La Festa delle Emozioni al Cottolengo di Torino

Nella vita tutti cerchiamo emozioni come l’Allegria, amata dal Santo Cottolengo che voleva “vedere la gente allegra” e la Speranza di un cambiamento di vita.

La festa delle Emozioni a Torino (Cottolengo)La Festa delle Emozioni offre, a tutti coloro che vorranno partecipare, tre giornate all’insegna di workshop, incontri e presentazioni ispirati a ciò che ci rendere più “vivi”: LE EMOZIONI.

Solidarietà, musica, arte, teatro, letteratura, cultura, politica, innovazione, alimentazione, natura … e molto altro ancora.

Grandi artisti e nomi illustri del panorama nazionale ed internazionale, in esclusiva sul palco della Piccola Casa in via Cottolengo 12 a Torino: Bruno Gambarotta (giornalista-scrittore), Felicia e Piero Chiambretti (showman), Sindaca Chiara Appendino, Presidente Regione Piemonte Sergio Chiamparino, Chef Baronetto, Maurizio Cheli (astronauta), Paola Rivetta (anchorwoman Tg5), Ugo Nespolo (artista) Bianca Atzei (cantante) … e uno speciale incontro con il Padre Generale della Piccola Casa Don Carmine Arice.

Ci aspettano anche spettacoli con artisti di strada, Mercatini di Natale con i manufatti artigianali realizzati nei laboratori occupazionali dai nostri ospiti: le “perle preziose” della Piccola Casa e gustosi punti ristoro a Km0. L’ingresso sarà ad Offerta.

I momenti clou:
Venerdì 1/12

– ore 15:30 Maria Latella Sky Tg24 (presentazione libro)
– ore 16:00 Bruno Gambarotta (presentazione libro)
Sabato 2/12

– ore 15:00 Chiara Appendino e Sergio Chaimparino (match sulle emozioni da “Primi Cittadini”)
– ore 18:00 Paola Rivetta (anchorwoman Tg5 Mediaset – Emozione oltre la Diretta)
– ore 21:00 Bianca Atzei da RTL102.5 ( artista musicale – concerto)
Domenica 3/12
– ore 11:00 Don Carmine Arice neo Padre Generale Piccola Casa Cottolengo (presentazione libro)
– ore 17:30 Maurizio Cheli (astronauta – Emozioni stellari)
– ore 19:00 Piero e Felicita Chiambretti

Le  scuole primarie sono invitate venerdì 1 dicembre (su prenotazione) a partecipare ai percorsi didattici sull’emozione di EssereUmani. Sabato 2 e domenica 3 laboratori aperti per tutti i bambini.

La Kermesse nasce come prezioso momento di incontro, condivisione ed importante sinergia solidale in aiuto al progetto socio-assistenziale “Family Cottolengo” dedicato agli ospiti storici e in difficoltà economica, per donare loro l’assistenza e la cura di cui hanno bisogno ogni giorno unito al senso di appartenenza proprio di una grande “famiglia”.

 

Anna Calabretta: Piano Recital alla Cappella dei Mercanti di Torino

Si chiamaPiano in Primo Piano Festivaled è una rassegna ormai nota ai torinesi dedicata principalmente al pianoforte. Il concerto di sabato con Anna Calabretta – Piano Recital fa parte di una serie di dodici concerti tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti che arrivano da diverse città italiane ed europconcerto Cappella dei Mercanti ee. Le proposte garantiscono una ricca varietà di repertorio così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico.

Come negli anni precedenti, i pianisti che vorranno maggiormente addentrarsi nello spirito romantico, lo potranno fare, infatti lo strumento messo a disposizione è il pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis.

Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda da più di un secolo, è riproposto dalla ditta Steingraeber & Soehne. Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e quello utilizzato per Piano in Primo Piano Festival è l’unico in Italia. Si ringrazia pertanto la ditta Pianoforti Bergamini che ogni anno mette a disposizione questo eccezionale strumento.

