L’Usura della Banca e nella Banca in uno studio di SDL Centrostudi

Sarà presentato Venerdì 25 settembre, dalle 14,30 all’Auditorium Stant’Artemio di Treviso, il primo rapporto nazionale sull’usura praticata dalle banche.
SDL CentrostudiSi tratta di una analisi dei dati (il campione è rappresentato da chi si è rivolto all’associazione che ha condotto lo studio) su un fenomeno ancora troppo sconosciuto in Italia: le illegalità nei rapporti tra alcuni operatori bancari, parabancari, mediatori creditizi e finanziari e imprenditori, privati consumatori e famiglie.
Lo studio è condotto da SDL Centrostudi una società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario e che da anni contrasta gli illeciti bancari (anatocismo bancario, usura bancaria, ecc) con preanalisi gratuite.
La prima parte della ricerca si focalizza sul campo dei contratti di conto corrente aziendale per l’utilizzo dei servizi bancari e fondamentalmente del credito di esercizio.
Si tratta di 46.887 conti correnti in capo a 14.000 imprese, per un complesso di 125.000 unità di occupati. Le fenomenologie studiate riguardano l’usura oggettiva, l’usura soggettiva e l’anatocismo nei valori dei trimestri. Secondo lo studio emerge un fenomeno “imponente e devastante” sottolineano gli autori.
La quasi totalità (vicina al 99%) dei conti correnti presentano sospette anomalie, il 71 % presenta usura (tassi di interesse superiori alla soglia di usura), ogni 100 euro pagati alla banca per “commissioni, remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse, collegate alla erogazione del credito” un’alta percentuale non era dovuta sul campione l’84% delle aziende sono ancora attive e possono salvarsi dalla crisi.
“In estrema sintesi – sottolineano da SDL Centrostudi – la crisi finanziario economica, mentre provoca acuta sofferenza nelle famiglie e nelle imprese, attiva inaccettabili comportamenti di ‘business sulle difficoltà’, con aggressioni al patrimonio industriale, artigianale, agricolo e dei servizi che connota il tradizionale corpo produttivo dell’Italia”

Venerdì 25 settembre

Auditorium Stant’Artemio di Treviso 
L’USURA NELLA  BANCA E DELLA BANCA
Un fenomeno imponente tuttora sconosciuto tanto all’opinione pubblica quanto alle istituzioni deputate a garantir e e a tutelare valori di rilevo costituzionale
ore 13.30 Registrazione dei partecipanti
ore 14.00 Saluti
ore 14.30 Introduzione a cura del Prof. Serafino di Loreto
ore 15.00 Lo stato della Giurisprudenza – Avv. Biagio Riccio
ore 15.30 1° Report Nazionale Usura nella Banca e della Banca – Prof. Stefano Pigolotti
ore 16.00 Tavola Rotonda *
ore 18.00 Dibattito

ore 18.30 Fine Lavori

L’evento è valido ai fini della Formazione Professionale Continua CFN 

* PARTECIPANTI ALLA TAVOLA ROTONDA 
Avv. Prof. RONZANI PIERLUIGI 
Avvocato Cassazionsista esperto in diritto Commerciale, fallimentare e bancario

Docente Dipartimento SC. Giuridiche di Trieste

Avv. Prof. ANGELO ZAMBUSI 

Ricercatore universitario confermato di diritto Penale, Università degli Studi di Padova

Dott. GIOVANNI SCHIAVON 

Presidente Associazione Azionisti Veneto Banca

Presidente Fondazione SDL

Membro Comitato Scientifico Fondazione SDL

CFO SDL Centrostudi SpA

Di seguito un video di repertorio del convegno “L’usura della Banca e nella Banca” svolto lo scorso anno presso Palazzo Panciatichi a Firenze.

SDL Centrostudi celebra 5 anni di attività contro anatocismo e usura bancaria

Tra i relatori anche magistrati come Pierò Calabrò e Antonio Catricalà

Avv. Piero Calabrò
Avv. Piero Calabrò

Roma. Alla presenza di oltre duemila persone, tra cui esponenti autorevoli del foro e della magistratura si è svolto sabato 19 settembre l’evento “Dal Sogno a Realtàche ha celebrato i 5 anni di attività di SDL Centrostudi giovane SpA ma ormai consolidata startup specializzata nell’analisi dei rapporti contrattuali con il sistema finanziario-bancario.
Presenti tra i relatori anche esponenti di grande rilievo del foro e della magistratura come il Prof. Piero Anastasio Pugliese e i magistrati Avv.ti Pierò Calabrò e Antonio Catricalà.

Tra gli interventi più attesi appunto quello del dott. Piero Calabrò, civilista tra i più pubblicati d’Italia e che nei lunghi anni (36) di attività e di onorevole servizio nella magistratura ha avuto modo di apprendere dall’interno il funzionamento del complesso mondo bancario, che lo ha sti- molato negli anni seguenti a occuparsi delle varie problematiche e che si discutono all’interno dei convegni che promuove SDL Centrostudi.

 

Elogiando l’operato di SDL Centrostudi, il dott. Calabrò ha dunque citato le sentenze che hanno contraddistinto il suo percorso professionale, tra le quali la più celebre rimane quella sull’anato- cismo bancario del 1999 che dopo circa 40 anni di sentenze negative della corte di cassazione portò a invertire la tendenza e a giudicare illegittimo tale illecito. Dopo 36 anni di carriera in magistratura la sua idea è di pensare di portare la sua esperienza anche in altri settori tra cui quelli vicini a SDL Centrostudi e di opere per fare in modo che gli istituti bancari “seguano le regole”. Ci saranno dunque a breve importantissime novità.

