La startup torinese Wi-next apre la filiale Usa a San Diego

Wi-Next
Il sito web Wi-Next

Wi-Next, società italiana specializzata nella produzione di apparati Wi-Fi Mesh e per reti Wi-Fi di sensori, annuncia la nascita di Wi-Next USA, società con sede in San Diego (California).

La Società, fondata con partner americani, ha l’obiettivo di distribuire sul mercato statunitense i propri prodotti con particolare focalizzazione sulla nuova tecnologia proprietaria WiseMesh per la creazione di reti Wi-Fi di sensori.

L’annuncio arriva alla fine di un anno intenso per la società torinese del Gruppo Carpaneto Sati, che, dopo solo quattro anni, consolida ulteriormente la propria posizione dapprima distinguendosi nel mercato italiano delle reti mesh e delle reti di sensori e adesso portando la propria tecnologia sul mercato internazionale.

Il 2011 infatti è stato un anno di importanti successi grazie ad accordi strategici con System Integrator di riferimento nazionale come b! ( Gruppo CEIT ) e Cosmic Blue Team , con cui è stata realizzata la copertura Wi-Fi del nuovo stadio della Juventus , e i contratti siglati con importanti operatori telefonici nazionali ed internazionali.

“Wi-Next USA nasce da un’attenta analisi del mercato wireless americano che seppur caratterizzato da una presenza massiccia di vendor leader del settore, primo fra tutti Cisco, vede crescere in modo sensibile la richiesta di soluzioni specializzate e spesso personalizzate rispetto le esigenze dei mercati verticali”, dichiara Nicola De Carne, fondatore e Amministratore Delegato di Wi-Next e adesso CTO di Wi-Next USA.

Nei prossimi mesi è prevista anche la creazione di uno staff tecnico oltre oceano che affiancherà i laboratori italiani nello sviluppo di nuove soluzioni anche attraverso partnership con importanti player tecnologici statunitensi.

Diane Brandis, Chief Marketing Officer di Wi-Next USA spiega il posizionamento della nuova Società : “Wi-Next USA intende portare negli Stati Uniti un nuovo modo di concepire le reti Wi-Fi, da reti di connettività a ecosistemi wireless di servizi a valore aggiunto, ponendosi come un partner di riferimento per tutte quelle aziende che presentano la necessità di soluzioni Wi-Fi personalizzate ( OEM ) ad esempio per applicazioni M2M, monitoraggio ambientale, Energy Efficiency, ecc.”

In un mercato ostile come quello statunitense, in quanto caratterizzato da diverse aziende leader nel settore del Wi-Fi, Wi-Next USA quindi punta sulla formula della specializzazione basata su una tecnologia Made in Italy e su una produzione sartoriale che, se premiante, potrebbe anche essere esportata come modello in altri paesi.

CHI E’ WI-NEXT?

Wi-Next, è un Vendor italiano in rapida espansione specializzato nello sviluppo e commercializzazione di prodotti Wi-Fi mesh per la creazione di reti wireless istantanee, automatiche, affidabili e soprattutto economiche. Realizza router Wi-Fi altamente performanti con tecnologia mesh e progetta soluzioni personalizzate per diversi campi applicativi (turismo, retails, sicurezza, ecc.).

Dal 2011 ha lanciato sul mercato un’esclusiva tecnologia Hardware e Software, WiseMesh, per la creazione di reti Wi-Fi di sensori.

È presente sul territorio nazionale con una rete di System Integrator e di distributori.

Dal novembre 2011 è presente negli Stati Uniti con una Società partecipata Wi-Next USA

Per maggiori informazioni:

www.winext.eu

 