Gli incontri si svolgono  a Torino presso la prestigiosa più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti”, situata in Via Garibaldi, 25, centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino. La Cappella dei Mercanti, sede principale dei nostri concerti, è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

L’ingresso è libero.
Per aiutare l’associazione a sostenere la stagione è gradita una offerta a partire da € 5,00
Info: +39 339 2739888

 

IL CALENDARIO COMPLETO 

30 settembre. Federico Iunco: Bach, Liszt, Brahms, Prokofiev. 

7 ottobre. Simonetta Tancredi: Spindler. 

14 ottobre. Francesco Bergamasco: Bartòk , Stravinsky. 

21 ottobre. DSC Trio (jazz col pianoforte): Coltrane, Monk, Davis, Mancini. 

28 ottobre. Giulio Pagano: Chopin, Liszt, Skrjabin, Ravel. 

4 novembre. Pf a 4 mani, Roberto Galfione e Roberto Arosio: Respighi, Debussy, Gershwin. 

11 novembre. Massimiliano Génot, pf; Antonio Capolupo, clarinetto; Giulio Sanna, cello: Beethoven, Brahms. 

18 novembre. Davide Cava: Schubert, Beethoven, Ponzetta. 

25 novembre. Anna Maria Grazia Calabretta: Beethoven, Debussy, Skrjabin, Chopin.  

2 dicembre. Michelle Candotti: Liszt / Verdi, Chopin, Liszt. 

9 dicembre. Lautaro Acosta, violino; Alfredo Castellani, pf: le tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms 

16 dicembre. Arturo Stalteri: Stalteri, Gaetano, Rolling Stones, Wim Mertens, Radiohead, Curved Air.  

La Tenzone Del Panettone Sesta Edizione

Tenzone del Panettone 2017. Vince per la tradizione il panettone tradizionale di Fabrizio Galla, Trionfa per l’innovativo Borioli

La sesta edizione della Tenzone si è conclusa domenica 19 Novembre nella suggestiva capitale della Food Valley Parma. Una sfida che schiera in campo 90 giurati per decidere quali dei oltre cento panettoni artigianali dei 68 partecipanti in gara sia il migliore d’Italia. Oltre ai classici si sono premiati gli innovativi, la migliore Pastry Queen e i più brillanti pasticceri Big.

La sfida della Tenzone dei panettoni

La Tenzone del Panettone è una kermesse ideata da Massimo Gelati e Vittorio Brandonisio nel 2011, oggi siamo giunti alla sesta edizione organizzata per celebrare i migliori grandi lievitati d’Italia, la gara ha delle regole ben precise che come da rituale include premi di categoria. Una giuria di esperti formata da due categorie, (giuria tecnica di giornalisti, critici e addetti ai lavori, e giuria di qualità, formata da gourmet e soggetti diversi). Insieme ci siamo misurati all’assaggio di tutti i panettoni in gara stabilendo tra gli altri anche il Junior Pastry Award, la migliore prova dei Big, gli altri singolari riconoscimenti come il premio rosa per la Pastry Queen, e la medaglia al miglior packaging.

Sabato 18 novembre la giuria si è riunita per scremare la selezione dei tanti lievitati in gara per poi proclamarne solo venticinque pasticceri per la finalissima di domenica 19.

I criteri di valutazione sono gusto, forma, colore, qualità, ingredienti, profumo, sofficità, taglio, alveolatura, distribuzione uniforme della frutta e cottura.

Tra gli sfidanti presenti tanti nomi celebri della pasticceria nazionale, da Valter Tagliazucchi, Andrea Urbani a Mario Fiasconaro, a Denis Dianin.

Tra le partecipanti in gara per il titolo di pastry queen troviamo Paola Ziliani, Pina Toscani e Laura Coletti.

Tra i giovani under 30 figurano Alessandro Gaido, Angelo Tramontano, Raffaele Vignola.

Per ogni delizia c’è una fantasia che ci conduce al desiderio di mangiarla, quella della meraviglia è solo più eccellente, ovvero un gusto indimenticabile che ci provoca emozioni.

Provate a pensare ai vostri dolci ricordi, il gusto della festa, l’olfatto silenzioso ma esigente, la ricchezza di un gusto squisito, la memoria dei Natali di un tempo e il fascino del suo dolce diletto, il “Panettone artigianale”.