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Durante l’evento abbiamo assistito anche agli interventi del giurista dott. Antonio Catricalà e del Prof. Avv. Michele Anastasio Pugliese che hanno elogiato l’operato di SDL Centrostudi, per i livelli di eticità e democrazia nei confronti di quello che è stata definita l’asimmetria informativa che contraddistingue il settore bancario, asimmetria che mette in difficoltà e genera danno di correntisti, imprenditori, aziende.

I cofondatori di questa realtà, nella veste del Prof. Avv. Serafino di Loreto, del Prof. Dott. Stefano Pigolotti e insieme al direttore commerciale e presidente del C.d.A. dott. Pierfelice Minoia hanno delineato nel corso dell’evento la storia e gli obiettivi di questa realtà.

https://www.youtube.com/watch?v=AI4JUCHc7iQ

QUANDO LE BANCHE “SBAGLIANO” 

Le banche sono un’importante istituzione per il nostro Paese e nessuno intende demolire o demonizzare questa importante risorsa. Tuttavia accade che il rapporto con il cliente (generalmente un piccolo imprenditore, una impresa) diventi illecito. Ultimamente questi illeciti sono cresciuti a dismisura mettendo a rischio l’esistenza di molte imprese italiane e di conseguenza decine di migliaia di posti di lavoro.
Alla crisi, cui il nostro Paese sta assistendo negli ultimi anni, si aggiunge quindi un comporta- mento a volte scorretto da parte degli istituti di credito che anziché aiutare le aziende, anziché sedersi a tavolino e trovare delle soluzioni chiedono alle aziende di “rientrare” dai fidi bancari, oppure negano gli affidamenti mettendo in atto anche azioni giudiziarie violente.

ANATOCISMO, USURA BANCARIA, TRUFFE CONTRATTUALI AI DANNI DI IMPRENDITORI

Non parliamo dunque qui di corruzione, criminalità organizzata o altre piaghe tipicamente italiane. Ma di banche, e delle conseguenze dei tassi usurari palesi e nascosti nei contratti (conti correnti, mutui, leasing, derivati, ecc.) e delle pratiche di anatocismo, secondo le valutazioni estrapolate dal Report Nazionale sull’usura praticata dalle banche, preparato dalla Fondazione SDL sui dati forniti da SDL Centrostudi, società di Brescia pioniera nell’offrire consulenza e assistenza legale nelle cause contro gli istituti di credito.

SDL Centrostudi SpA ha dimostrato in questi 5 anni di attività che le banche non sono un castello inespugnabile, ma che con una buona perizia e l’assistenza di legali qualificati è possibile farsi restituire il maltolto, quando si dimostra l’illecito bancario e fare sì che sia il diritto e le regole e non la forza a doversi imporre.

VITTORIA NEI CONFRONTI DEGLI ILLECITI BANCARI

I dati parlano chiaro: su un periodo di osservazione di 5 anni (dal 14/09/2010 al 14/09/2015) la società è riuscita ad ottenere 538 opposizioni alle esecuzioni (decreti ingiuntivi, precetti), 12.834 sono le posizioni attivate per i recuperi, 14.000 sono le posizioni attivate per il bank stop e 1.220 chiusure per una valorizzazione dei risultati positivi in aste sospese, posticipo pagamenti, dilazioni, compensazioni, negoziazioni, dilazioni di debito, saldi e stralci, sospensione e/o annullamento cartelle esattoriali per un totale di oltre 174 milioni di euro e un importo totale di recuperi di oltre 15 milioni di €.
A questo non ci si sottrae alle conclusioni negative, che sono state a fronte dei grandi numeri sopra citati, appena 63 delle quali appellate 44 e definitive 30 di cui 24 rimborsate con l’assicu-razione che proteggono le perizie ed i contratti di SDL. Numeri che pongono SDL Centrostudi come una delle strutture con il più alto tasso di successo nei contenziosi bancari.
La giornata è stata dunque il momento per fare il punto della situazione di questi ultimi 5 anni e di aumentare e rilanciare il tasso di successo dei prossimi anni. Sempre con l’etica e la trasparenza che l’ha contraddistinta finora e con novità eclatanti che verranno annunciate alla stampa tra poche settimane..

 

SDL Centrostudi festeggia a Roma 5 anni di attività “Da Sogno a Realtà”

SDL Centrostudi, giovane startup presente su tutto il territorio e specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, celebra  sabato 19 settembre 2015 dalle 13.00 alle 18.00 presso il GranTeatro Piazza Sandro Ciotti, Saxa Rubra a Roma i suoi 5 anni di attività (settembre 2010/settembre 2015).
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Seguite e intervenite in diretta all’evento anche su Twitter con hashtag  #sdlcentrostudi  e su Facebook www.facebook.com/sdlcentrostudi
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SDL Centrostudi

 

Un incontro definito epocale sia per i contenuti che per le novità che si andranno a comunicare, trasmettere ed approfondire.
Questo evento rappresenterà un momento di altissimo spessore anche in relazione della positiva ricaduta sulle attività di imprenditori e aziende e soprattutto nell’immediato futuro che proprio grazie alle novità presentate.

