Nella Notte: Suggestioni poetiche in musica alla Cappella dei Mercanti di Torino

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico  con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e  presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della  Vila Tesoriera. L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

logo_cappella_mercantiLa Cappella dei Mercanti  (qui il blogè una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze, tutti i concerti svolti presso la Cappella dei Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita.

locandina-duo-stornello-laganaDomenica 11 Dicembre 2016 ore 17.00

Nella Notte: Suggestioni poetiche in musica

musiche di: Bellini, Schumann, Wolf, Brahms, Sati, Tosti, Satie, Debussy
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25

Ingresso libero

 

Piano in Primopiano
è una rassegna  inserita nella Stagione Torinomusica, che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica. I concerti saranno tenuti da artisti di chiara fama e da giovani musicisti emergenti. La rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanti compositori dell’epoca come F.Liszt, J.Brahms, L.Van Beethoven, R.Schumann, F. Schubert, F.Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis che ci sarà fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico.

Omaggio a Chopin alla Cappella dei Mercanti di Torino

logo_cappella_mercantiProseguono i concerti alla  Cappella dei Mercanti di Torino, Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Si tratta di  una rassegna dal titolo “piano in primo piano” che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica.

Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è statoscelto per l’occconcerto cappella dei mercanti torinoasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehnesordino Margulis che ci sarà fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questostrumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio perdare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da piùdi un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prendeil nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte chepotrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia.

Sabato 03 Dicembre 2016 ore 17.00
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25
INGRESSO LIBERO
Massimo Macrì, violoncello Giacomo Fuga, pianoforte

OMAGGIO A CHOPIN

 

 

Żelazowa Wola, 1o marzo 1810 – Parigi, 17 ottobre 1849

Introduzione e Polacca brillante in do magg. op. 3
Introduzione: Lento
Alla polacca: Allegro con spirito per violoncello e pianoforte
Polacca in do diesis minore op.26 n.1
Allegro appassionato per pianoforte solo
Polacca in fa diesis minore op. 44 per pianoforte solo
Sonata in sol min. op.65
Allegro moderato-Scherzo, Allegro con brio – Largo – Finale, Allegro
per violoncello e pianoforte

Massimo Macrì, violoncello

Ha iniziato gli studi musicali presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma . In seguito si è poi perfezionato con Andrè Navarra e con Siegfried Palm. Premiato in vari concorsi nazionali ed internazionali ha conseguito nel 1983 il “Cimento d’oro” per la musica classica. E’ stato primo violoncello nell’Orchestra dell’Arena di Verona, nell’Orchestra della RAI di Milano e nell’Orchestra della RAI di Roma. Attualmente è primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI con sede a Torino. Ha inoltre collaborato come primo violoncello con l’orchestra Nazionale di Santa Cecilia, con l’Orchestra Sinfonica di Barcelona y National de Catalun¬a, con l’Orchestra di Monaco di Baviera e con l’Orchestra Sinfonica di Tenerife. Sempre compatibilmente agli impegni dell’Orchestra della RAI, svolge un’attività concertistica che lo impegna come solista con orchestra, in duo ed in molteplici formazioni cameristiche, esibendosi con artisti di grande rilievo. Numerose le collaborazioni con grandi direttori d’orchestra quali Semyon Bichkov, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Inbal, Lorin Maazel, Zubin Metha, Wolfgang Sawallisch. Georges Pretre ricevendo unanimi consensi negli assolo di repertorio come Wagner, Strauss, Shostakovich, Stravinski, Tchaikovskji, Verdi, Brahms, Berg. Ha registrato per la RAI diversi dischi. Ha suonato in diversi paesi europei ed extra europei come Giappone, Medio Oriente, Australia e Sud America ed ha registrato per emittenti quali Radio Svizzera, Francese, Sud Americana e Sovietica. Ha insegnato nel Conservatorio di Musica di Latina, attualmente al Conservatorio di Torino e nei corsi di perfezionamento dell’Accademia Musicale di Saluzzo, così come in Giappone, Brasile e Spagna nel Conservatorio Superiore di Musica de Las Palmas. Rostropovich dice: conosco ed amo il fantastico violoncellista Massimo Macrì che ha qualità straordinarie quali una profonda musicalità, un suono di una bellezza eccezionale ed una tecnica eccellente. Possiede tutti i doni per occupare un posto degno del più alto riconoscimento tra i solisti di violoncello.

Giacomo Fuga, pianoforte

Nato nel 1962 si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino a diciassette anni, con il massimo dei voti e la lode ed ha compiuto studi di Composizione e di Direzione d’orchestra. Premiato in alcuni concorsi pianistici internazionali tra cui il “Rina Salagallo” di Monza (1980), il “Viotti- Valsesia” e il “Viotti” di Vercelli (1981), ha subito intrapreso una notevole attività concertistica suonando in sedi prestigiose quali, tra le altre, l’Auditorium Rai di Torino, l’Accademia S. Cecilia e l’Auditorium del Foro Italico di Roma, il Teatro Comunale di Bologna, l’Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari, il Festival Settembre Musica ecc….E’ stato ospite, tra le altre, dell’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,dell’Orchestra sinfonica della RAI di Torino e Roma,dell’Ensamble of Tokio,Dell’orchestra Filarmonica di Torino ecc… Dal 1987 è componente del Trio di Torino (con Sergio Lamberto,violino e Umberto Clerici,violoncello), vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli (1990) e del Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka nell’aprile 1993, col quale svolge un’intensa attività concertistica (Settimane Musicali di Stresa, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Settembre Musica, Unione Musicale di Torino, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Ravenna in Festival, ecc), suonando anche in Francia, Austria, Svizzera, Germania e Giappone dove, nel luglio 1995, ha effettuato una lunga tournée di concerti esibendosi anche come solista con orchestra ed eseguendo, tra l’altro, il Triplo concerto di Beethoven al prestigioso Fuji Festival. Nella formazione di quintetto con pianoforte ha vinto, nel 1995, il 2° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Trapani. La sua discografia comprende opere di Faurè, Dukas, Bizet e Sandro Fuga e con il Trio di Torino ha inciso musiche tra l’altro di Chopin, Brahms, Dvorak, Shostakovich e Rachmaninov. Tutte le registrazioni sono pubblicate dalla Real Sound.Numerose sono le collaborazioni con musicisti importanti, ricordiamo tra gli altri: Gianandrea Gavazzeni,Massimo Amfiteatrof, Franco Maggio Ormezowski, Franco Petracchi, Massimo Macri’, Alessandro Milani, Simone Briatore ecc…… Giacomo Fuga è docente di pianoforte principale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

Alla Cappella dei Mercanti di Torino dieci artisti per Beethoven

Piano in primo piano  
Cecilia Novarino, Eliana Grasso, pianoforte
Luca Magariello, violoncello

Sabato 26 novembre 2016 ore 17.00 Dieci Artisti per Beethoven
Le sonate per violoncello e pianoforte Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25