La cucina Italiana è fatta di tradizioni antiche e ricordi familiari, noi quell’impronta e questa eredità la conserviamo nel bagaglio delle conoscenze preziose, ogni palato è un mondo, ma il sapore delle cose buone ha solo un codice; la prelibatezza, e quella tutti la riconosciamo.

Nel team di Infermentum si posizionano seguente Francesco Borioli,Luca dal Corso, Danielle Massella, Elisa Dalle Pezze.

I vincitori suddivisi per categoria:

I migliori 5 panettoni tradizionali

Galla Fabrizio
Tagliazucchi Valter
Urbani Andrea

Antoniazzi Davide
Gatti Stefano

I migliori 5 panettoni innovativi

Borioli Francesco Infermetum
Poli Diego
Ciacci Gabriele
Carosi Corrado
Lorenzetti Daniele

La top 10 assoluta

1 Borioli Francesco Infermetum
2 Galla Fabrizio
3 Tagliazucchi Valter
4 Poli Diego
5 Urbani Andrea
6 Antoniazzi Davide
7 Gatti Stefano
8 Gabbiano Salvatore
9 Scaglia Mauro
10 Ranieri Antonio

BIG
Borioli Francesco Infermetum
Ranieri Antonio
Ciacci Gabriele
Lorenzetti Daniele
Slama Alessandro

Junior pastry award

Angelo Mattia

Pastry Queen

Pina Toscani

Paola Ziliani

Under 16

Mauro Scaglia

Antonio Ranieri

Fabrizio Galla

 

http://www.tenzonedelpanettone.it

Guida Michelin Italia 2018


Quello che ci emoziona e ci diverte sfogliando la Guida! La Rossa delle meraviglie! Michelin 2018. It’s Queen of magic.


Guida Michelin 2018

Anche quest’anno per la seconda volta è stato il Teatro Regio di Parma, ad ospitare l’edizione italiana della guida Michelin 2018, una nuova edizione che presenta diverse novità.

16 novembre siamo presenti all’edizione italiana 2018 della guida più prestigiosa al mondo, in un susseguirsi di nuovi ristoranti stellati, di raddoppi e la vetta di un nuovo tre stelle

Si apre il sipario a presentarla c’è  Marco D’O, capo della comunicazione Michelin, arriva in seconda battuta Michael Ellis, direttore internazionale delle Guide Michelin.

In Italia ci sono attualmente presenti 306 ristoranti con 1 stella e 41  ristoranti con 2 stelle, e 9  con 3

Tre nuovi ristoranti si uniscono alla volta della prima stella a Milano della rossa. Iniziamo con le nuove stelle così ripartite:

Contraste di Matias Perdomo, Essenza di Eugenio Boer, Trussardi alla scala Roberto Conti. Nella provincia di Bergamo spicca , Umberto De Martino Florian Maison, Berton prende la seconda stella  al Lago con Lenzi, Villa Giulia – Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia).


Guida Michelin 2018

La Lombardia si riconferma in pole position  per i numeri di stellati: 63 ristoranti (2 tre stelle, 6 due stelle 55 stelle) e 7novità

Novità anche tra i due stelle, con ben 3 new entry. Atteso e ampiamente previsto il doppio riconoscimento a:

Andrea Aprea, ristorante Vun  Milano, Due stelle che premiano  la sua cucina innovativa, che  rispecchia la tradizione ma cammina nel futuro.

Matteo Metullio, ristorante La Siriola, San Cassiano,  Due stelle che premiano la qualità della cucina e la capacita di Matteo di mettersi sempre in discussione con se stesso 

Alberto Faccani, ristorante Magnolia Cesenatico, Due stelle che premiano il suo impegno quotidiano, una elaborazione continua  di creatività e disciplina, pronto a valorizzare sempre le materie prime del territorio marciando oltre i confini.

Il nono tre stelle Michelin è Norbert Niederkofler  di San Cassiano festeggia la terza stella.