Durante l’evento, ci sarà anche un intervento dell’attore e conduttore televisivo Teo Mammuccari.
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Teo Mammuccari
Teo Mammuccari

 

L’incontro avrà il seguente sviluppo e verranno trattate le seguenti tematiche:
1- Presentazione e apertura
2- La storia SDL: origini e sviluppo
3- La verità nei numeri: 5 anni di etica e di crescita
4- 5 anni = Compleanno SDL: LA START UP più importante di Italia
5- Ospiti istituzionali: intervento e saluto
6- Il presente ed il futuro: il Nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione
7- La continuità operativa e commerciale di SDL
8- I nuovi progetti: vantaggi ed opportunità per i collaboratori SDL
9- WorkShop: istituzionalizzazione
10- Free Point: riorganizzazione funzionale territoriale
11- Tributario: Nuovo contratto e tariffe
12- Progetto formazione Structugram: fruizione estesa ed offerta gratuitamente a clienti e nuovi collaboratori SDL
13- Premiazioni per gara III trimestre
14- Gara con incentivi e premi: ottobre/novembre/dicembre 2015
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Seguite e intervenite in diretta all’evento anche su Twitter con hashtag  #sdlcentrostudi 

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QUALI SONO GLI OBIETTIVI DI SDL CENTROSTUDI? 

Le banche sono un’importante istituzione per il nostro Paese e nessuno intende demolire o demonizzare questa importante risorsa. Tuttavia accade a volte che il rapporto con il cliente (generalmente un piccolo imprenditore, una impresa) diventi illecito.  Ultimamente questi illeciti sono cresciuti mettendo a rischio l’esistenza di molte imprese italiane e di conseguenza decine di migliaia di posti di lavoro.

Alla crisi, cui il nostro Paese sta assistendo negli ultimi anni, si aggiunge un comportamento a volte scorretto da parte degli istituti di credito che anziché aiutare le aziende, anziché sedersi a tavolino e trovare delle soluzioni chiedono alle aziende di “rientrare” dai fidi bancari, oppure negano gli affidamenti.
Non parliamo dunque qui di corruzione, criminalità organizzata o altre piaghe tipicamente italiane. Ma di banche, e delle conseguenze dei tassi usurari nascosti nei contratti e delle pratiche di anatocismo, secondo le valutazioni del Report nazionale sull’usura praticata dalle banche, preparato dalla Fondazione Sdl sui dati forniti da Sdl Centro Studi, società di Brescia pioniera nell’offrire consulenza e assistenza legale nelle cause contro gli istituti di credito.

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SDL Centrostudi è una società specializzata nell’analisi dei contenziosi con il sistema finanziario-bancario, al fine di ripristinare la trasparenza nei rapporti economici spesso viziati da anomalie e principalmente dal fenomeno dell’anatocismo.

Nata nel 2010 dall’esigenza di far emergere il fenomeno poco conosciuto delle anomalie finanziarie nei rapporti tra banche, imprese e famiglie ha come intento di informare il soggetto interessato di quanto si possa verificare a suo danno nell’ipotesi di ritardo nei pagamenti, offrendogli una tutela in quanto parte contrattuale più debole.
Il complesso delle analisi preliminari effettuate da SDL Centrostudi, dalla sua costituzione ad oggi, è stato di oltre 170.000, con specifici approfondimenti sulle anomalie bancarie nei contratti di conto corrente. Allo stato attuale, sono pendenti più di 19.000 posizioni, stragiudiziali e giudiziali, di cui oltre 400 definite.
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Di seguito una recente intervista all’Av. Serafino Di Loreto, responsabile Legale di SDL Centrostudi di Mazzano (Brescia).

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Marketing Olfattivo: intervista a Maurizio Bellini di Aroma Design

L’essere umano può chiudere gli occhi davanti alla bellezza, davanti alla grandezza.  Può turarsi le orecchie per non ascoltare una melodia, ma non può sottrarsi al profumo.  Fra tutti i sensi l’olfatto è l’unico che arriva direttamente al cervello, alle nostre emozioni, senza intermediari. Studi di mercato hanno evidenziato come il ricordo di un brand aumenti se nell’ambiente troviamo una profumazione gradevole. Nasce così il Marketing Olfattivo.

