Concerto World Organ Day alla Cappella dei Mercanti di Torino

Francesco Caneva, organo – In collaborazione con il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino – Scuola del Maestro Gianluca Cagnani

Il World Organ Day è la naturale estensione di una bellissima iniziativa ideata dal maestro Mauro Pappagallo, per celebrare la nascita di J.S. Bach (21/3/1685) e per diffondere e dare maggior prestigio all’immenso patrimonio organaro e organistico di tutto il mondo. Nata nel 2004 con il nome di Giornata Organistica Italiana fu accolta con tale entusiasmo che nel 2007 fu estesa in tutta Europa diventando la EurOrganDay trasformandosi ulteriormente nel 2011 in World Organ Day.

Sul magnifico organo Concone della Cappella dei Mercanti potremo ascoltare musica naturalmente di J. S. Bach, J. P. Sweelinck,
G. Frescobaldi, di Padre Davide da Bergamo, L. J. Lefébure-Wély,
R. Giavina
Come sempre vi aspetto numerosi

Programma di sala

VIAGGIO IN EUROPA CON LA MUSICA ORGANISTICA
Francesco Caneva, organo

Programma
J. P. Sweelinck:
1)Christe qui lux es et dies

G. Frescobaldi:
Dalla “Messa della Madonna”:
1) Toccata avanti la Messa
2) Ricercare cromatico
3) Toccata per l’Elevatione

J. S Bach:
4) Partite diverse sopra il Corale
“Christ, der du bist der helle Tag” BWV 766

Padre Davide da Bergamo:
5)Sonatina in do maggiore

L. J. Lefébure-Wély:
Da “L’Organiste moderne”
6) Offertoire en ut

R. Giavina:
“Tre piccoli pezzi”
7) Preludio
8) Interludio
9) Finale

Per informazioni:

________________________________________

Associazione Musicale Culturale MUSICAVIVA
e-mail: [email protected]
sito: www.associazionemusicaviva.it

Eventi e concerti 

L’Orchestra Mandolinistica Città di Torino alla Cappella dei Mercanti

Concerto Domenica 19 marzo alla Cappella dei Mercanti, in via Garibaldi 25 a Torino, a pochi passi da piazza Castello.

Costruita alla fine del Seicento per la Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti,  nei mesi scorsi, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, è stata oggetto di un profondo intervento di restauro, che l’ha riportata al primitivo splendore.

L’Orchestra Mandolistica Città di Torino presenza musiche di Cohen, Dupéré, Carderl, Gounod, Ketèlbey, Yuwahara, Mozart, Offenbach, Šostakovič.

Direttore: Remo Barnava 

Il mandolino è uno strumento antichissimo che ebbe origine e sviluppo nel Cinquecento. Simile ad una mandola (di cui costituisce una varietà), ha trovato e tuttora trova largo uso soprattutto nel sud Italia e, più specificatamente, nel napoletano. La sua particolare cassa armonica rilascia un suono melodioso che lo rende uno strumento unico nel suo genere.
Oltre al mandolino classico, detto napoletano (con quattro corde doppie, in versione barocca oppure da concerto), ne esistono altri tipi fra cui il mandolino milanese (di origini più antiche, con cinque o sei corde doppie) ed il mandolino genovese barocco.

L’Orchestra Mandolinistica Città di Torino (www.mandolinisticatorino.it) nasce nel 1973, ma l’origine risale all’incontro tra Franco Zangirolami e Giacomo Gai, avvenuto una sera di Novembre del 1971. Attualmente l’Orchestra si compone di circa 25 elementi suddivisi in mandolini primi, mandolini secondi, mandole, chitarre e contrabbasso, e si avvale del contributo di percussioni e flauto. Obiettivo dell’Orchestra è il mantenimento dellacultura degli strumenti musicali a plettro, tenendo viva la tradizione con una continua attività concertistica, spesso dedicata a scopi benefici (concerti per anziani, per comunità di cura, per raccolte fondi a sostegno di cause umanitarie). Qui la storia completa

Il Maestro Remo Barnava è l’attuale direttore dell’Orchestra.
Torinese, 
diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Alessandria, per anni maestro consulente in Rai, si occupa non solo della direzione ma anche dell’arrangiamento dei brani per orchestra mandolinistica.
La sua 
intensa attività di ricerca, adattamento ed arrangiamento per orchestra mandolinistica, di brani di vario genere da accostare ai brani classici, ha reso possibile l’arricchimento costante del repertorio, con proposte che incontrano il favore del pubblico e che, nel contempo, promuovono l’evoluzione e la crescita dell’Orchestra.  

