Concerto di Natale alla Cappella dei Mercanti di Torino

Domenica 24 dicembre 2017 alle ore 17 presso la Cappella dei Banchieri, Negozianti e Mercanti di via Garibaldi 25 a Torino sarà possibile assistere al Concerto di Natale della Corale Polifonica “Il Castello” di Rivoli.

CONCERTO DI NATALE

Concerto di Natale 2017 Cappella dei Mercanti

J. De Haan: Missa Brevis e Canti del repertorio Natalizio

Matteo Buonanoce – pianoforte
Andrea Garombo – contrabbasso
Marco Compierchio – flauto

LA CAPPELLA DEI BANCHIERI, NEGOZIANTI  E MERCANTI 

Da poco riaperta al pubblico dopo un lungo restauro Cappella dei Mercanti è un piccolo gioiello barocco costruito alla fine le ‘600 per la Pia Congregazione dei Banchieri Negozianti e Mercanti. La volta è ornata dai bellissimi affreschi di Stefano Maria Legnani, pittore milanese incaricato da padre Agostino Provana. Le quadrature furono eseguite dai fratelli Grandi. Nei due decenni successivi le pareti della Cappella vennero progressivamente ornate con dodici grandi quadri ispirati al tema dell’Epifania. Sono opera di artisti come Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (ora in Sacrestia), Andrea Pozzo, Sebastiano Taricco, Luigi Vannier, Stefano Maria Legnani e Niccolò Carlone.

Le origini di questa Congregazione sono ben note: “Venne riconosciuta ufficialmente da Papa Gregorio XIII e successivamente da Papa Sisto V che l’arricchì di speciali favori e privilegi” – decreto firmato dal m.r. Padre Oliva, Vicario Generale della Congregazione di Gesù.

Alcuni danno come data della costituzione della Pia Congregazione il 28 dicembre 1662 ma che sui documenti Ufficiali la data di costituzione è il 26 Aprile 1663.

È anche bene ricordare che all’inizio del secolo XVIII Torino era una cittadina di circa 40.000 abitanti, in cui i mercanti costituivano la classe più ricca, accanto ai nobili: uno degli scopi della Congregazione era quello di aiutare i confratelli caduti in disgrazia “non per colpa loro”. Il che può anche spiegare la necessità di costituire una associazione di persone, al di là di motivi religiosi.

In un ampio registro, tutt’ora in uso, a partire dal 1663, sono elencati i nomi, e sovente altre informazioni, di tutti i Soci. Al 7 gennaio della fondazione i Confratelli erano 15, aumentati a 49 a fine anno, 57 nel 1664, 65 l’anno successivo, per arrivare a circa 281 alla fine secolo.

Oggi i Soci sono circa un centinaio, appartenenti ad ogni classe sociale, quasi più nessun “mercante”. Fortunatamente, poi, si sono aggiunte negli ultimi anni molte persone piene di a

ttività e di interessi, che molto hanno contribuito, e stanno contribuendo, a ringiovanire e rivitalizzare la Congregazione.

I Confratelli collaborano con sacrifici personali, ovviamente senza alcun compenso, a mantenere sempre in ordine, attivo e attraente questo luogo di Culto, aperto non solo la domenica mattina e il sabato pomeriggio, ma su appuntamento, anche in altri giorni settimanali a tutti coloro che lo vogliamo visitare. Numerosi sono i gruppi di scuole e di turisti che provengono da tutta Italia per ammirare questa mirabile luogo che contiene, oltre a opere artistiche di gran pregio, anche un importante Calendario Perpetuo mec

canico ideato tra il 1831 e il 1835 dal matematico e astronomo Giovanni Plana.

Vengono inoltre mensilmente ospitati concerti di importanti artisti (orchestre, musicisti e cantanti) tutti rigorosamente a ingresso libero.