Per comprendere e per sapere di più sul significato di questo strumento utilizzato da chi comunica un brand, abbiamo rivolto alcune domande dr Maurizio Bellini, titolare di Aroma Design.
Marketing Olfattivo: cosa l’ha portata a fare ricerca in questo settore? 
Sicuramente il motore principale è stata la curiosità e la possibiltà di lavorare su progetti articolati dove il successo è legato ad un mix di componenti tra cui individuare necessità spesso inespresse, identificare il consumatore tipo o il consumatore desiderato e centrarne le esigenze, il tutto non perdendo di vista le diverse tipologie di ambiente in cui diffondere . Insomma una sorta di equazione con diverse incognite dove spesso è fondamentale il processo di affinamento fatto sulle diverese variabili.
Detto così sembra matematica, nella realtà è una attività straordinariamente varia dove contribuiscono le esperienze tecniche e dove bisogna lavorare in tandem con il committente per realizzazione dell’effetto desiderato. Si entra nel mondo del Marketing Olfattivo per curiosità ma ci si rimane per passione.
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Quanto l’esperienza americana vi ha influenzato nelle vostre scelte imprenditoriali. 
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Moltissimo e pochissimo insieme.
Sicuramente negli Stati Uniti, dove è nato il Marketing Olfattivo così come lo intendiamo nella sua accezione moderna, si possono incontrare gli esempi più spettacolari di teatralizzazione realizzati attraverso l’utilizzo del profumo: i grandi casinò, centri commerciali, Hotel e Musei offrono la possibilità di verificare come l’ambiente muta in relazione alla diffusione della fragranza.
Inoltre è grazie al lavoro fatto dai nostri colleghi di Charlotte (NC) che siamo entrati in contatto con ScentDirect_Open_NoBackgroundun mondo accademico che ha realizzato studi su come varia il comportamento del consumatore in relazione agli aspetti olfattivi nell’ambiente: una stessa famiglia di consumatori è disposta a variare la sua aspettativa di investimento per lo stesso prodotto se questo è inserito in un determinato contesto olfattivo.
Allo stesso tempo abbiamo dovuto mixare tutte le informazioni ricevute con la diversità del nostro consumatore tipo; rielaborare tutta la libreria delle fragranze rendendola adatta alle aspettative di un pubblico, quello italiano, totalmente diverso da quello statunitense.
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Questa attività, continuamente in evoluzione, è stata sicuramente la parte più stimolante del progetto perché ci ha consentito di entrare nel merito delle aspettative e delle emozioni che prova il consumatore del nostro territorio.
Com’è cambiato nel tempo l’atteggiamento delle imprese nei confronti del marketing olfattivo.
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Le Aziende Italiane sono in questo momento in una fase di valutazione: estremamente incuriosite dal Marketing Olfattivo ma prive, ancora, di dati oggettivi che gli consentano di valutare quale possa essere l’effetto sul proprio consumatore.
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Lavorare con la una Azienda presente in 109 paesi nel mondo ci ha consentito di identificare i diversi atteggiamenti e quindi le diverse motivazioni all’investimento da parete dei Brand.
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I Brand anglosassoni e nord europei, sostenuti da una mole impressionante di dati provenienti sopratutto dal lavoro di ricercatori e accademici oltre che dai media, sono fortemente orientati ad investire nell’olfattivo: hanno la ceretezza che aumentando la “spettacolarizzazione” del punto vendita aumentino le vendite. Il ritorno sull’investimento è assicurato.
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Nei paesi del Medio Oriente e Asia la spettacolarizzazione del punto vendita equivale a posizionare il proprio prodotto/servizio ad uno status più elevato: il marketing olfattivo è funzionale al punto vendita come lo sono la musica in store, l’arredamento il gioco di luci etc. In questi paesi il Marketing Olfattivo è visto come un elemento indispensabile per attrarre il consumatore desiderato, quello cioè con la maggiore propensione all’investimento.
 