Sul sito dell’Orchestra Mandolinistica Città di Torino, la gallery con le immagini del concerto presso il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, in occasione del “Giorno del Ricordo”.

Musiche di Haydn e Debussy alla Cappella dei Mercanti di Torino

 Quartetto TaagNell’ambito della stagione Torinomusica, l’associazione Musicaviva propone Il Quartetto Taag con Tommaso Fracaro e Alessandra Deut ai violini, Alessandro Curtoni alla viola e Giulio Sanna al violoncelloche.

L’Ensemble  ci farà ascoltare delle importanti pagine della storia del quartetto: il Quartetto per archi n. 35 in fa minore, op. 20 n. 5, intitolato anche il “Sonnenquartette (Quartetto del sole) n. 5” di F.J. Haydn e il Quartetto per archi in sol minore, op. 10, L 91 di Claude Debussy. I Quartetti per archi op. 20 costituiscono senza dubbio una pietra miliare nella storia dell’evoluzione del genere quartettistico. Fu da questa opera che Haydn decise di imprimere una svolta al proprio modus espressivo e anche di fare degli importanti cambiamenti a livello strutturale. Da quel momento infatti, alla scrittura quartettistica viene conferita una nuova profondità anche estetica. Il Quartetto n. 5 dell’op. 20, che ci proporrà il quartetto, è il più emotivamente coinvolgente della serie dove tutte queste caratteristiche si manifestano in maniera esemplare.

L’altro brano che si potrà ascoltare è il Quartetto per archi in sol minore, op. 10, L 91 – Claude Debussy.
Questo Quartetto, il solo scritto da Debussy, è il primo importante lavoro del compositore francese, allora trentenne ed è l’unica pagina di Debussy a recare nel frontespizio un numero d’opera.
In questo Quartetto si sente chiaramente la presenza del compositore insofferente delle tradizioni e più radicalmente rivoluzionario. Qui Debussy fa capire chiaramente di conoscere tutte le regole e di poter – quando vuole – seguirle senza sforzo, per rigorose che siano, ma al contempo di riescire a far sentire l’originalità e la libertà delle proprie idee. L’opera infatti si presentava nuova e audace con un insolito sviluppo tematico anticonvenzionale, e colmo di innovazioni armoniche.

Sabato 4 marzo 2017 ore 17.00
Musiche di: J. Haydn, C. Debussy
presso la Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25 – Torino

QUARTETTO TAAG
Tommaso Fracaro, violino Alessandra Deut, violino Alessandro Curtoni, viola Giulio Sanna, violoncello
Organizzatore: Musicaviva – Cell. 339 2739888
Ingresso Libero

Il programma del concerto

Il Quintetto Pentafiati alla Chiesa di Santa Cristina a Torino

Il Quintetto Pentafiati nasce dal comune interesse di cinque studenti del conservatorio “G.Verdi di Torino” di dedicarsi con serietà ed impegno alla musica da camera. Inizialmente seguito dai docenti del conservatorio, l’ensamble ha ricevuto importanti spunti e consigli anche dai musicisti del prestigioso “Quintetto Italiano”.

Quintetto Pentafiati
Quintetto Pentafiati

Dopo aver ricevuto diversi premi partecipando a concorsi internazionali, tra i quali il primo premio assoluto al concorso “Città di Stresa”, il gruppo si sta dedicando allo studio delle trascrizioni d’opera, alcune composte e dedicate proprio a questo ensamble da giovani compositori italiani.

Domenica 12 febbraio 2017 sarà presente presso la Chiesa di Santa Cristina Piazza C.L.N., 23 bis di Torino per eseguire alcuni brani dei più celebri compositori: i loro nomi sono Giacomo Federico Pomponio, al flauto traverso,  Matteo Forla, all’oboe, Simone Benevelli al clarinetto, Irene Masullo, corno, Carlo Alberto Mellusi al fagotto.

Suoneranno: 

W. A. Mozart: “Il flauto magico”, ouverture
G. Rossini: “Il barbiere di Siviglia”, ouverture
G. Verdi: “La forza del destino”, ouverture
G. Verdi: “Nabucco”, ouverture
G. Bizet: “Carmen”, suite dall’opera