Progetto “Integrale di Beethoven”

locandina-dieci-artisti-per-beethovenL’ integrale beethoveniana nasce dal felice connubio di due condizioni propizie: la presenza sul territorio piemontese di un’ agguerrita giovane generazione di violoncellisti e pianisti , ed il contesto culturale torinese, capace di valorizzarla grazie al suo ricco tessuto associativo . Molti giovani musicisti in questi anni hanno potuto così presentarsi e sperimentarsi con regolarità davanti ad un pubblico preparato , condizione necessaria per uscire con sicurezza dai propri confini ed iniziare brillanti carriere, come risulta evidente dalle biografie degli strumentisti qui coinvolti.E forse non a caso , per questo progetto si è scelto di ritrovarsi attorno alla figura di colui che rappresenta forse più di ogni altra quel senso della musica classica vissuta come continua sperimentazione, incessante autosuperamento : Ludwig van Beethoven. Le cinque sonate per pianoforte e violoncello forse non sono seconde neanche a quelle per pianoforte per l’ ampiezza dei percorsi compiuti: ne ricalcano fedelmente l’ evoluzione stilistica, la profonda mutazione ideologica impressa da Beethoven al significato del linguaggio musicale, mutazione evidentissima attraverso l’ ascolto dell’ integrale. Dalla dimostrazione di un giovanile, umoristico ed esuberante virtuosismo delle prime sonate, Beethoven passerà alla concezione eroica ed demiurgica del periodo di mezzo, quello “napoleonico”, per giungere al disincanto malinconico del periodo del Congresso di Vienna, che sfocerà a sua volta nella solitaria visionarietà destinata al pubblico dell’ avvenire. Chi si aspetterà delle interpretazioni rivoluzionarie o antagonistiche rispetto alla tradizione rimarrà forse deluso, ma chi saprà apprezzare lo slancio e la freschezza di una tradizione non tradita, ma rispettata e rigenerata dal fuoco della giovinezza, non lo sarà affatto, secondo il motto di Kipling: “Tradizione non significa conservarne le ceneri, ma mantenerne vivo il fuoco”. E qui il fuoco è certamente tenuto vivo con l’accuratezza e l’ umiltà del giovane sacerdote che sa di trovarsi di fronte ad un grande Dio della Musica. Davanti a Ludwig ci si sente tutti un po’ inadeguati, ma non per questo meno desiderosi di rendergli il più profondo omaggio! Per la registrazione è stato utilizzato un pianoforte della Collezione dei Fratelli Bergamini, di marca Steingraeber di Bayreuth, una manifattura storica tuttora in piena attività , e che a suo tempo si avvalse dei consigli di Liszt e di Wagner, considerati non a torto tra i principali eredi del messaggio beethoveniano. Un grazie particolare va rivolto all’ ente promotore, il Circolo degli Artisti, all’ Associazione Concertante Arte & Musica, all’ Associazione Musicaviva, ed infine alla ditta Pianoforti Bergamini per l’ assistenza e concessione del prezioso strumento.

Massimiliano Génot

Qui l’elenco di tutti i concerti organizzati da Torino & Musica 

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico  con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e  presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della  Vila Tesoriera. L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

La Cappella dei Mercanti è una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”. Per maggiormente far conoscere queste bellezze, tutti i concerti svolti presso la Cappella dei Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita. 

Luca Magariello, violoncello

Nato nel 1989, Luca Magariello studia e si diploma con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Antonio Mosca a Torino. Si perfeziona in seguito con Enrico Dindo ed Enrico Bronzi. Primo Violoncello dell’Orchestra della Fenice di Venezia a soli 25 anni, collabora stabilmente come Primo Violoncello con Camerata Salzburg. Inizia la sua carriera solistica nel 2010 vincendo il primo premio al Khachaturian Cello Competition (Yerevan); si esibisce inoltre in diverse formazioni da camera in alcune tra le più importanti realtà italiane come MITO, Unione Musicale di Torino, Stagione di Musica da Camera di Mantova, Festival di Musica da camera di Cervo. Ha suonato da solista con la State Youth Orchestra of Armenia, la Philarmonie Orchestra of Zagreb, Hulencourt Soloists Chamber Orchestra (aprendo la stagione sotto la direzione di Guy Braustein). Ha al suo attivo due Cd per l’etichetta Brilliant Classics. Dal 2005 suona in duo con sua moglie Cecilia Novarino.

Cecilia Novarino, pianoforte

Nata a Torino nel 1979, si diploma sotto la guida di V.Drenkova con il massimo dei voti e la lode e consegue il Diploma Accademico di II livello con il massimo dei voti. Si perfeziona in ambito cameristico con Altenberg Trio e Trio di Parma. Si esibisce per numerosi enti tra cui Unione Musicale di Torino, MITO, “I Concerti del Quirinale”, Festival Piatti di Bergamo, Festival M.Amfiteatrof di Levanto, Noto Musica Festival, Festival di Musica da Camera di Cervo, Toscana Classica di Firenze, Festival dei Due mondi di Spoleto. Ha inoltre all’attivo concerti in Belgio, Slovenia, Armenia, Spagna e Canada. Ha lavorato come maestro collaboratore per diversi teatri italiani ed è molto attiva come pianista accompagnatore. Collabora con la Pavia Cello Academy istituita da E.Dindo. Ha suonato con illustri musicisti tra cui V.Brodsky, R.Ranfaldi, A.Farulli, A.Corbelli, A.Serra. Suona in duo dal 2005 con suo marito Luca Magariello.

Eliana Grasso, pianoforte

Giovanissima, vince numerosi concorsi tra i quali il Concorso Pianistico Internazionale di Stresa, il Premio J.S.Bach, Concorso di San Pietroburgo, Premio Kawai, il Concorso Premio Clementi, e numerosi altri. Studia presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola, con F. Scala. A tredici anni debutta come solista con l’Orchestra Sinfonica di Mulhouse. Si diploma nel 2000 e nel 2005 consegue il Diploma Accademico di II livello, entrambi con il massimo dei voti. Studia con E. Arciuli, P. Badura-Skoda, M. Damerini, A. Lucchesini, R. Risaliti, P. De Maria, K. Bogino, P. Masi. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero. Nel 2011 vince il Primo premio al concorso “Daniele Ridolfi”, nel 2013 vince il concorso internazionale “Note sul Mare” di Ischia, nel 2014 il Concorso del Festival di Bellagio. Incide un cd interamente dedicato a F. Chopin per l’etichetta Sheva Collections. Affianca ai concerti l’attività di pianista collaboratore: dal 2010 riveste stabilmente tale ruolo presso la scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano.