Per saperne di più:

Il blog ufficale http://cappelladeibanchieriemercanti.blogspot.it

Il sito web del Calendario Perpetuo Meccanico conservato www.cappelladeimercanti.it

Il canale Twitter https://twitter.com/capmercanti

 

LA CORALE POLIFONICA “IL CASTELLO” DI RIVOLI

Il e in particolari occasioni con la collaborazione di gruppi orchestrali. I momenti più significativi dell’attività concertistica ha visto la presenza della Corale a Venezia, Basilica dei Frari, Montecarlo, Cattedrale di Monaco (Principato), Cannes, Marsiglia, teatro Regio di Torino, Teatro Carignano, Auditorium Rai, Sacra di S.Michele, Abazia di Novalesa e S.Antonio di Ranverso. Inoltre la nostra partecipazione alla rappresentazione di “La variante di Luneburg” fabula in musica tratta dal romanzo di Paolo Maurensig, la “turnée” in Savoia (Francia) nell’ambito della “Fetes Musicales de Savoie”. Nel 2011 viene nominato “Gruppo rappresentativo dell’Unità d’Italia” per la Città di Rivoli. Tra le opere principali rappresentate citiamo Gloria e Magnificat di Vivaldi, Messa da Requiem rispettivamente di Mozart e Verdi, Oratorio de Noel di Saint-Saens, Messa S.Cecilia di C. Gounod, Messa di Haydn. Da due anni gode di apprezzamento la rappresentazione presso le principali Chiese Piemontesi della “Via Crucis” di F.Listz per soli, coro, pianoforte e organo. A completamento, le incisioni pubblicate sono del 2005, 2008 con un concerto “live” tenuto alla Sacra di S. Michele. Soli, Coro e Orchestra al Teatro Carignano di Torino e per ultimo del 2013 il CD della raccolta dei più significativi, conosciuti e bei brani natalizi nel mondo. Nel 2015 ha preso parte insieme a più di 300 cori a “Conto Cento, Canto Pace” , un evento nazionale corale all’Arena di Verona a 100 anni dalla Grande Guerra. Per festeggiare il trentennale di attività, presenta la Rassegna “Scorci Musicali” che ha preso il via con la “Rassegna Corale” del novembre scorso e prosegue con un nutrito programma fino a giugno 2016, portando al Castello e nelle più belle Chiese e location cittadine il suo ricco e vario repertorio. Un programma ambizioso che unisce arte e musica con suoni e le voci negli edifici sacri e nei luoghi più significativi del patrimonio architettonico rivolese, per farli riscoprire insieme a valori spesso dimenticati o sconosciuti.

Infine, si sviluppa e nasce in seno alla Corale, proprio nell’ambito della Rassegna”Scorci musicali”, l’”Orchestra Giovanile”diretta dal Maestro Gianni Padovan, realizzando così un obiettivo importante tanto atteso. La compagine orchestrale è formata in gran parte da giovani musicisti ed adolescenti talentuosi accompagnati dai loro insegnanti.

Il pianoforte di Arturo Stàlteri alla Cappella dei Mercanti di Torino

ARTURO STALTERI, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino.  QUI LA SCHEDA COMPLETA

Sabato 16 dicembre ore 17.00
Arturo STALTERI – Recital
Musica di: Arturo Stalteri, Rino Gaetano,
Rolling Stones, Wim Mertens, Radiohead, Curved Airarturo stalteri

«Piano in primo piano» è  il titolo della rassegna pianistica organizzata per il terzo anno dall’associazione Musicaviva in collaborazione con la Ditta Pianoforti Bergamini di Pianezza.

Un titolo che pone l’accento sullo strumento, un autentico gioiello, messo a disposizione degli artisti che sino a metà dicembre, tutti i sabati pomeriggio, andranno a comporre il cartellone di concerti in programma nello scrigno barocco della Cappella dei Mercanti , Negozianti e Banchieri, più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti” sita in via Garibaldi 25),  nel centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino ed è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

Come negli anni passati, i pianisti che vorranno addentrarsi nello spirito «romantico» potranno farlo alla tastiera del prestigioso pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis, dotato del sordino che veniva usato nel Romanticismo appunto per dare maggior risalto ai «pianissimo».

Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e l’unico in Italia sarà proprio quello utilizzato per gli 11 concerti che vedranno avvicendarsi giovani professionisti e pianisti affermati.

L’entrata è libera, per aiutare gli organizzatori a sostenere la stagione è comunque gradita un’offerta minima di 5 euro. Info. 339/27.39.888.

 

 

Le terre del Prosecco

Le terre del Prosecco: terre di gioia e di grandi bevute

Il vino è cultura della natura per mano dell’uomo, quella cultura che fa degli uomini i custodi delle proprie radici.

Il prosecco di Valdobbiadene non è quindi solo vino, è la storia dell’agricoltura di un grande patrimonio culturale ed economico, le colline di Conegliano Valdobbiadene sono il cuore della DOCG del Prosecco, insieme a tutta la fascia Pedemontana del territorio circondata da paesaggi incantevoli e splendidi borghi storici.

La zona di produzione interessa 15 comuni e si estende su un’area di circa 18 mila ettari di superficie agricola, la vite viene coltivata solo sui versanti meridionali, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri, la presenza della vite risale probabilmente all’epoca della centuriazione romana nel I sec. a.C.

 

Le terre del Prosecco

 

Il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene ha delle precise regole che lo rendono singolare e autentico, si distingue per il colore giallo paglierino leggero, un elegante corposità, e un ’intenso profumo fruttato e floreale, esso può essere tranquillo, Frizzante o Spumante, ecco com’è il vero Prosecco Doc di Conegliano-Valdobbiadene.

Conosciamone bene alcune versioni; docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, docg Asolo Prosecco Superiore e doc Prosecco.

Il Conegliano Valdobbiadene si può degustare nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry, che si distinguono per il residuo zuccherino. 

  • Il PROSECCO SPUMANTE, ha un’effervescenza persistente ed è la versione simbolo della denominazione.
  • PROSECCO TRANQUILLO il perlage è assente
  • Il PROSECCO FRIZZANTE il perlage lieve e meno persistente.

 

Vino in Villa

Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene frizzante, risulta asciutto e leggero il colore è il caratteristico paglierino leggero, al naso l’aroma è ricco di sentori floreali e fruttati, con un prevalere di mela acerba e limone.

Prosecco di Valdobbiadene Superiore di Cartizze, un area di 106 ettari di vigneto, compresa tra le colline di S.Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Vadobbiadene, dove si produce un Prosecco particolarmente pregevole, le uve vengono vendemmiate tardi quando gli acini mostrano i primi segni di appassimento naturale, il colore è più intenso ha una complessità ampia, mela, pera, albicocca, agrumi, fino al piacevole retrogusto di mandorla glassata, il sapore è rotondo con un finissimo perlage.

Prosecco Asolo DOCG, la denominazione Colli Asolani Prosecco o Asolo Prosecco DOCG include le province di Treviso ed è stata creata nel 2010. Si sviluppa a nord ovest della città di Treviso, nella prima fascia collinare pedemontana.

Tre sono i vini della denominazione;

Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco DOCG

Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco DOCG spumante superiore

Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco DOCG frizzante

Il colore è giallo paglierino tenue, il bouquet è tenue, profumi fruttati supportati da una nota minerale. In bocca è secco, molto fresco, finale persistente.

Il Prosecco Doc, il Prosecco Superiore, quello di Conegliano e Valdobbiadene, con l’appoggio del più giovane Asolo, non cessano la loro travolgente crescita in ogni lembo del mondo. Tutti adoriamo il Prosecco una volta scoperte l’unicità di questo grande vino.

Grappolo glera

 

http://Consorzio tutela Conegliano Valdobbiadine Docg,

Massimo Centini presenta “Sulle tracce dei Magi d’Oriente”

Doppio appuntamento in agenda alla Cappella della Pia Congregazione dei Banchieri e dei Mercanti di Torino di via Garibaldi nei prossimi giorni.