MUSICAVIVA Associazione Musicale

È una Associazione no-profit. nata in Torino in seguito a precedenti esperienze acquisite in associazioni musicali diverse è composta da un gruppo di musicisti diplomati in Conservatorio ed appassionati. Musicaviva svolge come attività corsi musicali per bambini, ragazzi e adulti a partire dai cinque anni di età e attività corali ed ha come obbiettivo principale quello di divulgare e diffondere la musica soprattutto nei giovani e giovanissimi. L’Associazione da sempre collabora con la Circoscrizione Due per la programmazione di concerti e rassegne ed ha collaborato con diverse Scuole primarie in Torino. Dal 2012 organizza “Estate ragazzi in Musica” una estate ragazzi dedicata completamente alla musica, rivolta a tutti i bambini che vogliono conoscere ed avvicinarsi a questo mondo ed ai ragazzi che già frequentano corsi musicali e colgono l’occasione per consolidare tutto ciò che è stato appreso nel corso dell’anno. Dal 2008 organizza Mangomusica Corso Estivo di perfezionamento Musicale e Master Class tenuti da Docenti di chiara fama. Musicaviva pone sempre particolare attenzione alla promozione dei giovani talenti musicali infatti ha realizzato nel 2010 la Rassegna Cappella Anselmetti “Giovani Talenti”, Dal 2014 Organizza con il patrocinio della Città di Torino e il sostegno della Fondazione Live Piemonte dal Vivo una stagione dedicata alla musica da camera denominata “Torinomusica” e dal 2015 organizza una Stagione dedicata al pianoforte “Piano in Primo Piano”.

Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte.
Musicaviva è regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Torino

Concerto: “Un ponte sul presente” alla Cappella dei Mercanti

Sabato 4 febbraio 2017 ore 17.00
UN PONTE SUL PRESENTE
Musiche di: A. Kruisbrink, G. Bottesini, M. Colonna A. Barrios, , G. Sanz, F.Murat belli, G. Fracchia
Cappella dei Mercanti Via G. Garibaldi, 25

Organizzatore:
Musicaviva – Cell. 339 2739888 – ingresso libero 

 

Torinomusica 2016 – 2017 è alla su III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della Vila Tesoriera. L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

Fatih Murat Belli, chitarra

Nato a İstanbul nel 1987, ha iniziato lo studio della musica alla scuola secondaria con Mustafa Yılgör (solfeggio e pianoforte). Ha successivamente intrapreso lo studio delle discipline scientifiche al liceo Suleyman Nazif, ma nel 2005 il suo profondo interesse per la musica lo ha portato ad iscriversi al Dipartimento dedicato alle Arti Performative della Yıldız Technical University, dove si è formato con il chitarrista Bülent Ergüden. Nel 2010 è stato ammesso a frequentare il Conservatorio “Giorgio Federico Ghedini” di Cuneo. Fin dagli anni di studio ha intrapreso un’intensa attività concertistica, che lo ha portato a partecipare a rassegne in Italia e all’estero; da ricordare le edizioni 2007, 2008 e 2009 dello YTU International Guitar Festival, il National Guitar Meeting alla Bilkent University nel 2010 ed IP Project del Conservatorio di Cuneo (2010). Ha seguito masterclass con musicisti di fama mondiale, fra i quali il M° M. Colonna, M° C. Marcione, M° F. Bungarten, M° C. Duruoz, M° R. Barto e M° N. Buschmann. Essi hanno rivestito un ruolo fondamentale nella sua crescita artistica e musicale.

Umberto Salvetti, contrabbasso

Ha compiuto gli studi con il M° P. Borsarelli presso il Conservatorio “Giorgio Federico Ghedini” di Cuneo, conseguendo il diploma di contrabbasso nel 2008 e laureandosi nel 2012 nel Biennio Specialistico di II Livello con il massimo dei voti e la lode. Successivamente si è perfezionato frequentando le lezioni del M° F. Petracchi presso l’Accademia “W. Stauffer” di Cremona. Ha inoltre seguito masterclass strumentali del M° M. Masciadri, M° H. Yamazaki, M° A. Bocini, M° A. Sciancalepore e M° K. Stoll. Si è formato nell’insegnamento del Metodo Suzuki per contrabbasso presso l’omonimo Istituto Nazionale a Copenhagen, Danimarca. È attivo sia in ambito cameristico che in quello orchestrale, collaborando con varie formazioni fra le quali l’Orchestra Sinfonica “Carlo Coccia” di Novara, Orchestra Sinfonica della Valle d’Aosta, Fiarì Ensemble, Orchestra Filarmonica di Torino, Camerata Ducale di Vercelli, Solisti di Pavia, “Archi” dell’associazione De Sono e Orchestra Sinfonica di Stato di İstanbul. È insegnante di Contrabbasso e Propedeutica Musicale presso l’Associazione Musicaviva di Torino.