L’Italia è ancora in una fase interlocutoria: investire ancora nel visuale o percorrere nuove strade? 
Quello che trovo molto significativo è che la maggior parte dei responsabili che nelle Aziende italiane si occupano/interessano al Marketing Olfattivo – quelli che lavorano nell’innovazione del punto vendita – ci contattino al ritorno da un viaggio all’estero.
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Credo che lo sforzo maggiore da parte di noi operatori del settore in questo momento debba essere rivolto a creare informazione per le Aziende e, questo personalmente lo trovo molto importante, metterci a disposizione dei ricercatori italiani, perchè partendo da analisi empiriche possano studiare il comportamento del consumatore in presenza delle variabili olfattive.
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Come si arriva alla scelta della fragranza da associare ai vari settori, e quante prove si fanno in media per definire quello giusto? 
Si parte facendosi raccontare dall’interlocutore quanto più possibile sulla storia della propria Azienda, sui propri clienti e sui propri punto vendita ; insieme a lui si realizza un documento nel quale si descrive, tra le altre cose, la fragranza giusta per il proprio consumatore.
È assolutamente necessario fare insieme questo percorso perchè domandare “descrivimi la fragranza per i tuoi punto vendita” risulta disorientante .
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Dopo questa prima parte del percorso si lavora sulla realizzazione di un documento dove siamo noi a raccontare quello che abbiamo recepito sull’Azienda, sul suo consumatore, sui suoi punti vendita.
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È  un passaggio determinante perchè si arriva ad una sintesi tra quello che si è trasferito e quello che è stato recepito.
Dal sito web  aromadesign.it
Dal sito web aromadesign.it
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Solo dopo questo lavoro di affinamento si presentano 4/5 soluzioni olfattive. Si parte sempre da fragranze di libreria e se il numero dei punti vendita lo consente si passa alla realizzazione di una firma olfattiva, cioè di una fragranza propria destinata a seguire e a caratterizzare i punto vendita del cliente. Risulterà determinante in questo caso non solo valutare il cliente tipo, gli ambienti, i prodotti ma anche i diversi ambiti territoriali nel quale il committente vorrà diffondere la fragranza.
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Solo dopo questi passaggi si realizza una “signature” e se ne produce la scheda tecnica di sicurezza nel quale si certifica che la fragranza risponde alle indicazioni dell’IFRA (International Fragrace Association). Prodotta la certificazione si introduce la fragranza nei punti vendita pilota e successivamente si passa alla estenzione del progetto.
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Anche il singolo punto ha necessità di un percorso analogo, ovviamente senza passare attraverso la realizzazione di una fragranza propria ma attingendo dalla libreria olfattiva a disposizione.
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Ovviamente le fragranze cambiano in relazione all’ambiente e dello stato in cui si trova il consumatore tipo, e la tipologia di acquisto o di servizio che si appresta a valutare. Genericamente gli ambienti, e conseguentemente le fragarnze, si distinguono in macrofamiglie: ambiente dove il consumatore si reca per effettuare un acquisto critico (mutuo, autovettura, mobile) l’acquisto cioè di un bene o servizio che accompagnerà il consumatore nel medio/periodo; ambiente Relax, dove il consumatore cerca un’oasi di tranquillità, ambienti ospitalità dove il cliente trascorre un periodo di vacanza o di riposo dopo una giornata lavorativa etc.
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Per ciascun ambiente ci sono una o più fragranze funzionali alle aspettative/necessità del consumatore: in una sala di attesa di uno studio medico il paziente attende anche oltre i 40″ in uno stato spesso di ansia e preoccupazione. Uno studio del Psychology of Waiting ha dimostrato che l’attesa per una prestazione o per un consulto medico risulta frustrante, avvilente e peggiora ulteriormente i disagi che hanno spinto il paziente a ricorrere alle cure mediche; inoltre nel paziente interviene il fenomeno dell’ansia la quale peggiora la percezione sgradevole dell’attesa e in specifici casi questa può degenerare in attacchi di panico.
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La diffusione di una fragranza vanigliata ha come caratteristica la capacità di variare in positivo il tempo e può stimolare l’organismo alla produzione di ossitocina, un’alleato naturale per controllare la depressione e l’ansia
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State seguendo gli sviluppi dei brevetti che riguardano il mondo virtuale? 
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La rete sicuramente potrà diventare una opportunità di veicolazione del Marketing Olfattivo.
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Allo stato attuale non si reperiscono ancora soluzioni che possano sfruttare una tale opportunità, mentre è sempre più frequente interagire in contesti multimediali e quindi la diffusione delle fragranze deve coincidere con l’enunciazione di uno slogan o con il passaggio di un video su un maxischermo.
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Presto in una nota catena della Grande Distribuzione saranno posizionati dei Totem dove l’interazione del consumatore sarà esaltata da una diffusione diversificata di fragranze: si sfrutta cioè la mamoria olfattiva per esaltare la campagna promozionale di prodotti/servizi.
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Obbiettivi futuri?
Come ho già avuto occasione di dire mi piacerebbe portare avanti l’interazione con il mondo accademico perchè anche in Italia si portino avanti sperimentazioni empiriche attraverso le quali si possa analizzare il comportamento del consumatore in presenza ed in assenza di Marketing Olfattivo; contribuire, quindi, alla realizzazione di dati oggettivi che possano essere utilizzati dal mercato imprenditoriale per valutare la straordinaria incisività del Marketing Olfattivo.
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Roberta Coco
Interior Designer e Visual Merchandiser

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Portofino Gran Gala Yachting Azimut Benetti

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C’è uno stile inimitabile che contraddistingue  il gruppo Azimut Benetti  il più antico cantiere navale Italiano di superaycht.

28 giugno Portofino l’attenzione è tutta rivolta al gran Gala Azimut Yachting VШ, il piacere della navigazione prende forma nei modelli allineati nella cornice di Portofino  Atlantis: 34 43 – 50,  Magellano: 43 – 53 – 66 (Premiere 2015),  Azimut Fly: 45 – 50 – 54 – 60 – 64 – 70 – 80,  Azimut S: 55S – 77S, Azimut Grande: 95RPH, appaiano in tutta la loro leggendaria importanza.

Le aspettative della serata non sono mancate, grazie ad una tecnologia all’avanguardia ed una manifattura rivoluzionaria di primo ordine, affezionati e clienti abituè hanno celebrato l’esclusiva manifestazione, non sono mancati le celebri  partnership, Damiani, G.H. Mumm, Absolut Elyx, Maserati, Villeroy & Boch,  Technold partners Volvo Penta.

Azimut Magellano 43- 53- 66-  le Premier 2015 valorizzano lo stile tutto Italiano, dalle prestazioni eccellenti e consumi ridotti, negl’ultimi anni la società ha conquistato una grossa fetta di mercato riscontrando un alto valore commerciale, ricordiamo il  premio European Powerboat of the Year 2015, aggiudicato dall’Azimut Yachts 50 Fly.

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Feruccio Luppi Amministratore Delegato del Gruppo Azimut Benetti, ha reso il gala un grande incontro, in grado di trasmettere il prestigio e la vittoria di un settore dalla potenzialità  Italiana in forte espansione.

Quest’anno il Gala è stato libertà di espressione in tutti i sensi, la scelta della raccolta fondi per importanti cause umanitarie si ripete come giusta causa verso valori di solidarietà.

 

Dopo aver visto e partecipato in anteprima allo stile Azimut yachting gala, posso sicuramente affermare che lo stile in mare è Azimut Benetti.

 

La Quintana di Ascoli Piceno

La Quintana di Ascoli Piceno è pronta a tagliare un importante traguardo: nel 2024, infatti, ricorrerà il settantennale della celebre rievocazione storica cittadina.

Tanti gli appuntamenti e le iniziative che saranno organizzate sotto le Cento Torri, ma già tra pochi giorni, sabato 18 novembre la Quintana inizierà a festeggiare a Milano nello Spazio Bergognone 26.