Sabato 9 dicembre alle 15,30,  Lorenzo Masetta aprirà il pomeriggio con la presentazione del libro “Sulle tracce dei Magi d’Oriente” di Massimo Centini, organizzato da Yume Book.
A seguire
alle ore 17 per il festival “Piano in primo piano“, l’associazione Musicaviva presenta “Le Tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms“. Si esibiranno Lautaro Acosta (violino) e Alfredo Castellani (pianoforte). Ingresso libero, ma è gradita una offerta a partire da 5 euro.

Massimo Centini: sulle tracce dei Magi di Oriente

Forse non tutti sanno che nella Cappella della Pia Congregazione dei Banchieri e dei Mercanti di Torino, si trovano nove grandi quadri legati ai Re Magi.

Una presenza non nota a tutti che è l’incipit della nostra storia. A narracela Massimo Centini, che ai Re Magi ha dedicato anni di ricerche e studi, e che ci offre l’opportunità per effettuare un viaggio affascinante e per conoscere il vero volto dei Re Magi, ma non solo, poiché si sofferma anche su temi paralleli come il loro numero e la loro provenienza, il simbolismo dei doni, le relazioni tra la “stella cometa” e gli eventi astronomici coevi, l’effettiva morfologia della grotta/stalla, le figure parallele, dai pastori alle levatrici e tanto altro ancora, per meglio contestualizzare e conoscere la venuta del Salvatore.

(Tratto dalla prefazione di Lorenzo Masetta, Prefetto della Cappella della Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti)

MASSIMO CENTINI (1955), laureato in Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Ha lavorato con Università e Musei italiani e stranieri.
Tra le attività più recenti: a contratto nella sezione “Ar

te etnografica” del Museo di Scienze Naturali di Bergamo; ha insegnato Antropologia Culturale all’Istituto di Design di Bolzano. Docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino, insegna “Storia della criminologia” ai corsi organizzati da MUA – Movimento Universitario Altoatesino – di Bolzano.

Michelle Candotti. Recitals on The Piano alla Cappella dei Mercanti di Torino

Si chiamaPiano in Primo Piano Festivaled è una rassegna ormai nota ai torinesi dedicata principalmente al pianoforte. Il concerto di sabato con  Michelle Candotti (qui il programma di sala)  fa parte di una serie di dodici concerti tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti che arrivano da diverse città italiane ed europee. Le proposte garantiscono una ricca varietà di repertorio così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico.piano-in-primo-piano-torino

Come negli anni precedenti, i pianisti che vorranno maggiormente addentrarsi nello spirito romantico, lo potranno fare, infatti lo strumento messo a disposizione è il pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis.

Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda da più di un secolo, è riproposto dalla ditta Steingraeber & Soehne. Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e quello utilizzato per Piano in Primo Piano Festival è
l’unico in Italia. Si ringrazia pertanto la ditta Pianoforti Bergamini che ogni anno mette a disposizione questo eccezionale strumento.

Gli incontri si svolgono  a Torino presso la prestigiosa più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti”, situata in Via Garibaldi, 25, centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino. La Cappella dei Mercanti, sede principale dei nostri concerti, è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

L’ingresso è libero.
Per aiutare l’associazione a sostenere la stagione è gradita una offerta a partire da € 5,00
Info: +39 339 2739888

 

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

9 dicembre. Lautaro Acosta, violino; Alfredo Castellani, pf: le tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms

16 dicembre. Arturo Stalteri: Stalteri, Gaetano, Rolling Stones, Wim Mertens, Radiohead, Curved Air.

 

La Festa delle Emozioni al Cottolengo di Torino

Nella vita tutti cerchiamo emozioni come l’Allegria, amata dal Santo Cottolengo che voleva “vedere la gente allegra” e la Speranza di un cambiamento di vita.

La festa delle Emozioni a Torino (Cottolengo)La Festa delle Emozioni offre, a tutti coloro che vorranno partecipare, tre giornate all’insegna di workshop, incontri e presentazioni ispirati a ciò che ci rendere più “vivi”: LE EMOZIONI.