Musica di Gioacchino Rossini alla Cappella dei Mercanti

Il prossimo concerto in quel “Monumento d’alto livello artistico” che è la Cappella dei Mercanti è dedicato a Gioachino Rossini: potremo ascoltare i cosiddetti  Peches de Vieillesse  “Peccati di vecchiaia”, che consiste in  una raccolta di 150 pezzi vocali e per pianoforte solo di Gioachino Rossini. I pezzi sono raggruppati in quattordici album ciascuno con un titolo ironico. L’ordinamento dei pezzi negli album non riflette la sequenza o le date della loro composizione, che vanno dal 1857 al 1868, poco prima della morte di Rossini. 

locandina_ilaria_posarelliNello specifico potremo ascoltare  una selezione da:
Quelques riens pour album.
Al pianoforte la bravissima pianista Empolese Ilaria Posarelli.
INGRESSO LIBERO
Sabato 19 novembre 2016 ore 17.00 Peches de Vieillesse Selezione da:
Quelques riens pour album
.
Musica di Gioachino Rossini
Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25

Ilaria Posarelli, pianoforte

1. Allegretto
2. Allegretto moderato
3. Allegretto moderato
4. Andante sostenuto – Allegretto – Tempo primo
5. Allegretto moderato
6. Andante maestoso – Allegro brillante
7. Andantino mosso
8. Andantino sostenuto
9. Allegro moderato
10. Andantino mosso
11. Andantino mosso – Allegretto moderato – tempo primo
12. Dans siberienne. Allegretto moderato
13. Allegretto brillante
14. Allegretto vivace
15. Petite Galette Allemande. Allegro brillante
16. Andantino – Allegro brillante
17. A piacere – Andantino mosso. Quasi Allegretto
18. Andantino mosso – Allegro
19. Allegretto moderato
20. Allegro brillante
21. Andantino sostenuto
22. Theme et variations sur le Mode Mineur – Andantino mosso – Allegretto – Largo 23. Theme et variations sur le Mode Majeur – Allegretto moderato – Più mosso
24. Un Rien sur le Mode Enharmonique. Adagio – Andantino mosso.

 

Ilaria Posarelli, pianoforte

Nata a Empoli nel 1987, Ilaria Posarelli intraprende lo studio del pianoforte con Enrico Stellini presso la Scuola di Musica di Fiesole e si diploma brillantemente nel 2009 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Pier Narciso Masi, presso l’ Istituto Superiore di Studi Musicali “R. Franci” di Siena. Nello stesso anno consegue inoltre il diploma biennale di perfezionamento presso l’ “Accademia Musicale di Firenze” nella classe dello stesso M° Pier Narciso Masi. Solista e camerista apprezzata sulla scena internazionale, ha preso parte a importanti festival in Italia e all’ estero: ha suonato per O.S.E.M. – Mexico, Doria International – Tokyo and Takayama, Middelburg Muziek Festival, Havellaendische Musikfestspiele – Schloss Ribbeck, Kammerdakapo Kunstlerhaus – Munchen, Amici della Musica di Firenze, Teatro Goldoni – Livorno, PianoEchos – Alessandria, Toscana Classica, Anacaprifamusica, Amici di Campolofeno – Isola d’ Elba, Ass. Mozart Italia (Firenze), Le vie del Barocco – Palazzo Tursi Genova. E’ stata accompagnata da gruppi da camera ed orchestre quali Orchestra Sinfonica de Extado – Mexico, Cascais and Oeiras Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica del Teatro del Giglio di Lucca, Camerata Ducale di Parma, solisti dell’ O.R.T e del Maggio Musicale Fiorentino, Quartetto Fauves, Collegium Tiberinum, diretta da N. Lalov , M. Niesolowskij, Peter Tiboris, Franz Schottky; ha suonato con musicisti quali Vladimir Mendelssohn, Edgardo Rocha, Arkadi Marasch, David Boldrini, Augusto Vismara, Kamilla Schatz, Roberto Corlianò, Ramon Jaffè e molti altri. Ha frequentato Internazionale KlavierAkademie di Murrhardt – Stuttgart, Accademia di Pinerolo, e si è perfezionata con Pietro De Maria, Dmitri Alexeev, Felix Gottlieb, Stanislav Pochekin, Andrea Lucchesini, Pier Narciso Masi, Daniel Rivera, Sasha Bajcic, Vincenzo Balzani. Per Movimento Classical inciderà nel 2016 l’ opera “Quelches riens pour Album” di Rossini, prima giovane artista coinvolta nel progetto di incidere l’ opera del compositore italiano. E’ direttrice artistica di Italian Opera in Siena.

Dicono di lei:

“Possiede una musicalità spontanea, uno sviluppato senso analitico, profondità di pensiero musicale e una presenza del sentimento senza mai cadere nel sentimentalismo o cattivo gusto” – Sasha Bajcic – Pianista e Didatta

Piano in Primopiano è una rassegna che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia comestrumento solista che in forma cameristica. I concerti saranno tenuti da artisti di chiara fama e da giovani musicisti emergenti. La rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanticompositori dell’epoca come F. Liszt, J. Brahms, L. Van Beethoven, R. Schumann, F. Schubert. F. Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto conl’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituatoalle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigiosopianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis che ci sarà fornito dallaDitta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usatonel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, neipianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Ilpianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gliincontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livelloartistico.

Musicaviva Associazione Musicale è un’associazione no profit. Nata nel 2006, è composta da musicisti e appassionati. Musicaviva ha come scopo principale la diffusione della musica classica, affianca all’attività di organizzazione concerti e rassegne, quella di attività didattica promuovendo corsi a partire dalla prima infanzia. Dal 2008 organizza in Mango (CN) un corso estivo di perfezionamento musicale e master class denominato “Mangomusica”. Dal 2012 organizza “Estate Ragazzi in Musica” e nel 2014 nasce la I Edizione di “Torinomusica, Incontra la Musica da Camera quest’anno alla sua III Edizione. Nei vari appuntamenti musicali vengono esplorati tutti gli stili musicali a partire dalla musica rinascimentale, fino alla musica contemporanea. Torinomusica ha il patrocinio della Città di Torino, è sostenuta dalla Fondazione Live Piemonte dal Vivo e da quest’anno collabora con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte che gli ha assegnato un bene confiscato alla mafia, la “Saletta Hindemith”, dedicata a Giovanni Falcone ed alla sua scorta ed a tutte le vittime dei crimini di mafia, messa a disposizione degli associati come sala prova e studio. Musicaviva collabora con il Comune di Torino dove è regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni.

Lo Spettacolo Dei Premiati Michelin

Essere premiati con la stella “Michelin” significa guadagnare un valore aggiunto, avere la capacità di convincere che la propria cucina sia una via del gusto, un mezzo, una sorta heart core dell’arte in cucina.

Estimazione per uno chef, la Guida Michelin 2017. 15 novembre l’appuntamento con la Rossa trasloca, e poi Parma la più acclamata, premiata dall’Unesco come “Città Cretiva della Gastronomia”, è la food valley italiana territorio che trionfa di storia, prodotti, tradizioni, quindi un atto di volontà che si associa alla bellezza monumentale del teatro di Regio, una guida Michelin che festeggia i suoi 62 anni in un luogo carico di fascino, perché quando si tratta di stelle lo sfarzo non è mai troppo.

Il 2017 segna un edizione che racconta le tendenze delle nuove stelle, si perché le new entry ci entusiasmano “so much” per le sue linee di prima stella troviamo: 28 scoperte, scandite dallo sguardo attento Michael Ellis, direttore Internazionale delle Guide Michelin.

