkedIn, TikTok e Instagram.
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Perché Partecipare
Partecipando a questo webinar, avrai l’opportunità di:
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Ricevere consigli da esperti del settore su come ottimizzare le tue strategie di comunicazione e marketing digitale.
Come Partecipare e iscrizione
La partecipazione è gratuita, ma i posti sono limitati. Iscriviti subito per assicurarti un posto e non perdere questa opportunità di crescita professionale. Per iscriverti senza impegno, invia un’email a [email protected] per ottenere maggiori informazioni sull’evento.
A cura di APeD – Associazione Progettisti e Designer.
Il webinar si svolgerà online: per partecipare è sufficiente un PC, tablet o smartphone con connessione internet.
I Relatori
Annalisa Fersini (laureata in Comunicazione Strategica con Master in Digital Content Marketing e Copywriting) e Mattia Ruggeri (laureato in Graphic Design e Comunicazione Visiva) professionisti con esperienza in comunicazione strategica, digital content marketing e videomaking, ti guideranno passo dopo passo, offrendo supporto personalizzato e condividendo case studies reali.
Il 6 ottobre 2024, il comune di Bussoleno ospiterà la sesta edizione di “Polenta e Dintorni”, una manifestazione gastronomica e culturale ormai ben radicata nella tradizione locale. Questo evento, organizzato dalla Pro Loco di Bussoleno in collaborazione con diverse associazioni del territorio, è parte integrante del circuito GustoValsusa, un’iniziativa che promuove le eccellenze enogastronomiche della Val di Susa, con un particolare focus su prodotti tipici come la polenta, vera protagonista della giornata.
L’evento si svolgerà in Piazza Cavour, nel cuore di Bussoleno, dalle 9:00 alle 18:00, e offrirà un’esperienza completa, con un’ampia varietà di piatti a base di polenta accompagnati da condimenti tradizionali come spezzatino, salsiccia, e formaggi locali. Questo piatto povero, simbolo della cucina alpina, rappresenta la semplicità e la genuinità della cultura contadina che ha caratterizzato la vita della valle per secoli.
Non solo gastronomia, però. “Polenta e Dintorni” propone un programma ricco di attività per tutte le età, che spaziano dall’arte alla musica e all’intrattenimento per bambini. Una delle attrazioni principali sarà l’esposizione di sculture presso la scuola d’intaglio Ferruccio Croce, rinomata per mantenere viva l’arte dell’intaglio del legno. Inoltre, il Museo Mulino Varesio e il Museo dell’Artigianato apriranno le loro porte per visite guidate, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire la storia e le tradizioni della lavorazione artigianale del territorio.
Gli amanti della musica potranno godere di esibizioni dal vivo. Oltre alla tradizionale esibizione della Filarmonica di Bussoleno, quest’anno sarà presente anche il gruppo locale Melo, che si esibirà con una serie di brani dal vivo. Per coloro che apprezzano la cultura pop e rock, la Violet Beat Band offrirà un concerto pomeridiano, arricchendo ulteriormente l’atmosfera festosa.
La festa non sarà solo per gli adulti, ma anche per i più piccoli, che potranno divertirsi con numerosi giochi e attività, come il truccabimbi e i giochi di legno organizzati in piazza. Gli Scout di Bussoleno contribuiranno a creare un clima di allegria e partecipazione per tutte le famiglie.
In parallelo, si terrà il mercatino dell’usato, un appuntamento fisso di “Polenta e Dintorni”, dove i visitatori potranno passeggiare tra le bancarelle alla ricerca di oggetti unici e vintage. Quest’anno, il mercatino sarà affiancato da numerosi espositori locali che proporranno prodotti a chilometro zero, come conserve, formaggi e artigianato locale.
Una delle novità di questa edizione sarà la presenza di un concorso dedicato al miglior formaggio con marchio Parchi Alpi Cozie, un progetto che premia i produttori locali che operano nelle aree protette del parco alpino. Alle 14:30 ci sarà la premiazione del miglior formaggio, selezionato da esperti dell’ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio), e una dimostrazione pratica di caseificazione, che permetterà ai partecipanti di osservare il processo di produzione del formaggio.
