Teatro e Scienza: orientare i giovani alle discipline STEM

Festival pluripremiato con la Medaglia del Presidente della Repubblica, Teatro e Scienza nasce dalla mente della Direttrice Artistica ed ex matematica, ora drammaturga e saggista, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. 

L’edizione 2022 sarà la quindicesima, il sito web su cui trovare tutte le informazioni e si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:

  • Sedici spettacoli (16) fra il 3 OTTOBRE 2022 e il 30 NOVEMBRE 2022,
  • 4 spettacoli/laboratori
  • 1 Mostra dedicata a un nostro artista da poco scomparso;
  • alcuni seminari di approfondimento.

SCARICA IL PIEGHEVOLE [PDF]

Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore: la direzione artistica è affidata a Maria Rosa Menzio, già matematica torinese, che porta sulle scene teatrali la vita di scienziati e scienziate per certi versi emblematici e di grande impatto emotivo.

Dopo gli studi in campo matematico, la laurea con lode, e due anni di lavoro con una borsa di studio CNR, durante i quali lo staff di ricerca è arrivato alla scoperta di un teorema che porta due firme, una delle quali è la sua (il teorema di “Menzio-Tulczyjew”) la matematica Maria Rosa Menzio ha deciso di dare una svolta alla sua vita.

E così, licenziandosi e regalandosi un paio di anni sabbatici, ha preso una specializzazione in Filosofia della Scienza e ha iniziato un cammino che l’avrebbe portata a rappresentare le grandi vite di scienziati e filosofi sulle scene teatrali italiane, senza escludere la parte razionale.

Teatro e Matematica, dunque, ma con un allargamento alle Scienze in generale.

 

 

Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, “Teatro e Scienza sono due “bussole” importanti per orientare i giovani. La meraviglia di uno scienziato mentre osserva e studia un fenomeno naturale può infatti paragonarsi allo stupore degli spettatori che si appassionano ad una rappresentazione teatrale. Il fascino del teatro rappresenta una “chiave” per interessare i nostri giovani, e non solo, avvicinandoli al mondo della scienza, che rappresenterà sempre di più il nostro futuro”

Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, canto, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.

Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.

Il programma tratta quindi di argomenti STEM (science, technology, engineering, mathematics), ed è stato scelto tenendo conto di due fondamentali obiettivi europei per l’agenda 2030: parità di genere e ambiente, con la forza graffiante del teatro e nell’ottica dell’educazione giovanile.

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TEATRO E SCIENZA IN BREVE 

  • LA SCIENZA E LE DONNE: 11 spettacoli per scuole superiori e Università, soprattutto storie di scienziate.
  • L’AMBIENTE: 5 spettacoli su come tutelare la casa dove viviamo.
  • LE LOCATIONS: 14 spettacoli e 1 Mostra in varie Ville, centri e Università di Torino, 1 al Planetario di Torino 1 al Palafeste di Coazze

 

TUTTI GLI EVENTI SONO A INGRESSO GRATUITO

Le CONFERENZE, prima o dopo gli spettacoli, saranno a cura di cattedratici ed esperti.

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CRONOPROGRAMMA

Per i dettagli degli spettacoli consultare IL PIEGHEVOLE [PDF]

3 ottobre 2022 ore 17, Spettacolo “CAJKA 7050”
Presso THALES ALENIA-ALTEC, Corso Marche 79

6 ottobre 2022, Spettacolo BIG & BANG
presso il  PALAFESTE DI COAZZE

10 ottobre – 22 ottobre, MOSTRA di SCIENZA
presso VILLA AMORETTI

13 ottobre
, Spettacolo LA FORZA NASCOSTA
presso VILLA AMORETTI

17 OTTOBRE, Spettacolo/laboratorio IL COPERNICO
presso il CENTRO DENTRO

18 ottobre, Spettacolo/laboratorio “FIRMAMENTI”
presso VILLA AMORETTI

19 ottobre, Spettacolo LE SORELLE DEL CIELO
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

20 ottobre, Spettacolo IL COPERNICO
presso BIBLIOTECA CENTRALE

25 ottobre, Spettacolo UN TELESCOPIO TUTTO PER SÉ
presso VILLA AMORETTI

3 Novembre,Spettacolo CHIMICA e MUSICA con DANTE
presso Villa TESORIERA

4 novembre, Spettacolo PALE BLUE DOT,
presso il PLANETARIO di Torino (Pino Torinese)