Solidarietà, musica, arte, teatro, letteratura, cultura, politica, innovazione, alimentazione, natura … e molto altro ancora.

Grandi artisti e nomi illustri del panorama nazionale ed internazionale, in esclusiva sul palco della Piccola Casa in via Cottolengo 12 a Torino: Bruno Gambarotta (giornalista-scrittore), Felicia e Piero Chiambretti (showman), Sindaca Chiara Appendino, Presidente Regione Piemonte Sergio Chiamparino, Chef Baronetto, Maurizio Cheli (astronauta), Paola Rivetta (anchorwoman Tg5), Ugo Nespolo (artista) Bianca Atzei (cantante) … e uno speciale incontro con il Padre Generale della Piccola Casa Don Carmine Arice.

Ci aspettano anche spettacoli con artisti di strada, Mercatini di Natale con i manufatti artigianali realizzati nei laboratori occupazionali dai nostri ospiti: le “perle preziose” della Piccola Casa e gustosi punti ristoro a Km0. L’ingresso sarà ad Offerta.

I momenti clou:
Venerdì 1/12

– ore 15:30 Maria Latella Sky Tg24 (presentazione libro)
– ore 16:00 Bruno Gambarotta (presentazione libro)
Sabato 2/12

– ore 15:00 Chiara Appendino e Sergio Chaimparino (match sulle emozioni da “Primi Cittadini”)
– ore 18:00 Paola Rivetta (anchorwoman Tg5 Mediaset – Emozione oltre la Diretta)
– ore 21:00 Bianca Atzei da RTL102.5 ( artista musicale – concerto)
Domenica 3/12
– ore 11:00 Don Carmine Arice neo Padre Generale Piccola Casa Cottolengo (presentazione libro)
– ore 17:30 Maurizio Cheli (astronauta – Emozioni stellari)
– ore 19:00 Piero e Felicita Chiambretti

Le  scuole primarie sono invitate venerdì 1 dicembre (su prenotazione) a partecipare ai percorsi didattici sull’emozione di EssereUmani. Sabato 2 e domenica 3 laboratori aperti per tutti i bambini.

La Kermesse nasce come prezioso momento di incontro, condivisione ed importante sinergia solidale in aiuto al progetto socio-assistenziale “Family Cottolengo” dedicato agli ospiti storici e in difficoltà economica, per donare loro l’assistenza e la cura di cui hanno bisogno ogni giorno unito al senso di appartenenza proprio di una grande “famiglia”.

 

Anna Calabretta: Piano Recital alla Cappella dei Mercanti di Torino

Si chiamaPiano in Primo Piano Festivaled è una rassegna ormai nota ai torinesi dedicata principalmente al pianoforte. Il concerto di sabato con Anna Calabretta – Piano Recital fa parte di una serie di dodici concerti tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti che arrivano da diverse città italiane ed europconcerto Cappella dei Mercanti ee. Le proposte garantiscono una ricca varietà di repertorio così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico.

Come negli anni precedenti, i pianisti che vorranno maggiormente addentrarsi nello spirito romantico, lo potranno fare, infatti lo strumento messo a disposizione è il pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis.

Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda da più di un secolo, è riproposto dalla ditta Steingraeber & Soehne. Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e quello utilizzato per Piano in Primo Piano Festival è l’unico in Italia. Si ringrazia pertanto la ditta Pianoforti Bergamini che ogni anno mette a disposizione questo eccezionale strumento.

Gli incontri si svolgono  a Torino presso la prestigiosa più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti”, situata in Via Garibaldi, 25, centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino. La Cappella dei Mercanti, sede principale dei nostri concerti, è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

L’ingresso è libero.
Per aiutare l’associazione a sostenere la stagione è gradita una offerta a partire da € 5,00
Info: +39 339 2739888

 

IL CALENDARIO COMPLETO 

30 settembre. Federico Iunco: Bach, Liszt, Brahms, Prokofiev. 

7 ottobre. Simonetta Tancredi: Spindler. 