Se il tempo dovesse essere inclemente, le attività principali, come la distribuzione della polenta e i concerti, si svolgeranno presso spazi coperti, come il Polivalente di Via Fontan 103.
“Polenta e Dintorni” è molto più di una semplice sagra: è un’occasione per riscoprire la bellezza del territorio della Val di Susa, apprezzare le sue tradizioni culinarie e vivere un giorno di festa all’insegna della cultura e della convivialità. Questo evento continua a crescere anno dopo anno, attirando sia gli abitanti della valle sia turisti curiosi di esplorare i sapori e la storia di questa zona affascinante.
Live Concert di Piero Luigi Carcerano, che promette di essere una serata piena di emozioni e grande musica. L’evento si terrà giovedì 6 giugno 2024 alle ore 21:00 presso il prestigioso “Le Roi Music Hall”, in Via Stradella 8.
Durante il concerto, Piero Luigi Carcerano presenterà una selezione di otto brani originali, accompagnati da una serie di cover che spazieranno attraverso diversi momenti e stili musicali. Il pubblico potrà godere di grandi classici, emozionanti ballate e pezzi iconici della musica rock, in un mix perfetto che renderà la serata unica e coinvolgente.
La performance sarà arricchita dalla presenza di eccezionali musicisti, che contribuiranno a creare un’atmosfera ancora più magica e coinvolgente. L’ingresso è libero, e l’artista invita tutti i suoi fan e gli amanti della musica a partecipare numerosi per condividere insieme questa straordinaria esperienza musicale.
Una serata indimenticabile all’insegna della musica dal vivo.
Il 6 giugno al Le Roi Music Hall con:
Nel corso dell’incontro del 16 maggio presso il Circolo dei Lettori a Torino, le confederazioni dell’artigianato piemontese, tra cui Confartigianato Imprese Piemonte, CNA Piemonte e CasArtigiani Piemonte, hanno presentato ai quattro candidati alla Presidenza della Regione le loro proposte per lo sviluppo del settore artigianale.
Paolo Mignone, presidente di CasArtigiani Piemonte (www.sindart.it) , ha sottolineato l’importanza cruciale dell’accesso al credito per le piccole imprese del territorio.
Mignone ha evidenziato la necessità di implementare misure che riducano i costi dei finanziamenti e supportino lo sviluppo dei piccoli imprenditori. A questo scopo, ha proposto la creazione di strumenti specifici come i voucher di garanzia o coperture di servizio fornite dai Confidi. Inoltre, ha esortato a considerare le caratteristiche specifiche delle micro e medie imprese nella strutturazione dei bandi regionali, evitando di concentrare le risorse su poche grandi realtà a scapito delle piccole.
Le dichiarazioni di Mignone evidenziano il ruolo fondamentale di CasArtigiani Piemonte nel sostenere il tessuto imprenditoriale artigianale locale e nel promuovere politiche mirate che favoriscano lo sviluppo sostenibile e inclusivo del settore.
Sono anche intervenutiGiorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte e Giovanni Genovesio Presidente di CNA PiemonteL’intervento di Giorgio Felici si è concentrato sulla re-istituzione dell’Assessorato all’Artigianato e dell’Osservatorio Regionale per un supporto continuo al settore sottolineando la necessità di politiche mirate e incentivi per migliorare la competitività delle imprese artigiane. Giovanni Genovesio ha richiesto il ripristino della dotazione finanziaria pre-pandemica del Fondo Unico dell’Artigianato per accrescere la competitività e innovare i processi produttivi.
Insieme alle Associazioni dell’artigianato CasArtigiani ha presentato le proposte contenute nel documento ‘Ripartire dall’artigianato per lo sviluppo del Piemonte’.
Il documento di indirizzo per i candidati alla Presidenza della Regione Piemonteper le elezioni regionali dell’8 e 9 giugno 2024 rappresenta la sintesi delle proposte del mondo dell’artigianato piemontese per il futuro delle politiche regionali.
Gli artigiani chiedono misure per la competitività, per le competenze e lo sviluppo, il credito, l’ambiente e la transizione e per le politiche sociali.