MUSICAVIVA Associazione Musicale

E’ una Associazione no-profit. nata in Torino in seguito a precedenti esperienze acquisite in associazioni musicali diverse è composta da un gruppo di musicisti diplomati in Conservatorio ed appassionati. Musicaviva svolge come attività corsi musicali per bambini, ragazzi e adulti a partire dai cinque anni di età e attività corali ed ha come obbiettivo principale quello di divulgare e diffondere la musica soprattutto nei giovani e giovanissimi. L’Associazione da sempre collabora con la Circoscrizione Due per la programmazione di concerti e rassegne ed ha collaborato con diverse Scuole primarie in Torino. Dal 2012 organizza “Estate ragazzi in Musica” una estate ragazzi dedicata completamente alla musica, rivolta a tutti i bambini che vogliono conoscere ed avvicinarsi a questo mondo ed ai ragazzi che già frequentano corsi musicali e colgono l’occasione per consolidare tutto ciò che è stato appreso nel corso dell’anno. Dal 2008 organizza Mangomusica Corso Estivo di perfezionamento Musicale e Master Class tenuti da Docenti di chiara fama. Musicaviva pone sempre particolare attenzione alla promozione dei giovani talenti musicali infatti ha realizzato nel 2010 la Rassegna Cappella Anselmetti “Giovani Talenti”, Dal 2014 Organizza con il patrocinio della Città di Torino e il sostegno della Fondazione Live Piemonte dal Vivo una stagione dedicata alla musica da camera denominata “Torinomusica” e dal 2015 organizza una Stagione dedicata al pianoforte “Piano in Primo Piano”.

Musicaviva è iscritta e collabora con l’Associazione Libera Piemonte.
Musicaviva è regolarmente iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Torino

Il premio Nonino “Quarantaduesimo anno”: alta cultura, sostenibilità e prodotti del territorio per un premio che sarà eterno

Ronchi di Percoto, 28 Gennaio 2017

Gia’ da molti anni il Premio Nonino e’ diventato un punto di riferimento obbligato per il mondo della cultura: cio’ non solo perche’ la scelta dei premiati va a individuare ogni anno personaggi di prima grandezza a livello internazionale, ma soprattutto perche’ in ogni sua edizione va a toccare temi di estrema importanza in un mondo nel quale sembrano sgretolarsi i valori tradizionali, in cui la stessa etica e’ messa pesantemente in discussione dalle ragioni della politica, dell’economia e della finanza, in cui un’informazione ansiosa e superficiale finisce per mettere in ombra, con la cronaca del momento, la riflessione sui problemi reali della nostra societa’. Quest’anno la Giuria del Premio Nonino, presieduta da V.S. Naipaul, premio Nobel per la Letteratura 2001, e composta da Adonis, John Banville, Ulderico Bernardi, Peter Brook, Luca Cendali, Antonio R. Damasio, Fabiola Gianotti, Emmanuel Le Roy Ladurie, James Lovelock, Claudio Magris, Norman Manea, Edgar Morin ed Ermanno Olmi ha così assegnato i Premi Nonino Quarantaduesimo Anno.

Premio Nonino Risit d’Aur – Barbatella d’Oro 2017 a ISABELLA DALLA RAGIONE


Archeologa arborea, come ama definirsi, tra archivi, cronache e tradizioni, isabella Dalla ragione fa suoi saperi tradizionali legati al territorio. scendendo in campo con piantumazioni e innesti, da anni, con dedizione, preserva colori, profumi e sapori antichi salvandoli dal loro oblio, lo stesso amore che da oltre quarant’anni il Premio dedica alla civiltà contadina e ai suoi saperi. Che il premio sia di stimolo e di supporto a coloro che oggi si prodigano per salvare le Antiche Mele del Friuli, un tesoro da preservare per le future generazioni.

Premio Internazionale Nonino 2017 a PIERRE MICHON

Considerato un autore di culto, il suo scrivere è come il marmo che avvolge i “prigioni di Michelangelo”, al mondo un abbozzo misterioso, a chi sa leggere un capolavoro. In Vite minuscole (edito da Adelphi) racconti si trasformano in affreschi dove esistenze apparentemente minuscole diventano straordinarie, paradigmi del nostro esistere, lacci a un mondo ancestrale che è l’anima profonda della nostra cultura.


Premio Nonino 2017 a CYPRIAN BROODBANK

L’opera di Cyprian Broodbank, ormai considerata come “un capolavoro della ricerca archeologica storica e geografica sulla storia del Mediterraneo”, con una scrittura accattivante propone in oltre seicento pagine preistoria ed evoluzione del Mare Nostrum, dalla nascita dell’agricoltura allo sviluppo della navigazione e della metallurgia, dal sorgere dei miti arcaici alle suggestioni profonde dell’arte e del pensiero, aprendoci squarci di modernità nelle remote relazioni tra i popoli mediterranei, un universo che ci aiuta a indagare il mondo globalizzato.