8 novembre, Spettacolo L’ALTRA METÀ DELLA RELATIVITÀ
presso + SPAZIO QUATTRO

9 novembre, Spettacolo VA TUTTO BENE (Està tudo bem)
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

10 novembre, Spettacolo ECOBALENO
presso la BIBLIOTECA CIVICA CENTRALE

15 novembre, Spettacolo/laboratorio IL SIGNOR LEBLANC,
presso il CENTRO DENTRO

16 novembre, Spettacolo MARIE CURIE, UNA DONNA
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

17 novembre, Spettacolo IL SIGNOR LEBLANC
presso il DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

22 novembre, Spettacolo LA PASSIONE DEI NUMERI,
presso VILLA AMORETTI

24 novembre, Spettacolo CHI HA PAURA Di CECILIA PAYNE
presso il DIPARTIMENTO DI CHIMICA

28 novembre, Spettacolo/laboratorio IPAZIA,
al CENTRO DENTRO

30 novembre,Spettacolo IPAZIA
nella BIBLIOTECA CENTRALE

Ufficio Stampa:   tel 3294592139

12ª edizione di Teatro e Scienza: “Fisica e Dintorni”

Torna in Piemonte la rassegna teatrale sotto la Direzione Artistica dell’ex-matematica, ora drammaturga, Maria Rosa Menzio, impegnata nella diffusione della scienza con varie modalità espressive. Media Partner: Gravità Zero.

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L’edizione 2018 sarà la dodicesima, si svolgerà in Piemonte e sarà così strutturata:

  • Una mostra d’arte su alcune Fisiche di rilievo e alcuni fenomeni fisici;
  • 16 spettacoli con artisti italiani e stranieri;
  • 14 seminari di approfondimento.
  • Come di consueto, “Teatro e Scienza” si propone di portare al pubblico emozione, meraviglia e stupore.

Saranno presentati 13 spettacoli di Fisica, di cui 9 su figure importanti di scienziate e scienziati, 1 spettacolo di Matematica e 2 di Chimica; fra questi, 2 spettacoli saranno riservati ai ragazzi.

In apertura, sarà allestita presso il Palazzo della Regione Piemonte la grande mostra d’arte “DONNE E FISICA”, nella quale, oltre a sei importanti Fisiche, verranno interpretati fenomeni fisici come il magnetismo, l’elasticità, la fissione nucleare, i black holes. La mostra presenterà dipinti e sculture che illustrano le scoperte e le scienziate, talvolta le ritraggono; gli autori sono pittori e scultori contemporanei.

Sentiremo le parole di grandi come Majorana, Tesla, Emmy Noether e Sofia Kowalewska, Sadi Carnot e Henry Cavendish, Fritz Haber e Clara Immerwahr, Galileo Galilei. Ricorderemo Maria Curie, Maria Goeppert-Mayer, Donna Strickland, Laura Bassi, Jocelyn Bell e Wu Jionxiong.

Con questo Festival vengono proposti alcuni obiettivi:

  • Colmare il gap conoscitivo sull’opera femminile nella scienza, nella ricerca e nella conquista del cielo,
  • Fornire la conoscenza utile per un tipo di scienza “eticamente corretta”, volta alla pace e non alla guerra, una scienDonne e Fisica za più umana e meno accademica,
  • Seguire un tipo di ricerca ecologica, sia nel quotidiano (bicicletta come mezzo di trasporto) sia anche nella conquista dello spazio,
  • Condannare i mezzi di distruzione di massa,
  • Spiegare ai più piccoli sia le onde di luce, affascinandoli e facendo loro amare scienza e conoscenza, sia i cambiamenti climatici.
  •  Studiare la macchina perfetta, senza sprechi: insegniamo ai giovani l’efficienza energetica, per arrivare a “non buttare nulla”.

In greco la parola “fisica” deriva dal greco φύσις (phýsis), “natura”: quindi, diamo voce a tutto ciò che ci circonda, un tutto che cerchiamo di spiegare e che tentiamo di assoggettare al dominio umano.