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L’en plein di stelle quest’anno rimane ancora a quota 8, i tre stellati della favolosa top list, ci faranno ancora attendere per un nuovo arrivato.

Il volto delle due stelle sale (41)  portano gli onori e caldissimi applausi per ciascuno di loro ha usato al meglio la loro arte.

Seguono 28 nuove stelle, tutti esclusivamente diversi, ma con un punto in comune la prima stella, tutti protagonisti ovviamente, ma sottolineiamo alcune novità, vediamoli: Il Corsaro di Cagliari dello chef Stefano Deidda; altra stella isolana per Accursio a Modica (RG) di Accursio Craparo. Nuova stella anche in Calabria – che arriva a 5 stellati – con il ristorante Pietramare, Isola di Caporizzuto (KR), chef Alfonso Crescenzo. Prendono la stella a Trani (BT) Quintessenza dello chef Stefano di Gennaro e a Napoli Veritas di Gianluca d’Agostino. Si proseguiamo con Il Mosaico di Ischia, chef Giovanni De Vivo; Piazzetta Milù a Castellammare di Stabia (NA), chef Luigi Salomone, una stella a entrambi i ristoranti che da quest’anno gestisce Enrico Bartolini: da una parte il Casual di Bergamo (Christopher Carraro), dall’altra La Trattoria Enrico Bartolini di Castiglione della Pescaia, a Milano si esordisce così, prima stella al Lume di Luigi Taglienti, e la riconquista della stella a Felix Lo Basso, e qui spendo qualche parola in più, la sua cucina è talmente sincera e piena di una sana creatività, i suoi piatti non puoi che raccontarli di gusto, è l’Italia a tavola che ci piace.

Sono cinque le new entries bistellate. Nino di Costanzo del Danì Maison di Ischia, Antonio Guida del Seta di Milano, Enrico Bartolini, che ha mantenuto le due stelle dopo lo spostamento al Mudec. Due stelle anche alla Locanda Margon di Alfio Ghezzi a Rvina (TN) e al Terra di Heinrich Schneider di Val Sarentino (BZ).

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La regione Lombardia si riconferma ancora territorio con più insegne stellate, ben 59 seguita dal Piemonte a quota 40 .

Le stelle in Italia sono 343 così ripartite:

(8)3 stelle (41) 2 stelle (294)1 stella

Eccole tutte le nuove prime stelle Michelin:

Lombardia

Lume | Milano – chef Luigi Taglienti

Felix Lo Basso | Milano – chef Felice Lo Basso

La Tavola | Laveno Mombello – chef Riccardo Bassetti

Piemonte

21.9 | Piobesi d’Alba – chef Flavio Costa

Zappatori | Pinerolo – chef Christian Milone

La Madernassa | Guarene – chef Michelangelo Mammoliti

Da Francesco | Cherasco – chef Francesco Oberto

Veneto

La Veranda | Bardolino

Toscana

Il Pievano | Gaiole in Chianti – chef Vincenzo Guarino

Lux Lucis | Forte dei Marmi – chef Valentino Cassanelli

La Leggenda dei Frati | Firenze – chef Rossi-Saporito

Marche

Nostrano | Pesaro – chef Stefano Ciotti

Lazio

Vistamare | Latina

The Corner | Roma – chef Marco Martini

Magnolia | Roma – chef Franco Madama

Bistrot 64 | Roma – chef Kotaro Noda

Per Me | Roma – chef Giulio Terrinoni

Assaje | Roma – chef Claudio Mengoni

Aminta | Genazzano – chef Marco Bottega

Campania

Il Mosaico | Ischia – chef Giovanni De Vivo

Piazzetta Milù | Castellammare di Stabia – chef Luigi Salomone

Veritas | Napoli – chef Gianluca D’Agostino

Calabria

Pietramare | Caporizzuto – chef Alfonso Crescenzo

Puglia

Quintessenza | Trani – chef Stefano Di Gennaro

Sardegna

Dal Corsaro | Cagliari – chef Stefano Deidda

Sicilia

Accursio | Modica – chef Accursio Craparo

Le stelle degli altri, si perché c’è chi si trasforma da stellato ai tempi vincente, al grande opposto, tradotto consegnano le stelle:

Trentino Alto Adige

Maso Franch | Giovo (TN) – CHIUSO

Orso Grigio | Ronzone (TN)

Lombardia

Aquila Nigra | Mantova

Unico | Milano

Il sole di Ranco | Ranco (VA)

Antica Osteria al Teatro | Piacenza – CHIUSO

Veneto

La casa degli spiriti | Costernano (VR) – CHIUSO

La locanda di Piero | Montecchio Precalcino

Friuli Venezia Giulia

Il Cecchini | Pasiano di Pordenone

Castello di Trussio | Dolegna del Collio

Piemonte

Vo | Torino – CHIUSO

Emilia Romagna

Il povero diavolo | Torriana (RN) – CHIUSO

Al tramezzo | Parma

Lazio

All’Oro | Roma

Giuda Ballerino | Roma

Campania

Il flauto di Pan | Ravello (SA)

L’Accanto | Vico Equense (NA)

GUIDA MICHELIN 2017: 3 STELLE
Piemonte

Piazza Duomo | Alba – chef Enrico Crippa

Lombardia

Da Vittorio | Brusaporto – chef Enrico e Roberto Cerea

Dal Pescatore | Canneto sull’Oglio – chef Nadia Santini

Veneto

Le Calandre | Rubano – chef Massimiliano Alajmo

Toscana

Enoteca Pinchiorri | Firenze – Annie Feolde

Emilia Romagna

Osteria Francescana | Modena – chef Massimo Bottura

Lazio

La Pergola | Roma – chef Heinz Beck

Abruzzo

Reale | Castel di Sangro – chef Niko Romito

Così gli stellati tracciano linee squisite, che vi porteranno ogni qualvolta sfoglierete le pagine della guida, verso mete che interpretano l’emblema del food, bene adesso a voi il reportage di valutare lo stellato più gradito.

Nuovi Simboli Michelin

Nella Guida Michelin 2017 presente un nuovo simbolo , “il bib gourmand” , che segnala i ristoranti che usano prodotti gastronomici di qualità, 260 i nuovi Bib Gourmand, uniti inoltre dal rapporto qualità-prezzo favorevole.

Le regioni con più ristoranti Bib Gourmand sono: Emilia Romagna 33 = (4 novità), Piemonte 29 = (4 novità), Lombardia 29 = (2 novità), Veneto 25 =, Toscana 21 = (1 novità).

Torino nascosta. 55 luoghi segreti da scoprire e visitare

Dove viveva Paolina Bonaparte nei suoi anni torinesi?
Dove si trova la più importante collezione di colibrì d’Europa?
E il calendario perpetuo unico al mondo che consente d’identificare un giorno qualunque dall’anno 1 fino al 4000?
In quale chiesa si convertì Jean-Jacques Rousseau?
E in quale straordinario locale si può suonare il pianoforte rosa di Fred Buscaglione?

bamberga-torino-nascosta-300x400Chi, torinese o turista, crede di conoscere Torino come le proprie tasche rimarrà sorpreso dai segreti che la città ancora riesce a celare.

