Le Nvove Mvsiche: i Polifonici delle Alpi alla Villa della Regina

La Villa della Regina, in strada comunale Santa Margherita 79, è tornata ad essere luogo di meraviglie: è teatro di spettacoli, in particolare di musica.  Presenta una rassegna di concerti,  fino a marzo, studiati in modo da abbinare il piacere a un raffinato progetto culturale. Lo dice bene il titolo, «Nvove Mvsiche Festival», scritto all’antica con la V al posto della U.

Una citazione, questa, che vuol omaggiare Giulio Caccini, che nel 1600 scrisse un trattato di canto innovatore. Le sei tappe, tutte di domenica alle 11, illustriano i mutamenti di stile che si sono registrati nell’antica storia della musica.

Villa della Regina  domenica 14 gennaio un doppio appuntamento: alle ore 11.00 il concerto Passaggio al futuro a cura de I Polifonici delle Alpi, coro polifonico maschile, nell’ambito del festival Le Nuove Musiche, organizzato dall’associazione musicale culturale Musicaviva.

Il programma prevede musiche di J. Desprez, S. Filippo Neri, B. De Marzi, G. Donati.

Le Nvove Mvsiche I Polifonici delle Alpi Passaggio al futuroPotrete inoltre ascoltare in Prima Esecuzione Assoluta una fiaba scritta dal Maestro  A. Bottelli musicata dal maestro Guido Donati

Voce narrante F. Cavalli

L’ingresso alla Villa, compresa la visita, costa 5 euro.
Per il concerto è gradita un’offerta minima di 5 euro per il sostegno dell’iniziativa. Posti riservati in sala su prenotazione solo per gli associati a Musicaviva.

 

Nella cucina del Ristorante Tre Cristi

La cucina di Dario Pisani si traduce nella creatività obbiettiva, i suoi piatti parlano di energia ed emozioni, vanitosi e diretti al palato.

I Tre Cristi Restaurant può diventare il vostro punto di riferimento a tavola, a dare sprint alla cucina troviamo il giovane chef Dario Pisani, napoletano di provenienza e nuova punta gourmet del quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano.

 


Con Dario Pisani in cucina il gusto ampio della tradizione è sempre a portata di forchetta, ovviamente tutte le portate hanno l’innovazione e la sapienza di uno chef che ha appreso la sua arte dai migliori; 3 anni da Enrico Crippa al Piazza Duomo di Alba, gli ha tramandato la rilevanza del bello in un piatto, Carlo Cracco a Milano, dove ha forgiato la disciplina che comporta lavorare in cucina in sinergia con il resto della brigata, allievo di Gualtiero Marchesi al Teatro alla Scala, ha appreso il sentimento e il rispetto per la materia prima che si riassume in un   piatto.

Materie prime di qualità che si uniscono all’anima dei profumi mediterranei, non passa inosservata l’abilità di rendere i suoi piatti seducenti, l’equilibrio dei sapori si fonde all’estro estetico dando così il risultato caratteristico da portata gourmet.

Non solo piatti creativi nulla è trascurato la pasta fresca e il pane sono rigorosamente fatti in casa non si rinuncia all’animo familiare.

Siamo stati ospiti da Dario Pisani che ha presentato il suo menu stagionale partendo da un amuse-bouche di ottima fattura, Canapè di semola con baccalà mantecato e polvere d’alloro, un sapore delicato e per niente scontato.

Qui vi elenco le varie proposte degustate

Il Risotto affumicato con gamberi e limone candito è uno dei piatti signature di Pisani un omaggio alla sua terra, un piatto dove i sapori del luogo si legano esprimendo in bocca il mare, si sentono i forti legami con la terra, si godono i profumi del limone e dell’affumicatura, il risultato è sincero.


Risotto affumicato con gamberi di Mazara del Vallo e limone candito

La Location è intima ed elegante, l’ambiente confortevole, studiato per valorizzare al meglio i 35 coperti.