Come scrive il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, si tratta di un Festival che <getta un ponte affascinante tra la cultura scientifica e quella umanistica, permettendoci di scoprire quanto la scienza sia affine all’arte e che certamente ci porterà a confrontarci, attraverso un ricchissimo programma di spettacoli, seminari e mostre, con il mondo delle leggi della fisica, della chimica e dei numeri. Il Festival tocca in questa dodicesima edizione tre importanti ricorrenze: 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, 50 anni dal primo sbarco dell’essere umano sulla Luna e 150 anni dalla costituzione delle Biblioteche Civiche Torinesi>

Il punto di forza del Festival “Teatro e Scienza” è l’interdisciplinarietà degli spettacoli: scienza condita con recitazione, musica dal vivo, danza, cinema e lo story-telling per gli spettacoli presi da trattati, in modo da rendere la meraviglia della scienza, proprio come si fa imparando una lingua nuova.

Si percorrerà un cammino tra dimore storiche e architetture recenti, testimoniando così l’importanza di Torino e del suo territorio metropolitano come contenitore culturale di “Teatro e Scienza” e quindi della terza cultura.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti    

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Teatro e Scienza inaugura la mostra “Regine dei Numeri”

La testata scientifica nazionale Gravità Zero, media partner come ogni anno di importanti eventi scientifici nazionali, annuncia che il 26 settembre inizierà presso il  Palazzo della REGIONE PIEMONTE  – Sala Mostre – TORINO – Piazza Castello 165 – piano terra la grande mostra d’arte  “Regine dei Numeri” dedicata a 26 matematiche dall’antichità ai giorni nostri in esposizione 32 opere  di 8 artiste/i contemporanee

“Teatro e Scienza” è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro nata a Torino, che opera ormai da anni nello spettacolo dal vivo, in particolare quello di tipo teatral-scientifico.

La mission è quella di produrre e rappresentare spettacoli di Scienza, organizzare festival, rassegne, conferenze, mostre, corsi di formazione e concorsi teatrali.Teatro e Scienza

Ambasciatori della Terza Cultura: intesa non tanto come l’unione delle prime due (quella Umanistica e quella Scientifica) quanto come una visione dall’alto dell’unità della Conoscenza.

Qui la locandina A3 della Mostra

I partecipanti e gli eventi collaterali

Il 26 settembre inizia presso il  Palazzo della REGIONE PIEMONTE  – Sala Mostre – TORINO – Piazza Castello 165 – piano terra la grande mostra d’arte  “Regine dei Numeri” dedicata a 26 matematiche dall’antichità ai giorni nostri in esposizione 32 opere  di 8 artiste/i contemporanee/i

“BRILLASTELLA” lo spettacolo teatrale di Teatro e Scienza a Coazze

Lo spettacolo vuole raccontare in maniera ironica e interattiva i prin cipi base dell’astronomia. Una stella lascia la sua nube-madre Coccon per conoscere l’universo, incontrando sulla sua strada diversi e bizzarri personaggi, le Costellazioni, la stella supergigante Rossa, le Pleiadi, il re Sole, i mostruosi Buchi Neri…

Si lascia libero spazio alla fantasia del pubblico dando una voce e un corpo a quei puntini luminosi chiamati stelle e a quei disegni sui libri detti pianeti, in modo da renderli più vicini e comprensibili. Si racconta, in modo simpatico e divertente, con leggerezza ma non con superficialità, quell’incredibile mondo di cui tutti noi, a qualunque età, subia- mo il fascino, forse proprio perché possiamo ammirarlo solo a testa in su.

Leggi il programma del Festival 2017 Teatro & Scienza: “Il Sole e le altre stelle”

Sito Web: www.teatroscienza.it  – FacebookTwitter

La testata scientifica Gravità Zero è Media Partner della rassegna.

EMANUELA BOLCO Attrice di teatro, vive e lavora a Roma e in Francia. Tra gli altri ha lavorato con Flavio Ambrosini, Mauro Maggioni, Roberto Romei, Juri Alschitz, Cesar Brie, Carlina Torta, Maria Consagra, Dominique De Fazio. Ha frequentato la Scuola di Lecoq a Milano, si e’ specializzata in Commedia dell’Arte all’Accademia Silvio d’Amico a Roma. Ha vinto nel 2010 Il Premio Fersen per la drammaturgia italiana con “I Girasoli”. E’ autrice di “Storie di Pane, siamo tutti della stessa pasta” e di “Ecobaleno”, “Brillastella”, “Favole gustose”, spettacoli da lei interpretati. E’ autrice del testo francese “Ciel en ô”, Festival d’Avignone 2009, e di cui e’ anche interprete. Lavora con la Compagnia “Il NaufragarM’èDOLCE” con spettacoli e labo- ratori teatrali nelle scuole di varie fasce d’età. Ha lavorato per “Teatro e Scienza” nel 2013.
Compagnia “IlNaufragarMèDolce” (ROMA) nata nel 1996, vanta 15 anni di attività su palco e diversi premi alla drammaturgia e all’interpretazione dei propri testi.