Perché al di là dei circuiti consolidati, ai margini o tra le maglie di una città di apparente severità cartesiana, dietro la sobria eleganza delle facciate di chiese e palazzi si nascondono piccoli e grandi capolavori sconosciuti, improvvise esplosioni di fantasia architettonica e decorativa, inaspettati luoghi d’interazione tra storia, arte e territorio.

Un volume inedito che raccoglie 55 luoghi insoliti di Torino, lontani dal turismo di massa, ma di grande fascino: ville collinari e castelli di periferia, mausolei e cappelle segrete, musei appartati e straordinari. E ogni luogo ha una storia da scoprire, personaggi da raccontare, tesori da rivelare. Per ognuno, una descrizione, le informazioni per la visita, un apparato iconografico realizzato ad hoc.

L’AUTORE

Roberto Bamberga (Invorio, Novara, 1984) laureato in filosofia all’Università di Torino, diplomato al Master in Progettazione editoriale dell’Istituto Europeo di Design di Torino e torinese di adozione, collabora con alcuni blog storici e filosofici. Per Edizioni del Capricorno ha pubblicato i volumi Grande Torino. Storia fotografica di un mito (2014) e San Bernardino. La parrocchia di Borgo San Paolo, quartiere operaio di Torino (2015).

Il sito web della casa editrice Edizioni del Capricorno

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Omaggio a Brahms alla Cappella dei Mercanti di Torino

Ogni settimana artisti di chiara fama e giovani musicisti emergenti sono ospiti della rassegna, completamente dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanti
ompositori dell’epoca come F.Liszt, J.Brahms, L.Van Beethoven, R.Schumann, F. Schubert, F.Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione.

torino_musica_2016Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgono presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico.

 

Domenica 13 novembre 2016 ore 17.00 – ingresso libero 

OMAGGIO A J. BRAHMS

Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25

per mezzosoprano, viola e pianoforte Romanze op. 91Gestillte Sehnscht Romanza op. 91 Geistliches Wiegenlied

per pianoforte
Rapsodia n. 1 in si minore op. 79 Rapsodia n. 2 in sol minore op. 79

per viola e pianoforte
Sonata in mi bemolle mggiore op. 120 n. 2

Allegro amabile
Appassionato ma non troppo Allegro Andante con moto

Nicole Brandolino, mezzosoprano Enrico Carraro, viola
Giacomo Fuga, pianoforte

 

Nicole Brandolino, mezzosoprano

Intraprende la formazione musicale con il soprano Susanna Rigacci, voce prediletta da Ennio Morricone e si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino per poi perfezionarsi con il baritono Umberto Ginanni. Inizia la carriera giovanissima, debuttando a Shanghai in qualità di solista, a Torino in occasione del XVIII Festival Europa Cantat sotto la direzione di Federico Maria Sardelli, al Teatro Carlo Felice di Genova accanto a Leo Nucci e la direzione di Roberto Rizzi Brignoli. Inaugura le stagioni dei Teatri di Piacenza, Ravenna e Modena con la direzione di Donato Renzetti e la regia di Leo Nucci ne L’amico Fritz di Mascagni riscuotendo il successo della critica per disinvoltura scenica, timbro incisivo e facilità di emissione. Nicole Brandolino è molto apprezzata in ambito discografico: vanta già importanti collaborazioni come quella con il premio Oscar Luis Bacalov e l’Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e la produzione Erato/Warner Classics “Fiamma del Belcanto” in cui Nicole duetta assieme a Diana Damrau con la direzione di Gianandrea Noseda e l’orchestra del Teatro Regio di Torino. È vincitrice della V edizione del concorso lirico internazionale Salvatore Licitra.

Enrico Carraro, viola

Nasce nel 1985. Dal Gennaio 2013, vincitore di concorso, ricopre l’incarico di Prima viola presso l’orchestra d’opera e la Filarmonica ‘900 del Teatro Regio di Torino. Nel biennio 2011-2012, sempre previo concorso, è stato Prima viola dell’orchestra da camera dei Pomeriggi Musicali di Milano, con la quale si è esibito anche da solista interpretando la prima esecuzione della Sinfonia concertante per viola, contrabbasso ed orchestra di fiati e percussioni composta da Alberto Cara. E’ diplomato in violino e viola presso i Conservatori di Padova e di Vicenza e deve la sua formazione musicale a Sonig Tchakerian e Davide Zaltron. Si perfeziona con Ilya Grubert e Simone Briatore all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro (Ve), Leon Spierer, Danusha Waskiewicz all’Accademia dell’orchestra Mozart di Bologna ed Alfredo Zamarra. E’ stato presente in qualità di violinista e di violista a diverse stagioni di musica da camera, tra le quali le “Settimane musicali” di Vicenza ed il “Festival Internazionale di Musica” di Portogruaro avendo il piacere di collaborare con artisti del calibro di Mario Brunello, Piero Toso, Gabrielle Shek, Luca Simoncini, Massimo Paris, Simone Briatore, i Cerrato Brothers e Giovanni Angeleri. Tra le orchestre con le quali collabora come prima parte citiamo l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto e l’Orchestra d’Archi Italiana. Nel 2005 sotto la guida di Giovanni Battista Rigon, pianista del Trio Italiano, fonda il Trio Poem con il quale ha inaugurato la Chiesa di santa Caterina in Padova, luogo di sepoltura di Giuseppe Tartini, è stato regolarmente invitato in Italia e Europa (Ginevra) e ha vinto il primo premio di diversi concorsi tra i quali nel 2009 il “Città di Padova” e nel 2010 il concorso “Rospigliosi”. Il Trio si è perfezionato per due anni con il Trio di Parma presso la “Scuola Internazionale di Musica da Camera” a Duino e all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro. Recentemente (dall’Aprile 2012), assieme a Lorenzo Brufatto, Livio Troiano e Gianluca Muzzolon, crea il quartetto “Leverkuhn” che attualmente si perfeziona presso l’Accademia Stauffer con il quartetto di Cremona. Ottenuta la maturità classica, è laureato in economia presso l’Università di Padova. Enrico Carraro suona una viola Giovanni Paolo Maggini ca 1600, gentilmente concessagli dalla Fondazione “Pro Canale”. Enrico Carraro ringrazia la Fondazione “Zegna” che ha reso possibile l’assunzione come Prima viola presso l’orchestra del Teatro Regio di Torino con una formula di sponsorizzazione diretta che è diffusa nel mondo anglosassone, ma del tutto nuova in Italia.