Guida Michelin 2018

Qui di seguito la lista con i premi principali

3 Stelle Michelin

Cucina superlativa, vale un viaggio speciale

NUOVO RISTORANTE TRE STELLE St. Hubertus – Norbert Niederkofler – San Cassiano (Bolzano)

  • Ristorante Reale, Niko Romito
  • La Pergola, Heinz Beck
  • Osteria Francescana, Massimo Bottura
  • Piazza Duomo, Enrico Crippa
  • Enoteca Pinchiorri, Annie Feolde

2 Stelle Michelin

Ottima cucina, merita una sosta!

Magnolia – Alberto Faccani, Cesanatico (Forlì Cesena)
La Siriola – Matteo Metullio, San Cassiano (Bolzano)
Vun – Andrea Aprea, Milano

1 Stella Michelin

Cucina di alto livello, merita una deviazione !

Contraste – Matias Perdomo, Milano
Trussardi alla Scala – Roberto Conti, Milano
La Terrazza – Fabio Ciervo, Roma
Il Refettorio – Bob Christoph, Conca dei Marini (Salerno)
La Serra – Luigi Tramontano, Positano (Salerno)
La Locanda del Borgo – Luciano Villani, Telese Terme (Avellino)
All’Oro – Riccardo Di Giacinto, Roma
Cum Quibus – Alberto Sparacino, San Gimignano (Siena)
Tordomatto – Adriano Baldassarre, Roma
Villa Giulia – Maurizio Bufi, Gargnano (Brescia)
Culinaria Im Farmerkreuz – Manfred Kofler, Tirolo (Bolzano)
Floria Maison – Umberto De Martino, San Paolo D’Argon (Bergamo)
Undicesimo Vineria – Francesco Brutto, Treviso
Larossa – Andrea Larossa, Alba (Cuneo)
Osteria dell’Arborina – Andrea Ribaldone, La Morra (Cuneo)
Il Poggio Rosso – Fabrizio Borraccino, Castelnuovo Berardenga (Siena)
Perillà – Marcello Corrado, Castiglione d’Orcia (Siena)
D.One Restaurant – Davide Pezzuto – Roseto degli Abruzzi (Teramo)
Essenza – Eugenio Boer, Milano
Glam Enrico Bartolini – Donato Ascani ed Enrico Bartolini, Venezia
Berton al Lago – Raffaele Lenzi e Andrea Berton, Torno (Como)
Stube Gourmet – Alessio Longhini, Asiago (Vicenza)

DA DUE STELLE AD UNA

Carlo Cracco e Claudio Sadler perdono 1 stella Michelin

CONFERMANO LA STELLA CON CAMBIO CHEF
I due buoi – Alessandria
La Veranda – Bardolino (Verona)
Casual – Bergamo
Agrodolce – Imperia
Vistamare – Latina
Castel Fragsburg – Merano (Bolzano)
Casa del Nonno 13 – Mercato San Severino (Salerno)
Vespasia – Norcia (Perugia)
Terrazza Bouquet – Sorrento (Napoli)
Vintage 1997 – Torino
Venissa – Venezia
Maxi – Vico Equense (Napoli)

PERDONO LA STELLA MICHELIN
Umami, Bormio (chiusura aprile 2017)
Locanda Severino, Caggiano
Petit Royal, Courmayeur
Don Giovanni, Ferrara (chiusura fine 2017)
Pascia, Invorio
Café Quinson, Morgex (chiusura per rinnovo locali)
All’Acquacotta, Saturnia
Lunasia, Viareggio (chiusura per rinnovo locali)
Lapprodo, Vibo Valentia

La guida Michelin ci porta sempre sulle orme di luoghi incantevoli perfettamente in equilibrio ad ogni nostro bisogno a tavola.  Voi che ne dite?