Un team ha una singolare peculiarità sono tutti giovanissimi non superando la soglia dei 27 anni, in cucina troviamo; Davide Pisani chef, Simone Rocca sous-chef, Federica Russo restaurant manager e Monica Angeli esperta di vini.


Nella cucina del Ristorante Tre Cristi si lavora moltissimo e Pisani fin da subito ha dimostrato di avere grandi capacità e soprattutto una buona tecnica. Attento, premuroso, i suoi piatti sono in sintonia con determinazione e gusto.

Bravo Pisani.



Via Galileo Galilei, 5, Angolo Via Marco Polo, 20124 Milano MI

Gialle&Co La Tipica Baked Potato Inglese In versione Originale Made In Italy

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Gialle&Co la cucina che trasforma la tipica baked potato inglese nella versione più originale made in Italy.

Le portate sono guidate sul principio delle patate cotte al forno quindici proposte e tanti mini assaggi, per una pausa gustosa e leggera che non appesantisce, ma anzi allo stesso tempo è di sostanza per reggere bene tutto il ritmo della giornata. Via libera dunque alle proposte signature e stagionali ideate dallo chef Andrea Vigna.

 


Qualunque sia la vostra scelta il gusto è servito; Fishytariane per gli amanti del pesce, in Meatariane, per chi non può fare a meno della carne, in Veggytariane e Vegane per il popolo green.

In un’inedita reinterpretazione ve ne elenchiamo alcune: Dr. Salmon & Mr. Butter Salmone, burro alle erbe, crème fraîche, semi di zucca. Italian Rhapsody Costine di maiale sfilacciate, concentrato di pomodoro, verza. Vegane Cime di rapa in crema e al vapore, peperoncino, olio EVO pugliese. VEGGYTARIANE Assai Good Taleggio Ganassa, radicchio cotto e crudo, noci.


Il design è costruito con uno stile rustico, la scelta dei materiali grezzi lavorati in maniera stilosa rendono il concept originale e particolarmente vintage ma in chiave moderna, l’innovazione della serra all’interno del locale custodisce la cucina in un singolare mosaico di vetrate, studiato in maniera ingegnosa consentendo al locale di aprirsi completamente nelle giornate miti e soleggiate cosi da concedere nuovi preziosi posti a sedere.

L’idea in più? L’aperitivo con le gialle dove il profumo delle patate si mescola all’happy hour meneghino, dei sfiziossisimi finger food di degustazione in accompagnamento a dell’ottimo vino e ricercata birra artigianale.


 

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GIALLE_CO_RUBAHEARTS_

Gialle&Co è aperto 7 giorni su 7 dalle 12 alle 23 2con consegna a domicilio

Dove: Gialle&Co Via A. Volta, 12 www.gialleandco.com

Torino Chamber Music Festival con Marco Prevosto al pianoforte alla Cappella dei Mercanti

Torino Chamber Music Festival è alla sua IV Edizione ed offre al pubblico n. 23 concerti prevalentemente composti da repertorio cameristico. Il calendario propone un alternarsi di musicisti già affermati, giovani professionisti e le eccellenze segnalate dal Conservatorio di Torino. Gli incontri saranno svolti a Torino presso la Cappella dei Mercanti,  la Chiesa di San Rocco e presso la Biblioteca Civica A. Della Corte all’interno della  Vila Tesoriera

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Cappella dei Mercanti
Via Giuseppe Garibaldi, 25
Sabato 13 gennaio 2018 ORE 17.00

Marco Prevosto, pianoforte

Marco Prevosto
Marco Prevosto

PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven

Sonata op. 27 n. 1 “Quasi una fantasia” in mi bemolle maggiore

I. Andante – Allegro – Tempo I
II. Allegro molto e vivace
III. Adagio con espressione
IV. Allegro vivace

Sonata op. 27 n. 2 “Quasi una fantasia” in do diesis minore

I. Adagio sostenuto
II. Allegretto
III. Presto agitato

Frederic Chopin

Ballata op. 38 in fa maggiore
Ballata op. 47 in la bemolle maggiore

Franz Liszt

Ballata n. 2 in si minore

 