“Si tratterà di un’incredibile vetrina promozionale per la nostra Quintana” ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti. “Un evento di caratura e respiro nazionale, che aprirà il calendario delle celebrazioni dei 70 anni della nostra rievocazione storica. Sarà un’importante occasione di valorizzazione della Quintana e della città di Ascoli Piceno, in un percorso di crescita che passa attraverso la nostra storia e le nostre tradizioni”.

 

A Milano saranno presenti circa 30 figuranti della Quintana, che già nel primo pomeriggio, intorno alle 15:00, sfileranno in abiti medievali presso Piazza del Cannone (nella zona antistante il Castello Sforzesco). A partire poi dalle 18:30 (fino alle 21:30) i riflettori si sposteranno su Spazio Bergognone 26, in zona Tortona (a pochi passi dal Naviglio Grande): qui, nell’area gentilmente concessa dall’imprenditore ascolano Graziano Giordani, verranno esposti abiti storici, cimeli e alcuni dei Palii più belli e significativi della storia quintanara.

Ad accogliere tour operator, appassionati e quanti vorranno conoscere la rievocazione ascolana vi saranno il sindaco Marco Fioravanti e il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti. L’evento gode del patrocinio del Comune di Milano e saranno presenti il sindaco Giuseppe Sala, l’assessore Tommaso Sacchi e l’onorevole Marco Osnato, Presidente 6° Commissione Finanze della Camera dei Deputati.

Dopo un breve speech di benvenuto che racconterà ciò che verrà organizzato per la celebrazione del settantesimo, come l’allestimento di una meravigliosa mostra con l’esposizione di tutti i Palii realizzati per la Quintana, l’appuntamento  proseguirà con un cocktail a cui parteciperanno anche due artisti ascolani d’eccezione: Saturnino Celani, che sarà protagonista con un dj set, e Dario ‘Dardust’ Faini.

“Siamo davvero felici di questo appuntamento, che farà da preludio ai tanti eventi che organizzeremo in occasione di una ricorrenza così importante come il settantennale della Quintana” ha aggiunto il presidente del consiglio degli anziani Massimo Massetti. “Milano è una città cosmopolita, un fiore all’occhiello nel panorama nazionale ed europeo: essere ospiti con i figuranti, i Palii e la storia della nostra tradizione quintanara rappresenta un vero orgoglio e avrà un ritorno d’immagine di immenso valore”.

Per l’organizzazione dell’evento si ringraziano i partner: Azienda Graziano Ricami dell’imprenditore ascolano Graziano Giordani per aver messo a disposizione il locale in Spazio Bergognone 26, il Consorzio tutela e valorizzazione Oliva ascolana del Piceno Dop e il Consorzio Vini Piceni.

Ore 15:00 Sfilata – Piazza del Cannone Milano Ora 18:30 Presentazione&Cocktail – Spazio Bergognone 26 – via Bergognone 26  Milano Ingresso libero

Leggi tutto “La Quintana di Ascoli Piceno”

Alla galleria d’arte del Turati Sette Art Residence la mostra “Parole in cornice”

Turati Sette Art Residence, struttura aperta del 2013 che prende il nome dall’omonimo corso della città di Torino, martedì 9 giugno alle ore 19 rinnova l’appuntamento dedicato all’arte. 

In stile industrial, all’interno di una tranquilla corte immersa nel verde, la Galleria d’Arte, messa gratuitamente a disposizione dei più promettenti artisti emergenti, ospita la Mostra “Parole in Cornice” curata da Angelo Cauda dell’Associazione Culturale Teatrale EraOra .
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L’esposizione – visitabile gratuitamente fino al 12 luglio 2015, da lunedì a sabato dalle ore 12 alle 18 – propone 16 brani selezionati tra poesie e testi teatrali di vari autori italiani e non.
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Tema dell’esposizione, uscire dallo stereotipo di lettura delle parole fatta sulla carta stampata. Leggerle come un quadro, incorniciate, da condividere insieme ad altri oppure in solitudine. I testi proposti seguono il gusto e le sensazioni del selezionatore, proiettati a creare emozioni anche solo per il tempo di una sosta.
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Un rinfresco offerto dai nostri Partners concluderà il vernissage.
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TURATI SETTE ART RESIDENCE. A pochi metri dal centro cittadino, un ambiente esclusivo ed elegante Vi aspetta. Dodici prestigiosi loft, per ospitare fino a 4 persone, dotati di ogni comfort (zona living, cucina attrezzata e zona notte) sono a disposizione per garantire momenti di vero relax in un contesto sobrio e riservato.
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ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRALE “ ErAOrA” . Nasce dalla volontà condivisa di creare qualcosa di diverso, che vada oltre alla realizzazione di spettacoli teatrali.
Il teatro è e rimane il primo amore, ma EraOra vuole mettersi in gioco cercando di declinarlo sotto ogni forma artistica: musica, canto, espressione corporea e tanto altro.
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CA’ D’OR NOBLE ITALIAN WINE. Marchio tutto made in Italy, un segno distintivo, un brand che non passa inosservato, capace di unire alla tradizione della sua storia, datata 1501, la vocazione aziendale di reinterpretare marketing e commercializzazione in chiave moderna. Gusto ed arte: è questo il connubio creato da due realtà – TuratiSette Art Residence e Ca d’Or – che condividono la continua ricerca dell’eccellenza e per questo motivo hanno deciso di collaborare al fine di garantire sensazioni uniche ai propri clienti.

