In occasione dell’Anno Internazionale della Chimica si terrà a Novara, Venerdì 2 dicembre 2011 – ore 9:30 / 13:00 una conferenza in cui verranno raccontate le principali conquiste delle multinazionali farmaceutiche italiane nella seconda metà del novecento: la loro storia, l’impatto e il destino delle scoperte nel campo dei farmaci salvavita.
Sede dell’evento: Aula Magna della Facoltà di Farmacia – Università del Piemonte Orientale, Largo Donegani n. 2 – Novara
Un “made in Italy” dimenticato, a volte trascurato, malgrado il contributo degli scienziati italiani in alcune aree della Medicina e della Chimica Farmaceutica sia stato determinante, come nel caso delle cure per la malaria. Naxospharma, Sigma-Tau, Frezza & Partner: alcune delle più importanti aziende italiane, affiancate dai ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale, fanno il punto sull’evoluzione della ricerca, la crisi di produttività della R&D farmaceutica e le strategie messe in campo dalle aziende – a livello sia nazionale, sia globale – ma anche i fattori che determinano le scelte di localizzazione delle aziende farmaceutiche, con un focus sulle politiche pubbliche.
Intervengono: Paolo Lombardi di Naxospharma (autore di oltre 150 tra pubblicazioni, abstracts e invited lectures, inventore di oltre 50 brevetti nella Chimica terapeutica e di processo); Walter Cabri di Sigma-Tau, Pomezia (Direttore della Chimica e dello Sviluppo Analitico; autore di oltre 150 articoli e brevetti); Leonardo Frezza di Frezza & Partner (Executive Search Consultants ed attività di consulenza su organizzazione e risorse nel settore Life Science); Claudio Jommi, DISCAFF – UPO (Professore associato di farmacoeconomia, componente dell’osservatorio sui farmaci, Cergas Bocconi).
Centocinquant’anni di scienza e di scuola si incontrano in biblioteca.
Una biblioteca molto particolare perché la Archimede di Settimo Torinese è unica in Italia per il suo impegno nella divulgazione della cultura scientifica attraverso la programmazione di incontri, progetti e seminari.
È qui, nella struttura avveniristica di piazza del Campidoglio 50, che mercoledì 28 settembre alle ore 17 sarà presentato il Festival della Scienza di Genova e il programma per le scuole, con una conferenza del meteorologo e climatologo Luca Mercalli, vincitore del “Premio Internazionale Exposcuola” nel 2008 per la divulgazione scientifica e noto per la sua partecipazione al programma televisivo Che tempo che fa.
La presentazione sarà condotta daVittorio Bo, direttore del Festival della Scienza, Angelica Canevari e Giuliana Mandirola, responsabili dei rapporti con le Scuole Festival della Scienza. Interverranno Aldo Corgiat, sindaco di Settimo Torinese, e Elena Piastra, assessore all’Innovazione.
Il 21 ottobre a Genova, infatti, prenderà il via la nona edizione del Festival della Scienza 150 e OLTRE (21 ottobre – 2 novembre 2011 – www.festivalscienza.it), la più grande manifestazione di divulgazione scientifica a livello nazionale, evento ufficiale delle Celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia: mostre, laboratori, conferenze, eventi speciali e spettacoli coinvolgeranno gli insegnanti e le loro classi in un viaggio attraverso i sentieri della scienza: alla scoperta delleeccellenze che hanno fatto la storia del Paese, ma con lo sguardo rivolto al futuro e ai giovani che ci condurranno verso i prossimi 150 anni di ricerca. E oltre i confini, visto che gli Stati Uniti – con cui l’Italia ha avuto storicamente scambi molto intensi in ogni campo e dove vive una comunità italiana molto vitale – saranno il Paese Ospite di questa edizione, con un rapporto privilegiato con ilMassachusetts Institute of Technology di Boston che celebra i 150 anni della propria storia.