Marco PREVOSTO, pianoforte

Nato a Sanremo, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte nella sua città natale e prosegue gli studi con Lidia Baldecchi Arcuri, sotto la guida della quale si diploma nel 2010 presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova. Nel 2016 consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di secondo livello ad indirizzo cameristico presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino sotto la guida di Claudio Voghera. Fin da giovane partecipa a diversi concorsi nazionali e internazionali, sia come solista sia in formazioni cameristiche, ottenendo ottimi risultati. Fra questi si ricordano: Concorso Internazionale “Giovani talenti” di S. Bartolomeo al Mare (IM), Concorso Pianistico Nazionale “Luigi Paduano” di Cercola (NA), Concorso Internazionale “Città di Piove di Sacco” (PD), Concorso Internazionale “Alpi Marittime” di Busca (CN), 16° Concorso Internazionale “Luigi Nono” di Venaria Reale (nel quale ottiene il premio speciale per il miglior pianista accompagnatore). Si è esibito, sia come solista che in svariate formazioni cameristiche, in importanti sale e teatri italiani (fra gli altri, Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, Salone del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, Sala dei Giganti presso Palazzo Liviano a Padova, Sala “Patrizia Cerutti Bresso” di Pinerolo, Teatro Malatesta di Montefiore Conca (RN), Palazzo Albrizzi a Venezia) e all’estero (Weill Recital Hall, Carnegie Hall a New York; Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo) Insieme al soprano Elisa Balbo, si è esibito in occasione della presentazione del libro “La musica e oltre. Colloqui con Ennio Morricone”, in presenza di Morricone stesso, presso la Sala Puccini del Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Ha svolto sin da giovanissimo intensa attività cameristica (esibendosi anche al fianco di importanti personalità, fra cui Giacinto Caramia e Grigori Zhislin), e di pianista accompagnatore, collaborando, fra gli altri istituti, con l’Accademia della Voce di Torino. Attualmente ricopre l’incarico di tutor accompagnatore al pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Si è perfezionato con Daniel Rivera, Massimiliano Damerini, Benedetto Lupo, Aleksandar Madzar, Gianluca Cascioli, Christa Bützberger, Pavel Gililov, Andrea Lucchesini, Peter Lang. Attualmente studia presso l’Accademia di Musica di Pinerolo sotto la guida di Enrico Pace e Giovanni Doria-Miglietta. Nel 2013, parallelamente agli studi musicali, consegue a pieni voti la Laurea Magistrale in Giurisprudenza, presso l’Università degli Studi di Padova.

Formazione e Stage in Francia nel settore Pasticceria e Gelateria

Ti interessa fare uno stage in Francia nel settore della Pasticceria e Gelateria?

PARTECIPA AL PROGETTO VALE: invia la tua candidatua entro il 9 febbraio 2018 
scaricando il bando dal sito www.vale-interreg.net

IL PROGETTO
 

V.A.L.E. – Valore all’esperienza è un progetto transfrontaliero che coinvolge i territori di Torino e di Nizza, storicamente riconosciuti per la loro eccellenza nell’arte della pasticceria e gelateria.L’obiettivo di V.A.L.E. è formare professionisti dell’arte dolciaria capaci di valorizzare il territorio e di avviare attività di impresa, utilizzando i prodotti tipici locali e trasformandoli in prodotti artigianali di qualità.

L’originalità di V.A.L.E. risiede nella definizione di un profilo professionale transfrontaliero e nelle caratteristiche del percorso formativo, che coniuga artigianalità e innovazione imprenditoriale, valorizza l’esperienza personale e si integra con servizi specifici di supporto al lavoro e all’autoimprenditorialità.