Spettacoli più recenti: Finestre: canti per resistere, Storie di pane, Figlie di Sherazade, Favole Gustose, Nine amate, Ecobaleno, Brillastella, I fili di Penelope. Collaborazioni Internazionali: Scottish International Storytelling Festival of Edinburgh, Children’s Cultural Center Betlemme- Palestina, Festival Ulicnih Sviraca-Novi Sad- Serbia, Festival Avignone off, MICA – Associazioni contastorie del mediterraneo. Riconoscimenti: Premio della critica al Concorso Nazionale “Ermo colle” (Parma 2009); Primo Premio Concorso Teatrale “Le voci dell’ anima” (Rimini 2008); Premio Golden Graal (spettacolo di innovazione 2008). Premio Ustica per il Teatro (finalista 2007); Primo Premio Microfono di Cristallo RadioRai (2007); Secon- do Premio Miglior Corto Teatrale della Liit di Firenze (2007); Finalista Festival Internazionale di Lugano (2007). Primo Premio Teatrale “Ombra” (2004); Primo Premio della Stampa Romana nella Rassegna “Sarò breve fino ad eliminarti” (2004). Primo Premio alla Drammaturgia “Gaetano Salvemini” (Roma 2003).

Ore 16.00 Seminario “Guarda in alto!”
con Maria Rosa Menzio (Direttrice Artistica Progetto “Teatro e Scienza”)

MARIA ROSA MENZIO direttrice artistica e ideatrice del progetto “Teatro e Scienza”, è laureata in mate- matica, ha collaborato col CNR e, da ricercatrice nel campo della Geometria Simplettica, ha formulato e dimostrato il Teorema di Menzio-Tulczjew. Ora si dedica alla divulgazione della scienza in teatro. Autrice drammatica, regista, saggista, ha messo in scena dodici suoi drammi: Mangiare il mondo, Padre Saccheri, Fibonacci (la ricerca), Senza fine, Il mulino, Inchiesta assurda su Cardano, Carteggio Celeste, Omar, Boccar- di, Vita a giudizio, L’oro bianco di Dresda e Il Signor Leblanc. Quattro suoi testi sono stati pubblicati dal- l’editore Bollati-Boringhieri nel volume “Spazio, tempo, numeri e stelle”. Altre quattro pièce teatrali com- pongono il volume “Le stelle ad una ad una”, edizioni C1V. Ha pubblicato con Springer-Verlag “Tigri e Teo- remi”. Ha curato una ventina di regie, fra testi propri e non. Ha tenuto corsi su “Teatro e Scienza” alla Scuola Holden di Torino e al Master in Comunicazione della Scienza all’Università di Cagliari.
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INGRESSO GRATUITO

Scenografie teatrali scientifiche al Castello Cavour di Santena

Domenica 5 ottobre 2014 ore 17.00 al  CASTELLO CAVOUR di Santena (TO) inaugurazione mostra espositiva “Le scoperte scientifiche” (scarica il programma PDF),  che approfondisce la tematica dell’edizione 2014 della Rassegna “Teatro e Scienza – L’Albero della Conoscenza” .
Al termine, la conferenza “Scavando tra i dati: la fiaba dei cammini che si biforcano nella scienza” di Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e Presidente Fondazione ISI.
LA MOSTRA 
In esposizione dal 5 al 31 ottobre 2014, i dipinti ispirati all’attività di 19 premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi di Luciana Penna (tra cui Marie Curie, Albert Eisten, Galileo Galilei), le fotografie artistiche di Carla Demichelis, di medio/grande formato che immortalano fenomeni scientifici e naturali (come ad esempio il “raggio verde” al tramonto), insieme ad alcune sculture e mandala di Gianfranco Cantù ispirati ai nativi americani e tibetani e ai Teoremi di Euclide e di Pitagora.

L’ARTISTA 

Maria Consolata Vaccari ha intervistato per noi l’artista Carla Demichelis, diploma Royal Society of Arts – London, che si occupa di progettazione e realizzazione di opere, eventi artistici/ambientali.