Sono tantissimi i laboratori che appassioneranno gli studenti durante i giorni della manifestazione che invaderà come una festa l’intera città di Genova. Da quelli che prendono spunto dalla storia d’Italia come La camicetta rossa e il pantalon turchin e i 150 anni di fiabe per bambini di C’era una volta all’attenzione per le tematiche ambientali affrontate in Com’è profondo il mare, un viaggio attraverso terremoti, eruzioni e maremoti nel Mediterraneo, o Le foreste della musica, un itinerario “musicale” degli alberi del mondo.
Grande spazio, come sempre, alle grandi mostre: come Race. Alla conquista del Polo Sud, in occasione del centenario della simbolica scoperta di questa terra incontaminata. O le due esposizioni che celebrano l’inventiva degli italiani: 150 anni di genio italiano, che presenta oggetti, biografie e documenti dei grandi personaggi che hanno fatto la storia scientifica – da Meucci ai giorni nostri -, e il progetto 150 anni di Scienza, che ripercorre la ricerca italiana come un viaggio in cinque città (Roma, Firenze, Bologna, Pisa, Bari, Napoli) avvenuto durante tutto il 2011 con esposizioni ed eventi che ora confluiscono al Festival in cinque grandi mostre. Da Bari arriva Made in Italy Agroalimentare. InIlfilo della vita – dall’RNA alle biotecnologie (da Napoli) indaghiamo l’enormemente piccolo. Da Bologna, invece, Questione di… Chimica! – a tu per tu con le meraviglie della chimica quotidiana, mentrefacciamo luce sui progressi nel campo della visione con la mostra fiorentina Sotto una nuova… Ottica – Uno sguardo sulle leggi dell’ottica, della percezione e dell’universo, per arrivare alle frontiere della comunicazione 2.0 con il meglio dell’Internet Festival– la mostra, da Pisa.
Dalla storia alle tecnologie più avveniristiche e al mondo dei robot, esplorato dal laboratorioArduino Sumo: per programmare gli androidi come veri lottatori di Sumo. Fino alla celebrazione dell’AnnoInternazionale per la Chimica proclamato dall’Onu: piazza delle Feste, infatti, per l’occasione ospiterà Spazio alla Chimica!, uno straordinario contenitore con decine di eventi tutti dedicati a questa disciplina e alle sue infinite applicazioni.
La presentazione in biblioteca segna il primo passo di una preziosa collaborazione tra il Festival della Scienza e la Biblioteca Archimede di Settimo, un ambizioso e visionario progetto culturale dalla forte vocazione scientifica, con i suoi 6000 metri quadri su tre piani, 100 postazioni Internet, palmari per ascoltare la musica e sale dove si svolgono convegni letterari, scientifici e artistici.
L’evento sarà trasmesso in streaming e sono invitati a partecipare tutti gli insegnanti delle scuole piemontesi: l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti (prenotazione allo 0118028318 o inviando una mail a [email protected]).
Cosa potrebbe succedere se unissimo le competenze di un gruppo affiatato di esperti, tra cui un’astrofisico, un ingegnere ambientale, un eco-designer e due artisti, in un workshop basato sulla vita della nostra stella più vicina: il Sole? Un incontro aperto a un pubblico di ogni età per trarre da questa fonte inesauribile di energia il meglio per la nostra vita e la nostra salute psico-fisica, con un occhio di riguardo all’arte.
E’ quanto saremo invitati a pregustare Sabato 2 luglio il PAV (Parco Area Vivente di Torino), che per l’occasione ospiterà Il sole di Torino, un workshop teorico e pratico condotto dall’artista Ettore Favini.