 

ADI APICOLTURA; Il Miele Italiano

ADI APICOLTURA azienda storica certificata biologica e pluripremiata produttrice del migliore miele Millefiori d’Italia e di Coriandolo, lancia la sua nuova linea; “Le Esperienze”. Fabio Iacovanelli titolare. Siamo qui per parlarvene.
A cura di Isabella Scuderi

Il miele da millenni è un alimento che testimonia molteplici ruoli, un primato che gli conferisce il titolo di alimento divino, almeno così in passato era ritenuto. Le prime tracce del suo utilizzo da parte Leggi tutto “ADI APICOLTURA; Il Miele Italiano”

Concerto per clarinetto, violoncello e pianoforte alla Cappella dei Mercanti di Torino

Piano in Primo Piano alla Cappella dei Mercanti Domenica 12 novembre 2017 ore 17.00
Trio da Camera per, clarinetto,violoncello e pianoforte
Antonio CAPOLUPO, clarinetto,
Giulio SANNA, violoncello
Massimiliano GENOT, pianoforte
Musiche di:L. van Beethoven, J. Brahms

Info: Musicaviva 339 2739888

Ingresso libero
A sostegno dell’iniziativa è gradita una offerta a partire da € 5,00

Piano in Primo Piano Festival è una rassegna dedicata principalmente al pianoforte. I dodici concerti saranno tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti che arrivano da diverse città italiane e non. Le proposte garantis

cono una ricca varietà di repertorio così da mantenere sempre alto l’interesse di un affezionato pubblico.

Come negli anni precedenti, i pianisti che vorranno maggiormente addentrarsi nello spirito romantico, lo potranno fare, infatti lo strumento messo a disposizione è il pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”.

Scomparso, nei pianoforti a coda da più di un secolo, è riproposto dalla ditta Steingraeber & Soehne. Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e quello utilizzato per Piano in Primo Piano Festival è l’unico in Italia. Si ringrazia pertanto la ditta Pianoforti Bergamini che ogni anno mette a disposizione questo eccezionale strumento. Gli incontri si svolgeranno in Torino presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti, Negozianti e Banchieri, più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti”, sita in Via Garibaldi, 25, centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino. La Cappella dei Mercanti, sede principale dei nostri concerti, è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

Garage Customs Italia

Oggi 7 Novembre si inaugura Garage Custums Italia New Projet Car, New food Gourmet, The New Winner’s Cople
Lapo Elkann e Carlo Cracco. A cura di Isabella Scuderi

Oggi 7 Novembre si inaugura Garage Custums Italia New Projet Car, New food Gourmet, The New Winner’s Cople

Lapo Elkann e Carlo Cracco

Si è presentato oggi martedì 7 novembre, “Garage Italia”, viene presentato alla stampa, Lapo Elkann è tornato nel circuito delle automobili unendo due realtà che godono di grande riguardo, “cibo e motori”, il tutto nella storica stazione Agip di piazzale Accursio, luogo in cui Lapo ha sempre aspirato a creare il suo personale garage.

Dopo anni di decadenza  i lavori hanno rimesso a nuovo la struttura il restyling è stato affidato all’architetto Michele De Lucchi, così da dar vita ad un progetto creativo, dettagliato, dove le tecnologie avanzate e l’esperienza renderanno uniche le vostre vetture, che sia un’auto, una moto, un aereo, o una barca, grazie ai maestri artigiani.

Il locale è dislocato in 1.118 metri quadrati su cinque piani – prevede un caffè bistrot al piano terra, aperto, il ristorante gourmet aperto tutti i giorni a pranzo e a cena al primo piano. Il secondo piano, invece, sarà uno spazio dedicato interamente a mostre, eventi e concerti.

Garage Customs Italia

Tante idee tutte da scoprire, e così che la nuova coppia Elkann Cracco si intreccia, al piano superiore ci sarà il ristorante dello chef stellato dove si gusterà una cucina pop dall’estro geniale del maestro a prezzi più accessibili.

Ma attenzione ancora una volta Cracco non si smentisce, prezzi accessibili si, con grande sorpresa nella linea dei suoi piatti, realizzerà una cucina molecolare un salto nel futuro contemporaneo, immagino sia l’arma vincente di questo progetto unito dallo stile dandy di Lapo Elkann, e dal potere di tutto ciò che è Cracco in cucina.

http://Garage Customs Italia Lapo E Carlo Cracco

 

 

La Guida dei Ristoranti de l’Espresso 2018

Si è presentata oggi 19 Ottobre l’edizione 2018 , nella cornice di una Firenze sempre attraente negli spazi della Stazione Leopolda.