Nel suo percorso artistico, Carla Demichelis non si limita a mostrare le sue opere, ma a coinvolgere con performance multisensoriali che hanno

Carla Demichelis
Carla Demichelis

portato lo spettatore a guardare dal suo punto di vista e a far parte della sua realtà, ricca di letture, di cinema e di musica.

Al Castello di Cavour l’artista presenta alcune sue opere fotografiche affiancate a itinerari culturali, letterari e cinematografici come il “Raggio Verde” (di Jules Verne ed Eric Rohmer) e “L’animale morente” di Philiph Roth. 

DA QUANTO TEMPO SI DEDICA ALLA FOTOGRAFIA? 

Ho iniziato a fotografare le mie sculture/assemblaggi ed eventi artistici tipo il varo di barche di carta dedicate a Thor Heyerdal “l’uomo del Kon-Tiki” al porto di Andora e Porto vecchio di Nizza, per documentarli, iniziando dai miei vent’anni, fotografando anche eventi artistici di altri artisti tedeschi coi quali scambiavo esperienze artistiche.
Recentemente ho stampato foto di miei scatti personali, preferiti nei confronti diretti tra emozioni, sentimento ed esperienze oggettive d’ispirazione, scatti istintivi nei miei momenti armoniosi, chiari
dell’anima, non nel tormento.
QUANTO È IMPORTANTE IL FEEDBACK DEL PUBBLICO? 
Mi stimola il feedback spontaneo delle persone in cui credo anche per la sincerità del loro manifestarsi come amici e conoscenti, condivisione del piacere di guardare qualcosa che piace e che stimola sogni e realtà. Spero che possano le mie opere anche stimolare il “Pubblico”.

COME PROCEDE NELLA REALIZZAZIONE DELLE SUE OPERE?

Mi diverto esprimermi ripensando la forma e la materia per rinnovarne l’uso oltre che l’effetto, creazioni fluttuanti romanticamente in spazi della mia vita, simboli di sogni, sentimenti e realtà.
Il nuovo orizzonte si è spalancato in una antica casa fotografando particolari da/di cui interpreto segni di luce e prospettive architettoniche come per esempio: Nota di Luce, casa d’ispirazione dei miei ultimi scatti fotografici che ha dato ospitalità al musicista compositore Giovan Battista Viotti.”

La pagina della rassegna è su: www.TeatroeScienza.it

Teatro e Scienza è presente su Facebook e su Twitter .

MOSTRA
DAL 5 AL 31 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR
MOSTRA “Le scoperte scientifiche”

COME ARRIVARE 
 (mappa Google) 

Teatro e Scienza al Castello di Santena

Questa sera Santena ospiterà lo  spettacolo teatrale  “L’oro bianco di Dresda” (ingresso libero) in una cornice del tutto inaspettata: lo splendido Castello di Cavour. L’opera teatrale, che è stata recentemente premiata dalla Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vedrà giocare Maria Rosa Menzio  con la macchina del tempo: quando la chimica era l’alchimia.

Il Castello di Cavour a Santena
Il Castello di Cavour a Santena, sede dello spettacolo teatrale
Al tempo in cui i potenti erano pazzi per la porcellana e Johann Friedrich Bottger come oggi lo sono per Edward Snowden e i suoi segreti. Con Augusto il Forte di Sassonia e Federico di Prussia disposti a tutto pur di averla per accrescere il proprio prestigio.
Se i fatti storici sono l’espressione dell’agire umano e l’arte è l’espressione dell’interpretazione umana, con gratitudine ci accostiamo all’ultimo lavoro di Maria Rosa Menzio, premiato da medaglia del Presidente della Repubblica, e visibile in prima assoluta sabato 4 ottobre alle ore 21 a Santena, nel Salone del prestigioso Castello Cavour.
Testimonial d’eccezione: PIERA LEVI-MONTALCINI
Sempre presso il Salone del Castello Cavour, domenica 5 ottobre alle ore17 si inaugura la mostra “Le scoperte scientifiche” che approfondisce la tematica dell’edizione 2014 della Rassegna “Teatro e Scienza” “L’Albero della Conoscenza” .
In esposizione dal 5 al 31 ottobre, i dipinti ispirati all’attività di 19 premi Nobel per la Fisica e scienziati famosi di Luciana Penna (tra cui Marie Curie, Albert Eisten, Galileo Galilei), le fotografie artistiche di Carla Demichelis, di medio/grande formato che immortalano fenomeni scientifici e naturali (come ad esempio il “raggio verde” al tramonto), insieme ad alcune sculture e mandala di Gianfranco Cantù ispirati ai nativi americani e tibetani e ai Teoremi di Euclide e di Pitagora.
Al termine, la conferenza “Scavando tra i dati: la fiaba dei cammini che si biforcano nella scienza” di Mario Rasetti, Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino e Presidente Fondazione ISI.