Ecco il programma della giornata:
10.00 – 13.00 / tavola rotonda:
– Milena Micono, astrofisica: il sole e le sue caratteristiche, un inquadramento scientifico
– Carlo Micono, ingegnere ambientale: l’uso del sole nelle applicazioni energetiche
– Ludovico Allasio, eco-designer: uso del sole per distillare l’acqua e per alimentare cucine
– Nikola Uzunovsky, artista: il progetto My sunshine (intervento via skype)
– Ettore Favini, artista: progetto I quarantotto soli
È prevista inoltre la proiezione di un video dell’artista Michelangelo Consani ispirato al tema delle cucine solari.
13.00 -14.00 / Pranzo condiviso
14.00 – 17.00 / laboratorio con attività di osservazione e sperimentazione dei fenomeni più comuni legati alla circolarità del sole adatti a un pubblico di tutte le età
Il percorso cognitivo attivato dal workshop si svilupperà in una serie di laboratori espressivi al PAV nei mesi seguenti, specialmente nel periodo estivo caratterizzato dalla massima intensità del sole.
Il sole di Torino darà il via al progetto artistico I quarantotto soli, una ricognizione annuale attorno alla stella “madre”, condotta da Ettore Favini anche con il supporto scientifico di un’equipe di specialisti: tracciando un calendario naturale di “avvistamenti”, il progetto si concluderà con una mostra personale e una pubblicazione nel 2012.
Nell’ambito del progetto I quarantotto soli, al PAV è stata posata, sabato 28 maggio, una postazione fotografica nel parco, a partire dalla quale – a intervalli di tempo regolari e stabiliti – verrà presa un’immagine dell’astro che scandisce il ritmo delle nostre giornate.
La sequenza di fotografie renderà visibile il percorso del sole nell’arco di un anno.
Il PAV è condotto in partnership con la Città di Torino, la Fondazione Torino Musei e AMIAT
Consegnati ieri a Torino i premi ITWIIN, per un valore di oltre 8000€, insieme alle candidature all’omologo premio europeo della rete EUWIIN., alle migliori inventrici e innovatrici italiane: un riconoscimento che giunge alla sua terza edizione dopo le tappe precedenti di Bari e Milano.
“Esperimenti ed esperienze femminili dal laboratorio risorgimentale al web 2.0” questo il titolo che ha accompagnato la terza edizione di ITWIIN e che racchiude il significato di un cambiamento: in 150 anni di storia italiana le donne si sono affermate sempre di più nei ruoli tecnico-scientifici.
L’associazione Itwiin intende evidenziare il lavoro svolto da queste pioniere del nostro futuro premiandone l’innovazione. “C’è del fascino in questo premio” commenta Elisabetta Durante “perché premiare l’innovazione vuol dire premiare il futuro. I modelli sono molto importanti”.
Durante la giornata, presso la sala di Torino Incontra, della Camera di Commercio di Torino, si è affrontato il ruolo delle donne nella società scientifica: la presenza femminile nella ricerca, dimostrare con fatti concreti che le donne si affermano per il loro merito e non per “le quote rosa”, il potere della rete per il cambiamento della società e delle donne.
E poi l’importanza della comunicazione. “La comunità scientifica spesso è vista come misteriosa e inesistente” ha spiegato Giovanni Caprara, giornalista del Corriere della Sera, durante il suo intervento . “In Italia, tranne poche eccezioni, non si parla di scienza. Il New York Times ha 24 redattori scientifici, le Monde 5 e in Italia neppure una. La notizia scientifica viene raccontata come una curiosità o un’attrazione oppure se ne parla quando la valenza è politica”.
Tredici le finaliste che hanno presentato il loro progetto agli imprenditori. Un tempo brevissimo per raccontare anni di ricerche, successi ed insuccessi, scelte di vita che hanno portato a un progetto concreto.
I 13 progetti raccontano di importanti novità in campo farmaceutico, medico, tecnologico e nel design . Il tema comune è fare squadra: confronto di idee e progetti, imparare dalle tradizioni osservando le cose in modo semplice, vedere le sconfitte non come ostacolo ma come obiettivo per migliorare la ricerca e concretizzare il proprio sogno.