Si parte dalla richiesta di reintroduzione dell’Assessorato e dell’Osservatorio Regionale all’Artigianato e il sostanziale incremento del Fondo Unico per la Competitività, strumento indispensabile per promuovere l’ammodernamento e l’efficientamento. L’attuazione delle ASA, le Aree di Sviluppo dell’Artigianato, la necessità di dare nuova spinta alla manifattura in Piemonte e all’export attraverso il potenziamento delle infrastrutture, favorire politiche a favore dell’inclusione di giovani e donne anche attraverso nuove misure creditizie per l’artigianato.
Fondamentale infine promuovere l’occupazione e il passaggio generazionale rafforzando la formazione e le accademie di filiera oltre alla riattivazione di tutte quelle misure specifiche per l’artigianato attualmente bloccate come l’Eccellenza Artigiana e Bottega Scuola.
Una nuova e intraprendente iniziativa lanciata dall’INPS, denominata “20 Opere per 20 Regioni”, ha evidenziato il ricco patrimonio culturale e artistico del Piemonte. Questo progetto dimostra il ruolo significativo dell’istituto non solo come ente previdenziale, ma anche come attivo sostenitore della cultura italiana.
ADI – Agenzia Digitale Italiana promuove un filmato realizzato dall’INPS per l’evento al Salone Internazionale del Libro 2024, che ha visto la partecipazione di dirigenti dell’istituto a livello regionale e nazionale.
Il filmato è un elemento del progetto ambizioso “20 Opere per 20 Regioni”, che intende valorizzare il notevole patrimonio artistico presente nelle sedi dell’INPS. Questa iniziativa mette in evidenza il valore dell’arte nella cultura italiana e il ruolo cruciale dell’INPS come promotore culturale.
Diego De Felice, Direttore centrale Comunicazione dell’INPS, ha sottolineato l’obiettivo del progetto di aprire le sedi INPS a tutti gli italiani, offrendo loro la possibilità di scoprire opere d’arte solitamente celate. In questo contesto, l’arte serve da connessione tra passato e presente, arricchendo così la comunità e l’identità nazionale.
Filippo Bonanni, Direttore Regionale dell’INPS in Piemonte, ha manifestato il suo entusiasmo per l’iniziativa, evidenziando il valore celebrativo del patrimonio artistico regionale e il suo impatto nel stimolare riflessioni sulla storia sociale e culturale del Piemonte. Secondo Bonanni, le opere trascendono la mera estetica, agendo come collegamenti tra le generazioni e fonti di ispirazione e apprendimento per chiunque.
Sergio Moschetti, dirigente dell’Area Centro di produzione eventi e prodotti per la comunicazione, ha illustrato che la selezione delle opere abbraccia una vasta gamma di stili e periodi storici, assicurando che ciascuna narri una storia unica, creando un percorso artistico che arricchisce lo spettatore e fornisce nuove prospettive sulla regione.
Il progetto “20 Opere per 20 Regioni” emerge come un esemplare luminoso di come le istituzioni pubbliche possano svolgere un ruolo fondamentale nella promozione della cultura e dell’educazione, andando oltre una mera esposizione per configurarsi come un dialogo aperto tra l’INPS e la comunità, enfatizzando il ruolo dell’arte come strumento di coesione e sviluppo sociale.
Questo volume va oltre ad essere un catalogo d’arte e si presenta come un’escursione tra le variegate espressioni artistiche presenti nelle sedi INPS del Piemonte, offrendo agli studenti e ai lettori una rinnovata visione della storia e cultura della loro regione. Le pagine si trasformano in un cammino educativo che stimola i giovani a scoprire e valorizzare l’arte come mezzo di conoscenza e sviluppo personale.
Il progetto “20 Opere per 20 Regioni” dell’INPS mira a democratizzare l’accesso all’arte, particolarmente per i giovani, evidenziando come l’arte possa servire da chiave per una più profonda comprensione del presente attraverso le lenti del passato. Questa iniziativa invita gli studenti del Piemonte, e non solo, a esplorare le storie dietro ciascuna opera, a riflettere sui loro significati e a lasciarsi ispirare dalla bellezza che li circonda.
In definitiva, l’opera si configura come un’opportunità educativa straordinaria, fungendo da collegamento tra le generazioni e come un mezzo per riscoprire e valorizzare il ricco patrimonio artistico regionale, invitando alla sua esplorazione e apprezzamento.