Chi non si è mai chiesto come si faccia a ridurre al minimo i consumi, eliminando gli sprechi? Ma anche soddisfare i propri consumi residui nel modo meno inquinante, a parità di investimento?
Più aumentiamo l’efficienza, più risparmiamo, più possiamo investire nella crescita dell’efficienza. Questo è il nuovo circolo virtuoso che dobbiamo innescare per risanare l’ambiente e il sistema economico e produttivo.”
Il libro nasce con il concetto di riuscire ad indirizzare la gente, non esperta, a capire il più possibile il perchè bisogna risparmiare energia ed adottare comportamenti sostenibili, il tutto coadiuvato da stratagemmi e tecniche per riuscirci.
Mameli spiega che, prima di tutto, per iniziare un iter per il risparmio energetico bisogna: CAMBIARE ABITUDINI come:
- – camminare anzichè guidare
- – non riciclare le vecchie riviste, ma riusarle (per impacchettare, perchè i costi del reciclo sono comunque ingenti)
- – bere acqua dal rubinetto ( le bottiglie di plastica hanno un forte impatto ambientale in termini di energia consumata)
- – vestirsi a strati ed aprire le finestre (tollerare la temperatura in casa senza spendere in riscaldamento o raffreddamento)
- – andare in vacanza vicino a casa ( le lunghe tratte sono costose a causa del prezzo del carburante)
- – dare ad altri i propri oggetti inutil
- – non mangiare carne (è l’alimento più costoso da produrre)
- – non fare la doccia da soli
- – fare una compostiera (creare terra fertile con i proprio rifiuti alimentari)
- – crearsi i propri cosmetici (aceto per i vetri, bicarbonato di sodio per ceramica, frutta e verdura)
Insomma per chi si sentisse pronto a sfidare se stesso, può aderire alla proposta “NO IMPACT EXPERIMENT“, cioè sperimentare, per una settimana, la vita senza impatto: ossia producendo il minimo dei rifiuti. C’è anche la versione italiana: “THE NO IMPACT EXPERIMENT“. Oppure, fare come David Michael Bruno, e scegliere tra tutti gli oggetti che ci circondano, solo quelli necessari, fino ad un ammontare di cento pezzi.
Se il baratto fosse troppo per voi, Mameli spiega che si può iniziare da scelte coscienziose, prima tra tutte non essere pigri, nel senso che non si deve preferire le comodità al “sudore”, perchè esse consumano energia. E solo con piccoli accorgimenti domestici, come spegnere gli elettrodomestici in stand by, non lasciare scorrere l’acqua inutilemente, usare lampadine a basso consumo, usare lavastoviglie e lavatrice ad intero carico; già si dà un apporto al risparmio; ciò che è importante è che bisogna partire dall’intenzione di non sprecare e dalla volontà di regolare i consumi.
- Il blog dell’autore Andrea Mameli
- Sitografia
- Per acquistare il libro vai sul sito di Scienza Express
Si ringrazia per la recensione Claudia Terzaghi
autrice del blog design e mass media