Fonte su  Licenza Creative Commons da  www.lobbyinnovazione.it

la ricerca chimica farmaceutica italiana approda a Novara

In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica si terrà a Novara, Venerdì 2 dicembre 2011 – ore 9:30 / 13:00  una conferenza in cui verranno raccontate le principali conquiste delle multinazionali farmaceutiche italiane nella seconda metà del novecento: la loro storia, l’impatto e il destino delle scoperte nel campo dei farmaci salvavita.
Sede dell’evento: Aula Magna della Facoltà di Farmacia – Università del Piemonte Orientale, Largo Donegani n. 2 – Novara
Un “made in Italy” dimenticato, a volte trascurato, malgrado il contributo degli scienziati italiani in alcune aree della Medicina e della Chimica Farmaceutica sia stato determinante, come nel caso delle cure per la malaria.
Naxospharma, Sigma-Tau, Frezza & Partner: alcune delle più importanti aziende italiane, affiancate dai ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale, fanno il punto sull’evoluzione della ricerca, la crisi di produttività della R&D farmaceutica e le strategie messe in campo dalle aziende – a livello sia nazionale, sia globale – ma anche i fattori che determinano le scelte di localizzazione delle aziende farmaceutiche, con un focus sulle politiche pubbliche.
Intervengono: Paolo Lombardi di Naxospharma (autore di oltre 150 tra pubblicazioni, abstracts e invited lectures, inventore di oltre 50 brevetti nella Chimica terapeutica e di processo); Walter Cabri di Sigma-Tau, Pomezia (Direttore della Chimica e dello Sviluppo Analitico; autore di oltre 150 articoli e brevetti); Leonardo Frezza di Frezza & Partner (Executive Search Consultants ed attività di consulenza su organizzazione e risorse nel settore Life Science); Claudio Jommi, DISCAFF – UPO (Professore associato di farmacoeconomia, componente dell’osservatorio sui farmaci, Cergas Bocconi).
Ingresso libero, programma e info su: www.annodellachimica.unito.it
Fonte: Barbara Magnani
Comunicazione e Ufficio stampa
 Via Genova 47 int.15 – 10126 Torino
cell +39 339 3096245

Eccellenza piemontese nel mondo: Nanotechnologies for life sciences and medical technology

 

Martedì 29 novembre mi recherò a Londra per l’incontro dal titolo “Piemonte Agency for Investments, Export and Tourism”,  che in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino e con il supporto organizzativo della Camera di Commercio per il Regno Unito, tratterà il tema “Nanotechnologies for life sciences and medical technology: innovative projects from Torino Piemonte”. 

Si tratta di un incontro organizzato insieme all’Ambasciata Italiana a Londra ed il London Technology Network.
Scopo dell’evento è presentare il know-how accademico ed industriale della regione Piemonte nell’ambito delle nanotecnologie applicate alle life sciences e alla medicina.
Detto in altre parole,  gli obiettivi principali dell’iniziativa, che torna per il terzo anno consecutivo a Londra, è di promuovere le eccellenze piemontesi in termini ricerca nel settore nano-bio e nano-medicale; far conoscere la capacità del territorio di intraprendere nuovi progetti che vedono uno stretto rapporto di collaborazione e scambio tra il mondo universitario, della ricerca e delle imprese; favorire le imprese piemontesi nello sviluppo di partnership internazionali.
Vedremo rappresentate anche le opportunità di investimento per le aziende straniere interessate ad entrare in contatto con Torino e il Piemonte.
In Piemonte le attivitá di ricerca poggiano su una solida base economica, e la regione produce quasi il 10% del reddito complessivo italiano. I finanziamenti provengono sia dagli operatori privati che da quelli pubblici con lo scopo di favorire l’innovazione.
Siamo la prima regione italiana per investimenti privati in R&S (“best in class in R&D”), e  riconosciuti per la inclinazione all’innovazione e allo sviluppo di nuove applicazioni; inoltre la nostra regione vanta un ottimo apparato universitario di portata internazionale, che collabora con numerose realtá che operano nella ricerca pura ed applicata alle Nanotecnologie.
L’Università di Torino e l’Istituto di Scienza e Tecnologia dei Materiali Ceramici del CNR presenteranno il “NANOPRO project” sull’implantologia dentale Politecnico di Torino, Istituto Italiano di Tecnologia IIT e Istituto Materiali per Elettronica e Magnetismo del CNR si focalizzeranno sulle ricerche avviate nella miniaturizzazione per diagnostica molecolare

NOME: Nanotechnologies for life sciences and medical technology: innovative projects from Torino Piemonte

DOVE: Mayfair Conference Centre, 17 Connaught Place, London W2 2ES
DOCUMENTI: 

Concorso Fotografico per le scuole “FLASHCHEMISTRY – La chimica in un click”

CONCORSO FOTOGRAFICO PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA DI TORINO A.S. 2011/2012