PREMIO ITWIIN 2011: MIGLIOR INVENTRICE e MIGLIOR INNOVATRICE consegnano i premi le “ITWIINNERS” delle passate edizioni
MIGLIOR INVENTRICE
Maria Grazia Clemente. 47 anni, nata a Sassari (SS), opera nel settore della gastroenterologia pediatrica a Baltimora (MD), U.S.A., presso il “Pediatric Liver Center” della Johns Hopkins University. Il lavoro presentato consiste nella determinazione dell’IgA anti-F actina con un nuovo metodo sierologico per la diagnosi di lesioni della mucosa di piccolo intestino causate d glutine in soggetti affetti da malattia celiaca.
MIGLIOR INNOVATRICE
Daniela Ducato, 51 anni, nata a Cagliari, lavora presso la Guspini ( VS-Sardegna) nel settore della bioedilizia, architettura, energia solare, ecodesign, agricoltura biologica. Ha presentato un progetto imprenditoriale per la produzione e la distribuzione di materiali realizzati con eccedenze e surplus di pastorizia, agricoltura, apicultura. I prodotti sono certificati a zero voc, zero emission, zero petrolio zero consumo di suolo agricolo e di risorse idriche. Sono specifici per l’architettura, l’edilizia, il solare termico, la captazione energetica e l’agricoltura biologica e l’ecodesign.
Premio ITWIIN – De Simone&Partners per il Design Industriale
Sara Pezzetti Tonion, Designer co-titolare dell’agenzia G.A.P. DESIGN di Torino
consegna il premio Maria Augusta Fioruzzi – Studio De Simone&Partners, Roma
Il brevetto internazionale presentato è “Easy Stand, un0idea originale per poter usufruire di comodi reggi-bicchieri con frappeuse integrata. Concept interamente Made in Italy viene prodotto per essere distribuito in differenti mercati CEE ed extra CEE.
PREMIO DISTI –TELPRESS per la comunicazione
Massimiliana Carello, Nata ad Avigliana (To) il 10 agosto 1964, è Ricercatrice al Politecnico di Torino – Dipartimento di Meccanica. Consegna il premio Pasquale D’Innella Capano, AU Telpress
Attraverso il tema H2politO, e i veicoli a basso consumo IDEA e XAM è stato ideato e messo a punto un rivoluzionario percorso formativo ricco di innovazioni tecnologiche, materiali compositi, fuel cell, motori ibridi, modellazione FEM e CFD, controllo, sistemi di comunicazione, ecc.) Gli studenti del team, la cui attività va a costituire un “cluster di tesi” per consentire la trasmissione di “know how” sono i protagonisti dell’innovazione.
PREMIO SPECIALE PIEMONTE a Maria Lodovica Gullino, 58 anni, nata a Saluzzo (CN), lavora a Torino come Professore ordinario e Vice-Rettore, Università di Torino. Ricercatrice in campo agro-ambientale e agro-alimentare.
Ha sviluppato un Centro di Competenza Agrinnova che con una organizzazione e governance innovativa ed efficace fa ricerca di base e applicata, trasferimento tecnologico, formazione permanente e comunicazione in campo agro-alimentare, a livello nazionale internazionale.
THE PREMIO AWARD, from lab to capital Presentato in anteprima da Bianca Dellepiane, Presidente Bridges To Italy, Los Angeles
Menzione speciale per la medicina
Elisa Messina. Ricercatrice presso Università La Sapienza di Roma, presso Dipartimento di Medicina Molecolare. Si occupa di Medicina Rigenerativa. Ha realizzato un metodo, applicabile clinicamente, per l’isolamento di progenitori cardiaci a partire da biopsie di cuore dello stesso paziente, allo scopo di ottenere il massimo numero di cellule con potenziale rigenerativo cardiaco, da impiegare per la terapia cellulare
Paola Pace. Ricercatrice nel settore chimico-farmaceutico, autore di 42 pubblicazioni e inventore in 5 brevetti/domande di brevetto. Il progetto presentato è la scoperta di Isentress TM, il primo inibitore dell’enzima Integrasi del virus HIV, approvato dalla Food and Drug Administration nell’Ottobre 2007. Autorizzato in oltre 80 paesi per la terapia dell’AIDS, rappresenta una nuova opzione terapeutica con un profilo di efficacia e di sicurezza comprovato da oltre 170 studi clinici.