14 ottobre. Francesco Bergamasco: Bartòk , Stravinsky. 

21 ottobre. DSC Trio (jazz col pianoforte): Coltrane, Monk, Davis, Mancini. 

28 ottobre. Giulio Pagano: Chopin, Liszt, Skrjabin, Ravel. 

4 novembre. Pf a 4 mani, Roberto Galfione e Roberto Arosio: Respighi, Debussy, Gershwin. 

11 novembre. Massimiliano Génot, pf; Antonio Capolupo, clarinetto; Giulio Sanna, cello: Beethoven, Brahms. 

18 novembre. Davide Cava: Schubert, Beethoven, Ponzetta. 

25 novembre. Anna Maria Grazia Calabretta: Beethoven, Debussy, Skrjabin, Chopin.  

2 dicembre. Michelle Candotti: Liszt / Verdi, Chopin, Liszt. 

9 dicembre. Lautaro Acosta, violino; Alfredo Castellani, pf: le tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms 

16 dicembre. Arturo Stalteri: Stalteri, Gaetano, Rolling Stones, Wim Mertens, Radiohead, Curved Air.  

La Tenzone Del Panettone Sesta Edizione

Tenzone del Panettone 2017. Vince per la tradizione il panettone tradizionale di Fabrizio Galla, Trionfa per l’innovativo Borioli

La sesta edizione della Tenzone si è conclusa domenica 19 Novembre nella suggestiva capitale della Food Valley Parma. Una sfida che schiera in campo 90 giurati per decidere quali dei oltre cento panettoni artigianali dei 68 partecipanti in gara sia il migliore d’Italia. Oltre ai classici si sono premiati gli innovativi, la migliore Pastry Queen e i più brillanti pasticceri Big.

La sfida della Tenzone dei panettoni

La Tenzone del Panettone è una kermesse ideata da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio nel 2011, oggi siamo giunti alla sesta edizione organizzata per celebrare i migliori grandi lievitati d’Italia, la gara ha delle regole ben precise che come da rituale include premi di categoria. Una giuria di esperti formata da due categorie, (giuria tecnica di giornalisti, critici e addetti ai lavori, e giuria di qualità, formata da gourmet e soggetti diversi). Insieme ci siamo misurati all’assaggio di tutti i panettoni in gara stabilendo tra gli altri anche il Junior Pastry Award, la migliore prova dei Big, gli altri singolari riconoscimenti come il premio rosa per la Pastry Queen, e la medaglia al miglior packaging.

Sabato 18 novembre la giuria si è riunita per scremare la selezione dei tanti lievitati in gara per poi proclamarne solo venticinque pasticceri per la finalissima di domenica 19.

I criteri di valutazione sono gusto, forma, colore, qualità, ingredienti, profumo, sofficità, taglio, alveolatura, distribuzione uniforme della frutta e cottura.

Tra gli sfidanti presenti tanti nomi celebri della pasticceria nazionale, da Valter Tagliazucchi, Andrea Urbani a Mario Fiasconaro, a Denis Dianin.

Tra le partecipanti in gara per il titolo di pastry queen troviamo Paola Ziliani, Pina Toscani e Laura Coletti.

Tra i giovani under 30 figurano Alessandro Gaido, Angelo Tramontano, Raffaele Vignola.

Per ogni delizia c’è una fantasia che ci conduce al desiderio di mangiarla, quella della meraviglia è solo più eccellente, ovvero un gusto indimenticabile che ci provoca emozioni.

Provate a pensare ai vostri dolci ricordi, il gusto della festa, l’olfatto silenzioso ma esigente, la ricchezza di un gusto squisito, la memoria dei Natali di un tempo e il fascino del suo dolce diletto, il “Panettone artigianale”.

La cucina Italiana è fatta di tradizioni antiche e ricordi familiari, noi quell’impronta e questa eredità la conserviamo nel bagaglio delle conoscenze preziose, ogni palato è un mondo, ma il sapore delle cose buone ha solo un codice; la prelibatezza, e quella tutti la riconosciamo.