In occasione dell’”Anno Internazionale della Chimica”, Bracco Imaging e Bioindustry Park di Colleretto Giacosa, con il patrocinio di Federchimica, sostengono il concorso fotografico “FLASHCHEMISTRY – La chimica in un click”.
L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Natale Capellaro con il Laboratorio-Museo Tecnologic@mente.
Il concorso, che riconferma l’attenzione che il Gruppo Bracco rivolge quotidianamente alle nuove generazioni, vuole essere un momento di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali e un modo divertente per avvicinare alla chimica gli studenti delle scuole secondarie di Torino e provincia.
Flashchemistry, attraverso un progetto di creatività, si propone anche di incrementare l’interazione tra Istituzione scolastica il territorio e l’industria.
FLASHCHEMISTRY è per il Gruppo Bracco – leader internazionale nella diagnostica per immagini – un’ulteriore possibilità per trasmettere il valore positivo della chimica: questa affascinante materia scientifica aiuta a prendersi cura del pianeta per guardare al futuro in modo sostenibile. Gli scatti fotografici saranno così pretesto per indagarne il ruolo, l’importanza nella quotidianità e il contributo alla tutela dell’ambiente.
Le scuole che aderiranno all’iniziativa, riceveranno il materiale didattico preparatorio all’attività. Gli alunni di ciascuna classe partecipante avranno poi due mesi di tempo per realizzare una foto che sarà sottoposta a una giuria composta da esperti del mondo della chimica, della didattica e della fotografia.
Una selezione delle fotografie pervenute sarà oggetto di esposizione durante la mostra che si terrà in Sala Santa Marta ad Ivrea dal 15 al 18 dicembre 2011. Saranno premiate le prime tre classi delle scuole medie inferiori e delle superiori, i cui alunni avranno interpretato i temi e raggiunto gli obiettivi proposti con maggiore coerenza e originalità. 
I premi, che consistono in buoni spesa spendibili presso i negozi FNAC ed ingressi gratuiti presso il Laboratorio-Museo Tecnologic@mente di Ivrea, saranno consegnati alle classi vincitrici sabato 17 dicembre 2011 durante la mostra.
Gli istituti che desiderano partecipare al concorso possono Laboratorio-Museo Tecnologic@mente visitando il sito www.museotecnologicamente.it oppure scrivendo a [email protected]
Le iscrizioni sono aperte fino al 25 novembre PV.
Per informazioni:
telefono segreteria: 0125 1961160

TOSM ITN: l’Hi-Tech come motore per la ripresa economica

Torna per il terzo anno a Torino l’evento dedicato a Intelligent Transport System, navigazione satellitare e servizi telematici. Conferenze, incontri e un’ampia area espositiva per un panorama completo su innovazione tecnologica e strategie di mercato nel campo dell’infomobilità.
In mostra soluzioni per i settori del trasporto pubblico e privato, per la sorveglianza, la geolocalizzazione, la gestione di flotte, l’informazione e comunicazione su traffico e territorio: tutte le ultime novità da aziende italiane e internazionali.

La terza edizione di ITN Infrastructure, Telematics & Navigation, l’evento dedicato a infrastrutture intelligenti, infomobilità e navigazione satellitare, si svolgerà al Lingotto Fiere di Torino dal 16 al 18 novembre.

Quest’anno in co-location con TOSM-Torino Software and Systems Meeting, salone professionale dell’ICT, nei suggestivi spazi dell’Oval, ITN ripropone la consolidata formula che associa conferenze e workshop informativi, programmi di networking e matchmaking a un’ampia offerta espositiva.
La partecipazione delle principali associazioni di categoria e il programma di conferenze offrono un panorama delle novità che le applicazioni tecnologiche rivolte all’infomobilità propongono ad aziende e Pubbliche Amministrazioni.
Una concentrazione di proposte hi- tech che porterà a Torino espositori e buyer italiani ed esteri, relatori e ospiti internazionali e incontri B2B volti a promuovere la cultura dello sviluppo tecnologico come motore della ripresa economica.
Ad aprire la tre giorni di eventi, mercoledì 16 novembre, sarà il convegno Le reti lunghe per la competitività: territori, imprese, tecnologie. A questo tema porterà il suo contributo anche Jeremy Rifkin, presidente e fondatore della Foundation on Economic Trends, consulente della Presidenza Europea sui temi economici, energetici, ambientali e teorico della terza rivoluzione industriale.
Inoltre, venerdì 18 novembre la Camera di Commercio di Torino, nell’ambito delle attività di Enterprise Europe Network, organizza il Brokerage Event, spazio dedicato agli incontri bilaterali tra Università, imprese e Centri di Ricerca europei nel settore ITS (Intelligent Transport System).
Di particolare interesse si annunciano i due giorni di conferenze e convegni, giovedì 17 e venerdì 18 novembre, con esperti italiani ed europei, per un approfondimento sulle tecnologie di infomobilità, sulla possibilità di nuovi servizi, sulla distribuzione e valorizzazione delle innovazioni e su inedite strategie di mercato, nel corso di quattro focus.