La tutela dei re dei salumi: love Culatello

hjyfigopjTradizione Parmense e stile Milanese. Un evento servito nel centro congressi di Eataly Smeraldo, il tutto organizzato dal Consorzio di tutela del Culatello Dop. 8 maggio l’attenzione è indirizzata a favore di un tema che ci coinvolge tutti: “la frode Italiana”, il caso del Culatello, si sono uniti orgogliosi è agguerriti i rappresentanti e i produttori dei prodotti di nicchia del made in Italy, qualche nome? Davide Paolini, Oscar Farinetti,  Paolo Marchi, il Prof. Giovanni Ballarini, Massimo Pezzani, e Massimo Spigaroli nonché Presidente del Consorzio e straordinario chef dell’Antica Corte Pallavicina (Parma).

Il lancio del tema ha acquistato una rilevanza maggiore con la realtà Expo, al centro di un’importanza a portata di eccellenze Italiane, che saranno al centro di un futuro da difendere, contro gli oramai falsi d’autore.

Il Culatello è il protagonista di questa giornata, una tavola rotonda che ci racconta una storia lunga più di trecento anni, un alimento così pregiato che traccia la storia dei salumi, che lo rendono l’autentico re. E’ decisamente importante denunciare la minaccia dell’Italian sounding, ma ulteriormente importante, e necessario, è ricercare un decreto effettivo che dal punto di vista costituzionale ne difenda il patrimonio e l’eredità originale. Proprio in questa causa Carlo Pedrini si è speso a favore della stessa, indirizzando una lettera che sensibilizzasse  l’allora Ministro Zonato, a non disperdere ed omologare la produzione del Culatello di Zibello ad altri rispettosi salumi.

L’ora degli assaggi è molto sentita, si schierano affettatrici a perdita d’occhio, un’inconfondibile panorama di Culatelli rendono l’evento qualcosa di unico, appassionati, critici, buongustai, e turisti arrivati dalle centinaia di Nazioni per l’Expo, cedono al sapore del famoso salume, la testimonianza del consumatore e del pubblico è sempre più essenziale, rappresenta un fattore di tutela e di difesa delle tradizioni  per favorire lo scambio dell’eredità della filiera

Il verbo è tutela, ma anche un sano approccio ad educare le persone  alle grandi e piccole ricchezze enogastronomiche dalla firma tutta Italiana.

Ispirate  dalle tradizioni, e deliziate dal sapore prezioso del Culatello di Zibello, ci sentiamo parte di un simbolo gourmet, una testimonianza molto intensa oserei dire.

Isabella Scuderi

 

 

 

Professionista dell’Interior Design con l’Accademia Telematica Europea

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Una esperienza lunga 13 anni, poi il Corso di Interior Design e il Corso in Visual Merchandising presso la Accademia Telematica Europea, e tanta tanta gavetta, fin dai primi disegni a mano: Roberta Coco negli anni ha realizzato  progetti  con tante aziende: come Berloni, Ernestomeda, Grande Arredo, Le Fablier, Doimo, Marchetti Maison e tante altre. Seguendo il progetto dal rilievo iniziale alla posa delle piastrelle a quella dei quadri, cercando di coordinare dalla scelta dello stile del mobile alla texture fino al complemento d’arredo.
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Si ritiene fortunata, perché l‘Interior Design più che un lavoro lo considera una passione, che può anche trasmettere agli altri. Deve dar tantissimo merito anche ai suoi titolari, sono stati degli ottimi insegnanti, trasmettendomi le loro esperienze.
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TI DESCRIVI BREVEMENTE? 
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Descriversi non è mai facile. Mi reputo una persona semplice come tante altre, con la passione per l’arredo, per il design. Sono molto schietta, infatti, mi dicono sempre le persone con cui lavoro, che mi si legge in volto quando una cosa non mi piace o sono poco convinta. Testarda, non mollo finchè non dico va bene! Ma so anche scendere a compromessi quando serve. Mi piace ascoltare le idee degli altri, i pareri e anche le critiche, anche quelle e soprattutto le critiche costruttive aiutano a crescere.
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QUALI SONO LE QUALITÀ CHE DEVE AVERE UN INTERIOR DESIGNER? 
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Saper ascoltare e capire cosa vuole o sogna il committente. Essere preparati e aggiornati, saper dare la giusta soluzione. Non essere mai presuntuosi, anzi devi dare sempre le giuste spiegazioni al proprio cliente delle modifiche e scelte che hai apportato nel progetto, renderli partecipi del mio lavoro, costruire insieme il proprio alloggio o attività.
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PARLACI DEL TUO ULTIMO PROGETTO
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Con i ragazzi Francesco e Nancy ci siamo incontrati una sera in una pizzeria da ristrutturare: la QU4TTRO QU4RTI, chiacchierando e facendo delle domande ben precise ho percepito il loro malumore sull’ambiente. Le loro richieste erano ben precise, chiarissime, volevano dar vita a quel posto che per loro è importantissimo, lo si leggeva anche nei loro occhi, nelle loro espressioni, nell’emozione che mi hanno trasmesso. Volevano creare un luogo confortevole, allegro ma elegante allo stesso tempo, ma non sapevano da dove iniziare e avevano paura di fare scelte sbagliate. Così sono intervenuta io.
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Pizzeria QU4TTRO QU4RTI
il progetto inziale
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Sulla scelta dello schema colore mi sono basata soprattutto sulle dimensioni della stanza e sulla quantità di luce naturale in ingresso, dato che abbiamo solo una porta finestra grande. E poi ai lavori che potevamo fare e cose che non si potevano toccare, al colore già inserito per il tovagliato, che non avrebbero cambiato per il momento, per gli arredi già esistenti.
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Pizzeria Qu4ttro Qu4rti
una fase dei lavori

E soprattutto è una pizzeria, un luogo conviviale, volevo con il colore stuzzicare i sensi dell’appetito, renderlo accogliente da aver voglia di trascorrere delle cene insieme ad amici, parenti o solo coppie, adatto a qualsiasi fascia d’età, creare un ricordo piacevole.