La pagina della rassegna su: www.teatroescienza.it

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CITTÀ DI SANTENA presenta “Teatro e Scienza: l’Albero della Conoscenza”
Direzione Artistica Maria Rosa Menzio

SPETTACOLO TEATRALE  
4 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR
ORE 21 SPETTACOLO “L’oro bianco di Dresda” di Maria Rosa Menzio,
INGRESSO GRATUITO

MOSTRA
DAL 5 AL 31 OTTOBRE SANTENA, SALONE CASTELLO CAVOUR
MOSTRA “Le scoperte scientifiche”

COME ARRIVARE 

Visualizza PERCORSO GRIGIO – Intorno a Torino: Residenze Reali e Dimore Nobiliari in una mappa di dimensioni maggiori

Sostieni la rassegna piemontese “Teatro e Scienza”

Teatro e Scienza”, rassegna piemontese ormai celebre che ha calcato i palcoscenici del nostro territorio da anni, lancia un appello per il futuro del teatro e della divulgazione scientifica. 

La compagnia torinese ti chiede un piccolo aiuto (un clic qui), per sostenere due produzioni e uno spettacolo ospite di alta qualità.
Teatro e Scienza è un progetto innovativo iniziato nel 1999 per unire ambiti del sapere apparentemente distanti come il Teatro, appunto, e la Scienza.Il calo delle iscrizioni a facoltà scientifiche, il fatto che la scienza non sia patrimonio condiviso della cultura quotidiana, ma venga considerata arida e ostile, ci porta a parlare di scienza “senza formule” a differenza di quanto si fa nelle conferenze. Risate, lacrime, curiosità, e soprattutto emozione. “Teatro e Scienza” tocca ogni anno in autunno un tema diverso, da “Donna e Scienza” a “Classica e Scienza”, a “L’Astronomia” ai “Confini della Scienza”.
Esiste anche una scuola di scrittura, e i migliori sono già stati messi in scena con registi importanti.

La Rassegna 2013 sarà “Teatro e Scienza: i Numeri” (quelli di Fibonacci, Pi greco, i numeri della Bibbia, quelli di Ventimila Leghe Sotto i Mari, delle carte da gioco, i Numeri della moda, i Numeri dell’acqua eccetera); dodici spettacoli con vicende emozionanti e intersezione fra recitazione, danza, video, etc. spettacoli che si svolgono in tutto il Piemonte in autunno in sedi prestigiose.Facciamo una Rassegna unica in Italia, forse la più originale, premiata dal Presidente della Repubblica Napolitano con medaglia di merito, e considerata dai finanziatori ufficiali una delle poche Rassegne teatrali di Eccellenza del nord Italia.SCARICA LA BOZZA DEL PROGRAMMA DI OTTOBRE-DICEMBRE 2013


OSPITI IMPORTANTI
Fra i nostri ospiti, abbiamo avuto Mauro Ginestrone e il suo staff di Architanghi (Teatro Regio di Torino) Lucilla Giagnoni e Michele di Mauro (Teatro Stabile di Torino), Marte Costa, Fanny Oliva ed Erika di Crescenzo di Torino, Oreste Valente di Ivrea, la Compagnia LaQ-Prod di La Spezia, la Compagnia Ursa Maior di Bologna, le Figure Capovolte di Milano, i Maghimatici di Teramo, Narramondo di Genova, i Piccoli Principi di Firenze, l’Associazione “Maurizio Poggiali” o Compagnia dei Giovani di Roma… e molti altri. Le prime opere della nostra direttrice artistica (e autrice di “Teatro e Scienza” pubblicata da Bollati Boringhieri e da Springer Verlag) sono state messe in scena da registi come Gabriele Vacis e Beppe Navello.