Nel team di Infermentum si posizionano seguente Francesco Borioli,Luca dal Corso, Danielle Massella, Elisa Dalle Pezze.

I vincitori suddivisi per categoria:

I migliori 5 panettoni tradizionali

Galla Fabrizio
Tagliazucchi Valter
Urbani Andrea

Antoniazzi Davide
Gatti Stefano

I migliori 5 panettoni innovativi

Borioli Francesco Infermetum
Poli Diego
Ciacci Gabriele
Carosi Corrado
Lorenzetti Daniele

La top 10 assoluta

1 Borioli Francesco Infermetum
2 Galla Fabrizio
3 Tagliazucchi Valter
4 Poli Diego
5 Urbani Andrea
6 Antoniazzi Davide
7 Gatti Stefano
8 Gabbiano Salvatore
9 Scaglia Mauro
10 Ranieri Antonio

BIG
Borioli Francesco Infermetum
Ranieri Antonio
Ciacci Gabriele
Lorenzetti Daniele
Slama Alessandro

Junior pastry award

Angelo Mattia

Pastry Queen

Pina Toscani

Paola Ziliani

Under 16

Mauro Scaglia

Antonio Ranieri

Fabrizio Galla

 

http://www.tenzonedelpanettone.it

Guida Michelin Italia 2018


Quello che ci emoziona e ci diverte sfogliando la Guida! La Rossa delle meraviglie! Michelin 2018. It’s Queen of magic.


Guida Michelin 2018

Anche quest’anno per la seconda volta è stato il Teatro Regio di Parma, ad ospitare l’edizione italiana della guida Michelin 2018, una nuova edizione che presenta diverse novità.

16 novembre siamo presenti all’edizione italiana 2018 della guida più prestigiosa al mondo, in un susseguirsi di nuovi ristoranti stellati, di raddoppi e la vetta di un nuovo tre stelle

Si apre il sipario a presentarla c’è  Marco D’O, capo della comunicazione Michelin, arriva in seconda battuta Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide Michelin.

In Italia ci sono attualmente presenti 306 ristoranti con 1 stella e 41  ristoranti con 2 stelle, e 9  con 3

Tre nuovi ristoranti si uniscono alla volta della prima stella a Milano della rossa. Iniziamo con le nuove stelle così ripartite:

Contraste di Matias Perdomo, Essenza di Eugenio Boer, Trussardi alla scala Roberto Conti. Nella provincia di Bergamo spicca , Umberto De Martino Florian Maison, Berton prende la seconda stella  al Lago con Lenzi, Villa Giulia – Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia).


Guida Michelin 2018

La Lombardia si riconferma in pole position  per i numeri di stellati: 63 ristoranti (2 tre stelle, 6 due stelle 55 stelle) e 7novità

Novità anche tra i due stelle, con ben 3 new entry. Atteso e ampiamente previsto il doppio riconoscimento a:

Andrea Aprea, ristorante Vun  Milano, Due stelle che premiano  la sua cucina innovativa, che  rispecchia la tradizione ma cammina nel futuro.

Matteo Metullio, ristorante La Siriola, San Cassiano,  Due stelle che premiano la qualità della cucina e la capacita di Matteo di mettersi sempre in discussione con se stesso 

Alberto Faccani, ristorante Magnolia Cesenatico, Due stelle che premiano il suo impegno quotidiano, una elaborazione continua  di creatività e disciplina, pronto a valorizzare sempre le materie prime del territorio marciando oltre i confini.

Il nono tre stelle Michelin è Norbert Niederkofler  di San Cassiano festeggia la terza stella.


Guida Michelin 2018

Qui di seguito la lista con i premi principali

3 Stelle Michelin

Cucina superlativa, vale un viaggio speciale

NUOVO RISTORANTE TRE STELLE St. Hubertus – Norbert Niederkofler – San Cassiano (Bolzano)

  • Ristorante Reale, Niko Romito
  • La Pergola, Heinz Beck
  • Osteria Francescana, Massimo Bottura
  • Piazza Duomo, Enrico Crippa
  • Enoteca Pinchiorri, Annie Feolde

2 Stelle Michelin

Ottima cucina, merita una sosta!