L’approccio transfrontaliero agevola la contaminazione positiva tra le eccellenze dei territori, amplia le prospettive occupazionali e favorisce la modernizzazione delle produzioni locali, con ricadute proficue su tutta la filiera e sullo sviluppo delle aree coinvolte.

I partner del progetto sono esperti di formazione e di ricerca e innovazione nel settore agroalimentare, di creazione di impresa, di orientamento e servizi al lavoro.

 

OBIETTIVI SPECIFICI 

Costruire un profilo professionale transfrontaliero incentrato sulla valorizzazione di prodotti agricoli locali di qualità per progettare un percorso formativo professionalizzante nei settori di produzione dolciaria italo-francese di eccellenza, con il rilascio  di un’attestazione, riconosciuta sui due versanti;

Sviluppare un percorso formativo caratterizzato dall’uso delle nuove tecnologie, dall’apprendimento fondato sull’esperienza, dall’alternanza scuola-lavoro  e da una didattica laboratoriale e sperimentale per la formazione professionalizzante;

Supportare i partecipanti nell’identificare opportunità lavorative, sviluppare competenze di ricerca attiva del lavoro, favorire l’autoimprenditorialità attraverso servizi di informazione e sostegno alla creazione d’impresa

I RISULTATI ATTESI 

  • Messa in rete delle esperienze e promozione delle buone pratiche transnazionali;
  • Organizzazione di attività mirate di comunicazione;
  • Diffusione del progetto, attraverso il coinvolgimento sia di target group specifici, sia di un’ampia rappresentanza di destinatari (es: operatori di aziende, enti pubblici e privati);
  • Creazione di cataloghi delle diverse tipologie di attività produttive e di prodotto sui versanti italiano e francese (filiere della gelateria e della pasticceria);
  • Creazione di un inventario varietale locale della frutta, delle verdure e dei cereali utilizzati/utilizzabili in gelateria e pasticceria;
  • Promozione di strumenti e conoscenze a sostegno del reddito e per valorizzare agricoltori e piccoli artigiani locali; potenziamento delle competenze nell’ambito dell’organizzazione e cooperazione;
  • Creazione di un referenziale di mestiere e di un referenziale di formazione unici;
  • Articolazione di un servizio di individuazione, validazione e certificazione delle competenze del settore;
  • Realizzazione di 6 percorsi formativi innovativi destinati a 90 giovani e adulti, suddivisi tra il versante italiano e il versante francese;
  • Redazione di un documento, riconosciuto sui due versanti, che certifichi le competenze acquisite dai partecipanti;
  • Organizzazione di un servizio di Jobplacement, al fine di offrire ai partecipanti azioni per il rinforzo dell’occupabilità e per l’inserimento lavorativo;
  • Supporto alla creazione di nuove imprese, solide e consapevoli

Concerto di Natale alla Cappella dei Mercanti di Torino

Domenica 24 dicembre 2017 alle ore 17 presso la Cappella dei Banchieri, Negozianti e Mercanti di via Garibaldi 25 a Torino sarà possibile assistere al Concerto di Natale della Corale Polifonica “Il Castello” di Rivoli.

CONCERTO DI NATALE

Concerto di Natale 2017 Cappella dei Mercanti

J. De Haan: Missa Brevis e Canti del repertorio Natalizio

Matteo Buonanoce – pianoforte
Andrea Garombo – contrabbasso
Marco Compierchio – flauto

LA CAPPELLA DEI BANCHIERI, NEGOZIANTI  E MERCANTI 

Da poco riaperta al pubblico dopo un lungo restauro Cappella dei Mercanti è un piccolo gioiello barocco costruito alla fine le ‘600 per la Pia Congregazione dei Banchieri Negozianti e Mercanti. La volta è ornata dai bellissimi affreschi di Stefano Maria Legnani, pittore milanese incaricato da padre Agostino Provana. Le quadrature furono eseguite dai fratelli Grandi. Nei due decenni successivi le pareti della Cappella vennero progressivamente ornate con dodici grandi quadri ispirati al tema dell’Epifania. Sono opera di artisti come Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (ora in Sacrestia), Andrea Pozzo, Sebastiano Taricco, Luigi Vannier, Stefano Maria Legnani e Niccolò Carlone.