Menzione speciale
Elena Ranieri. Professore Associato di Patologia Clinica (MED/05) presso la Cattedra di Patologia Clinica, Dipartimento di Scienze Biomediche – Facoltà di Medicina e Chirurgia -Università degli Studi di Foggia
Mariateresa Cosso opera a Grugliasco (TO) presso Green Bit S.p.A. nel settore Sicurezza e ICT
Elena Dodi, ingegnere, è fondatrice ed amministratore unico di Archè Pannelli Srl (Nerviano – Milano). Settori: ricerca, produzione, in settori tecnologici avanzati (nucleare, semiconduttori, dispositivi optoelettronici)
Diana Tomasich, esperta di Tecnica delle Costruzioni 8 Architettura Bioecologica e tecnologie sostenibili per l’ambiente) .
Eliana Di Gioia, lavora a Bari e Roma presso lo Studio Associato di Odontoiatria DI GIOIA (Bari);
Laboratorio di Prototipazione Rapida e Reverse Engineering del Politecnico di Bari (Bari);
Scuola di Specializzazione in Ortognatodonzia dell’Università Cattolica del S.Cuore di Roma (Roma)
Odontoiatrico-Ortodontico e Reverse Engineering – Prototipazione Rapida
Si ringraziano
per il contributi ai testi la dr.ssa Silvia Caruso
e per le foto la dr.ssa Ada Guglielmimo
Torino apre le porte a ITWIIN, associazione che si rivolge ogni anno a donne italiane eccezionalmente creative, in tutti i settori e per tutte le professioni, per il riconoscimento dei successi professionali negli ambiti della ricerca, dell’innovazione e del trasferimento tecnologico.
Due sono i premi principali di questa edizione: Migliore Inventrice e Migliore Innovatrice. Saranno assegnati a donne italiane o residenti nel territorio italiano in possesso di un brevetto o di un prodotto/processo/servizio innovativo, e consisteranno in un montepremi complessivo di 5000 euro, servizi di consulenza e la candidatura automatica al premio europeo indetto da EUWIIN nel 2013 (European Women Inventors & Innovators Network).
Tra i partner dell’iniziativa il Politecnico di Torino, il CNR, Camera di Commercio di Torino l’Associazione Californiana BridgesToItaly, DISTI, Telpress, Studio Petruzzelli, De Simone & Partners e Gravità Zero.
La Conferenza, organizzata in collaborazione con DISTI (Distretto dell’Informazione Scientifica e Tecnologica per l’Innovazione) sarà incentrata sul tema “Esperimenti ed esperienze femminili dal laboratorio risorgimentale al web 2.0” e avrà luogo, insieme alla cerimonia di premiazione, il 14 giugno 2011 presso il Centro Congressi “Torino Incontra” a Torino, secondo il programma riportato qui di seguito.
Conferenza e cerimonia di premiazione saranno aperte al pubblico. Durante la mattinata, invece, le finaliste saranno invitate a Palazzo Birago a Torino, per esporre la propria proposta progettuale ad una giuria composta in gran parte da imprenditori, il cui giudizio contribuirà alla selezione delle vincitrici finali. Alle presentazioni si partecipa su invito.
Il Programma
9.30 – 11.30 a PALAZZO BIRAGO, via Carlo Alberto 16, Torino:
“Il mio progetto non è un sogno.