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I problemi erano tanti, in primis il tempo!
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Non potevamo fare lavori strutturali, o abbassare il tetto con l’uso del cartongesso. Sulle pareti, e ancor più pesante sul tetto, ho trovato come pittura un plastico effetto muro grezzo, molto rustico, ma non era lo stile che volevamo dare.
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Insieme al pittore abbiamo trovato la soluzione più consona e nel minor tempo capace di togliere completamente quell’effetto sia sulle parerti che sul tetto con un materiale nuovo.
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Pizzeria QU4TTRO QU4RTI
Pizzeria QU4TTRO QU4RTI

.Nel tetto della sala principale ho inserito come colore un rosso, quasi come il colore del fuoco, caldo ma non scuro, sulle pareti richiamandomi al colore delle tovaglie del pavimento, ho scelto un beige deciso, anche in modo da dar contrasto ai grandi quadri colorati che abbiamo inserito sulle pareti, illuminati sul retro con dei led.

La mia soddisfazione più grande è stata la felicità di Nancy e Francesco a lavori finiti, era quello che avevano sognato, questo per me è il regalo più grande che ogni volta mi da il mio lavoro, ma come sempre pensi all’impatto che può dare ai loro clienti, certo a non tutti può piacere, è normalissimo.
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L’altra sera mi arriva una telefonata, mi raccontano che mentre aspettavano hanno sentito tante persone clienti come loro che chiacchieravano apprezzando molto i lavori fatti, dai colori ai quadri, le tende, tutto! Non vi nascondo la mia gioia, per me, ma anche per i ragazzi che con tanti sacrifici erano arrivati a fare i lavori.
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È VERO CHE LE IDEE NASCONO QUANDO MENO TE L’ASPETTI? 
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Si è verissimo, soprattutto di notte dato che mi addormento molto tardi, quando c’è silenzio assoluto la mia testa inizia a disegnare, non è un caso l’immagine sul Blog di una ragazza con tante farfalline che volano dalla testa con gli occhi chiusi.

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Il sito personale di Roberta Coco, Interior Designer di Vinovo (in provincia di Torino):  www.robertacocointeriordesign.it
 

 

I grandi numeri di Expo al debutto dopo dodici giorni dal via ufficiale, si discute di funzionalità, biglietti venduti, e risultati raggiunti

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Milano Expo 2015, 13 maggio, Cascina Triulza.

Al debutto con la stampa dietro al banco dei grandi nomi Expo, appaiono soddisfatti:  il Commissario Unico delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia, Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano e Sergio Silvotti, Presidente della Fondazione Triulza, con in mano le statistiche, e senza troppe polemiche si incontrano con i medea.

Sono 11.300.000 i biglietti venduti finora, questa è la traccia che preferisce Giuseppe Sala, assolutamente fiero ed esplicito negli intenti e nei risultati ottenuti.  E poi, decisamente interessante la volontà di portare avanti la promozione sul territorio, con la collaborazione di Explora, l’iniziativa è rendere disponibili delle guide per un tour all’interno del Sito Espositivo ad un prezzo sostenibile che va dai 20 euro per adulto ai 10 euro per il prezzo ridotto. Diverse richieste sono pervenute, di cui la possibilità di prolungare l’orario di apertura, “ una probabilità che ci vede tutti uniti verso questa direzione”. Non c’è dubbio le prospettive sono solo in crescita, a fronte dei pochi detrattori Expo.

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Viene trattato anche il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il Presidente della Repubblica Mattarella sarà in visita all’ Expo Milano 2015, il 5 giugno. Il Ministro Martina vanta tanti contenuti, sul piano delle risposte ci fa ben presente cosa pesa nel piatto della bilancia, i volti dei bambini, i discorsi soddisfatti dei visitatori, godersi il pout pourri del fascino quotidiano, il palinsesto dei Partecipanti è ricco di appuntamenti ogni giorno,con un totale di 100.000 firme. E’ uno scatto che ci reputa sempre in continuo fermento.

Pisapia praticamente ha esordito con grande entusiasmo, al fianco di Marroni, ci siamo impegnati a mantenere impeccabile i servizi Expo, e tra i vari in particolar modo i servizi pubblici, il sistema ha retto l’impatto perfettamente, la mobilità nel quattro ruote nel comparto nord-ovest è fluida.  Expo in Città registra 25.000 eventi in programma per il semestre, una raccolta di iniziative dove la città risorge. Protagonista anche l’offerta sanitaria Expo Milano 2015 efficiente ed operante; 241 pazienti visitati in totale nei tre punti di primo intervento presenti nel Sito Espositivo.

Segni di un Expo nella Milano che riassume un primo resoconto di tutto rispetto.

 

Isabella scuderi