Premio Nonino 2017 a ‘un Maestro del nostro tempo’ a JOHN GRAY

Il filosofo John Gray ha ricoperto cattedre prestigiose alla oxford university e alla London school of Economics. Nell’ultimo decennio, tuttavia, è diventato anche una delle voci più autorevoli del pensiero contemporaneo. in una serie di testi straordinari, molto letti e controversi – che comprendono The Silence of Animals: On Progress and Other Modern Myths; Cani di Paglia: Pensieri sull’uomo e altri animali (Ponte alle Grazie), Alba bugiarda: il mito del capitalismo globale e il suo fallimento (Ponte alle Grazie) e Al Qaeda e il significato della modernità (Fazi Editore) – Gray ha contestato presupposizioni da lungo consolidate nel pensiero sociale e nella storia politica. Nel fare ciò, ha anche predetto eventi politici e sociali recenti quali la crisi economica del 2007 e anche l’attuale avvento di governi populisti.

La consegna dei premi, preceduta da un toccante omaggio al maestro Ermanno Olmi, presente in sala, e’ avvenuta presso le Distillerie Nonino a Ronchi di Percoto, Sabato 28 Gennaio, dove, dopo l’arrivo alle distillerie di Cristina, Antonella, Elisabetta, Benito e Giannola Nonino, con Chiara, Davide, Francesca, Sofia, Gaia, Caterina, Costanza e Beatrice, si sono aperte le celebrazioni per i 120 anni delle Distillerie Nonino.


Per il brindisi di benvenuto la Famiglia Nonino a distillato per gli ospiti una preziosissima Grappa Nonino Monovitigno® Picolit da vinacce di uve passite Cru Vigna Nonino Buttrio-Friuli .Dopo la toccante performance del Coro Manos Blancas del Friuli, sostenuto sin dalla nascita da Giannola Nonino, che si pone l’obiettivo di emancipare bambini e ragazzi dal disagio, offrendo loro un’opportunità di riscatto sociale tramite l’accesso gratuito allo studio della musica, lo spettacolo e’ proseguito con il coro “Artemisia” di Torviscosa ed il coro del Friuli Venezia Giulia, per concludersi con il gruppo folkloristico “Chino Ermacora” di Tarcento.

Al termine dell’assegnazione dei Premi, ballo e brindisi in distilleria. Si inizia con una sinfonia di aperitivi, serviti da eleganti cameriere in tipico costume “furlan”: uno strepitoso Prosciutto di San Daniele DOP DI Rino Bagatto, e le tipiche Scuete con miele di acacia e mostarda di mele cotogne, oltre all’immancabile formaggio Frico e varie golosita’ friulane; il tutto accompagnato da una Ribolla Gialla 2012 spumantizzata da Collavini e dalle performance dei mixologist Nonino, che hanno servito agli eleganti ospiti i piu’ svariati cocktail a base di Grappa Nonino.

Quest’anno una grande novita’ ha allietato gli ospiti: il Nonino Winter, un doppio brodo di gallina all’Amaro Nonino Quintessentia®, ideato dal pluristellato chef Emanuele Scarello.

Una volta seduti, lo chef Romeo Sturma “Viroca” ha deliziato i presenti con specialissimi Uàrdi, puar e luianie, accompagnati da un Biancosesto 2015 La Tunella. Si prosegue con Sghirèt di vidiel a le furlane con polente di sortùrc, e ancora musetto con la brovada, accompagnati da un corposo Oltre 2013 di Vignaioli Specogna. Al termine del pranzo, la tradizionale rottura del torrone Canelin di Visone da parte del paròn Benito, dolcetti tipici di carnevale, marron glaces alla Grappa Nonino Vendemmia Riserva 18 mesi, praline Lindt alla Grappa Nonino Monovitigno Moscato e crepes all’Amaro Nonino Quintessentia®, preparate dai Maitres A.M.I.R.A. Friuli Venezia Giulia.

Durante il pranzo, emozionante la distillazione in diretta di Grappa Nonino Riserva Antica Cuvee® Cask Strength 5 Years in barriques e piccole botti.Moltissime le personalita’ presenti, tra i quali si notavano Joe Bastianich, il Conte Marzotto, Cesare Romiti, Rosita Missoni, Maria Giovanna Elmi, numerosi giornalisti televisivi e della carta stampata, autorita’ civili e militari e rappresentanti dell’industria e della finanza internazionale.