Una guida che ha sempre raccontato fin dalla sua prima uscita nel 1978 le realtà più prestigiose del Bel Paese, con un occhio sempre attento all’innovazione, e ai talentuosi giovani nascenti.


 

Cappelli d’Oro,  e premi speciali
Cappelli d’Oro vanno assegnati ai ristoranti apostrofati con la dicitura “nuovi classici”,  10 in tutto: Caino, Le Colline Ciociare, Dal Pescatore, Don Alfonso, Enoteca Pinchiorri, Lorenzo, Marchesi alla Scala, Miramonti l’Altro, San Domenico, Vissani.

I numeri sono elevati oltre duemila i locali recensiti  (700 insegne in guida vantano almeno 1 Cappello).  I premi speciali vanno a Davide Caranchini (Materia, Cernobbio) Giovane dell’anno, Gaia Giordano (Spazio, Milano) Cuoca dell’anno, Osteria Francescana per il Pranzo dell’anno (ma anche per il servizio in sala), Vincenzo Donatiello, uomo di sala da Piazza Duomo, come Maitre dell’anno, Gennaro Battiloro, della pizzeria La Kambusa, premiato per la pizza, Diego Rossi sul palco per Trippa, per il Premio Trattoria, condiviso con Officina del Gusto (Lucca) e Damiani e Rossi (Porto San Giorgio).

Tra gli altri premiati abbiamo, L’Osteria Arborina di Andrea Ribaldone e i Bros Floriano Pellegrino e Isabella Potì, per la Performance dell’anno; Il Portico di Paolo Lopriore e Due Camini di Domenico Schingaro come Novità dell’anno; il miglior piatto dell’anno, invece, è quello di Alessandro Dal Degan, della Tana Gourmet di Asiago.

Sono 132 i premiati 2 Cappelli, e 457 i premiati con 1 Cappello.

Tutti confermati i nomi in vetta alla classifica dei cinque cappelli, rimane inalterata;

Casadonna Reale Castel di Sangro (AQ)

Le Calandre Rubano (PD)

Osteria Francescana Modena

Piazza Duomo Alba (CN)

Uliassi Senigallia (AN)

Quattro Cappelli:

Casa Perbellini Verona

Da Vittorio Brusaporto (BG)

Danì Maison Ischia (NA)

Del Cambio Torino

Duomo Ragusa Ibla (RG)

Hisa Franko Kobarid – Caporetto (Slovenia)

Hotel Rome Cavalieri – La Pergola Roma

Hotel Rosa Alpina St. Hubertus Badia (BZ)

Il Pagliaccio Roma

Krèsios Telese Terme (BN)

La Madia Licata (AG)

La Peca Lonigo (VI)

Lido 84 Gardone Riviera (BS)

Mandarin Oriental Milan – Seta Milano

Taverna Estia Brusciano (NA)

Villa Crespi Orta San Giulio (NO)

Tre cappelli

Acquerello Fagnano Olona (VA)

Agli Amici Udine

Antica Corona Reale – Da Renzo Cervere (CN)

Antica Osteria Cera Campagna Lupia (VE)

Aqua Crua Barbarano Vicentino (VI)

Auener Hof Terra Sarentino (BZ)

Berton Milano

Borgo Egnazia Due Camini Fasano (BR)

Borgo Santo Pietro – Meo Modo Chiusdino (SI)

Bracali Massa Marittima (GR)

Bros Lecce

Combal.Zero Rivoli (TO)

Contraste Milano

Cracco Milano

D’O Cornaredo (MI)

El Coq – Garibaldi Vicenza

Enrico Bartolini – Mudec Milano

Grancaffè & Ristorante Quadri Venezia

Hotel Cinzia – Christian e Manuel Vercelli

Hotel Four Seasons Il Palagio Firenze

Hotel Palazzo Avino – Rossellinis Ravello (SA)

Hotel Principe – Lux Lucis Forte dei Marmi (LU)

Hotel Villa Trieste – Aga San Vito di Cadore (BL)