Le origini di questa Congregazione sono ben note: “Venne riconosciuta ufficialmente da Papa Gregorio XIII e successivamente da Papa Sisto V che l’arricchì di speciali favori e privilegi” – decreto firmato dal m.r. Padre Oliva, Vicario Generale della Congregazione di Gesù.

Alcuni danno come data della costituzione della Pia Congregazione il 28 dicembre 1662 ma che sui documenti Ufficiali la data di costituzione è il 26 Aprile 1663.

È anche bene ricordare che all’inizio del secolo XVIII Torino era una cittadina di circa 40.000 abitanti, in cui i mercanti costituivano la classe più ricca, accanto ai nobili: uno degli scopi della Congregazione era quello di aiutare i confratelli caduti in disgrazia “non per colpa loro”. Il che può anche spiegare la necessità di costituire una associazione di persone, al di là di motivi religiosi.

In un ampio registro, tutt’ora in uso, a partire dal 1663, sono elencati i nomi, e sovente altre informazioni, di tutti i Soci. Al 7 gennaio della fondazione i Confratelli erano 15, aumentati a 49 a fine anno, 57 nel 1664, 65 l’anno successivo, per arrivare a circa 281 alla fine secolo.

Oggi i Soci sono circa un centinaio, appartenenti ad ogni classe sociale, quasi più nessun “mercante”. Fortunatamente, poi, si sono aggiunte negli ultimi anni molte persone piene di a

ttività e di interessi, che molto hanno contribuito, e stanno contribuendo, a ringiovanire e rivitalizzare la Congregazione.

I Confratelli collaborano con sacrifici personali, ovviamente senza alcun compenso, a mantenere sempre in ordine, attivo e attraente questo luogo di Culto, aperto non solo la domenica mattina e il sabato pomeriggio, ma su appuntamento, anche in altri giorni settimanali a tutti coloro che lo vogliamo visitare. Numerosi sono i gruppi di scuole e di turisti che provengono da tutta Italia per ammirare questa mirabile luogo che contiene, oltre a opere artistiche di gran pregio, anche un importante Calendario Perpetuo mec

canico ideato tra il 1831 e il 1835 dal matematico e astronomo Giovanni Plana.

Vengono inoltre mensilmente ospitati concerti di importanti artisti (orchestre, musicisti e cantanti) tutti rigorosamente a ingresso libero.

Per saperne di più:

Il blog ufficale http://cappelladeibanchieriemercanti.blogspot.it

Il sito web del Calendario Perpetuo Meccanico conservato www.cappelladeimercanti.it

Il canale Twitter https://twitter.com/capmercanti

 