Magnolia – Alberto Faccani, Cesanatico (Forlì Cesena)
La Siriola – Matteo Metullio, San Cassiano (Bolzano)
Vun – Andrea Aprea, Milano

1 Stella Michelin

Cucina di alto livello, merita una deviazione !

Contraste – Matias Perdomo, Milano
Trussardi alla Scala – Roberto Conti, Milano
La Terrazza – Fabio Ciervo, Roma
Il Refettorio – Bob Christoph, Conca dei Marini (Salerno)
La Serra – Luigi Tramontano, Positano (Salerno)
La Locanda del Borgo – Luciano Villani, Telese Terme (Avellino)
All’Oro – Riccardo Di Giacinto, Roma
Cum Quibus – Alberto Sparacino, San Gimignano (Siena)
Tordomatto – Adriano Baldassarre, Roma
Villa Giulia – Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia)
Culinaria Im Farmerkreuz – Manfred Kofler, Tirolo (Bolzano)
Floria Maison – Umberto De Martino, San Paolo D’Argon (Bergamo)
Undicesimo Vineria – Francesco Brutto, Treviso
Larossa – Andrea Larossa, Alba (Cuneo)
Osteria dell’Arborina – Andrea Ribaldone, La Morra (Cuneo)
Il Poggio Rosso – Fabrizio Borraccino, Castelnuovo Berardenga (Siena)
Perillà – Marcello Corrado, Castiglione d’Orcia (Siena)
D.One Restaurant – Davide Pezzuto – Roseto degli Abruzzi (Teramo)
Essenza – Eugenio Boer, Milano
Glam Enrico Bartolini – Donato Ascani ed Enrico Bartolini, Venezia
Berton al Lago – Raffaele Lenzi e Andrea Berton, Torno (Como)
Stube Gourmet – Alessio Longhini, Asiago (Vicenza)

DA DUE STELLE AD UNA

Carlo Cracco e Claudio Sadler perdono 1 stella Michelin

CONFERMANO LA STELLA CON CAMBIO CHEF
I due buoi – Alessandria
La Veranda – Bardolino (Verona)
Casual – Bergamo
Agrodolce – Imperia
Vistamare – Latina
Castel Fragsburg – Merano (Bolzano)
Casa del Nonno 13 – Mercato San Severino (Salerno)
Vespasia – Norcia (Perugia)
Terrazza Bouquet – Sorrento (Napoli)
Vintage 1997 – Torino
Venissa – Venezia
Maxi – Vico Equense (Napoli)

PERDONO LA STELLA MICHELIN
Umami, Bormio (chiusura aprile 2017)
Locanda Severino, Caggiano
Petit Royal, Courmayeur
Don Giovanni, Ferrara (chiusura fine 2017)
Pascia, Invorio
Café Quinson, Morgex (chiusura per rinnovo locali)
All’Acquacotta, Saturnia
Lunasia, Viareggio (chiusura per rinnovo locali)
Lapprodo, Vibo Valentia

La guida Michelin ci porta sempre sulle orme di luoghi incantevoli perfettamente in equilibrio ad ogni nostro bisogno a tavola.  Voi che ne dite?


 

ADI APICOLTURA; Il Miele Italiano

ADI APICOLTURA azienda storica certificata biologica e pluripremiata produttrice del migliore miele Millefiori d’Italia e di Coriandolo, lancia la sua nuova linea; “Le Esperienze”. Fabio Iacovanelli titolare. Siamo qui per parlarvene.
A cura di Isabella Scuderi

Il miele da millenni è un alimento che testimonia molteplici ruoli, un primato che gli conferisce il titolo di alimento divino, almeno così in passato era ritenuto. Le prime tracce del suo utilizzo da parte Leggi tutto “ADI APICOLTURA; Il Miele Italiano”