Un chimico allo specchio: teatro e scienza al Bioindustry Park di Colleretto Giacosa – Ivrea

Un chimico allo specchioMartedì 21 giugno,  ore 21.00, l’Associazione KITE organizza al Bioindustry Park Silvano Fumero di Colleretto Giacosa?? – Ivrea – lo spettacolo teatrale? “UN CHIMICO ALLO SPECCHIO” , scritto e diretto da Alice Fumero, con Elena Bedino e Marco Panzanaro.

Andrea è un ragazzo che, come tutti noi, vive quotidianamente in una realtà dominata dalla chimica. Andrea è un chimico. E sa bene che una fra le caratteristiche essenziali della chimica è l’identità.

Ci sono infatti sostanze che si presentano in forme “quasi identiche” ma non sono “sovrapponibili”, le quali sono l’una l’immagine speculare dell’altra, come un guanto destro e uno sinistro, ma che hanno un comportamento chimico spesso molto diverso.

E se un giorno…  Andrea, un chimico qualunque, si svegliasse e guardandosi allo specchio intravedesse il suo doppio speculare in un universo parallelo in cui la chimica, come la si intende oggi, non esiste più Cosa rimarrebbe della sua realtà al di là dello specchio? Come si comporterebbe il suo doppio? Quali pensieri attraverserebbero i “due” chimici?

Le azioni dei “due” Andrea, portate in scena con ironia e un pizzico di immaginazione, si rispecchiano, cercando inutilmente di riconoscersi.

Quali sono le conseguenze del loro incontro?

Un confronto “faccia faccia” con la nostra identità e con la nostra realtà;  un fantasioso mondo che potrebbe essere e i suoi ipotetici scenari; una riflessione sul ruolo della chimica e sull’impatto che ha, in ogni istante della vita, su tutti noi…

Ingresso libero

Sito web:  www.bioindustrypark.eu

La pagina Facebook dell’Associazione KITE

 

Ascanio Sobrero: un Nobel impossibile

Chi scoprì la nitroglicerina?

Ascanio SobreroSe avete risposto Alfred Nobel vi siete avvicinati moltissimo. La scoprì  invece nel 1847 un grande scienziato piemontese (di Casale Monferrato) che porta il nome di Ascanio Sobrero. Alfred Nobel, divenuto ricco grazie alla sua scoperta, gli riconobbe una pensione vitalizia quale ringraziamento.

Fu infatti nel  1847, in Via Po 18 a Torino, che il Prof. Ascanio Sobrero annuncia di aver scoperto la nitroglicerina e il suo pericoloso potere distruttivo. Alfred Nobel ne fa la sua fortuna con la geniale quanto devastante invenzione della dinamite. Ciò che resta è la Fondazione Nobel, che il 10 dicembre di ogni anno assegna cinque Premi, tra cui quello per la Pace a un personaggio, o un’organizzazione, che ha operato in modo particolare per il bene dei popoli.

E se a salire quei tre gradini che separano la platea dal pulpito dei vincitori fosse stato lui? Se veramente gli avessero detto di presentarsi quel 10 dicembre a Oslo a ritirare il Premio Nobel per la Pace? Lo spettacolo è il racconto impossibile della storia vera di Ascanio Sobrero.

E’ in occasione dell’Anno internazionale della Chimica che mercoledì 15 giugno – alle ore 17,30 – la  Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Torino, Aula Magna “Primo Levi”- Corso M. D’Azeglio, 48?  renderà  omaggio a uno dei suoi grandi scienziati presentando la lettura teatrale-spettacolo?: “IL DISCORSO – Omaggio a Ascanio Sobrero?”.

Lettura teatrale-spettacolo scritto da Elena Pugliese, con Olivia Manescalchi e Massimo Arbarello, Sebastiano Di Bella, Fabio Belletti – Compagnia alTREtracce.
In collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia – Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa.
Mercoledì 15 giugno 2011 – ore 17,30
Facoltà di Scienze MFN dell’Università di Torino, Aula Magna “Primo Levi”- Corso M. D’Azeglio, 48
INGRESSO LIBERO, PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il 13 giugno.

Scrivere a: [email protected] indicando nell’oggetto “Il discorso – SETTIMANE SCIENZA”.
La partecipazione è subordinata alla conferma da parte dell’organizzazione.
Comunicazione e Ufficio stampa
Barbara Magnani
Via Genova 47 int.15 – 10126 Torino