LA CORALE POLIFONICA “IL CASTELLO” DI RIVOLI

Il e in particolari occasioni con la collaborazione di gruppi orchestrali. I momenti più significativi dell’attività concertistica ha visto la presenza della Corale a Venezia, Basilica dei Frari, Montecarlo, Cattedrale di Monaco (Principato), Cannes, Marsiglia, teatro Regio di Torino, Teatro Carignano, Auditorium Rai, Sacra di S.Michele, Abazia di Novalesa e S.Antonio di Ranverso. Inoltre la nostra partecipazione alla rappresentazione di “La variante di Luneburg” fabula in musica tratta dal romanzo di Paolo Maurensig, la “turnée” in Savoia (Francia) nell’ambito della “Fetes Musicales de Savoie”. Nel 2011 viene nominato “Gruppo rappresentativo dell’Unità d’Italia” per la Città di Rivoli. Tra le opere principali rappresentate citiamo Gloria e Magnificat di Vivaldi, Messa da Requiem rispettivamente di Mozart e Verdi, Oratorio de Noel di Saint-Saens, Messa S.Cecilia di C. Gounod, Messa di Haydn. Da due anni gode di apprezzamento la rappresentazione presso le principali Chiese Piemontesi della “Via Crucis” di F.Listz per soli, coro, pianoforte e organo. A completamento, le incisioni pubblicate sono del 2005, 2008 con un concerto “live” tenuto alla Sacra di S. Michele. Soli, Coro e Orchestra al Teatro Carignano di Torino e per ultimo del 2013 il CD della raccolta dei più significativi, conosciuti e bei brani natalizi nel mondo. Nel 2015 ha preso parte insieme a più di 300 cori a “Conto Cento, Canto Pace” , un evento nazionale corale all’Arena di Verona a 100 anni dalla Grande Guerra. Per festeggiare il trentennale di attività, presenta la Rassegna “Scorci Musicali” che ha preso il via con la “Rassegna Corale” del novembre scorso e prosegue con un nutrito programma fino a giugno 2016, portando al Castello e nelle più belle Chiese e location cittadine il suo ricco e vario repertorio. Un programma ambizioso che unisce arte e musica con suoni e le voci negli edifici sacri e nei luoghi più significativi del patrimonio architettonico rivolese, per farli riscoprire insieme a valori spesso dimenticati o sconosciuti.

Infine, si sviluppa e nasce in seno alla Corale, proprio nell’ambito della Rassegna”Scorci musicali”, l’”Orchestra Giovanile”diretta dal Maestro Gianni Padovan, realizzando così un obiettivo importante tanto atteso. La compagine orchestrale è formata in gran parte da giovani musicisti ed adolescenti talentuosi accompagnati dai loro insegnanti.

Il pianoforte di Arturo Stàlteri alla Cappella dei Mercanti di Torino

ARTURO STALTERI, romano, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio Alfredo Casella de L’Aquila. Ha studiato a Roma con Vera Gobbi Belcredi, a Parigi con Aldo Ciccolini e ha frequentato, come allievo effettivo, i corsi di perfezionamento di Vincenzo Vitale e Konstantin Bogino.  QUI LA SCHEDA COMPLETA

Sabato 16 dicembre ore 17.00
Arturo STALTERI – Recital
Musica di: Arturo Stalteri, Rino Gaetano,
Rolling Stones, Wim Mertens, Radiohead, Curved Airarturo stalteri

«Piano in primo piano» è  il titolo della rassegna pianistica organizzata per il terzo anno dall’associazione Musicaviva in collaborazione con la Ditta Pianoforti Bergamini di Pianezza.

Un titolo che pone l’accento sullo strumento, un autentico gioiello, messo a disposizione degli artisti che sino a metà dicembre, tutti i sabati pomeriggio, andranno a comporre il cartellone di concerti in programma nello scrigno barocco della Cappella dei Mercanti , Negozianti e Banchieri, più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti” sita in via Garibaldi 25),  nel centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino ed è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

Come negli anni passati, i pianisti che vorranno addentrarsi nello spirito «romantico» potranno farlo alla tastiera del prestigioso pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis, dotato del sordino che veniva usato nel Romanticismo appunto per dare maggior risalto ai «pianissimo».

Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e l’unico in Italia sarà proprio quello utilizzato per gli 11 concerti che vedranno avvicendarsi giovani professionisti e pianisti affermati.

L’entrata è libera, per aiutare gli organizzatori a sostenere la stagione è comunque gradita un’offerta minima di 5 euro. Info. 339/27.39.888.

 

 

Le terre del Prosecco

Le terre del Prosecco: terre di gioia e di grandi bevute

Il vino è cultura della natura per mano dell’uomo, quella cultura che fa degli uomini i custodi delle proprie radici.