GIOVEDì 17 NOVEMBRE 

Telematics and navigation – La telematica, la navigazione satellitare, l’infomobilità e i servizi di localizzazione.

VENERDì 18 NOVEMBRE 

Telematics and Infrastructures – Programmi telematici e infrastrutturali, strategie territoriali e innovazioni tecnologiche.

Sito Web:  www.b2match.eu/itn2011

 

 

Apple: hi-tech tra arte e scienza. Ebook gratuito

Da BuyDifferent arriva un nuovo eBook gratuito.  58 pagine di riflessione su come l’azienda di Cupertino sia riuscita a diventare tanto presente nella vita di tutti, in così poco tempo.

apple, hi-tech tra arte e scienza
Avete presente quando a scuola l’insegnante di Italiano assegna il compito in classe, voi lo consegnate e scoprite sgomenti (dal voto deludente) di essere andati fuori tema?
Ecco: la parola per questo volumetto è “deludente”, ma non per il contenuto, gradevole da leggere. Devo dire l’autore, Marco Freccero, ha dato un taglio e una  trama che si legge piacevolmente, direi pure avvincente.

La delusione è tutta nelle aspettative. In questo libro non si parla né di arte né di scienza. Anzi… potrete controllare voi stessi: le due parole non ricorroro mai (a parte il titolo) nelle  58 pagine di questo volumetto.

 

Anche perché di arte (e design) e di scienza (vedi Apple Science e  iTunes)  e di quanto la Apple si sia impegnata su questi due fronti ci sarebbero da scrivere non uno ma almeno dieci volumi.

 

Se l’ebook si fosse semplicemente intitolato: “Apple: hi-tech tra marketing e passione” sicuramente le attese non sarebbero state deluse.
A parte questo, il libro lo consiglio vivamente, soprattutto a chi non ha mai utilizzato un Mac. Tanto più che il libro è GRATIS. Lo potete scaricare da buy different, previa registrazione.
Chi invece come me è un utente della mela da quando ancora era colorata sarà come un ripercorrere di (piacevoli) ricordi. Le scelte strategiche di una casa, quella di Cupertino, che ha davvero cambiato il modo di rappresentarsi e di confrontarsi con i media digitali.

Un libro che ti fa pensare.

Perché li sento già parlare quelli che la Apple la odiano, e che di Apple (e Steve Jobs) sono i primi critici.

“Apple si è limitata a re-inventare la ruota”. Dicono alcuni.
“Ma certo, perché non ci abbiamo pensato prima?”. Commentano altri.

E mentre sono lì a darsi manate in fronte, la società di Cupertino allunga il passo, acquista un vantaggio che difficilmente sarà possibile colmare.

Buona lettura.


Marco Freccero 
Apple: hi-tech tra Arte e Scienza
Scaricalo Gratis dal sito Buy Different 

 

Fonte: Gravità Zero 

 

Ora solare: stanotte un’ora in più di sonno



Alle tre di notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre torna l’ora solare. Bisognerá dunque spostare le lancette degli orologi un’ora indietro, scandendo così la fine del periodo dell’ora legale 2011. Il cambio, domani, ci fará dormire un’ora in più, mentre si dovrá aspettare fino a marzo 2012 per ritornare all’ora legale.
Lo scopo dell’ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. [vedi Vantaggi e svantaggi su Wikipedia]
Tra i primi a teorizzarla fu Benjamin Franklin, in una proposta pubblicata sul quotidiano francese Journal de Paris. Idea che non  ebbe molto successo,  ma fu  ripresa solo nel 1907 dal costruttore inglese William Willet. Nel 1916 la Camera dei Comuni diede dunque  il via libera al British Summer Time, che implicava lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate.
In Italia l’ora legale scattò per la prima volta nel 1916, dal 3 giugno al 30 settembre. Sospesa nel 1920,  ritornò nel 1940 e negli anni del periodo bellico, e vi rimase fino al 1948, anno in cui venne nuovamente abolita. L’adozione definitiva risale al 1966, in concomitanza con la crisi energetica.

ORA LEGALE E RITMI CIRCADIANI. NON E’ JETLAG 

Esitono diversi studi che mettono in relazione il cambiamento dell’ora con i ritmi del sonno e eventuali risvolti patologici. Chi parla di Jet Lag, però, fa confusione tra due fenomeni diversi.