Il segreto di questo successo risiede sicuramente nella capacita’ di pensare in grande, ma anche nel coraggio di saper decidere di modificare continuamente la propria creatura, anche quando sembra essere gia’ baciata dal successo internazionale. Giannola Nonino questa manifestazione l’ha fatta nascere e crescere, e continua ancora a emozionarsi come nelle prime edizioni, garantendo l’eternita’ al Premio Nonino.



Con la collaborazione dell’Ing. Massimo Gelati

Presidente Gruppo Gelati

Membro dell’Accademia Italiana della Cucina

Il trio Garosiano suona Bruch, Bloch, Piazzolla e Cervi

Torinomusica 2016 – 2017Trio Garosiano - Torino Musica è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del pubblico. L’incontro questa volta sarà svolto presso la Chiesa di San Domenico e propone musiche di Max Bruch (esponente del tardoromanticismo musicale tedesco), Ernst Bloch (compositore e violinista svizzero naturalizzato statunitense, noto per aver ripreso molti temi caratteristici della musica ebraica), Astor Piazzolla (riformatore del tango e strumentista d’avanguardia, considerato il musicista più importante dell’Argentina e in generale tra i più importanti del XX secolo), e Giuseppe Cervi.

 

 

Domenica 29 Gennaio 2017 ore 17.00
Trio Garosiano
Ettore Cauvin, clarinetto,
Giorgia Talarico, pianoforte,
Elettra Pistoletto, violoncello

Max Bruch:
Dagli 8 pezzi Op. 83
per clarinetto, pianoforte, viola pezzi n. 1, 2, 5, 6, 7, 8

Ernst Bloch:
From Jewish Life – Prayer

Astor Piazzolla:
Dalle Quattro Stagioni di Buenos Aires L’Inverno

Giuseppe Cervi:
Terezin

La Cappella dei Mercanti restaurata riapre per tutti i cittadini

La Cappella dei Mercanti è un piccolo gioiello barocco costruito alla fine le ‘600 per la Pia Congregazione dei Banchieri Negozianti e Mercanti.

La volta è ornata dai bellissimi affreschi di Stefano Maria Legnani, pittore milanese incaricato da padre Agostino Provana. Le quadrature furono eseguite dai fratelli Grandi. Nei due decenni successivi le pareti della Cappella vennero progressivamente ornate con dodici grandi quadri ispirati al tema dell’Epifania. Sono opera di artisti come Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (ora in Sacrestia), Andrea Pozzo, Sebastiano Taricco, Luigi Vannier, Stefano Maria Legnani e Niccolò Carlone.

I lavori, iniziati alla fine del 2015 e terminati nel settembre 2016, hanno riguardato i 250 mq di volta, le pareti, la cantoria e le statue lignee. Il restauro della cappella è stato interamente sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
Durante i lavori sono state organizzate una serie di visite guidate al cantiere aperte al pubblico che hanno avuto grande affluenza e sono state molto apprezzate in tutto 15 turni di visita per un totale di circa 150 visitatori.

La Compagnia di San Paolo, consapevole del valore storico artistico che gli edifici sacri hanno rappresentato per la storia di Torino e del crescente interesse nei confronti della valorizzazione del centro storico in chiave sistemica, ha deciso di intervenire a sostegno del patrimonio religioso recuperando alcune tra le eccellenze architettoniche della parte più antica della città, con un investimento complessivo dal 2000 di circa 20 milioni di euro.

In particolare in questa seconda fase del progetto la Compagnia promuove un percorso di affascinante rilettura del centro storico, per invitare i cittadini e i visitatori ad assaporare il clima in cui l’arte torinese è stata vissuta, nei secoli, da committenti, artisti e pubblico. Con l’obiettivo di creare una stretta connessione tra il patrimonio artistico conservato nelle chiese di Via Garibaldi e le collezioni dei Musei Reali e del Museo Diocesano il primo percorso proposto – che vede coinvolte la Chiesa della SS. Trinità, la Chiesa dei S. Martiri, la Chiesa della Misericordia, e la Cappella dei Mercanti – è l’itinerario Artisti di corte e devozioni laicali nella città capitale collegato alla mostra Le Meraviglie del mondo Le collezioni di Carlo Emanuele I di Savoia presso i Musei Reali di Torino .

PROGRAMMA DEL CONCERTO 
Coro e orchestra internazionali PEQUENAS HUELLAS
con la partecipazione di Orchestra Florina di Falchera e Orchestra giovanile Josè Antonio Abreu
direttore Esa Abrate.