Il Luogo di Aimo e Nadia Milano

Inkiostro Parma

La Tana Gourmet Asiago (VI)

La Trota dal ‘63 Rivodutri (RI)

Laite Sappada (BL)

L’Argine a Vencò Dolegna del Collio (GO)

Lume Milano

Madonnina del Pescatore Senigallia (AN)

Osteria Arborina La Morra (CN)

Paolo & Barbara Sanremo (IM)

Pascucci Al Porticciolo Fiumicino (RM)

Ristorante Angelo Sabatelli Putignano (BA)

Ristorante Perbellini Isola Rizza (VR)

San Domenico Palace Hotel – Principe Cerami

Taormina (ME)

S’Apposentu di Casa Puddu Siddi (VS)

Torre del Saracino Vico Equense (NA)

Undicesimo Vineria Treviso

Villa Feltrinelli Gargnano (BS)

 

 

Il pianoforte di Francesco Bergamasco alla Cappella dei Mercanti di Torino

Piano in Primo Piano Festival è una rassegna dedicata principalmente al pianoforte. I dodici concerti saranno tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti che arrivano da diverse città italiane e non. Le proposte garantiscono una ricca varietà di repertorio così da mantenere sempre alto l’interesse di un affezionato pubblico.

Come negli anni precedenti, i pianisti che vorranno maggiormente addentrarsi nello spirito romantico, lo potranno fare, infatti lo strumento messo a disposizione è il pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis. Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”.

Scomparso, nei pianoforti a coda da più di un secolo, è riproposto dalla ditta Steingraeber & Soehne. Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e quello utilizzato per Piano in Primo Piano Festival è l’unico in Italia. Si ringrazia pertanto la ditta Pianoforti Bergamini che ogni anno mette a disposizione questo eccezionale strumento. Gli incontri si svolgeranno in Torino presso la prestigiosa Cappella dei Mercanti, Negozianti e Banchieri, più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti”, sita in Via Garibaldi, 25, centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino. La Cappella dei Mercanti, sede principale dei nostri concerti, è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

L’entrata ai concerti è libera.
Per aiutare a sostenere la stagione è gradita una offerta minima di € 5,00 Info: +39 339 2739888

L’ITALIA IN MUSICA

J. S. BACH : Concerto Italiano, BWV 971

–  (senza indicazione di tempo)

–  Adagio

–  Presto

F. LISZT: Leggenda n°2 St-François de Paule marchant sur les flots

F. POULENC: Napoli, suite per pianoforte

  • –  Barcarolle
  • –  Nocturne
  • –  Caprice italien

S. PROKOFIEV: 10 brani da Romeo e Giulietta, op. 75

  1. –  Danza
  2. –  Scena
  3. –  Minuetto
  4. –  La giovane Giulietta
  5. –  Maschere
  6. –  Montecchi e Capuleti
  7. –  Frate Lorenzo
  8. –  Mercuzio
  9. –  Danza delle ragazze coi gigli
  10. –  Romeo e Giulietta prima della separazione

Francesco BERGAMASCO, pianoforte

È nato a Chiavari nel 1978. Ha al suo attivo un notevole numero di concerti tenuti in importanti località italiane ed estere. Dopo aver conseguito a Torino i diplomi in pi anoforte e composizione nonché la laurea in Storia, ha proseguito gli studi pianistici presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella sotto la guida di Anna Maria Cigoli, quindi all’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi nella classe di Nelson Delle Vign e – Fabbri, ottenendo il Diplôme supérieur d’exécution. Nel 2008 ha ottenuto il diploma presso l’International Certificate for Piano Artists, organizzato dalla “Fondation Bell’Arte aisbl”, in collaborazione con la stessa Ecole Normale di Parigi, la Palm Beach Atlantic University e l’Università di Ottawa. E’ docente di Pianoforte presso il Conservatorio “Vivaldi” di Alessandria. Collabora inoltre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai di Torino e con l’associazione Amici della Musica di Modena, sia in veste di componente dell’AdM Ensemble, sia come collaboratore affiancato alla direzione artistica