Giacomo Fuga, pianoforte

Nato nel 1962 si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Torino a diciassette anni, con il massimo dei voti e la lode ed ha compiuto studi di Composizione e di Direzione d’orchestra. Premiato in alcuni concorsi pianistici internazionali tra cui il “Rina Salagallo” di Monza (1980), il “Viotti-Valsesia” e il “Viotti” di Vercelli (1981), ha subito intrapreso una notevole attività concertistica suonando in sedi prestigiose quali, tra le altre, l’Auditorium Rai di Torino, l’Accademia S. Cecilia e l’Auditorium del Foro Italico di Roma, il Teatro Comunale di Bologna, l’Istituzione dei Concerti e del Teatro Lirico di Cagliari, il Festival Settembre Musica ecc….E’ stato ospite, tra le altre, dell’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,dell’Orchestra sinfonica della RAI di Torino e Roma,dell’Ensamble of Tokio,Dell’orchestra Filarmonica di Torino ecc… Dal 1987 è componente del Trio di Torino (con Sergio Lamberto,violino e Umberto Clerici,violoncello), vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale “G.B. Viotti” di Vercelli (1990) e del Secondo Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Osaka nell’aprile 1993, col quale svolge un’intensa attività concertistica (Settimane Musicali di Stresa, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival Settembre Musica, Unione Musicale di Torino, Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma, Ravenna in Festival, ecc), suonando anche in Francia, Austria, Svizzera, Germania e Giappone dove, nel luglio 1995, ha effettuato una lunga tournée di concerti esibendosi anche come solista con orchestra ed eseguendo, tra l’altro, il Triplo concerto di Beethoven al prestigioso Fuji Festival. Nella formazione di quintetto con pianoforte ha vinto, nel 1995, il 2° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Trapani. La sua discografia comprende opere di Faurè, Dukas, Bizet e Sandro Fuga e con il Trio di Torino ha inciso musiche tra l’altro di Chopin, Brahms, Dvorak, Shostakovich e Rachmaninov. Tutte le registrazioni sono pubblicate dalla Real Sound.Numerose sono le collaborazioni con musicisti importanti, ricordiamo tra gli altri: Gianandrea Gavazzeni,Massimo Amfiteatrof, Franco Maggio Ormezowski, Franco Petracchi, Massimo Macri’, Alessandro Milani, Simone Briatore ecc…… Giacomo Fuga è docente di pianoforte principale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino.

A Torino il Convegno “Quale Magia per l’uomo del XXI secolo?”

Yume Srl, casa editrice e centro studi, è l’organizzatrice del 3°  convegno dal titolo “MAGIA E STORIA. Terzo convegno sul pensiero magico contemporaneo”, che avrà luogo in data 12 novembre 2016 presso il Pacific Hotemagial Fortino, Strada del Fortino 34/36 Torino, dalle ore 10 alle ore 18. 

Dopo il successo degli scorsi anni, torna un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di magia, e per coloro che sono interessati a scoprire le diverse sfaccettature che questo termine, spesso utilizzato a sproposito, ha assunto nella cultura contemporanea, oltre che gli inusitati modi con cui è ancora presente nella nostra quotidianità. 

Grazie agli interventi di esperti del settore si parlerà di scienza, storia e tradizione, si sfateranno miti, per scoprire che quello che rimane è ancora più interessante! 

Per confondere i nostri sensi e ricordarci che nulla è mai come appare, a grande richiesta sarà presente l’illusionista MARCO BELLANTUONO con un estratto dal suo ultimo spettacolo. 

La partecipazione al convegno è libera previa adesione e gratuita. 

La prenotazione può essere effettuata via mail all’indirizzo [email protected] o al numero di telefono 0110143030.

SABATO 12 NOVEMBRE
DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 17:00 Pacific Hotel Fortino, Strada del Fortino 36, Torino 

PROGRAMMA:

MATTINO
Apertura del convegno
ore 10:00 Katia Bernacci, Leggere di magia. Esoterismo, mistero e occulto nell’editoria moderna.
ore 10:30 Massimo Centini, Magia, scienza e religione: il senso di una suddivisione.
ore 11:00 Danilo Arona, Melissa e le sue sorelle. Da fantasma della mente a fatto di cronaca.
ore 11:30 Alessandro Defilippi, La paura e l’inconscio: l’incrinatura del fantastico.
Pausa Pranzo dalle ore 13:00 alle ore 14:00

POMERIGGIO

ore 14:00 Marco Bellantuono La magia nello spettacolo, tra illusione e realtà.
ore 15:00 Salvatore Rapacciulo, La percezione dell’illusionismo nella società contemporanea.
ore 15:30 Giancarlo Guerreri, Attualità del linguaggio magico-esoterico di Dante.
ore 16:00 Franco Pezzini Cinquanta sfumature di occulto. Magia & segreto nell’immaginario di genere contemporaneo.
ore 16:30 Fabrizio Manticelli, Il Graal nella cultura contemporanea tra mito e mass media.

Chiusura del Convegno


GLI ORGANIZZATORI 

Yume Srl è una casa editrice torinese specializzata in storia, antropologia e cultura in genere. Yume si fa portavoce della tradizione della grande editoria piemontese pubblicando autori esperti e conosciuti, come Massimo Centini, Franco Cardini, Renzo Rossotti, Antonio Lombatti e proponendo testi di qualità con argomenti approfonditi e curiosi che spaziano dall’angolazione scientifica a quella divulgativa. 35 i libri in catalogo, 10 in uscita entro la primavera. YUME è anche servizi a tutto tondo nel campo dell’editoria, centro studi e organizzazioni eventi. Il convegno sul pensiero magico contemporaneo è stato strutturato con la consulenza della associazione e centro studi Accademia Vis Vitalis di Torino. Con il Patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.

I RELATORI 

Danilo Arona, giornalista, saggista e romanziere. Al suo attivo una quarantina di libri, tra i quali i saggi Satana ti vuole (Corbaccio), Vien di notte l’uomo nero (Falsopiano), Tutte storie (Costa & Nolan), Possessione mediatica (Marco Tropea), L’ombra del dio alato (Kipple) e Gli uccelli di Alfred Hitchcock (Un mondo a parte).

Marco Bellantuono, affermato illusionista e mentalista, autore e protagonista dello spettacolo di mentalismo Al di là del vero e del falso, che ha riscosso notevole successo in numerosi teatri nazionali, proporrà un viaggio ragionato attraverso i classici dell’arte illusionistica, proponendo alcuni degli archetipi emotivi che da millenni i maghi utilizzano. L‟occasione per assistere a giochi di prestigio ed esperimenti mentali: le “magie” della psicologia che trasformano un trucco in un capolavoro, un’illusione in un’impossibile realtà.

Katia Bernacci, direttrice editoriale della casa editrice Yume di Torino. Autrice e ricercatrice, ha pubblicato “Sindone destinazione Torino, viaggio al centro del mistero” e “Torino rosso porpora, il thriller”.

Massimo Centini, laureato in Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Ha lavorato a contratto con Università e Musei italiani e stranieri.  Tra le attività più recenti: a contratto nella sezione “Arte etnografica” del Museo di Scienze Naturali di Bergamo; ha insegnato Antropologia Culturale all’Istituto di design di Bolzano. Docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino, insegna “Storia della criminologia” ai corsi organizzati da MUA – Movimento Universitario Altoatesino – di Bolzano.