E’ un business”
(su invito)
Le finaliste del concorso ITWIIN 2010 incontrano l’impresa: 5 minuti di tempo a disposizione di ogni finalista per illustrare il proprio progetto agli imprenditori.
Aperto al pubblico invece l’incontro alle 14.30 in Sala Giolitti, Centro Congressi “TORINO INCONTRA”, via Nino Costa 8, Torino:
Guido Bolatto, Segretario Generale Camera di Commercio di Torino
Rita Assogna, Presidente ITWIIN (Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici)
Bola Olabisi, Presidente EUWIIN (European Women Inventors & Innovators Network)
Maria Schiavone, Direttrice Amministrativa del Politecnico di Torino
Remo Vaudano, Presidente Ordine degli Ingegneri di Torino
Giuseppe Quaglia, ANFeA (Associazione Nazionale Fisica e Applicazioni)
Tavola rotonda:
“Esperimenti ed esperienze femminili dal laboratorio risorgimentali al web 2.0”
Introduce e modera:
Elisabetta Durante, ITWIIN, UGIS, DISTI
Intervengono:
Giovanni Caprara, Presidente UGIS e Corriere della Sera
Alessandro Colombini, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Toscana
Bianca Dellepiane, Presidente BridgesToItaly, Los Angeles, CA, USA
Mariella Enoc, Presidente Confindustria Piemonte e Vicepresidente Fondazione Cariplo
Paola Govoni, storica della scienza, Università di Bologna
Shiva Loccisano, Technology Transfer Officer, Politecnico di Torino
Lucia Monaco, Chief Scientific Officer Fondazione Telethon, Milano
Ida Vana, Torino Wireless e Ass. Attività Produttive Provincia di Torino
Silvia Viscomi, Fisica Professionista, ANFeA
PREMIO ITWIIN 2011: MIGLIOR INVENTRICE E MIGLIOR INNOVATRICE
Introduce:
Evelina Dapueto, ITWIIN e AIDDA
Consegnano i premi le ITWIINNERS delle passate edizioni
Premio ITWIIN – De Simone & Partners per il Design Industriale
Consegna il premio Maria Augusta Fioruzzi – Studio De Simone & Partners, Roma
Premio DISTI – TELPRESS per la comunicazione
Consegna il premio Pasquale D’Innella Capano, AU Telpress
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THE PREMIO AWARD, from lab to capital
Presentato in anteprima da Bianca Dellepiane, Presidente BridgesToItaly, Los Angeles, USA
La Giuria che selezionerà le finaliste e di designare le vincitrici di questa edizione del Premio ITWIIN è composta da:
Rita Assogna, Presidente ITWIIN (Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici)
Alessandra Barnaba, Consigliere Camera di Commercio Italo Orientale
Giada Bronzino, Vicepresidente Apid e Vicepresidente FEM
Cristina Cuscunà, Responsabile Promozione e Comunicazione MESAP – Unione Industriale Torino
Francesca De Leo, CNR Istituto di Biomembrane e Bioenergetica di Bari
Debora Fino, Professore Associato di Impianti Chimici, Politecnico di Torino
Tina Luciano, Responsabile commerciale Bellino s.r.l., Presidente Distretto Meccanica Puglia
Roberta Martinetti, Responsabile A.Q./A.R. Fin-Ceramica Faenza S.p.A.
Claudio Pasqua, Giornalista scientifico, Editore Gravità Zero
Brigitta Sardo, Consigliera Apid e Vicepresidente Confapid
Durante la cerimonia di premiazione saranno assegnati anche i tre premi speciali:
Premio ITWIIN – De Simone & Partners: offerto dallo studio di consulenza in proprietà industriale De Simone & Partners, è designato a designer di genere femminile di uno o più modelli con connotati individuali distintivi;
Premio DISTI – TELPRESS: andrà alla candidata che illustrerà con più efficacia e chiarezza il suo progetto innovativo.