Come afferma il prof. Derk-Jan Dijk dell’università di Surrey [1], nel Jet Lag il nostro metabolismo tende rapidamente a trovare un equilibrio con l’andamento astronomico della nuova località, mentre con le variazioni d’ora legale e solare l’ambiente non muta, e dunque l’organismo è costretto forzatamente a cambiare il proprio ritmo. Il corpo umano non riceve dall’esterno segnali che qualcosa è cambiato, mentre deve forzatamente cambiare certi comportamenti abitudinari.
L’orologio biologico (che ci dice quando è ora di svegliarsi o di andare a dormire) è controllato almeno da tre variabili:  

  • l ritmo della melatonina (un ormone prodotto durante la notte che regola anche i rirmi del sonno-veglia;
  • il ritmo del cortisolo (un ormone correlato anche alla pressione sanguigna, più elevata al mattino e minore la sera;
  • la temperatura corporeache scende ai livelli minimi circa 4 ore dopo che ci si è addormentati.
Con l’alterazione del ritmo del sono si altera la produzione di tali ormoni.
Per chi volesse approfondire, esiste uno studio recente [2] sull’alterazione dei ritmi circadiani  finanziato dalla Commissione europea e pubblicato sulla rivista Current Biology che è stato condotto su un campione di 40.000 abitanti dell’ Europa centrale, estratto da un database di 21.600 interviste.


Riferimenti

[1] Cromie, William J. (1999-07-15).
The Harvard University Gazette. Retrieved 2008-02-19.
[2] Till Roenneberg, C. Jairaj Kumar, Martha Merrow
Current Biology17(2) pp. R44 – R45

STEVE JOBS (24 febbraio 1955 – 5 ottobre 2011)

Steven Paul “Steve” Jobs ci ha lasciati. La Apple non sarà mai più la stessa, ma il mondo sarà migliore, grazie anche a questo grande genio visionario.

 


Traduzione:

Apple ha perso un genio visionario e creativo, e il mondo ha perso un essere umano straordinario. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscere e lavorare con Steve hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve si lascia alle spalle una società che solo lui avrebbe potuto realizzare, e il suo spirito sarà per sempre il fondamento della Apple.
Se volete condividere i vostri pensieri, ricordi e cordoglio, si prega di scrivere a [email protected]

Piuttosto che pubblicare il suo necrologio, come faranno in molti oggi, ho pensato che sarebbe stato meglio rendere omaggio a Steve Jobs utilizzando una delle sue idee più creative: per chi non la conoscesse ecco qui la versione inglese e quella italiana.

 

GUARDA IL VIDEO 

 

Questo film lo dedichiamo ai folli.
Agli anticonformisti, ai ribelli, ai piantagrane, a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole, spece i regolamenti e non hanno alcun rispetto per lo status quo.
Potete citarli, essere in disaccordo con loro; potete glorificarli o denigrarli ma l’unica cosa che non potrete mai fare è ignorarli, perchè riescono a cambiare le cose, perchè fanno progredire l’umanità.
E mentre qualcuno portebbe definirli folli noi ne vediamo il genio; perchè solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo lo cambiano davvero.

CNA Torino: le imprese vincenti che fanno innovazione

Ieri sera nella sede della CNA TOrino di Via Millio 16 sono state presentati i case history di imprese che investendo nel web e nell’innovazione stanno dimostrando di aumentare la loro performance aziendale. 
Durante la presentazione di ieri sera in CNA Torino, è emersa la stretta correlazione tra  innovazione, uso dei media digitali e crescita di impresa.
Tra i dati che sono emersi, infatti, è chiara l’evidenza del rapporto di proporzionalità diretto tra le aziende che investono in innovazione e quelle che sono destinate a crescere, nonostante la difficoltà del momento.
Nella mia relazione ho mostrato esempi significativi di micro e piccole aziende del tessuto piemontese, fondate da persone che hanno reinvestito il proprio patrimonio e background di conoscenza scientifica. Tra loro non ci sono solo fisici, ma anche biologi, chimici, ingegneri, architetti, ecc.