Invito Cappella dei Mercanti

 

trad. americano       Bo down, Belinda
trad.francese      Bella stella
Fredi Fluri     Hello
trad Ceco      Lai-la
Antonio Vivaldi     Gloria
Ludwig van Beethoven     Inno alla Gioia
Marc-Antoine Carpentier   Te Deum
Codice “Martínez Companón    Cachua a voz y bajo
                                                      Tonada “El Diamante”
                                                      Tonada “El Congo”
trad. israeliano     Shalom
trad. africano        Hosanna Nkosi Phezulu
Leonard Cohen    Alleluia
Violeta Parra        Gracias a la vida
Domenico Modugno     Nel blu dipinto di blu
Julio Numhauser     Todo cambia

A Chieri la Pizza al Microscopio

Ci saranno anche divertenti esperimenti di scienza della pizza per bambini e genitori e gli autori firmeranno le copie. Seguirà rinfresco.

a cura di Isabella Castellano  

Questo libro si è rilevato differente da quanto avevamo immaginato e gli autori hanno saputo “semplificare” la scienza della pizza rendendo allo stesso tempo il testo leggibile e ricco di contenuti tecnico/scientifici interessanti.

Il testo illustra in maniera semplice e discorsiva come scegliere, utilizzare, riconoscere tutti gli ingredienti che compongono una buona pizza (acqua, grano, farina, lievito, sale, olio, pomodoro, mozzarella) con interessanti riferimenti storici, chimici, fisici e tante curiosità.

Il libro è fornito anche di pagine relative alla cottura, agli allergeni, al protocollo HACCP, alle intolleranze alimentari, al concetto di biologico e molto altro.

 

Abbiamo rivolto alcune domande agli autori.

Cosa vi ha portato a realizzare questo libro? 
La passione per la divulgazione della scienza,  innanzitutto. E la ricerca di nuovi modi per diffonderla: la nostra scelta è caduta sulla pizza. 

Come mai la scelta di questo nome?
E’ un’idea della casa editrice,  che noi abbiamo accolto in quanto fa capire che il nostro non è un libro di ricette,  ma di divulgazione scientifica. 

Chi maggiormente ha influenzato le vostre curiosità sulla pizza?
In principio è stato un lavoro ad un progetto di pizza e scienza, poi soprattutto l’incontro (sia virtuale che reale) con la comunità dei pizzaioli. 

Qual è stata l’esperienza più significativa della vostra carriera? 
Se ci riferiamo al libro,  è stata la scoperta di Gravità Zero nel 2008. Da allora ad oggi io e Luigina Pugno abbiamo scritto più di 300 articoli e ci sembra che il nostro viaggio nella scienza sia appena cominciato. 
Più recentemente per noi è stato molto importante partecipare al Festival della Scienza di Genova e al Festival della divulgazione di Potenza. Sono stati fonti di arricchimento culturale e sociale. 

Quali sono le principali difficoltà che avete incontrato con il libro? 
A pensarci ora, le difficoltà sembrano dimenticate. Ma non è stato facile selezionare e procurarsi le fonti,  ideare la struttura,  coordinarsi, scrivere in modo semplice ed eseguire tutti gli esperimenti per il set fotografico. E poi il lavoro più impegnativo è quello che comincia dopo che il libro è stato pubblicato. 

Quale istruzione avete ricevuto per arrivare a questo punto della vostra carriera? 
Io ho una formazione economica e matematica,  mentre Luigina Pugno è una psicoterapeuta che però ha lavorato molto nel settore delle guide turistiche. Direi che nel nostro caso il denominatore comune è stato Gravità Zero, la passione per la scienza e la divulgazione per non addetti ai lavori.

Qual è il vostro consiglio a giovani aspiranti cuochi? 
Rinviamo al futuro la risposta. Il nostro proposito è scrivere altri libri sul tema “cibo al microscopio“, che è anche il nostro nuovo blog. Poi risponderemo.

 

 

 

Walter Caputo ha un diploma universitario in Amministrazione Aziendale, con specializzazione in Finanza. È laureato in Economia e in Scienze Statistiche. In varie scuole insegna sia materie scientifiche che economiche. Come formatore si occupa di scienza, economia e sicurezza sul lavoro, soprattutto alimentare, rischio chimico e cancerogeno, rischio biologico e HACCP.

Luigina Pugno è psicoterapeuta cognitivista e sessuologa clinica ed ha insegnato psicologia, antropologia e sociologia, ha lavorato per diverse case editrici italiane.