Il prosecco di Valdobbiadene non è quindi solo vino, è la storia dell’agricoltura di un grande patrimonio culturale ed economico, le colline di Conegliano Valdobbiadene sono il cuore della DOCG del Prosecco, insieme a tutta la fascia Pedemontana del territorio circondata da paesaggi incantevoli e splendidi borghi storici.

La zona di produzione interessa 15 comuni e si estende su un’area di circa 18 mila ettari di superficie agricola, la vite viene coltivata solo sui versanti meridionali, a un’altitudine compresa tra i 50 e i 500 metri, la presenza della vite risale probabilmente all’epoca della centuriazione romana nel I sec. a.C.

 

Le terre del Prosecco

 

Il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene ha delle precise regole che lo rendono singolare e autentico, si distingue per il colore giallo paglierino leggero, un elegante corposità, e un ’intenso profumo fruttato e floreale, esso può essere tranquillo, Frizzante o Spumante, ecco com’è il vero Prosecco Doc di Conegliano-Valdobbiadene.

Conosciamone bene alcune versioni; docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, docg Asolo Prosecco Superiore e doc Prosecco.

Il Conegliano Valdobbiadene si può degustare nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry, che si distinguono per il residuo zuccherino. 

  • Il PROSECCO SPUMANTE, ha un’effervescenza persistente ed è la versione simbolo della denominazione.
  • PROSECCO TRANQUILLO il perlage è assente
  • Il PROSECCO FRIZZANTE il perlage lieve e meno persistente.

 

Vino in Villa

Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene frizzante, risulta asciutto e leggero il colore è il caratteristico paglierino leggero, al naso l’aroma è ricco di sentori floreali e fruttati, con un prevalere di mela acerba e limone.

Prosecco di Valdobbiadene Superiore di Cartizze, un area di 106 ettari di vigneto, compresa tra le colline di S.Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, nel comune di Vadobbiadene, dove si produce un Prosecco particolarmente pregevole, le uve vengono vendemmiate tardi quando gli acini mostrano i primi segni di appassimento naturale, il colore è più intenso ha una complessità ampia, mela, pera, albicocca, agrumi, fino al piacevole retrogusto di mandorla glassata, il sapore è rotondo con un finissimo perlage.

Prosecco Asolo DOCG, la denominazione Colli Asolani Prosecco o Asolo Prosecco DOCG include le province di Treviso ed è stata creata nel 2010. Si sviluppa a nord ovest della città di Treviso, nella prima fascia collinare pedemontana.

Tre sono i vini della denominazione;

Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco DOCG

Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco DOCG spumante superiore

Colli Asolani-Prosecco o Asolo-Prosecco DOCG frizzante

Il colore è giallo paglierino tenue, il bouquet è tenue, profumi fruttati supportati da una nota minerale. In bocca è secco, molto fresco, finale persistente.

Il Prosecco Doc, il Prosecco Superiore, quello di Conegliano e Valdobbiadene, con l’appoggio del più giovane Asolo, non cessano la loro travolgente crescita in ogni lembo del mondo. Tutti adoriamo il Prosecco una volta scoperte l’unicità di questo grande vino.

Grappolo glera

 

http://Consorzio tutela Conegliano Valdobbiadine Docg,

Massimo Centini presenta “Sulle tracce dei Magi d’Oriente”

Doppio appuntamento in agenda alla Cappella della Pia Congregazione dei Banchieri e dei Mercanti di Torino di via Garibaldi nei prossimi giorni.

Sabato 9 dicembre alle 15,30,  Lorenzo Masetta aprirà il pomeriggio con la presentazione del libro “Sulle tracce dei Magi d’Oriente” di Massimo Centini, organizzato da Yume Book.
A seguire
alle ore 17 per il festival “Piano in primo piano“, l’associazione Musicaviva presenta “Le Tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms“. Si esibiranno Lautaro Acosta (violino) e Alfredo Castellani (pianoforte). Ingresso libero, ma è gradita una offerta a partire da 5 euro.

