Concerto Domenica 19 marzo alla Cappella dei Mercanti, in via Garibaldi 25 a Torino, a pochi passi da piazza Castello.
Costruita alla fine del Seicento per la Pia Congregazione dei Banchieri, Negozianti e Mercanti, nei mesi scorsi, grazie al contributo della Compagnia di San Paolo, è stata oggetto di un profondo intervento di restauro, che l’ha riportata al primitivo splendore.
L’Orchestra Mandolistica Città di Torino presenza musiche di Cohen, Dupéré, Carderl, Gounod, Ketèlbey, Yuwahara, Mozart, Offenbach, Šostakovič.
Direttore: Remo Barnava
Il mandolino è uno strumento antichissimo che ebbe origine e sviluppo nel Cinquecento. Simile ad una mandola (di cui costituisce una varietà), ha trovato e tuttora trova largo uso soprattutto nel sud Italia e, più specificatamente, nel napoletano. La sua particolare cassa armonica rilascia un suono melodioso che lo rende uno strumento unico nel suo genere.
Oltre al mandolino classico, detto napoletano (con quattro corde doppie, in versione barocca oppure da concerto), ne esistono altri tipi fra cui il mandolino milanese (di origini più antiche, con cinque o sei corde doppie) ed il mandolino genovese barocco.
L’Orchestra Mandolinistica Città di Torino (www.mandolinisticatorino.it) nasce nel 1973, ma l’origine risale all’incontro tra Franco Zangirolami e Giacomo Gai, avvenuto una sera di Novembre del 1971. Attualmente l’Orchestra si compone di circa 25 elementi suddivisi in mandolini primi, mandolini secondi, mandole, chitarre e contrabbasso, e si avvale del contributo di percussioni e flauto. Obiettivo dell’Orchestra è il mantenimento dellacultura degli strumenti musicali a plettro, tenendo viva la tradizione con una continua attività concertistica, spesso dedicata a scopi benefici (concerti per anziani, per comunità di cura, per raccolte fondi a sostegno di cause umanitarie). Qui la storia completa
Il Maestro Remo Barnava è l’attuale direttore dell’Orchestra.
Torinese, diplomato in pianoforte presso il Conservatorio di Alessandria, per anni maestro consulente in Rai, si occupa non solo della direzione ma anche dell’arrangiamento dei brani per orchestra mandolinistica.
La sua intensa attività di ricerca, adattamento ed arrangiamento per orchestra mandolinistica, di brani di vario genere da accostare ai brani classici, ha reso possibile l’arricchimento costante del repertorio, con proposte che incontrano il favore del pubblico e che, nel contempo, promuovono l’evoluzione e la crescita dell’Orchestra.
Sul sito dell’Orchestra Mandolinistica Città di Torino, la gallery con le immagini del concerto presso il Conservatorio Statale di Musica “Giuseppe Verdi” di Torino, in occasione del “Giorno del Ricordo”.