Alessandro Defilippi, medico, psicologo analista e scrittore, è socio dell‟Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica e dell‟International Association of Analitycal Psychology. Di formazione junghiana, si occupa di psicoterapia, individuale e di gruppo, e di formazione. È autore di numerosi articoli specialistici e di nove libri di narrativa. Collabora con Tuttolibri, supplemento culturale de “La Stampa”. 

Guerreri Giancarlo, biologo, scrittore, sceneggiatore e commediografo. Ha sempre aspirato a conciliare gli argomenti di natura biologica con quelli di matrice metafisica, considerandoli aspetti complementari di una medesima realtà. Nei suoi romanzi, Il Profumo di Kether (2010), La Danza dei Tarocchi (2012), Il Segreto di Welma Fox (2011) Il Cristallo dai Mille Volti (2012), Guerreri tratta gli argomenti della regressione ipnotica, dei tarocchi e dell’esoterismo.  Ha partecipato al film Il Mistero di Dante, del regista Louis Nero, da cui è ispirato l’omonimo saggio: Note liberamente tratte dal film Il Mistero di Dante (2014). In veste di consulente e co-sceneggiatore ha partecipato alla realizzazione del film The Broken Key, sempre del regista Louis Nero. La Sfera di Cristallo è la sua prima opera teatrale, rappresentata al Teatro Gobetti di Torino nel 2016.

Fabrizio Manticelli, scrittore, architetto ed esperto di simbolismo, indaga sulle implicazioni simboliche nel campo dell’esoterismo e della geometria sacra, con particolare riferimento al pitagorismo. Tra le sue pubblicazioni citiamo: Alla ricerca della biblioteca misteriosa di Staffarda (2010), scritto con lo sotto lo pseudonimo di Guillaume de la Tour; I misteri della triplice cinta (2014); I volti della magiaviaggio in una credenza immortale (2014).

Franco Pezzini, laureato in Diritto Canonico con la tesi Esorcismo e magia nel Diritto della Chiesa, è studioso dei rapporti tra letteratura, cinema e antropologia, con particolare attenzione agli aspetti mitico-religiosi e al Fantastico. Tra i fondatori della rivista ‘L’Opera al Rosso’, è membro del Comitato editoriale de ‘L’Indice dei libri del mese’, della Redazione di ‘Carmillaonline. Letteratura, immaginario e cultura di opposizione’, e collabora alle pagine culturali di ‘Avvenire’ e alla rivista online ‘LN  librinuovi.net’. Ha pubblicato le monografie Cercando Carmilla. La leggenda della donna vampira (Ananke, 2000); con Arianna Conti, Le vampire. Crimini e misfatti delle succhiasangue da Carmilla a Van Helsing (Castelvecchi, 2005); con Angelica Tintori, The Dark Screen. Il mito di Dracula sul grande e piccolo schermo (Gargoyle Books, 2008) e Peter & Chris. I Dioscuri della notte (Gargoyle Books, 2010); oltre a saggi e articoli in antologie e riviste di vario genere. È Vicepresidente del Comitato Scientifico di Autunnonero, Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror, e cofondatore del tavolo di scrittori e ricercatori Libera Università dell’Immaginario, con cui tiene da anni corsi monografici. ‘Giap’, il sito dei Wu Ming, lo definisce “massimo esperto italiano di letteratura fantastica-horror vittoriana”.

Salvatore Rapacciuolo, prestigiatore, presidente del Club Magico Bartolomeo Bosco di Torino. Studioso dell’arte magica, della sua storia, delle sue tecniche e del loro stretto rapporto con la psiche, Rapacciuolo sviluppa la sua passione in molte direzioni: lo spettacolo magico, la pubblicazione di saggi e dispense e l’insegnamento dell’arte magica intesa come disciplina illusionistica. Approdato allo studio della prestigiazione a 22 anni, Rapacciuolo si è formato dapprima al Club Lombardo Arte Magica, sotto la guida di Vanni Bossi, eminente esperto internazionale di tecnica illusionistica e storia della magia. Nel 2003, trasferitosi a Torino, diventa membro del Club Magico Bartolomeo Bosco, dove inizia quasi subito la sua attività didattica formando numerosi maghi torinesi. Presto diviene responsabile della didattica del club e nel 2012 presidente. Sotto la sua guida il Club si rinnova ed incrementa le attività, ritrovando nuova linfa e nuovi stimoli di crescita. In questo periodo Rapacciuolo scrive lezioni di magia con carte, monete e altri attrezzi, cura l’edizione e la pubblicazione di molte altre opere didattiche e compila un vasto compendio di magia (più di 800 pagine illustrate) ad uso dei principianti, comprendente la storia della magia, la cultura magica ed i giochi di prestigio senza destrezza. Nonostante i numerosi impegni determinati dal ruolo di presidente, Rapacciuolo prosegue la sua carriera artistica creando diversi spettacoli da sala e numerosi giochi di prestigio e di mentalismo. Si esibisce con lo pseudonimo di Berok ed il suo caratteristico pizzo a forma di Asso di Picche. Affascinato dalla figura di Bartolomeo Bosco, eminente prestigiatore torinese del primo Ottocento da cui il suo club prende il nome, Rapacciuolo compie approfondite ricerche sulla sua biografia che sorreggono una sue serie di scritti e la realizzazione di una conferenza-spettacolo per omaggiare e mantenere viva la memoria del prestigiatore sabaudo. In essa ripropone numeri magici classici dell’epoca fra i quali spicca il gioco dei bussolotti, cavallo di battaglia di Bartolomeo Bosco, in cui Rapacciuolo si è specializzato.

Maggiori informazioni sul sito Yumebook.it

Concerto Chopin VS Liszt alla Cappella dei Mercanti di Torino

Proseguono i concerti alla  Cappella dei Mercanti di Torino, Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”.

Sabato 5 novembre 2016 ore 17.00
Chopin VS Liszt
musiche di F. Chopin e F. Liszt
Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25 – Torino
Ingresso libero 

Tutti i concerti svolti presso la Cappella dei Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita.

Piano in primopianoPiano in Primopiano è una rassegna che prevede otto concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica. I concerti sono tenuti da artisti di
chiara fama e da giovani musicisti emergenti.

La rassegna, completamente
dedicata al periodo romantico prevede l’esecuzione di pagine di importanti
compositori dell’epoca come F. Liszt, J. Brahms, L. Van Beethoven, R. Schumann, F.
Schubert. F. Chopin.

I programmi sono molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome e, ad oggi, ne esistono solo tre esemplari in Europa. Il pianoforte che potrete ascoltare in “Piano in Primopiano” è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico.

Il prossimo concerto della rassegna Piano in Primopiano si svolgerà  Domenica 13 novembre 2016 alle ore 17.00 con un Omaggio a J. Brahms
Nicole Brandolino, mezzosoprano
Giacomo Fuga, pianoforte
Enrico Carraro, viola
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25

La pagina completa dei concerti

 

Concerto alla Cappella dei Mercanti sabato 29 ottobre 2016

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti a Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della Villa Tesoriera.