Massimo Centini: sulle tracce dei Magi di Oriente

Forse non tutti sanno che nella Cappella della Pia Congregazione dei Banchieri e dei Mercanti di Torino, si trovano nove grandi quadri legati ai Re Magi.

Una presenza non nota a tutti che è l’incipit della nostra storia. A narracela Massimo Centini, che ai Re Magi ha dedicato anni di ricerche e studi, e che ci offre l’opportunità per effettuare un viaggio affascinante e per conoscere il vero volto dei Re Magi, ma non solo, poiché si sofferma anche su temi paralleli come il loro numero e la loro provenienza, il simbolismo dei doni, le relazioni tra la “stella cometa” e gli eventi astronomici coevi, l’effettiva morfologia della grotta/stalla, le figure parallele, dai pastori alle levatrici e tanto altro ancora, per meglio contestualizzare e conoscere la venuta del Salvatore.

(Tratto dalla prefazione di Lorenzo Masetta, Prefetto della Cappella della Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti)

MASSIMO CENTINI (1955), laureato in Antropologia Culturale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino. Ha lavorato con Università e Musei italiani e stranieri.
Tra le attività più recenti: a contratto nella sezione “Ar

te etnografica” del Museo di Scienze Naturali di Bergamo; ha insegnato Antropologia Culturale all’Istituto di Design di Bolzano. Docente di Antropologia culturale presso la Fondazione Università Popolare di Torino, insegna “Storia della criminologia” ai corsi organizzati da MUA – Movimento Universitario Altoatesino – di Bolzano.

Michelle Candotti. Recitals on The Piano alla Cappella dei Mercanti di Torino

Si chiamaPiano in Primo Piano Festivaled è una rassegna ormai nota ai torinesi dedicata principalmente al pianoforte. Il concerto di sabato con  Michelle Candotti (qui il programma di sala)  fa parte di una serie di dodici concerti tenuti sia da artisti di chiara fama sia da giovani musicisti emergenti che arrivano da diverse città italiane ed europee. Le proposte garantiscono una ricca varietà di repertorio così da mantenere sempre alto l’interesse del nostro affezionato pubblico.piano-in-primo-piano-torino

Come negli anni precedenti, i pianisti che vorranno maggiormente addentrarsi nello spirito romantico, lo potranno fare, infatti lo strumento messo a disposizione è il pianoforte a coda 232 Steingraeber & Soehne sordino Margulis.

Questo strumento è dotato del sordino, che veniva usato nel romanticismo proprio per dare maggior risalto ai “pianissimo”. Scomparso, nei pianoforti a coda da più di un secolo, è riproposto dalla ditta Steingraeber & Soehne. Ad oggi ne esistono solo tre esemplari in Europa e quello utilizzato per Piano in Primo Piano Festival è
l’unico in Italia. Si ringrazia pertanto la ditta Pianoforti Bergamini che ogni anno mette a disposizione questo eccezionale strumento.

Gli incontri si svolgono  a Torino presso la prestigiosa più comunemente chiamata “Cappella dei Mercanti”, situata in Via Garibaldi, 25, centro storico della città denominato “Quadrilatero Romano”, primo insediamento urbanistico di Torino. La Cappella dei Mercanti, sede principale dei nostri concerti, è una “Mirabile Galleria di Opere d’Arte”, tale da essere dichiarata dal Ministero della Pubblica Istruzione nel 1910 “Monumento d’alto livello artistico”.

L’ingresso è libero.
Per aiutare l’associazione a sostenere la stagione è gradita una offerta a partire da € 5,00
Info: +39 339 2739888

 

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

9 dicembre. Lautaro Acosta, violino; Alfredo Castellani, pf: le tre Sonate per violino e pianoforte di Brahms

16 dicembre. Arturo Stalteri: Stalteri, Gaetano, Rolling Stones, Wim Mertens, Radiohead, Curved Air.