Consigliamo la lettura di questo libro a tutti gli appassionati di questo celebre alimento, ai pizzaioli professionisti, alle scuole di formazione e dato che il libro è scritto con un linguaggio semplice, soprattutto ai genitori per trascorrere del tempo con i loro bambini, divertendosi a preparare divertenti piatti.

il sito web della Libreria Mondadori di Chieri www.mondadorichieri.it

il sito della Feltrinelli editore con la presentazione del libro www.feltrinellieditore.it/opera/opera/la-scienza-nella-pizza/

Per altre informazioni il blog degli autori è: https://ciboalmicroscopio.blogspot.it

 

Aire de Buenos Aires alla Cappella dei Mercanti di Torino

Torinomusica 2016 – 2017 è alla sua III Edizione ed offre al pubblico concerti prevalentemente di repertorio cameristico  con una ricca varietà di proposte così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico. Gli incontri saranno svolti in Torino prevalentemente presso la Cappella dei Mercanti, sede stabile e principale, Chiesa di San Rocco, Chiesa di San Domenico e  presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della  Vila Tesoriera. L’Associazione ha inoltre intrecciato collaborazioni con altre associazioni in Italia, garantendo ai nostri musicisti associati concerti in altre location come a Masserano (BI), Venezia, Firenze, Siena e Sapri (SA).

Torino Musica

 

 

Sabato 14 Gennaio 2017 ore 17.00
Cappella dei Mercanti
Via G. Garibaldi, 25 – Torino

AIRE DE BUENOS AIRES

Lautaro Acosta, violino
David Pecetto, bandoneon

INGRESSO LIBERO 

Lautaro Acosta
Nato a Torino il 9 marzo 1987, ha studiato con Edoardo Oddone sotto la cui guida si è diplomato con il massimo dei voti lode e menzione d’onore presso il conservatorio statale di musica “G. Verdi” di Torino. Seguono i diplomi triennali dell’Accademia CMT con il maestro Franco Mezzena e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian. Vince diversi concorsi, tra i quali il Concorso Musicale Europeo “Città di Moncalieri” per solisti, due premiazioni alla Rassegna Nazionale d’Archi “Mario Benvenuti” – Città di Vittorio Veneto, per archi solisti. “Concorso Nazionale delle Arti” presso il conservatorio “G. Verdi” di Torino. VII Concorso Nazionale di esecuzione musicale “Hyperion” città di Ciampino. XXI Concorso Internazionale per giovani musicisti “città di Barletta”. Partecipa a numerosi corsi e Master Classes fra i quali “XVIII Gubbio festival” con Sonig Tchakerian, Accademia Musicale Valsesiana con Massimo Marin, Accademia Musicale Chigiana con Giuliano Carmignola, “Vittorio Veneto” e “Cortanze” con Massimo Quarta, a Mantova con Franco Mezzena e al comune di Manta con Uto Ughi. Fra le altre esperienze e collaborazioni artistiche realizza numerosi lavori discografici in più ambiti musicali (Barocca, Jazz Fusion, Folk, Rock Progressive, Tango) come il classico “First Live in Japan” 2005 “Arti & Mestieri”, “Odisea Negra” Ensemble “la Chimera” (Naive Records), “Sin Partitura” – il violino nella musica popolare argentina (Electromantic Music), “Universi Paralleli” Arti &Mestieri Featuring Mel Collins from King Crimson,  Sony Legacy Cramps, King Records (2015).

David Pecetto
Nato a Torino , ha compiuto i suoi studi musicali come fisarmonicista dal Maestro Ugo Viola , vincendo numerosi concorsi nazionali . Nel 1998 ha partecipato alla trasmissione Rai ” Mestieri di Vivere ” e come musicista al film ” Così Ridevano ” prodotto dalla Cecchi Gori . A seguire ha intrapreso una brillante attività musicale come bandoneonista , sostenendo numerosi concerti nei teatri , jazz club e festival jazz più prestigiosi d’Italia e d’Europa tra i quali sono da ricordare: Teatro Filodrammatici di Milano , Auditorium Niccolò Paganini di Parma , Teatro Regio di Torino , Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino , Folk Club di Torino , Musikfest di Waidhofen in Austria , Jazz & the City a Salisburgo , Alexander Plaz a Roma , Europaisches Francoforte , Ariano Folkfestival , Redseajazz Eilat. Ha collaborato nell’incisione di numerosi CD , tra questi ricordiamo Daniele Silvestri ” Monetine ” , Rai Trade ” World’s Suonds , Latintouch ” Terra ” , ” Mala e Cuia ” , ” Terminal Tango ” , Tango negro ” La Vuelta del Malon ” , Chiara “ Un posto nel mondo “. Collabora abitualmente con musicisti di fama internazionale tra i quali Juan Carlos Caceres – Tango Negro , Miguel Angel Barcos .

Attualmente in attività con il : ” Quarteto Nuevo Encuentro “, ” Che Tango Trio ” , ” Desorden Perfecto ” ( Tango Nuevo ).