L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

logo_cappella_mercanti
La Cappella dei Mercanti
è una Mirabile Galleria di Opere d’Arte per questo fu dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione “Monumento d’alto livello artistico”.

torino_musica_cappella_mercanti_2016Per maggiormente far conoscere queste bellezze, tutti i concerti svolti presso la Cappella dei
Mercanti saranno preceduti alle ore 16,30 da una visita guidata gratuita.


CONCERTO DI INAUGURAZIONE

Sabato 29 ottobre 2016 ore 17.00
OMAGGIO A FRANZ LISZT ED ALLA SUA CERCHIA
I grandi maestri del Rinascimento Italiano nella musica di Liszt e nelle Vite del Vasari – Cappella dei Mercanti, via Garibaldi 25 Torino 

Ingresso libero 

PRESENTAZIONE

Con la biografia di Michelangelo il Vasari crea il mito dell’artista demiurgo, che tanto successo avrà nel Romanticismo e che sarà utilizzato per descrivere il genio di Beethoven e l’agire stesso dell’artista romantico. Di qui nasce l’idea di intrecciare la lettura delle “ Vite dei più eccellenti pittori, scultori ed architettori” con le pagine di Liszt ispirate alle opere di Michelangelo, Raffaello e Buffalmacco. Sono compresi brani di raro ascolto come l’”Inno del Papa” e “Alla Cappella Sistina”.

Legge Licia Di Pillo, al pianoforte Massimiliano Génot.

Piano in PrimoPiano è una rassegna che prevede n. 8 concerti dedicati al pianoforte sia come strumento solista che in forma cameristica con altri strumenti e voce. I concerti saranno tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti. Il programma sarà tendenzialmente dedicato al periodo romantico dove si potranno ascoltare tra i più importanti compositori dell’epoca come F. Liszt, J. Brahms, L. Van Beethoven, R. Schumann, F. Schubert. F. Chopin. I programmi saranno molto piacevoli e di facile ascolto con l’intento di raggiungere e avvicinare anche l’interesse di un pubblico meno abituato alle frequentazioni concertistiche, scopo principale dell’Associazione. Per meglio entrare nello spirito dell’epoca romantica è stato scelto per l’occasione il prestigioso pianoforte a coda Steingraeber & Soehne sordino Margulis che ci sarà fornito dalla Ditta Pianoforti Bergamini nostra “Patner” in questo progetto. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda, da più di un secolo è oggi riproposto dalla Ditta Steingraeber & Soehne da cui prende il nome, e ad oggi ne esistono solo n. 3 esemplari in Europa e quello che sarà utilizzato per la rassegna è l’unico in Italia. Gli incontri musicali si svolgeranno presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 Monumento di alto livello artistico

Licia Di Pillo, voce recitante

Ha seguito il corso di dizione, espressione vocale, recitazione al microfono e doppiaggio con Ivo De Palma. Ha partecipato a stage teatrali con la Compagnia Cuocolo-Bosetti e con il performer Max Bottino approfondendo l’uso della voce con il metodo funzionale di canto del Lichtenberger Institut. Incuriosita e stimolata dai legami tra le varie forme d’arte ha partecipato a reading e spettacoli teatrali contraddistinti dall’approfondimento del rapporto tra parola e suono. Tra le collaborazioni più recenti si ricordano “Lezioni di Piano – The Piano” lettura – concerto a due voci e pianoforte tratta dal film di Jane Campion al Museo Borgogna di Vercelli; “Suona Suona, Rimbaud!” presso la Fondazione Merz di Torino con la prima esecuzione assoluta del melologo “Vertige” di Davide Carmarino (voce e pianoforte), “Liszt, l’ultimo incontro” all’interno della rassegna “Liszt, Roma, Sgambati … e altro” di Villa D’Este a Tivoli, per voce e pianoforte; “The Hours”, una lettura-concerto a due voci e pianoforte su testi di Virginia Woolf e colonna sonora di Philip Glass, tratta dall’omonimo film.

Massimiliano Génot, pianoforte

Massimiliano Génot nasce a Pinerolo dove inizia gli studi musicali: a sedici anni si diploma in pianoforte e poi in composizione presso il Conservatorio di Torino insieme agli studi classici. Si perfeziona con Aldo Ciccolini presso l’ Accademia Perosi di Biella e con Maria Tipo al Conservatoire de Genève dove ottiene il Premier Prix de Virtuosité avec distinction. Conclude i suoi studi all’ Accademia di Imola con Lazar Berman e Piero Rattalino. Debutta nel 1991 con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, nel 1994 viene premiato al Concorso Busoni di Bolzano, al Rina Sala Gallo di Monza, ed al Mavi Marcoz di S. Vincent. In precedenza aveva vinto la selezione del Ministero degli Esteri per concerti all’ estero. Come solista con l’ orchestra si ricordano l’esecuzione del Concerto K 271 di Mozart con l’Orchestra del Festival Internazionale di Brescia e Bergamo, del Concerto per pf. di Giuseppe Verdi con L’ Orchestra Toscanini di Parma, del Secondo Concerto di Chopin con L’ Orchestra Sinfonica Sicilianae con la Savaria Orchestra, del Totentanz di Liszt con l’ Orchestra Bruni di Cuneo, del Concerto in sol di Ravel con la Sinfonica Nazionale dell’Ecuador. Tra le istituzioni che lo hanno invitato figurano: il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Comunale di Bologna, L’ Opera di Roma, l’ Accademia di Francia e l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Villa Pignatelli di Napoli, il Gasteig di Monaco, il Museo Wagner di Bayreuth, dove ha inciso un cd sul pianoforte appartenuto al compositore, il Museo Chopin di Varsavia, La Musikhalle di Amburgo. Ha inciso in prima assoluta la Scuola della Velocità di Carl Czerny secondo i metronomi originali, l’opera pianistica del compositore torinese Leone Sinigaglia, i suoi Lieder, l’opera per violino e pf. con la sorella Alessandra e con il soprano Anja Kampe. Scrive di pianoforte per il mensile Musica. I suoi brani pianistici sono editi da Sconfinarte. Insegna attualmente tecniche pianistiche presso il Conservatorio“ Verdi” di Torino. È stato Visiting Professor presso il Conservatorio Reale di Bruxelles, a Danzica, Poznam ed Istanbul e presso L’ Oficina de Musica di Curitiba in Brasile. E’ stato direttore artistico dell’ Associazione per la Riscoperta del Patrimonio Musicale Piemontese e coordinatore di rassegne quali Franz Liszt: un musicista per l’ Europa ed il convegno Pianofuturo: innovazione e didattica. Per la sua recente interpretazione del Secondo Concerto per pf. ed orchestra di Rachmaninov ha ricevuto il Premio Federico Ghedini della Fondazione Delfino. Ha inaugurato nell’agosto del 2016, l’ Art City Center di Jinan in Cina con un concerto all’ aperto seguito da migliaia di persone e trasmesso dalla televisione cinese.

Info: Musicaviva Associazione Musicale

Sede Legale Via G.Induno 20/A 10137 Torino
Tel – Fax +39 3392739888
e-mail: [email protected]
sito: www.associazionemusicaviva.it

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