Proprio oggi arriva un segnale che quello che è stato detto ieri sera è pensiero condiviso anche in altre aree d’Italia.
CNA e ANFeA (l’Associazione Nazionale Fisica e Applicazioni) hanno infatti stipulato un accordo per facilitare alle PMI che aderiscono alla Confederazione Nazionale dell’Artigianato e delle Piccole e Medie Imprese l’accesso alle competenze dei Fisici per risolvere problemi legati e ottenere formazione sui temi ad alto tasso di conoscenza e competenza, come quelli legati all’innovazione tecnologica e di prodotto/processo, ai temi energetici, all’ottimizzazione, all’ambiente.
Nel merito, l’accordo riguarda due ambiti: quello più propriamente di tipo comunicativo e formativo su temi tecnico-scientifici di interesse delle imprese associate a CNA e quello più tecnico, relativo a servizi di consulenza, valutazioni e simili, attraverso l’opera di Fisici professionisti.
Riportiamo qui un passaggio del comunicato stampa congiunto CNA-ANFeA (il comunicato completo si trova qui).

Formazione e assistenza tecnica. Quindi, seminari e convegni organizzati ad hoc su temi di grande attualità come, per esempio, il risparmio energetico, il nucleare o i problemi ambientali, l’innovazione o la possibilità di partecipare a corsi di aggiornamento. Per le aziende aderenti a CNA, poi, anche la possibilità di attingere agli elenchi dei fisici professionisti, ricevere consulenze privilegiate per la soluzione di problemi particolari e,quando necessario, per affidare direttamente un incarico professionale. L’accordo siglato fra l’ANFeA e la Cna, mira dunque ad un duplice obiettivo: da una parte aggiornare i soci su argomenti con cui rischiano di imbattersi quotidianamente, dall’altro individuare un bacino di tecnici che possano aiutare le aziende a superare ostacoli o a risolvere qualunque questione che riguardi la Fisica [continua]

CNA: dal social network all’azienda virtuale

Oggi la CNA (che rappresenta in Italia circa 600.000 piccole e medie imprese) ha invitato alcuni professionisti della comunicazione con i nuovi media a tenere un incontro con i giovani imprenditori che intendono comprendere meglio come si stanno evolvendo  i nuovi media digitali e come poter cogliere le opportunità che questa evoluzione mette a disposizione. 
E’ un incontro importante perché anche questo è un modo di fare divulgazione: il linguaggio utilizzato sarà chiaro e semplice per permettere a tutti di farsi una idea del cambiamento.
Tra i case history che presenteremo,  alcune aziende dell’eccellenza piemontese fondate da giovani imprenditori provenienti da studi e settori prevalentemente scientifici: questo per dimostrare come le giuste competenze, unite a passione e preparazione nella comunicazione aziendale, possano dare risultati eccellenti anche  in termini di fatturato. E questo, lo dico, nonostante  si continui a parlare di crisi. Posso infatti confermare per esperienza che chi investe in innovazione non risente minimamente della crisi. 
Tra i relatori presenti anche l’amico Vittorio Pasteris, già giornalista professionista di un noto quotidiano nazionale, che ha deciso dopo anni di abbandonarne la conduzione per fondare la nuova testata online Quotidiano Piemontese, su cui è presente la rubrica di scienza Piemonte al Microscopio.
Inutile dire che, anche se il target della serata sono “coloro che fanno impresa”, gli interventi saranno interessanti per tutti (penso alle associazioni, agli enti no profit, agli enti pubblici, ecc.) mirando a fornire utili  metodi e strumenti per comunicare al meglio online. La mia esperienza all’incubatore di imprese del politecnico di Torino ha insegnato che quando si conoscono questi strumenti, è indifferenze se a fare trasferimento della conoscenza sia  una azienda, un ente pubblico o un centro di ricerca e innovazione.
Tanto è vero che presenti all’appuntamento ci saranno alcuni amici ed ex studenti che dopo gli studi hanno fondato una impresa sulla base del loro know how scientifico.
L’ingresso è libero. 

Martedì 4 ottobre 2011 alle ore 18.00 nel salone “E.Carbotta” della CNA di Torino in via Millio 16 ci sarà l’ “Aperi (marketing at) tivo: Vendo sul Web, perchè no? Internet per l’impresa: Dal Social Network all’impresa virtuale”


Il programma
  • Claudio Pasqua, editore e giornalista scientifico: “Le tecniche per essere primi su Google con la propria attività”
  •  Vittorio Pasteris, esperto nuovi media:  “Portare l’azienda sui social network, piccole istruzioni per l’uso”
  • Manuela Martini, esperto in modelli di business per il web 2.0 ”Marketing Reload: casi di successo e strumenti per fare business con il web 2.0”
  • Stefano Pisu, Torino Wireless, “le opportunità dell’e-commerce per le piccole imprese”
moderano: Alessio Stefanoni, responsabile comunicazione Cna Torino e Stefano Busi, responsabile Cna Piccola Industria Torino.